Elisir Gambrinus - Sapori d`Italia
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Elisir Gambrinus - Sapori d`Italia
Scelti per Voi Elisir Gambrinus Veneto Liquore dal sapore di marasca che piace in tutto il mondo, è la dedica alla propria terra di una storica famiglia di osti della Marca Trevigiana È il liquore più richiesto nei ristoranti romani. Piace molto a Pippo Baudo, a Bruno Vespa e a molti altri vip, ma soprattutto piace a barman e gourmet che ne sanno cogliere le complesse sfumature aromatiche e lo straordinario equilibrio di sensazioni. E piace molto alle donne. Vanta innumerevoli tentativi d’imitazione. Stiamo parlando dell’Elisir Gambrinus, liquore a base di vino Raboso Piave, la cui ricetta vanta oltre 160 anni di storia. Era il 1847 quando un oste e vignaiolo di San Polo di Piave, nel territorio del Raboso, un’uva antica ed esclusiva, scrisse la ricetta del delicato liquore dal sapore di marasca. L’autore era Giovanni di Giacomo Zanotto, che, innamorato dei suoi vini, desiderava realizzare qualcosa di unico per i momenti più importanti della vita. Il liquore a base di Raboso Piave venne apprezzato dai viandanti che frequentavano il suo locale al punto che gli diedero l’appellativo di “Elixir d’Amòr”. La civiltà contadina è scomparsa, ma la fama dell’Elisir è andata crescendo, tanto che negli anni Cinquanta del secolo scorso, Adriano Zanotto, già oste di successo, iniziò a produrre su larga scala questo nettare ereditato dal suo avo. Lo fece conoscere in tutto il mondo, sempre mantenendo fede ai principi basilari dell’antica ricetta. L’Elisir, che oggi porta il nome del ristorante che ha dato fama agli Zanotto, richiede tanta pazienza: il vino viene lasciato maturare per cinque anni assieme a una sapiente miscela di ingredienti esclusivamente naturali che fanno assumere al prodotto un profumo complesso e un gusto intenso e aromatico. Custodito, come tradizione impone, in botti di rovere, viene accuratamente controllato anno dopo anno per seguirne la naturale e perfetta maturazione. Inizialmente Adriano lo proponeva in versioni per “dame” e per “cavalieri”. Per il sesso debole era di 21 gradi, mentre per gli uomini erano gli attuali 27 gradi. Ora c’è un’unica versione, quella più alcolica, che non spaventa certo le dame del 2000. Va servito da solo, alla giusta temperatura fredda e in un calice rastremato che consenta di apprezzarne il profumo, oppure in abbinamento alla frutta estiva e al gelato di crema, o anche crema e cioccolato. Scheda tecnica • Ingredianti: vino Raboso Piave e una miscela segreta di spezie, erbe e frutta • Colore: rosso rubino carico tendente al granato con riflessi violacei, limpido, di ottima compattezza e consistenza. • Profumo: ampio, gradevole, leggermente pungente, all’iniziale impatto fruttato ed etereo di marasca, mora selvatica, subentra presto la vinaccia, il sentore di fieno, la vaniglia. • Sapore: dolce, armonico, tipicamente tannico, si libera rapidamente con grande forza, il bouquet ricorda la violetta (viola mammola), al grande “calore” si affianca, suadente, un morbido e dolce fruttato cui, con grande lentezza, subentra un lieve retrogusto di ciliegia. • Grado alcolico: 27% Vol. • Servizio: 3-4 °C, in un calice da liquore. • Prezzo al pubblico: bottiglia da 70 cl 10,50 euro, mignon da 10 cl 4,00 euro (presso il ristorante Gambrinus). Chiamiamolo Elisir, non più Sangue del Piave Parola di Giuseppe Mazzotti, a cui il Gambrinus dedica un premio letterario «S e non la smetti di chiamarlo Sangue del Piave, non vengo più a mangiare da te». Temendo che dalle parole “Bepi” passasse ai fatti, Adriano Zanotto, patron di Parco Gambrinus, già allora noto ambasciatore della cucina trevigiana, non esitò a ribattezzarlo “Elisir Gambrinus”. Il “Bepi” in questione era niente meno che Giuseppe Mazzotti, un mentore di molti giovani ristoratori, ma anche di artisti trevigiani e veneti, un uomo che per vastità d’interessi ha avuto la capacità d’incidere sul corso degli eventi, tanto da diventare una delle personalità di maggior spicco della cultura veneta contem- poranea. Mazzotti non voleva, infatti, che il nome di un liquore potesse evocare gli orrori della Grande Guerra, combattuta nelle sue fasi finali proprio sulle sponde del Piave. Per 37 anni alla direzione dell’Ente Provinciale per il Turismo di Treviso, Mazzotti fu un brillante scrittore e saggista, anche di molti libri sulla montagna e, soprattutto, salvò dal degrado moltissime ville venete. Morì, compianto da molti, nel 1981. E per onorarne la memoria Zanotto pensò di dedicargli il “Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti” per libri di montagna, esplorazione, ecologia e artigianato di tradizione. Giunto alla 26^ edizione, la cerimonia di consegna del premio, che ha assunto valenza internazionale, avrà luogo al Parco Gambrinus, a San Polo di Piave, il 15 novembre 2008. GAMBRINUS - liquorificio e cantina Località Gambrinus 22 31020 San Polo di Piave (TV) Tel. 0422 855246 - fax 0422 855044 www.gambrinus.it www.elisirgambrinus.com 119 118-119_Elisir.indd 2 1-08-2008 16:21:13 Gioie del palato Veneto Il segreto del successo del Gambrinus? Zanotto: una famiglia unita! I Gamberi alla Gambrinus, specialità della casa, sono un Piatto del Buon Ricordo “L ocale storico d’Italia”, le origini risalgono al 1847, al Parco Gambrinus la filosofia è quella di valorizzare le tradizioni culinarie del Veneto e della Marca Trevigiana: cucina semplice e genuina, ma che sa essere anche creativa e innovativa nell’interpretare l’evoluzione dei gusti, rispettando il ciclo delle stagioni. Il patron è Adriano Zanotto, noto chef a livello internazionale, a cui sono stati tributati numerosi riconoscimenti anche grazie ai suoi preziosi libri di cucina: “Le vin à travers la peinture” è stato premiato a Parigi nel 1985, per non parlare poi di “Mille Primi Piatti” e “Specialità pesce” pubblicati dalla Fabbri Editori. Famosi anche i Gamberi al- Elisir Spritz • 1/6 Elisir Gambrinus • 2/6 spumante Prosecco • 3/6 tonica Nel bicchierone da spritz mettiamo il ghiaccio, versiamo Elisir, spumante e tonica. Guarniamo con una fetta d’arancio. la Gambrinus, che hanno vinto il “Primato al Piatto” per 30 anni ininterrotti di Piatto del Buon Ricordo. Oggi purtroppo quasi scomparsi, i gamberi d’acqua dolce vengono preparati “alla Gambrinus” seguendo una ricetta legata a scomparse tradizioni culinarie. Pescati proprio a San Polo di Piave questi crostacei di fiume, in compagnia di anguille e trote, guizzano nelle acque del fiume Lia, le cui “sorgenti” si trovano nell’esteso parco, 30 mila mq, che circonda il locale. Fra le specialità consigliata, oltre ai gamberi, Porchetta di storione e misticanza d’erbe, Fantasia d’insalata all’Astice con vinaigrette di Melissa, crema di pesce al Basilico, Fantasie al Radicchio rosso di Treviso, Anguilla magra della Lia al sale, ani- Cocktail Cavalieri del Tempio • 2/10 Elisir Gambrinus • 1/10 succo di limone • 3/10 vermouth Rosso • 4/10 scotch Whisky Si prepara nel mixing glass con ghiaccio cristallino, serviamo nel bicchiere a cocktail, orange twist. tra Muta all’Uva Rabosa, Tavolozza di cotture con l’agnello dell’Alpago. Gli avventori potranno anche acquistare le specialità targate Gambrinus: i vini, il celebre Elisir Gambrinus, i Peccatucci, delicate praline ripiene di Elisir, il Gambrì, caciotta all’Elisir, biscotti e pasta artigianale e molto altro ancora. Da quest’anno Gambrinus è anche osteriaenoteca, che nella stagione estiva diventa Borsò, una magnifica terrazza dei primi ‘900 sorta proprio sopra le sorgenti del fiume Lia, dove si pranza e si cena al fresco, allietati da musica dal vivo. Da un po’ c’è anche La Locanda: sei esclusive camere per i moderni viandanti, ricavate da un’antica torre di metà Ottocento. Long Drinks Saint Polo’s • 2 dl di Elisir Gambrinus • 2 dl di vodka • 6 palline di gelato alla vaniglia Mettiamo nel frullatore il gelato con metà dell’Elisir e frulliamo per 3/4 minuti, quindi aggiungiamo la vodka ghiacciatissima. Uniamo il resto dell’Elisir e frulliamo per qualche minuto ancora. Serviamo in flûte fatti ghiacciare in freezer. 120 Agosto/Settembre 2008 120-121_Gambrinus.indd 1 31-07-2008 22:09:57 BavarElisir Ingredienti Dosi per 8 persone • 100 g di zucchero • 3 tuorli d’uovo • 4 fogli di colla di pesce • 2 dl. di latte • 3,5 dl. di panna montata • 1 dl. di Elisir Gambrinus • 1 stecca di vaniglia Portiamo a ebollizione il latte con la vaniglia e uniamo la colla di pesce. A parte montiamo i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema soffice, quindi uniamo il latte bollente. Teniamo il composto sul fuoco a bagnomaria finché comincia ad addensarsi. Lasciamo raffreddare e quando inizia a rapprendere incorporiamoci la panna montata con l’Elisir. Versiamo il composto in una tortiera precedentemente bagnata all’interno con l’Elisir e facciamo raffreddare in frigorifero per almeno 2 ore. Sforniamo la bavarese e decoriamola con scaglie di cioccolato fondente. Panna ed Elisir Gambrinus Ingredienti Dosi per 8 persone • 800 gr di gelato artigianale alla panna • 3 dl di Elisir Gambrinus • ½ bustina di addensante per torte Tortagel Facciamo bollire 1/3 dell’Elisir, aggiungiamo e stemperiamo la bustina di Tortagel, togliamo dal fuoco e aggiungiamo il restante Elisir. Poniamo in frigo un paio d’ore. Al momento del servizio serviamo il gelato guarnito con la salsa preparata e dei biscotti tipo Zàeti. PARCO GAMBRINUS località Gambrinus, 18 31020 San Polo di Piave (Tv) Tel. 0422.855043 fax 0422.855044 www.gambrinus.it 121 120-121_Gambrinus.indd 2 31-07-2008 22:10:00
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