Canosa di Puglia, Lino Banfi inaugura il teatro "R

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Canosa di Puglia, Lino Banfi inaugura il teatro "R
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Canosa di Puglia, Lino Banfi inaugura il teatro "R. Lembo":
le foto della grande festa
Author : redazione_bat
Date : nov 7, 2011
La riconsegna del teatro alla comunità è stata festeggiata anche da numerosi esponenti politici.
Erano presenti, infatti, il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, il presidente della
Regione Puglia Nichi Vendola, e i sindaci dei comuni capoluogo della Provincia di BarlettaAndria-Trani, Nicola Maffei, Nicola Giorgino e Francesco Tarantini, l'assessore Nicola
Casamassima, oltre naturalmente al presidente della provincia Bat, Francesco Ventola, che è
anche sindaco del comune di Canosa di Puglia.
La cerimonia è stata preceduta da una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio, cui ha
partecipato un divertente e divertito Lino Banfi, accompagnato dalla figlia Rosanna, anche lei
attrice, protagonista di un curioso siparietto quando il fotoreporter Roberto Buscemi,
"paparazzo" di lungo corso di fama nazionale, ha mostrato alcune foto dei trascorsi del comico
canosino con la maglia della Nazionale Artisti di calcio (vedi foto).
La elegantissima serata inaugurale condotta da Paolo Pinnelli, giornalista de La Gazzetta del
Mezzogiorno e Pasquale Di Monte, ha visto la presenza del cantante lirico Luigi De
Corato, l’orchestra “Nuovi spazi sonori”, il Coro Polifonico della Basilica Cattedrale di San
Sabino, Clarinetto solista Pino Lentini, Soprano Lucia Diaferio Azzellino, Direttore Raffaele
Sica, musiche di Rossini, Novaro, Mameli, Lehar, Morricone, S. Sica.
Grande emozione dei presenti nel rivedere nel rinnovato splendore il teatro: quando le
amministrazioni investono in cultura, arte, archeologia, nascono gioielli come questo , un
“piccolo Petruzzelli”, come è stato definito durante la conferenza stampa di sabato
pomeriggio.
Il teatro, ribattezzato “Lembo” in onore del facoltoso commerciante di grano che, nel 1923,
spese tutti i suoi averi per la realizzazione dello stesso, costituisce un unicum in quanto
possiede nel suo interno un museo sotterraneo in cui sono esposti reperti e rinvenimenti
archeologici di immenso valore storico e culturale, databili dal’ VIII-VII sec a.C. all’epoca
medievale, rinvenuti nel 2006 durante i lavori di riqualificazione della struttura.
L’edificio è situato nei pressi della Cattedrale di San Sabino, in pieno centro storico, conta 380
posti a sedere, il suo ingresso è situato su via Piave e porta direttamente all’interno del foyer
che collega direttamente alla platea e ai palchi. Molto interessante la pianta, in particolare del
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foyer e della platea, in perfetto stile Liberty, che si presenta con un abile gioco di ellissi che
sono anche la struttura portante del teatro.
All’interno decorazioni sul timpano centrale e sul palcoscenico con festoni e mascheroni in
gesso, mentre i palchi accanto al palcoscenico presentano decorazioni e mascheroni con
dorature. A copertura dei palchetti posti sopra il loggione la grande cupola semiellittica in
cemento armato, uno dei primi esempi di questa tipologia della Puglia.
Il lungo restauro in tutto è costato meno di 5 milioni di euro, in parte ricevuti attraverso
finanziamenti, una cifra tre volte inferiore alla media, afferma il sindaco con soddisfazione,
grazie alla serietà della ditta appaltatrice, alla soprintendenza, ai tecnici che hanno permesso
che tutto procedesse senza contenziosi di sorta.
Il teatro Lembo dunque rinasce in tutto il suo splendore, promette stagioni ricche di eventi
artistici e culturali, ambisce a diventare un “faro per i giovani” in quanto vi si svolgeranno
laboratori teatrali e musicali dedicati agli stessi. Ma soprattutto il teatro Lembo fa una cosa che
pochi teatri possono fare, cioè raccontare la storia di una città e di un popolo attraverso
l’arte, tout court un contenitore culturale che rende più ricca la nostra provincia.
C. Rita Digaetano
Ecco la photogallery della bellissima serata (PH Roberto Buscemi)
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