lettera di ringraziamento scuole

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lettera di ringraziamento scuole
- Ai Dirigenti scolastici
delle Scuole che hanno aderito alla
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
LORO SEDI
Oggetto:
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
Ringraziamenti
Carissime, carissimi,
Vi scriviamo avendo ancora negli occhi la bellezza e nel cuore la gioia per il 21 marzo di
Salerno. Una giornata straordinaria di mobilitazione collettiva, nel nome delle vittime innocenti
delle mafie. Giornata della quale, come tutti abbiamo visto, le scuole sono state le principali
protagoniste.
Abbracciando i familiari delle vittime innocenti, abbiamo dato un senso profondo al nostro
camminare insieme. Quel giorno è veramente arrivata la Primavera! Una Primavera di
corresponsabilità e impegno, di partecipazione e di condivisione, nel segno di una nuova
cultura capace di costruire una società libera dalle mafie e dalla corruzione. È questo il nostro
obiettivo.
Abbiamo avuto modo di ripeterlo in molte occasioni, lo ribadiamo anche qui: solo con un
progetto educativo e culturale solido, improntato alla continuità, alla concretezza e alla
coerenza, ci sarà possibile praticare questo obiettivo.
In tutta la Campania, del resto, la Giornata della Memoria e dell’Impegno ha visto una
straordinaria partecipazione: scuole, enti locali, realtà del terzo settore, tanti cittadini comuni,
hanno camminato insieme, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria e di impegno. Un
percorso non rituale se ci fermiamo a pensare alle tante vittime che ancora nel 2015 abbiamo
dovuto contare e alla scia di sangue che anche nel 2016 continua a bagnare le nostre strade,
facendoci comprendere quanto ancora sia pervasiva la presenza delle camorre nei nostri
quartieri e nelle nostre città.
E allora, nel ringraziarVi con sincero affetto per il meraviglioso contributo che avete voluto dare
alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie di
Salerno, Vi chiediamo di trasformare i percorsi intrapresi in veri e propri processi educativi in
grado di costruire una nuova cultura antimafia. È finito il tempo delle iniziative sporadiche, dei
convegni e dei momenti estemporanei: il 21 marzo 2016 ci insegna che sono sempre più
Coordinamento provinciale di Libera a Salerno
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necessari progetti educativi capaci di cambiare segno dentro la società. In quelle piazze e nei
luoghi in cui sono stati letti i nomi del lungo elenco delle vittime innocenti abbiamo preso un
impegno duraturo al quale siamo chiamati tutti a dare seguito. Ci siamo assunti una
responsabilità collettiva alla quale non possiamo sottrarci e alla quale tutti dobbiamo rispondere
ogni giorno, continuando a camminare insieme.
Non possiamo permetterci di interrompere il percorso che abbiamo intrapreso. Dobbiamo al
contrario dargli seguito, sforzandoci con ogni mezzo di tenere dentro tutti: dirigenti, docenti,
personale della scuola, studenti. E, tra questi, soprattutto quelli che fanno più fatica. Perché, per
dirla con Don Lorenzo Milani, “se si perde loro, la scuola non è più scuola. É un ospedale che
cura i sani e respinge i malati.”
Grazie allora, a Voi e a tutta la Vostra comunità scolastica. Andiamo avanti tutti insieme,
continuiamo a costruire iniziative educative vere, a prenderci cura di chi ci sta intorno, a
decostruire, con credibilità e coerenza, il sistema culturale mafioso. Si può fare.
Salerno, 21 aprile 2016
Coordinamento provinciale di Libera a Salerno
Anna Garofalo
la Referente
Coordinamento provinciale di Libera a Salerno
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