Mattia Antognini Roveredo, il 30 giugno 2011 Via al
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Mattia Antognini Roveredo, il 30 giugno 2011 Via al
Mattia Antognini Via al Sabion 6535 Roveredo Roveredo, il 30 giugno 2011 Lodevole Municipio di Roveredo Centro regionale dei servizi 6535 Roveredo Interpellanza su vertenza Alice Allison / Nespresso Lodevole Municipio, nella documentazione che segue la presente lettera, è riportata un’interpellanza scritta inerente la vertenza tra la piccola azienda bassomesolcinese Alice Allison ed il colosso Nespresso, filiale della multinazionale elvetica Nestlé. So per certo che in parecchi comuni della Svizzera italiana vi è la possibilità per un consigliere comunale di inoltrare al Municipio in qualsiasi momento delle interpellanze scritte. Tuttavia non so se anche a Roveredo è possibile fare ciò, preferisco comunque inoltrare la mia interpellanza per evitare di perdere ulteriore tempo prezioso. Chiedo gentilmente di ricevere il più presto possibile delle risposte in merito a quanto sollecitato nell’interpellanza. Cordiali saluti Mattia Antognini, Giovani di Sinistra Interpellanza su vertenza Alice Allison / Nespresso Negli ultimi giorni si è ricominciato a parlare dell’azienda Alice Allison SA, ditta produttrice delle famose capsule per caffè compatibili con quelle del colosso Nespresso. Su ordine del Tribunale Federale essa rischia infatti di dover chiudere o trasferirsi all’estero, vedendosi costretta a licenziare tutti i suoi dipendenti. L’accusa rivolta nei confronti dell’azienda vallerana dalla filiale della Nestlè, è quella di aver violato la proprietà della multinazionale, ovvero di aver prodotto un bene già brevettato dall’azienda che annovera George Clooney tra i suoi testimonial. Ricordo che l’Alice Allison è ubicata nel comune di Grono, ma gioca comunque un certo ruolo nella piccola economia della Bassa Mesolcina e – soprattutto – ha una funzione estremamente importante sotto il profilo occupazionale. Attualmente sono infatti impiegati nella fabbrica di Grono circa 35 dipendenti in buona parte domiciliati in Mesolcina. Inoltre l’azienda – in continua crescita – si impegna da tempo ad occupare persone che hanno ormai perso il diritto alle indennità della Cassa Disoccupazione. In poche parole l’Alice Allison si sta impegnando ad assumere – se pur a condizioni non del tutto favorevoli al salariato – persone che dovrebbero essere in assistenza, assistenza che è a carico di comuni che non navigano nell’oro: Roveredo è uno dei tanti. Personalmente ritengo che il piccolo produttore di capsule da caffè vada difeso nella vertenza che lo lega alla potentissima Nestlè, per una serie di motivi politici, economici ed etici, come alcuni già citati in precedenza. La Bassa Mesolcina non può permettersi di perdere una simile azienda, per lo meno non in questo momento! Si necessita quindi di un sostegno da parte dei singoli individui, ma anche da parte delle forze politiche della bassa valle e come comune bassomesolcinese ritengo che si debba prendere posizione su quanto sta accadendo. Chiedo pertanto al Municipio: 1) Sono già stati considerati gli effetti di un’eventuale chiusura dello stabile industriale? Se sì, come si possono quantificare? Se no, cosa si sta aspettando? 2) Quanti sono i salariati domiciliati a Roveredo ed impiegati presso Alice Allison SA? 3) Il Municipio ha già preso contatto con gli altri esecutivi della Bassa Mesolcina in merito alla situazione sopracitata? Se si, cosa è scaturito da tale contatto? Se no, cosa si sta aspettando? 4) Il Municipio ha già preso contatto con la direzione di Alice Allison SA e con le forze sindacali per promuovere un nuovo piano occupazionale a favore dei dipendenti che rischiano seriamente il licenziamento? Se si, con quali forze sindacali? Se no, cosa si sta aspettando? Come tutti sapranno, trattasi di un’interpellanza, questa, che necessita il più presto possibile di risposte. Per i Giovani di Sinistra Mattia Antognini Partito del Lavoro