linguaggio - Facoltà di Medicina e Psicologia

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linguaggio - Facoltà di Medicina e Psicologia
LINGUAGGIO
CREATIVITA’ (produzione e percezione)
FORMA (suoni o f onemi)
CONT ENUTO
morf ologia: div ersi fonemi formano parole
grammatica: div erse parole formano f rasi
emotivo: prosodia, mimica, gestualità
USO (comunicazione/scambio sociale)
DIV ERSE PATOLOGI E POSSO NO INTERFERIRE IN MANIERA
DIFFE RENZIALE CO N CIA SCUNO DI QUESTI QU ATTRO ASPETTI
FORMA del LING UAGG IO
CONTENUTO
USO
disturbi cerebellari (disartria)
lesioni corticali di Broca
lesioni cerebrali di Wernicke
aprosodie o schizofrenia
AFASIE:
turbe del linguaggio conseguenti a lesioni del la corteccia o
talvolta di alcune strutture sottocorticali
MANIFESTAZIONI CLI NIC HE:
non perdita o riduzione globale delle
capacità di linguaggio, ma
alterazioni specifiche di particolari
aspetti del linguaggio
SPESSO le AFASI E oltre a disturbi della PRODU ZION E e COMPREN SIONE del
LING UAGG IO COINVOLGONO anche le CAPAC ITA ’ COGNITIV E ed
INT ELLET TIVE (LETTURA, diffi coltà ad esprimere i PENSIER I)
disturbi di afasia in sordomuti per lesioni al lobo sinistro
em. SX specializzato per il linguaggio indipendentemente
da modalità sensoriali necessarie a elaborarlo
parola e udito non necessari perché SX svil uppi linguaggio
linguaggio è solo una delle facoltà dell’em. SX
DISA RTRIA
DISFONIA
alterazione dell’articolazione dell a parola
(disturbi a liv ello del cervelletto)
disturbo della vocalizzazione
(p.e. morbo di Parkinson)
DIPENDON O da PARESI o MANCANZA di COORD INAZI ONE dei MUSCOLI
dell’APPARA TO V OCAL E :
DIST URBI della MECCANI CA del LINGUAGGIO
NON della COMPREN SIONE del LIN GUAG GIO o del l’ELABORAZIONE ed
ESPRESSIONE C ENTRA LE
come nell’AFASIA
CAU SE:
traumi cranici o ictus cerebrali
Modello di Wernicke-Geschwind (Geschwind e Damasio):
si basa sulla ripetizione di una parola udita (che el aborazione?)
orecchio interno
nervo uditivo
cort. uditiva superiore (a.42)
cort. associativa TPO (a.39)
in giro angolare
area di Broca (a.45)
corteccia motoria facciale
corpo genicol. mediale
cort. uditiva primaria (a.41)
area di Wernicke (a.22)
fascicolo arcuato
E SE LA PAROLA FOSSE
RIC ONOSCIUTA TRAMI TE LA
VISI ONE?
retina
CGL
cort. visiva primaria (a.17)
cort. visiva superiore (a.18)
cort. associativa TPO (a.39)
-giro angolarefascicolo arcuato
area di Broca (a.45)
cort. mot oria facciale
1. Lesione dell’area di Broca: grave alterazione della produzione del linguaggio.
La comprensione uditiva e visiva rimarranno intatte.
2. Lesione del fascicolo arcuato: aree della comprensione e della produzione
saranno disconnesse, con conseguente danno alla comunicazione verbale.
3. Lesione dell’area di Wernicke: mancata comprensione di info uditive.
Se la lesione si estende oltre l’area 22 saranno interessate anche funzioni visive.
- importanza rilevante delle aree
sottocorticali;
- parole lette non vengono
trasformate in rappresentazioni
uditiv e (nell’area di Wernicke),
ma esistono vie m odalitàspecif iche
- entro la stessa modalità
esistono vi e di elaborazione
diverse per suoni (fonetica) e
significati (semantica)
- spesso lesioni di B roca o di
Wernicke comportano anche
deficit cognitivi: dif ficile
distinguere tra semplici disturbi
della comprensione/produzione
e deficit di ragionamento o
memoria o apprendimento
AFASIA di WERN ICKE
- evidenti deficit di comprensione
del linguaggio;
- lesione in area 22 lobo T-SX, ma si
può estendere alle aree 40, 39 e 37:
in tal caso linguaggio sia udito che
visto non si riesce a comprendere;
- produzione del linguaggio fluente:
buona velocità, ritmo e prosodia; talvol ta si usano parole sbagliate (parafasia) o se
ne creano di nuove (neologismi): tali distorsioni riguardano tutto il lessico ma
soprattutto i sostantiv i;
- spesso si osserva logorrea (ansia di parlare); dif fi coltà ad esprimere ciò che hanno
in mente, ma parlano a vuoto (talvol ta tante parole con scarso signif icato);
- non sono coscienti dei loro lim iti, f orse a causa del problema di comprensione;
- non sanno ripetere parole o frasi; problemi in lettura e scrittura.
AFASIA di BROCA
- evidenti deficit di produzione
del linguaggio;
- lesione in cort. assoc. motoria
frontale area 44-45 SX (parte
dell’opercolo frontale - a. di Broca);
può estendersi ad aree premotorie e
prefrontali (6, 8, 9, 10, 46);
- buona comprensione linguaggio scritto e udito; difficoltà lettura e scrittura;
- defi cit di produzione del linguaggio variabili:da mutismo a linguaggio lento e
incerto, con forme grammaticali semplici; uso di parole chiave (sostantivi al
singolare e verbi all ’infinito- no avverbi o aggettivi);
- alterazione della costruzione e coordinamento delle frasi;
- difficoltà a ripetere le parole; denominazione oggetti di solito alterata lievemente
- sono coscienti dei loro lim iti e si accorgono degli errori.
AFASIA di CONDU ZIONE
- evidenti deficit di ripetizione
del linguaggio (parole o frasi);
- lesione del giro sopramarginale
del lobo P e, talv olta, area postero
superiore del lobo T (lesioni sia
corticali che sottocorticali-s. bianca)
- solitamente aree di Broca e Wernicke sono intatte, ma non comunicano;
- come in afasia di Wernicke, buona comprensione, con linguaggio fluente e molte
parafasie,
- lettura ad alta voce è anormale; lettura “mentale” OK , con buona com prensione
- scrittura può essere alterata;
- sono coscienti dei loro lim iti e si accorgono degli errori.
AFASIA ANOMICA
- unica alterazione presente è la dif ficoltà a trovare le parole esatte;
- lesione della superficie posteriore del lobo temporale inferiore SX;
- forma non consueta di af asia anche perché, causata da lesioni troppo specif iche,
risulta dif ficile osservarla in una f orma “pura”.
AFASIA GLOBALE
- impossibilità completa e totale a parlare e comprendere il li nguaggio;
- lesione di: intera regione perisilviana (a. di Broca, di Wernicke, fascicolo);
- non riescono a leggere, scrivere, ripetere frasi o parole, denomi nare oggetti;
- emiplegia DX completa, deficit sensitivo em isoma DX emianopsia omonima DX.
AFASIE TRA NSCORTI CAL I
- intatta capacità di ripetizione del
linguaggio parlato;
- lesioni fuori dai centri perisilviani
del linguaggi o: spesso lesioni
vascolari in zona marginale o zona
dello spartiacque;
- in zona marginale c’è area dedicata al
ricordo del signif icato delle parole e
area motoria suppl. x movimenti f ini;
AFASIA TRANSCORTICAL E MOTORIA
- lesioni delle connessioni tra a. di Broca e area motrice supplementare (lesione
frontale, anteriormente ad area 45);
- incapacità ad organizzare un discorso fluente e creativo; quando inizi a un
discorso emette solo poche sillabe;
- buona ripetizione di frasi e parole; adeguata comprensione;
- adeguata lettura (mentale e a voce alta); scrittura deficitaria.
AFASIA TRANSCORTICAL E SENSORI ALE
- lesioni delle connessioni tra a. di Wernicke e area associativa P-T posteriore
(giunzi one T-P-O);
- discorso fluente, con difett i di comprensione e difficoltà a ricordare il
significato di parole e gesti;
- buona ripetizione di frasi e parole; cattiva lettura e scrittu ra;
AFASIA TRANSCORTICAL E MISTA o
SIND ROME di ISOLAMENTO delle AREE del LINGUA GGIO
- frutto di combinazione di una afasia transcorticale motoria e di una afasia
transcorticale sensoriale;
- disturbo particolarmente raro;
- paziente non è capace di parlare se non gli si riv olge la parola;
- spesso ecolalia: le risposte sono eco di quelle dell’esaminatore;
- in generale sono perse tutte le facoltà connesse al linguaggio.
AFASIA SUB CORTICALE
- deficit di diverso tipo a seconda
della struttura colpita;
- lesione solitamente vascolari dei
gangli della base e del talamo;
- lesioni al nucleo caudato o al putamen SX:
af asia fluente con neologismi;
spesso il disturbo è transitorio;
- lesioni del talamo: af asie simil i a quelle transcorticali;
parafasie, scarsa comprensione li nguaggio parlato, buona ripetizione;
anche in questo caso il disturbo è transitorio;
- nei casi di cattiva comprensione parallelamente si osserva una riduzione del
metabolismo in aree tem poro-parietali SX
(linguaggio non è solo cortico-corticale)
LIN GUAGGIO ed EMISFER O DESTRO
Aspetti emotivo-affett ivi:
- intonazione espressiv a della v oce (prosodia)
- sincinesie emotiv e
Organizzazione DX (per le prosodie) è speculare a quella SX (linguaggio):
lesione anteriore em. DX: incapacità a produrre un linguaggio
“emotivo”, con toni diversi;
lesione posteriore em. DX: incapacità a comprendere l’aspetto
“emotivo” del discorso altrui
LESI ONI e PROBLE MI di LETTU RA e SCR ITTU RA
difficoltà di lettura:
- congenite (dislessie)
- acquisite (dislessie acquisite o alessie)
ALESS IA (incapacità di leggere) e AGRAFIA (incapacità di scrivere) sono
disturbi acquisiti, che possono essere causati da lesioni selettive.
(linguaggio o f (x) cognitive INTATT E)
CASI CLI NICI:
ALESS IA con AGRAFIA (cecità per le parole e disturbi della scrittura)
linguaggio intatto, lesioni del giro angolare e sopramarginale della
corteccia assoc. T-P-O;
integrazione di info visive, somatiche e uditive ALTERATA .
ALESS IA senza AGRAFIA (cecità pura per le parole)
linguaggio intatto; disturbo della lett ura ad alta voce, mentre la
capacità di scrivere è intatta; anche copia di parole è buona;
lesioni della corteccia occipitale SX e dello splenio;
danno visivo (emianopsia contr DX), mancato trasferimento inf o visi ve
tra aree visive omol oghe;
spesso associata a agnosia per i colori o acromatopsia.
DISL ESSIA (incapacità ad imparare a leggere senza sforzo)
solitamente altre f( x) cognitive normali o superiori alla media; difficoltà
sono fonemiche (assoc. simbol i grafici a suoni); spesso possono leggere
parole intere (non scomponibil i in f onemi);
talvolta leggono da D X a SX e confondono lettere simi li (p/q)
disconnessione funzionale tra aree visiv e e del linguaggio ????
o def icit di sviluppo della domi nanza dell’em. SX ????
(planum temporale SX ridotto e citoarchitett. alterato)