Botricello o Borgia: chi festeggia
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Botricello o Borgia: chi festeggia
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. 38 Mercoledì 22 aprile 2015 [email protected] Sport - Calcio COPPA CALABRIA Derby tutto catanzarese che promette emozioni e spettacolo Botricello o Borgia: chi festeggia Alle 15,30 al “Riga” di Lamezia Terme si gioca l’ultimo atto della manifestazione di PASQUALE SCALISE e FAUSTO VARANO IN palio c’è un trofeo molto ambito. La Coppa Calabria giunge all’ultimo atto e questo pomeriggio alle 15,30 al Riga di S.Eufemia Lamezia si affrontano l’Atletico Botricello e il Borgia. Un match tutto catanzarese fra due squadre che, arrivate a questo punto, cercheranno di portarsi a casa il trofeo. QUI BOTRICELLO - E’ il momento della verità: dopo aver consolidato il primo posto, l’Atletico Botricello si gioca la possibilità di poter vincere la tanto ambita e attesa finale di Coppa Calabria. In una partita che sulla carta vede favorita la squadra botricellese non si può non sottolineare che il Borgia, L’Atletico Botricello mira a vincere campionato e Coppa Calabria ormai terzo nel girone C, ha la mente “sgombra” da tensioni: do- reti subite. Si passa dunque agli sarà la voglia di rivalsa. menica, infatti, l’Atletico affronte- esterni bassi, con Gigliotti a destra QUI BORGIA - Apppuntamento rà il difficile derby contro il Real e La Salvia a sinistra, per far salire con la storia per il Borgia 2007, Botro, che potrebbe consegnare la squadra. una squadra rinata dopo i fasti anl’accesso diretto in Promozione. Ad innescare la manovra, ma an- tichi degli anni sessanta, con Sasá Nonostante ciò, il tecnico De Mare che a dettare i tempi, troviamo Ni- Leotta allenatore e il presidentissinon applicherà turnover: quasi coletti in qualità di mediano rifini- mo Passafaro, e quelli successivi, certo il classico e rodato 4-4-2 che, a tore, mentre in fase di interdizione con alla guida l’archivoler fare i pignoli, si trasforma spunta Palumbo, a supporto dell’e- tetto Lapiana, fratello poi nel 4-3-1-2 con le qualità di An- sterno Corapi pronto a scambiare dell’attuale presidendrea Canino al servizio del “falso le corsie di fascia con il sopracitato te Franco («É un ononueve”, ossia da trequartista senza Andrea Canino (11 reti). A comple- re per me guidare punti di riferimento, a volte ester- tare il quadro, una straordinaria questa societá, cui sono, altre invece come seconda pun- coppia: l’immenso Andrea Staglia- no legato sin dall’inta di rifinitura o attaccante ag- nò (34 reti) e il letale Giuseppe Ca- fanzia, per tornare a giunto per la conclusione a rete. nino (13 reti). Incredibile lo “score” portare in alto il nome Ecco dunque la probabile forma- del terzetto: 58 reti in totale. Inol- di Borgia, tante volte ingiustamenzione: tra i pali l’esperto Parrottino tre non bisogna dimenticare che te bistrattato, anche a livello calciportiere di categoria superiore (fi- questi tre, insieme al centrale Sca- stico. Il mio augurio é che vinca no all’anno scorso in Eccellenza, lise, proprio l’anno scorso hanno sempre lo sport!»), entrambi periondr); con i centrali Scalise e Lerose, perso la finale vestendo la maglia di che hanno conosciuto palcoscesolida e granitica coppia che, dati dell’Uria. Last but not least: Jaafa- nici importanti, e il periodo buio, alla mano, ha consegnato la mi- ri, Fossella e Donnini potrebbero senza calcio, degli anni duemila. glior difesa di tutti e quattro i giro- giocarsi un posto fra gli 11. InsomE l’occasione é la finale di Coppa ni di Prima Categoria con sole 18 ma di tutto di più, quel che è certa Calabria da contendere a quell’A- Il Borgia cerca l’impresa in una manifestazione che gli ha regalato tante belle gioie tletico Botricello, capolista del girone B, che annovera nelle proprie fila tanti giocatori che questa partita, sulla stesso campo, l’hanno vissuta lo scorso anno, purtroppo, per loro, perdendola, con l’Uria 2000 di mister Pino Sestito, contro la Serrese. Arrivano con l’umiltá che li hanno contraddististi in tutto il torneo capitan Scarfone e compagni, quando sono riusciti ad avere la meglio su compagini sulla carta certamente ben attrezzate, e il campionato di Prima Categoria in corso lo ha dimostrato, quali Minieri King, Badolato, Rombiolese e Siderno. Vi arrivano anche a suon di gol e di partite “pazze”, come spesso é stata tutta la stagione amaranto, con gare (vedi Badolato e Rombiolese) messe al sicuro all’andata e recuperate per la I fratelli Canino e Staglianò ci riprovano COPPA CALABRIA Il cammino delle due finaliste cima dei capelli nel ritorno! Ora l’atto finale che sfugge ad ogni pronostico, pur concedendo alla compagine di De Mare un leggero vantaggio, ma, si sa, le partite secche sono un terno al lotto dove contano certamente classe e tecnica, ma anche motivazioni e voglia di prevalere! Così Luigi Gemelli, allenatore del Borgia: «Vorrei solo dire che arriviamo a questa finale con grande umiltà e sacrificio, un risultato insperato alla vigilia. Ora che siamo lì faremo l’impossibile per vincerla e dare questa grande soddisfazione ai tifosi in primis e poi a tutto il paese di Borgia che sta vivendo questa finale con grande entusiasmo. Comunque vada voglio ringraziare di cuore i miei ragazzi perché hanno dimostrato un grandissimo attaccamento alla maglia ed al proprio paese». © RIPRODUZIONE RISERVATA PROMOZIONE Eliminazioni illustri e anche Trebisacce, il Comune qualche sofferenza di troppo sempre vicino alla squadra di ROBERTO SAVERINO È STATA affidata a Martina Molinaro la finale odierna che, alle 15,30 allo stadio “Riga” di S.Eufemia/Lamezia mette di fronte le due compagini catanzaresi dell’Atletico Botricello e del Borgia. Un altro attestato di stima e fiducia, allora, verso il fischietto lametino, che in questa stagione ha pure debuttato in Eccellenza e che sarà coadiuvata dagli assistenti vibonesi Tino e Maragò. Stasera sapremo chi succederà alla Serrese, capace lo scorso anno di superare l’Uria per 3-1. In campo, nei catanzaresi, anche il bomber Staglianò ed i due Canino, oggi a caccia di rivincita con l’Atletico Botricello. Andiamo, intanto, ad analizzare come le due squadre sono arrivate alla finale. ATLETICO BOTRICELLO - Nel primo turno il team di mister De Mare ha piegato i cugini del Real Botro, vincendo 2-0 fuori (Canino G. e Staglianò) e soffrendo al ritorno, dopo il gol del Real di Borelli, per lo 0-1 conclusivo. Agli ottavi vittoria che conta sul Taverna in casa per 2-0 con reti di Canino A. e Canino G., quest’ultimo a segno pure nell’1-2 subito al ritorno. Nei quarti qualificazione subito in cassaforte dopo il successo corsaro per 3-1 ad Aprigliano (a segno Maida, Staglianò su rigore e Canino G.). Senza storia il match di ritorno (4-0 con doppiette di Canino G. e di Maida). In semifinale si incrocia il Marina di Schiavonea che cade a Botricello per 3-1 (dopo il vantaggio ospite, pareggia Staglianò, un’autorete porta i catanzaresi in vantaggio e ancora Staglianò fa tris). L’ultimo exploit arriva in casa del Marina di Schiavonea, per 1-0, grazie ad Andrea Canino BORGIA – Esordio col botto per i ragazzi di Gemelli, capaci di eliminare la Minieri King, stravincendo all’andata in trasferta per 4-1 (Passafaro doppietta su rigore e altri due gol di Pilò), concedendo poi il bis al ritorno (2-0 con reti di Passafaro e Mellace). Una volta agli ottavi, ecco il successo per 5-4 in casa del Badolato (a segno Procopio, Verre, Pilò, Passafaro su rigore e Scarfone) e poi qualificazione con il brivido per via del ko interno per 3-4, con gol della qualificazione arrivato al quinto minuto di recupero grazie a Melissari, dopo essere andati sotto per uno a quattro (in precedenza reti di Pilò e Destito). Nel turno successivo arriva l’exploit di Rombiolo per 1-0 (rete di Melissari), ma al ritorno grande sofferenza e altrettanto grande reazione dopo lo 0-2, con vittoria finale per 4-3 grazie ad un Passafaro in versione super (tripletta) e al gol del solito Pilò. Quindi in semifinale si compie l’impresa di eliminare il blasonato Siderno, sconfitto a Borgia per 1-0 (Masciari il marcatore). A Siderno, nel ritorno, si perde 1-0 e si va ai rigori, dove Cristofaro sale in cattedra, sventando due conclusioni dal dischetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA di ANDREA MAZZOTTA fenomeno sociale e per tanto ci è sembrato giusto investire, anche al fine di riportare TREBISACCE - Le amministrazioni comu- il nome del Trebisacce agli antichi fasti. nali devono far fronte a bisogni infiniti Questo risultato ha suscitato entusiasmo con risorse, sempre più, limitate. Fare le in città e nei paesi limitrofi. Trebisacce ha scelte giuste è importante e il Comune di riacquistato centralità, anche nello sport. Trebisacce, decidendo di sostenere l’ASD Aggregare, non solo da un punto di vista Trebisacce, realtà calcistica che è riuscita sociale e politico ma anche sportivo, un po’ a conquistare la promozione in Eccellen- tutti i paesi del comprensorio, è un obiettiza, sicuramente non ha sbagliato. Primo vo che ci poniamo. L’A.S.D. Trebisacce è sostenitore della squadra è stato il sindaco un grande patrimonio culturale e sportivo da preservare, perciò l’impeFranco Mundo, elogiato angno del comune in questa direche da alcuni avversari polizione continuerà». tici, per l’attenzione rivolta Le parole del sindaco trovaalla società sportiva che, duno conferma nella delibera di rante la stagione, ha vissuto giunta 19 del 10 febbraio, in parecchie difficoltà dovute al cui si stabilisce di inoltrare cambio di ben tre presidenti. una richiesta di mutuo a tasso «Oltre ad esprimere le noagevolato al Credito Sportivo , stre felicitazioni alla squaper un importo di circa dra, ai dirigenti e all’allena480.000 euro. Tale somma dotore per la vittoria, dobbiamo vrebbe coprire i lavori rivolti al fare i nostri complimenti agli miglioramento delle condizioex-presidenti Ripoli e Pisani, ne dello stadio G. Amerise. Gli e al presidente Miniaci, per interventi annovererebbero la aver lavorato in sordina e Franco Mundo ricostruzione di parte delle aver reso questa una vittoria di tutti e non di pochi. Noi come Comune ci mura di cinta, l’ammodernamento di sposentiamo parte integrante di questo pro- gliatoi e servizi igienici, la sistemazione getto, dato che abbiamo contribuito in ma- dell’area parcheggio, la ristrutturazione niera rilevante per il superamento delle delle tribune, la creazione di un campetto difficoltà, non solo economiche, interve- secondario destinato all’allenamento e nendo a livello personale per tenere unita l’inserimento di un nuovo manto di erba una società che potesse raggiungere il tra- sintetica per il campo. Insomma, il tesoro guardo della promozione» ha dichiarato il che è la squadra del Trebisacce avrà un scrigno adeguato al suo valore. primo cittadino. «Il calcio a Trebisacce è un vero e proprio © RIPRODUZIONE RISERVATA