Sistemi cooperativi e reti sociali - Laurea magistrale in Informatica
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Sistemi cooperativi e reti sociali - Laurea magistrale in Informatica
Sistemi cooperativi e reti sociali Laurea magistrale in Informatica Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Prof. Maurizio Talamo Dott. Matteo Ortuso 4 Novembre 2009 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Sommario • Definizione di trust • Il trust nei modelli di cooperazione • Il ruolo del trust • Modello per la rappresentazione di relazioni di fiducia tra entità • La responsabilità • Proprietà formali del modello, la transitività • Concetti di delega e di mansione • Esercitazione Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 2 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Definizione di trust • Relazione tra un trustor, il soggetto che pone la fiducia, e un trustee, l’entità su cui si pone la fiducia • Molte definizioni, una sola risulta insufficiente per esprimere esaustivamente il concetto • “fiducia che un’altra organizzazione si comporti secondo le aspettative, dimostrandosi affidabile”, Ring e Van de Ven • “. . . fiducia basata su rapporti di lealtà e senso di reciprocità”, Hart e Saunders • “. . . la ferma credenza nella capacità di un’entità di comportarsi in modo affidabile, sicuro e attendibile all’interno di uno specifico contesto”, Christianson e Harbinson • “. . . probabilità soggettiva con cui un agente compie una determinata azione”, Gambetta Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 3 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Trust nei modelli di cooperazione • Concetto difficile da definire, perché dipende da molti fattori: • ambiente strutturato ed eterogeneo • ambiente dinamico • vincoli, pressioni, requisiti • In letteratura non esiste un consenso unanime su un’unica definizione • La sua importanza è cresciuta con la diffusione dei sistemi informativi su rete • Forte interesse in ambito economico a trasferire i modelli di mantenimento del trust in una VO • Contatto quotidiano, diretto o indiretto, con il concetto di trust: • componente fondamentale in ogni transazione economica su rete Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 4 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Trust nei modelli di cooperazione (2) Esempio: acquisto di un bene presso un negozio • manifestazione di fiducia nel prediligere prodotti di marca (preferenza legata all’esperienza avuta precedentemente con prodotti della stessa marca, pubblicità, . . . ) • preferenza nei confronti di un rivenditore (reputazione di competenza e/o onestà) • pagamento con carta di credito • fiducia verso il venditore che mantenga la privacy sul numero di carta e sui dettagli dell’acquisto • fiducia del venditore nei confronti del cliente (e del sistema) che garantisca un regolare pagamento Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 5 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione La base del trust • L’osservazione è il primo passo verso la formazione di una relazione di fiducia • Osservazione ; rischio • Osservazione ; fiducia • Al crescere della fiducia, cresce anche la disponibilità nel mostrare i propri dati personali Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 6 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione VO vs tecnologie • Le tecnologie sono formali per natura • La descrizione di una VO ⇒ la definizione di un modello formale • Il trust ⇒ il contesto • Contesto individuato da: • insieme delle entità coinvolte nel processo cooperativo • tipo di cooperation agreement che le entità sono interessate a stipulare • modello di interazione attraverso il quale i soggetti decidono il grado di fiducia da assegnare alle altre entità in base all’obiettivo Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 7 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Trust in organizzazioni gerarchiche e non gerarchiche Gerarchiche: • relazioni di fiducia predefinite tra livelli gerarchici differenti (verticale) • relazioni stabili che non cambiano dinamicamente • relazioni non predefinite tra entità dello stesso livello gerarchico (orizzontale) → delega Non gerarchiche: • relazioni di fiducia non definite a priori • formazione dei rapporti di fiducia durante l’interazione tra le entità • non c’è distinzione tra livelli orizzontali e verticali Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 8 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Introduzione al modello In questo modello sono presenti: • Un insieme di entità (persone, aziende, sistemi sw, agenti informatici, ecc) che condividono un obiettivo O che può dar luogo a un processo cooperativo P • Il processo è l’insieme di attività svolte dall’entità in un determinato contesto • Nel contesto C = (O + P) a un’entità è possibile associare un insieme di risorse da condividere durante il processo cooperativo • Risorsa non intesa solo come risorsa hw, ma genericamente come informazioni, database, processi informatici, ecc • La condivisione di tali risorse presuppone un grado di fiducia tra le entità Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 9 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Modello formale di trust Diamo un primo livello di definizione formale del modello usato per rappresentare le relazioni di fiducia tra entità • U, è l’insieme universo delle entità • C , è il contesto determinato dall’obiettivo O e dal processo cooperativo P • E ⊆ U, E = {e ∈ U | e che potenzialmente è partecipe al processo cooperativo P con obiettivo O} • t : E × E 7→ N+ , è una funzione che esprime il livello di fiducia un’entità ei (il trustor ) ha nei confronti dell’entità ej (il trustee) Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 10 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Rappresentazione del modello Le entità vengono rappresentate come nodi di un grafo, la relazione di fiducia come un arco orientato dal trustor verso il trustee e il grado di affidabilità come un intero positivo (assumiamo tra 1 e 10) riportato come etichetta dell’arco Figura: Esempio di relazione di fiducia tra entità; l’etichetta dell’arco indica il grado di tale relazione. Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 11 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Modello formale di trust Diamo una definizione formale del modello usato rappresentare le relazioni di fiducia tra entità • E ⊆ U, E = {e ∈ U | e che potenzialmente è partecipe al processo cooperativo P con obiettivo O} • R = {r1 , r2 , . . . , rm }, insieme di risorse • rt : E × R 7→ N+ , funzione parziale che associa ad ogni risorsa di un’entità un intero positivo che indica il livello di trust necessario affinché tale risorsa possa essere condivisa • r : E 7→ P(R), è una funzione che associa ad ogni entità un insieme di risorse • t : E × E 7→ N+ , è una funzione che esprime il livello di fiducia un’entità ei (il trustor ) ha nei confronti dell’entità ej (il trustee) Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 12 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Modello orientato alle risorse Lemma: un’entità u può affidare una risorsa r ad un’altra entità v se e solo se alla risorsa r è associato un livello di fiducia minore o uguale al grado di fiducia riportato sull’arco che unisce u con v risorsa r1 r2 r3 livello di trust 3 5 4 Tabella: Ad ogni risorsa è associato un livello di fiducia necessario per la sua condivisione Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 13 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Modello orientato alle risorse (2) Figura: Applicazione del modello di trust che prende in considerazione il livello di fiducia affinché ogni risorsa possa essere condivisa Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 14 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Applicazione del modello Descriviamo la Figura precedente • u possiede le risorse r1 , r2 e r3 che è disposta a condividere ad un’altra entità a cui dà fiducia, rispettivamente, almeno 2, 3 e 4 • v possiede le risorse r16 , r17 e r18 a cui è associato un livello di fiducia pari a 2, 3 e 8 • z possiede la sola risorsa r21 che è disposta a condividere con un’altra entità di cui si fida almeno 2 • Nel grafo sono presenti due archi: • il primo unisce l’entità u con v e ha un’etichetta con riportato il valore 5, il che conferma che l’entità u si fida di v con un grado di fiducia pari a 5 • il secondo arco si riferisce al livello di fiducia, pari a 3, che l’entità v ha nei confronti di z Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 15 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Applicazione del modello (2) • Potenzialmente l’entità u può condividere ogni sua risorsa a v perché a tali risorse è associato un livello di fiducia minore o uguale al grado di fiducia riportato sull’arco che unisce le due entità • Facendo lo stesso ragionamento, l’entità v può condividere con z (in quanto esiste l’arco (v , z)) le risorse in suo possesso e quelle ereditate da u • In particolare, le risorse r3 e r18 non possono essere condivise perché il loro grado di fiducia è maggiore della fiducia che v ha nei confronti di z (rispettivamente 4 > 3 e 8 > 3) Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 16 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione La responsabilità • Il modello appena proposto offre lo spunto per evidenziare un concetto molto importante: la responsabilità • Quando un’entità condivide una risorsa con’altra, le affida intrinsecamente la responsabilità che la risorsa venga utilizzata propriamente • Riprendendo l’esempio precedente, se v volesse condividere con z la risorsa r2 ereditata da u, v dovrebbe avere la responsabilità di condividere a sua volta la risorsa con un’entità di cui si fida, rispettando il livello di fiducia richiesto dalla risorsa. • Fiducia nella gestione responsabile della risorsa Esempio: Il subappalto è un esempio di responsabilità Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 17 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Grafo di contesto • L’osservazione permette la formazione del grafo di contesto • Il grafo di contesto rappresenta tutte le potenziali interazioni tra entità • Un processo cooperativo è rappresentato solo da una parte del grafo di contesto • Nel caso di VO gerarchiche l’osservazione è in qualche modo “prefissata” • Nel caso di VO non gerarchiche l’osservazione ha un ruolo fondamentale nella definizione del grafo di contesto (e quindi delle relazioni di fiducia) Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 18 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il trust è transitivo? • In letteratura la questione è ampiamente trattata, ma non c’è una linea di pensiero ben marcata Figura: Esiste un’implicazione transitiva per il trust? Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 19 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il trust è transitivo? - Esempio Esempio: presentazione di una persona attraverso un amico • relazione di amicizia ≡ relazione di fiducia • il momento in cui B presenta C ad A è l’istante in cui A viene a conoscenza dell’esistenza di C attraverso un’osservazione reciproca • predisposizione per una (eventuale) relazione di amicizia, ma non fiducia immediata • conoscenza ; amicizia (fiducia) Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 20 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il trust è transitivo? - Esempio (2) Esempio: Google come hub per la conoscenza di informazioni • relazione di affidabilità ≡ relazione di fiducia • nel cercare qualcosa su Google si stabilisce inconsciamente una relazione di fiducia col motore di ricerca data dalla popolarità e dalle esperienze precedenti (A si fida di B) → ordine d’osservazione • Google, fornendo i risultati della ricerca, ci permette di conoscere le fonti in cui trovare (secondo Google) le informazioni richieste (B si fida di C1 , C2 , . . . , Cn ) • la fiducia che nutriamo nei confronti di Google non si trasmette transitivamente verso le informazioni contenute nei risultati • conoscenza ; fiducia Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 21 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Riepilogo delle proprietà • il trust non è una proprietà oggettiva, ma soggettiva • “. . . non è una proprietà di sistema, ma il risultato di una valutazione nei confronti di un’organizzazione”, Denning • il trust dipende dal contesto • esistono differenti livelli di trust • il trust non è simmetrico • il trust non è transitivo • il trust non è una relazione assoluta (contesto) • il trust è dinamico e non monotono • le risorse possono essere trasmesse transitivamente Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 22 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il concetto di delega • concetto molto trattato in letteratura, ma spesso confuso con la transitività del trust • inteso come figura garante tra le parti Esempio: La figura del notaio. Le parti che si rivolgono ad esso non hanno un legame di trust tra loro, ma “delegano” la propria fiducia nel notaio in quanto istituzione. In tal modo, il notaio si assume la responsabilità, certificando in prima persona di fronte all’autorità ogni eventuale disaccordo o truffa fra le parti. Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 23 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il concetto di delega (2) Figura: Delega di fiducia nei confronti del notaio • I soggetti A e B si fidano del notaio (gli archi orientati verso il notaio) a cui delegano il compito di garante per le operazioni che le due entità stanno per compiere. L’arco tratteggiato che unisce A e B sta a significare che le due entità si fidano della terza parte e che quindi grazie alla fiducia che hanno verso il notaio, sono propensi a concludere la trattativa tra loro. Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 24 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Il concetto di delega (3) Esempio: PayPal, lo strumento di pagamento tramite il quale è possibile effettuare transazioni su eBay, è un esempio di delega come garante tra le parti. • Le parti coinvolte nella transazione economica si fidano del sistema PayPal • La fiducia del compratore verso PayPal si traduce nella fiducia di inserire i dati della carta di credito in un sistema “sicuro”, senza intercettazioni o altro • La fiducia del venditore nei confronti di PayPal è la garanzia che il bene venga pagato regolarmente • Nessuna garanzia, ma una forma di assicurazione • Le truffe possono comunque verificarsi Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 25 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione La mansione Esempio: Il generale di un esercito affida la mansione di dirigere una missione al capitano di un plotone di soldati. Il capitano incarica a sua volta i soldati di portare a termine la mansione. Figura: L’assegnazione di una mansione non comporta un passaggio di fiducia Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 26 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione La mansione (2) • Passaggio di compiti tra un superiore e un suo sottoposto • No delega di responsabilità, ma passaggio di incarichi, di mansioni • assegnazione di mansione ; passaggio di fiducia • Conferma della non transitività del trust Esempio: Il subappalto esprime un legame di fiducia tra committente e appaltatore e tra appaltatore e la terza parte, ma non esiste un legame diretto tra committente e terza parte. Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 27 / 28 Introduzione Il modello Proprietà Delega e mansione Esercitazione Esercitazione Esercizio 1 Acquisto di un prodotto su un sito di e-commerce: 1. individuare le entità coinvolte e le risorse condivisibili; 2. individuare le relazioni di fiducia tra le entità coinvolte; 3. applicare il modello proposto a lezione, costruendo il grafo di relazioni tra entità; 4. verificare se esiste o meno la proprietà transitiva tra le relazioni individuate. Esercizio 2: Proporre qualche esempio che riprenda i concetti di delega e di mansione Dott. Matteo Ortuso Materiale non distribuibile 4 Novembre 2009 28 / 28