Programma Musica in Corte 15 Luglio prima
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Programma Musica in Corte 15 Luglio prima
sempre nel Chiostro di Sant’Antonio, i prossimi appuntamenti della rassegna: venerdì 17 luglio, ore 21,30 “Il Quartetto” La formazione più classica della musica trova il suo doppio nella danza Quartetto Taag Livingston Dance Studio musiche di Bach, Haydn Pärt, Šostacovič, Sollima sabato 25 luglio, ore 21,30 “Medea” Cantata di Nicolas Clérambault Monologo di Patrizia Filia Accademia dei Solinghi Angelo Manzotti sopranista, Cristiana Voglino voce recitante Liana Mosca violino, Roberto Bevilacqua viola da gamba Rita Peiretti maestro al cembalo organizzazione: Comune di Chieri - Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturali 011 9428 462 www.comune.chieri.to.it / www.turismochieri.it direzione artistica Accademia dei Solinghi – Rita Peiretti www.accademiadeisolinghi.it Piemonte dal Vivo, inserendo la Musica classica tra le sue competenze, in aggiunta al Teatro e alla Danza, consente un unico coordinamento delle attività e una più organica programmazione culturale del territorio regionale, per una significativa ottimizzazione delle risorse. Raccoglie l’eredità di Piemonte in Musica, storico circuito dedicato al decentramento, per proiettarsi in una nuova strategia di sviluppo della vita musicale piemontese. Contribuisce a sostenere le realtà musicali, i Comuni e le varie associazioni che operano capillarmente sul territorio, oltre a fornire un supporto per la programmazione inserendo tali elementi in un disegno strategico di sviluppo culturale sul territorio. Assolve a molteplici funzioni: essere veicolo di sensibilizzazione alla cultura; dialogare con un pubblico vario e vasto unendo generazioni e ambiti sociali; essere un percorso privilegiato per i giovani artisti che maturano la loro professionalità nel rapporto con il palcoscenico. Fondazione LIVE Piemonte dal Vivo con il patrocinio CITTÀ DI CHIERI CHIERI MUSICA 2015 Musica in corte VII edizione “Fedra” Cantata per soprano, violino e violoncello su testo di Patrizia Valduga musica di Marco Emanuele Trio Debonair Marina Grassi soprano Stefania Priotti violino Laura Culver violoncello mercoledì 15 luglio CHIOSTRO DI SANT’ANTONIO Via Vittorio Emanuele II, 33 Trio Debonair Marina Grassi soprano Stefania Priotti violino Laura Culver violoncello Il Trio Debonair – Marina Grazzi soprano, Stefania Priotti violino, Laura Culver violoncello, è un’inedita formazione che nasce con il racconto musicale L’anno che uccisero Rosetta, tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto, presentato a Cantoira in collaborazione con l’Associazione Giovani Musicisti nell’ambito di un progetto su “Storia e cultura locale” (2010) e al Teatro Erba per la Casa degli Insegnanti (2012). Il repertorio è eclettico: dalle arie d’opera alle canzoni, dal XVII al XXI secolo, spazia attraverso i generi più vari, anche perché le musiciste hanno esperienze diverse, dalla lirica alla musica antica al jazz. Il gruppo si avvale della collaborazione del compositore e musicologo Marco Emanuele, che trascrive e compone musiche originali per il trio, creando forme di spettacolo sempre caratterizzate da uno stretto rapporto tra musica e testo letterario. Tra le sue composizioni, oltre a L’anno che uccisero Rosetta, il trio ha eseguito nel 2013 Frammenti di un discorso amoroso, su testi di Federico García Lorca, Pedro Salinas e Abelardo Linares con letture dal testo omonimo di Roland Barthes (Istituto Avogadro per la Casa degli Insegnanti, PAV - Parco arte vivente, Circolo dei Lettori, Circolo Maurice); e nel 2014 Orlando, racconto musicale tratto dal romanzo di Virginia Woolf (Auditorium Orpheus per la Casa degli Insegnanti, regia di Luca Ferraris). Entrambi gli spettacoli hanno visto la partecipazione dell’attrice Francesca Vettori. Marco Emanuele Diplomato in Musica corale al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e in Composizione al Conservatorio Verdi di Torino, si è laureato in Storia della musica con una tesi sulle opere di Rossini (L’ultima stagione italiana, De Sono - Passigli, Firenze 1997). Nel 2013 ha conseguito il dottorato in Culture classiche con una tesi sui personaggi maschili nelle opere di Benjamin Britten, in corso di stampa. Come musicologo ha scritto Commedie in musica, pastorali e piscatorie alla corte dei Savoia, Lim, Lucca 2000; Opera e riscritture. Melodrammi, ipertesti, parodie, Paravia-Bruno Mondadori, Milano 2001; Voci, corpi, desideri. La costruzione dell’identità nel melodramma, pubblicato dall’editore Dell’Orso, Alessandria 2006. Come compositore si interessa soprattutto alla voce umana e ai rapporti tra musica e letteratura. Edoardo II, opera su testo tratto da Marlowe, Brecht e Metastasio, è stato rappresentato al Conservatorio Verdi di Torino nel 2000 con il sopranista Angelo Manzotti. Jacques, opera da camera su testo tratto da Ionesco, è stata rappresentata a Baveno nel 2009, con regia di Stefano Monti e il gruppo strumentale I Virtuosi Italiani, come opera migliore in concorso della I edizione del Premio Fedora. Nel luglio 2012 le due Arie per controtenore e clavicembalo su testi di Giovanni Testori sono state eseguite al III Festival Internazionale di Clavicembalo Contemporaneo (Procembalo) di Parma, da Angelo Galeano e Rita Peiretti, e nel 2013 a Torino all’Auditorium Orpheus. Nel 2013 Frammenti di un discorso amoroso, su testi di Roland Barthes e di vari poeti (Linares, Salinas, Garcia Lorca, Metastasio, Testori), per voce recitante, soprano, violino e violoncello è stato eseguito da Francesca Vettori e dal trio Debonair al PAV (Parco d’arte vivente), al Circolo dei lettori e al circolo Maurice di Torino. Nel novembre 2013 Placeres prohibidos, per soprano e orchestra d’archi, su testi di Luis Cernuda, è stato eseguito all’Auditorium Orpheus per il decennale dell’orchestra I Musici di San Grato, che ha commissionato il brano, diretto di Edoardo Narbona.