Profilo, storia attività e composizione societaria della S.D.B. S.p.A.
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Profilo, storia attività e composizione societaria della S.D.B. S.p.A. La Società di Biotecnologie S.p.A. (di seguito anche “SDB”) è una società di progetto costituita ai sensi dell’art. 37 quinquies della Legge 109/94, ora novellato dall’art. 156 DLgs. 163/2006, per la progettazione, realizzazione e successiva gestione della sede della nuova Scuola di Biotecnologie in Via Nizza 52. La costituzione della SDB si inserisce nel quadro di un rapporto di concessione con l’Università di Torino nell’ambito di una procedura di Finanza di Progetto. L’Università degli Studi di Torino aveva, difatti, inserito l’opera nel piano triennale con delibera del 3 novembre 2000 prevedendone la realizzazione con il sistema del Project Financing, rendendo pubblica tale volontà mediante pubblicazione del bando il giorno 28 dicembre 2000. Le società DEGA s.p.a. (di seguito anche “DE-GA”), Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A.1 (di seguito anche “AEM”) e Finpiemonte S.p.A.2 (di seguito “Finpiemonte”), in attuazione degli articoli 37 bis e segg. della Legge 109/94, hanno presentato in data 30 marzo 2001 una proposta di Project Financing, ritenuta di pubblico interesse in data 20 dicembre 2001. Nel maggio 2002, l’Università degli Studi di Torino ha bandito una gara mediante licitazione privata cui è seguita la procedura negoziata al termine della quale, ha aggiudicato al Promotore, costituito congiuntamente da DE-GA, AEM, Finpiemonte e SINLOC S.p.A. (di seguito anche Sinloc) nel frattempo entrata nel raggruppamento, la concessione definitiva il 16 gennaio 2003. Il Promotore si è costituito in Società di Biotecnologie il 23 luglio 2003 con capitale sociale iniziale di Euro 600.000 suddiviso in 600.000 azioni dal valore di Euro 1 ripartite tra i soci fondatori (ai quali si sono aggiunti con quote simboliche i progettisti), secondo le seguenti quote di partecipazione: DE-GA con una quota pari al 58% del capitale sociale; Finpiemonte con una quota pari al 30% Sinloc con una quota pari all’8% AEM con una quota pari all’1% ICIS S.r.l. con una quota pari all’1% Arch. Pia con una quota pari all’1% Ing. Perrone con una quota pari all’1% 1 A.E.M. S.p.A. si è integrata, a partire dal 31 ottobre 2006, con AMGA Genova nel Gruppo Iride, il terzo operatore nazionale nel settore dei servizi a rete. 2 Finpiemonte S.p.A. ha subito, a partire dal primo agosto 2007, un riassetto organizzativo, strutturale e societario vedendo affidare alla neocostituita “Finpiemonte Partecipazioni S.p.A.” la gestione delle partecipazioni assegnatele nell'ambito della scissione, ivi compresa SDB. La realizzazione della nuova Scuola di Biotecnologie era prevista su un’area di proprietà demaniale, concessa ad uso gratuito e perpetuo all’Università degli Studi di Torino. Alla stipula della Convenzione tra la società SDB e l’Università degli Studi di Torino, ha fatto seguito la stipula dell’atto pubblico di costituzione del diritto di superficie, della durata di diciannove anni e undici mesi a partire dal 23 dicembre 2003, in favore del concessionario da parte dell’Agenzia del Demanio e dell’Università di Torino. La consegna dell’immobile alla SDB, il 26 novembre 2003, ha dato avvio ai lavori di realizzazione della Scuola. L’Università degli Studi di Torino prendendo atto della necessità espressa dalla Scuola stessa, in ragione del positivo trend didattico, ha ritenuto di ampliare, tramite la realizzazione di un incubatore d’impresa, il complesso immobiliare oggetto della Convenzione del 30 ottobre 2003, al fine di renderlo più funzionale e rispondente alla domanda didattica e tenendo altresì conto: della finanziabilità dell’onere economico derivante dalla implementazione del progetto con il ricorso ai contributi erogabili da parte della Comunità Europea ai sensi del DOCUP 2000/2006, la cui disponibilità è stata riconosciuta e valutata dall’Università di Torino nei suoi effetti solo successivamente alla predisposizione ed all’approvazione del progetto originario; che tale ampliamento era praticabile sull’immobile appartenente in proprietà superficiaria alla SDB in virtù sia dell’atto di costituzione del diritto di superficie, sopra citato, che del diritto riconosciuto all’Università di Torino dall’art. 2 della convenzione costitutiva del diritto di superficie predetto, di autorizzare le implementazioni che garantiscano la migliore fruibilità del progetto; che non ricorrevano elementi ostativi all’aggiudicazione dei lavori di completamento con la procedura negoziata in assenza di un preventivo bando di gara ai sensi dei presupposti di cui all’art. 7 par. 3 lett. d) della Direttiva 93/37/CEE, in quanto in presenza di un importo dei lavori inferiore al 50% dell’importo originario e tecnicamente ed economicamente non separati dal progetto originario; L’Università degli Studi di Torino ha dunque approvato, nel novembre del 2004, l’affidamento alla società SDB dei lavori di completamento della Scuola di Biotecnologie, relativi alla costruzione dell’Incubatore di Impresa, a seguito della valutazione positiva della proposta tecnico-economica e del piano economico asseverato presentato dalla società SDB. La concessione dei lavori di ampliamento è stata regolata tramite apposita convenzione (cd. “Convenzione di Ampliamento”), ad integrazione della precedente, stipulata con atto pubblico in 2 data 19 luglio 2005. Tale convenzione prevede una concessione di durata ventennale a partire dalla data di piena agibilità del complesso immobiliare, uniformando a tale scadenza anche il termine previsto nella concessione del 30 ottobre 2003. Essa ha, altresì, previsto un impegno, da parte dell’Agenzia del Demanio a stipulare un atto di proroga del diritto di superficie in modo da uniformare il termine di scadenza del diritto di superficie con la scadenza ventennale della concessione. La SDB ha eseguito i lavori rispettando i tempi e le clausole previsti nelle convenzione consegnando l’opera al committente il 31 agosto 2006. Il primo settembre 2006 la Società è entrata in esercizio nella gestione della Scuola. 3