ALLEGATO A1 BACK TO KINTA

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ALLEGATO A1 BACK TO KINTA
ALLEGATO A1
(rif. art. 7 del regolamento)
SINTESI DEL PROGETTO
per la valutazione da parte del Comitato per la cooperazione allo sviluppo e il
partenariato internazionale
Soggetto proponente
OIKOS ONLUS
Titolo
BACK TO KINTA - Breeding training transport in KINTA
Localizzazione d’intervento
KINTA – PLATEAU de BATEKE – Provincia di Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo
Partner locali del Paese di intervento
Pediatria di Kimbondo
Chef Coutumiè del Villaggio di Kinta
Scuola di formazione agricola di Mbankana
Data di avvio prevista: settembre 2016
Durata prevista del progetto: agosto 2018
Contestualizzazione del progetto (max 20 righe):
La Repubblica Democratica del Congo è ancora oggi nel 2014 lo Stato più povero del mondo, il suo indice di
Sviluppo Umano (0,304) infatti la pone al 186° insieme al Niger (dato peraltro in peggioramento rispetto
all’anno precedente in cui almeno il 186esimo posto era detenuto in solitaria davanti al Niger che era ultimo da
solo). Inoltre il Paese è teatro di uno dei peggiori conflitti umani in corso. Circa l'80% della popolazione vive
in una condizione di povertà estrema e di sussistenza, anche e soprattutto a causa dell'incessante conflitto che
ha intaccato gravemente la capacità delle famiglie di soddisfare i propri bisogni primari, quali un'alimentazione
adeguata, l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari. La maggior parte dei congolesi mangia in
media una volta al giorno, molti di loro non riescono nemmeno a ottenere un pasto quotidiano. Secondo le
stime delle organizzazioni umanitarie in Congo vivono oltre centomila minori senza tetto e nella sola capitale,
Kinshasa (popolata da circa 9 milioni di abitanti censiti più un numero non ufficialmente riconosciuto di non
censiti che va da 2 a 10 milioni). Il Paese è privo di infrastrutture e servizi, il reddito medio annuo procapite è
di 100 $ e il tasso di mortalità infantile supera il 20%; la maggior parte delle morti è dovuta alla malnutrizione
e al collasso delle strutture sanitarie. I bambini sono le vittime principali della guerra civile (ancora in corso e
che dal 2004 ha mietuto 5.000.000 di vittime), delle malattie e delle credenze popolari: è alto infatti il numero
dei bambini abbandonati o mutilati, perché handicappati o ritenuti stregoni.
Nell'ottobre del 2012 OIkos onlus ha avviato, a sostegno della pediatria di Kimbondo, 2 progetti. Uno di questi
è finalizzato alla messa in produzione di un grande terreno agricolo per la generazione di rendita monetaria e il
connesso sostentamento della pediatria. Il progetto agricolo si sviluppa sul terreno di Kinta, area popolata da
piccoli villaggi a 150 km a sud est di Kinshasa. L'area comprende 20 villaggi che rispondono all’autorità del
capo del villaggio di Kinta, nella provincia del platoo de bateke, la cui estensione arriva sino ai confini con il
Gabon, e attraversa quindi anche il territorio della Repubblica Popolare del Congo. La tribù del plateau de
Bateke è governata dall’autorità del grande capo cotumiè cui fa riferimento il capo villaggio di kinta ed altri 19
capi villaggio. Dal 2014 al 2015 OIkos onlus ha inoltre realizzato un progetto finalizzato alla condivisione del
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benessere prodotto all’interno della fattoria di Kinta (progetto KINTAROUND) con cui sono stati costruiti un
dispensario sanitario, una foresteria e una scuola, un luogo della parola per l’incontro delle persone in modalità
assembleare ed è stata realizzato un vero e proprio ventaglio di opportunità formative. Ad oggi la fattoria sta
continuando a produrre un’ingente quantità di derrate alimentari ma vista la grande e crescente estensione
dell’area coltivata è necessario cominciare a pensare e lavorare non più come all’interno di una piccola fattoria
ma come all’interno di un terreno agricolo di più ampia scala. La stessa fattoria comincia ad essere polo di
attrazione anche per portatori di competenze (oltre che di interesse) provenienti anche dall’estero. Nel
contempo anche la dimensione dell’allevamento animale deve essere implementata a dovere, in linea con
l’aumento della superficie coltivata e con le potenzialità di sostenibilità del territorio locale.
Problemi che il progetto intende affrontare:
- La scarsità degli animali da allevamento e la strumentazione per la sua gestione: mancanza materiale
(capi di bestiame) e mancanza di competenze di gestione
- La mancanza di competenze per realizzare agricoltura su ampi appezzamenti di terreno. Quindi la
capacità di guidare mezzi meccanici come trattori e carrelli da traino, la capacità di manutenerli, la
capacità di programmare la produzione
- Mancanza di strutture per la lavorazione su più ampia scala dei cereali
- Mancanza di mezzi e strumenti per la conservazione dei prodotti
- Difficoltà di trasporto dalla fattoria alle principali strade che portano a Kinshasa
- La mancanza di una possibilità di accoglienza dignitosa finalizzata ad accogliere portatori di interesse
e di competenze funzionali alla causa della fattoria
Descrizione del progetto (max 50 righe):
Obiettivo generale
Implementare la sostenibilità economica e la diversificazione della valorizzazione del terreno afferente alla
fattoria di Kinta attraverso l’aumento dell’allevamento degli animali, l’ottimizzazione
dell’approvvigionamento idrico e l’allestimento di un sistema di accoglienza ospiti all’interno della fattoria.
Obiettivi specifici
- Migliorare la strumentazione per l’approvvigionamento idrico per le coltivazioni
- Migliorare le dotazioni necessarie all’implementazione dell’allevamento
- Migliorare la capacità di ospitalità della fattoria
- Sensibilizzare giovani del FVG sulle condizioni di vita di uno dei paesi più poveri dell’Africa Sub
Sahariana.
Beneficiari diretti ed indiretti
I beneficiari diretti del progetto sono in prima battuta i 30 operai della fattoria che risiedono nei villaggi
circostanti, 10 ragazzi ospiti di Kimbondo e allievi della scuola annessa che lavoreranno la terra e faranno
un’esperienza formativa e propedeutica all’emancipazione economica per un proprio futuro sostentamento.
In seconda battuta beneficeranno dei risultati del progetto tutti gli 800 ospiti della pediatria di Kimbondo, dal
momento che la fattoria di Kinta rifornisce di derrate alimentari proprio la Pediatria di Kimbondo. La messa
in produzione di parte del terreno di 1000 ettari infatti consente da anni di ottenere le entrate necessarie per
coprire le spese di sostentamento alimentare della pediatria e quindi ai piccoli ospiti di continuare a ricevere
le cure necessarie alla loro sopravvivenza. I Beneficiari Indiretti saranno i cittadini delle fasce più deboli di
Kinshasa, oltre che della vicina cittadina di Mbankana, che potranno ricevere maggiori derrate alimentari a
base di manioca (storicamente alimento base nella dieta congolese) e di altri alimenti, nonostante i recenti
aumenti di prezzo del cibo, dovuti soprattutto al rafforzamento del dollaro sul mercato internazionale, che dal
2014 al 2016 ha guadagnato un buon 30% sulle quotazioni dell’EURO. La capitale ospita circa 8 milioni di
abitanti e, a causa dell’elevato prezzo dei viveri, conosce un tasso di malnutrizione acuta dell’11,2% e di
malnutrizione cronica del 23,4%. L’apporto di nuove quantità di derrate di manioca consentirebbe, seppur
lievemente, di ottenere maggiori disponibilità di prodotto a prezzi più accessibili per la popolazione locale.
Risultati attesi
- Meccanizzazione della semina e della lavorazione nei campi avviata
- allevamento implementato e consolidato in termini di qualità e dimensione
- fattoria attrezzata per svolgere attività di accoglienza
- formazione realizzata sia per l’utilizzo dei mezzi sia per la gestione dell’allevamento e la
programmazione delle coltivazioni
- giovani del FVG sensibilizzati e partecipi delle modalità di vita/sopravvivenza del sistema paese
congolese
Principali attività
- ampliamento della struttura centrale della fattoria in modo da poterla adibire a maggiore accoglienza
- ristrutturazione delle stanze dei volontari presenti all’interno della fattoria
- realizzazione delle infrastrutture per la lavorazione e conservazione dei prodotti
- acquisto di mezzi di trasporto merci e persone
- acquisto animali e avvio allevamento
- formazione degli operai e dei ragazzi di Kimbondo che vengono assunti in fattoria su: utilizzo mezzi,
utilizzo attrezzature, allevamento, coltivazione.
- realizzazione di un’esperienza di formazione e volontariato per un gruppo di giovani del FVG.
Durata del soggiorno di almeno un mese, previa formazione per la preparazione al viaggio di 3 mesi.