Lunga vita al Trofeo Topolino Sci

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Lunga vita al Trofeo Topolino Sci
Nel triennio 2007-2009
la gara si svolge
in Panarotta
sport
T
Un momento della premiazione in Piazza Municipio a Pergine
Lunga vita
al Trofeo Topolino Sci
Trofeo Topolino Sci: una sigla che evoca ricordi indimenticabili. Ricordi legati innanzitutto al Bondone, dove nel 1959, alla sua seconda edizione – dopo un esordio a Courmayer – il trofeo era approdato, per insediarvisi stabilmente. Una decisione che fece conoscere la “montagna
di Trento” a livello internazionale. Oggi il trofeo è più mobile: dal 2007
al 2009 si terrà infatti sulle piste della Panarotta, grazie anche al convinto sostegno dell’Apt Valsugana Vacanze guidato da Massimo Oss,
oltre che degli assessori Tiziano Mellarini e Iva Berasi, rispettivamente al turismo e allo sport. E in Valsugana, già nell’edizione di quest’anno, è stata festa grande, cosa di cui del resto nessuno dubitava. La cosa più importante, però, è che dopo il balletto delle ipotesi su una location diversa da quella del Trentino (Val d’Aosta, Alto Adige, Canada…
), il Trofeo Topolino Sci è rimasto saldamente ancorato alla nostra provincia. Per la gioia di tutti, grandi e piccoli.
Nelle pagine che seguono, rendiamo doveroso omaggio a una manifestazione che è ormai entrata nel mito. Con l’augurio che possa darci
ancora tante, straordinarie emozioni.
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Evento agonistico internazionale
Va subito detto che il Trofeo Topolino Sci è a tutti gli effetti un evento
agonistico di ufficialità internazionale, in quanto affiliato alla Federazione Internazionale Sci-Fis- e alla Federazione Italiana Sport Invernali -Fisi. Carlo Valentino, in quanto segretario generale della Fisi,
ebbe a dire che il Trofeo “è punto di riferimento internazionale per
tutte le manifestazioni agonistiche
invernali a livello giovanile”.
Il Topolino è attualmente la più
prestigiosa e la più partecipata delle dieci tappe del Circuito Fis Children (Ricki-Repubblica Ceka, Formigal-Spagna, Stari Vrh-Slovenia,
il Trentino
Storia e prospettive
di una manifestazione
amata da grandi e piccoli
di Franco Sandri
Un giovane atleta in gara sulle nevi della Panarotta.
Kopaonik-Serbia, Arcalis-Andorra,
Abetone-Italia, Val d’Isere-Francia,
Whistler Mountain-Canada, Taernaby-Svezia e, appunto, Panarotta-Italia).
Mauro Detassis, presidente del Trofeo Topolino Sci, da vent’anni anche membro del Committee International Race Children spiega: “Nell’ultimo nostro Congresso
Fis, tenutosi a Levico nell’autunno
2006, è stata richiesta e accettata la
partecipazione al Circuito Children
del Trofeo Sagales della Spagna. È
un’ulteriore conferma della capacità di espansione del Trofeo e della
nostra volontà di potenziare al massimo l’evento, la cui internazionalità è già un fatto assodato, sia come coinvolgimento di giovani atleti
che come immagine e marketing”.
E aggiunge: “È intenzione di molti
realizzare l’Olimpiade Sci Giovani.
Siamo sulla strada giusta.”
Ma vediamo questa manifestazione più da vicino. Il Trofeo Topolino Sci è gara di sci alpino, riservata
alle categorie “Ragazzi” (12-13 anni) e “Allievi” (14-15 anni). Si tratta l’unico evento di sci giovanile
che riesce a richiamare ogni anno
il Trentino
– per la fase finale – circa 350 sciatori, provenienti da quasi 50 Nazioni di tutti i Continenti. Le discipline
che caratterizzano la competizione sono “slalom”, “slalom gigante” e, dall’edizione 2006, la “combirace”. Quest’ultima disciplina è
una novità assoluta, sperimentata per la prima volta a Pinzolo sul
Doss del Sabion. È stata studiata e
voluta a livello internazionale dalla Fis, per rispondere alle esigenze psicologiche, fisiche e competitive dei ragazzi e anche con attenzione all’esigenze di bilancio famigliare (viene usato un unico paio di
“sci da gigante” per questa e per le
altre specialità). Le gare sono completate dalla Sleddog Race, un appuntamento ormai fisso che vede
protagonisti i ragazzini sulle slitte trainate dai cani Husky e che
ovviamente suscita entusiasmo e
grande simpatia.
Sorprendente è l’elenco dei “topolini” – italiani e stranieri – affermatisi poi come grandi campioni alle Olimpiadi Invernali e in Coppa
del Mondo. Tra i più noti: Christian
Neureuther (“topolino” nel 1963),
Franco Bieler, Helmuth Schmalz,
Lydia Barbieri Sacconaghi, Patrizia
Madail. Negli anni seguirono Fausto Radici, Tone Valeruz, Eberhard
Schmalz.
Al Trofeo Topolino ha partecipato anche Teo Fabi, poi campione di
Formula Uno. Nel 1965 partecipa
e vince Gustav Thoeni; il migliore
degli stranieri è Erik Haker, mentre Ingemar Stenmark giunge appena dodicesimo. Tra le ragazzine
vincono Elena Matous, Lydia Pelissier e Lisl Pall; in quell’anno sono ospiti d’onore Zeno Colò e Livio
Berruti. Paolo De Chiesa vince nel
1970. Altri grandi campioni nel corso delle varie edizioni: Maria Rosa Quario, Daniela Zini, Paola Magoni, Sabina Panzanini, Deborah
Compagnoni, Isolde Kostner. Tra le
straniere Hanny Wenzel, Elfi Eder,
Pernilla Wiberg, Patrice Bianchi,
Hans Knauss, Katia Seizinger, Carole Merle, Michaela Gerg, Anita
Wachter, Petra Kronbergher, Renate Goetschl, Mitja Kunc. Tra i maschi, Marc Girardelli (vincitore nel
1975 e nel 1977), Pirmin Zurbriggen, Thomas Stangassinger, Rudolf
Nierlich, Stefan Eberharter, Sebatien Amiez, Markus Wassmeier, Ju59
Foto storica anni ‘60: le squadre arrivano in Piazza Duomo a Trento.
In alto, Mike Bongiorno con Arnold Senoner.
re Kosir, Rok Petrovic che primeggia in quattro edizioni consecutive
dal 1977 al 1980. Nel 1979 si afferma la grande Ulrike Maier, poi tragicamente scomparsa nel 1994. Nel
1980 partecipa anche un ragazzino bolognese, che arriva solo trentaduesimo: è un certo Alberto Tomba!
Tra le ultime “scoperte” della manifestazione troviamo Giorgio Rocca (4° nel gigante allievi del 1990,
nella gara in cui si piazzò secondo
l’austriaco Schilchegger). Memorabile è anche l’edizione del Trofeo
del 1991: tra i vincitori di quell’anno ci sono Benjamin Raich, Karen
Putzer e Anna Ottoson. L’anno successivo vince in gigante l’altoatesino Wolfgang Hell; vi partecipano
60
anche Max Blardone, Ivica Kostelic
e il roveretano Davide Simoncelli;
nel 1993 si piazza prima in slalom e
in gigante Denise Karbon; nel 1995
conquista due vittorie la finlandese Tanja Poutiainen e Patrick Staudacher è 2° in gigante; Anja Paerson nel 1996 è medaglia di bronzo
in slalom speciale; doppietta anche
per Janica Kostelic nel 1997, mentre Nadia Franchini è prima in slalom nel 1999, anno in cui Lindsey
Kildow vince lo slalom allievi.
E siamo all’attualità di un Trofeo
dove giovani atleti, in seguito anche grandi campioni, non sempre
raggiungono posizioni onorevoli:
è la conferma della validità e della
selettività della manifestazione (per
l’edizione del Trofeo 2007 sia l’An-
dorra che la Lettonia, pur iscritti,
non portano il loro atleti “perché
quest’anno non li ritengono tecnicamente pronti per l’importante rassegna internazionale giovanile”).
Il Trofeo Topolino Sci, intitolato appunto all’eroe di Walt Disney, costituisce, infatti, non solo una prestigiosa passerella ma anche, e in
molti casi soprattutto, un formidabile trampolino di lancio, che si
vinca o no. Comunque é sempre
emozionante e di grande divertimento. Deborah Compagnoni, intervistata anni fa da un giornalista
del Corriere della Sera, alla richiesta del suo più bel ricordo di sportiva rispose: “La mia più grande
emozione è stata e resta quella che
ho provato quando nel 1985 ho gareggiato, pur senza vincere, in Bondone al Trofeo Topolino!”. È quanto ribadisce anche Gustav Thoeni
ricordando quel più lontano Trofeo
Topolino del 1965 ancora in Bondone, accompagnato dal suo papà robusto e spilungone, lui piccolo, magrolino e timido. Nella piazza affollatissima di Levico Terme, il 1°
marzo di quest’anno alla cerimonia
di apertura del 46° Trofeo Topolino
Sci, Gustav Thoeni rivolse un saluto – brevissimo, come nel suo stile
– ai giovani atleti presenti: “In bocca al lupo. Divertitevi e poi fate una
carriera come la mia!”.
il Trentino
Con un pizzico di enfasi il presidente del Trofeo Mauro Detassis
usa ripetere: “Non tutti i giovani
che vi gareggiano diventano campioni, ma quasi tutti i grandi campioni si sono misurati al Trofeo Topolino Sci!”. Sta il fatto che tra i
pluridecorati di Olimpiadi e Mondiali della neve sono pochi gli atleti che non hanno mai partecipato a
questo evento. L’albo d’oro del Trofeo è una sorta di firmamento dello sci, costellato da stelle di prima
grandezza, da alcune comete e da
poche meteore.
Una lunga storia
Il progetto di un “Trofeo di Sci per
Ragazzi” nacque in Valle d’Aosta
nella primavera del 1957 dall’incontro fra Mike Bongiorno e Rolly
Marchi: Mike avrebbe dato al Trofeo la sua prestigiosa immagine e
Rolly avrebbe curato l’organizzazione. Proposero l’iniziativa all’editore Giorgio Mondadori, che da subito la condivise e la sostenne, perché “investire nello sport giovanile
è segno di lungimiranza ed è offrire ai giovani un sicuro strumento
di crescita”. La prima edizione ebbe luogo a Courmayeur nel marzo
del 1958 e gli atleti-ragazzi partecipanti furono 89. L’entusiasmo fu
grande, l’organizzazione perfetta:
si doveva continuare. Su proposta
di Mondadori la seconda edizione
il Trentino
I vincitori sul podio.
si svolse sulla montagna di Trento,
il Bondone, nel marzo 1959. In questa occasione si introdusse anche
la sfilata “Broadway”, vivacissima
di colori e di chiasso festoso, con
in mezzo ai ragazzi i mitici Topolino, Minny, Pluto… Il Trofeo successivamente si disputò a Cortina
d’Ampezzo, a Cervinia, a Madonna
di Campiglio, per tornare nel 1963
– e con la partecipazione dei primi atleti stranieri – sul Monte Bondone. Nel 1964 Giorgio Mondadori, editore anche del settimanale di
Walt Disney, assunse direttamente la presidenza del “Trofeo Topolino Sci”, sancendone la definitiva
consacrazione ad ogni livello – geografico, di prestigio, di ufficialità.
Infatti, già pochi anni dopo la sua
istituzione il Trofeo ottenne grossi
riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. Da quella data
crebbero costantemente il numero
delle Nazioni rappresentate, quello
delle Selezioni nazionali ufficiali, il
numero dei giovani atleti iscritti
È in Bondone che la manifestazione viene ufficialmente riconosciuta “Gara Fis” (1970), con la denominazione di “Criterium Internazionale Giovani”. In Bondone resta fino al 1995. Dopo la parentesi di cinque anni in Val di Sole, e
più precisamente a Folgarida e Marilleva, dal 2000 al 2006 l’evento si
svolge a Pinzolo-Val Rendena, sulle piste del Doss del Sabion. Du61
IL 46° TROFEO TOPOLINO SCI
IN CIFRE
Gustav Thoeni, un “ex” Topolino, apre la 46 edizione del Trofeo”.
rante l’ultima edizione in Val Rendena si percepisce l’incertezza della futura location. Nascono ipotesi e proposte per un ritorno in Valle d’Aosta, per l’Alto Adige, addirittura per l’Austria e il Canada.
Ma l’intervento deciso della Provincia autonoma di Trento conferma in
Trentino questa prestigiosa manifestazione: sia l’Assessore al Turismo, Tiziano Mellarini, sia l’Assessore allo Sport, Iva Berasi, danno
determinante appoggio alla volontà del presidente dell’Apt Valsugana Vacanze, Massimo Oss, di ospitare e sostenere il Trofeo Topolino
Sci, che per il triennio 2007-2009 è
a Levico-Panarotta-Vezzena. Dalla lontana primavera del 1957 questo appuntamento annuale (ad eccezione di alcuni anni, con il Trofeo
annullato per carenza di neve) si
afferma e si sviluppa in un crescendo continuo; mette in luce piccoli e
grandi atleti, conquista simpatia tra
i ragazzi, tra le famiglie e sul territorio dove si radica, fino a diventare “festa grande”.
Oggi
Per l’organizzazione e la gestione
del Trofeo Topolino Sci lavora, sotto
la direzione del presidente Mauro
Detassis, il Comitato organizzato62
re, una struttura permanente e operante durante tutto l’arco dell’anno,
in collaborazione ultra-ventennale con la “Walt Disney”. Si tratta di
una compagine di ben 150 professionisti e volontari, responsabili dei
diversi settori operativi.
L’ufficialità e l’internazionalità del
Trofeo Topolino Sci esigono fasi preparatorie, commissioni tecniche, selezioni che, pur concludendosi nelle tre giornate finali del
Trofeo, assorbono impegno costante per l’intero anno. Sono aspetti
questi poco noti al grande pubblico, ma che documentano l’importanza del Trofeo e il vasto coinvolgimento di tecnici, di organizzatori,
oltre che di atleti.
Ad oggi partecipano al Trofeo Topolino Sci le seguenti nazioni in
rappresentanza dei cinque Continenti: dall’America, Argentina,
Brasile, Canada, Cile, Stati Uniti; dall’Africa, Marocco; dall’Asia,
Giappone, Georgia, Libano, Uzbekistan; dall’Oceania, Australia,
Nuova Zelanda; dall’Europa, Andorra, Austria, Belgio, Bielorussia,
Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Gran Bretagna,
Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Mon-
> 47 le nazioni iscritte (44 presenti), in rappresentanza dei 5 Continenti
> 18 i comitati regionali italiani
F.i.s.i
> 10.000 le persone coinvolte nelle
selezioni estere e italiane e nella fase finale (giovani atleti, allenatori e
tecnici, accompagnatori, organizzatori)
> 4.500 i giovani atleti partecipanti
alle selezioni e alle gare finali (2.200
esteri, 2.300 italiani
> 689 gli atleti pervenuti a Levico
> 349 gli atleti in gara per le finali del T.t.s. (160 femmine, 189 maschi)
> 4.800 le presenze alberghiere registrate (albergo e ristorazione) durante la settimana di selezioni e gare
> 3.150 i ragazzi delle scuole trentine partecipanti alle iniziative di contorno (Concorsi di pittura, Concorso
letterario, Lezioni di disegno dell’Accademia Walt Disney, Serate filmiche)
> 100 (e oltre) le testate giornalistiche (italiane ed estere) che hanno
pubblicato servizi sul T.t.s.
> 30 le radio-Tv (italiane ed estere) che hanno trasmesso servizi sul
T.t.s.
> 10 (e oltre) i siti internet con informazioni sul T.t.s.
tenegro, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina,
Ungheria. Per l’Italia, in particolare, partecipano i 18 Comitati regionali Fisi.
Attraverso i Comitati delle varie Federazioni nazionali si ha un
coinvolgimento annuale, nelle fasi preparatorie e nel Trofeo, di ciril Trentino
Sulle nevi della Panarotta
ca 4.500 giovani atleti (2.200 nelle
Nazioni estere e circa 2.300 nei 18
Comitati regionali d’Italia); in particolare, le selezioni per la composizione delle due squadre italiane (A
e B) avvengono nei giorni immediatamente precedenti e sulle piste
della fase finale. Pervengono così alla competizione conclusiva per
l’assegnazione dei trofei (tre giorni consecutivi di gare nel periodo
febbraio-marzo di ogni anno; per
la 46ma edizione le gare si sono effettuate – come abbiamo già detto
in Panarotta – nei giorni 1-2-3 marzo) oltre 350 atleti italiani ed esteri,
suddivisi nelle categorie “Ragazzi”
e “Allievi”.
Considerando il numero di atleti
partecipanti alle varie fasi di preparazione e di conclusione del Trofeo, il numero di tecnici allenatori e
accompagnatori, gli addetti all’organizzazione e all’ospitalità, il Trofeo Topolino Sci coinvolge ogni anno circa 10.000 persone. Nei giorni precedenti e seguenti le competizioni finali tutti gli anni sono attivate iniziative di contorno (in parte
ormai tradizionali, in parte rinnovail Trentino
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E TERRITORIO
Il Trofeo Topolino Sci è strettamente legato alla Walt Disney per la definizione del
progetto complessivo, per il logo “Topolino”, per l’immagine, per le iniziative di
contorno. Attraverso i mass-media della Walt Disney, il Trofeo accentua la sua
valenza internazionale e le sue capacità di risonanza tra il grande pubblico, soprattutto giovanile.
Tutto questo nel rispetto della piena autonomia gestionale da parte del Comitato organizzatore trentino, in accordo con l’Azienda locale per il Turismo e, dunque, con le necessarie garanzie economico-finanziarie: l’evento nel suo insieme
deve risultare di massima efficienza e di alta qualità, in quanto appunto ufficiale e internazionale.
La irrinunciabile autonomia del Trofeo va strettamente sintonizzata con il territorio dove l’evento si realizza. Territorio che, come detto, ha un ritorno in termini sociali, economico-turistici e finanziari: le fasi finali portano in loco migliaia di
presenze e l’indotto turistico e commerciale è misurato dal fatto che il 50% dell’intero costo dell’evento rimane sul territorio (ospitalità, ristoro, materiali ecc.).
Ma più estesamente è misurato dalla risonanza che l’evento – e perciò anche il
territorio dove si realizza – ottiene a livello locale, nazionale, internazionale.
te di anno in anno secondo le caratteristiche e le esigenze del territorio dove si svolge il Trofeo).
Tra queste iniziative, le più apprezzate e partecipate sono il Concorso di pittura, le Lezioni di disegno
da parte dell’Accademia Disney, il
Concorso letterario su tematiche
sportive, le Proiezioni di film Disney, che coinvolgono oltre 3.200
ragazzi e, con loro, genitori e parenti.
Esse tendono a creare la più estesa partecipazione della gente, in
un clima di amicizia tra i ragazzi,
gli accompagnatori, gli spettatori
63
e le popolazioni dei Comuni ospitanti. Al riguardo il presidente dell’Azienda per il Turismo Valsugana Vacanze Massimo Oss, nell’accogliere il Trofeo sul proprio territorio è stato esplicito: “Obiettivo
primario è fare del Trofeo Topolino Sci un’occasione di festa per tutta la valle.
Accanto agli atleti di provenienza internazionale ci sono le Scuole
della Valsugana, le Associazioni, i
Club sportivi e, insieme ai ragazzi,
le loro famiglie.
Vogliamo che questo evento – la fase preparatoria, i giorni di gara, le
molte iniziative di contorno – ogni
anno diventi opportunità di crescita soprattutto per i ragazzi, che potranno contattare altri giovani provenienti da altre Nazioni, tutti accomunati dal fascino dei personaggi della Walt Disney”.
Oggi il Trofeo Topolino Sci, attraverso la sua lunga storia, è diventato sport agonistico di livello internazionale, caratterizzato da rigorosa organizzazione.
Nel contempo è apprezzata occasione turistica e festa del territorio
dove l’evento è ospitato.
E dunque, resti in Trentino
Le ipotesi ventilate periodicamente su una location del Trofeo Topolino Sci diversa dal Trentino sono
state cancellate decisamente, come
detto, dagli interventi del Governo
provinciale. Si è riconosciuto che
è giusto e anche opportuno che si
sposti ciclicamente in zone diverse,
ma sempre interne al Trentino.
È interessante al riguardo la prospettiva delineata dal presidente del Coni trentino Giorgio Torgler, proprio durante la conferenzastampa sul Trofeo Topolino Sci del
12 febbraio a Palazzo Roccabruna:
“Il Trentino in ogni stagione è irrepetibile palestra a cielo aperto.
In particolare, qui ospitiamo il Trofeo Topolino di Canoa, di Sci nordico, di Snowboard, di Sleddog; so64
La grinta di una giovane concorrente.
LUNGO TUTTO L’ARCO DELL’ANNO
Il Trofeo Topolino Sci, pur concentrandosi nella fase conclusiva in una settimana
(ogni anno in date diverse, ma sempre su fine febbraio-inizio marzo) comprende
attività durante tutto l’arco dell’anno. Ecco le più importanti.
Già da aprile si programmano le iniziative per l’edizione dell’anno successivo, in
collaborazione stretta fra Comitato organizzatore, Azienda Valsugana Vacanze,
Assessorato provinciale al Turismo, Assessorato provinciale allo Sport. Dopo l’ottima esperienza dei quest’anno, si prevede un’ulteriore più esteso coinvolgimento della gente alla “festa” della fase finale del Trofeo (associazioni, gruppi folkloristici e musicali, iniziative culturali e artistiche, ecc.).
In maggio incominciano gli incontri con i Dirigenti scolastici per l’inserimento nei programmi didattici delle iniziative ormai tradizionali (concorsi di pittura,
concorso letterario, lezioni di disegno dell’Accademia Walt Disney, serate filmiche) e altre.
Per il periodo estivo sono in programma eventi sportivi “Topolino” sull’acqua (lago di Caldonazzo e di Levico) e sulle piste ciclabili della Valsugana.
In autunno ha luogo l’incontro del Comitato Children internazionale (F.i.s.) per
l’organizzazione delle selezioni degli atleti che parteciperanno al Trofeo Topolino
Sci 2008. Iniziano i sopraluoghi tecnici in preparazione delle piste di gara. I singoli settori del Comitato organizzatore incominciano le attività di concreta preparazione delle giornate di febbraio-marzo.
prattutto qui è nato e si è sviluppato il Trofeo Topolino di Sci Alpino,
la più grande manifestazione agonistica giovanile a livello internazionale, con una capacità organizzativa ultra-collaudata, una vera
Olimpiade della neve coinvolgente
quasi 50 Nazioni. Auspichiamo che
il Trentino diventi, per lo sport giovanile, il Villaggio Topolino”.
QQQ
il Trentino

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