Politica Economica dell`Unione Europea
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Politica Economica dell'Unione Europea CONDIZIONE MARSHALL - LERNER Prof. Roberto Lombardi CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER CONDIZIONE DI MARSHALL – LERNER EEEE EEEE EEEE EEEE Vede la presenza del Tasso di Cambio Reale ( E ) 3 volte nella formulazione NX = X ( +YF ;+ ) − Q ( +YI ;− ) della bilancia Commerciale: 1. ↑ deprezza la moneta, e rende più competitivi i beni interni all’estero (Svalutazione competitiva) AUMENTA X 2. ↑ comporta che il prezzo delle importazioni Q aumenta e quindi scoraggia l’acquisto di beni esteri e ne riduce la quantità. RIDUCE Q . 3.↑ − il prezzo relativo di conversione delle importazioni (EQ) aumenta a causa dell’aumento di E( deprezzamento della moneta) RQT 1 > RQ1 il prezzo è aumentato ( Q vale di più) EEEE E Q Ciò vuol dire che per migliorare la B. C. a causa di un aumento di E le X devono aumentare in modo proporzionale e le Q diminuire in modo più che proporzionalmente Prof. Roberto Lombardi 2 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER La definizione di Esportazione nette è NX=X-EQ Il segno meno evidenzia il sottrarre questo valore (EQ) dalle esportazioni ma non riassume il comportamento delle importazioni La E che moltiplica le Q permette di trasformare le importazioni in valori equivalenti ai beni italiani Infatti se sostituiamo nelle espressioni NX i valori di X e Q avremo NX = X (Yf, E) – EQ(Yi, E) Prof. Roberto Lombardi 3 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER Quindi l’espressione NX = X (Y (Yf, E) – EQ(Y EQ(Yi, E) Contiene il tasso di cambio ben tre volte e condiziona notevolmente il risultato, infatti: IPOTIZIAMO UN AUMNTO DI E 1) X Aumenta : il deprezzamento della moneta genera un aumento del tasso di cambio e rende più competitivi i nostri beni all’estero . ES. noi vendiamo i nostri beni negli USA, se l’Euro si deprezza , noi incasseremo in $ il prezzo di vendita dei beni italiani, poi cambiamo i $ in Euro e, per effetto del deprezzamento della nostra moneta (aumento di E), incasseremo più euro. L’aumento di E ci permetterà di ridurre i prezzi in $ dei nostri beni italiani sul mercato USA, senza variare l’effettivo introito in euro per ogni unità di bene venduto. La politica di cambio adottata, svalutazione competitiva, permetterà, quindi, di ridurre i prezzi in $ del bene italiano sul mercato USA ed aumentare così il quantitativo venduto (una riduzione di prezzo determina sempre un aumento delle quant quantit ità ità vendute). Prof. Roberto Lombardi 4 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER 2. Q diminuisce: Il deprezzamento della moneta e quindi l’aumento di E, comporta che il Prezzo delle importazioni aumenti e che le quantità di Q diminuiscano. Q = Q(Y,-E) Il prezzo delle importazioni, E, AUMENTA (-EQ): Essendosi deprezzata la moneta da T0 a T1 il tasso di cambio E aumenta. dovendo moltiplicare -E * Q questo valore aumenterà da T0 a T1. 3. [ET 1 > ET 0Q] La stessa quantità di importazioni Q, costa di più per l’aumento di ET0 a ET1 Prof. Roberto Lombardi 5 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER Ciò significa che la Bilancia Commerciale migliora ( ovvero si riduce ad esempio il disavanzo): l’aumento di E, (ovvero deprezzamento della moneta) comporta che le esportazioni, devono diminuire in misura più che proporzionale rispetto importazioni. Per le motivazioni sopra esposte (1-2-3) un deprezzamento reale della moneta e quindi un aumento di E determina sempre un aumento delle esportazioni nette. Questa condizione è nota come condizione MARSHALLMARSHALL- LERNER Prof. Roberto Lombardi 6 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER Nel rispetto della condizione di M-L, gli effetti diretti di un deprezzamento reale (aumenta di E) sono molto simili all’aumento della Produzione esterna Yf, quindi possiamo usare lo stesso grafico esplicitando un ipotesi di aumento di Gf, e quindi Yf. graficamente … Prof. Roberto Lombardi 7 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER DOMANDA Y . . ∆+ E La NX deve essere positiva ( i>0) DD0 ZZ0 CF Y0 Y1 NX + 0 ZZ1 Y 0 i ∆+ E M0 YTb { M1 } NX NX0 1 Y Y1 Prof. Roberto Lombardi 8 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER Quindi la bilancia commerciale peggiora ma in ogni caso migliora rispetto alla retta precedente (si passa da Mo, ad M1) in quanto la retta NX si sposta verso l’alto. Il deprezzamento della moneta (aumento di E) determina una variazione positiva(+) della domanda estera di beni nazionali. Questo genera una miglioramento della bilancia commerciale (NX) Prof. Roberto Lombardi 9 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER in realtà le due ipotesi: ∆+ G f → ∆+Y f → ∆+ X → Miglioramento NX (con nuova NX e nuova ZZ1 ) ∆+ E → ∆−Q → ∆+ X → Miglioramento NX (con nuova NX e nuova ZZ1 ) Pur se le due politiche apparentemente raggiungono graficamente il medesimo risultato, di fatto esiste una notevole differenza. Un deprezzamento della moneta, ovvero un aumento del tasso di cambio E, rende i beni esteri più costosi.(riduzione di Q) Ciò significa che determinati consumatori con redditi medio-bassi, che indirizzavano la loro spesa verso beni esteri meno costosi (prodotti cinesi), subiscono l’effetto di un aumento di E come diminuzione del loro tenore di vita (spendono il medesimo importo ma comprano meno beni esteri). Prof. Roberto Lombardi 10 CONDIZIONE DI MARSHALL -LERNER Ciò comporta seri problemi per i Paesi in cui esiste una popolazione con bassi redditi, che si vedranno costretti a ridurre il loro tenore di vita (con la quota di reddito destinato al consumo, compreranno meno beni. Si produrrà un abbassamento della curva di indifferenza per effetto dell’aumento dei prezzi relativi) Quantità di beni x T0 Quantità di beni x Quantità di beni y T1 Quantità di beni y Prof. Roberto Lombardi 11 Risparmio, Investimenti e Disavanzo Commerciale Problema Il governo vuole ridurre il Disavanzo Commerciale (X-EQ) senza però modificare il livello di produzione aggregato. 1. Non possiamo operare solo con un deprezzamento della moneta perché sicuramente per la condizione di M.L. si ridurrebbero la Q, migliorerebbe la B. C., ma aumenterebbe anche Yia seguito di un innalzamento della retta ZZ per un valore pari a ↑ NX 2. Anche una stretta fiscale, ovvero una riduzione della Spesa Pubblica (G) non sortirebbe l’effetto desiderato. Tale manovra ridurrebbe il nostro PIL (Y) per migliorare la nostra B. C. a causa dalla riduzione delle importazioni Q (che dipendono positivamente dal reddito). Prof. Roberto Lombardi 12 Risparmio, Investimenti e Disavanzo Commerciale La soluzione è nella combinazione delle due politiche sopra descritte, ovvero: Deprezzamento della Moneta↑ E che sposta la curva della NX verso l’Alto Stretta Fiscale (Politica Fiscale Restrittiva – G) Verificando ……. Prof. Roberto Lombardi 13 Risparmio, Investimenti e Disavanzo Commerciale Y . ∆G ZZ ∆NX ZZ1 ZZ0 . Y E0 ≠ YTb A YEQ Y NX YEQ . 0 NX1 NX0 . YEQ Prof. Roberto Lombardi 14 RELAZIONE :Risparmio, Investimenti e Disavanzo Commerciale Sottraiamo (C + T) ad entrambi i membri Y = C + I + G − EQ + X Y − ( C + T ) = C + I + G − EQ + X − ( C + T ) Y142 −C4 −3 T = C + I + G − EQ + X − C − T S S = I + G − EQ + X − T S = I + G − T − EQ + X ovvero ( X − EQ ) 142 4 3 NX S = I + G − T + NX S − I − G + T = NX S + T − G − I = NX [NX = S + (T − G ) − I ] Prof. Roberto Lombardi 15 RELAZIONE :Risparmio, Investimenti e Disavanzo Commerciale Questo dice che NX=0 (Equilibrio) quando: S(risparmio privato)+(T-G) (risparmio pubblico) - I (Investimento), è uguale a zero, ovvero quando il risparmio generale Ss (pubblico + privato) è uguale all’Investimento. Quindi se il risparmio Ss>I avremo un AVANZO COMMERCIALE (NX>0) Se invece I>Ss DISAVANZO COMMERCIALE Prof. Roberto Lombardi 16