Programma

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Programma
FORMAZIONE AVANZATA
IL COMUNICATORE NELL’ERA CROSSMEDIALE
INDICE
Obiettivi
Destinatari
Metodologia didattica
Coordinamento scientifico
Programma
Regolamento
Obiettivi
Valorizzare la comunicazione scritta, orale e visiva come fattore
strategico

Approfondire il linguaggio della carta stampata, radiotelevisivo e la
conoscenza dei nuovi media

Approfondire gli strumenti di comunicazione specifici dell’ufficio
stampa (come si scrive un comunicato, come si prepara la cartella e la
conferenza stampa)


Approfondire il sistema dei media e i loro processi operativi
Acquisire le tecniche di comunicazione per l’organizzazione di
eventi: presentazione di case history di eventi italiani ed esteri e di
inviti
 Acquisire le modalità per affinare le tecniche del metalinguaggio e
per gestire in modo vincente un intervento pubblico, in radio e in
televisione
 Acquisire le tecniche per rilasciare un’intervista in radio e in tv

Destinatari
Il modulo, con taglio operativo e innovativo, si rivolge a dirigenti e
funzionari che operano nella Pubblica amministrazione interessati ad
approfondire le tecniche dell’ufficio stampa e ad apprendere le tecniche
dell’organizzazione di eventi, del public speaking, delle interviste radiotelevisive e della comunicazione social.
Metodologia didattica
Il programma sarà svolto attraverso lezioni frontali, visione e analisi di
video e cd di programmi radiofonici e televisivi. Costituiranno argomenti
le tecniche e il linguaggio radiotelevisivo, le differenze tra il linguaggio
giornalistico e quello pubblicitario, i new e i social media, l’uso corretto
della voce, le tecniche di public speaking e quelle per rilasciare
un’intervista efficace dal punto di vista comunicativo, le tecniche per
ridurre i costi di comunicazione e per aumentare l’efficacia del messaggio,
il valore aggiunto degli elementi persuasivi: timbro, tono e presenza. Il
corso sarà coadiuvato da workshop tematici. Sono previste esercitazioni
individuali e collettive sulla stesura di comunicati stampa e sull’ideazione
di cartelle stampa innovative. L’analisi degli errori da non fare nei diversi
ambiti fornirà le conoscenze principali per operare in modo efficace.
Costituiranno parte integrante del corso le prove pratiche per la gestione
del metalinguaggio e della voce durante le presentazioni pubbliche.
Coordinamento scientifico
Il corso è coordinato dal Prof. Igor Righetti, Giornalista professionista,
Autore e conduttore radiotelevisivo Rai, Docente di Giornalismo e Teoria
e tecnica dei linguaggi radiotelevisivi - Università di Tor Vergata e Luiss
di Roma
Programma
42 ore di didattica - più 1ora per test di valutazione - su 7 giornate d’aula
1ª giornata
6 dicembre 2013
La comunicazione
Comunicare in modo efficace col cittadino cliente
La comunicazione per creare valore
L’importanza della comunicazione: conoscere la forma per trasmettere la
sostanza
Competenze chiave per il mestiere di comunicatore
Informare e comunicare
La comunicazione istituzionale
Il linguaggio e lo stile
I trabocchetti della lingua italiana
I linguaggi codificati da non usare
I luoghi comuni
Il burocratese
Norme e tecniche di scrittura di un articolo, un testo web, radiofonico e
televisivo
L’antivocabolario: errori frequenti nel linguaggio scritto e parlato
Il rapporto fra testo scritto e immagine
I linguaggi settoriali
La creatività nei linguaggi mediali
Laboratorio tematico: correzione di un testo con gli errori più frequenti nel
linguaggio scritto, realizzazione di un’idea creativa per una campagna di
comunicazione istituzionale
2ª giornata
10 dicembre 2013
Conoscere il mondo dei media
La deontologia professionale
Dinamiche e funzionamento dei diversi media: il quotidiano, il periodico,
le agenzie di stampa, la radio, la televisione, il web
Il linguaggio radiotelevisivo
La specificità del linguaggio per la radio e la televisione
Come gestire un’intervista
Quando è il caso di rilasciare un’intervista: un annuncio importante, una
presa di posizione, un tema "caldo"
Intervista face to face e conversazione telefonica
Comprendere e anticipare le aspettative del giornalista
Come prepararsi e documentarsi per un’intervista
Il materiale di supporto e la documentazione
Tutti gli errori da evitare
Come gestire le domande "ostili" e le notizie difficili
Accorgimenti tecnici per parlare davanti a un microfono o a una
telecamera
Le tecniche per rilasciare un’intervista
Come gestire la voce
Laboratorio tematico: stesura e interpretazione di un testo per la radio o
per la tv.
3ª giornata
13 dicembre 2013
Il giornalismo come analisi della realtà
I criteri per capire che cosa “fa notizia”
Il giornalismo come ricerca, come analisi e strategia di confronto
Le fonti delle notizie
Il linguaggio giornalistico e quello pubblicitario
Laboratorio tematico: simulazione di un’intervista radiofonica (gli
errori più comuni da non fare)
Ufficio stampa: scrivere per i principali media (prima parte)
L’organizzazione dell’ufficio stampa: ruoli e profili professionali,
l’attrezzatura, l’archivio
Obiettivi, interlocutori di riferimento, limiti e potenzialità
Il rapporto con gli altri comparti della comunicazione
Il rapporto con i giornalisti
I criteri di notiziabilità tra logiche dei media ed esigenze organizzative
Il press meeting, la press list e il press tour
Il recall: come si parla a un giornalista
Tecniche di gestione e organizzazione di una conferenza stampa
La rassegna stampa
La rettifica e la smentita
La gestione della crisi e il ruolo della comunicazione
Laboratorio tematico: simulazione di un’intervista televisiva. Riprese con
videocamera e commenti personalizzati.
4ª giornata 10 gennaio 2014
Ufficio stampa (seconda parte)
Il comunicato stampa
La struttura di un comunicato: le 5W+H di un comunicato stampa: Who,
What, Where, When, Why e How
Come preparare e gestire la notizia verso agenzie di stampa, quotidiani e
periodici, siti Internet
Esercitazione individuale di stesura e correzione di comunicati stampa
5ª giornata
14 gennaio 2014
Organizzare un evento tra creatività e informazione
Tecniche di comunicazione di un evento
Caratteristiche e peculiarità di un evento
Anche l’occhio vuole la sua parte
L’originalità per essere primi
Il rapporto fra testo scritto e immagine: analisi di cartelle stampa italiane
ed estere, newsletter, house organ
Organizzare un evento con visibilità mediatica
Laboratorio tematico: ideazione e simulazione di un “brain storming” per la
realizzazione di un evento, workshop per l’elaborazione di cartelle stampa
originali, funzionali e complementari all’evento da rappresentare
6ª giornata
17 gennaio 2014
L’esposizione orale per conquistare il pubblico
Superare la paura di parlare in pubblico
Conoscere il pubblico
Le regole del buon oratore
L’organizzazione del discorso
L’uso delle pause e del silenzio
La gestione delle obiezioni
La preparazione e l’esposizione dei messaggi
La colorazione del messaggio: metafore, aneddoti, esempi
Tecniche di attivazione dell’uditorio
Analisi della postura del corpo e della gestualità: gli errori più diffusi da
non commettere
Norme di pronuncia, di dizione e di impostazione della voce
Chiarezza, linearità e semplicità
Il ritmo espositivo
L’importanza di una respirazione corretta per allentare la tensione
Cinesica: capire il linguaggio del corpo e l’espressione facciale
Come controllare gli scarichi tensionali
Come evitare i segnali di chiusura psicologica
La prossemica
Laboratorio tematico: lettura e interpretazione di un testo per correggere
eventuali errori di pronuncia. Commenti in base all’analisi del ritmo
espositivo, della comprensibilità del messaggio, del controllo dei tempi,
della costruzione della frase e della consequenzialità espositiva
(esercitazioni guidate). Riprese con videocamera e commenti
personalizzati.
7ª giornata
21 gennaio 2014 (7 ore)
Parlare in pubblico
Stesura di un intervento pubblico, prove pratiche di public speaking:
controllo del timbro, del tono e del volume della voce, degli accenti, delle
pause, della dizione, uso del microfono e metalinguaggio. Esercitazioni
individuali riprese con videocamera e commentate.
Test di valutazione a risposte aperte sul programma svolto durante il
corso. Correzione e discussione.
REGOLAMENTO
1. Svolgimento delle lezioni
I partecipanti sono tenuti a rispettare l'orario delle attività didattiche
previsto dal calendario del Corso. La presenza giornaliera verrà rilevata
con la firma di entrata ed uscita dei partecipanti.
Durante lo svolgimento delle lezioni, per non disturbare i colleghi e i
docenti, i partecipanti sono tenuti a tenere i cellulari spenti e ad evitare
l’ingresso e l’uscita dall’aula, se non strettamente necessario.
2. Assenze
I partecipanti sono tenuti a frequentare il corso con costanza e serietà.
Non si possono effettuare assenze, dovute a qualsiasi motivazione,
superiori al 20% della durata complessiva del Corso. Tale limite è posto a
garanzia dell’apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi didattici.
Tutti i permessi e i ritardi superiori a 15 minuti saranno considerati ai fini
del calcolo del monte ore di assenza consentita.
Una frequenza saltuaria e incostante, oltre a danneggiare gli altri candidati
esclusi, potrebbe configurarsi come danno erariale in quanto il costo del
singolo corso trova giustificazione in un numero minimo di corsisti, al di
sotto del quale l’attivazione del corso diventa diseconomica.
3. Certificazione finale
Al termine del Corso sarà rilasciato ai partecipanti che abbiano superato la
prova finale e seguito le lezioni, senza superare le assenze consentite, un
attestato di partecipazione e superamento della prova di valutazione.