ECFR Roma Newsletter, 11

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ECFR Roma Newsletter, 11
ECFR Roma Newsletter,
11-17 ottobre 2011
Eventi di ECFR Roma
ECFR sui media nazionali ed esteri
Ginger Group sulla Cina, Villa Wolkonsky,
Roma, 13 ottobre 2011 Il 13 ottobre, presso
Villa Wolkonsky, l’Ambasciatore britannico in
Italia Christopher Prentice, ha ospitato un light
dinner durante il quale François Godement,
ECFR Senior Policy Fellow, ha presentato
l'ultima pubblicazione di ECFR sulla Cina “The
Scramble for Europe”, un analisi sulle sfide
che l’Europa deve affrontare dinanzi ad una Cina
sempre più globale, assertiva ed influente, sia sul
piano economico che politico
Emma Bonino, intervistata da France Inter
sull’ Eurocrisi e l’Appello per l’Europa, 17
ottobre 2011 [cont…]
Un patto diverso per il futuro dell’Euro
Andrew Wilson, ECFR Senior Policy
Fellow, citato in For Ukrainian leader,
disparate paths to cross by Ellen Barry
NEW YORK TIMES 10 ottobre 2011 Every
game of chicken has to end sometime. That
moment appears to have arrived for the Ukrainian
president, Viktor F. Yanukovich, who has
simultaneously pursued integration with Western
Europe and the iron-fisted ruling style practiced
in Moscow. [cont…]
Siamo lieti di condividere con voi un’iniziativa
partita da George Soros, cui numerose personalità
europee, preoccupate per il futuro dell'Europa,
hanno aderito. L’ “Appello per l’Europa” si rivolge
ai Parlamenti dell’Eurozona per un’azione radicale
per risolvere la crisi finanziaria dell’Eurozona.
L’appello é stato pubblicato in prima pagina il 12
ottobre su Il Sole 24 Ore, accompagnato
dall'articolo di Eliana Di Caro, Una vera
riforma per il Trattato UE, e sui principali
quotidiani di tutti i 17 paesi dell’eurozona, tra cui
il El Pais,Le Monde, Spiegel e su Financial Times.
Tra i firmatari, oltre a George Soros, Emma
Bonino, Emma Marcegaglia, Massimo D’Alema,
Giuseppe Scognamiglio, Mario Baldassarri,
Fiorella Kostoris, Gianfranco Dell'Alba, Joschka
Fischer, Javier Solana, Bernard Kouchner, Martti
Ahtisaari, Ana Palacio, Jean-Luc Dehaene, Hans
Eichel, Timothy Garton Ash, Pedro Solbes, George
Robertson.
“Can this man save Europe?” Intervista a
Silvia Francescon, Direttrice dell’ Ufficio di
Roma di ECFR, Ufficio di Roma. Michael
Goldfarb, Global Post, 14 ottobre 2011
“Once upon a time, central bankers were grey
figures, hardly impinging on the public's
consciousness...”
[cont...]
Daniel Korski, ECFR Senior Policy Fellow,
sulle prospettive di accesso della Turchia,
Reuters, 12 ottobre 2011 Cold-shouldered by
the European Union it wants to join, NATO
member Turkey is turning east politically and
economically for the respect it feels it lacks in the
West. [cont…]
François Godement e Jonas ParelloPlesner, ECFR Senior Policy Fellow, citati
da Le Figaro su crisi del debito e la
strategia di acquisizioni della Cina in
Europa, 17 ottobre 2011 Quel est le pays qui
affiche le plus gros excédent commercial ?
L'Allemagne, avec 194 milliards de dollars sur les
douze derniers mois, devançant la Chine (173
milliards). Quel est l'État qui attire le plus de
capitaux de la planète ? [cont…]
Foreign Affairs sullo European Foreign
Policy Scorecard 2010. Commentators argue
endlessly about whether the EU’s foreign policy is
a success or a failure. Vaïsse, a foreign policy
analyst at the Brookings Institution, and
Kundnani, Editorial Director di ECFR, [cont…]
Jana Kobzova, ECFR Russia & Wider
Europe Programme Coordinator, in The
Guardian ” Will Slovakia's euro
disobedience be contagious?” 13 ottobre
2011 As the dust settled after Slovakia's rejection
of the euro bailout, politicians all over Europe
were trying to figure out how a tiny party with just
22 MPs and only 300 members had managed to
put such a spanner in the works. [cont…]
Podcast & Foto
Podcasts in inglese, spagnolo, francese, tedesco ed
italiano sul ruolo dell’Europa del mondo.
Rassegna Stampa dall’Italia e dal mondo
su:
Italia e Crisi Economica e Finanziaria
False illusioni, sgradevoli realtà: l’Italia, i
mercati, l’Europa, di Mario Monti, Il
Corriere della Sera, 16 ottobre 2011 Silvio
Berlusconi ha spesso sostenuto che, grazie alla
personale autorevolezza riconosciutagli dagli altri
capidi governo, l'Italia ha acquisito un peso
maggiore, a volte determinante, nelle decisioni
europee e internazionali [cont...]
Solo gli italiani possono salvare l’Italia, di
Mario Draghi, Il Sole 24 Ore, 13 ottobre
2011 Gli interventi realizzati nella scorsa estate
avviano la finanza pubblica italiana lungo un
sentiero di maggiore sostenibilità. Ma ciò non
basta. Senza aggredire alla radice il problema della
crescita lo stesso risanamento della finanza
pubblica è a repentaglio. [cont…]
Bankitalia, Pressing di Parigi per la scelta
del dopo-Draghi, di Maurizio Caprara, Il
Corriere della Sera, 17 ottobre 2011 Neppure
dal colloquio di ieri pomeriggio tra Giorgio
Napolitano e Silvio Berlusconi è venuto fuori l'
annuncio sulla scelta del governo per il prossimo
governatore della Banca d' Italia, e la lentezza nel
decidere non è ben vista dal capo dello
Stato. [cont…]
Europa e Crisi finanziaria
"L’euro va salvato è un pilastro per tutto il
mondo", Fabio Martini, La Stampa, 11
ottobre 2011 Romano Prodi scandisce i giudizi
con la nettezza di chi è informato direttamente e
da fonti privilegiate sui grandi fatti del mondo. Il
consolato franco-tedesco in Europa [cont…]
Barroso accelera sul fondo salva-Stati
permanente: «Entri in vigore nel 2012».
Cinque mosse a sostegno delle banche,
Stefano Natoli, Il Sole 24 Ore, 11 ottobre
2011 Una road-map per uscire dalla crisi
dell'euro. Il presidente della Commissione
europea presenta il piano per restaurare la fiducia
nell'area euro e indica una serie di azioni da
adottare rapidamente e in modo integrato [cont…]
“Ma l’asse Parigi-Berlino farà bene a tutta
l’Unione”,
Andrea
Tarquini,
La
Repubblica, 13 ottobre 2011 Ci vuole una
conferenza intergovernative urgente per cambiare
strutturalmente l’Europa, i suoi Trattati. E’
l’occasione della crisi, guai a non coglierla. E
ancora: il motore franco-tedesco fa bene
all’Europa [cont…]
Il G20 spinge l’Europa: agire subito, di
Stefania Tamburello, Il Corriere della Sera,
16 ottobre 2011 Il vertice Tra gli istituti
potrebbe figurare anche Unicredit. La lista pronta
per l'incontro di Cannes a novembre. Per le grandi
banche «sistemiche» più capitale tra l'1 e il 2,5%
Gli incontri A fine vertice l'incontro tra Schäuble,
Tremonti e il commissario per gli Affari economici
e monetari Olli Rehn [cont...]
"BCE, i tre nodi dell’era Draghi” di
Massimo Riva, La Repubblica, 17 ottobre
2011 La scorsa settimana, nella sua ultima uscita
pubblica davanti al Parlamento europeo,
JeanClaude Trichet ha lanciato l'allarme forse più
minaccioso da quando è seduto al vertice della
Banca centrale europea parlando di un "rischio
sistemico" che impone a governi di agire in modo
rapido e deciso [cont...]
Cina
Times: offerta segreta dalla Cina per
salvare l’euro. E Pechino chiede i tagli, di
Paola Pica, Il Corriere della Sera, 16
ottobre 2011 Il piano segreto di Pechino, di cui i
leader parlano solo informalmente, lontani
dall'ufficialità ma anche dai taccuini dei cronisti,
avrebbe un valore di decine di miliardi. [cont...]
Medio Oriente e Nord Africa
Guerra in Libia, lo Smacco dell' Italia
«declassata» all' Assemblea Nato, Caprara
Maurizio, Corriere della sera, 12 ottobre
2011 La Spagna accetterà nella base di Rota navi
statunitensi con funzioni di appoggio al sistema di
difesa missilistica della Nato. Per un Paese
lontano da Iran e Medio Oriente e che affaccia su
un Oceano vigilato sull' altra sponda dagli Stati
Uniti [cont…]
Stati Uniti
L’Europa deve accelerare o guarderemo di
più all’Asia, colloquio con il Segretario di
Stato Hillary Clinton, di Paolo Mastrolilli,
La Stampa, 15 ottobre 2011 L'Europa si trova
davanti alla peggior crisi economica dalla fine
della Seconda guerra mondiale, e deve collaborare
di più con gli Usa sul piano commerciale.
L'alternativa è un cambio epocale delle priorità
americane, che trasferisca verso l'area del Pacifico
la maggioranza degli interessi nazionali di
Washington [cont...]
Wider Europe
Il caso Tymoshenko, Sette anni a Yulia,
L'Europa accusa Kiev, Franco Venturini,
Corriere della Sera, 12 ottobre 2011 Se i
contorcimenti della politica italiana non vi
bastano, provate a considerare quel che è accaduto
ieri in Ucraina: un presidente filo-russo (Viktor
Yanukovich) ha ottenuto la condanna a sette anni
di reclusione dell'eroina [cont…]
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