5^ B ENO. - Documento 15 maggio 2016

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5^ B ENO. - Documento 15 maggio 2016
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E ’ARTIGIANATO “G. FERRARIS”
IGLESIAS
Indirizzo industria: Manutenzione e assistenza tecnica Servizi: Per l’enogastronomia ed ospitalità alberghiera e
Commerciali
Via Canepa – 09016 Iglesias 078140148fax: 0781259561
e.mail: [email protected] Codice Fiscale: 81003430923 sito web: http://www.ipsiaiglesias.gov.it PEC:
[email protected]
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2015 – 2016
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe VB SERVIZI ENOGASTRONOMICI
1
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero totale alunni: 10
Cognome e
Nome
Contini Valeria
Diana Andrea
Manconi
Michael
Medau Andrea
Mura Paolo
Musa Federica
Ortu Gianluca
Siddi Federica
Siddi Morena
Vedda
Francesca
2
Provenienza
Classe
IV A Eno
Ripetenza
Quinta
NO
II Lingua
Straniera
SPAGNOLO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
QUESTO
ISTITUTO
IV A Eno
NO
SPAGNOLO
IV A Eno
NO
SPAGNOLO
IV A Eno
NO
SPAGNOLO
IV A Eno
NO
FRANCESE
IV A Eno
NO
FRANCESE
IV A Eno
NO
FRANCESE
IV A Eno
NO
FRANCESE
IV A Eno
NO
FRANCESE
IV A Eno
NO
SPAGNOLO
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Rapporto
Lavoro*
di CONTINUITÀ
BIENNIO
POSTQUALIFICA
2013-14 2014-15
Italiano e Storia
Eloisa Fanni
TI
NO
SI
Inglese
Annamaria Cannas
TI
NO
NO
Francese
Carmen Marongiu
TI
SI
SI
Spagnolo
Stefania Uccheddu
TD
NO
NO
Matematica
Loredana Perra
TI
SI
SI
Diritto e tecniche M. Celina Murgia
amministrative
TI
NO
SI
Scienza
alimenti
TI
NO
NO
Laboratorio
di Pasquale Franzese
organizzazione
e
gestione dei servizi
ristorativi
TI
SI
SI
Laboratorio
Sala/Vendita
di Simonetta Sanna
TI
NO
NO
Scienze
sportive
e Gianfranco Curreli
TI
SI
SI
degli Raffaela Lener
motorie
Religione
M.Paola Baldussi
TI
NO
SI
Sostegno
Piergiorgio Scalice
TI
SI
SI
Sostegno
Eleonora Cancedda
TD
NO
NO
PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Attività
Insediamento CdC e
programmazione annuale
Scrutini del 1° trimestre e delibera di
azioni di recupero
Valutazione intermedia del 2°
pentamestre
Documento del CdC
3
Data
05 novembre 2015
15 dicembre 2015
16 marzo 2016
13 maggio 2016
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Scrutini finali
Colloqui generali
21/12/15
giugno 2015
22/03/15
Coordinatrice del Consiglio di Classe: Annamaria Cannas
IGLESIAS, 15 MAGGIO 2016
PROFILO DELLA CLASSE
La V B ENO è costituita da 10 studenti, 5 femmine e 5 maschi, tutti provenienti dalla
stessa classe quarta e sempre promossi. Nell'ultimo anno la continuità didattica è venuta
meno in diverse discipline. Sono presenti due insegnanti di sostegno, di cui uno con
rapporto 1/1. Metà degli alunni abita a Iglesias, mentre l'altra, risiedente presso altri
comuni del Sulcis Iglesiente, come Domusnovas, Portoscuso e Villamassargia, deve farsi
carico di una serie non indifferente di problemi organizzativi legati al pendolarismo.
Il disagio economico, che caratterizza in modo particolare questa zona della Sardegna, si
riflette naturalmente anche sugli aspetti socio-culturali del territorio. Diverse famiglie sono
in difficoltà e i ragazzi, che risentono di questa situazione precaria, appaiono più fragili.
Sul piano comportamentale, la maggior parte della classe si è dimostrata abbastanza
collaborativa
e
corretta,
con
un grado di partecipazione alle attività didattiche
generalmente accettabile, ma non particolarmente vivace. Per quanto concerne il rispetto
delle regole, si sono registrati, da parte di pochi, dei comportamenti non sempre adeguati,
relativi soprattutto all'uso del cellulare o alle uscite dall'aula frequenti e prolungate.
La partecipazione alle attività extrascolastiche è stata positiva.
Il gruppo classe non appare, nel complesso, particolarmente coeso. Durante l'anno, per
affinità e simpatie, sono emersi sostanzialmente due gruppi, che, però, hanno sempre
avuto rapporti corretti fra di loro.
La maggior parte degli alunni ha frequentato in modo regolare, tuttavia alcuni hanno
accumulato un numero di assenze così elevato da penalizzarne il percorso formativo.
Sostanzialmente si può affermare che il profitto della classe sia
nel complesso
sufficiente, con alcuni alunni che si distinguono per risultati discreti in alcune discipline, e
altri, la cui preparazione non risulta del tutto soddisfacente, probabilmente a causa di una
serie di fattori come le lacune di base non ancora colmate, la frequenza irregolare,
l’impegno non sempre adeguato, soprattuto per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti
assegnati a casa.
Nel corso dell'anno scolastico il CdC ha perseguito l'obiettivo di favorire il successo
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
scolastico, adottando diverse strategie didattiche e metodologiche, tese sia a rafforzare
la motivazione degli alunni, sia a superare eventuali situazioni di disagio.
Per facilitare l'apprendimento, soprattutto da parte degli studenti con maggiori difficoltà,
sono state svolte regolarmente attività di ripasso e recupero in itinere, pur tuttavia,
permangono delle carenze nella preparazione complessiva di alcuni ragazzi, sia a livello
concettuale
che espositivo, dovute in parte
a un metodo di studio eccessivamente
mnemonico.
Anche su questi elementi si è concentrata l'attenzione dei docenti che, nel corso dell’anno
scolastico, hanno cercato di potenziare e/o consolidare le conoscenze e le competenze
della classe, con particolare riguardo ai collegamenti interdisciplinari.
In conclusione, è possibile affermare che gli obiettivi prefissati in sede di programmazione
annuale, siano stati conseguiti in modo abbastanza soddisfacente e dunque, tenuto conto
di tutto quanto sopra esposto, il CdC ritiene che la maggior parte degli studenti sia in
grado di affrontare adeguatamente la prova d’esame.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Durante il corso dell'anno gli alunni sono stati impegnati in diverse attività di alternanza
Scuola Lavoro, partecipando, in ordine cronologico:
a InvitaS, mostra enogastronomica dei prodotti tipici del Sulcis Iglesiente, ospitata
nei padiglioni della Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari nei giorni 7-8
novembre;
alla mostra micologica organizzata dalla Pro Loco di Iglesias, e alla gara di cucina
“Profumi di funghi dal bosco alla tavola”, riservata all’istituto Alberghiero e ai
ristoratori della città e del circondario il 23 novembre;
all'incontro con la Guardia di Finanza il 05 febbraio;
al Sardinian Job Day, evento dedicato al lavoro nel settore turistico presso la fiera
campionaria di Cagliari, organizzato dalla Regione Sardegna il 15 febbraio
attraverso convegni, seminari e laboratori con esperti e addetti ai lavori;
all'Orientamento Universitario organizzato dall'Università di Oristano il 03 marzo
presso I locali della scuola;
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
all'Orientamento Universitario il 19 marzo presso la Cittadella Universitaria di
Monserrato;
attività di stage operativi in strutture accoglienti del territorio nel mese di marzo, in
cui la maggior parte degli allievi si è distinta per l' impegno, la motivazione e il
senso di responsabilità.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
PROFILO PROFESSIONALE
Tecnico dei Servizi Enogastronomici
Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi formativi attesi
(per gli Istituti Professionali: D.P.R. n. 87/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n.
65 del 28/7/2010 e n. 5 del 16/1/2012).
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far
acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche,
economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità
dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e
i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi, per
valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la
tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo
e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della
gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
A conclusione del percorso quinquennale, gli studenti, nell’articolazione “Enogastronomia”,
acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel
sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali
applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove
tendenze enogastronomiche. Nello specifico, a conclusione del percorso quinquennale, i
diplomati conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
 controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
 predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche;
 adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI
In base a quanto stabilito in sede di Programmazione di Classe, si riportano le competenze
auspicabili negli allievi al termine del corso di studi, che riguardano non solo le singole
discipline ma anche, trasversalmente, le competenze di cittadinanza.
Competenze trasversali e di cittadinanza
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici
e multimediali).
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento
comune
ed
alla
realizzazione
delle
attività
collettive,
nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, ilimiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
individuando le fonti e le risorse adeguate, accogliendo e valutando i dati.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sulla base delle finalità generali del P.O.F,
delle programmazioni dipartimentali e di
classe, tenuto conto dei manuali in dotazione, degli argomenti da trattare, nonché della
risposta degli allievi, ogni docente del CdC, al fine di favorirne l’apprendimento, stimolarne
l’attenzione e la motivazione, ha svolto l’attività nei modi seguenti:
 ha fatto ricorso alla lezione partecipata e/o interattiva, oltre che a quella frontale;
 ha proposto il lavoro di gruppo o di ricerca e il laboratorio didattico quali momenti di
confronto e di partecipazione attiva;
 ha proposto schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali;
 ha agevolato le conversazioni guidate e/o libere per la rielaborazione dei concetti e il
consolidamento delle conoscenze;
 ha stimolato gli alunni affinché acquisissero le competenze necessarie per procedere in
modo autonomo nell’apprendimento;
 ha attivato percorsi e proposto momenti di riflessione interdisciplinare ogni volta che è
stato possibile;
 ha assegnato e corretto costantemente i lavori individuali;
 si è attivato per il recupero in itinere delle carenze;
 ha sostenuto e guidato gli alunni al graduale raggiungimento degli obiettivi previsti per il
superamento dell’Esame di Stato;

ha favorito la partecipazione a seminari, conferenze con esperti, visite guidate e
spettacoli.
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
A complemento del libro di testo, sono stati utilizzati fotocopie, giornali, riviste, testi di varia
natura (letterari, giuridici, artistici, ecc.). Si è fatto ricorso, inoltre, a strumenti tradizionali
(carte storiche e geografiche) e a dispositivi informatici o audiovisivi, ad integrazione e
supporto delle lezioni teoriche sugli argomenti trattati. La LIM è stata utilizzata
costantemente.
CONTENUTI DELL’APPRENDIMENTO
I contenuti dell’apprendimento previsti nelle programmazioni disciplinari hanno fatto
riferimento alle linee guida ministeriali, opportunamente adattate in relazione al contesto
della classe. Nello specifico si rimanda alla programmazione individuale di ciascun
docente.
Il Consiglio di Classe, nel formulare la programmazione annuale, e tenendo conto del
profilo professionale degli allievi, ha inoltre individuato delle
tematiche comuni
da
sviluppare in forma di UDA interdisciplinare, un viaggio nel Sulcis Iglesiente,
attraverso i suoi prodotti enogastronomici e la sua cultura e, per quanto attiene
all'attività di Alternanza S/L, il Mediterraneo a tavola.
Il percorso programmato si é ampliato su E Twinning dove gli alunni hanno contribuito ad
arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato
dalla docente Carmen Marongiu in collaborazione con l’insegnante di Scienze di un liceo
di Bastia, in cui gli studenti hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali,
attraverso un corredo fotografico realizzato mediante i diversi eventi della Primavera
Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati
dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole.
Si è cercato di adattare il percorso di apprendimento in maniera tale da favorire quanto più
possibile l’efficacia del processo formativo e il coinvolgimento degli studenti nel dialogo
educativo,
effettuando una puntuale esplicitazione degli obiettivi, delle strategie e dei
metodi inerenti i temi di volta in volta presentati.
Le insegnanti di Lingua Inglese e di Scienze dell'Alimentazione, nell'ambito del progetto
Erasmus Plus, hanno proposto alla classe un'attività CLIL sul vino, introdotta il 12
maggio e sviluppata nella seconda metà del mese.
Per favorire quanto più possibile la crescita umana e culturale degli studenti, sono stati
organizzati I seguenti incontri:
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Incontro con Francesco Mugheddu, autore del libro L’ostinazione al servizio della
democrazia, lezione interattiva con Paolo Alfonsi
Partecipazione al progetto “Shoah- Treno della Memoria” con la visione dei films:
“L’onda”, di Dennis Gansel e “Je suis Ilan", di Alexandre Arcady
Partecipazione allo spettacolo teatrale- La miniera dentro” , tratto dal romanzo
“Miniere” di Rosalba Mariani
Incontro con il regista Cristian Castangia e visione del cortometraggio “Io bullo.”
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per le verifiche sommative di ciascuna disciplina si è fatto riferimento alle indicazioni dei
singoli dipartimenti. Sono state effettuate almeno due verifiche (scritte, orali o pratiche) nel
trimestre e un minimo di tre nel pentamestre.
In particolare, per la produzione scritta, sono state somministrate anche prove strutturate
e/o semi-strutturate. Per quanto riguarda l’area umanistica, tenuto conto delle tipologie
previste dall’Esame di Stato, e sono stati proposti articoli di giornale, temi argomentativi
(saggio breve) o tradizionali, di argomento generale o storico.
Per l' orale si è provveduto alla verifica delle conoscenze mediante conversazioni guidate,
individuali o generali, o con le interrogazioni frontali tradizionali.
Le esercitazioni eseguite a casa, costituenti la verifica formativa in itinere prevista per ogni
singolo modulo, sono state oggetto di una costante analisi da parte dei docenti.
Nel valutare la preparazione degli studenti, si sono presi in considerazione diversi fattori:
l’impegno, l’interesse, la frequenza, la partecipazione al dialogo educativo, nonché i
progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza.
Si riporta di seguito la tabella approvata dal Collegio Docenti
10
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
In
qu
in
di
.c
In
centesimi
2-1
114
Voto 1
Scarso
5 -3
15
–
34
Voto 2-3
Grav.
insufficient
e
Voto 4
Insufficient
Ai fini della
certificazione delle
competenze di base
(D.M. n. 9 del 27
)gennaio 2007
7-6
11
35
–
44
e
In decimi
Rifiuto/mancanza totale
non riesce ad effettuare analisi,
sintesi e collegamenti
Non è autonomo, né responsabile
relativamente alle attività proposte
effettua
analisi,
sintesi
e
collegamenti in modo lacunoso e
scorretto
Non è autonomo, né responsabile
relativamente alle attività proposte
9-8
45
–
54
Voto 5
Mediocre
riesce ad effettuare analisi, sintesi e
collegamenti parziali
Non è sempre autonomo e
responsabile relativamente alle
attività proposte
10
55
–
64
Voto 6
Sufficiente
riesce ad effettuare, se guidato,
semplici
analisi,
sintesi
e
.collegamenti
Nelle attività proposte denota un
livello accettabile di responsabilità
e autonomia
LIVELLI di
INDICATORI di
misurazione
valutazione
VALUTAZIONE per
obiettivi
Conoscenze
compete Abilità
indicano il risultato
le
nze indicano
dell’assimilazione
di
indicano capacità
di
applicare
la
capacità le conoscenze per
,informazioni (fatti
portare principi,teorie
di usare
e
in
un a termine compiti e
pratiche,relative ad
risolvere
determin
un ambito
ato problemi; le abilità
disciplinare)
sono descritte
contesto
attraverso
come cognitive
conoscen
l’apprendimento
,ze uso del pensiero(
abilità e logico,intuitivo e
capacità creativo) pratiche
personali, (abilità manuale e
sociali, l’uso di metodi,
materiali,
metodolo
)strumenti
giche,in
situazioni
di lavoro
o
di
studio
e
nello
sviluppo
professio
nale
e/o
personale
;
il
compless
o
delle
competen
ze dà la
padronan
za
in termini
di
autonomi
a
e
responsa
bilità
Rifiuto/mancanza
nessuna
Nessun obiettivo raggiunto
totale
nessuna
si esprime in forma
impropria e commette
gravi errori
usa metodi, materiali,
strumenti in modo non
pertinente
si esprime in modo
modesto - applica le
conoscenze
con
qualche incertezza
usa metodi, materiali,
strumenti in modo
talvolta inappropriato
si esprime con qualche
errore - applica le
conoscenze in compiti
semplici
usa metodi, materiali,
strumenti in modo
adeguato
nessuna
Nessun obiettivo raggiunto
lacunose
superficiali
essenziali
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Obiettivi minimi non
raggiunti
Obiettivi minimi raggiunti
in modo frammentario e
incompleto
Obiettivi minimi raggiunti
11
65
–
74
Voto 7
Discreto
effettua analisi e sintesi in modo
completo - rielabora in modo
.completo, se guidato
Nelle attività proposte denota un
livello congruo di responsabilità e
autonomia
12
75
–
84
Voto 8
Buono
effettua analisi e sintesi in modo
completo- rielabora in modo
.autonomo - effettua collegamenti
Nelle attività proposte denota un
buon livello di responsabilità e
autonomia
14 – 13
85
–
94
Voto 9 –
10
Ottimo
riesce ad operare con autonomia
rielaborativa e critica - riesce a fare
propri i concetti appresi - effettua
collegamenti interdisciplinari
effettua spontaneamente analisi e
approfondimenti anche sulla base
.di interessi personali
Nelle attività proposte denota un
livello ottimo di responsabilità e
autonomia
15
95
–
10
0
si
esprime
con
correttezza e proprietà
di linguaggio - applica
le conoscenze senza
commettere
imprecisioni gravi
usa metodi, materiali,
strumenti in modo
pertinente
si
esprime
con
correttezza e proprietà
di linguaggio - applica
le conoscenze anche in
compiti complessi
usa metodi, materiali,
strumenti in modo
congruo e efficace
si esprime in modo
articolato utilizzando
un lessico appropriato
applica le conoscenze in contesti diversi,
curriculari ed extra
usa metodi, materiali,
strumenti in modo
creativo
e
personalizzato
complete
Obiettivi raggiunti in modo
completo
approfondite
Obiettivi raggiunti in modo
approfondito
approfondite
e
organiche
Obiettivi raggiunti in modo
originale
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per informare
gli alunni sulle tipologie e sui criteri di svolgimento dell’Esame di Stato, nonché sui criteri di
valutazione stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Tempo ed energie sono state dedicate anche all’elaborazione della tesina. Su richiesta
della classe nel mese di Maggio, infatti, è stato attivato dalla docente di Lettere uno
sportello didattico in orario extrascolastico. Durante le ore dello sportello i ragazzi
verranno guidati nell’analisi strutturale e compositiva della tesina ed orientati verso un
utilizzo autonomo delle nozioni apprese onde poter fare collegamenti intra e interdisciplinari, nei confronti dei quali alcuni alunni mostrano delle difficoltà.
Ai fini della preparazione alle prove scritte previste per l’Esame, i docenti delle discipline
scelte dal Ministero della Pubblica Istruzione per lo svolgimento delle prime due prove
scritte, hanno provveduto a somministrare delle esercitazioni e delle simulazioni della
prova scritta di competenza.
Per quanto concerne le terze prove di simulazione, per ogni disciplina sono state proposte
tutte le tipologie previste per l'Esame di Stato, optando poi per quella mista C (domande
a risposta multipla) e B (domande a risposta aperta), in quanto gli studenti hanno
12
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
mostrato in queste ultime maggiore dimestichezza.
Nei mesi di febbraio e maggio, si è dunque provveduto alla Simulazione della 3ª prova
d’Esame, con la somministrazione di due prove semi-strutturate multidisciplinari di
tipologia mista B e C.
I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella
seguente tabella.
Tempo
Tipologia
Discipline coinvolte
Data
minuti 120
C+B
Inglese, Francese, Diritto e Tecniche
Amministartive, Storia, Lab. di Sala Vendita
27/02/16
minuti 100
C+B
Diritto e Teniche Amministrative, Alternanza
S/L, Lab. di Organizzazione e Gestione dei
Servizi Ristorativi, Matematica, Inglese
11/05/16
Per lo svolgimento della seconda simulazione della terza prova, il CdC aveva ritenuto che
100 minuti fossero un tempo sufficiente, in realtà si è poi constatato che alcuni allievi
necessitano di tempi di più lunghi. Il CdC ha inoltre consentito l'uso del dizionario
come misura compensativa nel caso di DSA.
Il 18 maggio è prevista la simulazione del colloquio, per lo svolgimento del quale agli
studenti sono state illustrate le diverse fasi:
 il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;

prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro
didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
 si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Riguardo all’argomento scelto, da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che ogni
candidato avrà a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame, il CdC ha suggerito
agli alunni di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, nonché
di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
tende ad accertare:
 la padronanza della lingua;
 la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
 la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO:
1) Relazioni finali e Programmi svolti relativi a ciascuna disciplina
2) Copia della simulazione della prima prova d’esame e relativa griglia di valutazione
3) Copia della simulazione della seconda prova d’esame e relativa griglia di valutazione
4) Copie delle due simulazioni della terza prova dell’esame e relativa griglia di valutazione
5) Relazione sulle attività inerenti il percorso di Alternanza Scuola/Lavoro
6) Omissis
A tutela della privacy, la pubblicazione avverrà con degli omissis sulle parti contenenti dati
personali sensibili, copia integrale del documento sarà depositata agli atti.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Massimo Mocci
Iglesias, 15/05/2016
14
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe
Letto, approvato e sottoscritto:
Il Consiglio di Classe
Materia
Docente
Italiano e Storia
Eloisa Fanni
Inglese
Annamaria Cannas
Francese
Carmen Marongiu
Spagnolo
Stefania Uccheddu
Matematica
Loredana Perra
Diritto
e
amministrative
tecniche M. Celina Murgia
Scienza degli alimenti
Rafaela Lener
Laboratorio di
Organizzazione e Gestione
dei Servizi Ristorativi
Pasquale Franzese
Laboratorio di
Vendita
Sala e Simonetta Sanna
Scienze motorie e
sportive Gianfranco Curreli
Religione
Maria Paola Baldussi
Sostegno
Piergiorgio Scalice
Sostegno
Eleonora Cancedda
15
Firma
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE: Annamaria Cannas
CLASSE: V B ENO
Ore svolte: n° 74
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha generalmente partecipato con interesse alle attività didattiche, applicandosi
con regolarità e conseguendo risultati mediamente sufficienti, in qualche caso discreti. La
frequenza è stata regolare ad eccezione di qualche studente, il cui percorso formativo è
stato in parte condizionato dall' elevato numero di assenze, nonché da un impegno non
sempre adeguato. Il rapporto docente - alunni è stato sempre improntato al rispetto
reciproco e alla collaborazione. La mancanza di continuità didattica non ha favorito il
superamento di alcune
carenze di base e di un metodo di studio eccessivamente
mnemonico.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti
gliobiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
 Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale.
 Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla
situazione comunicativa
 Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato.
 Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei
materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento
degli obiettivi prestabiliti.
16
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
CONTENUTI TRATTATI1
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Hygiene and safety
Haccp rules
The cook's uniform
UDA Food and drink itinerary of the Sulcis-Iglesiente - My town/village
Managing a catering business
Reading p.123
“Natural Talent” p.124
“Only somewhere so rugged can produce something so tender” p.126
UDA S/L Mediterranean dishes. Egyptian recipes
Egyptian rice - Red lentil soup
Pita bread – Falafel
Europass CV
Applying for a job
Cover letter
Job interviews: what to avoid to have a successful interview p.134
Wine (introduction to the topic)
Grammar: Past simple - Present perfect - Present perfect continuous
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
17
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
METODOLOGIE DIDATTICHE
In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo conto
della centralità dell’alunno nel dialogo educativo, si è adottato il Metodo Comunicativo. Si
sono utilizzate attività, che hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni
comunicative, che rispondessero alle necessità e ai bisogni dei discenti e che favorissero
lo sviluppo delle quattro abilità: speaking, listening, reading and writing.
La definizione degli obiettivi didattici e le finalità delle attività sono sempre preceduto la
trattazione degli argomenti. Come metodo di insegnamento/apprendimento si è privilegiato
il cooperative learning, che ha visto gli studenti impegnati in attività di vario tipo pair/group
work, brainstorming problem solving.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione: Chef and Manager, di P. Caruso e A. Piccigallo
Audio CD
Appunti e mappe concettuali
Postazioni multimediali
Lavagna Interattiva Multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico, tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e
pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima
fase, quattro verifiche scritte e due orali nel secondo periodo dell’anno. I test proposti
sono stati vari, con domande a risposta aperta e prove strutturate
semistrutturate.
I contenuti sono stati verificati anche all’orale con domande puntuali circa gli argomenti
trattati. Durante I colloqui gli studenti hanno avuto modo di esprimere le proprie
18
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
conoscenze, capacità di esposizione e rielaborazione.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, 15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ANNAMARIA CANNAS)
____________________________
19
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LABORATORIO DI SALA VENDITA
DOCENTE: Simonetta Sanna
CLASSE: V B ENO
SITUAZIONE GENERALE CLASSE 5° B ENO
Profilo della classe:
La maggior parte dei discenti si sono impegnati nello studio, e nell’attività pratica ma in
modo non sempre costante, e alcuni hanno migliorato nel tempo il loro profitto;alcuni non
hanno
ancora
colmato
le
carenze
riscontrate
nelle
valutazioni
intermedie.
Il
comportamento è corretto e rispettoso delle regole per la maggior parte della classe
tranne per alcuni casi in cui si riscontra a momenti una certa disattenzione e uno scarso
rispetto per le regole e per il Docente. La frequenza è più che regolare e il profitto è
sufficiente.
Raggiungimento degli obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi

Individuare concetti fondamentali di un argomento

Acquisire e interpretare delle informazioni

Applicare le conoscenze e competenze acquisite alla didattica laboratoriale

Capacità di sintesi

Risolvere dei problemi

Individuare collegamenti e relazioni
Contenuti trattati
Titolo Unità Didattica
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Attrezzatura di sala
Argomenti
Attrezzatura di sala
Attrezzatura di sala professionale
Competenze: riconoscere l’attrezzatura di sala per lavorare in modo autonomo e
organizzato
La frutta e il suo servizio:didattica laboratoriali
Argomenti:
Il taglio della frutta in sala e il suo servizio:
taglio della mela
taglio della banana
taglio dell’arancia
taglio dell’ananas
decorazione della frutta presentata
Competenze: saper presentare adeguatamente e professionalmente la frutta al cliente
Le carni e il loro servizio:didattica laboratoriale
Argomenti:
Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per il trancio
Il Trancio del pollo
Presentazione di suddetta carni
Decorazione dei piatti presentati
Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente le carni al cliente
Il Vino e i suoi prodotti
Argomenti
La Storia del Vino
La Pianta della Vite
La fermentazione alcolica e le sue conseguenze
La Vinificazione in rosso,in bianco e in rosato
La classificazione dei vini a livello italiano ed europeo
21
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Competenze: conoscere il vino in tutte le sue fasi di produzione e in tutti i suoi aspetti in
modo da poterlo apprezzare al meglio
Distillazione
Argomenti:
La Distillazione e il suo principio
Le acquaviti,sistemi di distillazione e loro differenze
Il Brandy
Competenze: conoscere la distillazione, i suoi processi e i suoi differenti sistemi di
distillazione per poter capire e distinguere i diversi distillati affrontati.
La caffetteria:didattica laboratoriale
Argomenti:
Predisposizione del bar e dei suoi reparti per il servizio
Organizzazione del bar e dei suoi reparti durante il servizio
Preparazione e servizio di bevande di caffetteria
Competenze: saper gestire al meglio e in modo professionale il bar per il servizio di
caffetteria
Metodologie didattiche
Per poter raggiungere un livello di competenze adeguato si dovrà:

Stimolare inizialmente la classe con l’attivazione delle pre-conoscenze e
collegamenti interdisciplinari

organizzare il processo di apprendimento con un
programma
disciplinare che sia coerente con la programmazione predisposta dal
gruppo docenti della materia e sia anche con il progetto didattico
educativo del C.d.C.

scegliere la sequenza dei moduli e quindi delle unità didattiche secondo
uno sviluppo anche no sequenziale in rapporto con il processo formativo
globale in atto nella classe.

Una volta stabilito il livello della classe personalizzare dei percorsi
valorizzando le abilità, le conoscenze e le intelligenze dei singoli alunni

programmare un’insieme di strategie didattiche (lezione frontale

interattiva). Lavori individuali e di gruppo, ricerche bibliografiche per
contribuire ad educare alla complessità.

valorizzare il corso dal punto di vista culturale con l’apporto delle
discipline dell’area comune e dell’area d’indirizzo.

22
Raccordo scuola-lavoro attraverso visite guidate in strutture ricettive e
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
cantine
sociali presenti nel territorio.
Materiali didattici utilizzati

libro di testo

altri libri

fotocopie

appunti e mappe concettuali forniti dal docente

risorse online

lavagna interattiva multimediale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Sono state somministrate due prove semistrutturate in cui si è riscontrato un impegno
non sempre costante degli alunni. La partecipazione e l’interesse per la maggior parte
della classe tranne alcuni casi durante l’anno scolastico, sono stati continui.
Nella
valutazione finale si terrà conto per la maggior parte della classe del profitto, della
frequenza e del comportamento corretto e rispettoso della figura dell’insegnante e delle
regole dettate dal regolamento interno d’istituto.
Iglesias 13/05/2015
23
Prof.ssa Simonetta Sanna
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Raffaela Lener
CLASSE: V B ENO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, durante le lezioni di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, ha tenuto un
comportamento corretto e rispettoso, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata
particolarmente vivace. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso sono
risultati impreparati alle verifiche programmate.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato di avere acquisito le conoscenze relative alla
programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente (qualcuno
anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni argomenti
sui quali hanno dimostrato delle carenze.
La programmazione iniziale è stata rispettata, anche se necessita di alcuni
approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse
nel corso dell’anno.
Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscita a
dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico (per
attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo).
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
IN
RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE E DI DIPARTIMENTO, SONO STATI RAGGIUNTI GLI
OBIETTIVI GENERALI RIPORTATI NELLA SEGUENTE TABELLA.
OBIETTIVI GENERALI

24
Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata nell’adulto
e durante le diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, anziano).
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO

Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata in alcune
situazioni fisiologiche particolari (gravidanza, allattamento, sportivo).

Conoscere i principi fondamentali della dietoterapia applicata a varie
condizioni patologiche (malattie cardiovascolari, malattie metaboliche,
allergie e intolleranze alimentari, disturbi del comportamento alimentare,
tumori ).

Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione
degli alimenti e nell’uso delle attrezzature.
Conoscere la normativa di base sulla sicurezza alimentare. Essere in grado di
applicare un piano HACCP.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Modulo 2.1 : La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche:
- La dieta del neonato e del lattante
- La dieta del bambino
- La dieta dell’adolescente
- La dieta del’adulto
- La dieta in gravidanza
- La dieta della nutrice
- La dieta della terza età
- La dieta e lo sport
Modulo 2.2: Diete e stili alimentari:
- La dieta mediterranea
- La dieta vegetariana
- La dieta macrobiotica
- La dieta eubiotica
- La dieta nordica
Modulo 2.3: L’alimentazione nella ristorazione collettiva:
- La ristorazione di servizio
- La mensa scolastica
- La mensa aziendale
25
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
-
La ristorazione nelle case di riposo
La ristorazione ospedaliera
Modulo 3.1: La dieta nelle malattie cardiovascolari:
- Le malattie cardiovascolari
- Ipertensione arteriosa
- Iperlipidemie e aterosclerosi
Modulo 3.2: La dieta nelle malattie metaboliche:
- Le malattie del metabolismo
- Il diabete mellito
- L’obesità
Modulo 3.4: Allergie e intolleranze alimentari:
- Le reazioni avverse al cibo
- Le reazioni tossiche
- Le allergie alimentari
- Le intolleranze alimentari
- Intolleranza al lattosio
- Favismo
- Celiachia
Modulo 3.5: Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari:
- I tumori
- I disturbi alimentari
Modulo 4.1: Contaminazione fisico-chimica degli alimenti:
- Aspetti generali
- Le micotossine
- I fitofarmaci
- Gli zoo farmaci
- Sostanze cedute dai contenitori
- I metalli pesanti
Modulo 4.2: Contaminazione biologica degli alimenti:
- Le malattie trasmesse dagli alimenti
- I prioni (encefalopatie spongiformi)
- I virus (epatite A)
- I batteri
- I fattori ambientali e la crescita microbica
- Tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, botulismo)
- Le parassitosi (toxoplasmosi, teniasi, anisakidosi)
Modulo 4.3: Gli additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici
- Gli additivi alimentari
- I conservanti antimicrobici
- Gli antiossidanti
- Gli additivi ad azione fisica (a cosa servono e quali sono)
- Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali (quali sono)
Modulo 4.4: Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità:
- Igiene degli alimenti
- I manuali di buona prassi igienica
- Autocontrollo e HACCP
- Le frodi alimentari
26
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Dopo il 15 maggio si prevede un ripasso delle etichette alimentari.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata mediante l’ausilio della LIM.
Schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali.
Esercitazioni in classe.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI



Libro di testo: A. Machado “ Scienza e Cultura dell’Alimentazioneenogastronomia, sala e vendita”
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state otto tra verifiche orali e scritte. La
tipologia delle verifiche scritte è stata prevalentemente a domande aperte e in un caso ho
utilizzato una verifica semistrutturata. Nella valutazione delle prove ho considerato le
conoscenze acquisite, il linguaggio utilizzato e la capacità di rielaborare i concetti e di
creare le relazioni.
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
FIRMA DEL DOCENTE
IGLESIAS, 09/05/2016
(P ROF. RAFFAELA LENER)
27
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: ITALIANO E STORIA
DOCENTE: Eloisa Fanni
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: ITALIANO 81 STORIA 54
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti sono riusciti a costituire un gruppoclasse omogeneo, compatto e sufficientemente affiatato. La Classe V B ENO ha,
infatti, mostrato, nel corso dell’anno, buone capacità di relazione che si sono tradotte
in un atteggiamento educato e corretto, pur non esente da una certa vivacità che,
comunque, non ha pregiudicato il regolare svolgimento dell’attività didattica ed ha,
semmai, favorito la creazione di un clima classe positivo.
La consapevolezza di dover affrontare l’Esame di Stato ha, inizialmente, disorientato
la classe che appariva molto preoccupata dinnanzi alle richieste di una maggiore
assiduità nell’impegno scolastico e nell’applicazione a casa. La preparazione di base
carente, la disaffezione allo studio e, in alcuni casi, le assenze compiute dagli
studenti nel corso dell’anno hanno richiesto numerosi interventi di recupero e di
consolidamento che hanno rallentato, inevitabilmente, lo sviluppo dei programmi in
entrambe le discipline.
Cercare di stimolare e motivare gli alunni ad assumere un atteggiamento responsabile
ha richiesto tempo ed energie per tutta la durata dell’anno scolastico.
Gradualmente lo studio individuale è stato potenziato e l’impegno è cresciuto. Ad
eccezione di alcuni esiti negativi, la classe ha risposto in modo positivo, riuscendo nel
complesso,con un maggiore impegno nello studio, a raggiungere gran parte degli
obiettivi prefissati.
Pur con risultati diversi, la classe ha dimostrato un impegno apprezzabile nel cercare
di affrontare le proprie difficoltà.
Qualche alunno ha evidenziato una notevole fatica, anche a causa di lacune
pregresse non completamente recuperate , nella gestione di un programma più vasto
e nel far fronte al ritmo crescente degli impegni che caratterizza la fase conclusiva del
percorso di studio.
In altri casi, nonostante le potenziali capacità, è mancata la volontà e la
determinazione a consolidare e ad accrescere la propria preparazione di base con la
conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti, nelle singole discipline, non
sempre è risultata adeguata. Un’esigua minoranza si è distinta , fin dall’inizio
dell’anno, per un impegno costante che, unito alle buone capacità espositive e ad un
proficuo metodo di studio, ha permesso il raggiungimento di risultati soddisfacenti.
ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
28
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ITALIANO
Nell’attuare la programmazione si è dovuto considerare la peculiarità di questi
studenti, la maggior parte dei quali disabituati allo studio e, in alcuni singoli casi, poco
autonomi.
Valutata la situazione di partenza , si è ritenuto opportuno procedere con i ritmi che
la classe
consentiva, puntando ad innalzare il livello di ciascuno studente con il ricorso a
differenti
metodologie didattiche. Si è quindi cercato di orientare la classe al raggiungimento
graduale degli obiettivi previsti dall’Esame di Stato, progettando un percorso che non
comportasse un eccessivo carico di lavoro a casa.
Le lezioni di Letteratura italiana, nel complesso, sono state seguite con un interesse
abbastanza vivo. I ragazzi sono stati guidati a riconoscere le caratteristiche della
poetica dell’autore, del genere letterario e del movimento di appartenenza sia
attraverso la lettura di diversi brani sia attraverso l’elaborazione di mappe concettuali
e sintesi, che sono servite da linee guida per lo studio.
Per quanto concerne le prove scritte, sono state affrontate in classe le varie tipologie
testuali previste per l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato difficoltà nell'approccio
all'analisi del testo, palesando qualche incertezza nella redazione del saggio breve,
riuscendo ad affrontare il tema storico. Nell’intento di consolidare conoscenze e
competenze sono stati assegnati compiti da svolgere a casa, ma la scarsa
propensione al lavoro extrascolastico ha vanificato tale obiettivo.
Nello svolgimento della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” è stato proposto alla
classe un lavoro di ricerca e di produzione scritta che, svolto in orarioextrascolastico,
si è concluso con l’elaborazione di singole relazioni sui prodotti tipici dei paesi di
provenienza.
STORIA
Per quanto riguarda la storia, dopo aver svolto un modulo di recupero sul
Risorgimento e l’unità d’Italia, si è cercato di far acquisire agli allievi una visione
organica del Novecento attraverso un approccio critico e, ove possibile,
interdisciplinare, ricorrendo anche all’ausilio di audiovisivi. Ogni argomento affrontato
è stato schematizzato attraverso mappe concettuali per consentire agli alunni di
cogliere con maggior facilità gli aspetti fondamentali degli avvenimenti e la loro
successione. Si è cercato di mantenere sempre costante l’attenzione degli studenti sul
nesso tra passato e presente, invitandoli a riflettere sulle ragioni storiche di molti
fenomeni dell’attualità politica, economica e sociale. Sono state proposte ed
approfondite anche tematiche non contemplate nel libro di testo dal genocidio armeno
alla storia dell’antisemitismo , alle foibe e all’esodo istriano.
Interessanti spunti di riflessione sulle complesse realtà dell’Est europeo, dell’Africa, del
Medio Oriente e dell’America latina sono stati offerti dalla lettura di alcuni capitoli del
libro di Francesco Mugheddu, “ L’ostinazione al servizio della democrazia “, e
dall’incontro con l’autore. La partecipazione della classe è stata apprezzabile
soprattutto quando sono state esaminate alcune tematiche di attualità. Alcuni studenti
hanno dato un contributo personale attraverso la discussione e l’analisi critica,
mostrando disponibilità al dialogo e sincero senso di ricerca.
LIVELLO RAGGIUNTO
29
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ITALIANO
I risultati ottenuti sono complessivamente soddisfacenti, se considerati in relazione ai
progressi compiuti rispetto al livello di partenza. Quasi tutti gli allievi possiedono una
sufficiente capacità di utilizzo dei termini specifici in entrambe le discipline, conoscono
i lineamenti generali della storia letteraria italiana del primo Novecento e sanno
collocare un autore nella corrente artistica e letteraria di riferimento. Permangono,
tuttavia, in alcuni carenze e difficoltà, in particolare si segnalano: difficoltà nell’italiano
scritto, modeste capacità di rielaborazione dei concetti e superficialità nelle
considerazioni e nelle osservazioni.
Alcuni studenti, pur essendosi impegnati nell’affrontare le proprie difficoltà e pur
avendo fatto significativi progressi rispetto al punto di partenza, presentano incertezze
e carenze di base che non consentono il pieno raggiungimento degli obiettivi minimi
programmati.
STORIA
Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, il coinvolgimento determinato dai
continui collegamenti tra passato e presente e i reiterati interventi di consolidamento e
di ripasso hanno favorito il conseguimento di risultati positivi da parte della classe.
La classe, in generale, conoscere e riferisce gli argomenti trattati, sapendosi orientare
nel tempo; individua le relazioni di causalità; comprendere e usa sufficientemente il
linguaggio storiografico.
Anche in Storia come in Italiano alcuni studenti, si sono segnalati per diligenza,
impegno e costanza per tutta la durata dell’anno scolastico mentre altri, disabituati
allo studio ed al lavoro scolastico, hanno dovuto faticare per recuperare verifiche e
interrogazioni, concentrando l’impegno e lo studio nella seconda metà del
pentamestre. In alcuni permangono difficoltà sostanziali e/o metodologiche, ascrivibili
a lacune di base più o meno gravi
Analoga situazione si è presentata nel corso degli interventi di recupero, attuati in
maniera diversificata, a seconda delle necessità più urgenti dei singoli o della classe.
OBIETTIVI
Disciplinari- italiano:
Adeguata capacità di esposizione scritta ed orale;
Elaborazione di testi scritti diversificati, coerenti rispetto alle consegne assegnate;
Individuazione dei caratteri generali di un autore e del contesto storico-culturale in
cui si colloca la sua produzione letteraria;
Conoscenza delle tematiche oggetto dei testi letterari trattati;
Sufficiente padronanza delle terminologie specifiche delle singole discipline;
Capacità di lettura autonoma e di consapevolezza critica.
Disciplinari-storia:
Conoscenza degli argomenti trattati;
Comprensione delle interazioni tra economia e fenomeni socio-culturali;
Saper utilizzare la conoscenza del passato per la comprensione del presente;
Saper utilizzare espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico;
Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi e
periodi che lo caratterizzano.
30
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Trasversali:
Comprensione e utilizzazione dei linguaggi specifici;
Consolidamento di capacità di analisi;
Consolidamento di un metodo di studio;
Acquisizione della maturità critica indispensabile alla comprensione di fenomeni
complessi.
STRUMENTI E METODI
Per ciò che concerne la metodologia, la situazione di partenza della classe ha indotto
ad adottare la tecnica dei piccoli passi, consistente nel richiedere agli studenti
prestazioni possibili, per poi aumentare le esigenze, seguendo progressivamente la
crescita della loro autostima. Stante il contesto, si è ritenuto utile e opportuno dare
ampio spazio ad una metodologia didattica interattiva, ricorrendo ora alla tecnica del
brainstorming, ora alla tecnica del foot in the door, al fine di arginare passività e
sfiducia inizialmente mostrati.
Gli strumenti sono stati diversificati a seconda della disciplina e del modulo. Oltre al
libro di testo, sono state utilizzate mappe concettuali e dispense, elaborate
dall’insegnante e proposte agli studenti sia per agevolare l’apprendimento di alcune
tematiche complesse, sia per approfondire argomenti non contemplati dal libro di
testo, sia per supplire la mancanza del libro che solo pochi studenti possiedono. Nello
sviluppo di alcuni argomenti è stato dato ampio spazio alla interdisciplinarietà, alla
fruizione di audiovisivi, alla lettura ad alta voce, silenziosa
ed infine alla produzione di testi di diverso genere.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, almeno tre per trimestre e quattro per pentamestre , sono state attuate
secondo diverse modalità: in maniera soggettiva, attraverso la verifica orale
tradizionale, nonché attraverso l’ascolto attivo da parte dell’insegnante degli interventi
emersi nel corso delle discussioni, delle spiegazioni e delle risposte date nel corso del
riepilogo delle lezioni; in maniera oggettiva con la somministrazione di prove
strutturate e semi-strutturate, questionari, esercizi vari, nonché con l’elaborazione
delle prove previste dall’esame di stato.
Per una corretta valutazione si è tenuto conto:
- della pertinenza delle risposte alle domande
formulate;
31
-
della ricchezza e chiarezza espositiva;
-
del livello di conoscenza acquisito;
-
della capacità di analisi e di sintesi;
-
dell’applicazione delle conoscenze ai casi concreti.
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Per la valutazione finale si terrà conto inoltre:
- dei progressi realizzati;
-
del comportamento in classe;
-
della frequenza;
-
dell’impegno;
-
dell’attitudine;
-
della diligenza.
Gli interventi di recupero attuati in itinere non sempre sono stati efficaci e produttivi. In
alcuni casi,infatti, la mancanza di impegno e di motivazione non hanno consentito il
raggiungimento di risultati soddisfacenti. In generale, prima di effettuare una verifica
sommativa, prevista al termine del percorso modulare, si è provveduto a dedicare una
parte della lezione al riepilogo dei contenuti svolti e, infine, delle lezioni sono state
dedicate alla correzione individualizzata di qualunque prova svolta dagli allievi, al fine
di garantire a ciascuno la possibilità di rendersi conto dei propri errori e riqualificare di
volta in volta il proprio percorso formativo.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Moduli e Percorsi di letteratura – Il Novecento – Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
LIEM 2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
LM2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
Passato Futuro 3 Dal Novecento ai nostri giorni Paolo Di Sacco
ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO

Modulo traversale di linguistica e scrittura:
- Saggio breve;
- Tema storico;
- Analisi del testo;

Il Romanticismo: definizione, riferimenti storici e geografici, caratteri generali, la
contrapposizione all’Illuminismo, i generi letterari, il romanzo storico e la lirica.
L’età del Positivismo:
- il Naturalismo, definizione, riferimenti storici e geografici, il contesto storico e
culturale, la seconda rivoluzione industriale, il progresso delle scienze, Charles
Darwin, i caratteri generali, il vero, l’ impersonalità, l’ereditarietà, Taine e Zolà, il rifiuto
della narrativa romantica.

- il Verismo: definizione, riferimenti storici e geografici, la questione meridionale, le
differenze con il naturalismo.
32
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
- Verga, biografia, percorso letterario, l’eclissi dell’autore, lettura e analisi delle novelle
Nedda, Rosso Malpelo e Fantasticheria.
 Il primo Novecento, Decadentismo ed età della crisi
Il quadro storico – culturale del primo Novecento;
Il Decadentismo;
La reazione al positivismo;
L’estetismo e il romanzo estetizzante:

Oscar Wilde, biografia e opere . “Il ritratto di Dorian Gray”;

Joris-Karl Huysmans, “A ritroso”;
-
-
La crisi della ragione , nichilismo, superomismo, psicoanalisi
Il romanzo della crisi:

Franz Kafka, “La metamorfosi”; “Lettera al padre”;
 Luigi Pirandello, l’autore nel suo tempo, la vita, “Il fu Il fu Mattia
Pascal, “Novelle per un anno”, “Uno nessuno e centomila” il tema
dell’umorismo e del relativismo. Lettura, analisi e commento dei
seguenti brani: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e
l’ombra
mia ; dalle Novelle per un anno,
“La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La casa dell’agonia”; dal saggio
“L’umorismo”, Il sentimento del contrario

Italo Svevo, la vita, le opere ,“La coscienza di Zeno”;
il tema della malattia e la figura dell’inetto;
- Le avanguardie storiche,
futurismo, espressionismo, dadaismo e
surrealismo.
- Il simbolismo
- La poesia decadente :
Giovanni Pascoli , la poetica del fanciullino, i temi della poesia pascoliana
 pensiero e la visione della vita, la biografia e le opere, lettura analisi e
commento delle poesie “ X Agosto ”e “Il tuono”

-

La rappresentazione della guerra
L’esaltazione futurista
Il rifiuto della guerra: Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale;
Lussu, Un anno sull’altipiano, La beat generation, Bob Dylan, De Andrè,
Kim Phúc, foto ricordo dal Vietnam
UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente”
Lettura analisi e commento dei seguenti brani:




Verga: Le novelle: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Nedda.
Oscar Wilde: dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, Lo splendore della giovinezza;
Joris-Karl Huysmans: dal romanzo “A ritroso”, Una vita artificiale;
Franz Kafka: dal racconto “La metamorfosi”, Il risveglio di Gregor ; da Lettera al padre
33
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
-
“Un’educazione repressiva”;
Luigi Pirandello: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra
mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha
fischiato”, “La casa
dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario.
Italo Svevo: dal romanzo “La coscienza di Zeno”, “L’ultima sigaretta; “Il funerale di un
altro”;
Filippo Tommaso Marinetti:
dal manifesto futurista “ Aggressività, audacia,
dinamismo”;
Papini “Amiamo la guerra”
Giovanni Pascoli: X Agosto ”, “Il tuono”
-
E. Lussu : da “Un anno sull’Altipiano” , Le assurde pretese di un generale;
Remarque : da “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, Il tipografo Gerard Duval




STORIA: PROGRAMMA SVOLTO
 Modulo zero
- Risorgimento e unità d’Italia , definizione, i principali orientamenti politici,
Cavour, Mazzini, Gioberti e Cattaneo, tappe fondamentali, moti e guerre
d’indipendenza, completamento dell’unità. I problemi del periodo post unitario, la
questione meridionale, la crisi di fine secolo, la rivolta di Milano del 1898, la morte
di Umberto I
 Modulo n° 1
- I processi storici, economici, politici e sociali del primo Novecento.
- L’età di Giolitti: il governo Zanardelli, il governo Giolitti, la politica interna, lo stato al
di sopra delle parti, il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni, socialisti e
cattolici, le riforme economico sociali, la politica estera e la guerra di Libia.
- La belle époque: un periodo ricco di contraddizioni, la qualità della vita, il progresso
tecnico e scientifico, la società di massa,l’economia di massa.
L’imperialismo, le cause, la “missione civilizzatrice, gli Stati uniti e il Giappone, la
spartizione dell’Africa.
- La prima guerra mondiale: l’Europa verso la guerra, le molteplici cause del conflitto,
gli schieramenti, l’attentato do Sarajevo, l’ultimatum, il fallimento della guerra lampo.
L’Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-1916: la guerra di posizione. Il 1917, la caduta
del fronte russo, Caporetto e ingresso degli USA, la fine della guerra (1918).
- Il genocidio degli Armeni, il popolo dell’Ararat, la storia del popolo armeno, I primi
massacri del 1894 -1896, il genocidio del 1915, le testimonianze, l’attuale posizione
della Turchia, la comunità internazionale.
34
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
- La rivoluzione russa: la crisi dell’impero, arretratezza politica ed economica, le forze
d’opposizione, bolscevichi e menscevichi, la rivoluzione di febbraio, le tesi di Lenin, la
rivoluzione d’ottobre, la guerra civile e il comunismo di guerra , la nascita dell’URSS.
 Modulo n° 2
L’Europa nel dopoguerra: la conferenza di Pace di Parigi, il trattato di Versailles,
vincitori e vinti nel dopoguerra, le eredità economiche del conflitto
 Modulo n.° 3
I regimi totalitari
- Il fascismo:
 il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e la questione fiumana, il trattato di
Rapallo, crisi economica e crisi sociale, il biennio rosso e i fasci di
combattimento,

L’avvento del fascismo, la marcia su Roma e la fase legalitaria, la riforma
elettorale, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti;

l’Italia fascista, le leggi fascistissime, Stato, partito e sindacato,
organizzazione del consenso e repressione del dissenso, OVRA, confino e
censura epistolare, i Patti Lateranensi, il dirigismo economico, l’autarchia,
nazionalismo e colonialismo, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con Hitler e le
leggi razziali
- Il Nazismo:
 Il successo della destra nazionalista e l’ascesa di Hitler, l’ideologia hitleriana
e il razzismo, la crisi di Weimar, la notte dei lunghi coltelli, la costruzione
della dittatura, il regime nazista e la manipolazione delle coscienze,
l’antisemitismo, la notte dei cristalli e le leggi di Norimberga.
- l’Unione Sovietica e lo Stalinismo
L’autoritarismo del regime di Lenin, la NEP, la successione di Lenin, la dittatura
di Stalin, il terrore staliniano, le purghe e i gulag, l’industrializzazione dell’Urss. Il
consolidamento dello stato totalitario e il culto della persona.
 Modulo 4
La seconda guerra mondiale:
l’Europa e il mondo verso la guerra, i fascismi in Europa, la politica
imperialista del Giappone, l’alleanza tedesca con Italia e
Giappone,
l’espansionismo tedesco, il patto Molotov-Ribbentrop, il successo della guerralampo(1939-1940), la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale. L’inizio della
controffensiva alleata (1942-1943), l’Olocausto . La caduta del fascismo
e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati, La resistenza. Hiroshima e
Nagasaki.
Le foibe e l’esodo istriano.
 Modulo 5
- Conflitti etico-religiosi e politici nell’area islamica
35
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO

L’impero ottomano

Il colonialismo

I mandati

Il fondamentalismo islamico

L’Iran, l’Afganistan, L’Iraq
 Modulo 6
L’Antisemitismo
 Dall’età antica all’età moderna
 Dalla Rivoluzione francese al Novecento
 L’antisemitismo in Germania
 La Shoah
 Lo stato di Israele
 Approfondimenti, conferenze e dibattiti
- Lettura e analisi dei seguenti documenti:
Il diritto delle razze superiori: discorso di Jules Ferry,1885
Siamo una grande razza dominatrice: discorso di Joseph Chamberlain del 1895
Ultimatum austriaco alla Serbia
- L’ostinazione al servizio della democrazia
Preparazione all’incontro con l’autore del libro Francesco Mugheddu, letture, sintesi,
lezione interattiva con Paolo Alfonsi
- Visione del film di Dennis Gansel “L’onda”, approfondimento sui totalitarismi
- Visione del film di Alexandre Arcady “Je suis Ilan",approfondimento sull’antisemitimo
- La miniera dentro” , spettacolo teatrale tratto dal romanzo “Miniere” di Rosalba Mariani
Iglesias, 15 Maggio 2016
Studenti: ______________________
36
Insegnante:______________________
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Gianfranco Curreli
CLASSE: 5 B
ENO
ORE SVOLTE: 54
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un interesse ed una partecipazione discreta, la frequenza delle
lezioni è stata abbastanza regolare nella maggior parte dei casi, e il livello di preparazione
medio raggiunto si può definire discreto.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Formazione di una sana cultura sportiva legata al confronto, alla lealtà e al rispetto di sé
e degli altri.
Miglioramento del livello di prestazione.
Conoscenza dei propri limiti e delle potenzialità di ciascuno.
CONTENUTI TRATTATI2
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI
Grandi giochi sportivi.
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, della mobilità articolare, del potenziamento
muscolare, della resistenza e della forza.
Miglioramento della coordinazione, della destrezza e del ritmo.
2
37
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lavori di gruppo.
Lezioni frontali.
Approfondimenti teorici.
Utilizzo di metodologie miste analitico globali.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
-
Libro di testo: Autori Fiorini, Coretti, Bocchi. “ Corpo libero “ Editrice Marietti Scuola.
Dispense fornite dal docente.
Attrezzatura tecnica specifica in dotazione all’ Istituto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:




prove tradizionali;
test di valutazione relativi alle abilità motorie specifiche;
prove pratiche;
verifiche : due o più per ogni periodo dell’ anno scolastico.
Iglesias, 15/05/2016
38
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. GIANFRANCO CURRELI_)
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: M:PAOLA BALDUSSI
CLASSE: V B ENO
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale.
Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa
Riconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea.
Rispettare le diverse culture religiose
CONTENUTI TRATTATI3
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Matrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani.
Il dialogo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
Suggerimento. Inserire al massimo 5 obiettivi generali, coerenti con gli indicatori di
valutazione delle conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio e inseriti nel
P.O.F.
3 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
39
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale.
Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa
Riconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea.
Rispettare le diverse culture religiose
CONTENUTI TRATTATI4
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTIMatrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani. Il
dialogo con le religioni monoteiste. I diversi divieti di cibo nelle religioni
monoteiste.Immigrazione
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.Lezione frontale ,discussioni, visione di film..
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
_Libro di testo: Contadini,Marcuccini, Cardinali, NUOVI CONFRONTI ,LDC TO
-
Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
 la situazione di partenza;
 l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
 i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
 l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
 le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, _15__/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ________________)
____________________________
4
40
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: C. Marongiu
CLASSE: V B
ORE SVOLTE: 74
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe di Francese é stato seguito da me fin dalla Terza. Posso sicuramente
affermare che gli alunni hanno compiuto nel triennio lenti, ma costanti progressi. Infatti
gli alunni passivi e silenziosi, nonché apatici della terza sono diventati quest'anno, ma già
devo dire che il cambiamento é iniziato dallo scorso anno, costanti nello studio e
interessati alle attività proposte. Anche la frequenza é stata regolare da parte di quasi tutti.
Le insicurezze legate a lacune di base, sono andate diminuendo nel corso del tempo e gli
alunni si esprimono oggi in modo abbastanza autonomo e con un lessico appropriato
accettabile. L'esposizione degli argomenti in alcuni casi é di tipo mnemonico e permane
qualche difficoltà linguistico espressiva da parte di alcuni.
Il percorso programmato si é ampliato su E Twinning dove gli alunni hanno contribuito ad
arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato in
collaborazione con l’insegnante di Scienze di un liceo di Bastia, in cui gli studenti hanno
presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali, attraverso un corredo fotografico
realizzato mediante i diversi eventi della Primavera Sulcitana, mentre i compagni francesi
hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati dei grafici sulle abitudini alimentari
dei giovani di queste 2 isole. Il lavoro presentato rientrava anche nel percorso di
Alternanza Scuola Lavoro. In queste attività la classe si é mostrata capace e vivace,
realizzando nei tempi assegnati i compiti richiesti.
Posso pertanto ritenere che la classe abbia raggiunto nel profitto un risultato discreto.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
Obiettivi Generali
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti
generali, di studio e di lavoro.
Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto.
Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnico-professionali
41
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale.
CONTENUTI TRATTATI
Titolo unità didattiche
ARGOMENTI
Le menu en Italie et en France.
Les lieux de la restauration.
Le tour de France dans l'assiette: La cuisine provençale.
La gastronomie en Aquitaine.
La cuisine en Normandie. Les boissons normandes.
La cuisine bretonne.
LA CUISINE ALSACIENNE.
La gastronomie autour des continents: L'Espagne et le Maroc: points de contact.
La Guyane française.
L'Amérique et le Mexique.
Histoire de la gastronomie française: des gaulois aux Gallo-Romains. Les Barbares. Le
Moyen Age et les monastères.
La table carolingienne.
La Renaissance: la mise en place et l'influence des Italiens.
Le Grand siècle et le Siècle des Lumière.
Le XIXième et le XXième siècle.
LA CUISINE DU TROISIÈME MILLÉNAIRE.
UDA: présentation des produits typiques des villages de résidence des élèves.
E Twinning: présentation des élèves sur le padlet; questionnaires et graphiques sur les
habitudes alimentaires sur le Twin Space.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato in modo socio costruttivista, si è seguito
42
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
l'approccio funzionale-nozionale e comunicativo in cui l'alunno è stato al centro
dell'apprendimento, protagonista del processo educativo-didattico. Le varie attività
proposte hanno avuto lo scopo di far sviluppare gradualmente all'alunno le abilità di base
(comprensione e produzione scritta e orale, interazione) in modo integrato, fornendogli
adeguate competenze comunicative. L'alunno è stato coinvolto nella comunicazione orale e
scritta, ed è stato attribuito valore al suo contributo personale di esperienze e opinioni e
per questo motivo se ne é privilegiata l'operatività.
SONO
STATI DICHIARATI GLI OBIETTIVI E LE FINALITÀ DELL'ATTIVITÀ PROPOSTA E SI SONO RESE
ESPLICITE LE PRESTAZIONI RICHIESTE.
Si è ricorso al metodo di lavoro cooperativo che ha permesso agli alunni di lavorare in
maniera attiva in classe e di memorizzare più facilmente il lessico e le funzioni linguistiche
specifiche, oggetto di apprendimento.
Si è effettuato un adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione e
si è prestata un'attenzione particolare alle difficoltà dei singoli alunni.
PER
IL POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE SI SONO ATTIVATI, SECONDO LE
NECESSITÀ, STRATEGIE QUALI L'APPROFONDIMENTO, L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI, L'IMPULSO DELLO
SPIRITO CRITICO E DELLA CREATIVITÀ.
Per il recupero delle conoscenze e competenze si è operato una diversificazione/
adattamento dei contenuti disciplinari attraverso metodologie differenziate e un assiduo
controllo dell'apprendimento con frequenti verifiche, richiami ed esercitazioni guidate. Le
prove di attività differenziata si sono basate su diversi obiettivi minimi. Si è previsto un
allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari. La comprensione è stata
costantemente controllata e si è stimolata la partecipazione costante alle attività didattiche.
Le attività si sono svolte in lingua francese, anche se gli alunni e l'insegnante,
all'occorrenza, hanno comunicato parzialmente in italiano. La lingua francese è stato il
mezzo di comunicazione privilegiato per dare consegne, proporre, trasmettere
informazioni, interagire.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo: Passion Restauration Le Français professionnel pour la
gastronomie et l'oenologie.

Lavagna Interattiva Multimediale.

PIATTAFORMA E-TWINNING

POSTAZIONI MULTIMEDIALI.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte somministrate sono state 7 nel corso dell'anno più la prova per la
simulazione della Terza Prova d'esame e hanno avuto per oggetto domande a scelta
43
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
multipla, a risposta aperta, testi di comprensione con questionario allegato. Le verifiche
orali sono state costanti e hanno contribuito all'evoluzione del dialogo educativo didattico e
dell'interazione in Lingua (circa 12 nel corso dell'anno).
La verifica/valutazione ha teso a misurare i risultati ottenuti in termini di abilità operative
e ha utilizzato attività già usate all'interno delle Unità di apprendimento. Essa si è
articolata in due momenti: quello della valutazione formativa, eseguita in itinere, (Test de
passage) e quello della valutazione sommativa (Contrôles), eseguita alla fine dell'Unità di
Apprendimento.
Inoltre, la valutazione in itinere ha accertato le situazioni di difficoltà nell'apprendimento e
ha permesso di disporre relative procedure di recupero.
La valutazione sommativa ha accertato, invece, il livello delle competenze raggiunto dagli
allievi relativamente alla ricezione (ascolto e lettura), all'interazione parlata e alla
produzione orale e scritta. Essa ha avuto carattere misurativo e ha coinciso con le verifiche
finali. In questa fase sono state somministrate prove oggettive a bassi tassi di
discrezionalità nelle risposte (quesiti del tipo vero/falso, scelte multiple, corrispondenze,
completamenti), attraverso cui si sono valutate le conoscenze di base; e prove semi
strutturate.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-
la situazione di partenza;
-
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
-
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
-
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
-
le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. CARMELA MARONGIU)
____________________________
44
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Perra Loredana
CLASSE: V B ENO
ORE SETTIMANALI: 3
NUMERO ORE DI LEZIONE AL 15 MAGGIO: 82
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e di collaborazione, il
comportamento è stato corretto per l’intero anno scolastico per tutti gli allievi.
La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli allievi.
La maggioranza degli alunni ha mostrato di possedere adeguate conoscenze e padronanza
dei concetti acquisiti negli anni precedenti, discrete capacità di rielaborazione critica e di
gestione autonoma del proprio percorso formativo. Lacune, carenze e problemi nella
preparazione di base presenti tra alcuni allievi, seppur a diversi livelli di gravità, hanno
influito sullo svolgimento del programma previsto e sull’approfondimento dei contenuti. Si
sono resi necessari ritmi di lavoro adeguati ai tempi di assimilazione, pause per il recupero
dei più carenti e continui richiami dei concetti di base non acquisiti. Ciò ha causato un
ritardo nello svolgimento del programma, dovuto anche ad altre attività concomitanti con i
giorni di lezione, pertanto si è lavorato all’acquisizione delle nozioni fondamentali della
disciplina. Gli alunni, nella quasi totalità, hanno mostrato interesse e impegno costanti,
raggiungendo un profitto mediamente sufficiente e in alcuni casi discreto o buono/ottimo.
Qualche allievo che aveva inizialmente evidenziato delle difficoltà, ha manifestato una
progressione nell’apprendimento.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti, anche
se a vari livelli, dalla totalità degli allievi, gli obiettivi generali previsti:
 saper operare con le disequazioni di 1° e 2° grado.
 saper determinare gli elementi di base per la rappresentazione grafica di funzioni
45
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
algebriche.
CONTENUTI TRATTATI1
Disequazioni

Ampliamento insiemi numerici.

Intervalli di numeri reali e loro rappresentazioni.

Disequazioni di primo grado a coefficienti numerici.

Principi di equivalenza delle disequazioni.

Codifica delle soluzioni di una disequazione

Disequazioni di 1° grado fratte e rappresentazione analitica e grafica delle
soluzioni.

Disequazione di 2° grado e semplici disequazioni di grado superiore.

Disequazioni frazionarie di 1°, di 2° grado e di grado superiore.

Formalizzazione del concetto di funzione e classificazione delle funzioni.

Dominio di semplici funzioni algebriche.

Intersezione con gli assi.

Funzioni pari, funzioni dispari e relative simmetrie.

Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.

Studio del segno di semplici funzioni algebriche.
Funzioni
o
Limiti e funzioni continue

Intorni di un punto, intorni di infinito.

Introduzione al concetto di limite: esempi, analisi numerica,
interpretazione grafica

46
lim f ( x) l , lim f ( x)
x0
x x0
x
f ( x) l , lim f ( x)
, lim
x
x

Limite destro e limite sinistro.

Asintoti. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali.

Definizione di funzione continua in un punto.

Funzioni continue e l’algebra dei limiti.

Le operazioni sui limiti (solo enunciati) e calcolo di limiti di funzioni
algebriche.
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO

,
,
0
.
0

Forme indeterminate:

Calcolo di limiti di funzioni razionali che si presentano in forma
indeterminata

Asintoti obliqui (presumibilmente dopo il 15 maggio)

Ricerca degli asintoti

Grafico probabile di semplici funzioni algebriche.
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del percorso
didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe sulla scorta delle valutazioni di inizio
anno.
E' pertanto risultato necessario dedicare un primo segmento dell'anno scolastico al ripasso
di argomenti già svolti negli anni precedenti (disequazioni) in quanto tali argomenti
risultavano indispensabili prerequisiti per un adeguato svolgimento del programma del
quinto anno.
Durante tutto l’anno scolastico è stato portato avanti, qualora lo svolgimento del
programma lo ritenesse necessario, il ripasso delle conoscenze acquisite negli anni
precedenti e lo svolgimento di attività di recupero, approfondimento e potenziamento.
Nello svolgimento del programma si è puntato all’essenzialità dei contenuti, rispondenti
alle condizioni medie di capacità degli alunni. Adottando un linguaggio semplice e facendo
uso parsimonioso di termini tecnici, gli argomenti sono stati trattati con estrema
gradualità, cercando, con molti esempi e frequenti richiami, di abbassarne la soglia di
comprensione; successivamente si è cercato di far acquisire il rigore espositivo e far
comprendere la funzione necessaria del rigore logico-linguistico. L’insegnamento è
proceduto mediante
- lezioni dialogate e frontali per introdurre gli argomenti
- esercizi e problemi, in classe e a casa, per
consolidare l’apprendimento
 esercitazioni individuali alla lavagna sotto la guida del docente per indirizzare gli
allievi nelle prime fasi dell’apprendimento del sapere
 esercitazioni in piccoli gruppi
A causa degli elevati tempi di apprendimento, dovuti in qualche caso all’impegno non
sempre adeguato, alle difficoltà legate alle lacune nella preparazione di base e/o alle
assenze, è stato necessario dilatare i tempi previsti per i diversi moduli. E' stato comunque
possibile verificare il conseguimento dei livelli minimi prefissi ad inizio anno scolastico
benché non sia stato possibile svolgere per intero il programma inizialmente previsto
(derivate). Lo svolgimento del programma è stato condizionato anche dalle ore dedicate ad
altre attività quali: Assemblea d’Istituto, Alternanza Scuola Lavoro, autogestione, malattia
della docente, attività di orientamento in uscita.
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo:
Leonardo Sasso: Nuova Matematica a colori (Edizione Gialla) vol IV- Casa editrice:
Petrini
- Fotocopie di altri testi fornite dal docente.
- LIM.
-
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In sede di verifica sono state utilizzate tutte le occasioni che potessero consentire
l’accertamento tempestivo dei livelli di operatività e di padronanza dei contenuti raggiunti
dalla classe, mediante prove individuali e collettive, orali e scritte.
La verifica delle conoscenze e delle capacità e stata attuata tramite colloqui guidati, prove
scritte, prove strutturate e semi-strutturate. Il numero di verifiche per ogni studente è stato
di almeno tre, tra scritte e orali, nel corso del primo trimestre; almeno cinque, nel corso del
pentamestre.
La classe, in data 11 maggio, ha svolto la seconda simulazione della terza prova d’esame
contenente quesiti di Matematica.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza;
l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati durante le attività in classe;
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 15 Maggio 2016
Insegnante
Prof.ssa Loredana Perra
________________________
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
DOCENTE: STEFANIA UCCHEDDU
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: 68
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo di studenti interessati dallo studio della lingua spagnola si è dimostrato
generalmente regolare per quanto concerne la frequenza delle lezioni, ad eccezione di
qualcuno. Quasi tutti hanno manifestato interesse verso la disciplina e hanno partecipato
con interesse alle attività proposte nel corso dell’anno scolastico.
Il livello di preparazione conseguito è generalmente soddisfacente con singolarità che
hanno raggiunto risultati buoni.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti i
seguenti obiettivi generali:
OBIETTIVI GENERALI
 Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale.
 Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla
situazione comunicativa.
 Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato.
 Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei
materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento
degli obiettivi prestabiliti.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
I verbi irregolari
Visione di teleserie spagnola.
Gli accenti; scheda "La fruta".
Le regole di scrittura e lettura
Ficha "La Comida"
Video su Madrid
"La madre"-film
UDA ( sul territorio)
Los pescados (de mar, de agua dulce, migratorios- lavoro fatto su presentazione
Power Point).
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Le comunità autonome
Geografia della Spagna
Galicia, gastronomia, tarta de Santiago
HACCP
La tradicion de Madrid: Comunidad de Madrid, la gastronomia; recetas madrilenas:
el cocido madrileno, la tortilla de patatas (cucinata dall’alunno Andrea Diana con
relativa degustazione), la sopa de ajo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo conto
della centralità dell’alunno nel dialogo educativo si è adottato il Metodo Comunicativo. Gli
alunni sono stati messi in contatto con situazioni comunicative in cui era presente la lingua
autentica e sono stati sollecitati ad usare la lingua spagnola con l’obiettivo di perfezionare
la pronuncia e raggiungere una certa scorrevolezza e scioltezza di discorso. Si sono
utilizzate attività che hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni comunicative
che rispondessero alle necessità e ai bisogni dell’apprendente e per lo sviluppo delle
quattro abilità: produzione orale, produzione scritta, comprensione orale e comprensione
scritta.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
O Libro di testo: ¡En su punto!, Nuevo ¡En su punto!
O Altri testi: Descubriendo: España e Hisapnoamérica, Guía Mundo Hispano
O Appunti forniti dal docente
O Lavagna Interattiva Multimediale
O Audio CD
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di tipo formativo per il controllo dell’apprendimento a conclusione di
un determinato numero di Unità Didattiche. Durante il corso dell’anno scolastico e tenendo
conto della sua ripartizione in trimestre e pentamestre, sono state svolte due verifiche
scritte ed una orale relativamente alla prima fase dell’anno, tre verifiche scritte e tre
verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. Le verifiche scritte si sono basate
sull’interazione tra lettura e scrittura, questionari a risposta singola, multipla e questionari a
risposte chiusa, aperta.
Gli argomenti sono stati verificati all’orale con domande puntuali circa gli argomenti trattati
ed esposizioni di argomenti. Le attività proposte nelle verifiche miravano a controllare i
livelli di comprensione e produzione scritta e quelli di sintesi dato lo studio di determinati
contenuti inerenti l’ambito professionale.
Le verifiche contribuivano a consolidare varie competenze come quella linguistica,
discorsiva e strategica.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
 la situazione di partenza;
 l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
 i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
 l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
 le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA Stefania Uccheddu)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi
DOCENTE: Pasquale Franzese
CLASSE: V B
ENO
ORE SVOLTE: 85
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe, durante le lezione della materia su citata, ha tenuto un comportamento corretto
e rispettoso, anche se alcune volte la partecipazione alle lezioni di teorica e pratica non è
stata soddisfacente. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso nella
pratica alcuni alunni hanno mostrato gravi lacune.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato di aver acquisito le conoscenze relative alla
programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente (qualcuno
anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni argomenti
sui quali hanno dimostrato delle carenze.
La programmazione iniziale è stata rispettata in parte, anche se necessita di alcuni
approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse
nel corso dell’anno.
Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscito a
dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico (per
attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo).
OBIETTIVI GENERALI
Rapportarsi con se stessi e con gli altri cercando di avere un’autostima.
Integrarsi sia nella classe che nel contesto di un posto di lavoro.
Partecipare in modo attivo al contesto classe cercando di raggiungere un proprio obiettivo prefissato.
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Sviluppare le competenze per poi utilizzarle nella percorso di vita
Riuscire a mettere in pratica gli argomenti studiati in classe.
MODULI
Mod. 0 Ripasso generale del programma del quarto anno.
I SERVIZI RISTORATIVI
Conoscere le diverse tipologie ristorative
Orientarsi all’interno del mercato della ristorazione
Conoscere le abitudini alimentari passate e presenti
Mod. 1 Acquisti e gestione del magazzino
L’economo
Conoscere il ciclo di approvvigionamento.
Saper gestire le merci dal momento dell’ordinazione fino alla loro utilizzazione.
L’economato e le figure professionali che lavorano nel reparto. Saper acquistare predisporre un piano di
acquisti.
Saper selezionare i fornitori e i canali di approvvigionamento. Saper gestire le scorte e valorizzare i
prelievi.
Conoscere e saper valutare i costi sostenuti dall’impresa ristorativa. Saper calcolare il F&B cost saper
calcolare i prezzi di vendita di piatti , menù e vini.
Mod. 2 HACCP
La manipolazione degli alimenti
Conoscere i sette principi fondamentali per l’applicazione del sistema HACCP
La sanificazione
Mod. 3 la cartellonistica
Conoscere la sicurezza sul lavoro
Saper distinguere i diversi cartelloni ed indicazioni
Mod. 4 pratica laboratoriale
La panificazione in genere
Gli antipasti
I primi piatti
I secondi piatti
I dessert
I CONTENUTI TRATTATI
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e interattiva con proiezioni in Power Point, utilizzo del Web.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
o
o
Libro di testo:
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche orali/pratiche sono state effettuate ogni fine lezione.
Iglesias, 15/05/2016
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FIRMA DEL DOCENTE
PROF. PASQUALE FRANZESE
I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DOCENTE: Murgia Maria Celina
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: 137
PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto gli alunni lo scorso anno scolastico L'interesse e la partecipazione al dialogo
educativo è sempre stato accettabile ed essendo in numero ridottissimo non vi sono mai
stati problemi di carattere disciplinare se non in pochi rari casi, per alcuni alunni. Il livello
di preparazione medio della classe è sufficiente.
Gli allievi hanno richiesto spesso che le verifiche ( scritte ed orali) avvenissero per poche
unità didattiche alla volta. L'impegno a casa è stato per alcuni alunni limitato ed in classe,
gli stessi, hanno utilizzato il cellulare durante le lezioni nonostante venissero ripresi
costantemente. La frequenza è stata per alcuni discontinua.
Le difficoltà poc'anzi evidenziate hanno parzialmente impedito il necessario
approfondimento di alcuni aspetti del programma ministeriale che è stato svolto nella sua
interezza.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
L’alunno/a è in grado di:
- Percepire la realtà economica che ci circonda e porsi in un atteggiamento mentale flessibile,
orientato al cambiamento;
- Acquisire consapevolezza dell’importanza delle conoscenze e della cultura aziendale anche ai
fini di future scelte lavorative;
- Ascoltare gli altri, socializzare, lavorare in gruppo;
- Sviluppare le proprie capacità organizzative e documentare il lavoro svolto;
1. - Valutare criticamente la realtà e acquisire consapevolezza nelle scelte da effettuare.
OBIETTIVI GENERALI
Gli allievi hanno, nel complesso, raggiunto i seguenti obiettivi generali:
- Acquisire consapevolezza degli sviluppi in atto nelle imprese, sia sul piano organizzativo, sia
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I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
sul piano gestionale;
- Valutare le opportunità economiche, sociali e professionali offerte dal mercato del lavoro;
- Sviluppare la capacità di osservazione e di interpretazione della realtà aziendale;
- Potenziare l’attitudine alla riflessione personale e alla rielaborazione dei concetti acquisiti;
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Le nuove dinamiche del mercato turistico
Tecniche di marketing turistico
Business plan e gestione strategica
Le filiere alimentari e i prodotti a chilometro zero
Le abitudioni alimentari
La tracciabilità dei prodotti
( dopo il 15 maggio verrannno approfonditi gli argomenti sopra indicati)
METODOLOGIE DIDATTICHE
I metodi di insegnamento sono stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire, in
particole si è fatto ricorso a:
- lezioni frontali nel caso di obiettivo tendente alla trasmissione di conoscenze
- lezioni partecipate, attività di scoperta guidata, gruppi di lavoro per obiettivi tendenti allo
sviluppo di capacità rielaborative, di socializzazione, di collegamento tra teoria e pratica.
- Esercitazioni alla lavagna
- Analisi di casi
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
• Libro di testo:
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Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva – tomo C
Enogastronomia e Servizi di sala e Vendita
F. Cammisa- P. Matrisciano- G. Pietroni;
Elemond Scuola & Azienda Editore
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Altro materiale su file fornito dalla docente
• Lavagna e LIM
• Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo una parte
significativa di esse e sono state precedute da domande poste gli alunni su tutte le articolazioni
dell'U.D., orientate ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per
integrare o rettificare le conoscenze.
Strumenti per la verifica sommativa:
- Prove scritte strutturate, semistrutturate e non strutturate
- Prove orali
Numero verifiche sommative effettuate
Trimestre :
verifiche scritte n° 2
verifiche orali n° 2 /3
Pentamestre:
verifiche scritte n° 3 ( e 2 simulazioni di terza prova)
verifiche orali 3- 4
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

la situazione di partenza;

l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

le conoscenze, abilità e competenze acquisite.

Iglesias, 15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ________________)
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