ECCE ROBOT! cronaca di un`invasione SI, L`AMMORE NO Giovane

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ECCE ROBOT! cronaca di un`invasione SI, L`AMMORE NO Giovane
compagniaditeatro
Programma RICRII anno 8
parte prima 2010 La bella Stagione
18 novembre 2010 Teatro Umberto ore 21
amnesia vivacE – Kataklisma
ECCE ROBOT! cronaca di un’invasione
19 novembre Teatro Umberto ore 21
amnesia vivacE – Kataklisma
SI, L’AMMORE NO
4-5 dicembre Spazio Hangar dalle 17,30
Giovane Danza d’Autore- about Anticorpi XL
video frammenti da Ammutinamenti 2010
dal 10 al 28 dicembre 2010
Complesso S. Domenico
apertura 10 dicembre ore 18
Angelo Maggio-fotografo
NFC Non Finito Calabrese
28 dicembre
Complesso S. Domenico ore 21
Scenari Visibili
MOtion in Picture 1
29 dicembre Osterie del centro storico a sera (su prenotazione)
Diana Bonofiglio storyteller
Incursioni Ccuntate
Associazione Teatrale tel-fax 0968-1950723 www.scenarivisibili.it
mail: [email protected].
compagniaditeatro
Schede RICRII 8
prima parte la bella Stagione 2010
18 novembre 2010 Teatro Umberto ore 21
amnesia vivacE – Kataklisma
ECCE ROBOT! cronaca di un’invasione
drammaturgia, regia, interpretazione di Daniele Timpano
ispirata liberamente all’opera di Go Nagai
musiche originali di Michela Gentili e Natale Romolo
ispirate liberamente all’originale colonna sonora di Michiaki Watanabe
disegno luci e voce narrante di Marco Fumarola
registrazioni audio effettuate presso il Rialto Santambrogio di Roma
in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi
"Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi. Era
l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle
sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Ignaro di trovarmi nel bel mezzo degli anni di piombo,
vivevo l’infanzia tra robot d’acciaio."
Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) lo spettacolo è il divertito ed
autocritico racconto di una generazione cresciuta davanti alla Tv.
"Colpisce per una certa sua aguzza stramberia ’Ecce robot!’ dell’estroso Daniele timpano, quasi un
autoritratto generazionale attraverso Mazinga Zeta a e altri cartoni animati giapponesi: vestito di un’assurda
tutina bianca, coi suoi gesti sghembi e i suoi toni deliranti, il giovane attore alterna la compunta ricostruzione
di lotte fra mostri meccanici a spiazzanti scorci autobiografici: si ricordano le crociate democratiche e
progressiste contro questa invasione televisiva, per concludere che i litigi dei genitori e la solitudine dei figli
facevano forse più male." Renato Palazzi – Il Sole 24 ore
19 novembre Teatro Umberto ore 21
amnesia vivacE – Kataklisma
SI, L’AMMORE NO (prima regionale)
di e con Daniele Timpano ed Elvira Frosini
disegno luci : Dario Aggioli registrazioni audio a cura di : Marco Fumarola e Dario Aggioli
La mamma è sempre la mamma ? La donna è una madonna? E l'uomo è cacciatore?
L'amore nell'immaginario collettivo, tra cliché, misoginia, pornografia, femminismo, sdolcinatezze e
melensaggini. Un attore e un'attrice attraversati e scossi dai più disparati materiali: da Faccetta nera a Little
Tony, dalla Cena delle Beffe di Sem Benelli e le canzoncine anni trenta a Frank Zappa, da Goethe e
Cavalcanti a Beautiful e Totò, passando per gli Harmony e il Vangelo.
Un uomo, una donna e un dinosauro appariscono e dispaiono più volte. S' incontrano. Si amano. Si
mangiano.
4-5 dicembre Spazio Hangar dalle 17,30
Giovane Danza d’Autore- about Anticorpi XL
video frammenti da Ammutinamenti 2010
Il network Anticorpi XL è il primo consorzio indipendente italiano dedicato alla giovane
danza d’autore, fondato nel 2001 e finanziato dal MIBAC e dalla Regione EmiliaRomagna, esteso poi a tutto il territorio nazionale grazie ad una rete di Partner che hanno
da subito condiviso le finalità e l'importanza della danza d'autore nell’ambito dello
spettacolo dal vivo, i frammenti video sono degli estratti dall’ultima edizione di
Ammutinamenti il festival che raccoglie le migliori proposte dei partner regionali.
dal 10 al 28 dicembre 2010
Complesso S. Domenico
apertura 10 dicembre ore 18
Angelo Maggio-fotografo
NFC Non Finito Calabrese
Volti, Azioni, un percorso del Rito che resiste in Calabria, azioni automatiche semi-involontarie di una Terra
in declino, ecomostri non finiti in attesa di un finito o di una fine (nuovi totem), propagande elettorali e trionfo
dell’incompiuto, viaggio all’ interno della politica del non-finito, del non-finito come politica, tutti coinvolti
portatori del santo e nuove borghesie, mostra e narrazione che viaggiano insieme, un uomo si aggira,
disilluso,..gli altri ci dipingono ......noi come ci dipingiamo? ....solo Colore?
Un Ponte vero tra la nostra Isola di indifferenza e la Sicilia “timide sono le isole” ( Fratelli Mancuso ), esiste
nel non-finito un nuovo modo di intendere meridiano?.
28 dicembre azione
Complesso S. Domenico
Scenari Visibili
MOtion in Picture I
di e con Dario Natale
documenti fotografici Angelo Maggio luci e fonica Maria Teresa Guzzo
liberamente ispirato a “il gioco della mosca” di A. Camilleri.
MOTION (dal verbo inglese motion-movimento) è una carrellata di suoni e voci, una galleria di uomini e
donne passati al ricordo ed alla memoria popolare per un detto , un motto, un gesto, Motion è il racconto
orale che si cristallizza e si focalizza prendendo in esame manifestazioni comportamentali che solo la
narrazione può rinnovare, la forza di un documento visivo e sonoro che abbraccia tutti i sensi, quello che è
avvenuto e quello che avverrà, realtà storica e commento, con al centro un rinnovato senso Meridiano .
debuttato al Gaia International Fest 2010.
29 dicembre Osterie del centro storico a sera (su prenotazione)
Diana Bonofiglio storyteller
Incursioni Ccuntate
Si può dire in qualche modo che le storie costituiscano un “prima del teatro”, il modo più antico, più semplice
e più vivo per trasmettere qualcosa a qualcuno, perché non muoia, ma continui ad essere realtà che parla e
respira.
Una storia può essere autobiografica, inventata, metaforica, rifarsi ad un fatto reale o alle parole di un
grande autore e nello storytelling non ha importanza l’aderenza alla realtà, ad una versione originale o alla
“storia”, intesa come susseguirsi cronologico degli eventi, ma è fondamentale la comunicazione.
Lo storyteller cerca di creare con le proprie parole delle immagini che facciano da ponte fra le proprie
emozioni e quelle di chi l’ascolta. Non è un caso che fra storytellers si usi il linguaggio della “festa”, del dono:
non si dice raccontare una storia, bensì “dare”, “donare” una storia, perché a sua volta si arricchisca e venga
nuovamente raccontata.
Associazione Teatrale via U. De Medici, 38 88046 Lamezia Terme-Italy
tel/fax 0968-1950723 www.scenarivisibili.it mail: [email protected].