Consiglio Regionale dell`Ile de France
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Consiglio Regionale dell`Ile de France
Titolo Progetto Estensione del Liceo Louise Michel Descrizione progetto Edificio nuovo per 10 classi e spazi per la vita scolastica Concorso ad inviti Luogo Avenue Jean Jaurès, Bobigny, 93 (Francia) Committente Consiglio Regionale dell'Ile de France Equipe di progetto Architetto capogruppo : SCAPE Strutture, Impianti: CET INGENIERIE Incarico Progetto preliminare Cronologia 2015 Dati progetto SDP: 1.500 m2 Budget 3 542 632 € HT Crediti Immagini Marco Tripodi Testo Il nome Liceo nasce in Grecia sulla collina del Licabetto, in un bosco consacrato ad Apollo Licio. Fu li che Aristotele fondò la sua scuola, un istituzione laica volta allo studio di argomenti di carattere filosofico e ad affrontare lo studio della Natura. Aristotele era solito insegnare camminando in questo bosco, da li il nome dato ai suoi studenti: peripatetici. E’ nell’origine del Liceo che il progetto trae la sua ispirazione: un luogo d’incontro all’aperto immerso nella natura e votato alla conoscenza. Il luogo fisico diviene simbolo dello spirito dell’istituzione, aperta al sapere. Rispetto al quartiere il Lycée Louise Michel si inserisce in un contesto urbano in piena evoluzione, segnato dalle operazioni della Zac Centre-Ville, le Pôle Pablo Picasso, la ZAC Ecocités. E’ nell’ambito di questo contesto in divenire che il progetto per la manutenzione del Lycée Louise Michel e per il suo ampliamento costituisce l’occasione per ridare a questo luogo il giusto valore in rapporto all’istituzione che rappresenta e al suo ruolo nel quartiere. Il complesso del Lycée Louise Michel con il suo giardino ad oggi non esprime appieno questa identità pur avendone le potenzialità. Ad oggi l’intera area a verde all’interno della parcella, nonostante costituisca una risorsa importante della scuola e del quartiere, non è ben utilizzata: il giardino è troppo parcellizzato; lo spazio antistante la scuola risulta molto ridotto a causa della presenza del parcheggio; lo spazio aperto retrostante il complesso costituisce più un residuo che un vero luogo per gli studenti. Il progetto del giardino del Lycée diventa perciò il luogo centrale della scuola , uno spazio protetto e accogliente a disposizione di tutti , alunni , professori, visitatori. All’interno del giardino è ospitato l’RDC della scuola con le sue funzioni collettive. Sospeso sopra di esso un prisma traslucido, luminoso , contiene le classi. Il giardino è articolato in aree differenti per rispondere alle differenti esigenze della vita scolastica: il parvis d’entrata,lo spazio del parcheggio, il giardino pedagogico, l’area della ricreazione. La vegetazione contribuisce a creare un legame fisico ed estetico tra l’edificio esistente e il nuovo ampliamento. I locali di accoglienza e della vita scolastica sono situati al piano terra del nuovo edificio in continuità con il parvis e il giardino. La forma organica del volume accentua questa continuità e si articola per organizzare lo spazio nelle diverse aree funzionali : accoglienza,foyer,sala polivalente, servizi. Delle grandi superfici vetrate permettono di attraversare con lo sguardo tutto l’edificio senza soluzione di continuità con la vegetazione circostante. Un patio al centro dell’edificio amplifica questa continuità apportando luce e qualità visiva ai locali che lo circondano. Lo spazio interno è pensato per essere fluido e flessibile permettendo differenti gradi di separazione tra gli ambienti : completamente isolati fisicamente e acusticamente oppure aperti l’uno verso l’altro in una continuità fisica e visiva totale. Un sistema di pannelli scorrevoli e tende acustiche regolano il livello di isolamento di ciascun ambiente. Questa struttura dello spazio consentirà un uso estremamente vario del piano terra per rispondere ai differenti bisogni della vita scolastica: l’accoglienza e l’orientamento, l’incontro tra gli studenti, le conferenze,le riunioni, le esposizioni, gli eventi scolastici. All’primo piano, in una posizione isolata rispetto ai luoghi della vita scolastica, sono ospitati gli ambienti dell’insegnamento. Le classi si articolano intorno ad un grande spazio centrale illuminato dal patio e da un lucernario sovrastante la scala di collegamento con la hall al piano terra. Questo spazio servirà come luogo di incontro tra gli studenti durante la ricreazione e la pausa tra le lezioni. Le classi sono disposte lungo i quattro lati dell’edificio beneficiando in questo modo della luce e della vista sul giardino. La facciata dell’edificio è concepita per ottimizzare l’apporto luminoso nelle classi. Delle grandi vetrate orizzontali consentono di avere una luce uniforme negli ambienti e continuità visiva con l’esterno. Una pelle esterna in sottili tubi di acrilico traslucidi protegge la vetrata dall’irraggiamento solare e diffonde la luce all’interno degli ambienti in modo omogeneo, evitando effetti di ombra o abbagliamento. La distanza tra i tubi varia in funzione dell’esposizione solare. Il volume delle classi sospeso sopra il giardino diventa un punto di riferimento per il quartiere di giorno e di sera, sottolineando il ruolo sociale e urbano dell’istituzione. La sua forma leggermente concava dona all’edificio un aspetto accogliente verso i visitatori. Un percorso vetrato connette il nuovo ampliamento alla hall dell’edificio esistente costruendo un sistema chiaro di circolazione principale e di spazi di vita della scuola.