t l-^Jrl - Comune di Joppolo Giancaxio
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I REGIONE SICILIANA Comune di Joppolo Giancaxio Provincia di Agrigento Deliberazione originale della Giunta Comunale OGGDTTO: Adozione schema di Programma Tríennale delle Opere Pubbliche 2016-2018 ed Elenco Annuule 2016 L'amo DUEN{rL.\sEorcr r n giorno sede deÌ Comune, si è Ànita .3-y' a"r -.". ANGELO GIUSf, PPE PORTELLA DOMENICO MIGLIAR{ ESINDACO '/]C CARIf MARJA PASSARELLO ,.lss6ssoRE Presiede il Sìg Firme x il.r"^'"* ., -lnr-:.^ t X /{t "& ?rr,(a l-^Jrl X eeL, Grùsoiro È^tna.o Panecípa il Segietzîio del Comune Dott. MERCEDES \aELLA Il Presidente, constatata la presenza del numero legale dei presenti, dichi2ie aperta : *.r!A@ X VINCf,NZO CARRUBBA ,4SSZ.î.SOnt ^. il*L4,/A,ú/1^ !/ (<;,, ,,1/ " X AMOROSO ,lssÀssont VARèO la giunta Coroùnale con lìntervento dei signori: Presenti Assenti S]NDACO ai Ìa seduta. ""u^ I LA GIUNTA COMTJNALE ì i" tI ! Preanesso che sulÌa proposta deliberazione in oggefto: IL r o i Il responsabile del serizio interessato, per quanto conceme la regoJarità tecnica; ll responsabile del servizio di Ragioneda, per quanto coîceme la rcgoìarità contabile; ,ri sensi e per gi effetti deunrL 49 dd Dedeto Legislativo n. 267 /2000, 't.U. detle 1e119 sull'ordinamento degli enti locaì! hanno esptesso il paieie favoreÍole Trifa l'allegata proposta di deliberaziooe avente ad oggetto "Adozione scheha di Ptogramma Tiiennrúe delle Opere l,ubbliche 2016 2018 ed Elenco Annuale 201ó", predisposta dal Responsabile Uoicù Cel procedimeflto ai sensi delllaÍ. ó della L.R. fl. 10 del 30.04.1991, che allegxta alla preseÍte deliberazione rle forma parte irìtegrante e sostanziale; Ntenuto dovete zpptovare l'atto nel testo integràle predisposto; Aìl'unanimià di voti palesi espressi per aìzata di mano DELIBERA. Di approvare lÀ proposta averte oggctto "Adozione schema di Programma Ttiennale delle Opere Pubbliche 2016- 2018 ed Elenco Annuale 2016", che in uno alla presente fle forha part( integranr! c \\ REGIONE SICILIANA COMUNE di JOPPOLO GIANCAXIO (Provincia di Agrigento) Deliberazione di Giunta Mun SERVIZIO INTERESSA.TO ORGANO PROPOIIENTB Responsabile AREA TECNICA. progianna OGGETTO: Adozione echema di Triennale de1le Opere Pubbliche 20A6 - 2OaB ed Elenco Annuale 2015Sorùna stanziata. . . . (+) _ Competenza _ Residur :,1 ! CODTCE somna già _ Competenza _ Residui SoNna etanziata. ,. . (+) Sornmb gÍà inpegoata soma già impegoata ( - ) Somna dísponibile. SoÍuna stanziata - . - - (+) CODICE _ Competènza _ Residui t '$ irnpeqnata ( - ) Sorùna disDonibile ( - ) - diceibre 1991, r. 44, che resruatn€ntè recira: Gli impègni di epesa Don pÒs6ono eEÉere assuri sdza aftesÈazidè détta rèlativa coperrlra fi!ùziarìa ila palte del r€sporsaìlile del sedizio fildziario. Súza rate artestazione t,atto è ATTESTA ,- La copertura della conpleeEiva 6pesa di :; òi Ài 6ea€i de11,a!È. 49 del Decreto Legisfarivo a. zez aer tr asc,ro 2000, Tesro uico aet sulr,ordit]mato deglt enti tocati, sutta ploposta dt dèliberazione i soÈroscrftri dei seryizi espri@o iI parere di cui at sèquente proEDefto: pe! qumto coDcem€ la leggleli!è !cqi!è esprine parere: FA RESPONS.ABILE DEL SERVTZO INTERESSATo I ldata ILI per qljdto coqcede ta RESPONSASII,E DI RA.GIONERIA I data IlReponsaòil Rag. Data seduta della Deliberazione G. M. di finanziario )a.4/ PR0GRAMMA TRIEI'INALE DELLE oPERE PUBBLICHE 2016/2018 ED ELENCO ANNUALE DEI L./IVOR] ANNO 20T6 Pîemesso: dall'at. 6 della L . R. n 12/2011, lanisità di tezlizztzic>tte dà lavoÀ pubbùci degli Enti I-ocali si svolge, tra I'altto, sulla base di un ptogramma ttieonale e dei suoi aggiomamenti annuali ufitameote all'elenco dei lavori da tea.lìzzare nell'aono di îifefimeoto e ncl úspetto dei documenti progammaton; che il piano và ft&tto secondo 1o schema tipo approvato col Decteto dell'Assessole regiorale delle lnfrastrutture e Mobilità del 10/08/2012; che, ai sensi e pet gli effetti (:onsiderato . che fèrmo restando il rispetto dei vincoli di natum fina.ziaria, ubanistic4 paesistica e territoriale imposti dalle norme vigenti, nel progr.mÌma possono essere inseriti gli interventi per i quali si è in possesso almeno di studio di fattibilita o della progettazione preliminare, ai sensi dell'art.6 c.6 L.R. n'12l11; . nell'elenco a.Dnuale possono gsserc inseriti gli interventi per i quali esiste lo studio di fattibilità o di progettazione prelirninare ma con l'indicazione dei mezzi finanziari, ai sensi dell'art-4 del D.A. n"l4lOSS del l0/08/2012 . che gli interventi di manutenzione ordinaria e shaordinaria possono essere indicati in matefia aggregata; . sensi dell'art.6 c.3 de1la L.R.n'12l201 l, il programma deve prevedere un ordine di orità e che all'intemo di ogni categoria sono comùnque pdoritari ope legis: i lavori di che ai p manùtenzione, di recup€ro del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, pmgetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per quali ricona la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritado; i Dato atto che lo schema del suddetto piano, ai 6ni della sua pubblìcità e dclla traspaienza amministraflvÀ, deve esscrc affisso, pdma della sua apptovazione, nella scde comunale pet alneno 30 gionri comecuúyi ed evcntualnente medrante pubblicazione sul ptofilo del Comure, come drsposto dal'ail 6 de a L. R. 12 /07 /2011, n. 12: che, comc stabìlito dal decreto 10/08/2012, n. 14/OSS, nella Scheda 1 sono ripottate le sommc complessivarneÍte destiîate alliattuazione del progamma, oeùa Scheda 2 è indicata la localizzazionc dell'ìntewento, la stima dei costi, la tipologta, la categoîb e gli apportì di capitale privato, nella Scheda 3 la distinta dei lavori Aa teahzzatsi, nell'anao 2016, il responsabrle del procedjh€nto, 10 stato della progettazione, lc finalità, la conforrnità urbanistica, la vetiÉca dei vincoli ambientali e l'ordine di priorità in confotmità all'aticolo 6, comma 3 della leggc regionale l2 luglio 201I. n. l2: che lo schema del Piano così come formutato, prima delìa sua apptovazione definitiva da patte del Consiglio Comumle, deve esseie adottato dalla Giuntr Comunale; lÉ& l'allegato schema di Programma Ttienoale delle opere pubbliche 2016-2018 e I'elenco arlrruale 2016, elaborato dal Responsabite dell'uf6cio tecnico, rel ispetto della tclativa nornativa; Vìsti: . . . . l'An.6 L.R. n.12 del l2llgho 2011 (recepimento D.lgs. n.163 del12/06 /2006); il Decieto Assesso nzlc dcl10 /08 /2012, n 14/OSS; ìl D.P.R.S n.13 del 31/01/2012 G.egclamerro attt;azìone L.R.r.72/ 2011) att.7 e 8; il vigente T.U. sugli Enti locali; SI PROPONE alÌa Giurta Comurale, per la motivazione indicata in narrativa, di adottde lo scherna di Progetto del programma Túennale delle OO. PP. 2016/2018 ed elenco ann.uale da teahzzte per I'anno 201 6, cotnposto da: a) telazione geneule; b) schcda n. 1 dpoitante le sornúe complessivamente destinate all'attuazione del progiamma; l) c) schcda n. 2 irdicante l^ localizzaztoie dell'ìnteíreoto, la stima dei costi, la tipologia, la catcgorìa e gli apponi di capirde privato: d) scheda n. 3 riportantc la distinta dei lavod da realizaî.ri n€llanno 2016, il responsabile dcl procedimento, lo stato della progettazione, le 6nalità, la confonnità utbanistica, la vetifrca dei vincoli ambientati e I'ordine di prioútà; il suddetto Prograrùna Tlennale, unitamente all'eleoco annuale 2016, mediante affissionc all'Albo Pretorio e sul gofrlo di questo Cohune, peî giomi 30 coffecuti4 come disposto dall'at. 6 della L. R 12 /07 /2011, n 12; 2) di rendete pubblico 3J di incadcare il Responsabile dell'Ufficio Tecnico per il seguito di compctenza. IL RESPO COMUNE DI JOPPOLO GIANCAXIO (Prcúncia di Agligento) Ufficio Tecnico Comunale PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2016-2018 IT, RFSPONSABILE D PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2016 - 2018 - RELAZIONE GENERALE - SCHEDA 1 Quadro delle risorse disponibili; - SCHEDA 2 AÉicolazione della copeÉura finanziariai - SCHEDA 28 Elenco degli immobili da trasferire ex art.53, c.6, D,Lgs. no163/O6 e s,m,i.; - SCHEDA 3 Elenco annuale IL PROGRAMUA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE aNNr 2016 - 2014 RELAZIONE GENERALE - Premessa all'art.6, prevede che l'attività di realizzazione dei lavorì di singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale (PT) e di suoi aggiornamenti annuali che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono e approvano, nel rispetto dei docurnenti programmatori? già previsti dalla normativa vigente, e della normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da rcalizzare nell?nno stesso. Il programma triennale costituisce momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione e quantifìcazione dei propri bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell'esercìzio delle loro autonome competenze e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, in conformità agli obiettivi assunti come prioritari. Gli studi individuano i lavori strumentali al soddisfacimento dei predetti bisogni, indicano le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico- finanziarie degli stessi e contengono l'analisi dello stato di fatto di oqni intervento nelle sue eventualì componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistìche, e nelle sue componenti di sostenibilità ambientale, socioeconomiche, amministrative e tecniche. In p?rticolare le amministrazioni aggiudicatrici individuano con priorità ibisogni che possoRo essere soddisfatti tramite la realizzazione di lavori fìnanziabili con capitali p.ivàtl, in quanto suscettibili di gestione economica. Lo schema di programma trìewlale e i suoi aggiornamenti annualí sono lesi pubblici, prima della loro aÉprovazione, mediante affìssione nella sede delle amrninistrazioni aggiudicatrici per almeno trenta giorni consecutivi ed eventualmente mediante pubblicazione sul profilo di committente della stazione appaltante. Il programma triennale deve prevedere un ordine di priorità. Nell2mbito di tale ordine sono da dtenerè comunque prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario, Nel dare attuazione ai lavori previsti dal PT devono essere rispettate le priorità ivi indicate, facendo salvi 9li interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi, nonché le modifiche dipendenti da soprawenute disposìzioni di legge o regolamentari ovvero da altri atti amministrativi adottati a livello statale o regionale. Per quanto concerne l'inclusione di un lavoro nell'elenco annuale, questa è subordinata, per i lavori di importo inferiore a 1.OOO.Ooo di euro, alla previa approvazione di uno studio di fattibilità e per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro alla previa approvazione della progettazione preliminare, salvo per i lavori di manutenzione per iquali è sufficiente lîndicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi, Un lavoro può essere inserito nell'elenco annuale, limitatamente ad uno o più Iotti, purché con riferimento all'intero lavoro sia stata elaborata la progettazione almeno preliminare e siano state quantificate le complessive risorse finanziarie necessarie per la realizzazione deil'intero lavoro. In ogni caso lhmministrazione aggiudicatrice nomina, nell?mbito del personale ad essa addetto, un soggetto idoneo a certificare la tunzionalità, fruibilità e fattibilità di ciascun lotto. I progétti dèi lavori degli enti locali ricompresi nell'elenco annuale devono essere conformi agli strumenti urbanistici vigenti o adottati. L'elenco annuale predisposto dalle amministrazioni aggiudicatrici deve essere approvato unitamente al bilancio preventivo, di cui costituisce parte integrante, e deve contenere l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, owero disponibili in base a contributi o risorse deìlo Stato, o di altri enti pubblici, già stanziati nei rispettivi stati di previsione o bilanci. Si tratta, comunque, di uno strumento di programmazione flessibile che, come tale è soggetto a revisione annuale al fine di far fronté, attÉverso integrazioni ed La L. R. 12/2011, Si tratta, comunque, di uno strumento di programmazione flessibile che, come tale è soggetto a revisione annuale al fìne di far fronte, attraverso integrazioni ed aggiornamenti, a'le nuove esigenze non preventivabili in sede di prima costruzione o alle rettifiche di precedenti valori previsti. - La costruzione del Programma Triennale dei lavori pubblici Il Programma Triennale dei Lavori Pubblici ed il correlato "elenco annuale" del nostro Ente sono stati redatti nel rispetto delle disposizioni del I'art.6 della L,R. n"12l2011 che ha recepito D.Lgs no163/06 e dal D,A. no14/OSS dell'Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità del lO/OA/2012; Il metodo di lavoro applicato è stato sviluppato partendo dalla puntuale ricognizione del programma 2013 2015, del suo stato di realizzazione, dello stato attuale della progettazione, delle disponibilità finanziarìe, e procedendo, quindi, alla definizione del nuovo programma 2016/201A attraverso un aggiornamento della elaborazione adottata per lo scorso esercizio adeguando il nuovo programma alla nuova normativa. il - - L'analisi generale dei fabbisogni e delle risorse disponibili Il programma triennale deve prevedere un ordine di priorità. Nell'ambito di tale ordine soîo da ritenere comunque p.ioritari Ìlavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già i.iziati, ! progetti esecuuvi approvati, nonché gli interventi per iquali ricorra la possìbilìta di finanziamento con capitale privato maggioritario, L'jnclusione di un lavoro nell'elenco annuale è subordinata, per ilavori di in'ìporto infe.riore a 1,000.000 di euro, alla previa èpprovazioDe di uno studio di fattibilità e, per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di eúro, alla previa approvazione de,:a progettazione preliminare salvo che per ilavori di manute.2ione, per i quali è sulfrc,ente t'indicazione degli interventi accompagnata dalla stama sommarÌa dei coslì. Un lavoro può essere insedto ne,:'elenco annuale, limitatameate ad úno o più lotti, purché con riferimento all'intero lavoro sia stata elaborata la progettazione almeno preliminare e siano state quantificate le complessive risorse fìnanziarie necessarie per la realizzazione dell'intero lavoro. In ogni caso I'amministrazione aggiudicatrice nomina, nell'ambito del personale ad essa addetto, un soggetto idoneo a ceÉificare la funzionalità, fruibilità e fattibilità di ciascun lotto. Il periodo di amssione allîlbo pretorio del programma triennale e dell'elenco annuale è fissato in trenta giorni consecutivi, progetti dei lavorí degli enti locali ricompresi nell'elenco annuale debbono essere conforma agli strumenti urbanistici vigenti o adottati. Per motivate ragioni di pubblico interesse si applicano le disposizioni del corìma 5 dell'art.34 del D.Lgs, 18/08/2000, n 267 i dell'aft.7 della L,R, 11/0411981/ no65 e dell'art.89 della L,R. 03/05/2001, n"6. Per le medesime ragioni di pubblico interesse, nei casi in cui ìo strumento urbanistico vigente contenga destlnazioni specifiche di aree per la realizzazione di servizì pubblicì, l'approvazione dei progett: prelimina.i di lavori pubblicì da parte del Consiglio comunale e dei conseguenti progetti definitivì ed esecutivi d: lavori pubblici da parte della Giunta comunale, anche se non conformi alle specifiche destinazioni di piano, non comporta necessità di varianti allo strumento urbanisttco medesimo, sempre che ciò non determini modifìche al dimensionamento o alla localizzazioîe delle aree per specifìche tipologje di servizi alla popolazione, regolamentate con standard urbanìstici m:nimi da norme nazional; o aegionali. Nel caso in cui le opere ricadano su aree che negli strumenti urbanistici approvati non sono destinate a pubblici servizi oppure sono destinate a tipologie di servizi diverse da quelle cui si rife.iscoîo:e opere fiedesìme e che sono regolamentate con standard minimi da norme nazionali o reg:onalì, la deliberazione del Consiglio comunale di approvaz:one del p.ogetto pre:ìmìnare e la deliberazìone della Giunta comunale di approvazione del p.ogetto defìnitivo ed esecutivo costituiscono adozione di variante degli strumenti stessi, non necessitano dí autorizzazione regionale preventiva e vengono approvate con le modalità paeviste dall'art-6 e seguenti delìa legqe la/Oa/1962, nó167 e s.m.i, I stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, owerc disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, o di altri enti pubblici/ già stanziat: nei rispettivi stati di Fevisione o bilanci, îonché acquisibilì ai sensi dell'art.3 dèl D.Lgs. 31/10/f990, no310, convertito, con modificazìoni, dalla legge 22112/1990, no403 e s.m.i. Un'opera non inserita nell'eìenco annuale può essere rea:izzata solo sulla base di un autonomo Írano finanziarìo che non utilizzi risorse 9ià previste tla i mezzi finanziari óell'amministrazione al momento della formazione dell'elenco, fatta eccezione per le risorse resesi disponibili a seguito di ribassi dtsta o di economia. Agli enti locali territoriali si applicano le disposizionì previste dal D.Lgs. 18/08/2000, no267 e s.m.i. ed integrazioni per le parti relative alla materia oggetto del presente articolo I lavori non ricompresi nelltlenco annuale o non ricadenti nelle ipotesi di cui al secondo periodo del comma 4 dell'art.4 del D.A. no14IOSS dell'Assessore delle Infrastrutture e della l4obilità del 7O/Oa/2O72, non possono rìcevere alcuna forma di finanziamento da parte di pubbliche amministrazioni. IL programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base di schemi tipo, definiti con decreto dellAssessore regionale per le infrastrutture e la mobilità no14/OSS del 10/0A/2072 e i programmi e gli elenchi, dopo ìa loro approvazione, sono trasmessi telematicamente ai sensi dell?rt. l del Decreto 74/2015 al Dipartimento regionalè tecnico ché ne dà pubblicità. Che recita" È emanato. ai sensi dell'art. 6, comma 13. I'awiso Dubblico oér la trasmissione infomatica, con h comoilazione delle schede previste nel Decreto Assessoriale 10 aoosto 2012, per i soooetti di cui all'art. 2 boqe reqionale 12 luolio 2011, n. 12 dei orcorammi triennali. dei suoi aqoiomamenli annuali, dell'elenco rìnuale dei lavori oubblici e del prooramma annuale per Iacauisizion€ dib€nie servizì: Costituiscono parte integrante ed essenziale del progrcmma la cartografìa redatta su scala adeguata, con indicazione e la localizzazione di tutte le opere previste - L'analisi delle modalità di soddisfacimento dei fabbisogni La fase successiva è stata caratterizzata dall'inseririento nel "Programma" dei lavoí da-realizzare per iquali, ai sensi della normativa vigente, si è proweduto ad effettuare opportuni studi e redatto almeno il progetto preliminare, nei quali sono stati indicati le caratteristiche fúnzlonali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie dell'intervento, corredati dall'analisi dello stato di fatto per quanto riguarda le eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche e di sostenibilità ambientale, socioeconomiche, amministrative e tecniche. E'stata effettuata una ricognizione sull'attività di programmazione in corso rivolta a verificare se le opere inserite nell'elenco annuale prcsentino un grado sufficiente di attendibilità in merito alla possibilità dell'Ente di giungere al finanziamento nel corso dell'anno. Infine per ogni categoria è stato compilato un elenco riepilogativo con idiversi interventi. - Le relazioni con gli altri documenti di programmazione dell'Ente La predisposizione di un documento complesso quale il Programma Triennale e del conseguente elenco annuale dei lavori pubblici non può essere visto avúlso dall'intero processo di programmazione presente nell'Ente e daqli altri documenti di programmazione economico-finanziari e territoriali disciplinati da specifiche disposizioni di legge. : In particolare si può sottolineare che il Programma Triennale e I'elenco annuale dei lavori sono redatti sulla base: 1. dei documenti di programmazione finanziaria quali il Bilancio di previsione e il Bilancio pluriennale. 2. degli strumenti di pianificàzione di settore esistenti, nonché le relazioni con le indicazioni legislative ed attuative della pianificazione di settore; 3. delle analisi socio economiche del bacino di utenza, del contesto delle strutture esistenti, di quelle da completarc, dei vincoli esistenti 4. dei programmi dell'amministrazione e del loro rapporto con gli strumenti di programmazione territoriale - L'analisi finanziaria 1) LE ENTRATE AVENTI DESTINAZIONE VINCOLATA PER LEGGE Sì tratta di entrate che si rendono disponibili a seguito di erogazioni di contributi da parte dello Stato e della Regione e che pertanto, trovano evidenziazione nella paÉe delle entrate (titolo IV categoria II e III) del Bilancio dell'Ente. 2) LE ENTRATE ACQUISITE O ACQUISIBILI I4EDIANTE CONTMZIONE DI È4UTUO La voce raccoglie le entrate acquisibili a seguito di contrazione di prestiti con istituti mutuanti. Questa forma di finanziamento ricomprende il totale della categoria 3 del titolo V dell'entrata. 3) LE ENTMTE ACQUISITE O ACQUISIBILI MEDIANTE APPORTI DI CAPITALI PRIVATI. Si tratta di entrate individuate per il finanziamento delle opere suscettibili di gestione economica. Ai sensì della normativa vigente, infatti, le Amministrazioni verificano la possibilità di fare ricorso all'affìdamento in concessione di costruzione e gestione o a procedure dì project fìnancing . 4) LE ENTRATE ACQUISITE O ACQUISIBILI MEDIANTE TRASFERINIENTO DI I14MOBILI Si tratta di entrate ottenute dall'alienazione di beni immobili ai sensi dell'art.53, comma 6 del D. Lges. no163/06, nonché quelle acquisibili ai sensi della normativa vigente L'importo complessivo risultante ìn detta voce trova, come già detto, analitica specìficazioîe nella scheda 1, 5) STANZIAI4ENN DI BILANCIO. Si tratta di una soluzione residuale di acquisizione di risorse per il finanziamento delle Ope.e pubbliche, 6) ALTRE DISPONIBILITA FINANZIARIE NON COMPRESE NEI PRECEDENTI CASI 5i tratta dì una soluzione residuale introdotta in modo generico da parte del legislatore. Riferendoci agli Enti locali essa viene a ricomprendere rientri da economie sugli stanziamenti non vincolati, rientri derivanti da residui dell'anno prece , e9c. Ma,soprattutto riepiloga i finanziamenti provenienti da diverse fonti non trarisitano dal bilancio comunale Il Respo Arch. -g g P a E E E HÚ Èo N 6 :d- .g = = (, -uJ aut ! É o = o x (, 2 o o o oo. e o út zf = o C) J 6 = 2 o q. Io ]U É. o î2 o .s = F o = I É, qJ J J UJ o o É, o E f a = 'E ò I -9 È 5 .q 3 L o lt o o ú, cl E 3 't I o o o 6 É E E E .i It È '. .e .g 9 F E e .9 E .E E E EE I E s E 5 ;:ó *(! e E .9 2 : ! 3 a a € E E E E E E a a R e s a a E 3 c & a E f a g a g E E s 3 a a : a E I 3 a z a oÉ E xi crs E I g 65 qfr 8 oó É, o_o o lu J tJ ei OUJ uJ ZN *s o 3 ! sli EPE 5 =" E t :t: 5 lr :g- * Ei€ :3n :È€! 3ÈàE €:*& Fir €€E5 9i È- {n;! 33 is :EE ee !ie EP ox. !; Ép 8! ! E = :dià !e€a q 9T ói p a $r 5* a É! 3 :: E3 rI 3 È8 NFÈ g :d 3 3 € P !P ! : !3 5 a N g €E :à e: I É 6 d à. a a a è I E a F : g € t ? ? o o e a a G, a o. C{ o Lt (, l, a a a a * t 3 Ig ,s$ è3 ! t =n è..r ÈéÈ a a a iè a 8. ;? ? o F Îc .ÈE € s fi I a : e ÈE ns Eè 2 I 3 I a. s é9 È * Éq sff €s E3 I e É :.È 53 q c 9 E 8 É; 3 ? a E E E a a **E Lt o- a a e t t e 3 zí À a a a s ? ? ÉF E _q a s n s a- s € e à d q E a E r a a q a- E a I a È a 3 E a a E a 3 a F] a s a a a q e E a P a R e E ! !a i6. i*À 3 t 3 s:b E€F *àl i ee i;! g b6È 3 E !i !e ! È I n 2 = E e € Ei ::! Èe à i E ; !! g ;* 3 :H à E9 3E g È3 E ? a € a à ? I ; ? !: II PÈ ;.8 be; l:e Àl t Àg ": s€e Eî's FtÉ & g!2 a € F 8 F f; É d E g 5t é 5 ? fr a a a a a a 3 s € iú 9! iF i a c a a ? e $ a ? € ì: : I !.6 3 a ;r E+ a ! e 8 -B' e g ? € 53 iBo E td 6i È a ! i j3 ca € a E ! *3 ! 93 50 e €9! èE: :5È B3 ,8 r I I : É:F -35r È É e a a s ul E E E E E E E E E a é g 3 E E a a F tI ! I € E; ù è. g E E è e e € É a a e E 3 3 € P q a a a è. ? J- 9 a a a E e 3 a 3. q E a E Lf 3 e a É: at *3 :; ? t; a3 F ;à ! NE 33 -3 I E3 3 ! E ! € !5 EB *f I 3 ì L E i* H! Eì 6s ;3 59 E-" e 9E €3 * d <t go 9Í : I a :* c e t E F 3 I : E E g I € e ! e € ? €3 e ? È E è R a ;F-i 8 d ! ;;d j P- 8 ..&ó E 3 I aÉ I I ? e T 8 p.ú à;! g 3 éE 3& 3 * a : a a F a s g E 3 é 3t e e a E a ÉÌ F8 3 3 é é s ul l _e q fo E É a a I a { i g 5 É fi!t llt: ft u i: I :E E} II rE I !:5= t .: r:- É: à!5 BÈ! :3 ta: E=a É! i: .zf -:! :E{ !s! iii !EE qEi 3€: I 2 I fL 6 eó t t E !,1 a. o o o. tt À oo 9 lll o J J 3A J zz E€ o o z !I J r! !3 uJ t! z f o ul z zuJ EE = o c, c = = É. o o É. o- aÈ a !: e. 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