alberto grollo - Comune di Pieve di Soligo

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alberto grollo - Comune di Pieve di Soligo
ALBERTO GROLLO
In vent'anni di carriera musicale produce molti album, due dei quali sono stati votati nei rispettivi anni di
uscita (1998 e 2000) “migliore album di musica strumentale italiana dell’anno”, dalla rivista
“SUONO”. Il suo stile viene definito “fingerstyle”, che consiste nell’arpeggiare con le unghie della
mano destra le corde della chitarra. I suoi brani vengono trasmessi su Alitalia, Air Lauda, Swissair
ed altre linee aeree europee come musica di rilassamento durante i voli, utilizzati per sonorizzare
documentari, pubblicità e per colonne sonore di film.
Ha partecipato a manifestazioni fondamentali quali Folkest, Venetojazz, Euromeet, Soave guitar meeting,
Festival del Mediterraneo, Sarzana Acoustic Guitar festival, Dolomitinmusica, Acoustic Franciacorta,
Madame Guitar, International Ferentino-Roma, Festival della canzone d’autore di San Remo, BiennaleArte nel 2009 e Festival internazionale del cinema di Venezia nel 2006 e 2007. Ha suonato in varie
tournee in USA, Francia, Germania, Gran Bretagna, Slovenia e Croazia e più volte all'Istituto Italiano
della Cultura di Londra.
Ha inoltre registrato un video didattico di chitarra riguardante le “accordature aperte” prodotto dalla
Playgame e distribuito dalla Carish.
Nel 2000, per il suo disco “Dolomia”, è stato insignito del premio “Protagonisti della montagna”,
riservato ai più significativi personaggi di sport, arte e cultura.
Apparizioni di rilievo al più importante festival chitarristico europeo a Issoudun in Francia, come unico
italiano presente per l’anno 2003, al festival chitarristico internazionale di Nashville nel luglio 2007 e
all'Istituto italiano della Cultura di Londra nel 2008, 2009 e 2010.
E’ stato inserito in varie enciclopedie, fra cui “La grande guida alla musica strumentale”, ”I grandi artisti di
New Age” ed in molte compilations italiane e straniere.
Docente al corso di “Chitarra moderna“ presso l'Istituto musicale Benvenuti di Conegliano Veneto.
Ideatore e curatore della Rassegna “Nessundorma” legata ad AntennaCinema di cui è stato per anni
vicepresidente, collabora alla realizzazione del “Guitar International Rendez-vous”, insieme all’ADGPA.
FIVE STRING QUARTET
Federica Capra (voce e violino), Chiara Braghin, Eleonora Pavan, Giulia Galasso (violini), Giorgia
Pavan (violoncello)
Di formazione classica si sono riunite inizialmente per accompagnare Alberto Grollo nella sua “Sinfonia
delle Dolomiti”; hanno poi proseguito con una serie di arrangiamenti in chiave classica di brani pop ed
hanno suonato in molti importanti concerti nel corso degli ultimi anni.
CLAUDIO RUDELLA ROCK BAND
Inizia a suonare giovanissimo agli albori della grande invasione della chitarra elettrica.
Imperano gli Shadows ed i Beatles affilano le armi mentre, Claudio, a soli 10 anni
sta scoprendo gli accordi ad uno ad uno. Un'altra epoca: niente video didattici e niente scuole ed anzi chi
sa un accordo in più gira le spalle per non farselo copiare. C’è tutto da inventare al tempo dell'invasione
del Beat. Poi arriva un altra nuova musica ed un altro modo di suonare con i Led Zeppelin,
i Deep Purple, gli Uriah Heep, mentre in Italia esplodono l’Equipe 84 e i Rokes…
Si ricomincia ogni volta: stile, modo, intenzione, strumenti ed amplificazione; sempre più grande.
Claudio segue le mode e suona con i gruppi locali più in voga, con l’occhio attento ad ogni novità.
Nel 1968 fonda "L’Altro Mondo" che si esibirà fino ai giorni nostri ed è considerato
un must per i seguaci del rock. Intanto cambia ancora la musica con l’arrivo di Van Halen e tutta una serie
di chitarristi di talento e grande inventiva. Bisogna quindi adeguarsi ancora una volta per seguire la logica
evoluzione del pianeta chitarra. Tutto ciò implica ovviamente grossi sacrifici, un diverso approccio e
continui e sofferti cambi di mentalità musicale. I preferiti di Claudio sono Gary Moore, George Lynch, Jeff
Beck, Van Halen, Gilmour e Knopfler a cui paga il doveroso tributo di stile. Dopo aver fondato il
gruppo "Statale 13" ed aver così addolcito il suo repertorio, Rudella ha pensato di creare i
"Bambini Cattivi" e di tornare a sonorità decisamente metalliche riproponendo le cover di
Metallica, Papa Roach, Rage Against The Machine ed altre delicatezze del genere. Claudio ha avuto
l’onore di dividere il palco con: Ian Paice ( Deep Purple), James Burton (Elvis), Jerry Donahue (dei mitici
Hellcaster). Una grande amicizia lo lega a Tommy Emmanuel, una delle stelle mondiali della chitarra. Poi
grandi session con Maurizio Solieri, Claudio “Gallo” Golinelli, della banda di Vasco, con Andrea Braido,
Ricky Portera, Massimo Varini e con Gae Manfredini, con il quale condivide l’adorazione per Gary Moore.
Ha partecipato al Rimini Music Show ed a Pesaro in rappresentanza dei marchi Brunetti, Frudua e De
Salvo.