Politica e politiche I casi di Ghana e Camerun
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Politica e politiche I casi di Ghana e Camerun
Politica e politiche I casi di Ghana e Camerun Giovanni Carbone Università degli Studi di Milano [email protected] Democrazia e welfare la democrazia favorisce il benessere sociale (social welfare)? perché dovrebbe? 9 suffragio apre la politica ai gruppi meno abbienti e alle loro richieste e pressioni sul governo 9 riforme politiche funzionali a risultati sociali: meccanismo redistributivo e se invece prevalessero …? Le controargomentazioni: 9 interessi della classe media livelli più elevati di partecipazione politica (i.e. direttamente proporzionale al reddito) maggiori risorse e organizzazione 9 ‘dipendenza strutturale dello stato dal capitale’ (e.g. lo spread!): limiti alle opzioni redistributive 9 salienza politica di altre tematiche/issues (e.g. identitarie) 9 prevalenza prassi informali non democratiche (e.g. clientelari) 9 leadership autonoma rende le politiche dei regimi autoritari più efficaci empiricamente, l’apertura politica fa differenza? Regimi politici e politiche sociali Riforme democratiche e aspettative di miglioramenti del welfare ↓ la democratizzazione ha prodotto “dividendi sociali” in Africa? Analisi di: • due paesi: regime democratico versus regime non democratico • un’area di policy: sanità 3 Contesto in Ghana e Camerun: economia, territorio e popolazione Ghana Cameroon Surface area (sq. km) 238,540 475,440 Population, total (2011) 24,965,816 20,030,362 GDP (current US$, bn, 2011) 39.2 25.2 GDP per capita (current US$, 2011) 1,570 1,260 Poverty headcount ratio at national poverty line (% of pop., 2006-07) 28.5 39.9 Human Development Index (2012) 0.558 0.495 Agriculture, value added (% of GDP, 2009) 33.6 19.5 Industry, value added (% of GDP, 2009) 25.8 30.6 Services, etc., value added (% of GDP, 2009) 40.6 49.9 Exports of goods and services (% of GDP, 2013) 38.0 30.7 Roads, paved (% of total roads, 2008) 16.1 17 Sources: World Development Indicators Online (2013) and UNDP/Human Development Index Ghana 1980s-2000s: ascesa economica e politica La «natura ciclica della politica ghanese»: dall’alternanza di regimi all’alternanza democratica 1957-66 Kwame Nkrumah e il Convention People’s Party (CPP) 1966 colpo di stato e instabilità, con tentativi successivi di reintrodurre elezioni (1969 e 1979) 1981-92 regime militare del PNDC di Jerry Rawlings repressione politica e ricostruzione dello stato appoggio popolare poveri e crociata anti-kalabule dalle politiche radicali all’ «aggiustamento strutturale» 1988-1990 dalle Adu Boahen lectures (contro la «cultura del silenzio») al fronte di opposizione del Movement for Freedom and Justice 1992 elezioni multipartitiche: controllate e vinte da Rawlings e NDC (non ‘libere e corrette’, in parte boicottate) Dal declino a riforme e crescita economiche • cacao e oro: maggior produttore mondiale di cacao nei 1950s 1957-66: il socialismo africano sotto Nkrumah e il fallimento economico e statale, e.g.: import substitution industrialization (ISI) e scarsa attenzione a agricoltura 1965 marketing board statale pagava ai produttori solo il 37% del prezzo internazionale del cacao (che peraltro cala notevolmente nei primi 1960s e nel 1971) 1965-1982: quota export mondiale di cacao da 35% a 10% interventismo statale in buona misura mantenuto anche da regimi successivi 1960s-1970s: settore statale improduttivo e inflazione 58% media annua 1970s-1980s (erode salari reali inducendo assenteismo e malfunzionamento apparato statale) 1980s: il nuovo Ghana di Rawlings come modello riformista SAPs dalla crisi fiscale alle condizionalità economiche di WB/IMF 1983 Economic Recovery Programme e 1987 ERP II (Dr Kwesi Botchway): infrastrutture, tassi cambio, deregulation/liberalizzazione, privatizzazioni, riduzione settore pubblico 1984-1992 crescita media PIL 5,2 % 1988 Programme of Action to Mitigate the Social Costs of Adjustment (PAMSCAD) per gruppi svantaggiati 1990s-2000s • prosecuzione riforme (e.g. 2002 Ghana Poverty Reduction Strategy I + Doing Business 2012) e autonomia decisionale (e.g. 2004 riforma sanitaria) • cancellazione debito e crescita economica continua: 5,4% in 1990-2011 Il petrolio in Ghana: dall’oro giallo all’oro nero 2007 scoperta giacimenti (principale: Jubilee oil field, offshore) 2011 inizio estrazione (dic. 2010): • Tullow Oil (e altre) + Ghana National Petroleum Corporation (GNPC) • 80.000 b/g iniziali, ca. 120.000 b/g da fine 2012 • crescita PIL 14.4% (2011), a regime introiti statali per $1.3-1.6mld annui • rischi: ambiente, corruzione, Dutch disease e instabilità Petrolio (2010) (barili/giorno) Nigeria 2.065.000 Angola 1.790.000 Sudan 480.000 Congo (RoC) 270.000 Guinea Equat. 255.000 Gabon 245.000 Ciad 100.000 altri 237.000 TOTALE 5.442.000 La via del gradualismo: la democratizzazione del Ghana 1981-92 regime militare di Jerry Rawlings 1992 elezioni multipartitiche: controllate (non ‘libere e corrette’, in parte boicottate) 1996 2000 2004 2008 2012 seconde elezioni: regolari terze elezioni: successione e alternanza quarte elezioni quinte elezioni: crisi, seconda alternanza e ritorno NDC seste elezioni: successione interna (John Mahama) Partiti e “tradizioni politiche” in Ghana 1950s‐ 1960s Danquah‐ Busia tradition Nkrumahist tradition Rawlings tradition 1969 1979 1992 1996 2000 2004 2008 2012 UGCC and UP PP PFP and UNC NPP NPP NPP NPP NPP NPP CPP NAL (and JP) PNP PNC, PHP, NIP, NCP PNC and PCP PNC, CPP, NRF PNC, CPP, GCPP PNC, CPP PPP, PNC, CPP, GCPP ‐ ‐ ‐ NDC NDC NDC NDC NDC NDC La diversità etno‐linguistica A) Kwa (a sud del fiume Volta, ca. 75% della popolazione totale), includono: Akan 45.3 % (Asante, Brong, Fanti, Akwapim, Akyem, Akwamu, Ahanta, Bono, Nzema, Kwahu, etc.) Ewe 11.7 % (Nkonya, Tafi, Logba, Lolobi, ecc.) Ga‐Adangbe 7.3 % (Ga, Adangbe, ecc.) B) Gur / Voltaic (a nord del Volta) includono: Mole‐Dagbane 15.2 % (Dagomba, Frafra, Mamprusi, Nanumba, Kokombas, ecc.) Guan 4.0 % (Gonja, ecc.) Gurma 3.6 % Grado di soddisfazione dei ghanesi per il funzionamento dell’attuale sistema democratico «Complessivamente, quanto sei soddisfatto di come funziona la democrazia in … (paese)? Other African countries Ghana 90 80 70 % fairly and very satisfied 60 50 40 30 1999‐2001 2002‐2004 2005‐2006 2008‐2009 Source: Afrobarometer Surveys (2004, 2006, 2008, 2010) La continuità nel “cambiamento”: il Camerun autoritario di Paul Biya 1960s-1990 regime a partito unico 1990s le spinte verso la riforma 1992-2008 la parabola del regime: i. ii. iii. transizione controllata adattamento e egemonia marginalizzazione delle opposizioni 2008 emendamento costituzionale per un III mandato di Paul Biya (2011) 1966-1985 Union Nationale Camerounaise (UNC), poi ribattezzato … 1985-1990 Rassemblement Démocratique du Peuple Camerounais (RDPC) 1970 Ahmadou Ahidjo rieletto presidente senza opposizione 1973 Assemblea Nazionale: tutti i 120 seggi all’UNC 1975 Ahmadou Ahidjo rieletto presidente senza opposizione 1978 Assemblea Nazionale: tutti i 120 seggi all’UNC 1980 Ahmadou Ahidjo rieletto presidente senza opposizione 1983 Assemblea Nazionale: tutti i 120 seggi all’UNC 1984 Paul Biya eletto presidente senza opposizione 1988 Paul Biya rieletto presidente senza opposizione con 98.75% 1988 Assemblea Nazionale: tutti i 180 seggi al RDPC Figure 1. Democratic trends in Ghana and Cameroon (1985-2007) 10 1,0 8 2,0 6 4 3,0 2 4,0 -2 5,0 -4 -6 6,0 -8 7,0 Ghana (Polity IV) Cameroon (Polity IV) Ghana (Freedom House) Cameroon (Freedom House) 2007 2005 2003 2001 1999 1997 1995 1993 1991 1989 -10 1987 (Polity2) 0 1985 Polity IV Freedom House Elementi di politica sanitaria nei PVS Fonti finanziamento sanità nei PVS: i. fiscalità generale ii. compartecipazioni / ticket (cost recovery / user fees) iii. assicurazioni sanitarie iv. aiuti donatori esterni Tappe e principi nell’agenda internazionale sulla sanità 1978 Alma Ata Declaration (WHO) Health For All (HFA) e Primary Health Care (PHC) 1987 Harare Conference (WHO) Decentramento 1987 Bamako Initiative (UNICEF/WHO) Cost recovery / User fees 2005 WHO Resolution Assicurazione sanitaria universale Riforma sanitaria in Ghana 1957-1981: servizi ufficialmente o di fatto gratuiti • fiscalità generale • fees irrisorie 1980s: governo militare di J.J. Rawlings sistema sanitario al collasso 1985 Hospital Fees Regulation: il sistema del “cash & carry” • user fees per cost recovery • politica di esenzioni, non implementata • accesso proibitivo ed esclusivo 1990s/2000s: dalle elezioni all’assicurazione universalistica 2003/2004 National Health Insurance Act → NHI Scheme (NHIS) • obbiettivi e finanziamento • iscrizioni ed esenzioni 2006 2007 2008 2009 Total population 21,876,031 22,387,911 22,876,031 23,416,518 Total Registered 3,867,862 (17.7 %) 8,184,294 (36.6 %) 12,518,560 (54.7 %) 14,511,777 (61.9 %) 2007 (June) SSNIT contributors Total Card holders 948,342 11.6% Informal adult members 1,976,297 24.1% Subsidised members (total): 5,278,396 64.3% SSNIT pensioners 109,854 1.3% Children under 18 4,257,500 51.9% Adults above 70 722,614 8.8% Indigents 188,428 2.3% 6,511,515 79.4% 10,417,886 Source: Ministry of Health 2009, and Mid-year operational status report 2007, NHIS 2007 (the latter in Asante & Aikins 2007:1). National Health Insurance Authority (NHIA), National Health Insurance Scheme Annual Report, Accra, 2010, p.3 Riforme e continuità in Camerun 1960s: Zones DASP e introduzione servizi di fatto gratuiti 1980-82: approccio Primary Health Care (PHC) teoria vs. realtà del sistema sanitario recessione 1986-94: ulteriore indebolimento risorse (no farmaci!) 1988 inizio processo di riforma per decentramento (distretti) e cost recovery (fees) 1989/1992: Réorientation des Soins de Santé Primaires (RSSP) 1998 Plan National de Développement Sanitaire (PNDS, 1999-2008) 2002 Strategie Sectorielle de Santé (SSS) Dinamiche interne versus esterne Ghana: rapporto causale, prevale politica interna 1992-2000: NDC stenta a riformare il “cash & carry” 2000-2008: NPP capitalizza su opposizione a “cash & carry” e lo riforma Manifesto NPP elezioni 1996: C&C “notoriamente duro e inumano”, riformarlo “in vista di una sua evoluzione verso un sistema più equo che includa l’assicurazione sanitaria e altri schemi di pagamento” ruolo secondario donatori Cameroon: no dinamica interna, solo agenda dei donatori transizione multipartitica (di facciata) non ha effetto: temi sociali totalmente assenti dalla scena politica riforme sanità iniziano prima e proseguono dopo la transizione ruolo e pressioni dei donatori sono decisive [+ crisi economica] riforme post-1988 in linea con Harare e Bamako 1987 sostituzione di Monekosso (1997-2000) con Awono (2000-2006) al MSP Conclusioni i meccanismi democratici possono fare la differenza nel promuovere lo sviluppo del welfare fattori aggiuntivi: policy feedback effect e policy diffusion in linea con evidenza aneddotica da altri paesi africani Spunti aggiuntivi: i. ii. iii. iv. autonomia del policy-making interno no omologazione verso protezione sociale “residuale” neo-liberista politiche redistributive, non solo distributive o clientelari in Africa welfare anche da partiti liberali, non solo di sinistra