sistemati i problemi societari, avellino vuole rilanciarsi
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sistemati i problemi societari, avellino vuole rilanciarsi
SISTEMATI I PROBLEMI SOCIETARI, AVELLINO VUOLE RILANCIARSI NEL GRANDE BASKET Con l’ingresso in società di patron De Cesare e la dipartita della famiglia Ercolino la Scandone può tirare un sospiro di sollievo e guardare con grande ottimismo al futuro EUGENIO NARDONE SS FELICE SCANDONE 1948 AVELLINO Anno Fondazione: 1948 Colori Sociali: Bianco e verde Impianto: Pala Del Mauro (5.195 posti) Presidente: Giuseppe Sampietro Amministratore Delegato: Gianandrea De Cesare Direttore Generale: Antonello Nevola Direttore Sportivo: Gaetano De Paola Allenatore: Giorgio Valli ROSTER QUINTETTO #22 Shakur Mistafa #00 Hardy Dwight #08 Richardson Jeremy #14 Dragovic Nikola #43 Johnson Linton PANCHINA #09 Spinelli Valerio #04 Warren Chris #13 Crow Nicholas #10 Mavraides Dan #06 Biligha Paul #53 Ere Ndubi 1 E sono 14. Sì, quella alle porte sarà la 14^ stagione consecutiva della Scandone Avellino in massima serie. In oltre un decennio sono arrivate: salvezze miracolose, una retrocessione nel 2006, a cui seguirà però il ripescaggio dovuto al fallimento del Roseto Basket, una Coppa Italia nel 2008, una partecipazione all'Eurolega, play-off ma anche la paura di scomparire dal panorama cestistico nazionale. Solo l'intervento, lo scorso anno, della Sidigas e di Sampietro hanno scongiurato l'addio al basket. Quest'anno ad Avellino c'è aria di rinnovamento. A cambiare innanzitutto è stata la guida tecnica. Partito Vitucci, idolo ormai del tifo organizzato avellinese, e cercato invano Capobianco, è arrivato Giorgio Valli, lo scorso anno a Montegranaro. Per lui tanta gavetta nelle giovanili e come assistente alla Virtus Bologna, prima di mettersi in proprio e diventare capo-allenatore. Per il 50enne modenese esperienze a Treviglio, Ragusa, Sassari, Scafati (promozione in A) e Ferrara (altra promozione ed esordio in massima serie). Rivoluzionato è stato anche il roster: via Green, Dean, Gaddefors, Golemac, Slay, Infanti, Ferrara e Soloperto. Oltre ai confermati Spinelli e Johnson sono arrivati: Crow, Biligha, Hardy, Richardson, Shakur, Dragovic, Warren ed Ebi. In cabina di regia dopo due stagioni, come detto, non si vedrà più Green.Al suo posto Mustafa Shakur, lo scorso anno a Casale. In Piemonte arrivò a stagione in corso e la prima partita la disputò proprio al PalaDelMauro e non si può certo dire che non diede spettacolo: 30 punti, 8/11 da due e 3/5 da tre, furono il suo biglietto da visita. Nella passata stagione ha fatto registrare buone cifre: 16 punti e 4.3 assist di media. Il suo ingaggio si potrà probabilmente etichettare come la telenovela del basket mercato italiano 2012: un tira e molla durato quasi due mesi che ha portato la Sidigas ad essere l'ultima squadra di A a firmare il proprio play titolare. Nel ruolo di “2” opererà invece Dwight Hardy, americano classe '87, lo scorso anno a Pistoia in Legadue. Proprio nella seconda serie italiana ha messo in mostra tutte le sue capacità diventandone il cannoniere (oltre 22 i punti di media con un high di 44 contro S a n t ' A n t i m o ) e l ' M v p . Vo l u t o fortemente da coach Valli, è stato lui il primo tassello della campagna acquisti. Nello spot di ala piccola vedremo Jeremy Richardson, americano ma di passaporto georgiano. Il 28enne prima ha assaggiato l'Nba e in due anni ha vestito le maglie di Portland, San Antonio, Memphis ed Orlando, poi è sbarcato in Europa e ed è andato prima all'Aris Salonicco (12.2 punti e 3.3 rimbalzi), poi al Valencia (8.2 punti) e poi ancora al Bc Armia in Georgia (17.8 punti e 4.8 rimbalzi di media) lo scorso anno. Nel ruolo di ala grande sarà protagonista Nikola Dragovic. Il montenegrino, ala di 206cm, dal 2006 al 2010 ha giocato in Ncaa presso Ucla disputando tre Final Four consecutive e successivamente è sbarcato in Europa firmando con lo Spartak San Pietroburgo col quale ha vinto anche la coppa di Russia nel 2011. Nell'ultima annata però ha giocato poco, causa i n f o r t u n i o , e Av e l l i n o p e r l u i rappresenta l'occasione del riscatto. Confermato, infine, nel ruolo di centro è Linton Johnson. Il lungo americano, entrato in punta di piedi due stagioni fa nel roster della Scandone, oggi è uno dei giocatori più amati dalla tifoseria. Le sue cifre del resto sono in crescendo: 7.8 punti + 7.1 rimbalzi di media il primo anno, 13.4 punti e 10.1 rimbalzi di media il secondo. Veniamo alla panchina, punto debole della Sidigas di Vitucci lo scorso anno. Il cambio del play sarà il solito Valerio Spinelli, anche lui alla seconda stagione in bianco verde. Il ruolo di sesto uomo invece sarà probabilmente di Chris Warren. Per l'americano è un ritorno in Irpinia dove fu già protagonista nel 2008/09, stagione in cui l'allora Air disputò l'Eurolega. A livello europeo il 31enne americano può vantare una notevole esperienza acquisita soprattutto negli anni al Cibona, società con la quale tra il 2006 e il 2008 ha vinto per due volte il campionato. Dopo Avellino delle sue prestazioni hanno goduto Bilbao, dove ha raggiunto la finale scudetto, e il Cedevita Zagabria, dove ha disputato una nuova serie valevole per il titolo. Sempre dalla panchina, ma stavolta a completare il settore lunghi, uscirà Ebi, ala-centro classe '84. Il nigeriano, giocatore di grande talento ma dal carattere assai “fumantino”, è una vecchia conoscenza di Valli che lo ha avuto alle sue dipendenze a Ferrara nel 2008. In quella stagione viaggiò a 12.5 punti e 6.1 rimbalzi di media mentre nell'ultima si è diviso tra Francia, Cina e Libano. A completare il roster ci saranno poi l'ala italiana Nicholas Crow, lo scorso anno a Capo d'Orlando in DNA (11.8 punti e 5.8 rimbalzi) e il centro Stephane Paul Lionel Biligha, l'anno passato a Casalpusterlengo (5.8 punti e 4.8 rimbalzi). Giorgio Valli: “Ho trovato dei ragazzi molto disponibili consapevoli del proprio ruolo” l'offerta del Cedevita, non ha resistito alle sirene di una squadra che farà l'Eurolega. Allo stesso tempo, comunque, credo che Shakur sia un ottimo play. Inoltre ho trovato un gruppo con ragazzi molto disponibili e che hanno già capito quale deve essere il loro ruolo all'interno della squadra. Warren fin dal primo giorno ha capito le mie scelte. Hardy è un ragazzo dall'incredibile disponibilità che avevo già notato durante gli scorsi play-off quando lui giocava a Pistoia. Del ragazzo mi è piaciuto, a parte il grande talento, l'umiltà con la quale stava in campo.” Infine il coach non si sbilancia circa gli obiettivi: “Ad Avellino Dopo la salvezza di Montegranaro per coach Valli parte una nuova avventura in quel di Avellino. A mercato ormai concluso è giusto fare il punto sulla campagna acquisti della sua Sidigas: “Abbiamo provato a riconfermare Green ma il giocatore ha preferito c'è un progetto importante dopo i grandi sforzi fatti dalla nuova società ma ora fare pronostici per la prossima stagione è impossibile. Le indicazioni delle partite amichevoli lasciano il tempo che trovano perché le partite sono condizionate dai diversi carichi di allenamento ed inoltre si gioca con molta meno tensione ragion per cui il pallone tra le mani pesa molto di meno.” E.N. L’ANALISI - DOVE PUO’ ARRIVARE QUESTA SIDIGAS? Prima di tutto tocca fare i complimenti al gm Nevola numerose bocche da fuoco ? Incognita Dragovic. e allo staff tecnico bianco verde per il mercato Il giocatore è estremamente talentuoso ma è portato a termine e per la bravura con la quale si è anche reduce da un infortunio serio. Sarà saputo pescare all'interno del mercato dei Cotonou completamente recuperato? e degli americani con passaporto europeo. La possa essere un giocatore utile alla causa è fuori Infine Ebi. Che formazione messa a disposizione di Valli quindi è discussione, ma Valli e i suoi sapranno gestire senz'altro di valore ma con alcune incognite. eventuali bizzarrie del ragazzo? Innanzi tutto Hardy. Al piano di sotto ha fatto Bene, se a tutte, o alla maggior parte, di queste sfracelli conducendo Pistoia alla finale play-off poi domande la stagione darà risposte positive persa con Brindisi, saprà ripetersi anche in allora Avellino potrà davvero essere una delle massima serie? Capitolo Shakur. Accusato di protagoniste e ambire anche ai primi 5/7 posti. In essere un “mangia-palloni”, l'ex Casale saprà caso contrario non si potrà chiedere più di una comunque far girare bene squadra e innescare le salvezza tranquilla. E.N. 2