Introduzione alla grafica digitale

Transcript

Introduzione alla grafica digitale
Introduzione alla grafica digitale
Ugo Romano
Introduzione alla grafica digitale
per i corsi
Shoe Design
Fashion Design & Modellistica
Digital Design
Photoshop Base & Avanzato
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
INTRODUZIONE ALLA GRAFICA DIGITALE
Introduzione
Introduzione
La Grafica è sicuramente uno dei settori completamente rivoluzionato dal progresso
dell'Information Technology.
Tecniche una volta esclusive dei centri di calcolo universitari, delle grandi aziende o
studi di architettura sono ora alla portata degli utenti avanzati del PC. Un personal
computer di oggi ha, dopotutto, la potenza di calcolo di una media workstation grafica
di dieci anni fa. Il trattamento dell'immagine, la grafica e l'animazione/video oggi sono
assolutamente imprescindibili dall'uso delle tecnologie digitali.
Analogico e
digitale
Digitale: la rappresentazione sotto forma numerica, ovvero attraverso cifre (digit).
Analogico: vuol dire viene rappresentato mediante l'uso di grandezze fisiche e comparazioni.
es. la larghezza di un piano di lavoro indicata con un nastro (analogico) o con la misura
in cm (digitale)
Digitalizzazione
Digitalizzazione vuol dire trasformazione di un dato documento in una rappresentazione per valori numerici.
Quando un documento viene digitalizzato i valori disponibili sono in realtà una
quantità finita (discreta) e dunque rispetto all'equivalente analogico, ogni segnale digitale è rappresentato da valori arrotondati.
Immagini
Bitmap / Raster e
Vettoriale
I due metodi principali per la codifica e la riproduzione di un'immagine digitale sono:
•
per punti (pixel) –
l'immagine viene detta bitmap o raster
•
con linee e forme definite matematicamente (formato vettoriale).
Illustrazione 1
Le immagini bitmap sono costituite da una matrice (griglia) rettangolare di punti x
per y ciascuno dei quali è associato ad un colore. 1
Le immagini vettoriali sono invece costruite da descrizioni matematiche di uno o più
forme dette tracciati.
Nella codifica dei tracciati vengono utilizzati vettori -segmenti di linea retta o curvaidentificati dai punti terminali (punti di ancoraggio) e da punti di curvatura. Di questi
vettori vengono indicate le caratteristiche relative al tratto del segno, al colore o agli
effetti di riempimento.
1
In realtà in immagini a più colori o tonalità sono possibili procedure (anti alias) che permettono di
"ammorbidire" i contorni delle immagini digitali. Un contrasto troppo accentuato tra i bordi
dell'immagine e lo sfondo sottostante può produrre uno sgradevole effetto di "seghettatura", sia a
monitor che in fase di stampa; l'applicazione di specifici filtri in dotazione con i principali programmi
di grafica, permette di ovviare a questo problema agendo sulle tonalità di colore dei pixel che
costituiscono le aree di maggior contrasto, conferendo loro un aspetto più "sfumato"
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
I due formati presentano vantaggi e svantaggi: i tracciati non possono essere usati
facilmente per codificare immagini reali (come le fotografie) in cui il contenuto varia
punto per punto e la resa (rappresentazione) può variare a seconda dall'applicazione
usata per visualizzare l'immagine. Perciò convenzionalmente si indicano le immagini
vettoriali come non adatte a rappresentare le immagini fotografiche e realistiche ma
questo non è vero quando sia a disposizione un'elevata capacità di calcolo. Ad esempio
il rendering2 tridimensionale dei comuni pacchetti 3D rappresenta una tipica applicazione vettoriale per immagini realistiche.
D'altro canto nelle immagini vettoriali qualunque tipo di zoom e/o ridimensionamento, lascia inalterata la qualità dell'immagine, mentre nelle immagini bitmap queste
operazioni ne degrada la qualità.
Risoluzione
Immagini Bitmap: risoluzione spaziale
L'immagine bitmap (o raster) è rappresentata da una matrice di punti (detti anche
dot o pixel)3. Generalmente, per immagini di uso comune, i pixel sono quadrati: una tipica eccezione sono i pixel dei raster dei formati video che sono tipicamente rettangolari.
Si intende per risoluzione (spaziale) di un'immagine il numero di punti per unità di
lunghezza (pollice - dot per inch, dpi o punti per inch ppi o punti per centimetro4 ppc o
dpc ).
Il numero di dpi esprime una misura lineare che va rapportata alle due dimensioni
indicando risoluzione verticale e orizzontale (di solito uguali).
La risoluzione e un parametro di qualità di una immagine digitale legata alla dimensione di riproduzione e equivale a dare la dimensione del singolo pixel.
Risoluzione (convenzioni pratiche)
Schermo e stampa
•
Per realizzare una immagine destinata al Web, a riproduzione in video o in proiezione partiamo dalla dimensione in pixel. Per esempio se vogliamo un logo che prenda
la metà lineare dello schermo di una diapositiva di una presentazione (tipicamente
800px x 600px) apriamo un'immagine bitmap 400px x 300px. Settiamo la risoluzione a 72dpi questa convenzione consentirà l'equivalenza delle dimensione in pixel
dell'eventuale testo con la dimensione in punti tipografici5
•
Per realizzare un'immagine destinata alla stampa partiamo dalla dimensione in cm
dell'oggetto da stampare e scegliamo la risoluzione in relazione alla qualità di stampa
che desideriamo ottenere: per convenzione si chiama alta risoluzione la 300 dpi. In
questo caso la distanza tra due punti in stampa è tale che l'occhio umano non è in
grado di separarli6.
 Esercizio
!
Calcoliamo la effettiva risoluzione di un monitor da 17 pollici settato a 1024 x
768. Misuriamo la larghezza del rettangolo effettivamente destinato al video
(per esempio 31 cm). Otteniamo 1024/31= 33 punti per centimetro. Per trasformare in punti per pollice moltiplichiamo per 2,54 ottenendo circa 74 dpi.
2
3
4
5
6
Resa, riproduzione
Dot o punti per la stampa / Pixel per il monitor
Un pollice /inch = 2,54 cm
Il punto tipografico (pt) è l'unità di misura tipografica (il corpo 12, corpo 14 degli elaboratori testi) e
vale un settantaduesimo di pollice
Si tratta di una convenzione. Si possono ottenere buone qualità di stampa anche a risoluzioni
inferiori. Per esempio la comune risoluzione di un manifesto 70cm x 100cm è 150dpi. È bene
ricordare che, proprio per motivi fisiologici, aumentare la risoluzione di un'immagine o una
fotografia per esempio a 600dpi non incrementa sensibilmente la qualità del risultato.
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
Metodi colore
Metodi /modelli Colore/ - “Spazi Colorimetrici”
Nella rappresentazione digitale di immagini a videoiusa solitamente
metodo colore RGB (tricromia con sintesi additiva)
I colori sono creati dalla combinazione di luci più o meno intense
nei colori scelti come primari:RGB Red-Green-Blue (Rosso-VerdeIllustrazione 2
Blu): in un intervallo quantificato in genere tra 0 e 255 (due byte per
canale) – (ovvero tra 00 e FF nella notazione esadecimale). La loro
somma dà il bianco, la loro assenza il nero: tutti i colori vengono prodotti dalla mescolanza di diverse percentuali dei tre fondamentali7.
sintesi sottrattiva (tipicamente stampanti): i colori sono creati
componendo pigmenti8 aggiungendo pigmenti il colore risultante
tende al nero.
• CMY(K) (Cyan-Magenta-Yellow): è uno spazio colorimetrico sottrattivo che si basa sull'assorbimento della luce da parte dei pigIllustrazione 3
menti /inchiostri. Il valore (0,0,0,0) indica il bianco mentre il valore
(100%,100%,100%,100%) indica il nero. Si noti che la presenza del quarto colore (BlacK –
nero) non sarebbe teoricamente necessaria (dovrebbe infatti derivare dalla somma di
ciano, magenta e giallo), tuttavia lo diventa in pratica,
sia per le impurità inevitabilmente presenti negli inchiostri che non permettono di ottenere un buon nero dalla
somma dei tre colori sottrattivi sia per la diffusione/praticità degli inchiostri neri di
base.
Illustrazione 4:
• HSB Un modello utilizzato per la scelta dei colori è l'HSB
(metodo percettivo) che definisce i colori in base a tre parametri:
tonalità (Hue), saturazione (Saturation) e luminosità (Brightness).
La tonalità rappresenta il nome del colore, espresso secondo la
sua posizione su una ruota delle tonalità (0_360°), la saturazione
definisce la maggiore o minore quantità del colore e la luminosità,
appunto, la quantità di luce.
I software grafici permettono, in generale, la conversione dall'uno all'altro modello di colore se si lavora alla
costruzione di un sito internet,sarà bene lavorare con immagini in RGB, per la stampa, è buona norma lavorare in
CMYK9.
I colori dello spettro disposti lungo la ruota, adiacenti i
colori complementari, opposti quelli con il massimo contrasto. Lungo tre raggi a 120 gradi i tre colori primari della
sintesi additiva (luci – proiezione/video) Rosso, Verde e
Blu e i tre primari della sintesi sottrattiva Ciano, Magenta, Giallo (pigmenti – stampa)
7
8
9
Perché il metodo RGB è il più completo per la rappresentazione dei colori? La risposta viene dalla
fisiologia della visione, tre fotorecettori sensibili ai tre colori primari sono presenti nell'occhio umano.
Una sostanza che assorbe parte della luce che la colpisce e ne riflette il resto è chiamata pigmento.
Non c'è equivalenza, ma solo approssimazione nella conversione: è obbligatorio ricordarsi di
lavorare in quadricromia per la stampa !
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
Formati principali
Esistono numerosi formati non compressi o compressi in qualità, che vengono utilizzati
per la stampa o per conservare copie ad alta fedeltà di immagini che sono poi distribuite
in forma compressa. Tra questi:
• BMP (BitMaP): è il formato standard di Microsoft Windows e consente di usare diverse
risoluzioni cromatiche (RGB, scala di colore e scala di grigio). Si può specificare una
risoluzione in bit e per le immagini a 4 e 8 bit è possibile utilizzare la un metodo di
compressione lossless.
• TIFF (Tagged Image File Format): è un formato bitmap supportato da quasi tutte le
applicazioni grafiche, molto utilizzato perché consente di scambiare file tra programmi
e piattaforme diverse. Supporta diverse risoluzioni cromatiche (CMYK, RGB, scala di grigio) e consente di utilizzare un metodo di compressione lossless.
Compressione
Compressione
La compressione è una particolare operazione di codifica, nella quale l'obiettivo è quello di generare un file che abbia una dimensione minore del file sorgente.
I metodi di compressione che riguardano immagini, audio e video sono divisi in :
• Lossless (senza perdita): la compressione è reversibile, ovvero dall'informazione
compressa è possibile ricostruire esattamente l'informazione originale.
• Lossy (con perdita): la compressione è irreversibile poiché non è più possibile ricostruire esattamente l'informazione originale. In questo caso viene codificata una quantità minore di informazioni e questo permette di ottenere rapporti di compressione nettamente maggiori rispetto a quelli che si hanno con la compressione lossless. D'altra
parte, la perdita di dettagli che si ha con la compressione lossy può non essere percettibile.
Web - Formati
Formati per il Web
In particolare i formati tipici per le immagini inserite nelle pagine Web sono tre:
• JPEG (Joint Photographic Experts Group) è un metodo di compressione con perdita che lavora su immagini true color (24 bit per pixel) e per immagini con tonalità continue (ovvero per quelle di tipo fotografico) raggiunge facilmente un rapporto di compressione 15:1 senza riduzioni percettibili della qualità.
• GIF (Graphic Interchange Format): utilizza una compressione senza perdita che
consiste sostanzialmente nell'usare codifiche compresse per sequenze di colori
uguali. Questa meccanica rende questo formato particolarmente adatto alla codifica di
icone e simboli e loghi e contemporaneamente poco adatto a immagini di tipo fotografico. Usa 256 colori, un byte per ogni pixel. Lo standard GIF89 consente la creazione di
immagini con trasparenza definendo un valore della palette come trasparente. Lo stesso formato consente la costruzione di semplici immagini in movimento.
• PNG10 (Portable Network Graphics, si pronuncia ping), è un formato nato con lo
scopo di fornire una alternativa priva di brevetti al GIF nella memorizzazione lossless di
immagini per il Web. PNG è gratuito e inoltre presenta altri vantaggi tra cui la possibilità
di usare colori True Color RGB.Le caratteristiche avanzate (trasparenza) non sono pienamente supportate da Internet Explorer 6.0 e precedenti.
10 In effetti esistono due tipi di formati PNG, il formato PNG8 che qui non tratto è una specie di evoluzione
del gif con massimo 256 colori
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
Grafica Vettoriale
Grafica vettoriale 2D e 3D
Le immagini vettoriali sono rappresentazioni visive costruite da descrizioni matematiche di uno o più elementi grafici che possono essere costruite aggiungendo o rimuovendo forme, o applicando trasformazioni geometriche11.
ti:
I più frequenti ambienti d'uso della grafica vettoriale bidimensionale sono i seguen-
• La produzione grafica: la creazione di loghi e immagini che devono essere frequentemente ridimensionate e adattate a differenti contesti è realizzata tipicamente
con formati vettoriali che si prestano a questo tipo di operazioni.
• La tipografia: i caratteri (ovvero i font) sono realizzati con descrizioni vettoriali
che consentono di specificare la forma senza preoccuparsi delle dimensioni, che vengono cambiate da una semplice trasformazione matematica.
• La produzione di content Web animato: sempre più spesso le pagine Web includono oggetti prodotti con strumenti di animazione 2D vettoriale.
Le principali applicazioni di grafica vettoriale tridimensionale sono invece:
• la progettazione industriale e la progettazione edile e urbanistica che vengono
realizzate mediante l'uso di software CAD (Computer Aided Design).
• La realizzazione di animazioni 3D e di effetti speciali per l'industria cinematografica.
• I videogiochi.
• La simulazione scientifica e la realtà virtuale.
Appendice:
i formati grafici
Da un punto di vista informatico, le immagini digitali non sono altro che "files", vale
a dire "insiemi di dati". Visto che i dati possono essere codificati in diversi modi, esistono diversi formati di file grafici.
BMP (windows bitmap) .bmp
è il formato standard delle immagini bitmap (mappa di bit), di Windows.
– Supporta i seguenti metodi colore: RGB, scala colore, scala grigio, bitmap
– Canale Alpha (trasparenza) NO
– Compressione: in generale NO
– Browser (internet): si (Sconsigliato)
– Stampa: NO
JPEG (Joint Photographics Experts Group) .jpg .jpeg .jfif
JPEG: è il formato di elezione per lo scambio di immagini e fotografie sul web, particolarmente indicato per digitalizzazioni, immagini a tono continuo e realistiche. 12
– Supporta i seguenti metodi colore: RGB, CMYK, scala grigio.
– Canale Alpha (trasparenza) NO
– Compressione: a perdita di informazione
11 Un cerchio rosso di raggio 50 pixel in formato vettoriale verrà descritto da una formula che,
volgarizzando, suonerà più o meno così: tutti i punti a distanza = 50 pixel dal punto centrale (x,y) fanno
parte del cerchio e sono di colore rosso. Lo stesso cerchio in formato bitmap avrà una descrizione che
suonerà invece così: il punto (x1,y1) è rosso, il punto (x2,y2) è rosso, il punto (x3,y3) è rosso... e così via, fino
al raggiungimento del termine della circonferenza viene cioè descritta la dislocazione di tutti i singoli punti
che costituiscono l'immagine, con il loro relativo valore di colore.
12 AVVERTENZA IMPORTANTE: caricare modificare e salvare un'immagine JPG accumula sempre piccoli
errori e degrada sempre più l'output. Le copie di lavoro dei files grafici devono essere sempre mantenute nei
formati proprietari (“sorgenti” es. PSD) oppure in formati a compressione senza perdita (TIFF PNG ecc.) - Il
salvataggio per la dispribuzione JPG deve essere l'ultima operazione. NB. Ogni programma grafico ha le sue
opzioni di esportazione JPG con risultati affatto uniformi.
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
Browser (internet): si
Stampa: SI
GIF (Graphics Interchange Format) .gif
–
–
–
GIF: è il formato più utilizzato insieme al JPEG per la rappresentazione di immagini
sul Web, particolarmente indicato per immagini a tinte piatte o composte da soli
vettori. Questo formato supporta la gestione di colore scala di colore. Il GIF (Graphics Interchange Format) è un formato compresso con tecnica LZW. Per la codifica
GIF89a, si possono anche specificare l'interallacciamento e definire lo sfondo trasparente. Il formato GIF89a supporta canali Alpha singoli. Il GIF interallacciato, serve
per visualizzare le immagini con dettaglio crescente mentre le si carica su di una pagina web. Il formato GIF, utilizzando una palette di colori limitata ad un massimo di
256 non è indicato per la stampa fotografica o per immagini che debbano avere alti
livelli qualitativi.
PNG (Portable Network Graphic) .png
è un formato utilizzato per la rappresentazione di immagii sul web. E' l'alternativa al
GIF dal quale si distingue per la mancanza di brevetto, per il supporto ad immagini a 24
bit e per l'utilizzo di sfondi trasparenti senza contorni dentellati e quindi di migliore qualità. E' però possibile che vecchi browser non supportino il formato PNG (Portable Network Graphics). Il formato supporta le gestioni di colore RGB e scala di grigio con un
solo canale Alpha, scala di colore e Bitmap senza canali Alpha.
- TIFF: è il formato principe per la stampa di qualità. Può infatti supportare salvataggi a
milioni di colori, il supporto del canale Alpha ed i vantaggi della compressione LZW
"senza perdita". È il formato base di Sketchbook
- EPS: è un formato utilizzabile da tutti i programmi di grafica, di illustrazione e impaginazione sia raster che vettoriali. Questo formato può contenere sia immagini bitmap
che vettoriali. L'EPS (Encapsulated PostScript) supporta le gestioni di colore Lab, RGB,
CMYK, scala di colore, scala di grigio, due tonalità e Bitmap. Non supporta il canale Alpha (il canale della trasparenza). Supporta i tracciati di ritaglio.
- PDF: è il formato utilizzato da Adobe Acrobat. Questo formato può contenere sia immagini bitmap che vettoriali, oltre che strumenti per ricerca e navigazione in documenti
elettronici. Il formato Photoshop PDF supporta le gestioni di colore Lab, RGB, CMYK,
scala di colore, scala di grigio e Bitmap. Non supporta il canale Alpha (il canale della tra sparenza). Il PDF (Portable Document Format) è un formato comprimibile con tecnica
JPEG e ZIP.
DXF – DWG -DWF: formati proprietari di AutoCad.
PSD (photoshop document) :Il PSD (acronimo di PhotoShop Document) è un formato di
file nativo di Adobe Photoshop per il salvataggio di immagini. Supporta
•
i livelli (o layers) con le maschere
•
gli spazi di colore
•
i profili ICC
•
le trasparenze
•
il testo
•
i canali alpha
il formato PSD consente lo scambio dei livelli tra Sketchbook e Photoshop
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it
Introduzione alla grafica digitale
–
Manuali consigliati
Cates Stacy - Photoshop CS4 bible
Photoshop CS4 bib - Cates Stacy € 54,90
Editore Hoepli (collana Applicativi) -2009
Adobe Photoshop CS5. Classroom in a book.
Corso ufficiale Adobe. Con CD-ROM
Prezzo 2011, X-450 p., brossura
Curatore
Adobe Creative Team
Editore Mondadori informatica
(collana Adobe, classroom in a book)
http://www.modartech.com
http://www.urbanvaldera.it

Documenti analoghi

Immagini bitmap: dimensioni e risoluzione

Immagini bitmap: dimensioni e risoluzione al suo caricamento. Le immagini JPEG si decomprimono automaticamente all’apertura. PNG (Portable Network Graphics) è un formato compresso, adatto per il Web, è open source pensato come alternativa ...

Dettagli

introduzione alla grafica digitale

introduzione alla grafica digitale fonte http://www.microsoft.com/typography/default.mspx

Dettagli

Grafica Bitmap e Grafica Vettoriale

Grafica Bitmap e Grafica Vettoriale in più di spazio, rendendo però in modo migliore le sfumature di colore. Molti programmi permettono poi di salvare i files TIFF utilizzando i due più comuni metodi di compressione cioè JPEG (con pe...

Dettagli

gif89

gif89 True color: utilizza un sistema colorimetrico a tre o quattro valori e 8 bit per ogni valore (per un totale di 24 o 32 bit per ogni punto) che consente di rappresentare 16.777.216 colori. Il numero...

Dettagli

PREMESSA BITMAP O VETTORIALE? I due tipi di

PREMESSA BITMAP O VETTORIALE? I due tipi di interi di 16 bit per canale, ma richiede uno specifico supporto hardware per un'implementazione efficiente.

Dettagli