Compagnia Teatrale La Zonta
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Compagnia Teatrale La Zonta
Compagnia Teatrale La Zonta personaggi e interpreti ABBY BREWSTER Marina Vecelli MARTA BREWSTER Corrado Carollo TEDDY / Mr. WILSON Antonio Mosele TRUDY Gioia Cavedon MORTIMER Francesco Pasquale ANGIE HARPER Chiara Dalle Carbonare DOTTOR HERMANN EINSTEIN Simone Picelli AGENTE SGORLON Rino Verardo SERGENTE PERALTA Marco Cola musiche di 01 Perfidia Xavier Cugat & His Orchestra (tot 3.03) ut. 60 sec. 02 Rumore Tuono 03 Friendship - Kay Kyser - 02: 57 04 No Name Jive - Various Artists & The Casa Loma Orchestra - 60 sec 05 Uptown Blues - Glenn Miller and His Orchestra - 60 sec 06 Darn That Dream - Benny Goodman & Mildred Bailey - 60 sec 07 In the Mood - Glenn Miller and His Orchestra - 03: 39 costumi di Corrado Carollo scenografie, luci e suoni di Antonio Mosele, Francesco Pasquale adattamento e regia di Antonio Mosele di Joseph J. Kesselring codice Siae Vicenza: 842944A. IL TESTO Scritto nel 1941 e ripreso da Frank Capra nel celeberrimo omonimo film con Cary Grant, il testo narra le demenziali vicende di uno scapolo convinto Mortimer Brewster, tornato a casa dalle zie Abby e Marta per presentare la fidanzata Angie, scopre che le due ziette “aiutano” i “loro signori” a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, e che li seppelliscono nel Canale di Panama che il fratello, Teddy, che si crede Theodore Roosevelt, scava e ricopre di continuo in cantina. Deciso a porre fine alla pazzia delle due zie e del fratello, Mortimer cercherà di far internare Teddy, ma a mettergli il bastone tra le ruote ci si metteranno l’efferata omicida, nonché sorella di Mortimer, Trudy e il suo fido amico, il dottor Einstein, che hanno anche loro un cadavere da seppellire in cantina e a cui vorrebbero aggiungere quello di Mortimer. Ormai credutosi l’ultimo erede di una famiglia di pazzi maniaci, Mortimer cercherà di allontanare Angie per il timore di farle del male, ma poco prima di andarsene con Teddy in clinica le zie gli rivelano di essere in realtà il figlio illegittimo di una domestica che era andata da loro a lavorare poco prima che Mortimer nascesse, e di aver convinto l’altro fratello a sposarla e a renderla una donna onesta. Lo spunto satirico della trama, che gioca sui rituali sociali e allude con ferocia al problema della solitudine degli anziani, ma anche con leggerezza e con un pizzico di malizia. L’ALLESTIMENTO Due simpatiche zie, tre nipoti, un corno da caccia, un chirurgo plastico, due poliziotti e il vecchietto di turno. Gli ingredienti per una scoppiettante commedia dallo sfondo noir ci sono tutti. In questo famoso testo di Kesselring la compagnia si è impegnata con l’obiettivo di fare qualcosa di nuovo nell’interpretazione di un testo ormai classico. Ed ecco che i caratteri dei personaggi si esaltano quasi a livello caricaturale, le movenze si esasperano, quasi a volerne fare un “cartone animato”. Da qui la scelta degli interpreti, invitati a sfidare se stessi in un continuo innalzare il limite del proprio “osare” per rappresentare un personaggio. Con lo stesso spirito sono state pensate la scenografia e i costumi. Il bianco e nero contrasta con il colore, la pomposità dell’arredamento classico si riduce a pochi tratti essenziali che disegnano la scena senza perdere il gusto dell’epoca. Un testo dalla prorompente e coinvolgente comicità, riletto in chiave moderna, riportando eccessi e mal costumi dei giorni nostri in un ambiente degli anni ’40. Durata: 1h e 50 minuti circa Compagnia Teatrale La Zonta L’autore JOSEPH KESSELRING (1902 - 1967) Nato a New York City nel 1902 da una famiglia di origine tedesche, figlio di un chirurgo, Kesselring passò buona parte della propria vita a contatto con il teatro. Nel 1922, all’età di vent’anni, iniziò ad insegnare canto “a cappella” e diresse allestimenti teatrali al Bethel College a North Newton, Kansas. Dopo 2 anni, Kesselring abbandonò l’insegnamento è iniziò a collaborare con un gruppo teatrale amatoriale a Niagara, New York. Iniziò inoltre in seguito a lavorare come autore teatrale “freelance” completando 12 commedie inedite, 4 delle quali vennero rappresentate a Broadway tra cui nel 1941 Arsenico e Vecchi Merletti (Arsenic and Old Lace). Kesselring morì nel 1967 a Kingston, New York. Dal 1980 è stato creato un premio in suo onore, assegnato ai migliori drammaturghi emergenti. Fra i premiati, Tony Kushner e David Auburn. CONTATTI Circolo “La Zonta” via San Rocco, 7 36016 Thiene (VI) tel. 328.2853301 340.1230534 [email protected] www.lazonta.it LA COMPAGNIA TEATRALE La Zonta viene fondata nel 1989 e da allora opera ininterrottamente nella città di Thiene(VI). Ha allestito spettacoli teatrali comici e drammatici portando in scena, anche oltre confine, autori quali Charles Perrault, Woody Allen, Luigi Pirandello, Alan Ayckbourn, Carlo Goldoni, Oscar Wilde. Intensa è anche l’attività di letture recitate con musica e danza in una costante ricerca di contaminazione delle forme espressive. Ha prodotto testi teatrali originali e film a soggetto, ricevendo riconoscimenti in festival locali e nazionali. Dal 1999 è consulente del Comune di Thiene per le attività teatrali nella scuola. Frequenti le sue collaborazioni con altre compagnie teatrali, anche di carattere professionistico, e le partecipazioni a produzioni video e cinematografiche. Organizza inoltre corsi di dizione, lettura espressiva e recitazione. Numerose altre informazioni sull’attività della compagnia sono disponibili nel sito internet www.lazonta.it