I componeni del complesso d`Archi dell`Accademia Europea di
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I componeni del complesso d`Archi dell`Accademia Europea di
V I componeni del complesso d’Archi dell’Accademia Europea di Musica di Erba: Violini: Stefan Coles Antonello Molteni Pietro Caresana \\\ Alice Arua Cecilia Andreotti Chiara Castelletti Sara Fazio Caterina Meroni Valentina Montesano Chiara Nicolini Chiara Pistis Silvia Recanzone Viole: Elena Allevi, Angela Marelli Violoncelli: Cecilia Gatti Asia Mosconi Nicola Tomasi Contrabbasso:Claudio Riva Tromba: Leonardo Rattegni Percussioni: Mino Saccomandi Nata nel 1991, l’Accademia Europea di Musica di Erba da un nucleo formato da musicisti e concertisti che da anni collaboravano con orchestre italiane ed estere di grande rinomanza. Recentemente è stata particolarmente apprezzata in alcune esibizioni all’Expo di Milano ed al Teatro Filodrammatici di Milano. Si è esibita anche in alcune performances particolarmente significative in Spagna ed in Germania. PROGRAMMA F. Mendelssohn Sinfonia per archi N. 7 - 1° tempo J.S.Bach Concerto per due violini e archi in re minore 1°tempo Solisti: Pietro Caresana - Sara Fazio J.S. Bach “Arioso” per violoncello e orchestra Solista: Asja Mosconi A. Vivaldi Concerto per due violini, violoncello ed archi in re minore Solisti: Pietro Caresana - Alice Arija- Asja Mosconi A. Vivaldi Concerto “Alla Rustica” (presto - adagio - allegro) Intervallo V A. Vivaldi Concerto per violino in la minore - I tempo Solisti: Caterina Meroni, Valentina Montesano, Chiara Nicolini, Chiara Pistis D. Shostakovich Praeludium A. Vivaldi Concerto per due violini e archi in la minore Solisti: Pietro Caresana Cecilia Andreotti P. Mascagni Intermezzo dalla “Cavalleria Rusticana” A. Blanc Sinfonia “Burlesque” Direzione Musicale: Stefan Coles La musica che ci verrà offerta ci aiuterà a sentire vive le pietre di questa nostra chiesa, segno di un passato che non deve essere dimenticato. Questa sera ci ritroviamo in un luogo ricco di una storia antica, nella quale affonda le sue radici la nostra comunità, che è anche un luogo denso di ricordi ancora freschi per tanti che ora sono qui presenti. Brevi notizie storiche Nel 1194, Tavernerio viene scelto come uno dei paesi da fortificare mediante un castello: “… una torre alta trenta braccia e una muraglia intorno…” (1). Da qui partivano i comaschi per compiere frequenti incursioni sulle terre milanesi. Successivamente, i Comuni cadono in mano di famiglie potenti che si disputano il dominio delle varie zone. Nella contesa tra le famiglie comasche il Castello di Tavernerio offre sicuramente un buon punto d’appoggio. Nel 1426 è ancora in buono stato, mentre nel 1450 si decide di demolire totalmente ciò che resta dopo le rovine prodotte dai vari scontri tra le famiglie. Una chiesa dedicata a San Martino è ricordata già nel XIII secolo all’interno del complesso fortificato del Castello di Tavernerio. In un codice esistente nell’Archivio del Capitolo della Cattedrale di Como, probabilmente del 1300, si parla di 4 canonici a cavallo presenti a Tavernerio nei giorni di San Martino e di San Silvestro, festa della prima dedicazione della chiesa. È questa la prima memoria scritta della chiesa di Tavernerio. L’edificio descritto nella visita pastorale del XVI secolo era comunque insufficiente per le necessità della parrocchia e bisognoso di restauri (“…mal concia nel pavimento, nei muri e nel tetto.” (2). Il campanile primitivo era presso il coro, le finestre erano piccolissime. Davanti alla porta maggiore stava un portico per le sepolture. Nel corso del XVIII secolo, fu oggetto di interventi di restauro e ampliamento, grazie al contributo della famiglia Lambertenghi. In quell’occasione venne allungato il corpo della navata. Nel 1756, i Lambertenghi donarono i marmi per l’altare maggiore e le balaustre delle cappelle. Fra il 1821 ed il 1847, fu aggiunta l’ultima campata della chiesa e venne costruito il campanile. Nei primi decenni del secolo scorso, furono realizzati gli affreschi raffiguranti le Storie della vita di S. Martino. Una curiosità: l’orologio del campanile è perfettamente funzionante, ma ovviamente oggi non viene più regolarmente caricato come quando la chiesa era in attività. Però … occhi attenti si saranno forse accorti che talvolta le sue lancette segnano l’ora esatta! Uscendo, ognuno si volti e guardi in su... Note bibliografiche • TAVERNERIO E OLTRE – Memorie storiche di Tavernerio raccolte dal parroco G. Baserga a cura di don Silvio Bernasconi, Tavernerio 1989, pag. 13 • Idem c.s., pag.21 CONCERTO per S. MARTINO L’Amministrazione Comunale di Tavernerio e la Commissione Biblioteca organizzano SABATO 12 NOVEMBRE 2016 ORE 21 V nella chiesa di S. Martino in Tavernerio un concerto tenuto dal Complesso d’Archi della ACCADEMIA EUROPEA DI MUSICA DI ERBA diretta dal Maestro Stefan Coles