ISISS “Carlo Anti” 5BTT
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ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2010 5BTT INDIRIZZO TURISTICO Durata degli studi: Titolo conseguito: Triennale Quinquennale Triennale o quinquennale Sbocco lavorativo Proseguimento degli studi Diploma di qualifica: Operatore dell’Impresa Turistica Diploma di stato: Tecnico dei Servizi Turistici Attestato di microspecializzazione di 2° livello Nelle imprese turistiche ed alberghiere Con il diploma di stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare - Dopo tre anni diploma di qualifica: operatore dell’impresa turistica Possiede una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza di lessico specifico, conosce l’elaboratore elettronico per la gestione di informazioni, prenotazioni, archiviazione ed emissione di biglietteria. - Dopo altri due anni tecnico dei servizi turistici E’ in grado di utilizzare le tecnologie telematiche nelle imprese turistiche ed alberghiere; di applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e controllo budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche ed alberghiere. Area di approfondimento: nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Area di specializzazione: al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l’intervento di esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio. E’ attualmente attivata la microspecializzazione in: esperto in gestione dei servizi aeroportuali Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello. L’indirizzo è privilegiato nella partecipazione agli scambi culturali con scuole straniere, visite preparatorie e stage all’estero. Nello scorso anno scolastico la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con l’istituto “St. Thomas-Gymnasium” di Wettenhausen ( Kammeltal ) in Baviera. 1 Quadro Orario Italiano Storia Lingua Straniera Diritto ed Economia Matematica e informatica Scienza della Terra e Biologia Educazione Fisica Religione o Alt. Lingua Inglese Economia Aziendale Tec. Turist. Trattamento Testi Storia dell'Arte Diritto ed Economia Tecniche di Comunicazione e Relaz. Geografia Economica e Turistica Area di Approfondimento Specializzazione I II 5 2 3 2 4 3 2 1 4 5 5 4 2 III 5 2 3 2 4 3 2 1 4 6 4 4 IV V 3 2 4 4 2 3 4 2 3 2 3 3 2 1 5 7 2 3 2 2 1 3 6 2 1 3 6 2 2 2 2 2 2 6 6 3 4 Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2009/2010 5BTT Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica Educazione Fisica Geografia Turistica Inglese Italiano Matematica Religione Cattolica Storia Storia dell’Arte e dei Beni Culturali Tecnica dei Servizi e pratica operativa Tecniche di Comunicazione e Relazione Tedesco Villafranca, 12 maggio 2010 Antonini Elisabetta Pezzetti Nicola Nicolis Luisa Simeoni Francesca Boraso Marianna Bonato Elisabetta Ferrigato Floriana/Doro Vania Boraso Marianna Carletti Cristina/Berardo Elena Sergi Monique Spelta Serena Gamper Adolfine il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 3 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe e’ composta da 18 alunni, 17 femmine ed un maschio. Tutti gli studenti provengono dalla classe quarta dello stesso indirizzo del nostro istituto. Come gruppo classe nel suo insieme si e’ dimostrata poco omogenea, divisa in gruppi, non molto affiatati e collaborativi tra di loro, per cui il clima all’interno della classe si e ’rivelato a volte teso e poco sereno. Dal punto di vista disciplinare la classe ha invece mantenuto in quasi tutte le discipline un comportamento corretto e rispettoso delle regole, degli insegnanti e dell’ambiente scolastico in generale, tanto che si e’instaurato un rapporto positivo tra docenti e alunni durante le ore di lezione, consentendo cosi’, nella maggior parte delle materie, il raggiungimento degli obiettivi didattico/educativi prefissati. La classe ha inoltre mostrato nel complesso attenzione e interesse nella maggior parte delle discipline. Tuttavia la partecipazione al dialogo educativo e’ stata attiva solo per alcune alunne, e tra queste, la maggior parte si e’ distinta anche per l’impegno a casa e per la puntualita’ nell’esecuzione dei compiti assegnati. Per gran parte della classe il lavoro domestico, seppur aumentato nel secondo quadrimestre, e’ risultato spesso poco approfondito e piuttosto incostante sul piano dello studio e anche nell’esecuzione degli esercizi assegnati. Durante il percorso scolastico post-qualifica la classe ha goduto della continuità didattica nelle discipline geografia, storia dell’arte, tedesco, matematica, religione e educazione fisica . L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava, all’inizio dell’anno scolastico, parametri mediamente sufficienti . Le capacita’ medie sono parse nel complesso sufficienti, sebbene non omogenee; un numero limitato di alunni ha dimostrato discrete capacita’di analisi, sintesi, attitudini al collegamento, nonche’ alla rielaborazione personale dei contenuti proposti, dimostrando autonomia nello studio. Cio’ ha permesso loro di raggiungere discreti risultati in quasi tutte le materie. Gli altri alunni invece, per il metodo di lavoro poco autonomo, collegato ad un impegno a casa poco costante e piuttosto superficiale, hanno raggiunto una preparazione prevalentemente scolastica, caratterizzata da un apprendimento mnemonico dei contenuti, da una scarsa attitudine al collegamento, e da una capacita’critica poco sviluppata, per cui i risultati non superano mediamente la sufficienza. Rimangono poi alcuni allievi che, sia a causa delle gravi lacune in qualche disciplina, sia per uno studio superficiale e poco produttivo, non sono riusciti a raggiungere risultati accettabili. Nella materia oggetto di seconda prova, il livello di preparazione risulta nel complesso piu’che sufficiente, nonostante le difficolta’ nell’esposizione, nell’uso di un linguaggio tecnico e la poco autonomia nella parte scritta per la maggior parte della classe. Nella materia oggetto di prima prova, pur in presenza di alcuni allievi per i quali rimangono delle difficolta’ espositive ed un certo livello di insicurezza, il grado di preparazione e’ nel complesso piu’ che sufficiente. In tutte le discipline, comunque, sono stati raggiunti gli obiettivi primari della programmazione ed i docenti hanno adottato un metodo didattico nel rispetto delle possibilità della classe. Il profitto raggiunto dalla classe e’ nel complesso pienamente sufficiente. 4 Iniziative del Consiglio di classe • • • • • • • E’ stata effettuata una simulazione di terza prova il giorno 16/01/2010 E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 04/05/2010 Dopo il 15 Maggio verranno effettuate: a) una simulazione della seconda prova il 17/05/2010 b) della terza prova il 19/05/2010 c) colloqui simulati Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università Progetto Tandem Progetto Itinera Progetto Carcere Scuola OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano sufficienti relativamente alle capacità critiche e di osservazione finalizzata. Si possono considerare sufficienti le capacità di analisi e sintesi e sufficienti le capacità di produzione ragionata e collegamento. Gli obiettivi didattici mediamente raggiunti dal gruppo classe risultano piu’che sufficienti per quanto riguarda le competenze disciplinari, espositive e tecnico-specifiche, sufficienti nelle competenze logiche. 5 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Aree disciplinari interessate:. Letteraria, artistica e tecnica Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: tedesco, inglese , tecniche di comunicazione e relazione, storia dell’arte e dei beni culturali, geografia, matematica, economia e tecnica turistica. Su tale base il C.di C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di quattro ore ed hanno coinvolto quattro discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Inglese: promoting destinations- describing events- city breaks and excursions, itineraries, London, Ireland, New York City, new Englishes, English as a lingua franca. Tedesco: cultura e turismo: la Baviera, Berlino: monumenti significativi dal punto di vista storicoartistico; civilta’ e storia: dal periodo del nazionalsocialismo fino alla riunificazione tedesca. Tecniche di comunicazione e relazione: le relazioni interpersonali; le comunicazioni di massa, la comunicazione aziendale, il marketing e la pubblicita’. Storia dell’arte e dei beni culturali: neoclassicismo, romanticismo, impressionismo Geografia: turismo responsabile e turismo sostenibile, la Cina Matematica: determinazione di domini di funzioni con rappresentazione grafica degli stessi nel piano cartesiano;determinazione del segno delle funzioni trattate;calcolo di limiti; calcolo di derivate con le regole di derivazione; studio di una funzione razionale fratta (dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzontali, rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione ). Economia e Tecnica Turistica: il bilancio : normativa, principi di redazione, postulati, contenuto; fonti di finanziamento; analisi di bilancio per indici; studio di fattibilità. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Lo schema adottato dall’Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina. Per l’accertamento delle lingue straniere, l’Istituto ha aderito al modello consigliato dal D.M. 20 novembre 2000, art. 4, comma 1, lett. a). Il testo in lingua, composto di circa 80 parole, è seguito da tre domande volte ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta. Descrittori Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di punti 15/15 assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. 6 SI ALLEGANO ESEMPI DI TERZA PROVA Simulazione di terza prova di Economia e Tecnica delle Imprese Turistiche a.s. 2009/2010-classe 5^btt Cognome__________________ Nome_________________ Data________________ 1. Considerata la rilevanza informativa del bilancio d’esercizio, occorre procedere alla sua redazione seguendo i principi generali e di redazione richiamati dal codice civile agli art.2423 e 2423-bis. Dopo averli elencati entrambi illustrare quelli della chiarezza, correttezza e verità. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Dopo aver indicato qual è lo scopo del bilancio e quali sono i documenti che lo compongono, delineare i caratteri essenziali dello Stato patrimoniale e del Conto economico. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 7 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Scopi e fasi dell’analisi di bilancio per indici. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 8 ISTITUTO “CARLO ANTI” ANNO SCOLASTICO 2009-2010 -Simulazione esame di StatoDisciplina : Geografia Candidato………………………………………………Classe ………………………………….. Le principali risorse turistiche degli Stati Uniti d’America (max 15righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ L’arte e la cultura in Marocco (max 12 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 9 La civiltà egizia : quali sono le maggiori testimonianze e dove si trovano ( max 12 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ADEGUATEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ LESSICALE E COERENZA ESPOSITIVA Punti 1 – 10 …………… Punti 1 – 3 ………………… ADEGUATEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ LESSICALE E COERENZA ESPOSITIVA Punti 1 – 10 …………… Punti 1 – 3 ………………… ADEGUATEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ LESSICALE E COERENZA ESPOSITIVA Punti 1 – 10 …………… Punti 1 – 3 ………………… Punteggio totale dei quesiti: ……………. / 45 10 ORIGINALITÀ CRITICA E CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO Punti 1 – 2 ………………….. ORIGINALITÀ CRITICA E CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO Punti 1 – 2 ………………….. ORIGINALITÀ CRITICA E CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO Punti 1 – 2 ………………….. voto ..… / 15 voto_____/10 Name Surname ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARLO ANTI” Villafranca di Verona Simulazione di terza prova a.s. 2009-2010 Classe 5BTT Lingua Inglese Date CAPE TOWN: A RAINBOW CITY Cape Town has a spectacular location: it is situated along the mountainous spine of the Cape Peninsula, with Table Mountain rising in the centre of the city: The Dutch settled here permanently in 1652 and Cape Town soon became the largest city in South Africa. When the British took control in 1795, it became the capital of the new Cape Colony and part of the British Empire. It is now South Africa’s third biggest city and the legislative capital: it has a population of 2.9 million. The architecture is characterized by a large number of Cape Dutch buildings, a mix of French, Dutch and German styles. Cape Town’s natural beauty and architectural elegance have made it the most popular tourist destination in South Africa. Yet there is a dark side to the history of the idyllic city, a result of the racist Apartheid system, instituted in 1948. During the 1960s, the 60,000 coloured and black residents of District Six, a cosmopolitan residential quarter, were forcibly(forzatamente) relocated to government-built townships(città ghetto) in Cape Flats, a low flat area situated to the south east of the city. Their houses were demolished and District Six was declared a white-only zone. The process of land restitution for the people who lost their houses in District Six has just begun. Today about one million people still live in Cape Flats, which is very poor and has a great many social problems such as high unemployment and violent gang warfare. However, the are also boasts(vantare) a rich cultural life with art forms such as Cape Jazz, and its residents feel that the true soul(anima) of their rainbow city is to be found in The Flats. 1. How was Cape Town affected by the system of Aprtheid? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. In what way is it a city of contrasts? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Why are the following years/periods sgnificant in the history of Cape Town? 1652, 1795, 1948, 1960s, 21st century. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------11 12 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA formato generale Indicatori A. Conoscenze acquisite (completezza della trattazione) B. Pertinenza della trattazione rispetto a quanto richiesto C. Correttezza dell’esposizione; padronanza - lessicale - sintattica D. Abilità di rielaborazione personale Descrittori punteggio 1. La trattazione risulta esauriente, pertinente, precisa e corretta. Ottima la rielaborazione personale dei contenuti. 15 2. La trattazione esauriente, pertinente, precisa e corretta. Molto buona la rielaborazione personale dei contenuti. 14 3. La trattazione risulta nel complesso esauriente e pertinente precisa e corretta. Buona la rielaborazione personale dei contenuti. 12-13 4. La trattazione risulta sufficientemente esauriente e pertinente; adeguata per precisione, correttezza e rielaborazione. 10-11 5. La trattazione, quasi sufficiente per pertinenza e coerenza, rivela una conoscenza dell’argomento talvolta superficiale. Parziali la padronanza lessicale, la correttezza espositiva e la rielaborazione personale. 8-9 6. La trattazione, solo in parte pertinente, rivela una conoscenza superficiale dell’argomento. Limitate la padronanza lessicale e la correttezza espositiva. Ridotta la rielaborazione personale. 5-7 7. La trattazione, di scarza pertinenza, rivela una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento. L’esposizione risulta scorretta nella forma e inadeguata nel lessico. Molto limitata la rielaborazione personale. 2-4 8. La trattazione non è pertinente alle richieste. La trattazione è inesistente. 0-1 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI TEDESCO E INGLESE Pertinenza all’argomento e coerenza nella trattazione Correttezza grammaticale lessicale ortografica Capacità di rielaborazione autonoma e personale a) Trattazione pertinente, molto bene articolata ed esauriente. Punteggio: 3 b) Trattazione nel complesso esauriente e pertinente. Punteggio: 2,5 c) Trattazione sufficientemente esauriente e pertinente. Punteggio: 2,0 d) Trattazione solo in parte pertinente; conoscenza superficiale dell’argomento. Punteggio: 1,5 e) Trattazione molto poco pertinente; conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento. f) Trattazione non pertinente. Punteggio: 0,0 a) Trattazione completamente corretta, con evidente padronanza della lingua. Punteggio: 6 b) Trattazione precisa e corretta. Punteggio: 5,5 c) Trattazione nel complesso precisa e corretta. Punteggio: 5 d) Trattazione sufficientemente adeguata nella padronanza lessicale e nella correttezza espositiva. Punteggio: 4 e) Trattazione limitata nella correttezza della forma e inadeguata nel lessico. Punteggio: 3 f) Trattazione contenente molte scorrettezze e lacune. Punteggio: 1,5 g) Trattazione pesantemente scorretta e lacunosa. Punteggio: 0 a) Trattazione contenente una rielaborazione dei contenuti molto buona, autonoma e personale. Punteggio: 6 b) Trattazione con una buona ed autonoma rielaborazione personale. Punteggio: 5,5 c) Trattazione nel complesso autonoma e personale, con qualche spunto di approfondimento. Punteggio: 5 d) Trattazione sufficientemente autonoma e personale. Punteggio: 4 e) Trattazione scarsamente autonoma e personale. Punteggio: 3 f) Trattazione molto povera di rielaborazione autonoma e personale. Punteggio: 1,5 g) Trattazione con rielaborazione inesistente. Punteggio: 0 15 Punteggio: 1,0 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA ISISS “C. ANTI” - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA E TECNICA DELLE IMPRESE TURISTICHE CANDIDATO:__________________________________________________ CLASSE ___________ INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-5 ADERENZA ALLA TRACCIA Non risponde alle richieste della traccia CONTENUTI Dimostra scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti CORRETTEZZ AE PROPRIETA' DI LINGUAGGIO TECNICO SVILUPPO LOGICOORGANICO DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA' CRITICA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE 6-9 10 DISCRETO BUONO OTTIMO 11-12 13-14 15 La traccia è seguita nelle linee generali La traccia è seguita con discreto ordine e completezza La traccia è seguita in modo coerente e completo La traccia è seguita in modo ordinato, coerente, esauriente e completo Dimostra limitate informazioni sull'argomento; I contenuti vengono trattati in modo superficiale Conosce gli elementi fondamentali della disciplina Dimostra di conoscere gli argomenti e utilizza le informazioni in modo corretto Dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso Dimostra di conoscere gli argomenti in maniera ampia e approfondita Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica regole e principi con errori Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi Usa un linguaggio tecnico corretto e applica regole e principi in modo generalmente corretto Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto Usa un linguaggio tecnico rigoroso; sa applicare regole e principi al caso specifico Non comprende I problemi e i temi richiesti Comprende con difficoltà le tematiche proposte e non sa analizzare e sintetizzare gli argomenti Comprende le tematiche proposte, sa sintetizzare gli argomenti e li espone in modo sequenziale Sa sintetizzare gli argomenti e analizzarli cogliendo in modo semplice ma corretto i nessi casuali Sa sviluppare organicamente gli argomenti e li analizza in modo appropriato Tratta le tematiche con collegamenti e in modo autonomo evidenziando buone capacità di sintesi Segue parzialmente la traccia Voto complessivo _______/ 15 Il Presidente _________________________ I Commissari : 17 PUNTEGGIO OTTENUTO LA TERZA AREA Qualifica: ESPERTO IN GESTIONE DEI SERVIZI AEROPORTUALI Profilo Professionale L’esperto in gestione dei servizi aeroportuali è una figura professionale polivalente con capacità di sviluppare a livello ottimale pubbliche relazioni, con specializzazione linguistica., aperta alle diverse esigenze del cliente italiano e straniero, con forte potenzialità occupazionale perché specializzata in un ambito richiesto dal territorio veronese. Presenta buone prospettive non solo da un punto di vista occupazionale e di efficace inserimento nel mercato del lavoro, ma anche dal punto di vista del raggiungimento di una personale soddisfazione e realizzazione. Le ore totali del corso sono 600 nel biennio, così suddivise: 360 svolte quasi esclusivamente in aula e con qualche uscita didattica, e 240 ore di tirocinio aziendale. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno permesso di allineare la preparazione degli studenti alle innovative tendenze dello sviluppo turistico e di avvicinare il mondo della formazione scolastica alle richieste del settore che in continua evoluzione lascia aperti spazi occupazionali per operatori sufficientemente specializzati. In particolare gli allievi sono in grado di analizzare la domanda turistica del territorio, individuare le tipologie di utenti per poter anticipare i gusti e le attese degli stessi; leggere, tradurre e redigere documenti tecnici specifici in almeno due lingue straniere; operare con specifiche competenze nel servizio accoglienza, informazioni e pubbliche relazioni. La classe ha evidenziato partecipazione ed interesse buoni soprattutto nel secondo anno, solo pochi studenti si sono rivelati poco responsabili e il loro impegno è stato saltuario. Sono stati tutti ammessi agli esami e hanno ottenuto risultati mediamente più che sufficienti; La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività riguardanti i moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive. Stage Gli studenti hanno effettuato lo stage durante il periodo estivo. Le ore previste sono state effettuate presso le piu’ significative aziende del settore ( agenzie, alberghi, campeggi, enti territoriali ). Durante il tirocinio gli studenti si sono dimostrati responsabili e disponibili e i giudizi espressi dai tutor aziendali sono stati positivi. I giudizi espressi dalle aziende hanno tenuto conto del comportamento, della disponibilità, delle conoscenze tecnico-professionali, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in gruppo e dell’iniziativa personale. 18 CRITERI DI MISURAZIONE Ottimo 9 / 10 L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti; Buono 8 l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale; Discreto 7 l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; corretta e garbata l’esposizione; Sufficiente 6 l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è corretta; Insufficiente 5 l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur non avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina; Gravemente insufficiente 4 L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina o li conosce in modo frammentario e superficiale. 19 ECONOMIA E TECNICA DELL’ IMPRESA TURISTICA Docente: Prof.ssa Antonini Elisabetta Libro di testo: Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 G. Batarra - A. Rizza – C. Sabatini Ed. Tramontana MODULO 1 (107 0RE) - La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche UD- Le rilevazioni contabili • • • • Le scritture contabili obbligatorie Le scritture elementari e le contabilità sezionali nelle imprese turistiche La contabilità generale Il piano dei conti UD - Il bilancio di esercizio • • • • • • Dalla contabilità al bilancio Il bilancio secondo la normativa civilistica Principi di redazione del bilancio e postulati di bilancio Il contenuto del bilancio di esercizio La relazione sulla gestione La relazione degli organi di controllo UD - L’analisi per indici • • • L’analisi di bilancio La riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico L’analisi per indici: indici patrimoniali, di liquidità, di redditività UD- Le fonti di finanziamento • • • • • Le fonti di finanziamento interne ed esterne L’ apertura di credito, l’accredito s.b.f., lo sconto, gli anticipi su fatture I crediti di firma Le anticipazioni bancarie Il prestito obbligazionario e il mutuo UD - Il leasing e il factoring • • Il leasing e le sue forme tecniche Il factoring UD - L’intervento finanziario pubblico • • • • L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico L’intervento finanziario dell’unione Europea La Banca europea per gli investimenti I fondi strutturali 20 MODULO 2 (36 ore) - La pianificazione e la programmazione UD - La pianificazione e la programmazione aziendale • • • La pianificazione e la programmazione Le fasi di pianificazione di nuove imprese turistiche Lo studio di fattibilità : il business plan UD - Il controllo budgetario • • • • La programmazione di esercizio e il budget La struttura dei budget Il controllo budgetario e i limiti del budget Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi MODULO 3 (13 ore) - Il marketing management e le tecniche di comunicazione UD - Il marketing e il mercato turistico • • • • Le caratteristiche del mercato turistico La segmentazione del mercato della domanda Il marketing mix Il marketing turistico pubblico e integrato UD - Le strategie di marketing • • Il ciclo di vita del prodotto Strategie di marketing in funzione del CVP UD - Il piano marketing (elementi) • • • Il piano marketing Analisi della situazione esterna e interna Definizione degli obiettivi, strategie e piani d’azione 21 Programma definitivo a.s. 2009/2010 Docente:prof.ssa Marianna Boraso Materia: ITALIANO Classe: 5BTT TESTI ADOTTATI: Baldi, Giusso, Zanetti, Zaccaria, Storia e testi della letteratura, 2A e 2B MODULO 1: (28 ore) Scrittori europei nell’età del naturalismo: Emile Zola Honoré de Balzac Gli scrittori italiani dell’età del Verismo: Edmondo De Amicis, e Giovanni Verga MODULO 2: (26 ore) La Scapigliatura, in relazione con il Decadentismo. Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli MODULO 3: (28 ore) Il primo novecento. La ricerca di nuove forme. I crepuscolari. I futuristi. Filippo Tommaso Marinetti I vociani. Diffusione dell’avanguardia. La poesia ermetica. Poeti fra le due guerre: Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale MODULO 4: (30 ore) Il romanzo del Novecento. Italo Svevo Luigi Pirandello MODULO 5: (12 ore) La guerra, il dopoguerra e la letteratura. Primo Levi La Resistenza, Cesare Pavese. Il Neorealismo, Italo Calvino. MODULO 6: (6 ore) La produzione scritta. TIPOLOGIA C TIPOLOGIA A e TIPOLOGIA D Mappe concettuali 22 TIPOLOGIA B Programma definitivo a.s. 2009/2010 Docente:prof.ssa Marianna Boraso Materia: STORIA TESTI ADOTTATI: Emilio Zanette, Settecento Novecento, volume 2 edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Classe: 5BTT MODULO 1: IL CROLLO DELLA CIVILTA’ OTTOCENTESCA 10 ore La destra storica e sinistra storica. I problemi del post unificazione, la crisi economica, politica e sociale della fine dell’800. MODULO 2: LA RUSSIA 2 ore La rivoluzione russa e l’Unione Sovietica da Lenin a Stalin. (riassunto su slides). MODULO EVENTO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE 12 ore L’Italia all’inizio del 900. Le cause della Grande Guerra, il conflitto, le alleanze, Italia in Guerra, Triplice Intesa, Triplice Alleanza, battaglia di Vittorio Veneto, armistizio Italia-Austria, armistizio Germania GranBretagna-Francia, fine del conflitto. Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori. Modulo storico: I TOTALITARISMI 12 ore Contenuti: il nazismo in Germania, il fascismo in Italia, lo stalinismo in Russia, la crisi del 1929 in America e il New Deal. Modulo evento: LA SECONDA GUERRA MONDIALE 12 ore Le cause del secondo conflitto mondiale, la battaglia d’Inghilterra, l’operazione Barbarossa, la posizione dell’Italia nel conflitto, la guerra partigiana di liberazione nazionale, i campi di sterminio, l’intervento americano, il ruolo del Giappone, la bomba atomica, la fine della guerra. Modulo politico-economico: IL MONDO VERSO IL FUTURO 12 ore Il mondo bipolare, fine dell’egemonia europea, l’epoca della guerra fredda, la ricostruzione dell’Europa. La ricostruzione economica e il piano Marshall, la nascita della CEE. Visione di film + scheda storica. 8 ore 23 ISSIS CARLO ANTI VILLAFRANCA DI VERONA PROGRAMMA DELLA CLASSE 5BTT MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI NEOCLASSICISMO • • • • • • • • n. ore: 10 ROMANTICISMO • • • • • • • • n. ore: 8 L’ARCHITETTURA OTTOCENTESCA • • n. ore: 2 • IMPRESSIONISMO • • • • • n. ore: 16 Introduzione al Neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”. Rapporto tra Neoclassicismo-Barocco-Rococò. Winkelmann e Canova: biografia, “Pensieri sull’imitazione dell’arte greca” (1755). il gusto per l’archeologia e il collezionismo. Gli scavi di Pompei ed Ercolano Canova: biografia, i temi, le forme, il materiale, la tecnica della scultura canoviana; Amore e Psiche, Paolina come Venere vincitrice: il tema del nudo il tema mitologico; rapporto tra Canova e Napoleone; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria e rapporto con la poesia sepolcrale di Foscolo. David e la pittura epico-celebrativa; biografia; le influenze dei temi antichi; Il giuramento degli Orazi: il mito, il messaggio, forme, colori, luce; Morte di Marat: David e la Rivoluzione, forme, colori e luce. Architettura neoclassica: Piermarini: dalla formazione barocca al gusto neoclassico, la committenza asburgica, facciata del Teatro alla Scala: gli elementi antichi, la funzione nuova. Neoclassicismo e Romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento. Le idee romantiche di Nazione, Genio, Amore e Sublime. Gericault: biografia e percorso storico-artistico; La zattera della Medusa, Alienata con monomania del gioco. Delacroix: biografia e percorso storico-artistico; Libertà che guida il popolo. Il Romanticismo in Italia; Hayez: biografia e percorso storico-artistico, situazione dell’Italia romantica; Il Bacio. Romanticismo tedesco; Friedrich: Viaggiatore sul mare di nebbia. La toscana di Leopoldo II; il caffè Michelangelo e il gruppo dei Macchiaioli; Fattori: biografia e percorso storico-artistico; Soldati francesi del ’59, La rotonda di Palmieri, Bovi al carro. Turner alla Tate Gallery di Londra; Ombra e tenebre. La sera del diluvio; Luce e colore: il mattino dopo il diluvio. La nuova architettura del ferro in Europa, Paxton: il Palazzo di Cristallo per l’esposizione universale di Londra del 1815; Eiffel: Torre Eiffel. La nuova figura dell’ingegnere e i nuovi materiali da costruzione: ghisa, acciaio e vetro. Architettura in Italia, Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente; le teorie sulla percezione; la fotografia: rapporto con la pittura e nascita di una nuova arte; la prima mostra impressionista del 1874 nello studio del fotografo Nadar. Monet: biografia, lo scandalo della verità; Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergeres. Monet: Impressione. Sole nascente; serie della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. Degas: biografia; La lezione di ballo; l’Assenzio. Renoir: biografia; La Grenouillere; Il moulin de la Galette; La colazione dei canottieri. 24 POSTIMPRESSIONISMO • • • • • n. ore: 7 ore DALLA BELLE EPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE n. ore: 6 ore • • • • • Il postimpressionismo: un ponte tra l’impressionismo e le avanguardie storiche. Cezanne: biografia, La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, la montagna di Sainte-Victoire. Il neoimpressionismo: l’impressionismo diventa scientifico; Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Gauguin: biografia, l’allontanamento dalla società moderna; il periodo bretone: Il Cristo giallo, il periodo polinesiano: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Van Gogh: biografia; I mangiatori di patate; Autoritratti; Campo di grano con volo di Corvi. Definizione di Art Nuoveau. Klimt: biografia e percorso storico artistico; Giuditta I; Danae. Preespressionismo, Munch: Il Grido. Espressionismo tedesco, Il gruppo Die Brucke; Kirchner: Cinque donne sulla strada. Espressionismo francese, la gioia di vivere, I Fauves, Matisse: La stanza rossa. DA SVOLGERE IL NOVECENTO E LE AVANGUARDIE STORICHE n. ore: 6 Il Cubismo, Picasso: vita; i periodi blu e rosa, Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati con scimmia; la svolta cubista: Les demoiselles d’Avignon, Guernica. Il Futurismo, Boccioni: La città che sale; Stati d’animo: gli addii; Forme uniche nella continuità dello spazio. 25 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Libro di testo: G. Bernardi Fici, N. Brownless- TRAVEL TEAM English for Tourism, Valmartina DOCENTE: Francesca Simeoni Contenuti disciplinari: MODULO 1:Promoting Italy (10 ore) Promoting destinations and describing events: Marketing research Tourist Information Offices Brochures and leaftets Describing events: The Corsa dei Ceri in Gubbio MODULO 2: Incoming Tourism (15 ore) Italy and Tourism What tourists like to see and do in Italy Italian Cuisine City breaks and excursions:Venice, Verona, Florence Itineraries: Tuscan itineraries, Rome, Naples Escorted tours and guides MODULE 3: Outgoing Tourism (13 ore) Around the U.S.A. and the British Isles (visione DVD) London Ireland and Dublin New York City MODULE 4: Argomenti di civiltà (10 ore) A language and its changes: New Englishes English as a lingua franca A country and its cities: The City, the Metropolis, the Megacity, the Global City A nation and its people: People in the UK: a diversity of culture, a culture of diversity People in the USA: the American Dream A continent and its history: War and Peace in Ireland South Africa, before and after Apartheid 26 Classe: 5^ BTT LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA Docente: Adolfine Gamper Libri di testo: T. Pierucci, A. Fazzi “Reisezeit”, Ed. Loescher, vol. U. ; A.Scarioni, A.Alberti, G. Scherfinger “Noch mehr im Bilde”, Ed. Europass, vol. U; fotocopie e appunti Modulo 1. Teoria e corrispondenza turistica. 8 ore Revisione: Hotelbeschreibung, Reiseprogramm, An der Rezeption, Reservierung, Bestätigung der Reservierung Modulo 2. Cultura e turismo - Italia. 7 ore Die Region Venetien im allgemeinen Verona und Umgebung Modulo 3. Cultura e Turismo – Germania. 12 ore Bayern als Urlaubsziel München; das Oktoberfest Der Romantische Rhein Der Schwarzwald Berlin Modulo 4. Civilta’- geografia e storia. 15 ore Die BRD: Lage, Grenzen, Länder, Städte, Landschaften, Flüsse, Kanäle, Seen Der Weg zur Nazi – Diktatur Die Situation Deutschlands nach 1945 Die Berliner Mauer Von der Teilung zur Deutschen Einheit Modulo 5: ripasso e revisione delle strutture grammaticali e sintattiche. 14 ore La frase secondaria causale, soggettiva, oggettiva, finale, temporale ( wenn/als ), condizionale, relativa, infinitiva La frase infinitiva con um + zu + infinito Le preposizioni reggenti il genitivo, il dativo, l’accusativo, il dativo e l’accusativo Gli aggettivi attributivi I vari tempi verbali Il passivo Il comparativo Il superlativo I verbi reggenti una preposizione I nomi geografici La declinazione degli articoli e dei sostantivi La frase temporale con nachdem, bevor 27 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Docente: Pezzetti Nicola Classe: 5^BTT Argomento Contenuto Tempi Modulo 1: Lo Stretching Varie tecniche e modalità di esecuzione dello stretching 10 ore Modulo 2: Potenziamento muscolare( addominali, gambe e braccia) Modulo 3: Attività aerobiche Esercitazioni di carattere ludico unite a forme e metodi di allenamento piramidali. 8 ore Esercitazioni con corsa continua per migliorare la resistenza specifica e la capacità polmonare 4 ore Modulo 4: Tecniche di corsa ( skip, calciata dietro, traslocazioni,ecc.) Modulo 5: Giochi sportivi: (Pallamano, Hochey, Pallavolo , Basket, Tamburello) Serie di ripetizioni delle principali tecniche di corsa al fine di migliorare la coordinazione generale e specifica 5 ore Accenni dei fondamentali ed esercitazioni attraverso partite all’interno della classe o con classe concomitanti 20 ore Teoria dell’Educazione fisica Modulo 6: I Principali muscoli del corpo umano Modulo 7: il doping Elencazione e riconoscimento attraverso le esercitazioni pratiche dei principali distretti muscolari Test di verifica in classe per conoscere il fenomeno del doping a livello sportivo 28 3 ore 2 ore Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo Classe 5aBTT – Anno Scolastico 2009-2010 Docente: Serena Spelta Testo adottato: Zana, A. – Castoldi, G.: Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo, volume unico, Hoepli, Milano 2006. Programma svolto 1° quadrimestre (settembre-dicembre 2009) Le relazioni interpersonali Atteggiamenti specifici che determinano la relazione Modulo 3, unità 1 (pp. 162-171, tranne la nota su Herzberg) Bisogni e motivazioni La scala di Maslow I vincoli al soddisfacimento dei bisogni La motivazione all’ascolto La relazione con l’interlocutore Modulo 3, unità 2 (pp. 172-183) La sintonia con l’interlocutore: un fattore decisivo Valutare l’aspetto emotivo dell’interlocutore: quali sintomi? Chi è l’interlocutore? Alcune tipologie indicative: soggetti autocentrati, etero-centrati, orientati ai doveri o alle possibilità) primari, L’importanza del ruolo nel definire il comportamento Convenzioni e regole relazionali Modulo 3, unità 3 (pp.184-189) Le caratteristiche della comunicazione di gruppo Le tecniche per comunicare a un gruppo e l’importanza del controllo dell’ansia La comunicazione sociale Le caratteristiche delle comunicazioni di massa: radio e televisione 29 secondari, Modulo 2, unità 1 (pp. 98-110 tranne televisione analogica/digitale) Definizione e caratteristiche delle comunicazioni di massa La radio: cenni storici e caratteristiche comunicative La televisione: cenni storici sull’evoluzione della televisione in Italia Il messaggio televisivo: informazione e spettacolo I giornali Modulo 2, unità 2 (pp. 114-119 e 126) Descrizione e classificazione della stampa quotidiana L’attendibilità dei giornali: notizie non date, confusioni statistiche, uso degli indizi Approfondimenti: Lettura e analisi di una selezione da “Cattiva maestra televisione” di Karl Popper (materiale fornito dall’insegnante) 2° quadrimestre (gennaio-maggio 2010) La comunicazione aziendale e il marketing Il fattore umano in azienda Modulo 4, unità 1 (pp. 194-211 tranne: teoria di Fayol, scuola inglese, teorie ad hoc) Che cosa sono le relazioni umane in azienda La storia delle relazioni umane in azienda: L’organizzazione scientifica del lavoro: il modello di Taylor La teoria delle relazioni umane Le teorie motivazionali e della leadership Le teorie sistemiche La qualità: “Il prodotto è anche chi lo fa” e la qualità percepita dall’utente Il postfordismo La gestione delle risorse umane: i compiti del responsabile HR in azienda Le pubbliche relazioni interne ed esterne Le principali cause di disaffezione in azienda Il marketing Modulo 4, unità 3 (pp. 232-241 e 243) Definizione di marketing 30 Partire dai bisogni: marketing di risposta, marketing d’anticipo e “driven marketing” La missione aziendale Il marketing mix L’importanza del punto vendita oggi Il marketing one-to-one e l’uso del database La fidelizzazione del cliente L’immagine aziendale Modulo 4, unità 4 (pp. 244-250 e 253-255) Che cos’è l’immagine di un’azienda Il marchio Il nome dei prodotti L’uso del colore Il marketing “virale” e l’importanza del passaparola La pubblicità Modulo 4, unità 6 (pp. 265-275) Definizione di pubblicità Come nasce una campagna pubblicitaria: briefing, strategia, ideazione I modelli usati per modificare gli atteggiamenti: modello migliorativo, della salvezza, del paradosso e della distinzione L’efficacia comunicativa delle immagini: esempi di pubblicità nel settore turistico La pubblicità su internet: l’importanza dei motori di ricerca e le email promozionali Approfondimenti: 1. Sigmund Freud: la struttura dell’io e l’importanza della psicoanalisi nel primo ‘900 2. Persuasione e propaganda: Definizione e caratteristiche della propaganda Il ruolo dei mass-media nella propaganda Le forme della propaganda moderna Il materiale per gli approfondimenti è stato fornito dall’insegnante. 31 Tecnica dei servizi comunicazione) (compresenza con Tecniche di Classe 5aBTT – Anno Scolastico 2009-2010 Docente: Monique Sergi Testo adottato: Zana, A. – Castoldi, G.: Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo, volume unico, Hoepli, Milano 2006. Programma svolto suddiviso per moduli Modulo 4 Tecniche di comunicazione e relazione applicate nel laboratorio di ricevimento Unità didattica 2 Stili di comportamento e comunicazione 1. 2. La situazione in cui si svolge la relazione comunicativa I comportamenti tipo: la persona passiva, la persona aggressiva e la persona assertiva 3. Aggressività e passività 4. Lo sforzo individuale per divenire “assertivo” Unità didattica 3 Simulazioni di casi 1. La comunicazione diretta: l’impostazione del rapporto diretto e la preparazione della simulazione 2. Gli schemi metodologici: schema 1 le parole “vietate”, schema 2 comportamento e relazione, schema 3 soluzioni dei problemi (dare risposta alle proteste del cliente) 3. Esercitazione da svolgere: fare e non fare, dire e non dire 4. La comunicazione scritta 5. 6. La comunicazione telefonica: caratteristiche della comunicazione telefonica, la comunicazione telefonica efficace, i concetti chiave. Le telefonate aziendali 32 Unità didattica 5 Le note informative aziendali 1. Quando l’azienda scrive 2. Le lettere 3. Le relazioni 4. Le circolari e i comunicati interni 5. I comunicati stampa 6. Gli articoli 7. La pubblicità Unità didattica 6 La redazione di questionari (cenni) 1. L’importanza del feedback 2. L’impostazione del questionario 3. Esempio di questionario d’albergo 4. Esempi di questionari di Tour Operator 5. Questionari di enti pubblici Unità didattica 7 Capire l’immagine pubblicitaria 1. Gli elementi costitutivi di un’immagine 33 TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA Docente: Prof.ssa Monique Sergi In codocenza con Economia e Tecnica delle Aziende Turistiche Testo in adozione: Vedi testi di E.T.A.T Codocenza con Economia e Tecnica delle Aziende Turistiche Modulo 4 Unità didattica 1 La gestione delle prenotazioni 1. Il nuovo front office 2. La distribuzione del prodotto turistico online 3. Il commercio elettronico nel turismo 4. Il web marketing turistico e le prenotazioni online 5. I piccoli e medi hotel indipendenti: la distribuzione del servizi alberghieri 6. La formazione di un archivio clienti: il direct mailing e il programma di fidelizzazione Unità didattica 2 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Le operazioni di front office nelle imprese di viaggi Le attività di front office Il contratto con il cliente nelle agenzie di viaggi Il turismo online e il turismo on site Il customer relationship management nel turismo La fase della prenotazione del viaggio Le prenotazioni last minute e last second La fase della vendita dei prodotti turistici Il contratto di vendita L’acquisto a rate dei pacchetti turistici Unità didattica 3 Le operazioni di back office nelle imprese di viaggio 1. Dal front al back office: il flusso di documenti e di informazioni 2. Le prenotazioni (booking) del prodotto turistico 3. La programmazione del prodotto turistico 4. La scelta dei fornitori dei servizi 5. La certificazione di qualità nelle imprese turistiche 6. I rapporti con i fornitori dei servizi 7. I rapporti tra ADV, TO e fornitori dei servizi 8. Le contabilità sezionali 34 Unità didattica 4 1. 2. 3. specifici) Le operazioni di back office nelle imprese ricettive Le operazioni di back office nelle imprese ricettive Le contabilità sezionali nelle imprese ricettive La reception (Gli indici generali di occupazione e gli indici Modulo 5 Unità didattica 1 1. 2. 3. 4. 5. 6. La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche La normativa del settore turistico La legge 217/1983 e le leggi regionali La legge 135/2001 e il d.p.c.m 13 settembre 2002 L’autorizzazione all’esercizio delle imprese turistiche L’autorizzazione amministrativa per gli esercizi ricettivi L’autorizzazione amministrativa per le imprese di viaggi Unità didattica 2 1. 2. 3. 4. La normativa sulla sicurezza e l’igiene in azienda La sicurezza in azienda La prevenzione in azienda Le norme relative all’igiene in azienda Gli organi di controllo Unità didattica 3 L’organizzazione turistica pubblica in Italia e in Veneto 1. L’evoluzione della legislazione in materia di organizzazione turistica in Italia 2. La conferenza Stato-Regioni 3. Il Ministero delle Attività produttive 4. Le Regioni e gli altri enti locali 5. I sistemi turistici locali 6. Enit – Agenzia nazionale del turismo, ACI e CAI 35 PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Classe: VB TURISTICO Docente: PROF.SSA LUISA NICOLIS Disciplina: GEOGRAFIA Descrizione: Trimestre • Modulo A : Il turismo nel mondo - L’OMT, pag. 10 - Flussi e spazi turistici ( I tipi di flussi, lo spazio nordamericano, lo spazio centro e sudamericano, Lo spazio asiatico e del pacifico, Lo Spazio africano) - pag. 18,19,20,21,22,23 - Viaggiare con una nuova sensibilità ( il turismo responsabile e quello sostenibile) – pag 26,27 – • Modulo D : L’America America settentrionale: caratteristiche fisiche e antropiche - pag 192,193,196,197,198,199,200 Stati Uniti, le risorse turistiche ( La natura: parchi e turismo balneare ; L’arte e la cultura: Le risorse storiche, i Musei, le città, tipologia delle strutture ricettive) - pag. 2004, 205, 206, 207 Canada, le risorse turistiche ( La natura : Le Montagne Rocciose, Le praterie ; L’arte e la cultura : le città) - pag. 212, 213, 214 ,215 – • Modulo B : L’Africa Africa mediterranea : cenni sulle caratteristiche fisiche e antropiche – pag 40,41,42 – La casa araba pag. 44 - La città araba – pag 45 Egitto, il paese in breve - pag 48,49 Le risorse turistiche ( L’arte e la cultura : La civiltà egizia, Il Cairo, Alessandria, Assuan; Il mare: Il mediterraneo, il Mar Rosso) - pag.50, 51,52 Tunisia Le risorse turistiche ( la Natura: Cap Bon, Le isole, Il deserto, I Parchi nazionali; L’arte e la cultura: La capitale, El-Djiem, Cartagine, Dougga, Tozeur) – pag. 58,59,60 , 61 Marocco Le risorse turistiche (La Natura: le coste, il deserto,la gola di Todra; L’arte e la cultura: Rabat, Fès, Meknès, Marrakech, Casablanca) - pag.64,65,66,67 – 36 Pentamestre • Modulo E : L’Oceania Caratteristiche fisiche e antropiche –pag. 260,261, 262,263, 264 Australia, Il paese in breve Le risorse turistiche (La natura: il turismo balneare, la grande barriera Corallina, la “great ocean Road”, L’Uluru, I parchi nazionali; L’arte e la cultura: testimonianze della cultura aborigena, Le città; Tipologie delle strutture ricettive) – pag. 270,271,272, 273 Nuova Zelanda scheda di pag 263 + 265 – • Modulo C : L’Asia Asia meridionale e sud orientale : caratteristiche fisiche e antropiche – pag. 134,135,136,137. Unione Indiana Il paese in breve pag 144,145 Le risorse turistiche ( L’arte, la cultura e la religione : I centri induisti, i centri del buddismo e dell’Islam, Mumbai e Calcutta; La Natura ; Tipologia delle strutture ricettive) - pag. 146,147,148,149 Thailandia Le risorse turistiche ( Il turismo balneare; la storia e la cultura: Bangkok,, il centro, il sud, il nord) - pag. 160,161,162, 163 Estremo oriente Tre città particolari: Macao, Hong Kong e Seul - pag. 168 Repubblica popolare Cinese Le risorse turistiche ( La natura: Il fiume Li, Le gole del Chang Jiang, La Foresta di Pietra, I monti; L’arte e la cultura: La capitale, la grande Muraglia, Le altre città, I luoghi del buddismo, la via della seta) - pag.176,177,178 Giappone Le risorse turistiche ( La Natura: Il Monte Fuji, Il parco Nazionale di Daisetsuzan, Il Lago Biwa, Le Alpi Giapponesi, L’isola di Okinawa; L’arte e cultura: Kyoto, Nara, kamakura; Tipologie delle strutture ricettive) - pag. 184,185,1986,187 – Il Tibet Scheda di pag. 165; Il buddismo tibetano : scheda pag. 170 Africa - Repubblica Sudafricana: cenni La classe ha visitato la mostra “I tesori della città proibita” presso la Casa dei Carraresi a Treviso 37 RELIGIONE CATTOLICA Docente: FERRIGATO FLORIANA (DORO VANIA - supplente) Testo usato: Percorsi Triennio, F. Ferrigato-C. Marchesini, Piemme Scuola, Milano, 2009. Fotocopie fornite dalla docente. Classe: 5BTT Anno Scolastico 2009/2010 UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Modulo 1 IL PROGETTO DI VITA: CONVIVENZA, MATRIMONIO CIVILE, MATRIMONIO RELIGIOSO 9 ore • • • • • • Modulo 2 SESSUALITÀ COME LINGUAGGIO CORPOREO 6 ore • • • • • • Lavoro a gruppi: “pro e contro”. Vita di coppia: e tu, di che tipo sei? L’affettività liberata, luogo del dono: lettura e commento di un testo che presenta varie personalità dal punto di vista affettivo: La sindrome di Calimero, l’orsacchiotto, il malato…un po’ immaginario, il clown, il congelatore, il gatto geloso, il riccio, la crocerossina. Il matrimonio religioso. I fondamenti del matrimonio cristiano cattolico: indissolubilità, fedeltà, apertura alla procreazione. Visione del film: “Figli di un dio minore” con analisi e verifica Tecnica proiettiva: brainstorming Approfondimento terminologico: 1. corporeità; 2. erotismo; 3. sessualità; 4. genitalità. Identità, genere, differenza: mascolinità e femminilità a confronto Accettazione di sé Maschio e femmina li creò: la complementarietà nella Bibbia Ascolto di un intervento di Mons. Tonino Bello ai giovani di 5^ superiore dal titolo: “La vita giocatevela bene”. Modulo 3 LA MORALE FAMILIARE 8 ore • • • • • • Indissolubilità dell’amore Persona humana: nn. 7,8,11. Sessualità e responsabilità Il matrimonio oggi Il matrimonio nel Codice di Diritto Canonico Ascolto e analisi canzone di Franco Battiato: La cura Modulo 4 BIOETICA DI INIZIO VITA 10 ore • Ciao cucciolo! Attività di classe: le nostre emozioni nell’ascolto di una mamma in attesa. Principi etici universali in difesa della vita umana Metodi contraccettivi, contragestativi e abortivi Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento tecnico. Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento morale. Lo statuto dell’embrione. • • • • • 38 MATEMATICA Docente : Bonato Elisabetta Testo : Analisi per gli istituti professionali - servizi - vol unico M. Re fraschini - G.Grazzi- C. Spezia Ed.ATLAS MODULO 1 ( ORE 8 ) ALGEBRA Ripasso equazioni numeriche ( primo e secondo grado) , disequazioni numeriche intere e fratte ( primo e secondo grado )e sistemi di disequazioni razionali ; semplici equazioni esponenziali elementari con la stessa base, semplici equazioni logaritmiche elementari logaf(x)= 0 ;semplici disequazioni esponenziali elementari ax>b ,ax<b con a,b potenze della stessa base MODULO 2 ( ORE 26 ) FUNZIONI AD UNA VARIABILE Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni analitiche : razionali, irrazionali intere e fratte, trascendenti. Definizione di funzione strettamente crescente e strettamente decrescente. Dominio di una funzione y=f(x) Determinazione del dominio di una funzione : razionale intera, razionale fratta y=A(x)/B(x) con una sola frazione la cui espressione analitica sia costituita da polinomi di primo o secondo grado, irrazionale con radicando la cui espressione analitica sia un polinomio di primo o secondo grado e formata da un radicale o dalla somma di due radicali ; o con radicando una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo osecondo grado ouna espressione del tipo (ax-b) con a,b potenze della stessa base e formata da un solo radicale, logaritmica y=loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e con argomento f(x) polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, esponenziale y=af(x) con una sola potenza di base positiva assegnata e con esponente la cui espressione analitica sia un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado o un radicale il cui radicando sia un polinomio di primo o secondo grado, determinazione del dominio di semplici funzioni con un solo termine del tipo: y=A(x)/(ax-b) con a ed b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado, y=loga(f(x))/A(x) , y=A(x)/loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e di argomento un polinomio di primo o secondo grado e A(x) polinomio di primo o secondo grado, y = n A( x) f ( x) e y = f ( x) n A( x) con A(x), f(x) polinomi di primo o secondo grado rappresentazione grafica del dominio determinato delle diverse funzioni nel piano cartesiano. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi coordinati, del segno per funzioni razionali intere con polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per semplici funzioni y= A(x)/(ax-b) con a,b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado 39 MODULO 3 ( ORE 32) LIMITI DI FUNZIONI Definizione di intorno di un punto; Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione con la costruzione di apposite tabelle ed interpretazione grafica: Limite finito per x tendente ad un valore finito Limite infinito per x tendente all' infinito Limite finito per x tendente all' infinito Limite infinito per x tendente ad un valore finito Limite dalla destra e dalla sinistra Teorema di unicità del limite(solo enunciato) Continuità : definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo (solo enunciato) Principali funzioni continue (solo enunciato) Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie : definizione e semplici esempi ( in fase di sviluppo) Operazione di passaggio al limite: limite di f(x)=k , f(x)=x , f(x)=xn (n intero positivo) per x → x0 e x→ ± ∞ (a memoria) calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte (teoremi della somma e differenza, del prodotto e del quoziente ( solo enunciati) e con cenni all' aritmetizzazione dei simboli di infinito) Calcolo di limiti di funzioni razionali intere : Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito Calcolo del limite per x tendente all' infinito ( applicazione della regola); Calcolo di limiti di funzioni razionali fratte: k k Limiti fondamentali per le frazioni: lim = 0 e lim = ∞ (a memoria) x →∞ x x→0 x Calcolo del limite per x tendente all' infinito(applicazione della regola) Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito Risoluzione della forma indeterminata 0/0 solo con semplici polinomi di secondo grado scomponibili con il raccoglimento a fattor comune, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(xx2) con x1,x2soluzioni della equazione ax2+bx+c =0 ; Limiti della funzione esponenziale y=ax (a>0, 0<a<1) per x →x0 e x→± ∞ ( a memoria) Calcolo di limiti di semplici funzioni esponenziali di base numerica fissata Asintoti verticali,orizzontali per funzioni razionali fratte MODULO 4 ( ORE 9 ) DERIVATE Rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione in un punto Calcolo della derivata in un punto di una semplice funzione razionale intera (polinomio di secondo grado) utilizzando la definizione Interpretazione geometrica del rapporto incrementale e della derivata in un punto x0 Definizione di funzione derivata Derivate di funzioni elementari (senza dim): y=k, y=x, y=xn (n intero) Regole di derivazione (senza dim): somma algebrica, prodotto,quoziente di due funzioni : semplici esempi applicativi Equazione della retta tangente a y=f(x) in un suo punto di ascissa assegnata attraverso l’ applicazione della derivata ( vedi programma finale) Studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza e per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo per semplici funzioni razionali (semplici esempi, vedi programma finale ) 40 MODULO 5 ( ORE 12) STUDIO DI FUNZIONE Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi di primo e secondo grado e per semplici funzioni y= A(x)/( ax-b) con a, b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado di : dominio, intersezioni con gli assi, segno ; Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra monomi o polinomi di primo e secondo grado di : dominio, intersezioni con gli assi,segno, limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti orizzontali, verticali, eventuali intersezioni con l’ asintoto orizzontale ( semplici esempi, in fase di sviluppo) Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione. Applicazione dei risultati ottenuti dallo studio del segno della derivata prima nella rappresentazione del grafico della funzione (semplici esempi (vedi MODULO 4),vedi programma finale) 41 ISISS “CARLO ANTI” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ITALIANO _____________________________ STORIA _____________________________ MATEMATICA _____________________________ LINGUA STRANIERA (Tedesco) _____________________________ LINGUA INGLESE _____________________________ RELIGIONE _____________________________ ECONOMIA TECN.AZ.TUR. _____________________________ GEOGRAFIA TURISTICA _____________________________ STORIA DELL’ARTE _____________________________ TECNICHE COMUN.REL. _____________________________ EDUZAZIONE FISICA _____________________________ TECNICHE SERV.PRAT.OP. _____________________________ Villafranca, 12 maggio 2010 Il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 42 43