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QUARTA
AREA
FILASTROCCHE E GIOCHI
Gioia
Q
uando in un gruppo c’è tristezza, noia o musi lunghi, bisogna assolutamente riportare la gioia
per cancellare le paure e ridare speranza. Anche un gioco adeguato che coinvolga tutti può suscitare buon umore in poco tempo.
LA FILASTROCCA
La gioia e l’allegria sono come i colori della tavolozza di un bravo pittore: servono a colorare ciò che
si fa, a renderlo più piacevole sia per chi lo sta facendo, sia per chi gli è vicino.
Spesso i colori della tavolozza non colorano solo il quadro del bravo pittore, ma si posano su una
formica di passaggio, coprono un filo d’erba su cui scivolano fino a terra, si aggrappano al braccio di un
bimbo che passa correndo e, ignaro, li porta in giro con sé...
Nello stesso modo la gioia si trasmette da una persona all’altra, fa nascere sorrisi sulle facce della gente,
cancella i pensieri tristi dipingendoci sopra quelli allegri, aiuta tutti a vivere meglio.
Elio
Giacone
La gioia
Quando tutto sembra grigio c’è qualcosa nella mente
che risveglia all’improvviso i sorrisi della gente.
È la gioia! Sparge intorno mille giorni colorati,
mille giochi con gli amici, mille corse in mezzo ai prati.
È la gioia, che ti aiuta le paure a cancellare,
che ti rende sorridente, che i tuoi sogni fa volare.
Quando arriva saltellando, sotto braccio
all’allegria,
noia, rabbia e delusione un gran vento spazza via.
Quando scherzi, canti e giochi con la gioia dentro
agli occhi,
sembra proprio che sorrida tutto quello che tu tocchi.
Puoi portar con te nel mondo la speranza e la dolcezza,
sparpagliarle tra la gente con un gioco o una carezza,
ma soltanto se sorridi, se sai vivere con gioia,
se cancelli dalla mente l’abitudine e la noia.
Lascia correre i tuoi sogni, prova a ridere
di gusto
e vedrai che le tue mani faran solo ciò
che è giusto.
ELIO GIACONE
✔ Utilizza i colori della «gioia» e colora il disegno.
✔ Quali sono i colori della gioia? Perché? Discutetene insieme.
L’Ora di Religione
40
novembre 2009