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Il giornale dei giovani di Arezzo Novembre 2002 Anno II - n. 1 Assessorato alle politiche giovanili ProgettoDiscobus “Perchélamusicaèvita” Istituzionale “finalmentelanuovapiscina” Giovani “progettoCinemaascuola” Bandodiconcorso “disegnaillogoperl’assessorato” sport.musica.internet.nuovetecnologie.iniziativeculturali “perché la musica è vita!” L’assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, in collaborazione con l’Azienda L.F.I. e le discoteche Le Mirage e Blue Kaos, ha messo a punto un importante progetto denominato “DISCOBUS”, finalizzato alla creazione di un servizio notturno di trasporto pubblico per gli utenti delle discoteche più frequentate (Le Mirage – Blue Kaos), situate nel territorio della provincia di Arezzo, in località Monte S. Savino. 2 OBIETTIVI E FINALITÀ • Attraverso la realizzazione di questa iniziativa si desidera contribuire alla prevenzione e alla riduzione sensibile dei rischi, spesso dovuti all’uso dei propri mezzi, negli spostamenti del sabato sera dei giovani. • Rispondere concretamente alle esigenze di molti genitori, spesso impegnati in viaggi notturni per il trasporto dei verso le discoteche. • Incentivare il trasporto pubblico istituito, attraverso particolari benefici ed agevolazioni economiche, rivolte a coloro che usufruiranno del servizio. • Creare un’ulteriore occasione di socializzazione, che potrà divenire nelle future intenzioni del progetto, una preziosa opportunità di formazione ed informazione, attraverso strategie innovative della comunicazione. IL BIGLIETTO DISCOBUS Il biglietto unico costerà � 12,00 se acquistato presso l’InformaGiovani di Arezzo, in piazza Guido Monaco, dal lunedì, fino alle ore 19.00 del sabato. Il biglietto costerà � 15,00, se sarà acquistato direttamente in autobus. Il biglietto unico comprende: viaggio A/ R ingresso in discoteca e una consumazione. corsia preferenziale di ingresso in discoteca. corsia preferenziale al guardaroba per l’uscita. GLI ORARI Il Discobus partirà da Arezzo, dai Portici di via Roma ogni sabato, in due fasce orarie distinte, abbinate all’orario di ritorno dalle discoteche. 1° turno. Partenza ore 23.15 - Ritorno ore 02.45 (arrivo ad Arezzo ore 03.15 ca.) - 2° turno. Partenza ore 00.15 - Ritorno ore 03.45 (arrivo ad Arezzo ore 04.15 ca.) IL PERCORSO Tempo di percorrenza, 30 minuti circa. Sono state previste 13 fermate a richiesta, coincidenti con le soste dell’L.F.I. (Azienda fornitrice degli autobus): Portici di via Roma, via G. Monaco (accanto al Bus Terminal), parcheggio Baldaccio, Viale Cittadini (ex-manicomio), via V. Veneto e via Romana (5 fermate), Palazzini (Fiat Boninsegni), Ripa di Olmo (2 fermate), S. Zeno (uscita M. S. Savino), Le Mirage e Blue Kaos. UTILIZZO DEL BIGLIETTO Affinché il biglietto sia valido per l’ingresso dovrà essere obbligatoriamente utilizzato per il trasporto in autobus e vidimato al momento della salita. Questo per evitare che si possa usufruire del prezzo notevolmente conveniente senza usare l’autobus. Il biglietto avrà l’orario del rientro vincolato a quello di andata. INIZIO DEL SERVIZIO Sabato 16 novembre 2002 Il giornale dei giovani di Arezzo Novembre 2002 Anno II - n. 1 Editore: Comune di Arezzo Assessorato allo sport e alle politiche giovanili Periodico bimestrale Registrato al Tribunale di Arezzo al n° 8 2001 del Registro della stampa e al n° 595 V.G. provvedimento del 29 maggio Direzione e Redazione: Palazzo dei Priori. Piazza della Libertà, 1. 52100 Arezzo. Telefono: 0575/377755. Fax: 0575/377757 Direttore responsabile: Andrea Avato Coordinamento: Ufficio Giovani Rodolfo Ademollo Daniela Ballerini Progetto grafico: Francesco Marcantoni Marcello Comanducci Net Style s.n.c. P.zza G. Monaco 7 - Arezzo - 0575/20939 www.net-style.it Archivio fotografico: Atlantide Audiovisivi - Arezzo www.atlantide-audiovisivi.it In collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti di Arezzo Hanno Collaborato: Alessandro Neri, Adriano Checcacci, Cristiano Stocchi, Leonardo Franceschi, Francesco Marcantoni, Marcello Comanducci, Gabriele Maidecchi Istituzionale Saluto dell’assessore Progetto virtuale Arezzo Città dei Giovani Progetto Robinson Crusoe Finalmente la nuova piscina Grandi Eventi Parata di stelle ad Arezzo Musica Intervista a.. Valentina Giovagnini Music Reviews Sport Giochi sportivi studenteschi 2002 Intervista a.. Susanna Marchesi Cinema Hollywood a parte.. Intervista a.. Raffaele Scalese Scuola Saluto del provveditore Questionari p.14-15-16 Concorso “disegna il logo dell’assessorato” CIG Scuola del vetro La sfida della globalizzazione Oroarezzo Corsi di formazione Saracino Intervista a.. Carlo Farsetti Internet e High tech Cellulari o Palmari Internet News Informagiovani Giovaninforma 4 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 16 17 18 19 19-20 21 22-23 23 24 L’assessore Gamurrini presenta il nuovo City and Siti progetto virtuale “Arezzo città dei giovani” nel 2003 arriva la nuova “Carta giovani” L’ Assessorato alle Politiche Giovanili ha predisposto una progettualità per dare completamento ad “Arezzo Città dei Giovani”. Grazie al partner tecnico che consente l’alta multimedialità dell’Informagiovani, sarà presto operativo un portale per i giovani di Arezzo. Questo sito avrà una definizione di alta tecnologia e permetterà di accedere ad alcuni servizi “personalizzati” grazie all’utilizzo della CARD “Carta Giovani”. Due sono gli aspetti fondamentali: 1) sostituzione delle CARD vecchie con nuove CARD che permettano l’identificazione dell’utente; 2) portale Internet interattivo, in grado di erogare il servizio tramite interconnessione con la CARD. “Ai giovani dico: il giornale ha bisogno delle vostre idee” 4 Assessore Gamurrini, com’è il nuovo City and Siti? “Diverso, originale, rinnovato in profondità nei contenuti, nella grafica e anche nel formato. L’obiettivo è avere più presa sui giovani”. Cosa vi ha guidato nell’opera di restyling del giornale? “La necessità di avere un filo diretto con il mondo giovanile. Daremo più spazio alle iniziative dei ragazzi, grazie anche ai questionari che saranno distribuiti nelle scuole. In cambio, ci aspettiamo contributi preziosi in fatto di idee e suggerimenti”. Un assessore di appena 26 anni può riuscire meglio di altri a trovare questo filo diretto? “Penso e spero di sì. Oltretutto io stesso ho la “Carta Giovani” e posso sperimentare in prima persona i servizi che offre”. Quale messaggio deve arrivare ai lettori di City and Siti? “Un messaggio di apertura e di collaborazione. Chiunque può mandarci articoli, testi di ogni genere, disegni, foto, poesie. Sarà il benvenuto, la nostra porta è sempre aperta. Sul nuovo portale che stiamo costruendo (giovaninforma.it) è previsto anche un forum con l’assessorato per colloquiare in modo diretto e veloce”. Su cosa punterà l’assessorato alle politiche giovanili per soddisfare le esigenze dei ragazzi? “Di progetti ne abbiamo tanti, soprattutto sulla musica, che stimola e favorisce la socializzazione e l’aggregazione. Penso ad esempio al Laboratorio di arte e musica, al servizio discobus per le discoteche della zona, ai vari eventi e concerti del recente passato e del futuro. Non solo musica, comunque: anche cinema e attività sportive sono al centro del nostro interesse. City and Siti sarà la sintesi dell’attività dell’assessorato. Con la collaborazione fondamentale dei giovani”. Le funzionalità del sito saranno molteplici. Fra queste ci saranno: A) calendario aggiornato degli eventi B) prenotazione ed acquisto di tutti i biglietti di mostre, musei, spettacoli, eventi sportivi e teatrali; C) prenotazione servizi turistici; D) banca dati lavoro e studio all’estero. Nel progetto è prevista la creazione di una rete “edicole e tabacchi” dove sarà possibile acquistare e prenotare biglietti tramite connessione elettronica. La nuova CARD “Carta giovani” sarà consegnata nel 2003 e darà la possibilità al suo titolare di accedere ai servizi comunali (rinnovo documenti, ritiro certificati, informazioni su eventuali disegna la grafica della nuova multe e su argomenti di “carta giovani 2003” specifico interesse, con leggi il bando a pagina 16 l’opportunità di creare e gestire un borsino personalizzato del tempo libero). Per raggiungere l’obiettivo, saranno acquisite sei work-stations (due nei cinema della città, una all’Informagiovani e tre in istituti scolastici superiori). SCONTI AL CINEMA! I possessori della Carta Giovani hanno diritto a sconti eccezionali sui biglietti d’ingresso per le sale cinematografiche di Arezzo gestite dalla Secva. Sconto 40% ogni lunedì non festivo presso Supercinema, Corso Luci e Corso Suoni Sconto 40% tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso la Multisala Eden progetto Robinson Crusoe soggiorni all’estero per gli studenti di Arezzo L ’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, nell’ambito del progetto denominato “ Robinson Crusoe”, finalizzato alla formazione culturale e all’apprendimento delle lingue straniere da parte dei giovani, ha messo a concorso tre premi per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale mirati all’apprendimento e alla diffusione della Cultura Europea – (vedi informazioni a lato). Il Progetto “ Robinson Crusoe” nasce dalla riflessione che la promozione e la diffusione delle lingue e delle competenze connesse sono temi di estrema attualità e obbiettivi da considerarsi prioritari da parte di coloro che si occupano delle politiche rivolte alle nuove generazioni. Il Progetto viene infatti ad inserirsi in un ampio programma mirato a coinvolgere i giovani aretini in processi formativi capaci di promuovere le diversità delle culture europee, delle loro lingue e delle loro tradizioni. Con l’adozione del Progetto “ Robinson Crusoe”, si vuole inoltre aprire una fase di attiva collaborazione con le Scuole Medie Superiori finalizzata alla formazione culturale e all’apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti. Imparare le lingue apre molte porte e tutti possono farlo. La promozione della conoscenza delle lingue e delle competenze connesse sono gli obiettivi che il Progetto “ Robinson Crusoe” si propone di perseguire. Il Progetto trae infatti le sue considerazioni dal presupposto che tutti possono imparare a parlare o a capire una lingua: non è mai troppo tardi o troppo presto per studiare una lingua, eppure ancora tra i giovani esistono molte difficoltà. Difficoltà che sono di ordine motivazionale, organizzativo e non ultimo economico. A scrivere il nuovo Robinson da qui in avanti saranno quindi i giovani ( di età compresa dai 14 ai 22 anni) protagonisti di queste esperienze che dall’Australia alla Gran Bretagna, dall’Argentina all’Irlanda e poi da Malta, Francia, Lussemburgo, come veri e propri “ inviati all’estero” forniranno un “diario di bordo” quale bagaglio di immagini, suoni e testimonianze del viaggio compiuto. Per ulteriori informazioni sul bando (Scadenza 31/12/2002): Ufficio cultura giovani - Via della bicchieraia n.26 Arezzo Tel. 0575377514 - 516 Informagiovani - P.zza G. Monaco 2, Arezzo Tel 199440999 email: [email protected] ROBINSON CRUSOE - IL LIBRO “Robinson Crusoe” è il titolo di una delle opere più celebri della letteratura mondiale. Scritto dall’inglese Daniel Defoe (1660-1731), il libro racconta le avventure di un naufrago che vive per 28 anni, da solo, in un’isola deserta al largo delle coste d’America. Vestito di pelli di capra, Robinson resiste all’angoscia e grazie alla tenace ostinazione riesce ad arrivare ad una perfetta organizzazione della sua vita, facendo il muratore, il cacciatore, il falegname, il coltivatore e “addomesticando” il buon selvaggio “Venerdì”, convertito alla cultura occidentale. Defoe, nello scrivere il capolavoro, si era ispirato alla storia di un marinaio, tale Alexandre Selkrik, abbandonato nel 1705 nell’isola di Juan fernandez, al largo del Cile, e ritrovato quattro anni più tardi allo stato quasi selvaggio. ALESSANDRO VOLTA? Fece luce su… COME E’ MEGLIO CUCINARE LE RANE. 5 finalmente la nuova piscina 6 Nel 2004 sarà completata la struttura Ci saranno anche vasche per i sub, campi da squash e calcetto Nel giro di un anno e mezzo, Arezzo avrà una nuova piscina. Il vecchio impianto di viale Gramsci sarà demolito e al suo posto ne sorgerà un altro, moderno e funzionale. Sono tre le vasche previste nel progetto (i lavori partiranno a giorni e si concluderanno nella primavera del 2004). Vasca 1 - Destinata al nuoto agonistico fino al livello regionale. Lunga 25 metri, larga 16 metri e mezzo, con altezza costante di un metro e 80 e sfioratore laterale di tipo finlandese Vasca 2 - Destinata all’addestramento al nuoto e all’attività di ginnastica in acqua. Dimensioni di m 16,50x9,50 e altezza costante di un metro e 30 Vasca 3 - Destinata all’attività didattica e di avviamento al nuoto dei bambini. Dimensioni di m 8x10, altezza di m 0,60 Sulle ceneri della vecchia piscina, sorgerà una vasca per l’addestramento dei sub (dimensioni di m 6x8, altezza costante di 4 metri e piattaforma di m 6x2 alla profondità di 2 metri). Non solo, ci saranno anche i campi da squash, omologabili per gare nazionali, pavimentati con parquet. Poco più in là, un campo di calcetto di m 22x40 in erba sintetica. E infine, l’area sarà dotata di spazi destinati ad attività complementari, quali la ristorazione l’attività commerciale legata allo sport PARATA DI STELLE AD AREZZO Ligabue, Grignani, Mango e Piovani: poker d’assi! Riflettori puntati sulla rassegna musicale “Note moderne” T ra dicembre e gennaio Arezzo ospiterà un’autentica sfilata di “big” della canzone! L’assessorato alle politiche giovanili metterà a disposizione degli amanti della buona musica un poker d’assi di livello straordinario. Non è retorica, basta leggere i nomi per rendersi conto dell’eccezionalità dell’evento. La rassegna “Note moderne” si aprirà giovedì 12 dicembre con il concerto di Mango, uno degli artisti più apprezzati della musica italiana d’autore. Mango proporrà al pubblico del Palacaselle i brani dell’ultimo album (“Disincanto”) e quelli che gli hanno dato la notorietà (da “Mediterraneo” a “Lei verrà”, da “Bella d’estate” a “La rondine”). Giovedì 16 gennaio toccherà a Gianluca Grignani, amatissimo dal pubblico giovane. Nel suo tour teatrale ha voluto inserire anche il palcoscenico del “Petrarca” di Arezzo, dove darà fondo al suo repertorio. Partendo dalle canzoni di “Uguali e diversi”, la raccolta più recente, Grignani toccherà le tappe fondamentali della sua ancora giovane carriera, rispolverando anche i primi successi come “La mia storia tra le dita” e “Destinazione Marcello Dudovich 28 Novembre - 9 Febbraio Palazzo Chianini-Vincenzi Galleria Sant’Ignazio, ingresso Via Cesalpino biglietto intero 6 Euro sconto per i possessori della carta giovani 3 Euro. I Biglietti saranno in vendita presso le edicole, informagiovani e presso la sede della mostra. Paradiso”, per arrivare al recente “L’aiuola”. A fine mese Arezzo ospiterà nientemeno che il mitico Ligabue, addirittura in doppia data. Il Liga si esibirà giovedì 30 gennaio al Tetatro Petrarca in un concerto “unplugged”, col solo ausilio di due chitarre acustiche. Ventiquattro ore dopo, invece, canterà al Centro Affari affiancato dalla sua band. Il pubblico aretino non si farà sfuggire l’occasione di ascoltare dal vivo l’autore di “Fuori come va?”, uno che riesce a trasmettere energia in quantità industriali. Saranno due concerti memorabili. A chiudere la rassegna “Note moderne” arriverà Nicola Piovani, sabato 15 febbraio al “Petrarca”. Il musicista, autore della colonna sonora di “Pinocchio”, l’ultimo film di Roberto Benigni, ha vinto il premio Oscar per le musiche di “La vita è bella”. Piovani farà la gioia dei giovani e dei meno giovani. Di tutti quelli che amano la buona musica. le date dei concerti Giovedì 12 Dicembre Palasport “Le Caselle” h.21 - Mango Giovedì 16 Gennaio Cinema Politeama h. 21 Gianluca Grignani Giovedì 30 Gennaio Teatro Petrarca h. 21 Ligabue Unplugged Venerdì 31 Gennaio Centroaffari h.21 (eventuale replica Sabato 1 Febbraio) Ligabue in concerto Sabato 15 Febbraio h. 21 Teatro Petrarca h.21 Nicola Piovani Stagione teatrale 2002 - 2003 Con la carta giovani... paghi il prezzo ridotto Consultate il programma sul sito www.arezzoteatro.com dal 7 al 24 Novembre 2002. Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Sala di S.Ignazio. 7 si racconta a City & Siti foto: Fabio Diena di crescere professionalmente. Si potrebbe fare di più, si deve fare di più”. A chi ha avuto successo, non si può non chiedere un consiglio su come arrivare in alto. Tu che dici? “Primo: niente fretta ma tanta voglia di fare e di imparare. Secondo: quello che conta è la passione e basta, non si improvvisa nulla. Bisogna vivere per la musica. Terzo: il successo è una conseguenza piacevole di ciò che fai. Se diventa l’obiettivo principale, addio. Per questo non mi piacciono certe trasmissioni in tivù”. Cioè? “Distruggono la musica, la piegano alle esigenze della televisione. Creano stelline che durano pochi mesi e poi spariscono. Io noto che sta sparendo la figura del cantautore, mentre crescono di numero gli interpreti. Tante “cover”, poca innovazione. Spero che la tendenza si inverta”. C’è un artista che hai preso a modello, al quale ti ispiri? “Bjork. Ogni volta che la ascolto, mi viene la pelle d’oca. Ha un modo tutto suo di cantare, è affascinante, unica”. Che rapporto hai con la politica? “Cos’è la politica? Non la capisco proprio, ho un rifiuto totale. Sarà un errore, ma è così”. A ripensarci oggi, che ricordo hai di Sanremo? “Dei giorni del Festival ricordo le mille interviste, le telecamere dappertutto, il caos e l’impossibilità di un rapporto normale con gli altri cantanti. Mi emoziono ancora, invece, quando ripenso al giorno in cui seppi che avrei partecipato. Telefonai a casa e non ci credeva nessuno. Quasi non ci credevo nemmeno io”. Quanto sei cambiata da Sanremo in poi? “A parte il fatto che mi sento più realizzata, sono sempre la stessa, nei sentimenti e nei comportamenti. La mia vita, invece, un po’ è cambiata. D’estate, per esempio, devo rinunciare alle vacanze e non posso fare programmi a lunga scadenza. Ma va bene lo stesso, ci mancherebbe”. Il concerto che ti ha emozionato di più? “A Pinerolo, vicino Torino. Era il 31 agosto, in piazza c’era un sacco di gente e tanti ragazzi cantavano le mie canzoni parola per parola. Non me l’aspettavo, mi è rimasta dentro una bella sensazione”. Ultima domanda: cosa vedi nel tuo domani? “La voglia di continuare così. Anzi, meglio”. Sanremo, la politica, Arezzo e gli aretini: Valentina dice tutto Valentina, il presente come va? “Mi sto riposando. E’ stata un’estate intensa, ho fatto tanti concerti. Adesso mi rilasso un pochino”. C’è un nuovo album all’orizzonte oppure no? “Sì, eccome se c’è. Ma è soltanto un’idea, per adesso. Di concreto non c’è niente, a parte il fatto che non ho intenzione di fermarmi”. Com’è il tuo rapporto con Arezzo? C’è un legame affettivo fra te e la città? “Ad Arezzo ci ho studiato, mi sono costruita le amicizie, i miei sabato sera più belli li ho passati lì. Il legame esiste ed è forte, per me Arezzo è la città ideale: piccola, tranquilla, bella, attaccata alle sue tradizioni”. E Pozzo della Chiana, il tuo paese natale? “Ci abito ancora. E’ il luogo della mia infanzia, dei primi anni di scuola”. Cosa pensi degli aretini? “Li sento vicini a me e al mio carattere”. Arezzo e la musica vanno d’accordo? “Non tanto, purtroppo. Io sono dovuta andare a Roma per cercare LA SUA STORIA Valentina Giovagnini è nata a Pozzo della Chiana, a pochi chilometri da Arezzo, il 6 aprile 1980 (segno zodiacale Ariete). Ad Arezzo ha frequentato il Liceo Musicale, dove ha studiato pianoforte. Dopo la maturità si è iscritta alla Facoltà di Lettere, indirizzo Musica e Spettacolo. Da grande appassionata di musica celtica, ne ha studiato uno strumento tipico, il whistle. Fra le sue passioni ci sono la Storia della danza e del mimo, la Storia del teatro e la Letteratura europea. All’ultimo Festival di Sanremo è arrivata seconda nella “Categoria giovani” con il brano “Il passo silenzioso della neve”, conquistando il premio della giuria di qualità per il migliore arrangiamento. L’album “Creatura nuda”, uscito la scorsa Primavera, ha avuto un grandissimo successo. PER SAPERE TUTTO SU DI LEI Fans e ammiratori di Valentina possono conoscerla meglio e contattarla all’indirizzo Internet: www.valentinagiovagnini.it COLD PLAY PETER GABRIEL A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD UP (REAL WORLD – VIRGIN 2002) (EMI 2002) I Cold Play sono un miracolo; non tanto per le loro canzoni o per il loro sound, ma soprattutto per quello che rappresentano. Le canzoni sono di pop ben pensato, ben suonato e ben arrangiato. Al contrario delle super produzioni che riempiono le radio, però, la loro musica ha anche un’anima: colpisce direttamente il cuore di chi ascolta. Parachutes, il primo disco della band inglese, fu un successo di critica e pubblico; i Cold Play hanno preso la difficile decisione di non ripetersi e di fare un disco diverso. La malinconia di Parachutes sembra qui acquistare una sfumatura romantica (In My Place, The Scientist) anche grazie all’aggiunta di ritmiche più decise (Clocks, Daylight). Poi, nel finale, prevale di nuovo la malinconia (A Rush Of Blood To The Head, Amsterdam). I Cold Play sono inoltre riusciti a colmare la mancanza che si è venuta a creare nel mercato dopo la svolta sperimentale, mai abbastanza lodata, dei Radiohead, uno dei gruppi più geniali del decennio. Quando si pensa che il pop moderno è quello di Britney Spears e Avril Lavigne, non resta che gridare al miracolo… siti internet da visitare www.coldplay.com www.arushofbloodtothehead.com www.petergabriel.com www.realword.co.uk L’ ultimo disco in studio di Peter Gabriel, Us, era uscito nel 1992. In questi dieci anni di attesa, l’Arcangelo Gabriel ci ha regalato un live registrato a Modena (Secret World Live) e due colonne sonore (Long Walk Home e Ovo, scritto per lo spettacolo del Millenium Dome di Greenwich); ma soprattutto si è chiuso nei suoi Real World Studios ed ha registrato più di 130 canzoni. Dieci di esse sono oggi diventate Up. Il disco riassume in un certo senso tutta la carriera dell’artista, pur senza fare esplicito riferimento al suo passato. Forse per questo Up spiazzerà anche il più profondo conoscitore di Gabriel. Le contaminazioni della world music e l’utilizzo dell’elettronica sono solo dei richiami lontani, dei mezzi più che dei fini, al contrario di quanto avveniva in So e in Us. C’è almeno in parte un ritorno alla concezione dei primi quattro dischi solisti ed a tratti addirittura al periodo Prog Rock dei Genesis (Darkness, la prima traccia, sperimentale, ricorda addirittura i King Crimson di Robert Fripp). Solo dopo alcuni ascolti si riesce ad apprezzare a pieno Up; una volta entrati dentro la sua logica, nasce la consapevolezza di quanto tutti i suoi punti suonino perfetti in ogni minimo particolare, come se lavorati da un cesellatore impeccabile. La monumentale Signal To Noise, con gli interventi dell’ormai scomparso, grandissimo Nusrat Fateh Ali Khan, ed un meraviglioso arrangiamento di archi, è forse il culmine di Up, seguito dalla semplice e scarna The Drop. Un disco non facile, ma che regalerà all’ascoltatore attento delle emozioni fortissime. I DUE CROCIFISSI INSIEME A GESU’ ? Socialisti. Non perché ladroni, ma perché di tre posti… Due toccarono a loro… 9 Conclusi i campionati dei Giochi Sportivi Studenteschi 2002 in collaborazione con la Consulta Provinciale degli studenti di Arezzo Il 31 maggio 2002 si sono conclusi tutti i campionati organizzati dal C.S.A. di Arezzo e l’ufficio educazione fisica di Arezzo in collaborazione con il CONI e le Federazioni Sportive Aretine. Positivo, e senza sanzioni disciplinari, l’andamento di tutti i tornei di sport di squadra, da sempre i più complicati da organizzare, dimostrazione della diligente partecipazione degli alunni e della bravura di insegnanti e arbitri. Buona la partecipazione ed il livello tecnico degli alunni che anche negli sport individuali partecipano formando una squadra d’istituto. Si ringraziano, per la collaborazione, le Federazioni di: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio, Pallatamburello, Palla elastica, Rugby, Ginnastica, Atletica e Nuoto che hanno dato vita ad incontri da sempre caldeggiati dal Dirigente del C.S.A. Alfonso Caruso. Risultati sport di squadra 10 1° F. 1° M. Allievi Pallavolo I.C. Stia S.M. Severi Ar. ITIS Galilei Ar. Pallacanestro I.C. Marconi S. Giovanni V.no I.C. Terranuova L.Scient. Redi Ar. Pallamano I.C. Terranuova I.C. Terranuova L. Scient. Redi Ar. S.M. Severi-IV Novembre Ar. S.M. Severi- IV Novembre Ar. S.M. Severi.IV Novembre Ar. I.C. Vasari- P. della Francesca Ar. ITC Buonarroti Ar. IPA Camaiti Pieve S. Stefano Calcio Calcio a 5 Allieve Juniores M. Juniores F. Ist. Mag.le S. Giovanni V.no I.I.S. Varchi Montevarchi I.I.S. Varchi Montevarchi I.T.C. Buonarroti Ar. I.I.S. Varchi Montevarchi ITC Buonarroti Ar. I.I.S. Varchi Montevarchi I.I.S. Varchi Montevarchi L. Sc. Redi Ar. I.I.S. Marconi S. Giovanni V.no L. Scient. Redi Ar. I.I.S. Varchi Montevarchi I.I.S. Varchi Montevarchi I.T.C. Buonarroti Ar. I.I.S. Magiotti Montevarchi Risultati Sport minori Rugby: 1° M. - vince la S.M. Severi Arezzo Pallatamburello: 1° F. – vince la S.M. Severi Arezzo; 1° M. – vince l’I.C. di Anghiari Palla elastica: 2° F. – vince l’I.I.S. Signorelli Cortona; 2° M. – vince l’I.I.S. Fossombroni Ar. Accedono alla Fase Interregionale: I.C. Terranuova I.C. Marconi L.Scient. Redi Arezzo S.M. Severi Arezzo Pallamano 1° M. Pallacanestro 1° F. Pallamano 2° M. Calcio 1° F. Risultati sport individuali Allievi Allieve L. Sc. Redi Ar. Ist. Mag.le S. Giovanni V.no Juniores M. Juniores F. Atletica Ginnastica Nuoto L.Sc. Redi Ar. L. Sc. Redi Ar. Sci L. Sc. Redi Ar. IIS Galilei Poppi IIS Varchi Montevarchi L. Sc. Redi Ar. Campestre IIS Margaritone – Vasari Ar. L. Sc. Redi Ar. IIS Margaritone – Vasari Ar. IIS Fossombroni Ar. Scacchi ITIS Galilei Ar. Dama IPA Pieve S. Stefano Susanna Marchesi “ricomincio da tre” Aveva lasciato la ginnastica ma ora è tornata. E dopo i titoli italiani del 1997, 1998 e 2000, vuole riprendersi lo scettro “Otto ore di allenamento al giorno, la mia vita ruotava intorno a casa e palestra, allenamenti e gare. Non sapevo cosa volesse dire fare una vacanza con gli amici, così ho smesso. Per sette mesi ho lasciato la ginnastica, che fino a quel momento era stata tutto per me. Avevo voglia di cambiare, di vedere un mondo diverso. Poi però la passione è tornata e ho ricominciato. Anche se non sto più al centro federale di Follonica e agli allenamenti dedico quattro ore al giorno, domenica esclusa”. Susanna Marchesi, 22 anni, è la punta di diamante della “Ginnastica Petrarca”. Il suo curriculum parla chiaro: ha vinto tanto, ha raggiunto il massimo partecipando alle Olimpiadi (“dopo Sydney non avevo più stimoli, cosa c’è di più importante dei Giochi?) e ora è di nuovo pronta alla battaglia. “Europei e Assoluti italiani sono i miei obiettivi” ha detto. Ripartire dal titolo italiano sarebbe l’ideale, no? “Magari. L’avversaria più temibile, che è anche campionessa in carica, è Laura Zacchilli. Siamo grandi amiche, a Follonica stavamo in camera insieme”. Le Olimpiadi che ricordo ti hanno lasciato? “Stupendo. L’atmosfera del villaggio olimpico è unica, mi sembrava di sognare con tutti quei campioni insieme a me”. Quanto è importante la tua istruttrice, Manola Rosi? “E’ fondamentale. A lei devo veramente tutto, non è retorica. Crede in me e io questa fiducia la sento addosso. Senza Manola non avrei mosso un dito”. Qual è il tuo attrezzo preferito? “Non lo dico, alle Olimpiadi sbagliai proprio con quello. Mi piacciono tutti, diciamo così. Fune, cerchio, palla e clavette sono sullo stesso piano”. Tu e la “Ginnastica Petrarca”: che rapporto c’è? “Praticamente è la mia famiglia, conosco tutti e di tutti sono amica”. A una ragazzina di 8 anni, come eri tu quando hai cominciato, consiglieresti di dedicarsi alla ginnastica? “Sì, a patto che prenda questo sport come un gioco e un divertimento. Per farlo diventare un lavoro vero e proprio, ci sarà tempo”. Stai bene ad Arezzo? “Ora sì. Quando ho lasciato Follonica, dopo cinque anni trascorsi là, avevo il magone. Ma Arezzo è la mia città, è bastato poco e la nostalgia è passata”. sito ufficiale - http://susannamarchesi.tripod.com Susanna Marchesi è nata ad Arezzo il 13 marzo 1980 (segno zodiacale Pesci). Si è iscritta alla Ginnastica Petrarca a soli 8 anni, facendo ginnastica artistica. A 11 anni è passata alla sezione ginnastica ritmica, dove si è tolta grandi soddisfazioni. Campionessa italiana nel 1997, 1998 e 2000, si è classificata sesta ai Mondiali di Osaka, in Giappone, nel 1999. Nel 2000 ha partecipato, unica italiana della disciplina, alle Olimpiadi di Sydney, in Australia, chiudendo con un ottimo decimo posto. Ha appena preso parte agli Europei in Spagna e a dicembre tenterà di riconquistare il titolo tricolore agli Assoluti italiani di Roma. 125 ANNI DELLA GINNASTICA PETRARCA La “Società Ginnastica Francesco Petrarca” è da considerarsi ormai un’istituzione per la città di Arezzo, oltre che una splendida realtà. A maggio ha festeggiato i 125 anni di attività: il 6 maggio 1877, infatti, venne inaugurata la prima palestra di ginnastica e scherma, con solenne partecipazione di tutte le autorità cittadine. Nel 1880 la sezione scherma si divise da quella di ginnastica, che nel 1901 assunse l’attuale denominazione. Oggi la “Petrarca” conta circa 150 praticanti (ginnastica artistica maschile e femminile, ritmica, generale) e una decina di istruttori qualificati. Il presidente è Paolo Pratesi. Il 26 e 27 ottobre scorsi ha organizzato al Palacaselle di Arezzo i Campionati Nazionali Assoluti di ginnastica artistica maschile e femminile, che si sono svolti per la prima volta in Toscana in segno di riconoscimento per il 125° anniversario della gloriosa e vetusta “Petrarca”. Chi fosse interessato a prendere contatti con la Società “Ginnastica Petrarca” può rivolgersi alla segreteria di via Vecchia, 15 (palestra di San Clemente). Il numero di telefono e di fax è il seguente: 0575 - 299441 11 progetto “cinema a scuola” 12 Hollywood a parte... “Ero più o meno in California, su una Chevrolet decapottabile rossa che volava lanciata come una freccia Cheyenne verso quelle strane colline che sembravano sintetiche. Ricordo di aver pensato qualcosa che suonava come “Rock and roll baby”. E la ragazza accanto a me, bionda come un campo di grano in settembre, in qualche modo percepì quello che pensavo. “Of course” rispose strizzandomi l’occhio. Sopra di noi la scritta Hollywood giganteggiava sulla collina e dietro si poteva vedere il sole.” Quando si parla di cinema i sogni cominciano così. O finiscono. Dipende dai punti di vista e da quanto si è ottimisti. Per questo è nato il progetto “Cinema a scuola”, un avvicinamento pratico al linguaggio cinematografico che oggi, grazie alla nuove possibilità offerte dall’informatica e dai mezzi audiovisivi in genere, è in grado di essere alla portata di un maggior numero di utenti. In seguito ad una distribuzione sempre più capillare dell’Home Video e alla presenza in casa di un videoregistratore, il fascino di raccontare una storia per immagini attrae un numero di giovani in continua crescita che, a seconda delle capacità dei singoli, vedono nella ideazione del soggetto, nella stesura della sceneggiatura, nella performance dell’attore o nella regia vera e propria, la capacità di esprimersi e comunicare stati d’animo e sensazioni che, mai come negli ultimi anni, necessitano e meritano di essere ascoltati. L’obiettivo prefissato del progetto “Cinema a scuola”, è quello di realizzare un cortometraggio in tutte le sue fasi, dall’idea del soggetto alla sceneggiatura, dalle prove con gli attori alle riprese. L’ideale è quello di riuscire a permettere ad ogni partecipante di produrre una propria sceneggiatura e successivamente partecipare alla realizzazione pratica di un cortometraggio scelto all’interno del gruppo di lavoro. Nell’anno scolastico 2001-2002 il gruppo di lavoro ha prodotto il remake di “Tempo di leggere”, un episodio di “Ai confini della realtà”, famosa serie televisiva di fantascienza degli anni ‘50 e successivamente importata in Italia. Naturalmente la strada del cinema non è così semplice. Ma ci piace pensare che l’invenzione dei fratelli Lumière possa ancora essere prima di tutto un gioco e un lavoro creativo, che non richiede necessariamente la presenza degli Studios. Ci piace credere a quello che crede Dawson in “Dawson Creek” quando cerca di fare un film alla “Spielberg”. E tutto questo… Hollywood a parte. vuoi diventare regista? Fai come lui! Raffele Scalese, aretino, racconta i suoi “corti” di successo LA SCHEDA Aretino, poco più che trentenne, una fucina inesauribile di idee e un palmarès che già fa invidia a tanti. Raffaele Scalese si è diplomato nel 1999 alla scuola di sceneggiatura “Immagina” del regista Giuseppe Ferlito, a Firenze, e ha iniziato a scrivere. Meglio, ha continuato a scrivere, visto che fin da bambino il suo diario era una sorta di enciclopedia piena di parole in ordine sparso. “Ho sempre avuto la passione – dice lui. Buttavo giù storie a getto continuo, ma la svolta è arrivata quando sono partito militare. Il tempo libero abbondava e così ci ho dato dentro. Mi sono accorto che quello che scrivevo, i miei desideri, non coincidevano con la mia vita reale. Allora ho deciso che dovevo prendere un’altra strada, che sentivo più mia”. Adesso Raffaele, oltre che lo sceneggiatore, fa anche l’aiuto regista. Lavora nel settore dei “cortometraggi” e molte produzioni firmate da lui hanno avuto successo. “Con Samantha Casella - ha spiegato - abbiamo girato Frozen, che nel 2001 ha vinto dodici Festival in Italia, conquistando il premio per la migliore sceneggiatura alla rassegna di Viareggio, dedicata a Massimo Troisi. Memorie da un’isola di morti, invece, ha vinto a Nettuno, dove c’erano altri 300 corti in gara, ha ricevuto una segnalazione di merito al Festival di Taormina ed ha partecipato sia al Film Festival di Chicago che a quello di Barcellona. Sono contento, è andato veramente bene. Basti pensare che a Salerno, nel luglio 2001, hanno selezionato soltanto cinque pellicole europee e l’unico corto italiano è stato proprio il nostro”. Raffaele Scalese spazia dalla sceneggiatura (a giugno ha girato Silenzi interrotti con Raffaella Ponzo e Valentina Valsania) alla narrativa, tant’è vero che a primavera del 2003 dovrebbe uscire un suo libro sulla televisione italiana: “Racconti comici, un genere che ho sempre avuto nel sangue”. A chi volesse seguirne la strada nel mondo della sceneggiatura e della cinematografia, dà un consiglio semplice semplice: “Leggete molto, soprattutto libri di sceneggiatori, e imparate l’abc della materia. La scuola viene dopo, io ne vedo tanti di ragazzi neodiplomati che non hanno le basi, nonostante corsi e lezioni. Comprate “La sceneggiatura” di Syd Field, edito da Lupetti (1991), è un volume molto tecnico che può insegnare dettagli preziosi. E poi guardate i film con attenzione, estraniatevi quasi dalla trama, indagate i personaggi. Non sono stati messi lì per caso, come non sono casuali le battute del copione”. E Arezzo? Cosa può offrire la città ad un aspirante sceneggiatore o regista di cinema? “Arezzo offre molto, ha scenari perfetti e suggestivi. Le colline, Piazza Grande, il centro storico sono ambienti ideali per costruirci sopra una storia. Serve solo passione e fantasia. Ricordate il film “The Blair witch project”? Lo girarono due ragazzi con una videocamera amatoriale, in un bosco degli Stati Uniti. Durava un’ora, più o meno. Beh, ha avuto successo. Perché una cosa simile non potrebbe accadere ad Arezzo? La butto là, mi piacerebbe collaborare con qualche regista e vedere cosa viene fuori”. Nome Raffaele Cognome Scalese Data di nascita 11 Aprile 1970 Luogo di nascita Arezzo Dove vive Firenze Regista preferito Quentin Tarantino Regista italiano Leonardo Pieraccioni Attore preferito Jack Nicholson Attore italiano Francesco Nuti Attrice preferita Jodie Foster Attrice italiana Margherita Bui Film preferito Pulp fiction Film italiano Pane e tulipani 13 Ragazzi fate sentire la vostra voce! il saluto del provveditore P 14 er l’uomo, a differenza di ogni altro essere vivente, esprimere le proprie idee è un bisogno esistenziale insopprimibile. Per i giovani ancora più prepotente è la necessità di comunicare: il dialogo è un fattore di crescita indispensabile come l’acqua, il cibo, il sonno. E’ questo bisogno che spinge i giovani a stare insieme, a cercare continuamente spazi per riunirsi. Perché la comunicazione è realizzazione della persona, è vita, è divertimento. E non è affatto vero che i giovani si rifiutino di comunicare con gli adulti, è vero invece che non si sentono capiti e percepiscono una malcelata disattenzione ai loro problemi. Avvertono che, al di là delle formali condivisioni non vengono presi sul serio. Qui, sulle pagine di questa rivista, quel pericolo non esiste: è uno spazio dei giovani per i giovani. Gli adulti leggeranno, se vorranno leggere e capiranno se vorranno capire. Non vi sono censure o condizioni. Ci si può esprimere singolarmente o in gruppo e parlare di se stessi o di altri e di altro, si potrà raccontare ciò che ci sta più a cuore o si potranno porre domande ed attendere risposte. Monologo o dialogo non importa. Ciò che conta è comunicare senza paura di essere fraintesi. E c’è un’altra cosa: il nuovo Assessore alle Politiche giovanili, Gianfrancesco Gamurrini, ha già dato prova – non soltanto perché giovane come voi – di grande entusiasmo e buonsenso. Il che non è poco. Ed allora forza, ragazzi, mettiamocela tutta! Dimostriamo che abbiamo tante cose da dire. Indurremo gli altri ad ascoltarci ed a capire che possiamo essere anche propositivi. La libertà dell’uomo sta nella possibilità di comunicare, come la sua maturità è nella capacità di dialogare ed il suo fine nel veder realizzate le proprie idee. Scrivete, dunque, perché la vostra voce non sarà inutile. E forse proprio queste pagine ve ne daranno conferma. Il Provveditore agli studi Alfonso Caruso I QUESTIONARI nelle scuole superiori di Arezzo sono stati distribuiti i primi questionari di una lunga serie. Ecco i risultati! Commenti?! Commenti?! Ma come si può commentare un così brutto clone di quella ke è stata “la valvola di sfogo” degli studenti aretini?! Ma x favore… A parte che manca di originalità (manca ke il foglio sia di carta riciclata e sopra ci sia scritto “kuestio” e poi è davvero uguale) e cmq è solo una (brutta) copia!! Trovate almeno nuove formule, nuovi modi e non riprendete ciò ke avete soppresso 2 anni fa x “mancanza di fondi” (adesso i fondi sono arrivati tutti insieme?!). Non pubblicherete mai questo “commento”, lo so, perké non è politically correct (x citare un americanismo, dato ke vi piacciono tanto…) ma è giusto che sappiate quello ke pensa ben più di 1 voce. Cmq buon lavoro. Non v’illudete xò, di poter reggere il confronto con la Testata. Elisa 3D (Liceo Classico) Io non sono un tipo che sta zitta, non mi vergogno di me e x questo non ho paura di fare figuracce. Frasi mitiche che mi aiutano in questo senso non le ho perché non vivo seguendo un copione ma liberamente facendo ciò che mi sento di fare e senza pensare al giudizio degli altri. Così si comportano le persone grandi, infatti tutti dicono che sono la mejo. PS: non in tutto, ma mi so far valere. 14 anni, 1A (Liceo Scienze Sociali) Vorrei che ad Arezzo ci fosse un corso di Aikido!! E poi magari un buon corso di disegno (manga)… non ce n’è da nessuna parte e x l’arte non è giusto! FATE UN CORSO X IMPARARE A DISEGNARE I MANGAAAA!! PS: manga = fumetto giapponese 17 anni, 3° (Magistrale Linguistico) Essendo uno sfegatato patito del calcio, mi piacerebbe che durante l’estate l’Arezzo giocasse in casa con qualche squadra di serie A, un’amichevole però che non sia sempre con il Perugia del grande e unico Serse Cosmi! 14 anni, P.N.I. 1C (Liceo Scientifico) Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno, è esserci seduta vicino e sapere di non poterlo avere! Una ragazza dell’Istituto Tecnico per geometri Droga, quante vite hai distrutto! Ti diverti a tenere il conto? Ti piace continuare? Il tuo gioco è meschino: attiri nella tua tela assassina, fai innamorare di te la tua preda, la leghi a te e poi… Quando sei stanca di giocare, getti nella disperazione tutti coloro che hanno messo nelle tue sporche mani i loro problemi… con l’illusione di cambiare tutto1 Spiega tu alle madri che ti sei presa le vite dei loro figli… Vigliacca, tu ridi mentre io grido tutto questo con le lacrime agli occhi, piena di rabbia e di rancore: vorrei venire al tuo funerale, distruggerti piano piano. Anche se tu ridi e pensi che io non possa farcela… Io dico di sì, la forza del singolo può fare molto, lo sai? Basta una persona che alzi la voce, che si faccia sentire perché altre si alleino e poi… e poi sarà la tua fine. Ti giuro che ti faremo morire lentamente ma definitivamente… Che cosa c’è? Non ridi più? Riderò io. 1F (Liceo Scientifico) Descrizione del cartello di divieto di accesso della Refi con il capello unto bisunto. REFI: “Cerchio bianco e riga rossa al centro” PARIGI: “Prof, lei mica guida, vero?” Istituto Tecnico per geometri 15 Ero in camera in mutande e accappatoio. La mia amica bussa, si affaccia e dice: “c’è nessuno nudo?”. Io allora apro l’accappatoio e dico: “ora si!”. Intanto però l’amico di questa ragazza si è affacciato e mi ha visto!! Aiuto! Ora anche i suoi amici mi vedono e dicono: “ma è lei quella che si è spogliata davanti a Manuele?” Angela 16 anni (Liceo Scientifico) Sarebbe facile essere se stessi se non fossero gli altri a volerci diversi. Giulia 2B (Liceo Classico) I QUESTIONARI INDISCRETO 1) Essere ritrovata nuda in un letto con altri 5 ragazzi, anch’essi nudi e giustificarsi con un “mi stanno solo aiutando a cercare una lente a contatto” 2) Sono stata scomunicata 3) Sono stata fatta santa il giorno appresso 4) Poi ho scoperto che sono animista 5) Sono stata posseduta dallo spirito di Rocco Siffredi durante il pranzo borghese con i parenti 6) Ho scoperto che i funghetti non sono solo quelli trifolati della Coop… SUGGERIMENTI PER INIZIATIVE CULTURALI Licenziare in tronco chi manda questi test imbecilli Una 17enne del Liceo Scientifico 16 SUGGERIMENTI PER INIZIATIVE SPORTIVE E/O CULTURALI Gare di rutti, distribuzione gratuita di droghe leggere nelle scuole, esecuzioni pubbliche, abolizione dei questionari distribuiti nelle scuole con l’unico scopo di farci credere che ve ne freghi qualcosa, impalamento del/degli autori di questo questionario, creare mostre o gare rivolte alla municipale, così che in giro ce ne sia di meno, dare un minimo di istruzione decente ed obbligatoria ai professori, abolizione della proprietà privata della terra e dei mezzi di produzione e (se non è cultura questa…) monumento a M.Bakunin Anonimo del Liceo Scientifico Noi del gruppo G.A.D.E. (Gruppo-amici-degli-Elfi) abbiamo cantato e composto canzoni con veri strumenti ma anche inventati. Siamo ragazzi che amano la natura e le cose semplici. E ci divertiamo da pazzi a fare i versi! W gli Elfi! Il nostro motto: “All’arrivo dell’estate il rifugio si apre, all’arrivo dell’inverno il silenzio sarà eterno” Una studentessa 15 enne del Liceo Scientifico, classe 2° (coce che non ti dico la sezione?) CREA UN LOGO PER L’ASSESSORATO ALLO SPORT E ALLE POLITICHE GIOVANILI DEL COMUNE DI AREZZO P rogettare un sistema visivo capace di dare identità, a livello locale, alle politiche che l’Amministrazione Comunale di Arezzo rivolge alle nuove generazioni e al mondo sportivo della città: Informagiovani Casina della Musica Periodico Editoriale Carta – Giovani Organizzazione di Eventi Servizi e impianti sportivi Condizione di partecipazione al concorso Possono partecipare tutti i giovani creativi fino ai 35 anni di età, che siano nati, risiedano, lavorino o siano iscritti ad un corso di studi nel Comune di Arezzo. La partecipazione può avvenire in forma singola o in gruppi di lavoro. I concorrenti dovranno accettare la cessione dei diritti per l’utilizzo del logo. Caratteristiche del logo Il logo dovrà essere dinamico ed evocare l’energia propria della creatività dei giovani. Il logo dovrà contenere in forma grafica stilizzata uno o più elementi rappresentativi dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili. Il logo dovrà altresì essere suscettibile di riduzione e di ingrandimento, senza con ciò perdere di forza comunicativa e che risulti facilmente memorizzabile. Il Progetto del logo dovrà essere realizzato su supporto cartaceo (quadricromia, due colori, bianco e nero) e potrà essere presentato anche su supporto (Cd ROM) formato jpeg o PDF ( si accettano anche formati Macintosh) - consegna a mano presso il Servizio Informagiovani – Piazza Guido Monaco n.2 – Arezzo - via E-mail al seguente indirizzo: [email protected]. Premi La commissione sceglierà il progetto vincente al quale verrà assegnato un premio di E. 500,00. Il premio si intende al lordo delle trattenute fiscali di legge. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Ufficio Cultura Giovani via Bicchieraia n.26 Arezzo Tel: 0575/ 377514 – 516 Modalità di invio Le opere dovranno pervenire entro il giorno 15 dicembre 2002 mediante una delle seguenti modalità: a mezzo servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di Arezzo- Piazza della Libertà n.1 Arezzo. Informagiovani Piazza G. Monaco n.2 – Arezzo Tel: 199440999 E-mail:[email protected] La partecipazione al presente concorso comporta automaticamente l’accettazione integrale del bando. I dati personali dei candidati comunicati all’Amministrazione Comunale saranno da essa utilizzati in conformità alla legge 675/96 Sito internet Comune di Arezzo www.comune.arezzo.it scuola del vetro opportunità per una formazione professionale coerente con le esigenze delle imprese e del territorio Il 9 novembre 2001 è stata inaugurata a San Giovanni Valdarno la Scuola del Vetro che, con sede nella Palazzina della ex vetreria Vecris, è centro di formazione specializzata sulla lavorazione del vetro. Il Cig ne parla illustrandone le attività principali e così informare i giovani sulle possibili scelte formative capaci di creare professionalità necessarie per le imprese del vetro, e non solo. Obiettivi: valorizzazione delle risorse umane e maggiore qualificazione e professionalità per chi è in cerca di occupazione o desidera specializzarsi. Nasce la scuola del vetro, esperienza unica in Toscana, gestita dal neo costituito consorzio Centro di Competenze Imprese e Vetro S.c.r.l. che, oltre a organizzare iniziative nel settore vetrario, promuoverà interventi formativi di alto profilo. Il Valdarno è una delle zone con maggiore rilevanza in Toscana per la lavorazione del vetro e, proprio per questo, nella nuova struttura, anche con la collaborazione dell’Università di Siena – Polo Universitario Aretino, verranno organizzati studi e ricerche finalizzati alla promozione dell’innovazione e della qualità delle produzioni, all’introduzione di nuove politiche di gestione, marketing e commercializzazione del prodotto, per valorizzare al massimo la risorsa umana Proprio la qualificazione professionale che verrà acquisita dai giovani permetterà alle imprese locali di migliorare le produzioni attraverso l’attenzione sempre maggiore al design, all’immagine e al prodotto che sarà portata in azienda dai futuri specializzati Nei fatti questa nuova realtà vuole puntare sulle risorse umane: una manodopera più qualificata e professionalmente più preparata rivolgendosi a chi è in cerca di occupazione e a chi desidera specializzarsi in un settore che ancora produce lavoro e ricchezza in un territorio che, fin dal 1800, è legato al vetro e sul quale sono presenti importanti imprese La Scuola del Vetro ha già attivato corsi gratuiti di specializzazione in Progettista designer settore vetro e cristallo (500 ore per 15 allievi), Restauro Vetrate Antiche (sede San Sepolcro, 230 ore per 12 allievi), Marketing e controllo (220 ore per 15 allievi) e, a breve, un corso gratuito di aggiornamento in Innovazione di processo e di prodotto settore vetro (60 ore per 10 allievi), ai quali hanno aderito importanti aziende toscane del settore. L’attività della Scuola sarà comunque ulteriormente ampliata; è obiettivo del Consorzio, al quale aderiscono soci pubblici e privati (fra i quali, Provincia e Camera di Commercio di Arezzo, Comune di San Giovanni Valdarno, Associazione Industriali, Federimpresa, Università degli Studi di Siena, Per informazioni o richieste: Centro di Competenze Imprese e Vetro S.c.r.l. Via Vetri Vecchi, 34 52027 San Giovanni Valdarno (Arezzo) tel 055-9139260 fax 055-944119 web site: http://www.scuolavetro.it e-mail: [email protected] Valdarno Sviluppo, Consorzio Valdarno Vetro, ed altri soggetti pubblici ed aziende private) rivolgere la propria attenzione all’innovazione tecnologica di processo e di prodotto. Sono infatti in progetto interventi di ricerca applicata dai quali scaturiranno proficue collaborazioni con università e centri di ricerca finalizzate all’introduzione in azienda di nuovi processi, oltre che a nuove iniziative formative per occupati e disoccupati. La promozione delle imprese del territorio “la sfida della globalizzazione” di Marco Sangaletti, Cig Arezzo: [email protected] , [email protected] Il sostegno ed il consolidamento del processo di sviluppo dell’economia locale richiedono strategie concrete, partecipate e condivise da tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono alla crescita delle imprese e del territorio. La promozione delle imprese locali e del territorio rappresenta uno dei primari obiettivi sui quali tutti i rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali operano e, proprio per questo, Pietro Farallli, Presidente del Centro Affari e Convegni, e Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio, illustrano le iniziative promozionali e i servizi alle imprese. Il Cig intende così informare su alcuni aspetti relativi ai cambiamenti in atto, ed inoltre focus su OROAREZZO, mostra internazionale dell’oreficeria, argenteria e gioielleria, fiore all’occhiello di uno dei settori trainanti l’economia provinciale. con l’obiettivo reale di promuovere all’estero l’economia toscana ed il suo sistema produttivo anche attraverso iniziative comuni e, dall’altro lato, è stato costituito il Centro Promozioni e Servizi S.r.l. (CPS) che dal 1° gennaio 2002 è il soggetto al quale è stato attribuito il compito di riorganizzare le attività promozionali ed i servizi alle imprese locali in fatto di export e di internazionalizzazione, mantenendo nelle competenze del Centro Affari e Convegni la gestione delle attività immobiliari. Proprio il CPS, afferma Faralli, sarà soggetto di riferimento per la promozione delle attività e del territorio, razionalizzando così le risorse disponibili e le attività svolte dai vari soggetti territoriali (associazioni di categoria, consorzi export, enti e istituzioni locali) predisponendo piani operativi per linee di intervento che tengano conto delle azioni prioritarie da sviluppare. In questo scenario, interviene Giuseppe Salvini, la Camera di Commercio continuerà comunque a svolgere un ruolo guida per lo sviluppo dell’economia del territorio, attivando anche servizi di natura altamente specialistica mirati a favorire il consolidamento e la proiezione internazionale del tessuto economico. Non dobbiamo sottovalutare inoltre, affermano Pietro Faralli e Giuseppe Salvini, che dai processi di internazionalizzazione e di promozione scaturiranno nuove opportunità per le imprese e, non secondario, proprio per questo saranno necessari nei prossimi anni qualificati operatori a supporto delle medie e piccole imprese locali; quindi giovani che, in qualità di stretti collaboratori degli imprenditori o imprenditori di se stessi, potranno svolgere mansioni ed attività ad alto valore aggiunto capaci di contribuire alla crescita ed al consolidamento dell’economia aretina. Per saperne di più: www.ar.camcom.it www.cpsarezzo.it www.mincomes.it www.apet.it www.irpet.it www.beniculturali.it www.politicheagricole.it www.minindustria.it. LINKS UTILI 18 La capillare struttura imprenditoriale locale, afferma Pietro Faralli, è costituita da circa 38.000 unità locali imprenditoriali attive, con 140.000 unità di forza lavoro e circa 130.000 occupati, posizionando la nostra provincia al 18° posto nella graduatoria nazionale per indice di addetti all’industria manifatturiera su popolazione residente ed al 35° posto nell’analogo indice dei servizi, ed un tasso di disoccupazione del 6,5%, inferiore alla media nazionale. Il dato quanto mai rilevante è che le esportazioni si attestano ad oltre il 60% del valore aggiunto prodotto dalle aziende aretine (cioè, circa 7.000 miliardi su 11.000 di valore aggiunto) i cui principali mercati di sbocco sono Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Germania ed Emirati Arabi, export rappresentato prevalentemente da gioielleria e preziosi per circa il 60% del suo valore, abbigliamento accessori e calzature per circa l’11%, seguono altri settori quali quello dei metalli, l’elettronica, la chimica, l’agroalimentare e la meccanica. Proprio la vocazione all’export delle nostre imprese ha portato nel 2001 tutti i soggetti interessati a realizzare sul piano operativo due interessanti progetti capaci di qualificare l’offerta promozionale del nostro territorio. Nei fatti prosegue Pietro Faralli si è inteso, da un lato, valorizzare il sistema fieristico regionale con la sottoscrizione di un accordo tra i tre centri fieristici (Arezzo, Firenze e Massa Carrara) Mostra Internazionale dell’Oreficeria, Argenteria e Gioielleria prossima edizione dal 12 al 15 Aprile 2002 E sordisce nel settembre del 1980 la Mostra Internazionale dell’Oreficeria, Argenteria e Gioielleria di Arezzo nel panorama ancora scarno delle mostre del settore orafo. L’iniziativa, con i suoi 1.500 mq. e gli 86 espositori, permise al sistema orafo argentiero aretino di proporsi al mercato interno ed estero al fianco di già affermate manifestazioni, fra le quali le Fiere di Vicenza, Milano e Basilea. I positivi riscontri alla prima ed alle successive edizioni richiesero un forte impegno da parte di tutti gli operatori economici locali: furono ampliati gli spazi espositivi e, per consentire la crescita di un polo espositivo aretino capace di accogliere eventi e manifestazioni di vario genere, fu inaugurata nel 1989 l’attuale sede del Centro Affari e Convegni in occasione della mostra dell’oreficeria che assunse il nome di OROAREZZO. Grazie alla conquistata rilevanza internazionale ed ai nuovi spazi, OROAREZZO ha consolidato negli anni il suo ruolo di punto di incontro per il mercato dell’oreficeria, divenendo allo stesso tempo importante occasione di promozione dell’immagine di Arezzo nel mondo. L’impegno degli imprenditori del settore, del Centro Affari e Convegni, degli enti e delle istituzioni locali ha consentito ad OROAREZZO di diventare espressione di un’importante area produttiva di lavorazione dei preziosi che conta attualmente 1.500 aziende, con oltre 10.000 addetti ed esportazioni per il 70% del fatturato. Nell’edizione 2002 (13-16 aprile), con l’obiettivo di coniugare moda e oreficeria, sono stati presentati il 13 aprile nella Basilica inferiore di San Francesco, in collaborazione con la maison Gattinoni, preziosi e ornamenti artistici realizzati dalle imprese aretine. Così OROAREZZO, grazie ai suoi 500 espositori e oltre 5.500 operatori del settore, ha consolidato nel tempo il suo ruolo di riferimento nel panorama mondiale dell’oreficeria.. Associazione dei Commercianti della Provincia di Arezzo Via XXV Aprile n. 6/12 – 52100 Arezzo - Tel. 0575/350755 Fax 0575-353729 e-mail: [email protected] CORSI DI INFORMATICA WORD Richiami al sistema operativo Windows Copia e incolla tra documenti di Office; la grafica nei documenti: le Word-Art; archiviare i propri lavori; formattare un documento (tecniche di selezione e modifica dei testi ); stampare un documento (anteprima e opzioni); documenti strutturati; gestione dei livelli; modelli (realizzazione ed utilizzo). EXCEL Richiami al sistema operativo Windows I fogli elettronici; ambiente di lavoro di Excel: menu’ e le barre di strumenti; le funzioni; operazioni con il mouse e la tastiera; il formato delle celle e la formattazione del foglio di lavoro; grafici con excel: creazioni, formattazione e modifica. INTERNET Richiami al sistema operativo Windows Cenni generali; concetto di navigazione e www; Explorer. Configurazione e funzionamento; La navigazione; pagine web e link – principali motori di ricerca; scaricare file e programmi; Winzip – scaricare file zippati; conversazione on line – mailnig list; aree di discussione – forum - chat. Modalità dei corsi – orari e sede I corsi della durata di 14 ore sono articolati in incontri di 2 ore ciascuno, 2 - 3 volte alla settimana. Le fasce orarie dei corsi saranno due: dalla 18.00 alle 20.00 e dalle 20.30 alle 22.30. Per ogni corso è previsto un numero massimo di 12 partecipanti che avranno a disposizione un proprio PC collegato in rete e ad Internet. Ogni classe avrà a disposizione un docente che illustrerà la lezione tramite un videoproiettore collegato al suo PC. I corsi si svolgeranno c/o il centro formativo dell’Associazione dei commercianti della provincia di Arezzo, viale Mecenate, 2/A (tel 0575 350755 – fax 0575 353729). 19 Assoservizi Srl - Società di Servizi di Assindustria Arezzo Via Roma, 18 – 52100 Arezzo - Tel. 0575/401707 Fax: 0575/355123 www.assoservizisrl.it e-mail: [email protected] INFORMATICA – APPLICAZIONI INTERNET LIVELLO BASE: fornire le conoscenze di base per utilizzare con proprietà e competenza il personal computer; il sistema operativo MS DOS e Windows; le applicazioni: Word, Excel, Internet Explorer, Outlook Express; durata 20 ore. LIVELLO AVANZATO: approfondire le conoscenze dei principali sistemi operativi e delle loro applicazioni; durata 16 ore. INFORMATICA – CORSO MICROSOFT ACCESS Operazioni sui Database (aprire, salvare, chiudere, creare un nuovo database). Tabelle (creazione, inserimento dati, visualizzazione e modifica, proprietà dei campi). Collegamenti tra tabelle. Query (creazione in autocomposizione e manuale, selezione dati, campi nascosti e calcolati). Maschere (creazione, i controlli, la personalizzazione della maschera). Report (Stampa, creazione di report). Durata 24 ore. INFORMATICA – CORSO AVANZATO FRONT PAGE Capire la funzionalità e le caratteristiche del programma per gestire, amministrare ed implementare siti web. Introduzione e terminologia in uso sul web e componenti di Front Page. Caratteristiche e barra degli strumenti. Uso di front Page Editor per la creazione di pagine HTML. Costruzione di un sito web completo attraverso l’uso di wizards, dei temi e degli stili predefiniti di FronPage Server+ Extensions. Durata 24 ore 20 CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA E DI INSERIMENTO IN AZIENDA Assoservizi organizza corsi di formazione nelle aree: amministrazione, finanza e controllo di gestione; qualità, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro; fiscale; internazionalizzazione; comunicazione aziendale e interpersonale. Per l’iscrizione ai corsi di giovani inoccupati, disoccupati e studenti sono previste particolari modalità di partecipazione. Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Via Mecenate 5/p - 52100 Arezzo - Tel. 0575/399509 Fax 0575/399530 e-mail: [email protected] TECNICHE VIVAISTICHE Corso avanzato di aggiornamento per imprenditori agricoli titolari di aziende ortoflorovivaistiche. Lo scopo del corso è quello di favorire l’introduzione nelle aziende aretine di nuove tecniche di coltivazione e di gestione delle colture protette. Il corso ha una durata di 30 ore per 20 allievi. INFORMATICA Corso di formazione alle tecniche informatiche rivolto a giovani imprenditori agricoli. Scopo: favorire l’introduzione nelle aziende di nuove tecnologie specifiche per la gestione dell’azienda. Il corso ha una durata di 30 ore per 20 allievi e sarà svolto presso la sede provinciale di Arezzo. OPERATORE BIOLOGICO corso di formazione alle tecniche di produzione biologiche, saranno trattati gli aspetti normativi agronomici e fitopatologici. Il corso ha lo scopo di favorire l’introduzione di tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale ed ha una durata di 16 ore. LINGUA INGLESE IN AGRITURISMO corso indirizzato alle aziende agrituristiche, scopo del corso è quelle di fornire le basi grammaticali e fonetiche della lingua, composizione delle frasi, esercitazioni,frasi ricorrenti nell’ospitalità. Il corso ha una durata di 70 ore TECNICHE ENOLOGICHE corso indirizzato alle aziende vitivinicole, scopo del corso è quelle di fornire indicazioni utili su qualità delle uve alla raccolta, vinificazione, cure al vino, impianto di nuovi vigneti. . Il corso ha una durata di 30 ore QUALITA’ E TRACCIABILITA’ DELLA PRODUZIONI AGROALIMENTARI E VALORIZZAZIONE corso indirizzato alle aziende produttrici, scopo del corso è quelle di fornire le indicazioni di base su sistemi di qualità, disciplinari, metodi di identificazione e tracciabilità, Norme iso 9000, con esempi pratici di applicazione. Il corso ha una durata di 20 ore “Re Carlo” uomo nuovo della Giostra veste i colori gialloblù di Porta Santo Spirito. Si chiama Carlo Farsetti e che fosse un predestinato si era capito subito, dal giorno del suo debutto in Piazza. Senza tante ansie per l’esordio, mandò la lancia a sbattere sul cinque. Non bastò per portare ai Bastioni la Lancia d’oro, ma fu il segnale che la Colombina aveva visto giusto. Oggi, quattro anni dopo e una vittoria fresca fresca alle spalle, Carlo Farsetti è entrato ufficialmente nel novero dei “grandi” giostratori. Il salto di qualità è arrivato a settembre: un altro centro sul tabellone di Buratto e, stavolta sì, successo in tasca. Per il Quartiere è stata una liberazione, per Farsetti la consacrazione. “Piedi per terra” – dice lui. “Ci sono già passato, so come funziona: oggi sono strette di mano, domani ti ritrovi nella polvere. Equilibrio, ci vuole equilibrio”. Però a Porta Santo Spirito ancora si festeggia. Vuol dire qualcosa, no? “E’ stata una grande vittoria, lo sappiamo tutti. E io, dopo canti e balli al quartiere, sono andato a cena con gli amici più stretti, che non stanno sotto la luce dei riflettori ma che mi hanno fatto vincere. Quelli che mi hanno aiutato con i cavalli, indispensabili”. Quanto sei cambiato dal cinque dell’esordio a quello di tre mesi fa? “Un po’ sono cambiato. Prima ero un incosciente, adesso ho imparato a ragionare, a mantenere i nervi saldi. L’emozione, quando entri in Piazza, c’è sempre, però i consigli di Silvano Gamberi mi hanno migliorato. Gli devo tanto”. La prima lancia d’oro l’hai vinta nel ’99. Cinque e lancia spezzata: totale dieci punti. Resta quella la tua più gioia più grande? “resto con i piedi per terra chi ti fa vincere è il cavallo” “Sì, per due motivi. Dieci punti in un colpo solo sono un record. E poi la prima vittoria non si scorda mai”. Si dice che vincere a Santo Spirito sia più difficile e più bello. Sei d’accordo? “A Santo Spirito è più difficile giostrare. O meglio, era più difficile, adesso spero che le cose cambino. Nel Quartiere si sentiva la mancanza della vittoria: prima di settembre, erano arrivati due successi in diciotto anni, in entrambi i casi con la lancia spezzata. Mancava una bella impresa pulita, come l’ultima. Tirare al cinque era dura, ci mancava la tranquillità che avevano alcuni miei colleghi. Per questo ringrazio chi mi ha dato fiducia nonostante la situazione di grande tensione”. Cavallo e giostratore: chi conta di più? “70 per cento cavallo, 30 per cento giostratore”. Un aggettivo per il tuo Quartiere. “Bello, da vivere”. Il “re della Piazza” è sempre Martino Gianni? “Per ora sì, ma il suo erede c’è già”. Carlo Farsetti? “Alessandro Vannozzi”. LA SCHEDA L’ intervista all’uomo nuovo della Giostra che ha riportato in alto Santo Spirito Nome Carlo Cognome Farsetti Data di nascita 12 Settembre 1974 Luogo di nascita Arezzo Altezza 174 cm Peso 70 kg Soprannome Carlino Quartiere Porta S. Spirito Lance D’oro 2 (1999 e 2002) Cavallo Angel Son Jay 21 22 Modello T919 Dimensioni 126x 56 x 24 mm, 115 g. Sistema proprietario Monitor 256 x 128 px Prezzo 415 Euro Disponibilità immediata Connessioni IrDa, USB Memoria 14 MB (espandibile con MMC) Nokia 7650: ha dalla sua il fatto che è stato il primo e quindi anche il più pubblicizzato al lancio dei servizi MMS, ma essendo il capostipite degli “SmartPhone” di seconda generazione, è afflitto da problemi tecnici (soprattutto dovuti alla non espandibilità della memoria) che ne limitano l’utilizzo. Questo apparecchio è comunque un ottimo cellulare, ma ancora lontano dalle caratteristiche di un vero computer palmare (PDA). Microcamera, tastiera scorrevole, vivavoce, display a colori sono i suoi punti di forza Tel.Me. T919: Vera e propria novità della neonata casa austriaca, è ancora in fase di test, ma la data prevista per la commercializzazione fa pensare che le caratteristiche saranno quelle del modello definitivo. Display sensibile al tocco con riconoscimento della scarittura, memoria espandibile tramite Multimedia Card, player MP3 e video, insieme alla telecamera integrata e al suo design esclusivo ne fanno un candidato al successo per la prossima stagione Modello 7650 Dimensioni 114 x 56 x 26 mm, 154 g. Sistema Symbian 6 + Java Monitor 176 x 208 px, 35 x 41 mm Prezzo 599 Euro Disponibilità immediata Connessioni IrDa, Bluetooth Memoria 4 MB non espandibile Cellulari o Palmari? Il concetto di telefono come lo conoscevamo fino a qualche anno fa è radicalmente cambiato, le nuove tecnologie e la miaturizzazione hanno fatto passi da gigante permettendo di unire all’utilizzo tradizionale del telefono, quello di veri e propri mini computer. Gioco, lavoro o semplice mania, fatto sta che le più blasonate case di produzione, in testa Nokia e SonyEricsson (nata dalla Joint venture fra il colosso giapponese e la famosa ditta svedese) si stanno lanciando nel florido mercato dei cosidetti “SmartPhone”. A dire il vero, Ericsson già più di un anno fa aveva tentato di aggredire Ericsson R380, il precursore degli SmartPhone il mercato con il modello R380 rivelatosi però un flop, forse a causa delle sue cospicue dimensioni e delle sue limitate capacità. Successo che invece Nokia era riuscita a crearsi grazie al progetto Comunicator, vero progenitore dell’attuale 7650. Il massiccio investimento in questo settore nasce però dall’esigenza di integrare le comunicazioni informatiche (posta elettronica, navigazione) al semplice traffico vocale, permettendo di poter proseguire il proprio lavoro anche al di fuori dell’ufficio direttamente dal telefono, cosa già possibile a dire il vero grazie ai computer portatili o palmari, ma non con le dimensioni contenute di un normale cellulare. Microcamera integrata (che permette di inviare foto via email o MMS) e giochi sempre più simili a quelli delle consolle portatili (Gameboy o altri) saranno la leva per accattivarsi il grande pubblico. Le pubblicità in questo senso delle maggiori compagnie telefoniche nazionali ci fanno pensare che il mercato è pronto per questo genere di servizi. Oltre a tutto questo la forza principale di questi SmartPhone è la possibilità di installare giochi e applicazioni esterne, in modo da poter ampliare all’infinito le caratteristiche del telefono. Grazie infatti anche al lavoro di intere comunità di programmatori privati risolvono anche i problemi o le limitazioni del software originariamente installato sul telefono. Il primo esempio di questa espandibilità è il lettore di formati multimediali disponibile per Nokia HASTA LA VISTA (cèchi…) Togli gli occhiali e baciami dove prima….Rimettili, che lecchi la panchina. Modello P800 Dimensioni 117 x 59 x 27 mm, 158 g Sistema Symbian 7 + Java Monitor 208 x 320 px Prezzo circa 1000 Euro Disponibilità fine 2002 Connessioni IrDa, Bluetooth Memoria 16 MB (espandibile con Mem. stick) Sony Ericsson P800: Atteso subito dopo l’estate, la sua uscita è stata a lungo ritardata per problemi tecnici. I pochi modelli testati, grazie al Symbian 7.0, al display sensibile al tocco di dimensioni più grandi rispetto agli altri, alla memoria espandibile con Memory Stick insieme alla fotocamera e soprattutto la possibilità di leggere documenti di ogni genere (Word, Excel, PDF, MP3 etc.) fanno di questo telefono il “re” degli SmartPhone. 7650 che permette di ascoltare MP3 e registrare/visionare video sul display del proprio cellulare, caratteristica omessa dalla casa madre al momento del rilascio. L’integrazione della tecnologia Bluetooth™ che fornisce il support per la trasmissione di dati senza Sendo Z100: nato dall’accordo tra la casa coreana Sendo e la Microsoft, questo cellulare sarà il primo ad utilizzare il sistema operativo Stinger (versione ridotta di Windows XP) che permette la massima integrazione con le applicazioni da ufficio (Word, Excel etc.). Oltre a questo permetterà di leggere MP3 e video dalla Multimedia Card esterna. E’ l’unico dei telefoni analizzati a mantenere le caratteristiche estetiche dei normali cellulari. Da notare l’assenza della microcamera che sarà disponibile come optional. Modello Z100 Dimensioni 126 x 48 x 17 mm, 99 g Sistema Stinger by Microsoft Monitor 176 x 220 px Prezzo n.d. Disponibilità fine 2002 Connessioni USB, seriale Memoria 16 MB (espandibile con MMC) fili (senza però le limitazioni di posizionamento dell’infrarosso), permetterà di scambiare loghi, immagini, suonerie e programmi anche comodamente seduti al ristorante, oltre a poter sfidare gli amici al videogioco preferito. Questi telefoni, tutti compatibili con la tecnologia GPRS, sono i precursori di quelli equipaggiati con sistema UMTS che faranno la loro comparsa negli scaffali dei negozi italiani già dai primi mesi del 2003, non supportati Internet News - “il meglio o il peggio della rete” Peer to Peer? File Sharing? Grokster, Gnutella o eDonkey? Facciamo il punto della situazione sui sistemi di condivisione dei files fra utenti. Il primo esempio di questa “moda “ è stato Napster, il defunto sistema di condivisione di files musicali. Come funziona? Ogni utente collegato ad internet mette a disposizione un certo numero di files che possono essere scaricati dagli altri utenti collegati allo stesso sistema. Il problema è che non si può controllare se i materiali in condivisione sono o meno protetti da copyright, pertanto questo tipo di programmi sono presi di mira dalle case discografiche o cinematografiche. Il punto debole di Napster era la presenza di un server centrale dove tutti gli utenti si collegavano per poter effettuare lo scambio (e le ricerche). E’ stato quindi facile far chiudere il sistema spegnendo il server centrale. Per questo sono nati i nuovi sistemi di P2P (peer to peer, cioè utente a utente) come Grokster e Gnutella che non hanno bisogno di un server centrale. Ogni utente quindi è contemporaneamente server e fruitore di contenuti, per questo è pressochè impossibile trovare il sistema di disattivarlo. Situazione leggermente diversa è quella di eDonkey, nuovo sistema di File Sharing, che si basa sempre su server esterni (come Napster), ma che possono essere facilmente realizzati in casa dagli utenti, dando la possibilità di allargare la base di files condivisi. Per trovare i server poi ci sono svariati siti internet aggiornati dove scaricare le liste. Inutile dire che questi software funzionano meglio quanti più sono gli utenti che li utilizzano, pertanto si deve seguire “la moda del momento” per avere la maggior quantità di files disponibili. Links utili e risorse: www.edonkey2000.com (sito ufficiale) www.edonkey2000.it (forum ufficiale italiano) www.sharereactor.com (links per edonkey) ocbmaurice.dyndns.org (liste server per edonkey) www.enkeywebsite.net (sito italiano su edonkey) www.winmx.com (sito ufficiale) www.grokster.com (sito ufficiale) www.gnutella.com (sito ufficiale) www.directconnect.com (sito ufficiale) 23 “GIOVANINFORMA” Hai meno di 35 anni? Hai talento? Pensi che nessuno ti abbia dato l’occasione per farti notare in tivù? Leggi bene queste righe, la tua vita potrebbe essere arrivata ad una svolta. Sta per partire il programma televisivo “Giovaninforma”, che offrirà un palcoscenico dove mettere in mostra vena artistica e, tramite un’intervista, valori umani. La trasmissione, promossa dall’assessorato allo sport e alle politiche giovanili, sarà dedicata a cantanti, cabarettisti, maghi, ballerini, poeti e a tutti coloro in grado di esibirsi davanti ad una telecamera. Ogni partecipante avrà a disposizione 6 minuti per lasciare il segno: 3 minuti saranno dedicati all’intervista e altri 3 all’esibizione vera e propria. Dopo 11 puntate in cui si esibiranno 4 artisti alla volta, andrà in scena la superpuntata finale a cui prenderanno parte i migliori, divisi per settore artistico. A dirigere le operazioni, sul palco e durante i provini iniziali, sarà Leonardo Franceschi, l’istrionico giornalista-presentatorecantante-poeta. Dunque, ragazzi, orecchie dritte: l’occasione giusta sta per arrivare e… va presa al volo! L’ ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI In collaborazione con informagiovani ti offre una grande opportunità : Una rassegna televisiva per mettere in evidenza le doti di tutti coloro che hanno qualcosa da far vedere e sentire. Se hai meno di 40 anni, risiedi ad Arezzo e credi di possedere doti nel campo del cabaret, canto, ballo, magia, musica, o altra disciplina, contatta subito i nostri uffici competenti : INFORMA GIOVANI piazza Guido Monaco Arezzo Tel. 0575 – 377868 – 199440999 (dalle ore 9,30 alle ore 19,30) Oppure contatta le e-mail : [email protected] [email protected] Tutti coloro che ci contatteranno avranno un colloquio e la possibilità di prendere parte ad un provino, per una eventuale partecipazione alla Trasmissione televisiva, che prevede una premiazione finale. “GIOVANINFORMA” Direzione artistica: LEONARDO FRANCESCHI Coordinamento Informa Giovani: DORELLA FARDELLI Coordinamento Assessorato: DANIELA BALLERINI MA C’E’ (o no) Ma c’è un posto dove si sta tranquilli e non si cade come tanti birilli ? Ma c’è un posto dove l’ Umanità sta tutta in pace, senza velleità ? Ma c’è l’amore senza tradimenti ? Ma c’è qualcuno che c’ha i sentimenti ? Ma c’è una donna che unn’alza la cresta ? Ma ce vè a pigliallo ‘n culo, disonesta !!! SI (c’acechi) Si, ti ho amata tanto… Si, volevo te soltanto… Si, lo so, non sono scaltro… SI… FILITICA che non sei altro… testi a piè di pagina: Leonardo Franceschi (www.leonardofranceschi.tv) (iscriz. S.I.A.E. n. 75284)