Barmasse Hervé - Comune di CHIUSA DI SAN MICHELE

SCHEDA EVENTO
Valsusa Filmfest
XVII Edizione: “Donne e Libertà”
Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell'ambiente
dal 27 marzo al 30 aprile 2013 in Bassa e Alta Valle di Susa (TO)
venerdì 5 aprile 2013
ALPINISMO E TEATRO
ALLA QUARTA GIORNATA DEL VALSUSA FILMFEST
ore 21.00 a CHIUSA SAN MICHELE – Salone polivalente, Via General Cantore, 14 | ingresso gratuito
Incontro con Hervé Barmasse, alpinista e guida alpina intervistato da Linda Cottino
con proiezione del suo film-documentario “Non così lontano”
ore 21.00 a BUSSOLENO – Teatro Don Bunino, piazza Cavour
Spettacolo teatrale “L'albero di Anna” di Assemblea Teatro in ricordo di Alessio Meyer.
Ingresso con contribuzione a scelta 5/10 € | Prevendite presso La Citta' Del Sole V. Fontan, 4
Bussoleno
Quarta giornata del XVII Valsusa Filmfest con una serata dedicata all’alpinismo ed al teatro in un
doppio appuntamento che avrà come protagonisti l’alpinista e guida alpina Hervé Barmasse a Chiusa
San Michele e la compagnia teatrale Assemblea Teatro che a Bussoleno metterà in scena lo
spettacolo “L’albero di Anna” in ricordo di Alessio Meyer.
Incontro con Hervé Barmasse
Come consuetudine il programma del Valsusa Filmfest propone diversi eventi dedicati alla MONTAGNA. In
questa edizione, il 29 marzo a Condove c’è stato l’incontro con Enrico
Camanni dal titolo “Dislivelli: Torino e le Alpi”, il 5 aprile è in programma a
Chiusa San Michele un incontro con l’alpinista e guida alpina Hervé Barmasse
e il 12 aprile a Bardonecchia ci sarà un incontro con Sebastiano Audisio e
Valter Perlino, rispettivamente alpinista e guida di ‘Avventure nel mondo’ che
parleranno del progetto Caravanserai.
L’appuntamento del 5 aprile, in cui la giornalista esperta di montagna Linda
Cottino presenterà ed intervisterà l’alpinista Hervé Barmasse, viene
organizzato in collaborazione con il Comune di Chiusa San Michele, con lo Sci
Club e l’Associazione ANA in occasione del 150° anniversario della Fondazione
del Club Alpino Italiano.
Hervé Barmasse, alpinista valdostano, figlio d’arte, si è formato sulla
montagna di casa, il Cervino, e da lì ha sviluppato un’attività di alto livello
sulle Alpi e sulle montagne del mondo, in particolare in Pakistan e in
Patagonia. Facendo vedere al pubblico alcune parti del suo film “Non così
lontano”, presentato al Filmfestival di Trento nel 2012, parlerà di come
l’avventura, per chi sa guardare e sognare, possa essere a “chilometri zero”. Il film racconta, infatti, in presa
diretta, la trilogia alpina compiuta nel 2011 con l’apertura di tre nuove vie: sul Cervino in solitaria, sul Monte
Bianco con i fratelli baschi Iker ed Eneko Pou e sul Monte Rosa con suo padre. Questo film-documentario della
durata di 40 minuti è un omaggio alla grande montagna e allo spirito inesauribile dell’alpinismo classico, lo
stesso che fece scrivere a A. F. Mummery: «Il vero alpinista è l’uomo che tenta nuove ascensioni. Non importa
se vi riesca o no; egli ricava il suo piacere dalla fantasia e dal gioco della lotta».
Spettacolo teatrale “L’albero di Anna”, compagnia Assemblea Teatro
Tratto dal 'Diario' di Anna Frank con Manuela Massarenti, Cristina Voglino, Luca Zanetti. Regia di Renzo Sicco
con
immagini dall’Archivio Storico del Processo di
Norimberga e disegni animati di Licio Esposito.
Si avvicina il compleanno di Alessio, la primavera è alle porte
e a Bussoleno è tempo di teatro e calcetto per non
dimenticare un amico. Il 4 e il 5 aprile il piccolo comune della
Val di Susa, con una due giorni dal titolo “A l’è mey /
Riflessioni ed emozioni ricordando Alessio Meyer”, tiene viva
la presenza in valle di Alessio Meyer, ricercatore
dell’Università di Torino e capo scout, scomparso il 23
dicembre 2009. Assemblea Teatro, per il secondo anno
consecutivo, partecipa all’iniziativa con uno spettacolo
ispirato al Diario di Anne Frank, un libro che è stato un
tassello importante nella formazione del giovane Alessio.
Renzo Sicco, che oltre due anni fa si è legato alla famiglia di Alessio, prima personalmente, con un insolito
omaggio sulla tomba di Alessio con una lettura in
occasione del 1° novembre 2011, e in seguito con l’intera compagnia nella scorsa edizione del “ricordo”,
racconta come è nata la scelta di questo spettacolo: “Non ho conosciuto Alessio personalmente, ma l’ho
conosciuto attraverso le parole di Anna, di Elena e di Bruna e parlando con loro continuo a conoscerlo. Proprio
da Bruna ho saputo che “Il Diario di Anne Frank” è stato un suo libro di formazione. Lo capisco, perché lo è
stato anche per me e lo sarà ancora per le generazioni che seguono …”. Le parole di Anna sono un messaggio
che arriva ben oltre la distruzione della guerra e della Shoa, parole capaci di rimanere, ricordare, segnare
ancora una volta, anche in questo caso, un viaggio che si è concluso troppo presto, ma che nel ricordo trova
luce per provare ad indicare ancora la strada. Alessio sarà ricordato con le sue stesse riflessioni ed emozioni.
Nella scorsa edizione la mamma Bruna, la sorella Elena e la fidanzata Anna, hanno voluto che “Il peso della
farfalla”, ultimo libro letto da Alessio, fosse lo spettacolo con cui creare un momento di ricordo e riflessione sul
tema della morte e della scomparsa, perché anche un evento in ricordo di Alessio offrisse incontro e
condivisione, nell’entusiasmo di una giornata di calcetto come nell’emozione di una serata in teatro. L’idea è
divenuta realtà e il Teatro Don Bunino con i suoi 200 posti non è bastato a contenere tutto il pubblico. Il 5
aprile ancora una serata che coinvolgerà gli spettatori in un incontro forte e intenso, che interessa anche il
tema della memoria storica, da sempre argomento importante del Valsusa Filmfest, oltre che ricordare una
grande protagonista femminile della storia recente entrando appieno nel tema “Donne e Libertà” scelto per
questa edizione del Filmfest.
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