MODA MAKERS, VOCE

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MODA MAKERS, VOCE
17 novembre 2016
Anno XXIV n. 43
POLIAMBULATORIO PRIVATO
ACCREDITATO S.S.N.
18 MODA PROTAGONISTI
via Martinelli, 10
Tel. 059 669393
www.poliambcittadicarpi.it - [email protected]
PERSONE - Il Sole24Ore ha “scoperto” la designer carpigiana Erika Cavallini
Stilista
a km zero
Fossoli di Carpi
FIERE - In Re Astolfo la rassegna si è allargata
Moda Makers: questa
volta grande è bello
Erika Cavallini
Sotto, l’articolo
del Sole24Ore
dedicato alla
stilista
Il taglio del nastro
con il sindaco Bellelli
e il vescovo Cavina
Sotto, due scorci
della fiera allestita in
piazzale Re Astolfo
CARPI – Nei giorni scorsi IlSole24Ore ha dedicato un ampio servizio (intitolato “Per Erika
Cavallini sviluppo a km zero”) alla stilista
carpigiana Erika Cavallini fondatrice e anima creativa dei marchi Erika Cavallini e SemiCouture. L’azienda, nata nel 2009 a Crevalcore, per la produzione si affida a laboratori e artigiani tra Carpi, Ferrara e Reggio Emilia. Una moda a chilometro zero insomma.
“In questa zona la voglia di fare è sostenuta da un
network di laboratori che negli anni Settanta e Ottanta
hanno fatto della regione uno dei punti nevralgici del
made in Italy – spiega la stilista quarantenne –. Chiunque qui abbia voglia di fare non ha che da rimboccarsi
le maniche e ‘darsi di verso’”.
La Cavallini racconta la sua storia imprenditoriale.
“Ho respirato moda da che ero bambina nell’azienda di
maglieria di mia madre. Dopo gli studi artistici però,
come è indispensabile quando si vuole crescere, mi
sono ribellata per camminare con le mie gambe, facendo
esperienza in diversi studi stilistici. Nel 2009, insieme
ad Andrea Vincenzi, ho infine fatto il salto, lanciando
in marchio SemiCouture”.
Da lì inizia il successo (la cui chiave, si legge nell’articolo, è “nella schiettezza, unita al gusto romantico ma
pieno di torsioni”) con la sua prima collezione che fa il
pieno di consensi e cattura l’attenzione di Max Bizzi,
patron di White, che invita la stilista a esporre in fiera.
Una crescita costante quella di Erika Cavallini che oggi
fattura 11 milioni di euro e nel 2017, si legge, “entrerà nel
perimetro dei brand di Abraham Industries, facente capo
alla famiglia Sgarbi che lo scorso anno ha acquistato il
100 per cento dei marchi Erika Cavallini e SemiCouture”.
Interpellato sull’operazione, l’imprenditore carpigiano
Tiziano Sgarbi (che era già in società con la stilista)
spiega: “Ho individuato in Erika una stilista originale
e veritiera, capace di ‘vedere’ una collezione partendo
dai tessuti e da alcune precise suggestioni, con un senso
del colore unico”.
Erika Cavallini, che ambisce a “creare abiti che esprimano una femminilità non del tutto convenzionale” e
ammette che “la donna per la quale creo sono io stessa,
in fondo e questo mi rende autentica”, rivela di partire
sempre dalla materia. “Ho una grande passione per il tessuto, e sono una sostenitrice convinta del made in Italy
– afferma –: produco tutto nel giro di pochi chilometri
in modo da tener sotto controllo ogni aspetto e offrire
un prodotto giusto per contenuto e qualità”.
cla.ros.
CARPI – Taglio del nastro per la seconda edizione Moda Makers, la rassegna
di moda organizzata da Consorzio Expomodena, promossa dalle associazioni Cna, Confindustria e Confartigianato Lapam con la collaborazione di Promec e il sostegno di Carpi Fashion System (il progetto coordinato dal Comune di Carpi con il contributo economico della Fondazione CR Carpi) che
ha inaugurato martedì 15 alla presenza delle autorità locali per proseguire
fino a giovedì 17. Sotto i riflettori della fiera, allestita in una tensostruttura
di 1.250 metri quadrati in piazzale Re Astolfo, ci sono le collezioni autunno-inverno 2017-18 di 44 aziende espositrici (38 del territorio e 6 da fuori
regione) per un totale di circa sei mila creazioni. Sul prossimo numero di
Voce ampio resoconto sul bilancio della rassegna.
Publiredazionale
Bike Messenger:
il corriere a due ruote
arriva sempre prima
CARPI – È il mezzo di trasporto più ecologico in assoluto, noncurante di limitazioni del traffico, emissioni, divieti e lunghe code al semaforo. Stiamo parlando della bicicletta, il cui
potenziale è tutto da scoprire. Lo sa
bene Marco Casalgrandi (nella foto),
33 anni, che ha avviato a Carpi il primo servizio di Bike Messenger, una
sorta di corriere urbano su due ruote.
Da sempre appassionato di bici,
Casalgrandi ha deciso di lasciare il
lavoro da progettista meccanico per
dedicarsi interamente a questa innovativa professione. «È un servizio
già molto diffuso nelle grandi città,
soprattutto in nord Europa e anche
nella vicina Modena – spiega –. Dopo
essere venuto a conoscenza dell’iniziativa ho pensato che potesse essere
interessante avviarla anche a Carpi.
Così due mesi fa sono partito».
Il servizio, rivolto sia a privati
che aziende, permette di trasportare
oggetti fino a 60 kg di peso e garantisce una consegna express entro
30 minuti dalla presa in carico, con
prezzi più che accessibili. Il design
della bicicletta è stato interamente
progettato e realizzato da Casalgrandi
e dispone di un ampio cassone, in
grado anche di mantenere la temperatura calda o fredda degli alimenti.
Una delle novità più interessanti
del servizio Bike Messenger è proprio il trasporto dei pasti in pausa
pranzo, con una tariffa fissa di 3,50
euro, attivo dalle 12 alle 14, con
consegna direttamente a casa o in
ufficio. Al momento Casalgrandi ha
già all’attivo anche alcune collaborazioni con negozi della città, principalmente di generi alimentari (tra cui
gastronomie, la mensa “Idea3” e il
forno “Il pane del fornaio”): l’iniziativa è, infatti, fortemente apprezzata
dai commercianti che possono così
offrire un servizio inedito alla propria clientela, ecologico e creativo.
Oltre agli alimentari, il Bike
Messenger offre però anche servizi
di trasporto documenti e tante altre
consegne personalizzate, con possibilità di stipulare collaborazioni
durature in tutto il territorio di Carpi
e frazioni.
Da grande appassionato delle
due ruote, non poteva mancare poi
anche un servizio di officina mobile
per la riparazione a domicilio e il
soccorso per strada: «Sono in grado di intervenire sia per la semplice sostituzione di una ruota bucata,
sia per problemi più seri – spiega –.
Posso anche occuparmi di restauri
creativi di biciclette vecchie dimenticate in garage».
Il servizio è attualmente attivo
nelle ore diurne, dalle ore 9 alle 17,
dal lunedì al venerdì.