L`unica è lasciare un pitbull per tenere lontano i ladri

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L`unica è lasciare un pitbull per tenere lontano i ladri
NOVA MILANESE
«L'unica è lasciare un pitbull per tenere
lontano i ladri»
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Ancora un furto notturno in un bar. Obiettivo della spaccata ancora una volta il contante all'interno
di slot e cambiamonete. Questa volta è toccato al «Bar Zodiaco»di via Rimembranze. Nella notte tra
giovedì e venerdì, una banda ha assaltato per la quarta volta in due anni la caffetteria. Intorno alle
2,30, i malviventi hanno forzato la serranda, accartocciandola come una scatola di sardine. Poi con
una dozzina di colpi hanno mandato in frantumi il vetro inferiore della porta di ingresso. A
penetrare dal varco sono stati in due, incappucciati, irriconoscibili guardando le immagini registrate
dalla telecamera interna del locale. E' subito scattato l'allarme: in pochi secondi i delinquenti hanno
divelto dal muro il cambiamonete a servizio delle tre slot machines presenti nel bar. «Sono riusciti a
staccarlo nonostante le lunghe viti dentro al muro. Hanno usato un piede di porco lungo oltre un
metro e mezzo che hanno abbandonato qui» hanno riferito i titolari del bar, i fratelli Patarino. Prima
che arrivasse la gazzella dei Carabinieri, avvisati automaticamente dall'allarme, la banda di predoni,
come minimo tre persone, è riuscita a dileguarsi.«Dopo i tre episodi di due anni fa ci siamo
attrezzati, abbiamo cambiato le saracinesche, abbiamo messo la telecamera e l'allarme. Speravamo
bastasse, ormai in casa e al lavoro viviamo blindati. A questo punto cosa devo fare? Devo lasciare
qui dentro un pitbull rabbioso? Così, se entrano, trovano la sorpresa» ha argomentato Raffaele
Patarino, che con la sorella Generosa e il fratello Gianfranco si alterna dietro il banco. «E' più il
danno del maltolto - ha aggiunto la barista - E' evidente che c'è una banda che tiene d'occhio i
locali». Il riferimento è a recenti assalti simili, nel giro di un mese e mezzo, ad altri esercizi: in via
Oberdan e in piazza Salvo D'Acquisto a Nova, ma anche nella non lontana via Italia a
Muggiò.«Hanno un bel coraggio, qui sopra ci abitiamo» hanno commentato i clienti del bar,
dispiaciuti dell'accaduto e solidali coi gestori. «A una prima stima il furto ci costerà un migliaio di
euro in riparazioni: una cifra grossa in questi tempi di crisi. Ci impegniamo tanto, abbiamo aggiunto
il pane fresco per dare un servizio in più. Ora terremo aperto il venerdì e il sabato sera sfornando
pizze. Insomma ci si dà da fare sempre più, poi succedono queste cose» lo sfogo dei Patarino.«Un
modo per ridurre questi furti sarebbe introdurre per le slot sistemi di pagamento senza il contante o
le monete - è l'idea di Raffaele - Tipo schede prepagate dei cellulari o le chiavette ricaricabili delle
macchine del caffè. Così i ladri non pensano di trovare chissà che cifre dentro, creando tutti questi
danni».