Close - Camera di Commercio di Padova

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Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Oggetto: Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della
dirigenza camerale: anno 2015
Il Presidente con l’assistenza del Segretario Generale, su proposta del responsabile del
Servizio Segreteria e Sviluppo Risorse umane, tenuto conto delle risultanze dell’istruttoria
compiuta ai sensi dell’articolo 6 della legge 7 agosto 1990 n. 241, espone quanto segue:
Gli artt. 26 e 27 del CCNL dell’Area Dirigenziale 23.12.1999 e s.m.i. prevedono che i singoli enti
individuino le risorse decentrate per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della
dirigenza. Tali risorse decentrate possono essere stabili, se comprendono le fonti di finanziamento
già previste dai vigenti contratti collettivi ed hanno carattere di certezza, stabilità e continuità, e
variabili se comprendono altre fonti di finanziamento che sono caratterizzate da elementi di variabilità
e/o eventualità.
La determinazione delle risorse come sopra richiamate devono essere destinate a remunerare, da un
lato, le singole posizioni dirigenziali preposte alle Aree previste dalla struttura organizzativa
differenziate per la complessità delle diverse competenze contenute nonchè delle risorse affidate e
delle risorse attribuite, e dall’altro, i risultati conseguiti in termini di raggiungimento degli obiettivi sia
collegati alla performance organizzativa della Camera sia comuni ed individuali collegati alla
performance individuale ed inseriti nel Piano triennale della Performance.
Con deliberazione n. 12 del 29 ottobre 2014 il Consiglio ha approvato la Relazione previsionale e
programmatica per l’anno 2015 con pianificazione triennale 2015-2017. Con successiva
deliberazione n. 203 del 18 dicembre 2014 la Giunta Camerale ha approvato il Piano Triennale della
Performance per gli anni 2015 - 2017, il quale rappresenta la declinazione degli obiettivi strategici in
obiettivi ed azioni operative per i dirigenti ed il personale, quale dettaglio delle azioni necessarie
all’implementazione dei programmi strategici e delle relative modalità (valorizzazione
dell’organizzazione e delle risorse umane, risorse economiche, interventi, ecc), in tal modo
rispondendo alle previsioni del nuovo sistema di gestione della Camera di Commercio di Padova che
si incentra infatti sulle metodologie focalizzate a collegare in modo forte e permanente le linee
strategiche con l’operatività (Balanced Scorecard).
La misurazione della performance dell’anno del personale dirigente e non dirigente è collegata, nel
rispetto della Metodologia permanente di misurazione e valutazione della performance adottata con
determinazione del Segretario Generale n. 42 del 30 maggio 2013, al grado di raggiungimento
dell’obiettivo (cruscotto direzionale) rispetto al target che è stato fissato direttamente nel Piano della
Performance in ottica Balanced Scorecard (BSC), ovvero quale declinazione dello stesso, e gestito
da apposita piattaforma informatica (Febe) di InfoCamere.
Procedendo con l’analisi della costituzione del fondo delle risorse per il finanziamento della
retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza, con l’anno 2014 si è concluso, dopo un
quadriennio, il periodo di vincolo dell’ammontare complessivo del fondo delle risorse decentrate
imposto dall’art. 9, comma 2-bis, del Decreto Legge 78/2010, convertito nella Legge 122/2010, con
l’integrazione delle indicazioni di proroga per il 2014 contenute nel D.P.R. 4/09/2013 n. 122. Nella
determinazione del fondo 2015 si deve dare applicazione alla disposizione introdotta, come modifica
all’articolo 9, comma 2 bis, del DL n. 78/2010, dalla legge di stabilità 2014: L’art 9, comma 2-bis, del
D.L. 78/2010 (convertito in legge 122/2010 novellato da ultimo dall’art.1, comma 456 della Legge
147/2013) nella sua versione aggiornata recita che “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31
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dicembre 2014 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento
accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui
all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il
corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura
proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse
destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari
alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo”.
La Ragioneria Generale dello Stato ha diffuso la circolare n. 20 dell’8 maggio 2015 con cui si
ribadiscono i seguenti punti:
1. Non opera più il limite soglia dell’anno 2010 sulle risorse che vanno a costituire i fondi
decentrati;
2. Non dovrà procedersi alla decurtazione dell’ammontare delle risorse per il trattamento
accessorio in relazione all’eventuale riduzione del personale in servizio;
3. le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono
essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate nell’anno 2014 per effetto del
primo periodo dell’articolo 9 comma 2 bis del D.L 78/2010.
La circolare sottolinea che “La ratio alla base delle modifiche apportate dal citato comma 456, all’art.
9, comma 2-bis, del decreto-legge 78/2010 è quella di rendere strutturali i relativi risparmi di
spesa per redditi da lavoro dipendente che, altrimenti, sarebbero stati circoscritti (una tantum) al
periodo 2011-2014”.
La circolare della Ragioneria Generale dello Stato 12 del 15 aprile 2011, sempre in merito
all’eventuale riduzione del Fondo in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio,
specificava, con riferimento alla dirigenza, che la riduzione va effettuata sul Fondo calcolato al netto
delle somme eventualmente da destinarsi alla remunerazione degli incarichi di reggenza degli uffici
termporaneamente privi del titolare.
La variazione percentuale tra le consistenze medie del personale dirigenziale a tempo indeterminato
della Camera di Commercio nell’anno 2010 (media dei presenti tra il 1 gennaio e 31 dicembre pari a
4) e nell’anno 2014 (media dei presenti tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre pari a 3), faceva emergere
una riduzione pari a 1 unità di valore assoluto ovvero ad una percentuale del 25%. Il valore medio
del fondo per l’anno 2010 era pari a € 75.604,23.
Pertanto, nel rispetto della circolare n. 20 dell’8 maggio 2015, si dovrà rendere strutturale il risparmio
di spesa pari ad € 75.604,23, sempre che l’importo del fondo per l’anno 2010 decurtato dell’importo
relativo alla diminuzione del personale non sia comunque superiore alla quantificazione del fondo per
l’anno 2015.
Con deliberazione di Giunta n. 6 dell’11.01.2011 l’importo complessivo per il Fondo delle Risorse
relativo all’anno 2010 è stato stabilito in € 302.417,92, cui si devono aggiungere € 18.520 quale spesa
destinabile alla posizione dirigenziale dell’Area Regolazione del Mercato, temporaneamente priva di
titolare, ma le cui responsabilità sono affidate al Segretario Generale (Servizio Regolazione del
Mercato) e al Dirigente dell’Area Affari Generali e Promozione (Servizio Statistica Prezzi).
Le risorse stabili, calcolate dagli uffici competenti in base all’applicazione dei contratti collettivi
nazionali di lavoro, non avendo margini di discrezionalità, sono state quantificate in € 223.724,33;
Le risorse variabili sono costituite da:
− risorse in applicazione delle previsioni di cui all’art. 26 comma 3 del CCNL 23.12.1999 per le
attività di coordinamento e di direzione da parte della dirigenza per l’attivazione di nuovi
servizi o per il miglioramento di quelli esistenti attraverso processi di riorganizzazione per un
importo complessivo pari a € 57.289,25 come specificati nell’allegato n. 1 alla presente
deliberazione;
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−
risorse in applicazione della disciplina dell’onnicomprensività di cui all’art. 32 del CCNL
23.12.1999 come sostituito dall’art. 20 del CCNL 22.02.2010 pari a € 32.280,00 .
In particolare, il principio dell’onnicomprensività di cui all’art. 24, comma 3 del D.Lgs. 165/2001
prevede che il trattamento economico del personale dirigenziale, composto da retribuzione di
posizione e di risultato, remunera tutte le funzioni ed i compiti attribuiti ai dirigenti e che i compensi
dovuti dai terzi per incarichi aggiuntivi non possono essere corrisposti direttamente al dirigente
interessato ma confluiscono nelle risorse del fondo destinato al trattamento economico accessorio.
Si ricorda che il Segretario Generale dr. Pirazzini è stato designato con deliberazione n. 129/2011
quale componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera di Padova Immobiliare S.p.A. e con
deliberazione n. 89 del 23.04.2013 quale componente del Consiglio di Amministrazione di Infocamere
Scpa.
Lo stesso Segretario Generale in relazione a questi suoi incarichi ha provveduto a fare versare alla
Camera di Padova l’importo di € 32.280,00 quale compenso percepito nel 2015 a ristoro dell’attività
svolta nell’anno 2015 in qualità di amministratore delle due citate società per azioni.
Tali importi, nel rispetto del principio dell’onnicomprensività, confluiscono in alimentazione nel fondo
delle risorse per la retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale e, ai sensi dell’ art. 9
comma 3 del D.L. 78/2010, non possono essere destinati direttamente quale retribuzione di risultato al
Segretario Generale.
Con Determinazione del Presidente n. 23/R del 3 giugno 2015, successivamente ratificata con
deliberazione della Giunta camerale n. 74 del 10 giugno 2015, la Camera di Commercio di Padova ha
proceduto alla costituzione in via temporanea, per un periodo di tre mesi rinnovabile di un
ufficio di Segreteria Generale con la Camera di Commercio di Lecce per l’esercizio in comune
delle funzioni di vertice dell’amministrazione, a decorrere dalla sottoscrizione di apposita
Convenzione.
La collaborazione per la gestione in comune della Segreteria Generale è stata richiesta dalla Camera
di Commercio di Lecce per garantire l’esercizio delle funzioni di vertice dell’Amministrazione camerale
come espressamente previsto dall’articolo 20 della legge n. 580/1993, nelle more dell’espletamento
della selezione per la designazione del nuovo Segretario Generale ed in assenza in organico di
dipendenti di qualifica dirigenziale.
L’art. 12 del Regolamento di organizzazione e dei servizi della Camera di Commercio di Padova
prevede la possibilità di costituire uffici in comune tra Camere di Commercio, anche di regioni diverse,
secondo criteri di economicità ed efficienza, tramite apposita convenzione tra gli enti interessati,
proposta dal Segretario Generale ed approvata dalla Giunta di ciascuno degli enti stessi, che
definisce l’oggetto del servizio, la struttura organizzativa dell’Ente al quale fa capo e la quota a carico
di ciascun ente.
In particolare la Convenzione sottoscritta tra le due Camere di Commercio in data 5 giugno 2015 ha
previsto, tra l’altro, che la Camera di Commercio di Lecce versi alla Camera di Commercio di Padova,
a titolo di rimborso dei costi di retribuzione del Segretario Generale, rapportati all’impegno previsto, la
somma di € 80.000,00 - su base annua - con rate trimestrali.
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La Camera di Commercio di Padova ha successivamente prorogato la Convenzione per ulteriori due
trimestri con decorrenza dal 5 settembre e 5 dicembre in attesa della realizzazione della procedura di
designazione del nuovo Segretario Generale della Camera di Commercio di Lecce.
Per l’esercizio in comune dell’Ufficio di Segreteria Generale la Camera di Commercio di Lecce ha
pertanto versato alla Camera di Commercio di Padova per l’anno 2015 l’importo di € 40.000,00 a
ristoro della prestazione lavorativa per le responsabilità assunte dal Segretario Generale e per i
risultati raggiunti.
In relazione ad una prima osservazione effettuata per le vie brevi dal Presidente del Collegio dei
Revisori in merito alla natura giuridica dell’incarico attribuito in base alla convenzione al Segretario
Generale quale incarico aggiuntivo ex art. 24 del D.Lgs. 165/2001, questa Camera ha proceduto ad
inoltrare un espresso parere all’Unioncamere Italiana il quale in data 25 maggio u.s. ha specificato
trattarsi di una estensione della attività di lavoro subordinato del Segretario Generale presso la
Camera di Commercio di Lecce identificabile nella figura di un interim/reggenza e quindi non soggetta,
in termini di remunerazione, ai vincoli dell’onnicomprensività di cui all’art. 24 sopra citato ed alla
restrizione prevista per i direttori generali ai sensi dell’art. 9 comma 3 del DL. 78/2010.
In particolare Unioncamere Italiana ha specificato che l’incarico, che nasce da una Convenzione tra i
due Enti, non ha un carattere aggiuntivo in quanto non è stato attribuito con atto unilaterale
dall’amministrazione titolare del rapporto di lavoro, ma, bensì, è stato assunto con il consenso del
Segretario Generale e non è in alcun modo riconducibile a suoi compiti o doveri d’ufficio.
In relazione alla gestione dell’emolumento correlato alla funzione svolta Unioncamere ritiene la scelta
operata con la Convenzione ( versamento ad opera della Camera di Lecce, confluenza della somma
nel fondo delle risorse decentrate integrative ed utilizzo a favore del Segretario Generale a titolo di
retribuzione di risultato) compatibile con il quadro di riferimento sopra descritto.
Lo scorso 31 maggio in un apposito incontro il Collegio dei revisori, in sede di parere sul Fondo delle
risorse decentrate per la retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale per l’anno
2015, si esprimeva, ai sensi dell’art. 40, comma 3-sexies del D.Lgs. 165/2001, favorevolmente in
relazione alla compatibilità economica del fondo, nel suo complesso, con le risultanze del bilancio,
fatta eccezione per le risorse provenienti dalla Camera di Lecce per l’esercizio dell’ufficio unico di
Segreteria in convenzione, le quali ritiene non possano alimentare, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lett.
i), il Fondo delle risorse decentrate della Camera di Padova, in quanto non rientranti tra gli incarichi
rientranti nella disciplina di cui all’art. 24 del D. Lgs. 165/2001 (onnicomprensività).
Resta fermo il diritto di ottenere, come precisato da Unioncamere, un elemento retributivo specifico
da parte del Segretario Generale con modalità tecniche da determinare e, qualora si recepisca
l’osservazione del Collegio diversamente da quanto ritenuto dalla stessa Unioncamere, senza
alimentazione del citato Fondo.
A seguito al parere espresso dal Collegio dei Revisori, si ritiene di procedere, anche in accordo con la
Camera di Commercio di Lecce, ad individuare la corretta imputazione della somma versata alla
Camera di Commercio di Padova dalla consorella di Lecce a titolo di rimborso dei costi di retribuzione
del Segretario Generale per le responsabilità aggiuntive connesse per l’interim/reggenza assunta
presso tale Camera, richiedendo al riguardo uno specifico parere ad Unioncamere Italiana.
Si propone, per quanto sopra, di procedere alla quantificazione del fondo delle risorse per la
retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale per l’anno 2015, delegando il
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Presidente ad individuare con proprio atto, coerentemente con il parere che verrà fornito da
Unioncamere Italiana, le modalità tecniche per la corretta imputazione della somma versata alla
Camera di Commercio di Padova dalla consorella di Lecce a titolo di rimborso dei costi di retribuzione
del Segretario Generale al termine del periodo di vigenza della convenzione che si prevede entro il
corrente mese di giugno.
Il totale delle risorse disponibili alla data odierna, avuto riguardo della riduzione prevista dall’art. 9,
comma 2-bis del D.L. 78/2010, convertito nella Legge 122/2010, ammonta a € 256.209,35 articolate
secondo l’allegato 2 alla presente deliberazione.
Alla Giunta camerale è proposto:
a. di quantificare il costo dei nuovi servizi ed il miglioramento attraverso processi di
riorganizzazione apportato a quelli esistenti, nel rispetto dell’art. 26, comma 3, CCNL
23.12.1999 in € 57.289,25, come contenuto nell’allegato sub n. 1 alla presente
deliberazione;
b. di individuare conseguentemente per l’anno 2015 in € 313.293,58 le risorse
complessive del fondo ai sensi dell’art. 26 del CCNL 23.12.1999 e s.m.i., di cui
utilizzabili € 256.209,35, nel rispetto dell’art. 9 del DL 78/2010, convertito nella Legge
122/2010 e modificato dalla legge di stabilità 2014:, per il finanziamento della
retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale per l’anno 2015, come
risulta dall’allegato sub n. 2 alla presente deliberazione;
c. di delegare il Presidente ad individuare, con proprio atto, coerentemente con il parere
che verrà fornito da Unioncamere Italiana, le modalità tecniche per la corretta
imputazione della somma versata alla Camera di Commercio di Padova dalla
consorella di Lecce ai fini della retribuzione del Segretario Generale al termine del
periodo di vigenza della convenzione che si prevede entro il corrente mese di giugno
per le motivazioni esposte in premessa;
d. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente efficace ed eseguibile
Il Presidente dà la parola al dr. Zaffoni, Responsabile del Servizio Segreteria e Sviluppo
risorse umane, il quale illustra nel dettaglio i contenuti tecnici della proposta.
A conclusione, verificato che nessun consigliere chiede la parola sul tema in trattazione, la
Giunta camerale assume la seguente
DELIBERAZIONE
LA GIUNTA CAMERALE
UDITA la relazione del Presidente;
PRESO ATTO che il Dirigente dell’Area Contabile e Finanziaria ha espresso parere
favorevole in merito alla regolarità contabile della delibera proposta;
PRESO ATTO che il Segretario Generale ha espresso parere favorevole in merito alla
regolarità tecnico - amministrativa dell’istruttoria espletata dal Responsabile del
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procedimento, ai sensi dell’articolo 6 della legge 7 agosto 1990 n. 241, e della relativa
proposta di provvedimento, e alla legittimità della delibera proposta e pertanto ha dichiarato
che nulla osta alla sua adozione;
VISTI gli articoli 14 e 15 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i.;
VISTO lo Statuto approvato con deliberazione del Consiglio camerale n. 17 in data
08/10/2012;
VISTO il Regolamento per il funzionamento della Giunta camerale approvato con
deliberazione del Consiglio camerale n. 9 in data 29/10/2014;
VERIFICATO che sono presenti il Presidente Zilio e i consiglieri Calaon, Campagnaro,
Cetera, Dall’Aglio, Gelain, Marchetti e Rossi e che pertanto sussiste il numero legale ai fini
della votazione del presente provvedimento;
A VOTI unanimi
DELIBERA
1. di quantificare il costo dei nuovi servizi ed il miglioramento attraverso processi di
riorganizzazione apportato a quelli esistenti, nel rispetto dell’art. 26, comma 3, CCNL
23.12.1999 in € 57.289,25, come contenuto nell’allegato sub n. 1 alla presente
deliberazione;
2. di individuare conseguentemente per l’anno 2015 in € 313.293,58 le risorse
complessive del fondo ai sensi dell’art. 26 del CCNL 23.12.1999 e s.m.i., di cui
utilizzabili € 256.209,35, nel rispetto dell’art. 9 del DL 78/2010, convertito nella Legge
122/2010 e modificato dalla legge di stabilità 2014:, per il finanziamento della
retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale per l’anno 2015, come
risulta dall’allegato sub n. 2 alla presente deliberazione;
3. di delegare il Presidente ad individuare, con proprio atto, coerentemente con il parere
che verrà fornito da Unioncamere Italiana, le modalità tecniche per la corretta
imputazione della somma versata alla Camera di Commercio di Padova dalla
consorella di Lecce ai fini della retribuzione del Segretario Generale al termine del
periodo di vigenza della convenzione che si prevede entro il corrente mese di giugno
per le motivazioni esposte in premessa;
4. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente efficace ed eseguibile.
Il Segretario
Maurizio Pirazzini
Il Presidente
Fernando Zilio
FERNANDO ZILIO
MAURIZIO PIRAZZINI
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3.1.8 e 2.11.2
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2013, previste dall’art. 71 del Codice dell'Amministrazione Digitale - D.lgs. n. 82/2005). Il documento è sottoscritto con firma digitale (verificabile
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ottobre 2012 n. 179
Link ad uso interno
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Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
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Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 1
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
11.1.3.9 Aumento della trasparenza nei confronti dei fornitori della Camera attraverso l'utilizzo della fatturazione elettronica e la
piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti (PCC)
Servizio coinvolto
Progetti Speciali e Comunitari
Beneficio per l’utenza esterna
L'introduzione della fatturazione elettronica ha trovato impreparate tante imprese, soprattutto quelle di piccole o medie
dimensione. Il servizio di assistenza offerto alle imprese sulla fatturazione elettronica ha cercato di introdurre delle soluzioni
informatiche grazie alla divulgazione del programma gratuito messo a disposizione di Infocamere.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Il personale camerale ha offerto un servizio di assistenza tecnica per l’utilizzo del software gratuito e ha risposto a quesiti sui
requisiti per il rilascio di CNS (dispositivo necessario per accedere al servizio), la conservazione sostitutiva della
documentazione. Il servizio innovativo offerto dalla Camera consiste in uno sportello di primo orientamento e di consulenza per
le imprese in materia di fatturazione elettronica. IC ha predisposto un programma gratuito per le imprese con un link fino ad un
massimo di 25 fatture complessive. Il personale preposto allo sportello aiuta e orienta le aziende a comprendere come operare
in materia di split payment , note di accredito ed interscambio tra privati ( attualmente non obbligatorio)
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
La novità normativa ha costretto grandi e PMI ad adempiere ad un obbligo normativo mantenendo ove possibile i costi delle
strutture interne inalterati. Lo strumento offerto dalla Camera di Commercio di Padova da la possibilità alle imprese di
adempiere ad un obbligo senza l'aggravio di costi di struttura che in mancanza di tale servizio sarebbero stati sostenuti dalle
imprese stesse. I contatti ricevuti allo sportello Fatturazione Elettronica (attraverso modulo google, telefono o di persona)
ammontano a circa 600, con una forte predominanza di contatti telefonici (oltre 400).
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 15 giornate
2.291,57
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Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 2
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
O.S. 3.1 - Competitività delle imprese e del Territorio - "Exponiamo il Veneto"
Servizio coinvolto
Progetti Speciali e Comunitari
Beneficio per l’utenza esterna
L'anno 2015 sarà ricordato sicuramente anche per l'Expo di Milano. Tra le iniziative per la promozione imprenditoriale legate a
questa esposizione la Camera di Commercio ha voluto fare un risalto particolare alla quinta edizione di Tuttofood Milano. La
Camera di Commercio è stata presente per la prima volta come istituzione a Tuttofood con una collettiva di consorzi e imprese
agroalimentari. La fiera di Milano è una grandissima opportunità per dare la possibilità ai produttori patavini di esporre i loro
prodotti, ma soprattutto di descriverli e farli assaporare e gustare. In questo modo la Provincia di Padova diventa, come in
tante altre occasioni, una protagonista di rilievo. Il ruolo delle istituzioni è proprio quello di coordinare i territori e valorizzarli.
Tuttofood è un palcoscenico importante soprattutto grazie alla collaborazione e alla garanzia della CCIAA. Tuttofood è in
perfetta consonanza con l’Expo 2015 dedicato all’agroalimentare ed ha tutti i numeri per accreditarsi come la vetrina mondiale
del food made in Italy.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Il personale è stato chiamato ad organizzare la collettiva di imprese alla Fiera Tuttofood Milano, tenutasi a maggio 2015 e
collaborare con Padova Promex ed Unioncamere Veneto per le iniziative per la promozione imprenditoriale legate ad Expo
2015 promosse dall'Azienda Speciale. I funzionari camerali, oltre ad aver accompagnato una rappresentanza di imprenditori
ad Expo dove è stata organizzata anche una study visit hanno inoltre collaborato alla gestione delle gare d'appalto, per la
realizzazione del progetto "Come to Padova & discover Expo 2015". Particolarmente innovativa è stata la realizzazione di una
innovativa partnership pubblico/privata con il Consorzio Forexport Padova e le imprese partecipanti alla collettiva.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
La collettiva era composta da 15 imprese partecipanti, 5 Consorzi di tutela prodotti DOP, DOC e DOCG, un programma con
23 eventi e degustazioni che hanno richiamato circa 1.000 visitatori nei 4 giorni della manifestazione Fiera Tuttofood
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 1 Mese
4.583,14
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Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 3
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
3.2.1.2 Consolidare il sistema telematico della richiesta delle attestazioni diverse
Servizio coinvolto
Gestione Sportelli Integrati e Diritto Annuale
Beneficio per l’utenza esterna
Attualmente l'utenza può utilizzare la modalità telematica, senza quindi recarsi di persona in camera di Commercio, solo per i
certificati di origine. La telematizzazione avviata anche per la richiesta delle attestazioni diverse (in aggiunta a quella ormai
consolidata per i certificati di origine) permette di ridurre o addirittura azzerare i costi degli spostamenti delle imprese.
Attualmente non vi più necessità di recarsi fisicamente allo sportello, se non per il ritiro dei carnet ata e per il visto poteri sui
contratti, che richiede necessariamente di lavorare sugli originali dei contratti. Si ricorda che da dicembre 2014 sono state
chiuse tutte le sedi staccate tranne Cittadella e quindi le imprese con questa ulteriore funzionalità telematica hanno evitato di
recarsi numerose presso la sede camerale per la presentazione delle istanze in forma cartacea, con evidenti benefici per la
qualità del servizio.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Il personale ha gestito un'attività di informazione e assistenza per la spiegazione e diffusione di questa nuova modalità di
accesso a questi servizi camerali, sia via mail che telefonicamente in aggiunta all'attività di sportello.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
Per quanto riguarda le attestazioni diverse, che iniziamo a rilevare dal 2015, al 31.08.2015 sono state presentate 691 richieste
di cui 415 telematiche (60.6% del totale)
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 1 Mese
4.583,14
10
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 4
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance 2014)
2.1.4 - Sviluppare, in collaborazione con Infocamere, i dati aperti: dati liberamente accessibili a tutti in attuazione della più
ampia disciplina dell'open government, in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini,
tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove
tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Servizio coinvolto
Regolazione del mercato
Beneficio per l’utenza esterna
Rendere l’informazione trasparente e accessibile evita di sostenere costi superflui derivanti dalla duplicazione degli sforzi
per produrre informazioni già condivise da altro/i ente/i; libera risorse che fino al momento dell'introduzione degli open data
erano state impiegate nella gestione delle richieste di tali dati; instaura un processo virtuoso di omogeneizzazione che
conduce ad avere informazioni più aggiornate e complete.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Ottimizzare la comunicazione studiando prima e realizzando successivamente strumenti informatici in grado di ampliare il
panorama dei dati di governement a disposizione degli stakeholders
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
L’attività di informazione economica e di osservatorio sull’ economia provinciale secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (art. 2, comma 2, lettera d legge 580/93 come modificata dal DL 23/2010) viene svolta dall’ ufficio studi camerale
con la pubblicazione di rapporti, analisi e l’inserimento di dati di base all’interno del Portale Starnet: http://www.starnet.unio
ncamere.it/?mod=AREA_CCA&ID=251 attivato da Unioncamere nazionale dal 1999. Si tratta di pubblicazioni in formato pdf
modificabile e di dati di base in formato rieleborabile. L'informatizzazione di questa attivita' risale sin dalla seconda metà
degli anni '80 ed e' proseguita negli anni successivi, prima con l'inserimento dei dati nel sito camerale a partire dal 1997 e
poi anche nel citato portale Starnet. Nel corso del 2014 sono stati pubblicati in Starnet complessivamente n. 84 rapporti con
aggiornamenti sull'andamento dell'economia locale e approfondimenti di carattere strutturale e settoriale sulle attività
economiche della provincia. Questi rapporti contenevano allegati in formato elaborabile e i link di riferimento ai siti
Infocamere e delle altre Istituzioni pubbliche di cui sono stati utilizzati i dati (Istat, Banca d'Italia, Regione Veneto, ecc.). A
questi rapporti si aggiungono inoltre n. 25 note di aggiornamento trimestrale sull'andamento dell'economia provinciale. Il
numero complessivo degli accessi al portale Starnet e' stato di 25.432 visite (il valore più elevato dal 2010) con un aumento
del +1% rispetto all'anno precedente. Le visite medie mensili allo stesso portale sono state di 2.119 unità ed anche in questo
caso si tratta del valore più elevato degli ultimi 4 anni. Il numero complessivo delle pubblicazioni scaricate ammonta a 9.600,
unità dato in linea con gli anni precedenti. Sono state inoltre realizzate 55 elaborazioni ad hoc a seguito di richieste da parte
dell'utenza, di associazioni di categoria e di altri enti pubblici. Nel corso dell'anno 2015 l'Ufficio Studi ha proceduto
all'elaborazione di numerose banche dati da mettere a disposizione sul Portale Starnet per la prima volta in formato aperto
rielaborabile. Il lavoro dell'ufficio è stato particolarmente intenso dal punto di vista metodologico in quanto non sono
pervenute delle Linee Guida da parte di Unioncamere. In relazione all'utilizzo dei dati in formato aperto sono state realizzate
delle importanti note metodologiche per il loro corretto utilizzo. Oltre che nel Portale Starnet dati di sintesi sempre in formato
aperto sono stati inseriti anche nel sito della Camera di Commercio.
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 15 giornate
2.291,57
11
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 5
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
2.1.1 - Utilizzo software open source in sostituzione di Windows per i desktop cameral in applicazione art. 68 CAD; 2.3.3 Adozione del nuovo gestore documentale di IC per una più efficiente gestione dei flussi documentali
Servizio coinvolto
Trasversale alle Aree Dirigenziali
Beneficio per l’utenza/efficienza organizzativa
Nei primi mesi del 2015 sono state installate 10 postazioni Linux a dipendenti camerali di vari servizi, per testare la
funzionalità di tale sitema operativo con i diversi applicativi utilizzati e le esigenze di ciascuno. E’ risultato che Linux ha
superato i test tranne per alcuni programmi per cui saranno necessarie delle implementazioni specifiche. Per la postazione
della Segreteria, pur con qualche difficoltà legata nello specifico ad alcune funzionalità particolarmente avanzate per i
documenti pdf (funzionalità attualmente non coperte da prodotti Linux), si è invece riusciti ad utilizzare tale postazione per la
maggior parte del proprio lavoro. Nell’ambito del progetto di dematerializzazione degli atti dell’Ente, l’adozione del nuovo
gestore documentale Gedoc, fornito da Infocamere, ha permesso una più efficiente gestione dei flussi documentali, secondo
quanto previsto dalle Regole tecniche sul protocollo informatico e sulla conservazione emanate con DPCM 3 dicembre 2014
e pubblicate in GU il 12 marzo 2014.
E' stata avviata un’attività di collaborazione con Infocamere nella definizione di un’impostazione condivisa con tutto il
sistema camerale e per una maggiore integrazione del sistema con le esigenze operative dell’Ente.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Tutto il personale della Camera è stato interessato dall'adozione del nuovo gestore documentale ed è stato parte attiva nel
maggiore utilizzo delle Google Apps mentre per quanto riguarda le postazioni Linux sono state testate da 10 dipendenti.
Sono state valutate dal Segretario generale e dai dirigenti anche soluzioni alternative per la gestione documentale rispetto
alle soluzioni Infocamere su cui sono in corso progettualità per una integrazione forte con l'ambiente "cloud" Google Apps
for Work.
Inoltre il Segretario generale in qualità di componente del consiglio di amministrazione di Infocamere ha svolto un ruolo
determinante di proposte per la migrazione da soluzioni proprietarie (Oracle) a soluzioni open source anche nell'ambito dei
sistemi enterprise (database Postresql e ambiente cloud Openstack), da cui ha preso corpo il progetto di sistema nazionale
per la completa rivisitazione del sistema di contabilità delle Camere di Commercio che sarà avviato nel corso dell'anno 2016
con un notevole risparmio di risorse precedentemente impegnate nel solo acquisto di licenze software Oracle Business
Financial
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
Il sistema di gestione documentale ora avviato consentirà l'integrazione con gli altri applicativi utilizzati, permettendo la
consultazione diretta delle varie banche dati in uso all'ente (registro imprese, brevetti, ecc.) con aumento dell'efficienza
organizzativa.L'adozione del nuovo sistema completa e perfeziona il processo di dematerializzazione già avviato in
precedenza nell'Ente (anche con soluzioni innovative come la firma grafometrica), permettendo una gestione evoluta dei
flussi documentali informatici. Sempre maggiore sviluppo hanno ottenuto realizzazioni di siti interni per la condivisione in
tempo reale dei documenti e la più tempestiva informazione tra i soggetti interessati (sito Giunta, Relazioni sindacali,
Registro Imprese, biblioteca, etc.). Con l'eccezione del Registro Imprese, le altre postazioni Linux hanno comunque
realizzato dei test utili per migliorare l'attività d'ufficio. Il progetto Linux Client inoltre pone la Camera di Commercio di
Padova come unico sperimentatore pienamente operativo a livello nazionale nell'ambito di una specifica progettualità di
sistema gestita da Infocamere. Le valutazioni effettuate nell'ambito di Infocamere
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
3 Dirigenti per 1 mese
13.749,42
12
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 6
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
11.1.1.22 - Attivazione servizio ticketing per l'utenza mediante piattaforma CRM
Servizio coinvolto
Gestione WEB Comunicazione e URP
Beneficio per l’utenza esterna
Il CRM (Customer Relationship Management) è uno strumento per migliorare la gestione della relazione con i propri
utenti/clienti. Con tale strumento si deve realizzare un “sistema informativo orientato all’utente”, basato sulla cura e la
centralità dei sui bisogni, che, attraverso l’utilizzo di tecnologie evolute ed integrate, consenta di migliorare la qualità della
relazione e la fidelizzazione dell’utente/cliente. Il CRM crea una visione integrata degli utenti, in modo da fornire le
informazioni necessarie per coordinare i propri servizi su una molteplicità di canali sia per quanto riguarda l’emissione delle
comunicazioni, sia per la ricezione degli input dall’esterno.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Si sono sperimentate diverse soluzioni CRM nel corso dell’anno nella versione free (Ciao Impresa, Sugar - per la gestione
Tiketing già utilizzata dal Call center di Infocamere, Podio, Prosperworks, Zoho, Freshdesk (già in uso presso la Camera di
Padova nella versione free per la gestione dell’help desk informatico interno). si è proposto Freshdesk come strumento per
avviare il progetto Antiburocrazia, tenuto conto del personale coinvolto, dell’impatto organizzativo che ne deriva e dei costi
correlati.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
Si è valutata la nuova applicazione cloud TrastApp Piattaforma di dematerializzazione, archiviazione e collaborazione in
cloud per l’Amministrazione Digitale. gestione e profilazione delle anagrafiche utente per lo sviluppo di campagne di
comunicazione e di servizi basati sulle reali esigenze dell’utente;
Si è verificato il servizio ticketing/contact center: gestione delle richieste dell’utenza provenienti dai vari canali comunicativi
(lettera, fax, telefono, email, PEC, front office, moduli online, ecc.), nonchè l'assegnazione e tracciamento delle attività di
back office, il monitoraggio dello stato delle richieste, la reportistica periodica. Si è sviluppata una integrazione forte con gli
applicativi già in uso presso la Camera di Commercio di Padova, in particolare con Gmail e google apps.
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 1 mese
4.583,14
13
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 7
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
2.2.5. - "Realizzazione di un sistema web based, automatico ed integrato nel nuovo sito web camerale per la rilevazione dei
prezzi tramite informatori"
Servizio coinvolto
Studi statistica e prezzi
Beneficio per l’utenza esterna
Realizzazione di un sistema web based che integrandosi ed interfacciandosi con il sito dia la possibilità agli informatori di
inserire direttamente la rilevazione dei prezzi all'interno della piattaforma
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Il personale ha proceduto alla creazione e all'adattamento di un sistema web che si integra con il sito istituzionale permette
agli informatori di mantenere la riservatezza dei dati inseriti e agli operatori interni da la possibilità della gestione di tali dati
disponibili ora direttamente on-line senza il processo di raccolta e di elaborazione dei dati.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
Con questo sistema, evitando i passaggi cartacei e manuali, non solo si evitano errori ma si è riusciti a ridurre il lavoro
dell'ufficio di circa un 20% complessivamente parlando liberando le relative risorse. A livello assoluto si è potuto procedere
con il rispetto delle scadenze e del lavoro ordinario con una risorsa di personale in meno rispetto gli scorsi anni. Con questo
nuovo sistema si è di fatto eliminata la necessità di fare ricorso a diverse soluzioni organizzative per la rilevazione dei prezzi
come le Commissioni. Con il nuovo sistema peraltro i prezzi sono rilevati nella loro dimensione effettiva e non sulla base di
valutazioni e stime
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per un totale di 15 giornate
2.291,57
14
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 8
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
1.1.1 - Riorganizzazione delle attività di controllo delle pratiche telematiche del Registro delle Imprese
Servizio coinvolto
Registro delle Imprese
Beneficio per l’utenza/efficienza organizzativa
Attivazione e utilizzo dell'assegnatore automatico per la gestione delle pratiche del Registro Imprese che previa definizione
di un coefficiente di difficoltà delle pratiche permette un controllo più puntuale sulle pratiche telematiche evase.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
L'attività svolta riguarda l'ingegnerizzazione dei tempi necessari per gestire i vari tipi di procedimenti (pratiche telematiche).
Tutti gli operatori per alcuni giorni hanno tenuto conto dei tempi necessari per gestire le singole pratiche. Dai tempi forniti
sono state calcolate le medie e da questi reimpostati i gruppi delle pratiche telematiche. Al termine di questa attività è stato
impostato l'applicativo informatico "smistatore" che era a questo punto pronto per distribuire agli operatori un numero
congruo giornaliero di pratiche pro-capite in modo tale che il totale delle pratiche giornaliere generasse un indice pro-capite
equilibrato a fine di garantire equi carichi di lavoro e aumentare la produttività individuale. Al riguardo si è realizzata una
direttiva operativa relativa alla gestione del flusso documentale
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
L'assegnatore ha permesso l'efficientamento dell'organizzazione in quanto ha consentito di gestire in anticipo il numero e la
tipologia di pratiche da assegnare ad ogni addetto al caricamento telematico. In questo modo si è ottenuta una maggiore
uniformità delle pratiche gestite da ciascuno, consentendo a tutti di acquisire maggiori competenze. Con l'attivazione del
sistema di smistamento automatico si sono poste le basi per l'implementazione ulteriore di metodi di lavoro "smart"
(telelavoro) che consentono una maggiore produttività del lavoro sulla base dei riscontri determinati nel corso di questi ultimi
anni.
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per 1 mese
4.583,14
15
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 9
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
Ottimizzazione della tempistica di disponibilità all'utenza dei bilanci depositati
(reinternazionalizzazione di un servizio in precedenza affidato a società in house)
al
Registro
delle
Imprese
Servizio coinvolto
Registro delle Imprese
Beneficio per l’utenza/efficienza organizzativa
Il progetto è consistito in un processo di riorganizzazione finalizzato ad un accrescimento di quelli esistenti in relazione al
supporto alle imprese per il deposito della nota integrativa per la novità del formato XBRL e dalla rinnovata gestione dei
controlli sui depositi dei bilanci con l'impegno di renderli disponibili in tempi più rapidi rispetto al passato (30 settembre). Il
progetto ha comportato un rilevante beneficio nel disporre delle informazioni economiche e patrimoniali ufficiali aggiornate
per gli stakeholder del territorio a partire dalla imprese fino ad arrivare agli operatori del sistema bancario. Sul piano
dell'efficienza organizzativa si è determinato un risparmio di risorse pari a circa 70.000 euro a seguito dell'attività di
reinternalizzazione di un servizio precedentemente affidato a società in house (Infocamere). Rispetto alla soluzione
organizzativa precedente si è avuto un anticipo di almeno 2 mesi nella disponibilità dei bilanci.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Al riguardo le nuove attività che hanno impegnato il personale dell'ufficio in un'ottica di efficentamento organizzativo sono le
seguenti: 1) incontri di approfondimento normativo e tecnico con l'utenza professionale; 2) predisposizione di risposte tipo
(FAQ) da utilizzare per i quesiti via mail 3) servizio telefonico aggiuntivo in concomità della scadenza (maggio e luglio) 4)
predisposizione di una griglia standard di controlli e definizione di un target di controlli con sistemi automatici (atticheck). In
particolare sono state individuate delle nuove modalità di controllo attraverso applicativi che sono stati implementati e che
consentono in parte l'evasione automatica delle pratiche ed in parte agevolano i controlli da parte degli operatori camerali.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
In merito alla verifica dei risultati il report di protocollo apposito del sistema evidenzia che i bilanci depositati sono stati evasi
in anticipo rispetto all'anno precedente. In particolare tutti i bilanci depositati (15.500 circa) sono stati evasi entro il 21
settembre nel 2015 a fronte del 30 settembre nel 2014 mentre il servizio di risposta via mail ha riguardato circa 400 quesiti a
cui è stata data risposta in modo articolato in merito al deposito dei bilanci.
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per 2 mesi
9.166,28
16
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Art. 26, comma 3 CCNL 23.12.1999
Nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti
PROGETTO N. 10
Nuovo servizio attivato o accrescimento di quelli esistenti (con riferimento al piano della performance)
Elaborazione proposta per la gestione dei servizi associati per il Provveditorato
Servizio coinvolto
Provveditorato
Beneficio per l’utenza/efficienza organizzativa
Tramite la gestione associata di alcuni servizi interni possono evidenziarsi economice di scale sia interne (personale e
procedure) sia esterne (costi delle fornitura). In particolare ci si sofferma sui riflessi organizzativi e giuridici di proporlo agli
organi del sistema camerale regionale.
Ruolo attivo svolto dal personale interno
Il Dirigente ha proceduto a fare da referente e RUP della prima procedura di gara associata tra tutte le Camere di
Commercio del Veneto e l’Unioncamere del Veneto che riguarda l’affidamento del servizio di cassa per il periodo 2016-2019
in tutte le sue fasi dall'approfondimento della normativa alla verifica delle convenzioni Consip e MEPA fino alle diverse fasi
dell'appalto.
Standard iniziali e risultati concretamente raggiunti nel corso dell’anno
Un volta individuato un responsabile comune per tutte le Camere di Commercio interessate quale coordinatore dei lavori
nelle fasi iniziali di stesura della documentazione di gara, ma, possibilmente, anche il Responsabile Unico del Procedimento
nelle fasi esterne della gara vera e propria.E’ necessario che tale figura sia investita nei necessari poteri decisionali e venga
adeguatamente supportata anche dal personale delle altre Camere non di sua appartenenza, in quanto, nel corso dei lavori
potrebbe avere necessità di informazioni o collaborazioni di vario genere. Allo scopo, con determinazione del Segretario
Generale n . 59 del 1° luglio 2015 è stato approvato un accordo tra tutte le Camere del Veneto e l’Unioncamere regionale,
individuando la Camera di Commercio di Padova come ente capofila nella gestione della procedura di gara: effettuare le
pubblicazioni previste dalla legge, ricevere le offerte, nominare ed ospitare la commissione di gara, effettuare le
comunicazioni di rito. Durante le settimane precedenti il gruppo di lavoro delle Camere del Veneto, ha proceduto alla
definizione degli atti di gara predisponendo il bando, il disciplinare di gara, il capitolato speciale ed i modelli di richiesta di
partecipazione.
Il RUP ha avuto il compito di coordinare il gruppo di lavoro composto dagli esperti nella materia del contratto da stipulare di
ciascuna Camera e di monitorare la tempistica della procedura. Fissati i primi incontri per confrontarsi direttamente e per
pianificare le attività da svolgere congiuntamente si è proceduto con un confronto a distanza attraverso piattaforme
informatiche di elaborazione documenti web-based quali Google Apps. Tali piattaforme consentono la stesura a più mani dei
documenti necessari alla procedura d’appalto, con vari gradi di profilazione delle abilitazioni in base al ruolo ricoperto nel
gruppo di lavoro (modifica, visualizza o commenta).
Impegno aggiuntivo di direzione e coordinamento
1 Dirigente per 2 mesi
9.166,28
17
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Numero progetto
Titolo progetto
Importo
PROGETTO N. 1
11.1.3.9 Aumento della trasparenza nei confronti dei fornitori
della Camera attraverso l'utilizzo della fatturazione elettronica
e la piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti
(PCC)
2.291,57
PROGETTO N. 2
O.S. 3.1 - Competitività delle imprese e del Territorio "Exponiamo il Veneto"
4.583,14
PROGETTO N. 3
3.2.1.2 Consolidare il sistema telematico della richiesta delle
attestazioni diverse
4.583,14
PROGETTO N. 4
2.1.4 - Sviluppare, in collaborazione con Infocamere, i dati
aperti: dati liberamente accessibili a tutti in attuazione della
più ampia disciplina dell'open government, in base alla quale
la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai
cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di
partecipazione diretta al processo decisionale, anche
attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e
della comunicazione.
2.291,57
PROGETTO N. 5
2.1.1 - Utilizzo software open source in sostituzione di
Windows per i desktop cameral in applicazione art. 68 CAD;
2.3.3 - Adozione del nuovo gestore documentale di IC per
una più efficiente gestione dei flussi documentali
13.749,42
PROGETTO N. 6
11.1.1.22 - Attivazione servizio ticketing per l'utenza
mediante piattaforma CRM
4.583,14
PROGETTO N. 7
2.2.5. - "Realizzazione di un sistema web based, automatico
ed integrato nel nuovo sito web camerale per la rilevazione
dei prezzi tramite informatori"
2.291,57
PROGETTO N. 8
1.1.1 - Riorganizzazione delle attività di controllo delle
pratiche telematiche del Registro delle Imprese
4.583,14
PROGETTO N. 9
Ottimizzazione della tempistica di disponibilità all'utenza dei
bilanci depositati al Registro delle Imprese
(reinternazionalizzazione di un servizio in precedenza
affidato a società in house)
9.166,28
PROGETTO N. 10
Elaborazione proposta per la gestione dei servizi associati
per il Provveditorato
9.166,28
TOTALE
57.289,25
18
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Allegato sub 2
FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE
DI POSIZIONE E DI RISULTATO - ANNO 2015
(art. 26 CCNL 23.12.1999 e art. 23 CCNL 22.02.2006 e art. 4 CCNL 14.05.2007)
CCNL 23/12/2009 - art. 26, comma 1
a)
Importo destinato al finanziamento di posizione e risultato per l'anno
1998
Fondo teoricamente destinabile
d)
172.756,89
Un importo pari all'1,25% del monte salari della dirigenza per l'anno
1997 a decorrere dal 31/12/1999 (dr.ssa Boccato solo accessorio)
Monte salari stimato 1997 € 216.336,42 (L. 418.885.725)
g)
L'importo annuo della R.I.A. nonché del maturato economico di cui
all'art. 35 del CCNL del 10/04/1996 cessati dal servizio dall'1/01/1998
(maturato economico dr.ssa Boccato e R.I.A. dr. Voltolina dr. Giaretta,
dr. Selmin, dr.ssa Dosso)
2.704,21
19.986,33
CCNL 23/12/2009 - art. 26, comma 2
Possibilità di integrare le risorse di cui al comma 1 sino ad un importo
massino dell'1,2% del monte salari della dirigenza per l'anno 1997
Monte salari stimato 1997 € 216.336,42 (L. 418.885.725)
2.596,04
CCNL 23/12/2009 - art. 26, comma 3
Integrazione delle risorse per il caso di attivazione di nuovi servizi o di
processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento dei livelli
qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti
57.289,25
CCNL 22/02/2006 - art. 23, comma 2
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione
CCNL 22/02/2006- art. 23, comma 3
19
2.600,00
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione sino ad un
importo massimo dell'1,66% del monte salari della dirigenza per l'anno
2001
Monte salari 2001 € 303.303,87 (L. 587.278.184)
5.034,84
CCNL 14/05/2007 - art. 4, comma 4
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione sino ad un
importo massimo dello 0,89% del monte salari della dirigenza per
l'anno 2003
Monte salari 2003 € 333.270,00 (L. 649.173.242)
2.983,90
CCNL 22/02/2010 - art. 16, comma 1
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione
1.913,60
CCNL 22/02/2010 - art. 16, comma 4
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione e di risultato
sino ad un importo massimo dello 1,78% del monte salari della
dirigenza per l'anno 2005
7.173,17
CCNL 03/08/2010 - art. 5, comma 1
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione
2.444,00
CCNL 03/08/2010 - art. 5, comma 4
Incremento delle risorse per la retribuzione di posizione e di risultato sino
ad un importo massimo dello 0,73% del monte salari della dirigenza per
l'anno 2007
Monte salari 2007 € 483.747 (L. 936.664.803)
RISORSE STABILI
3.531,35
223.724,33
CCNL 23/12/1999 - art. 26, comma 1, lettera i)
TOTALE RISORSE VARIABILI
20
32.280,00
Giunta del 10 giugno 2016
Verbale n. 7
Deliberazione n. 80/2016
CLASSIFICA
3.1.8 e 2.11.2
TOTALE RISORSE PER L'ANNO 2015
313.293,58
18.520,00
RIDUZIONE CONSOLIDATA ART. 9, COMMA 2-BIS L. 122/2010
-75.604,23
TOTALE FONDO RISORSE UTILIZZABILI PER IL 2015
256.209,35
21