5CE ESTRATTO DOCUMENTO DI CLASSE

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5CE ESTRATTO DOCUMENTO DI CLASSE
Liceo Scientifico OSA e ITIS
“GUGLIELMO MARCONI”
20064 Gorgonzola (Milano)
Via Adda 1 – Tel. 02/9513516 – Fax 02/95300662 – e-mail
[email protected]
ESTRATTO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
5 CE
Elettronica ed Elettrotecnica
articolazione
Elettronica
a.s. 2014/2015
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”, articolazione “ ELETTRONICA” :
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici, elettronici ; della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed
elettronici; dei sistemi per la generazione e conversione dei segnali elettrici.
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
semplici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
– Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi.
– Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettroniche, con riferimento
ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
– Gestire progetti.
– Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione.
– Analizzare il funzionamento, progettare e implementare semplici sistemi automatici.
Il corso di studi permette un immediato inserimento nel mondo del lavoro nonché l’iscrizione a
tutte le facoltà universitarie.
TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE DI 3° PROVA - 16 dicembre 2014
Matematica
1. Determinare il valore di k tale che

0
k
x
dx  1
1  x2
2. Enunciare il teorema del valor medio ed applicarlo a f(x) =
1
2x 1
in [0;4]: calcolare anche il
valore di x in cui la funzione assume tale valore.
3. Data la curva y = x2-4x calcola l’area della parte di piano compresa tra l’asse delle ascisse,
l’asse delle ordinate e la retta parallela all’asse y e passante per il vertice V della parabola.
Storia
1) Si analizzino i fattori che determinarono lo sviluppo industriale in Italia durante l’età giolittiana.
Se ne presentino gli aspetti fondamentali, inquadrandoli nel più ampio fenomeno della seconda
rivoluzione industriale.
2) Si presentino gruppi, posizioni e idee di Neutralisti e Interventisti nell’Italia del 1914. Si
descriva la propaganda interventista del 1915 mettendone in luce i legami con il Patto di Londra
3) Si presentino le caratteristiche fondamentali della Grande Guerra (totale, di massa, di
logoramento), spiegandole anche facendo riferimento a fatti precisi o fasi del primo conflitto
mondiale
TSP
1 Quali sono gli aspetti civili e penali legati a mancanze passibili di sanzioni in merito alla
mancata riservatezza nel trattamento dei dati? Quando si parla di presunzione di colpa?
2 Spiegare cosa si intende per dati personali ed elencare e descrivere brevemente le modalità con
cui deve avvenire il loro trattamento
3 Facendo riferimento al circuito in figura, descrive le procedure di controllo dei componenti, di
montaggio, di collegamento degli strumenti di alimentazione e di misura, e di collaudo,
descrivendo le fasi successive di quest’ultimo al fine di individuare le cause di un possibile
malfunzionamento.
Elettronica ed elettrotecnica
1. Illustrare il funzionamento dell’amplificatore di potenza in classe D.
2. Illustrare le differenze tra filtri attivi e passivi.
4
3. Spiegare il funzionamento del filtro attivo passa alto (BUTTERWORTH) a retroazione
semplice e dimensionare i componenti, supposti uguali, per una frequenza di 20KHz.
SECONDA SIMULAZIONE DI 3° PROVA - 24 marzo 2015
Matematica

1. Calcolare il seguente integrale:
e
1
ln 2 x
dx
x
. E’ corretto affermare che il risultato misura l’area
della regione di piano delimitata dalla curva e dall’asse delle x nell’intervallo [1;e]? Motivare la
risposta.

2

x
2. Tra le primitive di f(x) = 1 x e determinare quella passante per (0;6): quale teorema hai
applicato per calcolare l’integrale assegnato?
3. Un dato articolo di abbigliamento viene venduto per il 60% nel negozio di Aldo ed il rimanente
nel negozio di Beatrice. Gli articoli venduti nei due negozi, secondo le taglie, sono così divisi:
negozio di Aldo:
70% Large ; 20% Medium ; 10% Small
negozio di Beatrice: 50% Large ; 20% Medium ; 30% Small.
Calcolare la probabilità che un articolo venduto sia Small o Medium. Giovanni ha comprato un
articolo di taglia Medium : qual‘é la probabilità che gli sia stato venduto da Aldo?
Elettronica ed elettrotecnica
1. Disegnare ed illustrare il funzionamento del PLL (Anello ad aggancio di fase).
2. Disegnare ed illustrare un sistema di telecomunicazioni motivando la necessità del processo di
modulazione
3. Progettare un oscillatore a sfasamento avente frequenza pari a 10KHz e ampiezza picco-picco
di 9 V
TSP
1 Quali strumenti e /o procedure DEVONO essere utilizzati per garantire le minime misure di
sicurezza nel trattamento dei dati.
2 indicare quali sono i circuiti necessari e / o opportuni per l’elaborazione dei segnali generati
dai TRSD prima dell’invio del segnale al S/H, e spiegare brevemente il perché della presenza di
ciascuno di essi.
3 spiegare brevemente qual è il principio di funzionamento del PONTE di WHEATSTONE, e
disegnarne lo schema e sviluppare i calcoli per ottenere la formula di quello con la maggiore
sensibilità.
Lingua inglese
1)
Using your own words, tell me something about the British Empire in India.
2)
Why was India considered “The Jewel in the Crown” of Queen Victoria?
3)
What are methods of generating electricity?
TERZA SIMULAZIONE DI 3° PROVA - 30 aprile 2015
Matematica
1)
In una linea produttiva la probabilità di produrre pezzi difettosi è 0,2. Considerati 5 pezzi
prodotti consecutivamente si vuole analizzare la distribuzione di probabilità del numero di pezzi
sani o difettosi prodotti . A quale modello si può fare riferimento per risolvere il problema? Spiega
adeguatamente i motivi della tua scelta.
Verifica la correttezza della tabella di seguito riportata nel caso k=4
Xi = numero pezzi difettosi 0
1
2
3
4
5
5
P(xi)
0,32768 0,4096
0,2048
0,0512
0,0064
0,00032
Qual è il numero medio di pezzi difettosi prodotti? con quale scarto quadratico medio?
Qual è la probabilità che tra i pezzi prodotti ce ne sia almeno uno sano?
Qual è la probabilità che il numero di pezzi difettosi sia inferiore al numero medio di pezzi
difettosi?
2 ) Il grafico di y   x 3  3x 2 è quello a fianco rappresentato:
calcolare l’area della parte di piano appartenente al PRIMO
quadrante compresa tra la curva e la retta tangente ad essa nel
suo punto di massimo.
 


3 ) Calcola l’integrale della funzione f(x) = tgx nell’intervallo 0;  , facendo le necessarie
2
osservazioni.
Elettronica ed elettrotecnica
1. Come possono essere classificate le modulazioni AM, FM, PM? Descriverne principi e
caratteristiche
2. Qual è lo scopo della demodulazione? Illustrare il demodulatore AM e PWM.
3. Illustrare la struttura e il funzionamento del convertitore frequenza/tensione. Indicarne un
possibile utilizzo
TSP
1 il MOBBING costituisce un illecito civile o penale o entrambi? Perché? Quali sono le fonti
normative che disciplinano i casi di mobbing?
2 spiegare il principio di funzionamento dell’oscillatore di Colpitts, e disegnarne lo schema;
spiegare la funzione dei singoli blocchi.
3 A proposito di filtri elettronici…
3.1 c’è differenza tra banda passante di un filtro e banda di frequenze di un segnale)?
3.2 per realizzare filtri selettivi quali componenti si usano? E in quale campo vengono usati?
3.3 come e perchè si progettano i filtri attivi?
Lingua inglese
1)
Using your own words, tell me who Nelson Mandela was and what he did for his country.
2)
What do you remember about M.K. Gandhi and the famous “march of the salt”?
3)
What advantages do all forms of renewable energy offer, referring particularly to
hydroelectric power?
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DECLINAZIONE DEI RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO
ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE : Marcella Balconi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Interrogarsi sul concetto di libertà, confrontarsi sui significati che oggi vengono dati alla
libertà e comprendere in che cosa consiste la libertà antropologica;
- Individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali;
- Saper analizzare alcuni testi biblici e documenti diversi (Magistero, film, ecc.)
- Saper discutere dal punto di vista etico su potenzialità e rischi delle nuove tecnologie
Libro di testo adottato: Michele Contadini, ITINERARI 2.0
capitello
Elledici Scuola, gruppo editoriale il
CONTENUTI
LA LIBERTA’

Libertà e libero arbitrio

Libertà: sogno o realtà?

Libertà da/Libertà di

Paura di libertà
LA MORALE CRISTIANA
 Libertà, responsabilità e Legge
 La Legge Antica: il Decalogo (Es 20, 1-17)
 La Legge Nuova: il Discorso della Montagna (Mt 5-7)
 Centralità di Cristo nell’impegno etico cristiano
 La morale cristiana di fronte alle sfide culturali della società odierna
 Gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale




IL COMPLESSO UNIVERSO DELLA BIOETICA
Cos’è la bioetica e il contesto in cui nasce
I principi fondamentali della bioetica
Alcune questioni di bioetica
Gli orientamenti della Chiesa
7
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE Milena Marengoni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Comprendere i significati fondamentali di un brano letterario estrapolato da un’antologia
oppure una novella, racconto o romanzo
2. Distinguere un testo informativo da uno argomentativo
3. Desumere da un testo dati oggettivi separandoli da commenti, opinioni e obiezioni
4. Riassumere e sintetizzare con coerenza un brano o un testo sia letterario sia non letterario
(saggio, articolo di giornale, manuale scolastico ecc.)
5. Produrre testi secondo le varie tipologie in modo formalmente corretto, seguendo una
traccia data
6. Riferire oralmente in modo chiaro e coerente su argomenti studiati.
Testo in uso: Cataldi, Angioloni, Panichi , “L’esperienza della letteratura”, Palumbo Editore.
Volumi 3 a, 3 b
CONTENUTI
Modulo 1. Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo
Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento
La cultura e gli intellettuali:
- modernità, progresso, nuova arte
- la nuova filosofia: Comte, Darwin, Nietzsche
- la mercificazione dell’arte
I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento:
- Il Realismo
- Baudelaire e la nascita della poesia moderna
- La Scapigliatura
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
- Simbolismo e Decadentismo
Giovanni Verga: la vita, le opere, lo stile (impersonalità, straniamento)
- La poetica: la “fiumana del progresso”; l’”ideale dell’ostrica”
- Nedda: un'opera di passaggio.
- L'approdo al verismo: impersonalità, inerenza al soggetto, dal semplice al complesso.
- da Vita dei campi, “Rosso Malpelo” ( impersonalità, straniamento , darwinismo sociale)
- Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: composizione e caratteri fondamentali. Analisi della
Prefazione al romanzo
-Da I Malavoglia, “L’inizio dei Malavoglia”
“La tempesta sui tetti del paese”
“Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte”
“L’addio di ‘Ntoni”
Modulo 2. La nascita della lirica moderna in Italia
-
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, i temi, lo stile
8
-
La poetica del fanciullino
Myricae: struttura, titolo, tematiche
Da Myricae,

“Il lampo”

“Temporale”

“X Agosto”
-
Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, lo stile
La poetica: estetismo, vitalismo, panismo, superomismo
Il superuomo di D’Annunzio e l’oltreuomo di Nietzsche
I romanzi
Le Laudi: struttura dell’opera
o
da Alcyone, “La pioggia nel pineto”
-
Crepuscolari e Futuristi: caratteri generali. Il ruolo del poeta di fronte alla modernità
F. Tommaso Marinetti, “Il Manifesto del futurismo”
Modulo 3. La narrativa del primo Novecento
- Cultura e società: la crisi di ogni certezza. La nuova fisica. Una nuova concezione del
tempo. I temi dell’immaginario: l’inettitudine e la malattia, il conflitto con il padre, l’infanzia e
il sogno, reificazione e alienazione dell’uomo nel lavoro, la guerra, l’angoscia esistenziale. Gli
intellettuali di fronte al fascismo: manifesto degli intellettuali fascisti; manifesto degli
intellettuali antifascisti
- Italo Svevo: la vita, la poetica
- I primi due romanzi e il tema dell’inetto: “Una vita” e “Senilità” (trama e struttura
narrativa)
- “La coscienza di Zeno”: impianto narrativo, il tempo misto, le vicende, il narratore
inattendibile
- Da La Coscienza di Zeno, “Prefazione” (cap. I)
“Preambolo” (cap. II)
“Il fumo” (lettura integrale del capitolo III)
- Luigi Pirandello: la vita, le opere
- Il concetto di umorismo; vita e forma, persona e personaggio, le “trappole sociali” della
famiglia e del lavoro, il forestiere della vita
- Da Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato
- “Il fu Mattia Pascal” ; “Uno, nessuno e centomila”
- Pirandello e il teatro: “Enrico IV”, “I sei personaggi in cerca d’autore”
Modulo 4. La poesia del Novecento
- Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica, le scelte stilistiche. Dalla stagione
avanguardistica dell’Allegria al “ritorno all’ordine”
- da L’Allegria, “In memoria”
“I fiumi”
“San Martino del Carso”
“Veglia”
- da Il dolore, “Non gridate più”
-
Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica
9
-
da Ossi di seppia, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Meriggiare pallido e assorto”
Attività laboratoriali svolte nel corso dell’anno
- Laboratorio di scrittura: analisi di testi letterari, il saggio breve, l’articolo d’opinione
- Lettura di articoli tratti da riviste scientifiche e tecnologiche, produzione di sintesi e
commenti.
- Orientamento in uscita:

Riflessioni e lavori di produzione sul discorso di Steve Jobs “Siate affamati,
siate folli”

Il curriculum vitae in formato europeo; il colloquio di assunzione
(nell’ambito del Progetto Sodalitas)

Giovani imprenditori e Start Up: riflessioni e letture di articoli a margine
della partecipazione al convegno “Orientagiovani” di Assolombarda
10
STORIA
DOCENTE Milena Marengoni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1. Riassumere in modo autonomo un evento storico, non tralasciando gli elementi essenziali
2. Periodizzare gli eventi collocando un fatto storico all’interno di coordinate temporali
sufficientemente precise
3. Collegare tra loro fatti anche lontani secondo una coerente successione cronologica
4. Fare confronti significativi (sul piano degli usi sociali, delle istituzioni politiche ed
economiche, delle trasformazioni tecnologiche) tra epoche distanti tra loro
5. Possedere un crescente bagaglio lessicale specifico da applicare consapevolmente ai
contenuti esposti.
Testo in uso: P. Di Sacco, Passato futuro, SEI, volume 2 (Unità 24, 25), volume 3
CONTENUTI
Quadro storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento
La seconda rivoluzione industriale:
- La ferrovia, un volano di sviluppo
- Paesi protagonisti
- Settori industriali, inventori e invenzioni
- Un nuovo sistema economico: il capitalismo; oligopoli e monopoli; cartelli, trust, holding.
- La grande depressione; il protezionismo come risposta alla crisi.
- Il riequilibrio: nuovi settori produttivi e consumi di massa.
- Il concetto di classe operaia. Marxismo e lotta operaia
- Sindacati e lotte sindacali. La Prima Internazionale
Le illusioni della Belle Epoque
- Nuovi stili di vita
- Nuove forme di produzione. L’industria dei consumi
- Tensioni politiche e sociali del primo Novecento. Il diritto di voto; l’emancipazione
femminile
L’età giolittiana
- Malcontento sociale e reazione
- I socialisti e le loro correnti interne
- Dall’assassinio del re al governo di Giolitti
- Sviluppo industriale ed arretratezza del Mezzogiorno. La grande emigrazione
- Le riforme di Giolitti
- L’ingresso dei cattolici nella vita politica. Il patto Gentiloni
- La guerra di Libia
Nazionalismo e riarmo
- Il nazionalismo: un’idea molto aggressiva
- Le cause remote della prima guerra mondiale.
- Imperialismo americano e giapponese.
- Pangermanesimo
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- Revanscismo
Triplice Intesa e Triplice Alleanza
La prima guerra mondiale
- Caratteri generali
- Le cause del conflitto
- La dinamica militare: guerra di trincea o logoramento (1914-16); i fronti di combattimento;
il 1917, l’anno della svolta; i 14 punti di Wilson
- Il genocidio degli Armeni
- Neutralisti e interventisti: il dibattito in Italia nel 1914
- L’Italia in guerra
- Trattati di pace
- La nascita della Società delle Nazioni
2. Rivoluzioni russe
- Arretratezza dell’impero russo
- La rivoluzione del 1905: concessione della duma e nascita dei partiti
- Rivoluzione del febbraio 1917: l’abdicazione dello zar e la nascita della repubblica. Il
governo dei Cadetti; il doppio potere dei Soviet
- Rivoluzione dell’ottobre 1917: l’ascesa al potere di Lenin. La pace di Brest Litovsk e la
guerra civile.
- Comunismo di guerra e NEP
3. La crisi del 1929
- I ruggenti anni Venti degli Stati Uniti: luci e ombre
- La crisi del 1929
- Hoover e Roosevelt
- Il New Deal
4. Il Fascismo
- Le conseguenze della prima guerra mondiale. La questione fiumana
- La situazione politica in Italia nel “biennio rosso”
- I partiti di massa: Il Partito Popolare di don Sturzo, il Partito Socialista; il Partito comunista
d’Italia
- Dai Fasci di combattimento al Partito nazionale fascista. L’affermazione del fascismo:
squadrismo, marcia su Roma, elezioni del 1924 e delitto Matteotti, le “Leggi fascistissime”
- La politica economica: dallo Stato liberale allo Stato imprenditore e banchiere (quota 90,
battaglia del grano, autarchia, corporativismo, IRI e IMI)
- I rapporti con la Chiesa (i Patti Lateranensi). Lo Stato e l’Individuo. Concetto di
totalitarismo
- Il fascismo e la costruzione del consenso. (il culto del capo, il Minculpop, il sistema
scolastico, lo sport, controllo della gioventù; controllo della stampa e dei mezzi di
comunicazione)
- La politica estera (La guerra contro l’Etiopia e le sanzioni della Società delle Nazioni;
l’avvicinamento alla Germania)
- Le leggi razziali
5. Il nazionalsocialismo
- Le conseguenze della prima guerra mondiale in Germania.
- La debolezza della Repubblica di Weimar. Le crisi economiche del 1923 e del 1929
- Hitler e la nascita del partito nazionalsocialista. Putsch di Monaco e Mein Kampf
- Le cause del consenso popolare al nazismo; il mito del millenarismo
12
-
L’ascesa di Hitler al potere. Le S.A. e le S.S.
Ideologia nazista: popolo e individuo; purezza della razza, spazio vitale
La politica economica del Terzo Reich
La costruzione del totalitarismo: il controllo della cultura
La Shoah.
6. Lo Stalinismo
 La morte di Lenin e l’ascesa al potere di Stalin.
 Il totalitarismo staliniano. Controllo della cultura, propaganda e falsificazione della storia.
Le purghe staliniane
 Piani quinquennali: industrializzazione e collettivizzazione delle campagne
 Il sistema Gulag
7. La seconda guerra mondiale
- La politica estera di Hitler dal 1933 al 1939.
- La guerra civile spagnola
- Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La guerra lampo (1939-1940): attacco alla
Francia; attacco all’Inghilterra; l’Italia in Guerra
- L’attacco nazista all’URSS
- L’attacco del Giappone a Pearl Harbor e l’intervento americano
- 1942-43: la crisi delle forze del patto tripartito (Midway, El Alamein, Stalingrado)
- 1943-45: il crollo del regime fascista; la Repubblica di Salò
- Resistenza e liberazione in Italia
- La Resistenza in Europa
- La sconfitta del nazismo
- La fine del conflitto nel Pacifico: Hiroshima e Nagasaki
8. La fine della seconda guerra mondiale
- Gli incontri dei grandi (Yalta, Potsdam)
- La nascita dell’ONU
- La questione della Venezia Giulia fino al Trattato di Osimo. Le foibe. L’esodo istriano.
- Il concetto di guerra fredda (cenni)
10. L’Italia repubblicana:
- L’Italia dal primo governo De Gasperi alla Costituente (1945-1946). Le elezioni del 2 giugno
1946 e la nascita della Repubblica italiana.
- La Costituzione italiana
Approfondimenti
- Il ’68 e le contestazioni giovanili (letture e produzione di saggi brevi)
- Le esposizioni universali. Expo 2015. “La carta di Milano” (letture e produzione di saggi
brevi)
- Dibattiti su temi di attualità
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LINGUA INGLESE
DOCENTE
Daniela Petrosino
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti alla fine del loro percorso di apprendimento devono essere in grado di:
 Comprendere e riferire in maniera globale o analitica le idee fondamentali di testi su argomenti
concreti ed astratti;
 Sostenere conversazioni o presentazioni orali con scioltezza e spontaneità relativamente ad
argomenti di civiltà o settoriali;
 Produrre testi chiari e articolati di diversa tipologia;
 Stabilire collegamenti tra culture nazionali ed internazionali sia in una prospettiva
interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro e di utilizzare i linguaggi settoriali
della lingua straniera prevista per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.
Libri di testo in adozione:
A.
Redaelli – D. Invernizzi “Eyewitness”
K. O’Malley “English for new technology”
CONTENUTI
Da “Eyewitness”
Section 11 - “ASIA”





Colonial Times
India in the 21st Century
Burma now and then
Burma, land and people
The Land of Rajputs
Section 12 – “AFRICA”


Inside Africa
A kaleidoscope of cultures
Section 14 – “OCEANIA: AUSTRALIA”



What’s up?
The Land of the everlasting song
Migrate to Australia
Da “English for new technology”
Unit 4 - “ELECTRICITY”






Methods of generating electricity
The Generator
Fossil fuel power station
Renewable energy 1: water and wind
Renewable energy 2: sun and earth
Our energy future
Unit 13 – “TELECOMS”
14










What is a Telecom System?
The telephone network
Milestones in telecommunication
The first telephone network
Cables
How a digital telecoms system works
Cellular telephones
I-phone 4
Technology, health and society
Technology and the surveillance society
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MATEMATICA
DOCENTE
Cantamessa Silvia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Le indicazioni delle Linee guida individuano i seguenti risultati di apprendimento:
- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
- utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
- utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
A tal fine il lavoro è stato strutturato in modo da condurre lo studente ad acquisire nel corso del
triennio le seguenti abilità:
- saper applicare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e dell’analisi;
- potenziare il possesso del concetto di misura attraverso il calcolo integrale;
- conoscere i concetti ed applicare i metodi della statistica e probabilità;
- individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
- analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
Testo in uso : Bergamini, Trifone, Barozzi - Matematica. Verde vol 4S II e vol 5S- Ed. Zanichelli
Nell’articolare gli obiettivi di apprendimento ho omesso, per dedicare tempo sia al recupero
degli argomenti non trattati negli anni precedenti, sia al consolidamento delle conoscenze di
quinta, i temi “geometria nello spazio” e “ inferenza statistica”.
CONTENUTI (in sequenza cronologica di trattazione)
Cap 17 vol 4 - gli integrali
Integrali indefiniti immediati e di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Ricerca
della primitiva che passa per un dato punto. Primitive che soddisfano condizioni assegnate.
Integrali definiti: area del trapezoide e definizione di integrale definito di funzione. Proprietà
dell’operazione d’integrazione definita. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema
fondamentale del calcolo integrale. (dimostrazione con slides spiegata nel dettaglio, ma non
sottoposta a verifica). Determinazione del valor medio.
Cap 21 vol 5 - l’integrazione
Integrale di semplici funz. razionali fratte con denominatore di secondo grado (per il caso con
Δ<0 solo del tipo ax2+c). Integrazione per parti (con dim.).
Integrali definiti: calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una o più curve di semplice
integrazione (rette , parabole, iperbole omografica). Volume di un solido di rotazione.
Integrali impropri (calcolati per funz. con un punto di discontinuità o calcolati in un intervallo
illimitato ).
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi; cenni al metodo di Montecarlo
semplificato.
Cap 23 vol 5 - La probabilità di eventi complessi
Richiami ai contenuti di quarta: ripasso di somma e prodotto logico di eventi, probabilità
condizionata.
Il problema delle prove ripetute o di Bernulli; il teorema di Bayes e i diagrammi ad albero.
Numerosi problemi di applicazione.
Cap 20 vol 4 - Le distribuzioni di probabilità
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Variabili casuali discrete: distribuzione di una variabile casuale; funzione di ripartizione; esercizi
di applicazione su come ricavare una dall’altra; valor medio e proprietà di linearità; varianza
(nelle due modalità – con dim.) e scarto quadratico medio; accenni al teorema di Cebysev ( non
sottoposto a verifica)
Distribuzioni binomiale:valor medio (con dim nel caso n=1 ed n=2) e numerosi problemi di
applicazione.
Variabili casuali continue: def. di funzione densità e di funz. di ripartizione; verifica delle
proprietà caratteristiche in funzioni generiche. Distribuzione uniforme continua:costruzione della
funzione di densità e di ripartizione; valor medio (con dim. sugli appunti) e varianza.
Distribuzione gaussiana standardizzata; uso delle tavole dalla funzione di ripartizione)
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ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DOCENTE
DOCENTE DI LABORATORIO:
Mattea Piscopo
Sebastiano Piccolo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
 Sapersi esprimere con il linguaggio specifico della disciplina.
 Saper cogliere il legame con le altre discipline Tecnico-scientifiche
 Consolidare le conoscenze fissate negli anni precedenti
 Saper progettare APPLICAZIONI in base al tipo di problema richiesto.
 Saper compiere ricerche e analizzare criticamente la documentazione consultata
 Conoscere il comportamento elettrico delle apparecchiature fondamentali
 Saper risolvere reti di media complessità
 Acquisire solide competenze sulle quali sviluppare i loro studi futuri
Testo utilizzato:
Elettrotecnica ed Elettronica per Elettronica le applicazioni dell’elettronica volume3 Autore
Stefano Mirandola Ed. Zanichelli
CONTENUTI
 Amplificatori di potenza

Generalità

Prestazioni di un amplificatore di potenza

Le classi di funzionamento

Analisi e progetto di un amplificatore in classeA

Analisi e progetto di un amplificatore in classe B

Analisi di un amplificatore in classe C

Analisi di un amplificatore in classe D

Amplificatore a ponte
 Filtri attivi

Generalità

Filtri attivi del primo ordine

Filtri attivi del secondo ordine( a retroazione semplice e multipla)

Filtri attivi di ordine superiore
Oscillatori

Generalità

Oscillatori sinusoidali : struttura e condizione di innesco(criterio di Barkausen)

Oscillatore in bassa frequenza a sfasamento e a ponte di Whien

Oscillatore in alta frequenza ( Colpitts)

Oscillatori al quarzo
PLL

Generalità

Oscillatore controllato in tensione

Comparatore di fase

Caratteristica di trasferimento(stato di aggancio e stato di cattura)

Applicazioni : moltiplicatore di frequenza, demodulatori FM e PM
18
 Condizionamento dei segnali

Generalità sui trasduttori (microfono a carbone)

Circuito di condizionamento

Conversione R_V (ponte di Wheastone)

Amplificazione e l’adattamento del campo dinamico

Conversione per la trasmissione a distanza:
o
Convertitore V/f
o
Convertitore f/V
o
Convertitore V/t(modulatore PWM)
o
Convertitore t /V(demodulatore PWM)
 Fondamenti di telecomunicazioni

Generalità sui segnali (contenuto informativo)

Schema blocchi di un sistema RX –TX

Mezzi trasmissivi (generalità)

Classificazione delle modulazioni

Analisi della modulazione AM,FM,PM.

Analisi della demodulazione AM,FM,PM

Analisi della modulazione ASK,FSK,PSK.

Analisi della modulazione PAM,PWM,PPM.

Multiplazione a divisione di tempo

Multiplazione a divisione di tempo
 Campionamento e Conversione A/D E D/A

Campionamento dei segnali

Convertitore analogico/digitale (ADC)

Convertitore digitale/analogico (DAC)
Esercitazioni Di Laboratorio

Amplificatore di potenza classe A

Amplificatore di potenza classe B e AB

Curva di risposta dei filtri

Verifica del VCO

Verifica PLL integrato 4046

Verifica del ponte di WHEASTONE.

Verifica del modulatore PWM

Verifica del demodulatore PWM
Sistema di sviluppo Arduino





Generalita sull’ambiente di sviluppo
Descrizione della scheda Arduino
Ambiente di sviluppo Arduino
Linguaggio Arduino
Applicazioni:
o Programma e realizzazione su breadBoard del lampeggio di un diodo
o Programma e realizzazionesu breadBoard del semaforo
o Programma e realizzazione su breadBoard del controllo del diodo tramite interruttore
o Programma e realizzazione su breadBoard del controllo di frequenza
19
SISTEMI AUTOMATICI
DOCENTE
DOCENTE DI LABORATORIO:
Maria Rosa Malizia
Cosma Amoroso
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi del corso di sistemi automatici è quello di portare gli alunni ad acquisire un corretto
approccio metodologico e un adeguato metodo di indagine della sistemistica, come mezzo di
interpretazione dei diversi fenomeni fisici e dei processi tecnologici.
Gli alunni hanno dimostrato che:
- Sanno riconoscere l’insieme delle problematiche e delle tecnologie coinvolte nel settore
dell’automazione.
- Hanno acquisito un insieme di conoscenze e abilità di base nel settore dell'automazione.
- Sanno utilizzare correttamente alcune tecniche informatiche e le sanno applicare nei vari sistemi
studiati.
- Hanno acquisito una corretta formulazione analitica dei sistemi lineari e non lineari.
- Sono capaci di consultare la documentazione tecnica delle ditte costruttrici.
- Conoscono almeno un programma applicativo per il calcolo, la simulazione e la loro
rappresentazione grafica.
-Conoscono almeno un linguaggio ad alto livello e a basso livello.
Testo in uso:
Titolo: Sistemi Automatici per Elettronica ed Elettrotecnica vol. 2 e vol.3
Autore: Paolo Guidi
Editore: Zanichelli
CONTENUTI
PARTE TEORICA
METODI TRASFORMAZIONALI
- Risposta nel domino del tempo e della frequenza
- L' integrazione delle equazioni differenziali e la trasformata di LAPLACE;
- Definizione di F(s) e di s e del dominio complesso di s;
- Trasformata di una funzione f(t);
- Significato di antitrasformata di LAPLACE o antitrasformata di F(s).
PRINCIPALI PROPRIETA’ DELLE TRASFORMATE DI LAPLACE
-Teorema della biunivocità;
-Teorema della linearità;
-Teorema della traslazione nel tempo;
-Teorema della traslazione nella frequenza;
-Teorema dell'integrale, della derivata e della derivata di ordine n;
-Teorema del cambio di scala.
TRASFORMATE DI LAPLACE PIU ’ COMUNI
-Funzione esponenziale;
-Gradino unitario;
-Trasformata di una rampa unitaria e di una rampa y= kt
-Trasformata di una parabola y = t2/2 e sua trasformata
-Funzioni tn ed eat;
-Calcolo delle trasformate e delle antitrasformate con il metodo tabellare
20
-Trasformate dei segnali canonici nel dominio di s:
-Impulso rettangolare di area unitaria;
-Funzione a gradino unitario e di ampiezza E nel dominio di s;
-Rampa unitaria e rampa con coefficiente k nel dominio di s;
-Impulso di DIRAC o ideale nel dominio di s;
-La sinusoide nel dominio del tempo e nel dominio di s;
-La cosinusoide nel dominio del tempo e nel dominio di s;
Esempi: Calcolo della G(s) , Vi(s) e Vu(s) di un circuito RLC, RC e CR.
SCOMPOSIZIONE IN FRATTI SEMPLICI
-Metodo di Heaviside: Forma normalizzata e fattorizzata;
-Significato di poli e zeri;
-Esempi di scomposizione di una G(s) in fratti semplici
-Calcolo dei coefficienti A,B, C,.., dei fratti semplici e della sua antitrasformata nel dominio del
tempo con il: metodo tabellare, metodo dei residui, metodo delle derivate.
I DIAGRAMMI DI BODE DEL MODULO E DELLA FASE AL VARIARE DI W.
-Utilizzo della scala semilogaritmica;
-Diagramma di Bode del Modulo e della fase di funzioni G(s) costante, con polo nullo, polo reale,
zero nullo e zero reale, con poli reali multipli.
-Principio di sovrapposizione degli effetti e diagrammi di Bode con più poli e zeri.
-Significato di risposta e sollecitazione di un sistema.
SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI E DISTRIBUZIONE DEI DATI.
Sistema di acquisizione dei dati
Schema a blocchi di un sistema completo di acquisizione e distribuzione dei dati.
Schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati con trasduttore, Amplificatore, S/H, ADC.
Funzionamento del sensore di temperatura LM35.
Calcolo del quanto e della sua curva caratteristica di uscita.
Sistema di distribuzione dei dati
Schema a blocchi di un sistema di distribuzione dei dati
Funzionamento di un DAC a resistenze pesate; calcolo della risoluzione per n=3,4,8,10.
Calcolo del quanto per una prefissata tensione di fondo scala.
Schema pratico del DAC a resistenze pesate con amplificatore operazionale UA741.
Principio di sovrapposizione degli effetti in un sommatore invertente.
Curva caratteristica di uscita e suoi errori.
I REGOLARORI INDUSTRIALI O REGOLATORI STANDARD
-I regolatori di tipo P: schema a blocchi, schema elettrico ad A.O. invertente, non invertente e
buffer. Calcolo della sua f.d.t. ; suo diagramma di Bode del modulo e della fase.
-I regolatori di tipo I: Schema a blocchi e suo schema elettrico con A. O. invertente in
configurazione integratore ideale; Calcolo della sua G(s) e del suo diagramma di Bode.
-I regolatori di tipo PI: Schema a blocchi e schema elettrico con A.O. invertente in configurazione
integratore reale; calcolo della sua G(s) e del suo diagramma di Bode;
-I regolatori PD: schema a blocchi e schema elettrico ad A.O. Calcolo della sua G(s) e del suo
diagramma di Bode.
-I regolatori PDI: schema a blocchi e schema elettrico con A.O. Calcolo della sua G(s) e del suo
diagramma di Bode.
CONSIDERAZIONI SUI SISTEMI RETROAZIONATI
-La f.d.t. di anello;
-Schema a blocchi di un sistema retroazionato e calcolo della sua G(jw).
-Caso di AB(jw)>>1
21
-Caso di AB(jw)<<1
-Grafico dei diagrammi di Bode relativi al blocco di andata, f.d.t. di anello e del sistema
retroazionato.
-Significati della pulsazione wo corrispondente al guadagno a 0 dB;
-Significato della pulsazione wt corrispondente alla pulsazione di taglio relativa al sistema
retroazionao. Effetto positivo ( aumento della banda passante) ed effetto negativo (riduzione del
guadagno) in un sistema retro azionato rispetto ad un sistema ad anello aperto.
-Definizione di prontezza di risposta, fedeltà di risposta e banda passante di un sistema
retroazionato.
LABORATORIO DI SISTEMI AUTOMATICI
1) I sistemi di acquisizione dati:
Schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati con trasduttore di temperatura LM35,
Amplificatore, S/H, ADC.
-Progettare e collaudare un sistema di condizionamento di un sensore di temperatura con LM35 ed
A.O. TL082: calcolo del quanto di conversione con il multimetro
-Scrivere una relazione con Word, inserire tabelle o foto, e inviarla per e-mail all’insegnante.
2) Controllo di un segnale ad onda quadra con una porta logica AND.
3) La conversione analogica-digitale con ADC 0808:
-Realizzare un circuito con ADC 0808 integrato e 8 diodi led;
- Calcolare la tensione di uscita corrispondente alla variazione di una tensione analogica inviata in
ingresso con un potenziometro e con il sensore di temperatura.
-Collaudare il circuito e calcolare il quanto della codifica binaria; disegnare la sua curva
caratteristica di uscita.
4) La conversione analogica-digitale e sua visualizzazione con display esadecimale:
Realizzare un circuito con ADC 0808 integrato e visualizzazione dei valori della sua uscita
attraverso un display esadecimale 9368 a catodo comune.
5) Circuito di controllo di una ventola e di un diodo led:
- caso statico: Realizzare un circuito di controllo con A.O. in configurazione comparatore a finestra
che permetta di accendere una ventola se la temperatura supera una determinata temperatura
oppure accendi un led che simuli un sistema di allarme. Inserire anche un relè per l’accensione
della ventola.
-caso dinamico: Inviare in ingresso al comparatore a finestra un’onda triangolare e visualizzare in
uscita l’onda corrispondente e misurare VH e VL del comparatore.
6) La conversione digitale-analogica
- Realizzare un circuito D/A a resistenze pesate a 4 bit, con A.O. UA741 in configurazione
sommatore invertente.
- caso statico: Misurare la tensione di uscita corrispondente alle combinazioni di ingresso e
calcolare il suo quanto. Disegnare con EXCEL la curva caratteristica di uscita.
-caso dinamico: Inserire in ingresso al circuito DAC a resistenze pesate, un contatore esadecimale
7493. Inviare in ingresso al contatore un segnale ad onda quadra con frequenza di 1KHz ed
ampiezza 5V e visualizzare la sua gradinata invertente di uscita con un oscilloscopio.
Inviare la relazione scritta sulla conversione D/A per e-mail all’insegnante.
7) Il sensore di livello: Realizzare un circuito elettronico che permetta di rilevare il livello di un
liquido (acqua)
-Realizzare un circuito con transistor NPN BC 237, transistor PNP BC 327, timer 555, che permetta
di visualizzare con diodo led o sentire attraverso un buzzer il raggiungimento del livello d’acqua
come da specifiche di progetto.
22
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
DOCENTE
DOCENTE DI LABORATORIO:
Salvatore Alberghina
Sebastiano Piccolo
Attivazione del CLIL
Gli argomenti svolti nell’ambito del CLIL sono stati spiegati la maggior parte delle volte in
italiano, a volte sia in italiano che in inglese; i testi cui si è fatto riferimento sono stati ricavati dalla
Rete, o tradotti dallo stesso docente, o prelevati in parte da testi in possesso del docente; le
verifiche, scritte o orali, sono state fatte in inglese; gli argomenti trattati nell’ambito CLIL sono
indicati chiaramente nel programma svolto.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Acquisire la capacità di descrivere e analizzare il funzionamento dei circuiti elettrici ed
elettronici in lingua inglese ( CLIL ), sia in continua che in alternata, consolidando le
conoscenze dei principali metodi di risoluzione dei circuiti già affrontati negli anni presedenti.
- Acquisire e saper applicare le nuove conoscenze sulla analisi dei circuiti elettronici lineari attivi
e passivi;conoscere le definizioni dei componenti e delle loro funzioni in inglese(CLIL).
- saper effettuare il montaggio e il collaudo dei circuiti elettronici con componenti passivi e OP
AMP; saper descrivere le operazioni in inglese (CLIL)
- Conoscere e descrivere le maggiori problematiche relative alla sicurezza sui posti di lavoro;
- Conoscere e descrivere le problematiche relative alla sicurezza del trattamento dei dati.
- Conoscere le problematiche generali della progettazione dei sistemi elettrici ed elettronici;
- saper effettuare il montaggio e il collaudo dei circuiti elettronici trattati nella teoria.
libro di testo : CORSO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI, di Fausto Maria Ferri, ed. HOEPLI, VOLL. 2 e 3;
CONTENUTI
1. ASPETTI GENERALI DELLA PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI
1.1. analisi dei passi necessari per la progettazione dei sistemi: individuazione del modello
matematico di ciascun blocco funzionale.
1.2. approccio alla progettazione dei sistemi elettrici e elettronici;
1.3. definizione dello scopo del sistema in oggetto, e individuazione delle funzioni
componenti; individuazione dei blocchi funzionali;
1.4. Affidabilità dei componenti, tasso di guasto, controllo di qualità, controllo statistico;
1.5. Limiti meccanici e termici di funzionamento di una apparecchiatura.
1.6. Affidabilità di un progetto : coefficienti di sicurezza, stabilità, effettuazione dei
collegamenti a massa e impedenza degli stessi;
1.7. Collaudo e messa a punto : prove sul modello, sul prototipo, sul prodotto finito; sulle
applicazioni militari, per la reazione al fuoco, ricerca dei guasti
1.8. Metodi di realizzazione: organi di interfaccia uomo – macchina, dissipazione del
calore
1.9. Cablaggio: descrizione dei livelli di cablaggio; connessioni dei componenti e delle
schede; uso della bredboard; circuiti stampati; tecnica di progetto modulare a schede.
Fonti :
- appunti dettati o forniti dal docente;
- libro di testo: VOL.3, cap. 17: “ progettazione delle apparecchiature elettroniche”, da pag. 334
a pag. 349 (escluso : tecnica wrap)
23
2. ASPETTI PARTICOLARI TRATTATI PER I SISTEMI ELETTRICI (CLIL)
2.1. generalità sui circuiti elettrici; resistenze, legge di OHM, partitore di tensione e di corrente.
2.2. analisi e discussione dell’applicazione del teorema di Norton e Theveninad un circuito in
CC.
2.3. analisi di circuiti lineari: applicazione di Millmann, principio di Sovrapposizione degli
Effetti.
2.4. sinusoidi, R,L,C, reattanze, impedenze.
2.5. comportamento dei circuiti in AC: validità dei principi di Kirchhoff, dei partitori di
tensione e di corrente, dei teoremi di Norton, Thevenin e Millmann; concetto di mutua
induttanza.
2.6. sistemi lineari attivi e passivi; differenza tra analisi di Fourier e analisi di Laplace nei
circuiti lineari.
Fonti: appunti dettati o forniti dal docente;
3. ASPETTI PARTICOLARI TRATTATI PER I SISTEMI ELETTRONICI
3.1. componenti a semiconduttore: diodi, BJT, MOS.(CLIL)
3.2. catena di acquisizione dati(CLIL)
3.2.1. problematiche legate alla scelta della frequenza minima e massima del
campionamento del segnale; cenno all'errore di quantizzazione.
3.2.2. funzione del trasduttore, del filtro, dell'amplificatore, del traslatore di livello; catena
di acquisizione dati: funzione del trsd, filtro, amplificatore, traslatore di livello
3.2.3. Funzione del MULTIPLEXER;
3.3. generalità sui sistemi di telecomunicazione: problematiche relative alla attenuazione, alla
distorsione, alle interferenze e rumore; definizione dei vari tipi di modulazione analogica.
3.4. Convertitori
3.4.1. Generalità sui DAC
3.4.2. Generalità sugli ADC
3.5. Trasduttori:
3.5.1. analisi delle caratteristiche e delle definizioni, limiti di funzionamento;
3.5.2. linearità, sensibilità, precisione, errore di guadagno, caratteristiche dinamiche;Circuiti
per l’elaborazione dei segnali generali dai trasduttori;
3.6. Generalità sui filtri: procedure di collaudo e misure sui filtri attivi e pratica sul
funzionamento dei filtri; scopo e applicazioni; ripasso dei filtri passivi filtro risonante
passabanda;situazione ideale e reale; analisi di risposte in frequenza di filtri passa basso LC
e RC; cenno al fenomeno della risonanza; filtro LC: funzione di trasferimento e risposta in
frequenza; definizione della frequenza di taglio; differenza tra filtro e amplificatore;
3.7. Oscillatori
3.7.1. fenomeno della risonanza in un circuito LC;
3.7.2. Oscillatore a ponte di WIEN; analisi circuitale, spiegazione del meccanismo di innesco
e di mantenimento dell'oscillazione;
3.7.3. Oscillatore a sfasamento;
3.7.4. oscillatori ad onda quadra e triangolare: principio di funzionamento;
3.7.5. oscillatore di Colpitts: principio di funzionamento , criteri di innesco e sostegno
dell'oscillazione, procedure di verifica sperimentale del funzionamento di un
oscillatore.
Fonti :
- appunti dettati dal docente;
- libro di testo: vol. 2: cap.12 (per i filtri e oscillatori) pagg. 231 ->232; 233 -> 234; 235 -> 236, pag.
239 .
24
-
libro di testo vol. 3 : cap.16 (sui convertitori ADC e DAC) pagg. 306 -> 308; pag. 318.
4. LEGISLAZIONE
4.1. Il servizio di prevenzione e protezione e il RSPP;
4.2. Medico competente
4.3. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
4.4. Doveri dei lavoratori
4.5. Sanzioni
4.6. Dispositivi di protezione
4.7. Esempio: la prevenzione a scuola
4.8. sicurezza nel trattamento dei dati: il codice della Privacy e le misure minime di sicurezza
4.9. MOBBING: descrizione, responsabilità civili e penali.
Fonti: dal libro di testo, VOL. 3, cap. 26 : “La sicurezza sul lavoro”, pagg.434 - > 440;451 - > 456;
5. LABORATORIO
5.1. Richiamo polarizzazione BJT npn. Analisi polarizzazione e punto di funzionamento a
riposo del BJT; potenza dissipata: bilancio energetico. Criterio generale per collaudo
statico.
5.2. metodologie di collaudo dei filtri: determinazione della banda passante, sia teorica che
pratica; esercitazioni teoriche di determinazione della risposta in frequenza dei filtri
realizzati con componenti passivi R, L, C
5.3. Verifica sperimentale circuito filtro attivo passa basso con AO. misura sperimentale
frequenza di taglio; analisi configurazione circuitale, calcoli di progetto su R e C,
montaggio e collaudo;
5.4. Verifica sperimentale filtro passa basso del primo ordine di tipo attivo: Montaggio e
collaudo su breadboard, procedura di collaudo per misura della banda passante e della
frequenza di taglio sperimentale.
5.5. Oscillatore a ponte di Wien; spiegazione teorica dell'oscillatore di WIEN : analisi circuitale,
spiegazione del meccanismo di innesco e di mantenimento; controllo e/o collaudo del
circuito oscillatore di Wien montato su breadboard.
5.6. Collaudo e misura della frequenza oscillatore ad onda quadra e triangolare; misura del
periodo, frequenza e ampiezza della tensione. Ricerca guasti.
5.7. realizzazione di un oscillatore a sfasamento: spiegazione del funzionamento, montaggio e
collaudo. Continuazione montaggio, collaudo e ricerca guasti oscillatore a sfasamento con
AO TL081.
5.8. Circuito oscillatore di Colpitts: saldatura dei componenti, collaudo dei circuiti realizzati su
millefori; Ricerca guasti e correzione dell'oscillatore Colpitts.
5.9. Realizzazione di un PLL con circuito integrato, su una scheda millefori; saldatura.
Continuazione verifica con montaggio e saldatura componenti sistema PLL.
5.10. Introduzione ai convertitori analogici digitali.Analisi circuitale ADC 0808; montaggio su
millefori; descrizione del circuito con ADC 0808(con selezione bloccata del MUX interno
sull'ingresso In0); funzione del convertitore, quantizzazione; simulazione dell'ingresso
campionato con l'uscita di un potenziometro; circuito oscillatore con Astabile realizzato con
7414; interfaccia in uscita verso una rete LED - R per la visualizzazione del codice binario;
procedure per il collaudo parziale del circuito, in assenza del ADC 0808 ma con i 7414;
sequenza di bit esadecimali; ricerca guasti.
Realizzazione, montaggio e collaudo su millefori di un sistema DAC.
25
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE Maurizio Bonaccorsi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
*POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: attraverso la conoscenza e la pratica di tecniche che
concorrano al mantenimento di un buon stato di salute.
*CONSOLIDAMENTO degli schemi motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari
attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso razionale
del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo).
*SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole,
acquisizione di capacità di operare con gli altri
*AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA: come pratica e conoscenza di tematiche legate alle
varie discipline, come abitudine di vita e come momento di formazione e diconfronto. Conoscenza
delle regole dei giochi praticati ed arbitraggi
*INFORMAZIONI GENERALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE CONTRO
GLI INFORTUNI (lezione con operatore di pronto intervento).
CONTENUTI
Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, per lo sviluppo, il miglioramento ed il
mantenimento delle qualità fisiche di base, quali: la mobilità articolare, la velocità, la forza, la
resistenza, e le qualità coordinative quali: l’equilibrio, la coordinazione, la percezione spaziotemporale. Fondamentali individuali e di squadra con relativa applicazione nel gioco di: pallavolo,
pallacanestro, calcio a cinque, hitball e uni-hockey.
Elementi di teoria: regolamenti sportivi (atletica leggera, pallavolo, tennis tavolo, badminton,
pallacanestro), cenni di traumatologia.
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SOMMARIO
PROFILO PROFESSIONALE ........................................................................................................................ 3
TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA ...................................................................................................... 4
DECLINAZIONE DEI RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO ARGOMENTI SVOLTI NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO ......................................................................................................... 7
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA......................................................................................... 7
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ................................................................................................................. 8
STORIA ....................................................................................................................................................................... 11
LINGUA INGLESE .................................................................................................................................................... 14
MATEMATICA .......................................................................................................................................................... 16
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA .............................................................................................................. 18
SISTEMI AUTOMATICI .......................................................................................................................................... 20
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI ........................................ 23
SCIENZE MOTORIE ................................................................................................................................................. 26
27