STORIA DELLA CITTA`

Transcript

STORIA DELLA CITTA`
STORIA DELLA CITTA'
Santander
PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE
Programma settoriale Leonardo daVinci
Progetti Multilaterali diTrasferimento dell'innovazione
COMBA - COMPETENCE BASED APPROACH
LLP-LDV/TOI/10/IT/516
La II Conferenza transnazionale
Il luogo dell'incontro
Santander è una città spagnola con circa 180 mila
abitanti ed è capoluogo della comunità autonoma della
Cantabria. È sede vescovile e universitaria e, oltre alla
Università di Cantabria ospita l'Università Internazionale
detta Università del Verano (estate) perché la sua attività
è rivolta agli stranieri con corsi di lingua spagnola che si
svolgono
essenzialmente
nei
mesi
estivi.
È una città industriale importante ed ha un bel porto
naturale delineato dalla profonda insenatura del Golfo di
Biscaglia (la baia di Santander per intenderci). Ha belle
spiagge e un ottimo clima, essendo riparata dai venti
provenienti dai monti della Catena Cantabrica.
Famosa come centro turistico - balneare, fu una tappa
del Camino di Santiago del Nord.
Cenni storici
Lungo le sue spiagge ci sono i resti di insediamenti
preistorici, delle attività portuali e minerarie dei Romani, e
più tardi quelli collegati all’Abbazia di San Emeterio,
oggi nel sito occupato dalla cattedrale. Il nome della città
deriva proprio da Sant Emeterio, martire del III secolo
per non aver confessato la sua fede cristiana. Secondo la
leggenda, la sua testa decapitata assieme a quella di
Celedonio, venne trasportata in un’urna di pietra per
proteggerla dalla minaccia musulmana, finché non
arrivarono a Santander all’altezza della chiesa primitiva del
Cerro de San Pedro. Secondo i filologi il nome di ‘Santander’
proviene da Sancti Emetherii > Sancti Emderii > Sanct Endere
> San Andero > Santendere > Santanderio > Santander.
I legami di Santander con il mare, sono basati soprattutto sulle
attività commerciali e portuali, ma anche turistiche, grazie alle
sue splendide spiagge, alla vita culturale, ai paesaggi e al clima
mite. Dalla metà del XIX secolo, reali di Spagna come
Isabella II e Alfonso XII hanno fatto i loro famosi “bagni nelle
onde” a Santander. Nel 1913, la città diventa corte estiva con
l’inaugurazione del Palacio de la Magdalena (nella foto in
alto e a sinistra), un regalo di Alfonso XIII a Santander, che
usò il palazzo fino alla fine del suo regno. A questo punto,
apparve El Sardinero, con i suoi edifici e ville di stampo
francese.
La II Conferenza transnazionale
Il luogo dell'incontro
Con i suoi 180 mila abitanti, è una città tranquilla nella quale
le undici spiagge disponibili, e la natura che la avvolgono
come un manto, la rendono un luogo perfetto per divertirsi
e rilassarsi allo stesso tempo. Il panorama culturale è ricco.
A livello di strutture degni di nota sono il Museo
Marittimo Cantabrico, la moderna Sala delle
Esibizioni, e lo spettacolare Mataleñas Golf Club. La
città è ideale per passeggiare sul lungomare, tra Cabo
Mayor e El Sardinero, da qui a La Magdalena e attraversando
il centro della città fino alla Avenida de Reina Victoria,
contemplando la baia e le spiagge, o nel centro storico, da
Puertochico alla Calle Burgos, alternando la vista di edifici
statali a negozi per fare shopping. Santander ha molte aree
verdi quali La Magdalena o Mataleñas e Cabo Mayor.
Santander celebra la sua festa più importante il 25 luglio.
Imperdibile il Festival di Santander in estate (leggi la sezione
Festival).
Il 30 agosto si tengono i festeggiamenti in onore dei patroni
San Emeterio e San Celedonio, e in maggio quelli per la
Vergine del Mare.
Monumenti e località di interesse
Oltre al palazzo reale della Magdalena diversi sono i monumenti
notevoli: il "Palacio de Festivales de Cantabria" edificio di recente
costruzione creato per ospitare i festival di Santander, "El
Sardinero" quartiere creato alla fine dell'Ottocento con
infrastrutture turistiche di tutti i tipi dagli alberghi ai caffè;
conserva ancora oggi queste caratteristiche e nel periodo estivo
è molto frequentato e vivace, diviso in due tratti da terrazze con
un lungomare coperto e una biblioteca, i "resti del porto
romano" accanto a "Puertochico", piccolo porto dedicato alla
pesca e allo sport nautico, il "Museo de Bellas Artes", dedicato
alle opere di pittori di diversi secoli fra cui Zurbarán, Rosales,
Goya, il "Museo Regional de Prehistoria y Arqueología", il "Museo Marítimo del Cantábrico" il "Museo y casa-museo de
Menéndez y Pelayo" con biblioteca, del XIX secolo, dimora del letterato e scrittore Marcelino Menéndez y Pelayo
(1856-1912), La "Catedral" di stile gotico dei secoli XIII-XVI che si eleva su una piccola altura preceduta da una
scalinata; è quasi interamente rifatta a seguito dell'incendio del 1941 che ne distrusse varie parti. Altri monumenti
notevoli sono: la "Iglesia de la Anunciacion" del XVII secolo detta la Compaňia, il "Convento de Santa Cruz" del 1641
attuale manifattura tabacchi, l' "Hospital de San Rafael" del 1791, il "Faro" punto panoramico sulla baia di Santander, la
Magdalena, penisoletta che oltre ad ospitare il palazzo reale ha diverse attrezzature sportive: i campi di polo e di golf e
la bella spiaggia omonima. Negli immediati dintorni c'è il "Monasterio de Corban" del XV secolo.