I monumenti della fede. Itinerari religiosi a Cento.

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I monumenti della fede. Itinerari religiosi a Cento.
Santuario della Beata Vergine della Rocca
Chiesa dei SS.Rocco e Sebastiano
Chiesa del SS.Rosario - Chiesa di San Giorgio
Collegiata di Santa Maria Maggiore
Chiesa di S. Martino di Tours
Chiesa di S. Anna - Chiesa di S. Maria del Salice
I MONUMENTI DELLA FEDE
Itinerario mariano
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Pinacoteca Civica - Chiesa dei Servi
Chiesa del SS. Rosario - Oratorio della Crocetta
Collegiata di Santa Maria Maggiore
Chiesa di S. Lorenzo - Basilica di S. Biagio
Chiesa dei SS.Rocco e Sebastiano
Pinacoteca Civica - Chiesa del SS. Rosario
Chiesa di S. Maria Maddalena
Chiesa dei Servi - Chiesa di S. Pietro
Chiesa dei SS.Rocco e Sebastiano
Collezioni d’Arte Cassa di Risparmio di Cento
Itinerario della Controriforma:
l’arte Barocca
Itinerario della Passione
e Resurrezione
Oratorio della Crocetta - Basilica di S. Biagio
Chiesa del SS. Rosario
Chiesa di San Sebastiano
Pinacoteca Civica - Chiesa di S. Lorenzo
Chiesa di S. Maria Maddalena
Chiesa di San Giorgio - Chiesa dei Servi
Itinerario dei Santi
PADOVA
A13
VERONA
A22 MO-BREN.
FERRARA
CENTO
MODENA
MILANO
A1
Uscita
Altedo
San Giovanni
in Persiceto
BOLOGNA
FIRENZE
A1
ANCONA
A 14
Per informazioni rivolgersi a:
T
COMUNE DI CENTO
Assessorato alla Cultura
Piazza Guercino, 39 - 44042 Cento (Fe)
tel. 051-6843390 - fax 051-904531
e-mail: [email protected]
www.comune.cento.fe.it
INFORMATURISMO
via Guercino, 41 - 44042 Cento (FE)
tel. 051-6843334 - fax 051-6843309
[email protected]
PROGETTO GRAFICO: SCOUTDESIGN
he presence of various religious orders in Cento (Franciscans, cloistered Augustinians,
Lateran Regular Canons, Oratorians, Jesuits), of numerous lay confraternities, guilds
and pious families of property has brought during the centuries to the construction of a
consistent number of churches, oratories and private chapels, a good part of which has
survived historical events. Most of the churches underwent restoration or were even
completely rebuilt during the 17th century, and even more during the following century. The
artistic patrimony kept inside these sacred buildings underwent a special renovation thanks
to the work of the painter Giovanni Francesco Barbieri, better known as GUERCINO
(Cento, 1591 - Bologna, 1666), who founded in his native town one of the most renowned
painting school of the time. For his particular style, featuring an admirable perfection of the
shapes and a special intensity of colour and light effects, he became a protagonist of the
European Baroque painting.
Beside this extraordinary proliferation of artistic masterpieces, a particular attention should
be given to the predilection and affection that Pope Benedict XIV had for Cento. His liking
is concretely showed by the raising of Cento to the status of city in 1754 and by the building
renovation which around the half of 18th century progressively changed the architectural
appearance of some churches and palazzos of the territory, lending elegance and preciousness
to their interiors with stuccos, statues, paintings on the altars and new and more sumptuous
apparatus for the religious ceremonies.
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tore nella sua città natale di una tra le
più rinomate scuole di pittura dell’epoca. La particolarità del suo stile,
connotato da una mirabile perfezione delle forme e da una speciale esaltazione del colore e degli effetti di
luce, lo consacrano fra i protagonisti
della pittura europea barocca. A questo straordinario proliferare di opere
d’arte, si deve aggiungere la predilezione e la simpatia che Papa
Benedetto XIV ebbe verso Cento.
Ciò lo si vede tangibilmente prima
con l’elevazione di Cento al rango di
Città nel 1754 e poi con il rinnovamento edilizio ed urbano progressivo
che, proprio verso la metà del ‘700,
muta l’aspetto architettonico di alcune chiese e palazzi del territorio, conferendo eleganza e preziosità agli
interni con stucchi e statue, dipinti
sugli altari e nuovi e più sontuosi
apparati in dotazione per le cerimonie religiose.
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L
a presenza a Cento di diversi
ordini religiosi (francescani,
agostiniane di clausura, canonici regolari lateranensi, oratoriali,
gesuiti) e di numerose confraternite
laicali, nonché di corporazioni di
mestieri e di pie famiglie possidenti,
ha portato nei secoli alla costruzione
di un consistente numero di chiese,
oratori e cappelle private, in buona
parte sopravvissuti alle vicende della
storia. E’ nel Seicento, ma ancor più
al secolo successivo, che sono ascrivibili gli interventi architettonici più
significativi finalizzati alla ristrutturazione, se non addirittura all’edificazione ex novo, della maggior parte
delle chiese. Anche le opere d’arte
conservate in questi edifici sacri divengono oggetto di particolare rinnovamento, grazie alle creazioni del pittore
centese Giovanni Francesco Barbieri,
meglio noto come GUERCINO
(Cento, 1591-Bologna, 1666), fonda-
I T I N E R A R I
R E L I G I O S I
A C ENTO
COMUNE DI CENTO
Assessorato alla Cultura
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I T I N E R A R I O
MARIANO
Marian itinerary
T
erra di forte venerazione mariana, Cento
testimonia tale culto attraverso la dedicazione
alla Vergine di molte chiese e la presenza sul
territorio di diversi altari, edicole e pilastrini a Lei
intitolati. In questo contesto rivestono una grande
importanza religiosa e sociale due immagini miracolose della Madonna:
“La Beata Vergine della Rocca” (sono ancora visibili le tracce di sangue
che scaturì prodigiosamente dal naso di Maria in seguito ai colpi inferti da
un soldato) e la “Vergine del presepe”.
C
ento bears testimony to the strong worship of the Virgin Mary
through the many churches, altars, aedicules and pilasters
dedicated to her in the whole territory. In particular, there are two
miraculous images of the Virgin Mary with considerable social and
religious significance: "La Vergine del presepe" (St. Mary of the Crib)
and "La Beata Vergine della Rocca" (Our Lady of the Fortress") which
shows the traces of blood which poured from her nose after a blow struck by a soldier.
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I T I N E R A R I O
DELLA
CONTRORIFORMA:
L’ARTE BAROCCA
Counter-Reformation itinerary:
The Baroque Art
L
a Controriforma contribuì alla nascita di un'arte
emozionale, drammatica e naturalistica, in cui
traspariva l’intento dominante di divulgare la fede
secondo i dettami postridentini. La pittura barocca
esibisce nuove tematiche, quali il primato di Pietro,
simbolo della Chiesa, la centralità del ruolo svolto dalla Vergine, la nuova
iconografia dei santi, la figura dell’angelo custode, l’importanza degli
ordini religiosi pauperistici. L’architettura e la scultura barocca giocano
sulle linee concave e convesse per creare movimento, energia, tensione e
contrasti chiaroscurali.
T
he Counter-Reformation gave birth to a new emotional, dramatic
and naturalistic type of artistic expression intended to vulgarize faith
in accordance with post-Tridentine dictates. Baroque painting deals with
new themes such as the supremacy of St. Peter, symbol of the Church,
the central position of Mother Mary, the new iconography of saints, the
figure of the guardian angel and the importance of religious orders of
poverty. Baroque architecture and sculpture play with both concave and convex lines in the
search of movement, energy, tension and colour and shade effects.
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I T I N E R A R I O
DELLA PASSIONE E
RESURREZIONE
Death and resurrection of Christ itinerary
I
l tema della morte di Cristo, più di ogni altro, si presta
a far convivere forme artistiche dominate da un senso
di devozione semplice e intensa, con altre dove
prevale la ricerca del bello, dell’appagamento estetico: da
una parte il sentimento popolare della “Pietà”
dell’Oratorio della Crocetta o del “Compianto sul Cristo morto” della
Pinacoteca Civica, dall’altro la resa elegante e anatomicamente perfetta
delle Crocifissioni e delle Deposizioni nate nella bottega del Guercino.
M
ore than any other theme represented in paintings, the death of
Christ lends itself to the coexistence of different artistic expressions
going from simple and intense devotion to the pursuit of beauty and
harmony. The popular sentiment is thus represented by the Pietas
(Oratorio della Crocetta) and the "Mourning over dead Christ"
(Municipal Art Gallery) whereas the search for bold harmony of form
can be found in the elegant and anatomically perfect representation of the Crucifixion and the
Deposition from the cross from the studio of the painter Guercino.
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I T I N E R A R I O
DEI SANTI
Saints itinerary
U
n senso di intensa spiritualità è presente nelle
rappresentazioni di estasi, martirii, o apparizioni
miracolose che ornano le chiese centesi.
Il nostro itinerario si muove sulle tracce delle antiche
consuetudini devozionali, alla scoperta dei santi più
venerati nel nostro territorio, siano essi i patroni, San Biagio e San
Michele Arcangelo, o i santi cari ai pellegrini di passaggio a Cento, come
quelli affrescati all’interno dell’Oratorio della Crocetta.
A
strong religious feeling can be found in the representations of
ecstasy, martyrdom or miraculous apparitions which adorn the
churches of Cento.
Our itinerary follows in the footsteps of ancient devotional customs to
discover the most venerated saints of our territory like the patrons St.
Biagio and St. Michael the Archangel. The interior of the "Oratorio
della Crocetta" features beautiful frescoes representing the many saints venerated by pilgrims
during their visit to Cento.
SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE
DELLA ROCCA “La Vergine della Rocca” (affresco staccato)
U. GANDOLFI: “L’Annunciazione” (1777)
“Madonna con Bambino e San Gaetano da
Thiene” (1775)
CHIESA DEI SS. ROCCO
E SEBASTIANO “La Madonna del presepe” (rilievo in stucco)
CHIESA DI S. GIORGIO (Corporeno) GUERCINO: “I misteri del Rosario e angeli”
(1615 c.a)
CHIESA DEL ROSARIO GUERCINO: “L’Assunta” (1622 circa), “Madonna
con Bambino” (statua del XVII sec)
G. PAVIA E G. CARPI: “La Madonna consegna il
rosario a San Domenico” (affresco) • IGNOTO
MANIERISTA BOLOGNESE: “Madonna di Loreto” C.
SCALA: “Madonna del Rosario”
COLLEGIATA DI S. MARIA MAGGIORE
(Pieve di Cento) SCARSELLINO: “La natività della Vergine”
GUERCINO: “L’Annunciazione” (1646)
GUIDO RENI: “L’Assunta” (1600)
LAVINIA FONTANA: “L’Assunta degli angeli”
ANGELO PIÒ: “La Madonna del Rosario” (statua)
PINACOTECA CIVICA D. PANETTI: “Madonna con Bambino in trono”
(affresco, 1512) • L. LANA: “La natività della
Vergine” • L. CARRACCI: “La Madonna con
Bambino e Santi” (1591) • GUERCINO:
“L’Annunciazione” (affresco staccato, 1613); “La
Madonna della Ghiara” (1618); “La Madonna
del Carmine” (1618) “Madonna con Bambino”
(1629); “Apparizione di Cristo alla Madonna”
(1628-30)
CHIESA DI SAN MARTINO DI TOURS
(Buonacompra) BENEDETTO GENNARI J.: “La Madonna del
Carmine”
PINACOTECA CIVICA Opere di Guercino e della sua Bottega
CHIESA DEL SS. ROSARIO GUERCINO: “L’Assunta” (1622 circa);
“La Crocifissione”, “Padre Eterno”,
“San Francesco”, “San Giovanni Battista”
(1643-45)
Ancona dell’altare maggiore disegnata da
FERDINANDO GALLI BIBIENA e ornata dalle statue di
Davide e Aronne di G. M. MAZZA
CHIESA DI SANTA MARIA
MADDALENA Statua della “Beata Vergine di Loreto”
BENEDETTO GENNARI J.: “Santa Teresa d’Avila
e Sant’Apollonia”
CHIESA DI SANTA MARIA
ADDOLORATA DETTA DEI SERVI GUERCINO: “Il sudario portato da angeli”
(1612-13 c.a)
LORENZO GENNARI: “San Francesco riceve le
stigmate” (1618-20 c.a)
CHIESA DI SAN PIETRO LUCIO MASSARI: “La Crocifissione con la
Madonna e i santi Francesco d’Assisi,
CHIESA DI S. ANNA (Reno Centese) “Beata Vergine del Buon Consiglio” (XVIII sec.)
CHIESA DI S. MARIA DEL SALICE
(Alberone) “Madonna del Salice” (XVI sec.)
Maria Maddalena, Giovanni Battista,
Carlo Borromeo e San Giovanni Evangelista”
(1610 c.a)
MATTEO LOVES: “La Vergine Maria, San
Bernardino da Siena e un angelo custode”
(1647 c.a)
BENEDETTO ZALLONE: “La Madonna di San
Luca e i Santi Gregorio Magno, Paolo, Antonio
Abate e Sebastiano” (1620 c.a);
“L’Assunta con i santi Francesco e
Bonaventura” (1620 c.a)
CHIESA DI SAN ROCCO
E SAN SEBASTIANO MATTEO LOVES: “L’angelo custode”
COLLEZIONI D’ARTE DELLA
CASSA DI RISPARMIO DI CENTO GUERCINO: “Lo sposalizio mistico di S. Caterina
alla presenza di S. Carlo Borromeo” (1614-15)
BOTTEGA DEL GUERCINO: “La fuga in Egitto”
BARTOLOMEO GENNARI: “San Domenico che
scrive” (1645-49 c.a)
B. ZALLONE: “San Luca” (1625 c.a)
BENEDETTO GENNARI J.: “L’Annunciazione”
(1675)
PINACOTECA CIVICA ANONIMO SCULTORE QUATTROCENTESCO
“Compianto sul Cristo morto”
G. B. CREMONINI: “Deposizione di Cristo”
IGNOTO MANIERISTA NORDICO: “Caduta di Cristo
condotto al Calvario”
GUERCINO: “La cena di Emmaus”,
“L’apparizione di Cristo alla Madre”
(1628-30)
BARTOLOMEO GENNARI:“Deposizione di Cristo”,
“L’incredulità di San Tommaso”
MATTEO LOVES: “Cristo morto”
E. GRAZIANI: “L’ascensione di Cristo alla
presenza degli Apostoli”
BAROLOMEO GENNARI: “Crocifissione e Santi”
CESARE GENNARI: “Santa Maria Maddalena
con Gesù risorto”
BARTOLOMEO PASSAROTTI: “Ritrovamento
della Croce”
CHIESA DEL SS. ROSARIO GUERCINO: “Crocifissione e Santi ” (1643-45)
BASILICA DI SAN BIAGIO “Crocifisso” (venerata scultura lignea fine XIV inizio XV sec.)
ORATORIO DELLA CROCETTA “La Pietà”, “La croce con i simboli del martirio
tra San Domenico e San Pietro Martire”
(Affreschi di fine ‘400 - inizio ‘500)
COLLEGIATA DI SANTA
MARIA MAGGIORE (Pieve di Cento) “Crocifisso miracoloso” scultura lignea
del XIV sec.
ORATORIO DELLA CROCETTA “Santi” (Affreschi di fine ‘400-inizio ‘500)
BASILICA DI SAN BIAGIO A. ROSSI: “La Madonna con Bambino e i
SS. Biagio e Michele Arcangelo” (1751) •
GUERCINO: “S. Carlo Borromeo in preghiera”
(1613/14) • BENEDETTO GENNARI J.:“La
Madonna con Bambino e S. Gaetano da
Thiene, S. Francesco di Paola e S. Caterina da
Siena” (1659-60) • CARLO GENNARI:
“La decollazione del Battista”
LORENZO ZUCCHETTA: “S. Francesco d’Assisi”
e “S. Girolamo”
CHIESA DEL SS. ROSARIO GUERCINO: “S. Francesco”, “S. Giovanni
Battista” (1643-45) • S. F. FICATELLI: “S. Biagio
intercede presso la Madonna per far cessare la
peste a Cento”, “S. Michele arresta l’armata di
Nicolò Piccinino in procinto di distruggere Cento”
CHIESA DI S. SEBASTIANO (Renazzo) BENEDETTO GENNARI J.: “Il martirio di S.
Sebastiano” • GUERCINO: “Il miracolo di S.
Carlo Borromeo” (1614 c.a), “La Madonna con i
SS. Pancrazio e Chiara” (1615 c.a), “Madonna
Visitabile/Open to public
CHIESA DI SAN LORENZO
(Casumaro) “Cristo risorto con putti che suonano strumenti
musicali” (affresco) XV sec.
CHIESA DI SAN ROCCO
E SAN SEBASTIANO O. LAMBERTI: “Crocifissione e i Santi Rocco e
Sebastiano”
CHIESA DI SANTA MARIA
ADDOLORATA DETTA DEI SERVI GUERCINO: “Il sudario portato da angeli”
(1612-13 c.a)
in trono con i ss. Francesco, Antonio abate e
Bovo” (1615 c.a).
PINACOTECA CIVICA MAESTRO BOLOGNESE:“I SS. Cristoforo e
Giacomo Apostolo con committente” (affresco:
fine ‘300 - inizio ‘400) • Opere di GUERCINO
E DELLA SUA BOTTEGA • VINCENZO SPISANELLI:
“S. Carlo Borromeo inginocchiato davanti
al sepolcro di Varallo”
CHIESA DI S. MARIA MADDALENA BENEDETTO GENNARI: “S. Teresa d’Avila e
Sant’Apollonia”
CHIESA DI S. LORENZO (Casumaro) CARLO BONONI: “Gloria dei SS. Lorenzo e
Pancrazio”
“S. Lorenzo in gloria” Lacunare dipinto
CHIESA DI S. GIORGIO (Corporeno) MATTEO LOVES: “S. Giorgio che uccide il drago”
CHIESA DI SANTA MARIA
ADDOLORATA DETTA DEI SERVI D. CALVAERT: “S. Michele Arcangelo”
GUERCINO: “S. Francesco riceve le stigmate”
Visitabile su prenotazione/Open under booking