norme tecniche - Comune di Noto
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CITTA' DI NOTO (Provincia di Siracusa) UFFICIO TECNICO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DATA 12 DIC 2006 01 MAR 2007 ING. GIUSEPPE FAVACCIO ARCH. SALVINO MALTESE GEOM. DARIO PELLIGRA Art. 1 CONTENUTI E AMBITI DI APPLICAZIONE Il Comune di Noto, in attuazione alle direttive emanate dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, che ha sollecitato, con il D. A. 25.05.2006, la redazione dei Piani di Utilizzo delle Aree del Demanio Marittimo, adotta le presenti norme di indirizzo per la fruizione e la utilizzazione dei tratti di costa libera ricadenti in questo territorio comunale e destinati a pubblico uso. Le norme scaturiscono dall’esigenza di salvaguardare e tutelare il bene demaniale marittimo con quello, fortemente sentito dalla collettività territorialmente rappresentata, di fruire il bene medesimo, secondo modalità e comportamenti mirati alla valorizzazione di esso. Le presenti norme, nella loro stesura definitiva, sono costituite da n° 8 articoli ed adeguate sia alle prescrizioni della III Commissione Consiliare di cui al verbale n°5 del 19/01/2007 che alle successive indicazioni emerse nella seduta consiliare del 30/01/2007 in ordine all’utilizzo ad esclusivo uso pubblico, con accesso libero e gratuito, dei tratti di spiaggia libera. Nella attuale versione si è altresì riportato : - Gli estremi di approvazione del piano regolatore del porto di Calabernardo, alla luce del recente Decreto 20 Dicembre 2006 dell’Ass.to Reg.le del Territorio e dell’Ambiente - (in G.U.R.S. n°7 del 09/02/2007). - L’aggiornamento cartografico della viabilità comunale realizzata su area demaniale in c.da Spinazza. - L’aggiornamento della ipotesi di sistemazione di parte del litorale demaniale di Calabernardo, alla luce della recente individuazione dei posteggi per attività commerciali su aree pubbliche ( e nella fattispecie per l’appunto demaniali) predisposta da questa Amm.ne. Art. 2 UTILIZZAZIONE Per costa è da intendersi l’area demaniale costituita da arenili e scogliere. L’utilizzazione dell’intera fascia costiera, con l’esclusione dei servizi offerti, sarà fruibile a titolo gratuito nell’ambito del territorio comunale. Il comune od i privati che ne faranno richiesta, potranno gestire direttamente le aree del demanio marittimo preventivamente concesse dall’Autorità Demaniale, conformemente a quanto previsto nel presente Piano di Utilizzo delle coste Demaniali. Art. 3 PULIZIA ED IGIENE Nei tratti di costa o di mare elencati nel Decreto Assessoriale della Sanità, adottato annualmente e nei tratti indicati in apposita ordinanza adottata ai sensi dell’art. 5 del D. A. della Sanità dell’8/2/96, la balneazione verrà vietata con apposita segnaletica. Gli arenili, gestiti da terzi, dovranno essere puliti per tutto l’anno a cura del concessionario, che avrà l’onere di trasportare i rifiuti prodotti negli appositi cassonetti comunali di R. S. U., così come gli spazi utilizzati e quelli limitrofi, per una lunghezza pari al fronte demaniale marittimo in concessione da entrambi i lati e per tutta la profondità della fascia demaniale, non oggetto di altre concessioni, fatta eccezione per quelli di competenza della Provincia Regionale di Siracusa. Il Comune, nel periodo estivo, garantirà il posizionamento di un numero congruo di cestini e cassonetti sugli arenili e/o aree adiacenti e comunque in tutte quelle zone della costa fruite con routinarietà dai balneanti. 1 Art. 4 SORVEGLIANZA ED ASSISTENZA L’assistenza sanitaria sarà garantita dalla A. U. S. L. n.° 8, territorialmente competente, mediante strutture fisse di guardia medica e/o ambulanze di soccorso (Lido di Noto e San Lorenzo). La vigilanza a mare per il soccorso dei bagnanti e dei natanti sarà garantita dalla Capitaneria di Porto competente. Ogni stabilimento balneare dovrà essere attrezzato nel rispetto degli standards previsti dalla norma vigente. Il Comune, previa sottoscrizione di apposita convenzione, potrà, in caso di straordinaria necessità, prevedere servizi ausiliari di vigilanza direttamente o con affidamento a terzi in possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti e dei mezzi necessari ad espletare tali servizi . Art. 5 REGOLE GENERALI – UTILIZZO DELLE AREE DEL DEMANIO MARITTIMO DISPOSIZIONI LEGISLATIVE (D. A. 25/05/2006) L’Amm.ne Com.le , come stabilito dal citato Decreto, ha proceduto alla costruzione dello “stato di fatto“ del litorale di appartenenza, individuando a tal scopo: le aree demaniali, il fronte demaniale accessibile –riprodotto con colore verde sui grafici- ed inaccessibile -riprodotto con colore rosso sui grafici- (in quanto vietato alla balneazione in relazione al rispetto delle distanza dalla foce del fiume Asinaro ed alle ordinanze emanate dalla Capitaneria, ecc.) e le aree già oggetto di concessioni demaniali valide alla data di redazione del piano. Al fine di comprendere l’attività svolta e le metodologie applicate, si premette che in relazione al raffronto cartografico e fotometrico operato tra i vari supporti a disposizione (catastale, cartografia, ortofoto), il fronte demaniale non risulta coincidere puntualmente con il limite delle particelle catastali demaniali, in quanto risultano evidenti arretramenti a volte anche considerevoli (il fenomeno si presenta più diffuso nel litorale al limite con il territorio di Pachino –Spinazza- che rispetto al litorale di Lido ove è comunque presente) e pertanto si è ritenuto di individuare un limite più aderente alla realtà, in alcuni casi rettificando e regolarizzando i tratti identificanti rientranze o sporgente del litorale; ciò ha altresì influito nella quantificazione delle aree demaniali, determinate dopo averne delimitato i contorni secondo le planimetria catastali ed il fronte sopra detto, tramite misurazioni grafiche effettuate con i moderni sistemi di georeferenziazione. Successivamente è stato suddiviso il demanio marittimo di propria competenza territoriale in aree, zone e lotti, contraddistinti dai seguenti requisiti: AREE: insieme di ambiti costieri demaniali marittimi, all’interno del confine comunale, omogenei per medesime caratteristiche ambientali, morfologiche ed infrastrutturali. All’interno di tali aree, le spiagge pubbliche devono occupare una quota non inferiore al 50% dell’intero litorale di pertinenza da destinare alla fruizione pubblica, fatte salve le concessioni già rilasciate (art. 5, L. R. 29.11.2005, n. 15) Il redatto PDUM ne ha individuato quattro: - AREA 1 : Dalla foce del fiume Asinaro al costone “Scogli Bianchi” – Litorale di Calabernardo - AREA 2 : Dal costone “Scogli Bianchi” al limite nord della Riserva di Vendicari (come da SIC 091 fondale di Vendicari) – Litorale di Lido di Noto compreso la zona di Eloro - AREA 3 : Litorale ricadente all’interno della Riserva di Vendicari - AREA 4 : Dal limite sud della Riserva di Vendicari al limite territoriale con il comune di Pachino – Litorale delle località Terreni Nuovi – S. Lorenzo – Spinazza 2 ZONE: All’interno di ciascuna “area” sono state individuate le zone, ovvero ambiti territoriali, contenuti all’interno di ciascuna area, nei quali ricadono emergenze quali pericolo geologico, fenomeni erosivi, salvaguardia degli ecosistemi. Nel dettaglio il redatto PDUM ne ha individuate 10 , così localizzate : - nell’area 1: le zone 1-2-3 cosi distinte : § ZONA 1 : dalla foce del fiume Asinaro al porticciolo di Calabernardo ( all’interno di questa zona risulta presente un tratto di fronte demaniale inaccessibile di 228ml circa, in quanto vietato alla balneazione poiché limitrofo alla foce del fiume Asinaro) § ZONA 2: dal porticciolo di Calabernardo al limite della zona vietata dalla balneazione con Ordinanza della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Siracusa n°65/2006, peraltro oggetto in parte a livelli di pericolosità elevata ed in parte a livello di rischio geomorfologico molto elevato secondo le indicazioni del P.A.I. “Bacino Idrografico del Fiume Asinaro e area compresa tra i bacini del Tellaro e dell’Asinaro” § ZONA 3 : porzione di litorale tutta avente fronte demaniale inaccessibile per effetto del divieto di balneazione giusta Ordinanza della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Siracusa n°65/2006, peraltro oggetto in parte a livelli di pericolosità elevata ed in parte a livello di rischio geomorfologico molto elevato secondo le indicazioni del P.A.I. “Bacino Idrografico del Fiume Asinaro e area compresa tra i bacini del Tellaro e dell’Asinaro; il limite sud è rappresentato dal costone “Scogli Bianchi” - nell’area 2: le zone 4-5-6 cosi distinte : § § § ZONA 4 : dalla costone “Scogli Bianchi” al costone sottostante e prospiciente l’Hotel Helios , raprresente il litorale classico di Lido di Noto. ZONA 5 : tratto di litorale sottostante il costone prospiciente l’Hotel Helios, avente fronte demaniale inaccessibile in quanto oggetto di divieto di balneazione con Ordinanza della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Siracusa n°65/2006 ZONA 6 : dalla costone “Scogli Bianchi” alla riserva di “Vendicari “. - nell’area 3: non risultano individuato zone ; si è ritenuto indicare esclusivamente i fronti demaniali accessibili e non accessibili (in quanto vietati alla balneazione che nella fattispecie è rappresentato dal tratto di litorale antistante la Torre Vendicari sino alla cittadella dei Maccari – zona pantano roveto- sichilli ) secondo le informazioni acquisite. - nell’area 4: le zone 7-8-9-10 cosi distinte : § § § § ZONA 7 : Tratto di costa antistante il S.I.C.- sito di interesse comunitario - “Fondali di Vendicari” ricadente in località “Terreni Nuovi” ZONA 8 : Dal limite del S.I.C. “Fondali di Vendicari” al tratto di litorale antistante il Villaggio “Isola Blu” – Litorale delle località San Lorenzo e Reitani ZONA 9: Dal tratto di litorale antistante il Villaggio “Isola Blu” all’area prospiciente il muraglione frangiflutti – Litorale località Spinazza ZONA 10: Tratto di litorale prospiciente il muraglione frangiflutti avente fronte demaniale inaccessibile in quanto oggetto di divieto di balneazione con Ordinanza della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Siracusa n°65/2006 LOTTI: All’interno di ciascuna “zona” sono state individuati i lotti, ovvero porzioni delimitate di superfici, che formano oggetto di rilascio di concessioni demaniali marittime; 3 sui grafici redatti all’uopo i lotti sono suddivisi tra le aree già oggetto di concessione , caratterizzate da un numero progressivo, e dai lotti di progetto caratterizzati da una lettera che ne contraddistingue la tipologia d’intervento, accompagnata da un numero progressivo. Per i lotti in progetto il simbolo sulla cartografia è esemplificativo e suscettibile di lievi modifiche in sede di valutazione di dettaglio dell’intervento, sempre nel rispetto delle norme di riferimento; per quanto attiene alla prescrizioni di intervento (superficie massima – fronte massimo, ecc.) si farà riferimento alle presenti norme ove sul grafico non siano riportate precise e puntuali indicazioni per il singolo simbolo individuato. Una citazione a parte merita l’ipotesi di utilizzo delle aree demaniali proposta per parte del litorale di Calabernardo ( interna alla Zona 1 - Area 1) che va dal previsto porto alla foce del fiume Asinaro, la quale prevede la sistemazione della viabilità esistente e la realizzazione di un “water-front” con aree a verde, camminamenti anche in alcuni tratti a sbalzo sul mare con pontili in legno, e spazi attrezzati per il posizionamento di chioschi ad uso commerciale e similari, per un impegno in termini di superficie di circa 11.500mq. Per quanto attiene strettamente alla porzione di area pertinenziale dei chioschi, si è ritenuto idoneo aggiornare l’originaria ipotesi di sistemazione, uniformandola alla recente individuazione dei posteggi per attività commerciale su aree pubbliche, predisposta da questo Settore IV su disposizione del Settore IV – Commercio ed attività produttive. Comunque si precisa che l’ipotesi di sistemazione delle aree demaniali succitate è da intendersi di larga massima ed in ogni caso da assoggettare ad un successivo progetto esecutivo; allo stato attuale si è ritenuto procedere esclusivamente ad una individuazione planimetrica delle destinazioni d’uso ed alla redazione di tre sezioni trasversali esemplificative della possibile sistemazione del tratto di litorale in oggetto. Vengono di seguito riportati i quadri sinottici degli interventi del P.U.D.M. suddivisi per aree; una tabella riepilogativa dell’utilizzo delle aree demaniali, posta in calce alle presente consentirà, consentirà di apprendere con completezza le previsioni del piano in questione. 4 AREA 1 - LITORALE DI CALABERNARDO Simbolo Descrizione morfologica paesaggistica economico - sociale Destinazione d’uso Concessioni ammissibili Vincoli LFDM 1 LFDMI 2 LFDMA 3 LFDMC 4 LFDMLF 5 LFDMPC 6 AREA 1 Antico borgo peschereccio, alla foce del fiume Asinaro, risalente alla fine del 1800, nato attorno ad una piccola piazzetta prospiciente il porticciolo, localmente conosciuto come “balata”, che vede la propria crescita insediativa come meta di villeggiatura estiva. Litorale di costa caratterizzato da un lungo tratto di scogli, scogliera di Malacala, luogo ideale per la pesca, che digradano progressivamente in un punto verso il mare, originando una spiaggetta per gli amanti della tintarella. Insediamenti abitativi a carattere stagionale Non risulta rilasciata nessuna concessione demaniale per fini di balneazione; risulta presente una concessione rilasciata ad associazione che gestisce parte di area demaniale interna al porticciolo di Calabernardo per rimessaggio –varo –alaggio natanti dei soci, che si ritiene non influente per le finalità in oggetto, atteso che il fronte demaniale accessibile della zona 1 è posto al limite del porticciolo. Tutte quelle conformi e previste dalle linee guida sui PDUM Fascia costiera (300m) 3.149 ml 1.758 ml 1.364 ml 0 ml (- vedi sopra – destinazioni d’uso) Nella sua previsione minima deve essere pari al 50% di 3149ml = 1.574,5ml ; in relazione agli interventi in progetto è di 3089 mq pari al 98% del totale Secondo le previsioni di progetto, atteso che gli interventi atti alla balneazione possono incidere per un fronte massimo di 60ml ( i tre solarium) la sua estensione è appunto di 60ml contro il limite massimo di 1574,50ml (50% del fronte totale) ; per quanto attiene alla sistemazione ipotizzata, data la natura e la previsione di massima della stessa ,si ritiene che esuli dalla quantificazione del fronte da concessionare. ( 1 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo (LFDM) ( 2 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile (LFDMI) ( 3 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo accessibile (LFDMA) = (LFDM) - (LFDMI) ( 4 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo dato in concessione (LFDMC) ( 5 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che deve essere lasciato alla libera fruizione (LFDMLF) ( 6 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che può essere dato in concessione (LFDMPC) All’interno dell’Area 1 sono state individuate tre zone: - Zona 1: Dalla foce del fiume Asinaro al porto di Calabernardo - Zona.2: Dal porto di Calabernardo al limite di zona ricadente nelle aree di rischio geomorfologico del P.A.I. - Zona 3: Porzione di costa vietata alla balneazione All’interno dell’Area 1, Zona 1 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto: § Solarium (rif. simbolo D1 sul grafico) . § Sistemazione di massima del litorale come riportato nella tavola 2B e sopra descritto. Oltre ai lotti si prevedono : - Il ripristino ed l’adeguamento di scivolo pubblico esistente, posto centralmente alla zona 1 vicino ad una piccola ansa, per consentire l’accesso anche ai portatori di handicap . - Il ripristino ed l’adeguamento di scivolo pubblico esistente dentro il porticciolo, per alaggio – varo di natanti e similari. All’interno dell’Area 1, Zona 2 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto : § N°2 solarium (rif. simboli D2-D3 sul grafico) Oltre ai lotti si prevede : - Zattera itinerante – teatrino del mare, che si sposterà lungo la costa. All’interno dell’Area 1, Zona 3 non è stato individuato alcun lotto di progetto 5 AREA 2 - LITORALE DI LIDO DI NOTO Simbolo Descrizione morfologica paesaggistica economico - sociale Destinazione d’uso Concessioni ammissibili Vincoli LFDM 1 LFDMI 2 LFDMA 3 LFDMC 4 LFDMLF 5 LFDMPC 6 AREA 2 Zona marina che nasce come meta di vacanze estive come lo evidenziano le ville settecentesche ed ottocentesche che le famiglie patrizie netine si fecero costruire per la villeggiatura. Nell’ultimo ventennio ha avuto un certo sviluppo anche nelle strutture alberghiere con la nascita di tre grandi strutture ricettive. Il litorale di natura prevalentemente sabbioso, contraddistinto da un esteso tratto di spiaggia, di finissima di colore giallo-oro ed un mare azzurro smeraldo. La costa offre, inoltre, varie insenature caratterizzate da sabbia e bassi scogli che digradano verso le acque cristalline (c.da Eloro). Insediamenti abitativi a carattere stagionale. Numerose strutture ricettive. N° 7 concessioni demaniali rilasciate: § Coffa Vincenzo CHIOSCO § Alì Salvatore CHIOSCO § Salemi Corrado STABILIMENTO BALNEARE § Battivelli Ettore STABILIMENTO BALNEARE § Hotel Helios AREA ATTREZZATA § Campo Natale CHIOSCO § Hotel Eloro AREA ATTREZZATA Tutte quelle conformi e previste dalle linee guida sui PDUM Fascia costiera (300 m) Rispetto fiumi (300 m) Archeologico (c.da Pizzuta) 3.016 ml 71 ml 2.945 ml 367,60 ml Nella sua previsione minima deve essere pari al 50% di 3016ml = 1.508 ml ; in relazione agli interventi esistenti ed in progetto esso è di 2557,40ml mq pari al 85% del totale Nella sua previsione massima deve essere non superiore al al 50% di 3016ml = 1.508 ml ; in relazione agli interventi esistenti ed in progetto esso è di 458 ,70ml pari al 15% del totale ( 1 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo (LFDM) ( 2 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile (LFDMI) ( 3 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo accessibile (LFDMA) = (LFDM) - (LFDMI) ( 4 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo dato in concessione (LFDMC) ( 5 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo lasciato alla libera fruizione (LFDMLF) ( 6 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che può essere dato in concessione (LFDMPC) All’interno dell’Area 2 sono state individuate tre zone: - Zona 4: Dal costone “Scogli Bianchi” al tratto di litorale sottostante il costone prospiciente l’hotel Helios - Zona 5: Tratto di litorale sottostante il costone prospiciente l’hotel Helios - Zona 6: Dal costone prospiciente l’hotel Helios al limite della riserva di Vendicari All’interno dell’Area 2, Zona 4 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto : § Area attrezzata (rif. simbolo B1 sul grafico) in zona “Scogli Bianchi” avente superficie massima di 300mq e fronte massimo di 20ml da attrezzare esclusivamente con sdraio ed ombrelloni. § Solarium (vedi simbolo B1 sul grafico) in zona “Colonia”. § Stabilimento balneare (rif. simbolo A1 sul grafico) ubicato arretrato dalla battigia di 30ml e col fronte mare in allineamento al piazzale Lido, avente superficie massima di 1000mq e fronte massimo di 25ml. 6 § Area attrezzata per attività sportive di iniziativa comunale eventualmente concessionabile (rif. simbolo E2 sul grafico) baricentrica rispetto al primo tratto di litorale, avente superficie massima di 1000mq e fronte massimo di 30ml. Oltre ai lotti si prevedono : - Il ripristino ed l’adeguamento dello scivolo pubblico esistente in località “Colonia” - La realizzazione sullo specchio d’acqua antistante il promontorio roccioso della località “Colonia” di un corridoio pubblico ad uso esclusivo di avvicinamento e lancio di natanti, idrovolanti e similari al fine di consentire, nel rispetto delle vigenti norme sulla navigazione, l’avvicinamento delle imbarcazioni alla terraferma. - La realizzazione di n° 4 postazioni fisse di avvistamento, poste secondo l’assetto grafico del PDUM . - Il ripristino dello “chalet” ( per il quale si rimanda ad apposita progettazione esecutiva) di iniziativa comunale. All’interno dell’Area 2, Zona 5 non è stato individuato alcun lotto di progetto All’interno dell’Area 2, Zona 6 non è stato individuato alcun lotto di progetto Qui si prevede : - La realizzazione di n° 1 postazione fissa di avvistamento, poste secondo l’assetto grafico del P.U.D.M . (spiaggia adiacente foce Tellaro - località marinelli). 7 AREA 3 - LITORALE DELLA RISERVA DI VENDICARI Simbolo Descrizione morfologica paesaggistica economico - sociale Destinazione d’uso Concessioni ammissibili Vincoli LFDM 1 LFDMI 2 LFDMA 3 LFDMC 4 LFDMLF 5 LFDMPC 6 AREA 3 Riserva naturale orientata dal 1984, è ricca di una grande varietà di formazioni vegetali e l’antistante isolotto è luogo di sosta per molti uccelli migratori. Vanta, inoltre, testimonianze storiche risalenti alla preistoria; propone ancora la struttura di una vecchia tonnara e della ciminiera che sovrasta il paesaggio, nonché di alcune caratteristiche masserie che conservano palmenti e tappeti. Zona umida costiera caratterizzata da una varietà di ambienti diversi, con la presenza di roccia, mare, sabbia, dune, acque dolci e salate. Nessuna realtà economico - sociale ------------------------- si rimanda all’Ente Gestore della Riserva -------------------------- si rimanda all’Ente Gestore della Riserva Riserva naturale orientata Paesaggistico Archeologico Fascia costiera (300 m) SIC - ZPS 9.365 ml 2.710 ml 6.655 ml ------------------------------------------Il PDUM non prevede lotti all’interno della riserva Il PDUM non prevede lotti all’interno della riserva ( 1 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo (LFDM) ( 2 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile (LFDMI) ( 3 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo accessibile (LFDMA) = (LFDM) - (LFDMI) ( 4 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo dato in concessione (LFDMC) ( 5 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che deve essere lasciato alla libera fruizione (LFDMLF) ( 6 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che può essere dato in concessione (LFDMPC) L’unica previsione redatta per l’area in questione è la realizzazione di un corridoio di lancio pubblico per l’accesso dei natanti alla riserva , posto in prossimità della Torre Vendicari. 8 AREA 4 - LITORALE TERRENI NUOVI – S. LORENZO – SPINAZZA Simbolo Descrizione morfologica paesaggistica economico - sociale Destinazione d’uso Concessioni ammissibili Vincoli LFDM 1 LFDMI 2 LFDMA 3 LFDMC 4 LFDMLF 5 LFDMPC 6 AREA 4 Zone costiere, divenute meta rinomata di turisti, che hanno contribuito alla realizzazione di villaggi residenziali ed abitazioni a carattere stagionale. Ampio tratto di costa che alterna litorali di sabbia fine e ghiaietto, a scogli prospicienti sul mare. Insediamenti abitativi a carattere stagionale Numerose strutture ricettive N° 5 concessione demaniale rilasciate: § Amenta Cinzia CHIOSCO § “Gourmet srl” AREA ATTREZZATA § “Forte Village sas” AREA ATTREZZATA § Muccio Salvatore STABILIMENTO BALNEARE § “Plus Service “ AREA ATTREZZATA Tutte quelle conformi e previste dalle linee guida sui PDUM Fascia costiera (300 m) Paesaggistico Rispetto fiumi SIC ZPS 4.867 ml 237 ml 4.630 ml 298 ml Nella sua previsione minima deve essere pari al 50% di 4867ml = 2.433,5 ml ; in relazione agli interventi esistenti ed in progetto esso è di 4159ml mq pari al 85% del totale Nella sua previsione massima deve essere non superiore al al 50% di 4867ml = 2.433,5 ml ; in relazione agli interventi esistenti ed in progetto esso è di 708ml pari al 15% del totale ( 1 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo (LFDM) ( 2 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo inaccessibile (LFDMI) ( 3 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo accessibile (LFDMA) = (LFDM) - (LFDMI) ( 4 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo dato in concessione (LFDMC) ( 5 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che deve essere lasciato alla libera fruizione (LFDMLF) ( 6 ) lunghezza del fronte demaniale marittimo che può essere dato in concessione (LFDMPC) All’interno dell’Area 4 sono state individuate quattro zone: - Zona 7: Tratto di costa antistante il S.I.C. “Fondali di Vendicari” ricadente in località “Terreni Nuovi” - Zona 8: Dal limite del S.I.C. “Fondali di Vendicari” al tratto di litorale antistante il Villaggio “Isola Blu” – Litorale delle località San Lorenzo e Reitani - Zona 9: Dal tratto di litorale antistante il Villaggio “Isola Blu” all’area prospiciente il muraglione frangiflutti – Litorale località Spinazza - Zona 10: Tratto di litorale prospiciente il muraglione frangiflutti All’interno dell’Area 4, Zona 7 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto : § N° 3 Solarium (rif. simboli D5-D6-D7 sul grafico), ubicati nel tratto di costa prospiciente località Terreni Nuovi . § Stabilimento balneare (rif. simbolo A2 sul grafico) avente superficie massima di 2000mq e fronte massimo di 80ml, ubicato nel tratto di costa prospiciente località Terreni Nuovi. All’interno dell’Area 4, Zona 8 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto : § Area Attrezzata (rif. simbolo B2 sul grafico) esclusivamente per la collocazione di sdraio ed ombrelloni, avente superficie massima di 1000mq e fronte massimo di 80ml, ubicato nel tratto di costa a sud del villaggio San Lorenzo . 9 § N° 2 Solarium (rif. simboli D8-D9 sul grafico), ubicati nel tratto di costa tra il villaggio San Lorenzo a la punta Bove Marino . All’interno dell’Area 4, Zona 9 sono stati individuati i seguenti lotti di progetto : § Area attrezzata per attività sportive (rif. simbolo E3 sul grafico) avente superficie massima di 1000mq e fronte massimo di 50ml, ubicato nel tratto iniziale del litorale di località Spinazza,. § Stabilimento balneare (rif. simbolo A3 sul grafico) avente superficie massima di 1000mq, ubicato nel tratto di litorale di località Spinazza posto nelle vicinanze del muro frangiflutti. All’interno dell’Area 4, Zona 10 non è stato individuato alcun lotto di progetto Oltre ai lotti si prevedono : - Il ripristino ed l’adeguamento di scivolo pubblico esistente, posto in località “costa reitani” per alaggio – varo di natanti e similari. - La realizzazione sullo specchio d’acqua antistante il promontorio roccioso della località “costa reitani “ , in prossimità dello scivolo di cui al superiore punto, di un corridoio di lancio pubblico per natanti, idrovolanti e similari. - La realizzazione di n° 2 postazioni fisse di avvistamento, poste secondo l’assetto grafico del P.U.D.M. (costa reitani e spinazza) . 10 PARAMETRI: Nelle aree previste dal Piano di Utilizzo delle coste, per quanto attiene le dimensioni e la tipologia costruttiva, vigono le seguenti prescrizioni: • Tra ogni concessione di nuova previsione deve essere lasciata una distanza minima di almeno 100 ml, salvo l’esistente regolarmente autorizzato; • L’altezza massima di qualsiasi manufatto o fabbricato, alla linea di gronda, compreso lo spessore di altezza tra pavimento della struttura e la spiaggia, non deve essere superiore a m 4,50; • Rapporto di copertura con pedane in legno fino 20% della superficie data in concessione; • Volumetria ammessa in mc/mq: max il 40% della superficie coperta con pedane di legno; • Nei tratti di costa sabbiosa saranno previste, ad intervalli regolari di circa 200-300 m. delle rampe di legno con pendenza max 8 % per i diversamente abili; • Spazi semicoperti o coperti (Logge, tende, verande): fino al 50% della superficie ammessa non costituiscono volume,qualunque sia la loro altezza; • L’area in concessione potrà essere delimitata con segnalatori visivi a terra di tipo leggero o con recinzioni leggere con paletti lignei disposti ad interasse di m 5,00 raccordati con rete di funi a maglia larga, sono vietati steccati ed altro; • Ai fini del libero transito dovrà essere lasciato un passaggio non inferiore a ml 1,5 dal ciglio dei terreni elevati sul mare, mentre sull’arenile o sulle scogliere basse dovrà essere lasciata libera una fascia misurata dalla battigia media per la profondità minima di ml 5,00; • Arretramento dalla linea di battigia, dalle aree di sosta di barche e/o simili, sedie sdraio e/o simili, se previsti su arenili, non inferiori a m. 5,00; Art. 6 ATTIVITA’ CONSENTITE NEL DEMANIO MARITTIMO Nel demanio marittimo è consentita, come prescritto nel D.A. 25/05/2006, la realizzazione delle seguenti strutture: § stabilimenti balneari, solari, scivoli per varo ed alaggio imbarcazioni, aree attrezzate per la balneazione, aree attrezzate per giochi e attività sportive, punti di ristoro, ormeggio rimessaggio e noleggio natanti, locale di intrattenimento, specchi d’acqua, tutte rientranti nelle “aree demaniali attrezzate” § “spiagge libere” § “porto di Calabernardo” A- Aree demaniali attrezzate 1. Stabilimenti balneari, la cui superficie da assentire in concessione non deve eccedere, in linea di massima, i 3.000 mq, e quella coperta può essere prossima al 10%; al fine di non costituire barriere visive, le strutture devono essere disposte in modo ortogonale alla linea di costa e non possono, in linea di massima, superare il 30% del fronte concessorio. Destinazioni ammesse: bar, ristorante, giochi, attrezzature sportive. I nuovi stabilimenti balneari devono prevedere i seguenti servizi e attrezzature: • servizi igienici per i bagnanti, per un minimo di 3 di cui 1 per portatori di handicap; • cabine spogliatoio, per un minimo pari al 10% dei punti ombra (ombrelloni); • docce al coperto per un minimo di 2; • docce all’aperto per un minimo di 4, ad acqua fredda e senza possibilità di uso di saponi; 11 • servizi per la sicurezza della balneazione (locale di primo soccorso, deposito per attrezzature, locale tecnico); • contenitori attrezzati per fornire un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. In prossimità di alcuni stabilimenti balneari, si dovranno prevedere degli spazi riservati al soggiorno degli animali domestici (cani e gatti) ai sensi dell’art. 4 della L. R. n. 15/05; Vanno derogate e/o adeguate al piano spiaggia le strutture balneari esistenti con relative superfici e parametri già autorizzate; Il fronte mare di ogni singola concessione per uso turistico-ricreativo degli arenili non può essere superiore a 100 ml ad esclusione di interventi di interesse pubblico; L’altezza per le cabine non dovrà essere superiore a ml 2,70; Nella fascia di m. 5,00 dalla battigia prospiciente gli stabilimenti balneari esistenti e di progetto sarà vietato il posizionamento di sedie, ombrelloni e di quanto altro; ad ogni sbocco pubblico, ove questo arrivi nell’area demaniale, deve essere lasciato un corridoio di larghezza adeguata e comunque non inferiore a mt 5,00; 2. Solari, spazi a carattere temporaneo (stagionale), tesi alla migliore fruizione della balneazione, da realizzarsi come piattaforme galleggianti e simili, collocati nei tratti antistanti la costa giudicati idonei e sicuri per la balneazione. Destinazioni ammesse: bar, punti di ristoro, spazi ombreggiati. Lotto massimo per i solari mq. 300; Superficie coperta ammessa per i solari (mc/mq) fino al 20 % del lotto; 3. Scivoli per varo ed alaggio imbarcazioni, da collocarsi mediante installazioni di strutture precarie, previa verifica delle condizioni di sicurezza legate alle esposizioni del sito agli eventi meteo-marini. Le corsie di lancio per le imbarcazioni di norma saranno consentite in prossimità di concessioni demaniali per lo stazionamento a terra delle imbarcazioni secondo quanto stabilito dalla Capitaneria di Porto. Sarà consentita l’installazione stagionale dei corridoi di lancio per le attività esistenti, tenuto conto dell’effettiva necessità, previa autorizzazione dell’ARTA. In dette aree è previsto un’area ancoraggio di natanti con un tempo massimo di una o due ore, al fine di favorire la fruizione della spiaggia direttamente dal mare. Detto periodo di ancoraggio sarà controllato dal personale dell’area di soccorso e sarà fatto divieto di esercitare attività di pesca, di scarico acque di sentina ed altro; 4. Aree attrezzate per la balneazione Tali aree attrezzate per la balneazione devono essere dotate dei seguenti servizi minimi: • cabine e/o spogliatoi collettivi per un massimo di 8; • servizi igienici pubblici per un minimo di 3 di cui 1 per portatori di handicap; • magazzino; • docce all’aperto, almeno 1 con interruzione automatica dell’erogazione dell’acqua; • servizi per la sicurezza della balneazione; • servizi per la raccolta dei rifiuti. Destinazioni ammesse: punti di ristoro, spazi ombreggiati, eventuali giochi a carattere stagionale. La superficie da assentire in concessione, in linea di massima, non può superare i 2.000 mq di cui non più del 5% coperta; 12 5. Aree attrezzate per giochi, attività sportive e ricreative in genere In corrispondenza di tali aree, devono essere previsti dei servizi igienici contenuti in strutture di legno, allacciate, ove possibile alla civica fognatura o con pozzetti di raccolta interrati e svuotabili dall’esterno, nello stesso corpo saranno inserite delle docce con scarico autonomo in un pozzo del tipo assorbente, nelle quali sarà vietato l’uso di prodotti detergenti; ove esistente detti servizi saranno allacciati a sistema centralizzato collegato alla civica fognatura. Destinazioni ammesse: punti di ristoro, spazi ombreggiati. Per i suddetti servizi la superficie coperta non può superare complessivamente 100 mq. 6. Punti di ristoro Sono ammessi servizi di ristoro aventi tipologia di chiosco, con la possibilità di situarvi manufatti e spazi ombreggiati. Devono essere assicurati i servizi per la raccolta dei rifiuti. La superficie occupata dal chiosco nei corpi principali non può superare i 100 mq in linea di massima, al netto di pedane, piattaforme, camminamenti, etc; 7. Ormeggio rimessaggio e noleggio natanti Porzioni di demanio marittimo e specchio acqueo possono essere adibiti a sosta o stazionamento delle imbarcazioni mediante installazioni di strutture precarie (campi boe, pontili galleggianti, ricoveri, etc.) previa verifica delle condizioni di sicurezza legate alle esposizioni del sito agli eventi meteo-marini. Dovranno essere dotati dei seguenti servizi minimi: • servizi igienici per gli utenti, per un minimo di 2 di cui 1 per portatori di handicap; • magazzino; • servizi per la raccolta dei rifiuti. La superficie coperta delle suddette strutture, in linea di massima, non può superare i 50 mq. Destinazioni ammesse: bar con annesso magazzino, corridoi di lancio Per i suddetti servizi la superficie coperta può essere estesa complessivamente fino a 100 mq. 8. Locale di intrattenimento Chalet, ristorante e teatrino itinerante: ricostruzione del vecchio edificio a Lido di Noto e previsione di un teatrino itinerante con stazionamento a Balata. 9. Specchi d’acqua Non vi sono aree già destinate. Però è ammessa la possibilità di individuarne. Dette aree verranno autorizzate, di volta in volta, o qualvolta sarà possibile. B- Spiagge libere. Si tratta di quella parte del territorio demaniale lasciata esclusivamente all’uso pubblico con accesso libero e gratuito. C- Porto di Calabernardo. E’ stata approvato con Decreto 20 Dicembre 2006 dell’Ass.to Reg.le del Territorio e dell’Ambiente - (in G.U.R.S. n°7 del 09/02/2007)- il Piano Regolatore del Porto di Calabernardo, in variante al vigente piano regolatore generale. 13 Con detto Piano verrà ristrutturato e potenziato il porto turistico-peschereccio della frazione di Calabernardo, mediante la realizzazione di attrezzature ed infrastrutture (moli, pontili, parcheggi, ecc.) volte direttamente allo svolgimento dell’attività portuale e ricadenti nell’area portuale medesima. Però occorre tenere presente che giusta Decreto Presidenziale 01/06/2004, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 27 del 25/06/2004, in esecuzione della delibera di Giunta Regionale n. 171 del 05/05/2004 è prevista nei programmi regionali la realizzazione di un porto di II categoria, classe III con la seguente destinazione funzionale: Peschereccio, commerciale e da diporto. Art. 7 TIPOLOGIA DEI MANUFATTI I manufatti dovranno avere, in generale, la caratteristica di precarietà ed essere realizzati con materiali e metodologie che ne consentano la facile rimozione. Dovranno essere utilizzati materiali eco-bio-compatibili anche di tipo innovativo, lignei o similari. Non è consentita la costruzione di opere fisse in cemento, se non limitatamente alle esigenze tecniche di ancoraggio a terra dei manufatti e comunque previo utilizzo di soluzioni amovibili. Nei locali di deposito di materiali incendiabili le strutture dovranno essere trattati con pittura ignifuga intumescente. Le superfici trasparenti devono essere realizzate con l’impiego di materiale tipo plexiglass e/o vetro di sicurezza di spessore idoneo all’impiego previsto. Potrà essere autorizzato l’impiego di materiale ferroso o similare limitatamente agli elementi portanti non a vista. Per quanto attiene ai colori i manufatti dovranno avere le tonalità naturali del legno, al fine di integrarsi al meglio con l’ambiente circostante. La tipologia dei manufatti dovrà prevedere: - una struttura principale con travi di elevazione orizzontali, che dovrà riportare sulle facciate a vista il logo turistico del comune di Noto, copribili con teli o altri materiali idonei alla creazione di zone d’ombra; - una sottostruttura di altezza inferiore a quella principale contenente i locali attrezzati dello stabilimento o del chiosco. Art. 8 NORME FINALI DI RINVIO Le attività, e le installazioni dovranno essere smontate al termine del periodo autorizzato, fatta eccezione solamente per quelle a carattere annuale; esse non potranno essere autorizzate o rinnovate se non dopo l’approvazione delle presenti norme e se conformi al Piano di Utilizzo. L’utilizzo delle aree demaniali costiere resta subordinato alla concessione rilasciata dall’ARTA. Le aree previste dal piano di utilizzo come aree concessionabili rappresentano la capacità massima insediabile lungo la costa, distribuibile nell’arco di un decennio. Detta capacità può essere incrementata allorquando l’esistenza o la realizzazione di agglomerati turistico ricettivi comporti la naturale necessità di attrezzare tratti di costa interposti tra le strutture ed il fronte mare con idonei spazi a servizio della balneazione. Noto 1 Marzo 2007. I Progettisti Ing. Giuseppe Favaccio Arch. Salvino Maltese Geom. Dario Pelligra 14 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE PREVISIONE DEL P.U.D.M. - ANALISI DEL LITORALE SECONDO IL D.A. 25/05/2006 FRONTE DEMANIALE STIMATO AREA SIGLA UBICAZIONE ZONA SIGLA SUPERFICIE DEMANIALE STIMATA 1 DALLA FOCE DEL FIUME ASINARO AL COSTONE "SCOGLI BIANCHI" - LITORALE DI CALABERNARDO 2 DALLA FOCE DEL FIUME ASINARO AL PORTO DI CALABERNARDO 25.202 DAL PORTO DI CALABERNARDO AL LIMITE DI ZONA RICADENTE NELLE AREE DI RISCHIO GEOMORFOLOGICO DEL P.A.I. 4 5 6 PORZIONE DI COSTA RICADENTE NELLE AREE DI RISCHIO GEOMORFOLOGICO DEL P.A.I. DAL COSTONE "SCOGLI BIANCHI" AL TRATTO DI LITORALE SOTTOSTANTE IL COSTONE PROSPICENTE L'HOTEL HELIOS SUP. DEM. MQ DITTA % FRONTE DEM. ML % MQ TRATTO DI LITORALE SOTTOSTANTE IL COSTONE PROSPICENTE L'HOTEL HELIOS DAL COSTONE PROSPICENTE L'HOTEL HELIOS AL LIMITE DELLA RISERVA DI VENDICARI (SPIAGGIA DI "ELORO") 516 744 D1 300 20 848 848 D2 D3 300 300 600 20 20 40 1.557 56.560 1.785 71 71 DALLA SPIAGGIA DI "ELORO" SINO ALLA TORRE VENDICARI - TRATTO DI COSTA COMPRENDENTE I DUE ARENILI TRA LA FOCE DEL FIUME "TELLARO" , LA SPIAGGIA DI "CALAMOSCHE" ED IL TRATTO ROCCIOSO SINO ALLA TORRE DAL TRATTO DI LITORALE ANTISTANTE LA TORRE VENDICARI ALLA "CITTADELLA" (9° STRADA COSTA LITORALE RICADENTE REITANI) - PARTE DI COSTA FRONTEGGIANTE ALL'INTERNO DELLA RISERVA PANTANO ROVETO-SICHILLI SINO ALLA CITTADELLA DEI DI VENDICARI MACCARI TOTALI PER AREA 7 1.364 0 2.710 TRATTO DI COSTA ANTISTANTE IL S.I.C. "FONDALI DI VENDICARI" RICADENTE IN LOCALITA' "TERRENI NUOVI" 50.281 900 3.149 1.402 1 COFFA VINCENZO 400,0 20,0 2 ALI' SALVATORE 178,5 11,4 3 4 SALEMI CORRADO 3.420,7 102,3 BATTIVELLI ETTORE 1.877,0 89,0 5 HOTEL HELIOS 2.126,0 60,0 (2) TOTALI ZONA 4 8.002,2 CAMPO NATALE HOTEL ELORO (2) TOTALI ZONA 6 120,0 3.010,0 17% 282,7 4 8 DAL LIMITE DEL S.I.C. "FONDALI DI VENDICARI" AL TRATTO DI LITORALE ANTISTANTE IL VILLAGGIO "ISOLA BLU" LITORALE DELLE LOCALITA' SAN LORENZO E REITANI 1.543 2.945 3.016 6.326 6.326 6 7 329 329 6.655 9.365 300 300 20 20 A1 E2 1000 1000 2.600 25 30 95 20% 10 DAL TRATTO DI LITORALE ANTISTANTE IL VILLAGGIO "ISOLA BLU" ALL'AREA PROSPICENTE IL MURAGLIONE FRANGIFLUTTI - LITORALE LOCALITA' SPINAZZA 2.544 59.512 TRATTO DI LITORALE IL MURAGLIONE FRANGIFLUTTI TOTALI PER AREA 5.920 170.266 TOTALI COMPLESSIVI ml 20 724 20 40,0 808,0 0 1.557 5% 2% (3) 60,0 3.130,0 11.132,2 2% 7% 377,7 1.024,4 0 71 (4) 3.089,0 % 98% (5) 11,0 70,0 7% 12% 81,0 363,7 5% 12% 81,0 2.600 D5 D6 A2 D7 1.396 2.544 8 AMENTA CINZIA 9 GOURMET srl (2) TOTALI ZONA 8 9 60 ML 3% 3% 0 0% (3) 0,0 10% 140 1.256 (3) 458,7 1.462,0 95 15% (4) 2.557,4 0% 9.365,0 85% (5) 2.710 1.396 54.553 2% B1 D4 690 237 690 78,5 18,0 B2 D8 D9 1.250,0 180,0 1.328,5 2% 1.500,0 198,0 10 FORTE VILLAGE sas 1.600 1000 1000 3% 120 50 100 5% 318,0 2.226,0 E3 A3 11 MUCCIO SALVATORE (2) 1.263,0 50,0 12 PLUS SERVICE (2) 1.000,0 42,0 TOTALI ZONA 9 2.763,0 2.000 3% 150 22% 250,0 440,0 4% 410 8% 8% 50,0 5% 100,0 14% 6% 20 20 80 20 140 80 20 20 237 237 4.630 4.867 4.803 15.594 20.397 0 4.091,5 2% 298,0 6% LEGENDA (1) SUPERFICIE COMPRENSIVA DEL TRATTO DI VIABILITA' CHE PERIMETRA L'ABITATO SUL FRONTE MARE E DEPURATA DELLA PORZIONE INTERESSATA DAL PROGETTO DEL PORTO (2) DATO NUMERICO PERVENUTO DAGLI UFFICI MARITTIMI DELLE CAPITANERIE (3) DATO OTTENUTO DAL RAPPORTO TRA IL TOTALE DEI FRONTI PREVISTI DA CONCEDERE PER EFFETTO DEL PDUM ED IL FRONTE TOTALE DELL'AREA DI RIFERIMENTO ( ACCESSIBILE E NON ACCESSIBILE ) (4) DATO COMPLESSIVO OTTENUTO DAL RAPPORTO TRA IL TOTALE DEI FRONTI GIA' CONCESSI E QUELLI PREVISTI DAL PDUM ED IL FRONTE TOTALE DELL'AREA DI RIFERIMENTO ( ACCESSIBILE E NON ACCESSIBILE ) (5) DATO COMPLESSIVO OTTENUTO DAL RAPPORTO TRA IL FRONTE LIBERO DA CONCESSIONI ESISTENTI E PREVISIONI DEL PDUM ED IL FRONTE TOTALE DELL'AREA DI RIFERIMENTO ( ACCESSIBILE E NON ACCESSIBILE) Aggiornata secondo le prescrizioni dettate dalla III Commissione Consiliare col verbale n°5 del 19/01/2007 (4) 300 300 2000 300 2.900 1000 300 300 TOTALI ZONA 7 DAL LIMITE SUD DELLA RISERVA DI VENDICARI AL LIMITE TERRITORIALE CON IL COMUNE DI PACHINO LITORALE DELLE LOCALITA' TERRENI NUOVI-S.LORENZOSPINAZZA 5% FRONTE DEMANIALE DI LIBERA FRUIZIONE % ML 71 1.543 2.710 TRRTTO DI CIRCA 300 ML DAL LIM ITE DELLA RISSERVA DI VENDICARI IN DIREZIONE NORD VERSA LA CITTADELLA 3% % 1.557 1.402 43.310 93.346 ML 228 9.469 1.939 % ML 48.097 TOTALI PER AREA 3 RIF. GRAF. ML 21.889 FRONTE DEMANIALE CONCESSO E DA CONCEDERE FRONTE DEM. ML (1) TOTALI PER AREA 2 SUP. DEM. TIPOLOGIA VED. GRAFICI TOTALE TOTALI ZONA 2 3 DAL COSTONE "SCOGLI BIANCHI" AL LIMITE NORD DELLA RISERVA DI VENDICARI - LITORALE DI LIDO DI NOTO COMPRESO LA ZONA DI ELORO ACCESSIBILE UBICAZIONE MQ 1 INACCESSIBILE - NON BALNEABILE - USO COMPLESSIVO DEL DEMANIO MAR. INSEDIAMENTI DI NUOVO IMPIANTO UTILIZZO DELLE AREE DEMANIALI STATO DI FATTO P.U.D.M. 6.500 (3) 708,0 (5) 237 15% (4) 4.159,0 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI PREVISTI A B C D E 100% STABILIMENTO BALNERARE AREA ATTREZZATA CHIOSCHI SOLARIUM AREA ATTREZZATA PER ATTIVITA' SPORTIVE 85% (5)