mozambico, libia, tunisia

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mozambico, libia, tunisia
EXPO PICENO 2012:
LE IMPRESE INCONTRANO NUOVI MERCATI
LUCIA BALIETTI
DIRETTORE COMMERCIALE ESTERO BANCA UBAE
STRUMENTI FINANZIARI A SUPPORTO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
MOZAMBICO, LIBIA, TUNISIA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 18 OTTOBRE 2012
AGENDA
1.
L’ Africa: quali opportunità
1.
La Libia
2.
Il Mozambico
3.
La Tunisia
2.
L’Africa: quali strumenti a copertura del rischio
3.
Chi è Banca UBAE
‰
Storia e Mission
‰
Perché UBAE
‰
Gli strumenti bancari e finanziari per l’internazionalizzazione delle imprese: i
prodotti
‰
Il nostro Network
‰
Contatti
2
AFRICA
HIGHLIGHTS:
QUICK FACTS
Stati
54
Area
30.221.000 km2
Popolazione
Gdp
1.020.201.229
$ 1.700 mld ca
Risorse energetiche/Mondo (%)
8,3 % Riserve Petrolio
8,1% Riserve Gas Naturale
62% Oro
Potenziale Geotermico 15.000 MW
ƒ Secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, NEL 2012
L’AFRICA BENEFICERÀ DI UNA CRESCITA ECONOMICA MEDIA DEL
5,4%.
ƒ ENTRO IL 2020, IL PIL DEL CONTINENTE RADDOPPIERÀ,
RAGGIUNGENDO OLTRE $2.600 MLD grazie anche al dinamismo del
Sudafrica ed agli investimenti di Brasile, Russia, India e Cina.
ƒ NUOVI FLUSSI DI INVESTIMENTI ESTERI dovrebbero raggiungere i
150 MILIARDI DI DOLLARI GIÀ NEL 2015.
ƒ L’EIU stima che 2011, DEI 10 PAESI CARATTERIZZATI DALLA
MAGGIORE CRESCITA ECONOMICA MONDIALE 6 SONO SITUATI IN
AFRICA (Angola, Ciad, Etiopia, Mozambico, Nigeria, Ruanda).
ƒ L’AFRICA È UN MERCATO DI 920 MILIONI POTENZIALI
CONSUMATORI, tre volte circa la popolazione Statunitense.
ƒ Si stima un aumento del reddito, quindi, della capacità di SPESA: I
CONSUMI DOVREBBERO CRESCERE, IN MEDIA, DEL 62%, DA QUI AL
2020.
ƒ OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DI DELOCALIZZAZIONE
DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA: liberalizzazione dei mercati, abbassamento
delle barriere commerciali e fiscali, manodopera low cost.
ƒ ALTA REDDITIVITÀ DEGLI INVESTIMENTI: minor livello di concorrenza
nei vari settori, ridotta presenza di aziende straniere ed elevata domanda di
consumo insoddisfatta.
3
1. LIBIA
4
LIBIA
HIGHLIGHTS PAESE:
QUICK FACTS
Capitale
Lingua
Area
Popolazione
Tripoli
Arabo
1.759.840 km2
6.120.585
Valuta
Dinaro libico
GDP
$ 62,36 mld
GDP per capita
$ 9.957
ƒ ALI ZIDAN È IL NUOVO PRIMO MINISTRO LIBICO, ELETTO LO
SCORSO 14 OTTOBRE. Ha sostituito Mustafa Abu Shagur eletto lo scorso
settembre che ha ricevuto un voto di sfiducia da parte del General National
Council (GNC).
ƒ SITUAZIONE POLITICO-ISTITUZIONALE INCERTA pur se il governo
post-regime sta lavorando per ristabilire la sicurezza nel paese.
ƒ L’ECONOMIA SI È CONTRATTA DEL 61% NEL 2011, principalmente a
causa della diminuzione delle attività nel settore oil & gas.
ƒ SI PREVEDE UNA RIPRESA DELL’ECONOMIA NEL PERIODO 20122013, grazie alla rapido recupero della produzione petrolifera ai progetti
legati alla ricostruzione e sviluppo del paese. (+10% PIL NEL 2013)
ƒ L’ITALIA RAPPRESENTA UNO DEI PRINCIPALI PARTNER
COMMERCIALI DELLA LIBIA sia in qualità di fornitore sia di acquirente:
è il terzo paese Europeo in termini di investimenti diretti (escluso il settore
oil & gas).
ƒ SONO PRESENTI CIRCA 100 AZIENDE ITALIANE IN LIBIA
prevalentemente legate al settore petrolifero, delle infrastrutture, della
meccanica strumentale e delle costruzioni.
5
LIBIA: SITUAZIONE PAESE
ƒ
SITUAZIONE POLITICA:
La situazione politica-istituzionale permane incerta
Ali Zidan è stato eletto nuovo Primo Ministro libico lo scorso 14 ottobre
ƒ
SITUAZIONE ECONOMICA:
Negli ultimi anni la Libia ha registrato tassi di crescita del PIL reale sostenuti, grazie a:
rapida crescita del segmento non-oil
aumentata capacità produttiva nell’oil&gas, di cui l’economia libica resta fortemente dipendente
Contrazione del PIL (- 60%) nel 2011 a causa delle turbolenze politiche: le stime evidenziano nel 2012
una crescita del PIL legata a:
ripresa del settore petrolifero
ripresa della spesa pubblica
ƒ
OPPORTUNITÀ E AREE DI INVESTIMENTO
L’Italia è il terzo paese europeo in termini di investimenti nel paese (settore oil&gas esclusi)
Il contesto operativo resta caratterizzato da incertezze riguardo al futuro ruolo del governo nell’attività economica
il Paese ha avviato progetti per l’ammodernamento, soprattutto nel settore delle infrastrutture e delle
telecomunicazioni.
6
INTERSCAMBIO COMMERCIALE LIBIA - MONDO
I principali partner commerciali della Libia sono: Italia, Germania, Egitto e Tunisia.
ƒ L’Italia è il primo paese destinatario delle esportazioni libiche seguita dalla Germania e dalla Francia.
ƒ L’Egitto rappresenta il principale paese esportatore verso la Libia seguito da Tunisia e Turchia.
ƒ La principale risorse esportata dalla Libia nel periodo 2007-2011 sono gli idrocarburi, che è stimata
rimanere la primaria categoria sino al 2013.
Fonte: EIU
7
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-LIBIA
Esportazioni italiane in Libia per settori 2011
Interscambio Commerciale Italia-Libia
Dicembre 2009-Luglio 2012
14.000.000.000
12.000.000.000
ƒ Mezzi di trasporto
ƒ Altro
3%
8%
ƒ Gomma,
plastica
12.277.305.487
10.243.336.199
7.147.655.807
8.000.000.000
6.000.000.000
2.435.453.373
2.698.599.546
2.000.000.000
1.322.663.938
612.357.014
0
2010
Import Italia - Libia
2011
Export Italia - Libia
41,7%
ƒ Prod agric. e pesca
3,7 %
ƒMetallurgia
3.971.963.173
2009
raffinati
3,3 %
10.000.000.000
4.000.000.000
ƒ Prod. Energetici
Luglio 2012
4,9 %
ƒApparecchi elettrici
5,4 %
ƒ Meccanica
strumentale
11,4 %
ƒ Prod
alimentari
14,3 %
ƒ Nel 2011 le esportazioni italiane verso la Libia si sono ridotte del 77% rispetto al 2010 e le importazioni si
sono contratte del 68%.
ƒ A Luglio 2012 si registra un’inversione del trend significativa, accompagnata da una ripresa degli scambi commerciali
tra i due Paesi.
9le esportazioni italiane in Libia sono aumentate del 69% rispetto allo stesso periodo del 2011.
9 L’import italiano è aumentato contestualmente, raggiungendo € 7 mld a luglio 2012 (+56% vs gen-lug 2011)
e riguarda principalmente prod. energetici raffinati, prod. alimentari e meccanica strumentale
Fonte: Dati ISTAT
8
2. MOZAMBICO
9
MOZAMBICO
HIGHLIGHTS
QUICK FACTS
Capitale
Lingua
Area
Popolazione
Valuta
GDP
GDP per capita
Maputo
Portoghese
799.390 km2
22.416.881
Metical
$ 12,8 mld
$ 534
ƒ STABILITÀ POLITICA E SOCIALE: il Mozambico, secondo il “Global Peace
Index 2010” è il 3° paese più stabile dell’Africa e il 47° nel mondo.
ƒ ECONOMIA IN CONTINUA CRESCITA: il PIL è cresciuto negli ultimi anni
con una media del 7,2% guidato dal boom dell’estrazione del carbone. Si
stima che possa raggiungere l’8% nel periodo 2013-2016, uno dei più alti al
mondo.
ƒ POSIZIONE STRATEGICA PER ACCEDERE AI PAESI APPARTENENTI
ALLA SADC (Southern African Development Community), di cui fanno parte
altri 14 stati africani (Angola, Botswana, Congo, Lesotho, Madagascar,
Malawi, Mauritius, Namibia, Seychelles, Sudafrica, Swaziland, Tanzania,
Zambia, Zimbabwe)
ƒ RICCHEZZA DI RISORSE NATURALI NON UTILIZZATE: vasta
disponibilità di terreni e di risorse minerarie
ƒ BUONA GESTIONE MACROECONOMICA
ƒ RIFORME ISTITUZIONALI
ƒ COSTANTI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI (IDE)
ƒ SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
10
MOZAMBICO: SITUAZIONE PAESE
ƒ
SITUAZIONE POLITICA:
Stabilità dell’attuale assetto politico
Dal 2005 è alla guida del paese il Presidente Armando Guebuza del partito FRELIMO
Le prossime elezioni sono previste per il 2014
ƒ
SITUAZIONE ECONOMICA:
La performance economica è positiva, la crescita stimata per periodo 2012-2016 si attesta intorno all’8%
per anno grazie allo sviluppo e consolidamento di:
ingenti investimenti esteri nel settore minerario-estrattivo (carbone e gas)
progetti infrastrutturali in settori ad elevata intensità di capitale
efficienza e l’affidabilità del sistema bancario
costanti aiuti dei paesi donatori
crescita sostenuta del settore agricolo
crescita dei servizi legati al turismo, al settore finanziario e ai trasporti
ƒ
OPPORTUNITÀ E AREE DI INVESTIMENTO
L’interesse degli investitori resta elevato, soprattutto nel settore minerario e infrastrutturale.
il governo incentiva l’accesso degli investitori esteri, in particolare nelle regioni meno sviluppate del nord e del
centro del paese.
I principali settori di sviluppo sono:
turismo, si prevede la costruzione di grandi resort a 4 e 5 stelle e di centri commerciali nelle zone di Cabo
Delgado, Inhassoro e Pemba
agricoltura, possibilità di avere in concessione per 50 anni ettari di terreno a prezzi molto bassi dove è possibile
coltivare riso, soia, banana, zucchero, manioca, mais, anacardi e altre risorse tipiche del territorio.
11
INTERSCAMBIO COMMERCIALE MOZAMBICO - MONDO
ƒ I principali partner commerciali del Mozambico: Sud Africa, Belgio,Italia, Cina ed India.
ƒ Il primo paese destinatario delle esportazioni del Mozambico nel 2011 è il Belgio seguito dal Sud Africa
(che è stato il principale paese importatore nel periodo 2007-2010) e dall’Italia. Il Sud Africa rappresenta anche
il principale paese esportatore verso il Mozambico seguito da Cina e India.
ƒ La principale risorsa esportata nel periodo 2007-2011 è l’Alluminio: che è stimato rimanere la primaria
categoria esportata sino al 2013. Le altre risorse esportate sono: elettricità, tabacco e gas.
Fonte: EIU
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INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA - MOZAMBICO
Esportazioni in Mozambico per settori 2011
Interscambio Commerciale Italia-Mozambico Dicembre 2009-Luglio2012
332.110.633
350.000.000
330.331.715
300.000.000
250.000.000
200.000.000
167.813.781
160.720.627
ƒ Moda
ƒ Altro
3,2
ƒ App. elettrici
%
4,1 %
ƒ Legno, carta e stampa
8%
4,2 %
ƒ Mezzi di trasporto
150.000.000
100.000.000
49.519.789
38.766.945
51.094.008
50.000.000
5,3 %
26.741.717
0
2009
2010
Import Italia - Mozambico
2011
Export Italia - Mozambico
Luglio 2012
ƒ Mobili e altri manufatti
6,4 %
ƒ Prod. energetici raffinati
ƒMecc.strumentale
9,4 %
48,9%
ƒ Metallurgia e prod. In metallo
7,5 %
ƒ Le esportazioni italiane verso il Mozambico hanno registrato un trend positivo dal 2009 al 2011 (€51 mln a
dic. 2011).
ƒ A Luglio 2012 le esportazioni si attestano su €26 mln, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2011.
ƒ Esse riguardano principalmente: meccanica strumentale, metallurgia e prod. energ. raffinati.
ƒ Le importazioni italiane a Luglio 2012 sono in linea con il valore dello scorso anno (€ 330 mln) e sono
costituite principalmente da prodotti delle miniere e delle cave.
ƒ L'Italia ha progressivamente accresciuto negli ultimi anni la sua presenza economica nel paese. L’interesse è rivolto in
particolare ai settori dei biocombustibili, delle energie rinnovabili e dell’ agricoltura.
Fonte: Dati ISTAT
13
PRINCIPALI AREE DI INVESTIMENTO IN MOZAMBICO
ƒ Settori di opportunità:
ƒ agro-processing e biofuels
Agricoltura
ƒ infrastrutture (edili e di produzione di
energia),
ƒ trasporti ferroviari e aerei
Energia &
ƒ telecomunicazioni
attività
Commercio
ƒ turismo
Estrattiva
& industria
ƒ servizi finanziari
‰ Progetto CESUL: sviluppo di una linea a doppia trasmissione di energia ƒ produzione di alluminio
ƒ esportazione di carbone e gas
elettrica dal centro al sud del Mozambico.
‰ Gasdotto Pande – Temane: la piena produzione è iniziata a febbraio
2004 con i primi 12 pozzi produttivi situati nell’area di Temane. Il
gasdotto si estende per 865 Km e termina in Sud Africa.
‰ Progetti connessi all’energia idroelettrica
‰ Progetti connessi all’energia termo elettrica
‰ Progetti legati all’industria estrattiva. Principali risorse del paese:
carbone, titanio, ferro, tantalio, oro, fluorite, gas naturale, ilmenite
‰ Progetti legati al settore dei trasporti
‰ Progetti legati al settore agricolo
‰ Ad Ottobre 2011 il gruppo italiano ENI ha annunciato la scoperta di
un giacimento di gas naturale nell'offshore del Mozambico. Il pozzo
Mamba South 1, primo pozzo esplorativo nella zona 4 contiene un
potenziale fino a 637,5 miliardi di metri cubi di gas (circa 8 volte il gas
importato ogni anno dall’Italia).
Infrastrutture
14
2. TUNISIA
15
TUNISIA
HIGHLIGHTS PAESE:
QUICK FACTS
Capitale
Lingua
Area
Popolazione
Valuta
GDP
GDP per capita
Tunisi
Arabo, Francese
163.610 km2
ƒ SITUAZIONE POLITICA INCERTA
ƒ NUOVO GOVERNO TRANSITORIO
10.434.400
ƒ RIPRESA DEI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI
(IDE)
Dinaro Tunisino
ƒ PROGRESSIVA INTEGRAZIONE DEI MERCATI REGIONALI
$ 45,86 mld
$ 4.296
ƒ SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
ƒ RIFORME DI AMMODERNAMENTO E DIVERSIFICAZIONE
ECONOMICA
16
TUNISIA: SITUAZIONE PAESE
ƒ
SITUAZIONE POLITICA:
È stata eletta l’Assemblea Costituente ed un governo transitorio alla guida del paese
-
ƒ
Il governo ha introdotto, per contenere le tensioni sociali e sostenere la domanda interna, programmi di sviluppo
incentrati su: - aumento dell’occupazione- benefit economici - sussidi alimentari ed energetici
SITUAZIONE ECONOMICA:
La crescita è in progressiva ripresa nel 2012 (2,8%). Il supporto finanziario delle Banche di Sviluppo e dei
paesi donors resta centrale per il paese.
-
i paesi del G8 hanno annunciato un supporto per il paese di USD 38 miliardi.
-
l’attività del paese risente della limitata ripresa economica internazionale e in particolare dell’UE, cui è strettamente
dipendente in termini di export, entrate del turismo, rimesse e afflussi di investimenti.
ƒ
OPPORTUNITÀ E AREE DI INVESTIMENTO
L ’atteggiamento di apertura nei confronti degli investitori esteri non sembra aver subito modifiche in
seguito al cambio di regime.
-
settore tessile ed abbigliamento.
-
settori in cui si concentrano maggiormente gli investimenti italiani sono calzature, agroalimentare, turismo, sviluppo
delle infrastrutture e manifattura leggera.
-
Vi sono numerosi benefici di natura fiscale e finanziaria, sebbene permangano alcune restrizioni nei settori strategici
(es. finanza, raffinazione e produzione petrolifera, aeronautica, idroelettrico e telecomunicazioni).
17
INTERSCAMBIO COMMERCIALE TUNISIA - MONDO
I principali partner commerciali della Tunisia sono la Francia, l’Italia e la Germania.
ƒ La principale risorsa esportata nel 2011 è rappresentata dalle apparecchiature elettriche, seguono i
prodotti tessili e il petrolio e suoi derivati.
Fonte: EIU
18
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA - TUNISIA
Esportazioni in Tunisia per settori 2011
Interscambio Commerciale Italia-Tunisia
Dicembre 2009-Giugno 2012
4.000.000.000
ƒ mezzi
di trasporto
3,8%
3.428.783.413
3.500.000.000
3.000.000.000
ƒ altro
12,8%
3.049.004.863
2.542.820.970
2.500.000.000 2.036.863.860
2.000.000.000
2.330.906.469
ƒ prod. chimici
5,1%
2.575.409.245
1.611.827.565
1.500.000.000
1.170.074.697
1.000.000.000
500.000.000
0
2009
2010
Import Italia-Tunisia
2011
Export Italia-Tunisia
ƒ prod. energetici
raffinati
17,5%
Giugno.2012
ƒ materiali
da costruzione
5,2%
ƒ app. elettrici
7,5%
ƒ meccanica
strumentale
10,8%
ƒ moda
24,7%
ƒ metallurgia
12,7%
ƒ Nel 2011 le esportazioni italiane verso la Tunisia hanno raggiunto circa 3 miliardi di euro, in diminuzione
del 11% rispetto all’anno precedente.
ƒ Nel primo semestre 2012 l’export ha registrato una crescita del 21,6% rispetto allo stesso periodo del 2011.
ƒ L’export italiano riguarda principalmente prodotti tessili, prodotti energetici raffinati e prodotti della metallurgia
ƒ Le importazioni italiane dal paese sono aumentate del 10,5% nel 2011 raggiungendo i 2,5 miliardi di euro e
riguardano: abbigliamento, apparecchi elettrici, prodotti delle miniere e delle cave e alimentari.
Fonte: Dati ISTAT
19
L’AFRICA: QUALI STRUMENTI A COPERTURA DEL RISCHIO
I rischi coperti dalla lettera di credito
Molti esportatori italiani tendono ad analizzare esclusivamente la solvibilità della controparte commerciale,
senza considerare anche le dinamiche relative ai settori, al rischio paese, allo scenario finanziario
internazionale. Da recenti indagini risulta che, nel nostro Paese, solo il 7% del PIL risulta in qualche modo
assicurato, mentre nei paesi europei più evoluti tali percentuali si avvicinano al 50%.
ƒ
ƒ
Vendendo a livello internazionale dobbiamo infatti considerare che il rischio non è limitato esclusivamente alla
nostra controparte commerciale (rischio del credere e di fabbricazione) ma deve essere considerato anche il
rischio Paese, tale rischio include:
a) il rischio politico: guerre, rivoluzioni, colpi di Stato, ecc.;
b) il rischio di trasferimento: incapacità di stati di effettuare i pagamenti concordati – Moratoria;
c) il rischio valutario.
Un riconoscimento tempestivo dei rischi è importante nel commercio internazionale e il bisogno di consulenza e
copertura è cresciuto ulteriormente per effetto della situazione economica attuale.
Ma quali sono i prodotti a copertura dei rischi nel commercio internazionale?
ƒ
La lettera di credito confermata dalla propria banca rimane il prodotto ideale e più usato a livello mondiale per
coprire i rischi ed assicurare agli esportatori il pagamento contro la presentazione della documentazione richiesta.
ƒ
La conferma della lettera di credito copre infatti i rischi politici e di trasferimento legati al Paese.
ƒ
Da tenere in considerazione il rischio valutario che, se necessario, dovrà essere opportunamente coperto.
20
1. Chi è Banca UBAE
21
STORIA E MISSION
ƒ Banca UBAE nasce nel 1972 come Unione di Banche Arabe ed Europee su
iniziativa di alcune banche italiane (Banco di Roma , Banca Nazionale del Lavoro)
del Gruppo ENI, del Gruppo IRI e di una banca francese (UBAF Parigi)
ƒ L’obiettivo era quello di incrementare le relazioni economiche tra l’Italia ed i
paesi del Nord Africa e Medio Oriente attraverso il sostegno finanziario di
iniziative e scambi.
La mission
Banca UBAE è
il consulente di fiducia e il partner privilegiato
per le Aziende ed Istituzioni Finanziarie che vogliono introdurre
o incrementare relazioni commerciali, industriali,
finanziarie ed economiche tra l’Europa e i Paesi del Nord Africa e Medio Oriente
22
PERCHÈ UBAE
‰ Focus territoriale
ƒ per la radicata e consolidata conoscenza della cultura,
dei mercati e delle normative commerciali e
valutarie dei paesi del Nord Africa e Medio Oriente
ƒ per le strette relazioni economiche e istituzionali
grazie anche ai suoi azionisti di riferimento
Gli azionisti
‰ Assistenza territoriale
ƒ grazie al supporto dei suoi consulenti presenti nei
principali paesi del Nord Africa e del Medio Oriente
‰ Specialisti nel Trade Banking
ƒ per la consolidata esperienza nel Trade banking
come principale attività di business
ƒ per l’esperienza acquisita nell’intermediazione
bancaria legata al commercio di petrolio ed
energetici
ƒ per la consolidata capacità nell’assunzione dei rischi
(rischio paese, rischio di controparte)
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I PRODOTTI
Banca UBAE ha sviluppato una specializzazione unica in tutte le forme di assistenza creditizia a
supporto del commercio internazionale verso il Mondo Arabo:
‰ Trade Banking
ƒ Conferma di L/C Export e apertura di L/C Import
ƒ Forfaiting
ƒ Emissione di mandati irrevocabili di pagamento a fronte di L/C confermate
ƒ L/C trasferibili
ƒ L/C Back to Back
ƒ Emissione di garanzie contrattuali e finanziarie anche di tipo “Stand By”
ƒ Pre e post Export Financing
‰ Sindacazioni ed Energia
ƒ Operazioni legate al commercio di petrolio, gas e derivati (anche in sindacazione)
– Apertura L/C all'import
– Gestione dei flussi relativi ai pagamenti di petrolio
– Post Export Financing
– Pre Import Financing
ƒ Organizzazione/Partecipazione a sindacazioni finanziarie internazionali realizzate
sull’Euro Mercato
‰ Finanza e Mercati
ƒ Tesoreria
ƒ Servizio Cambi
– Tutte le principali divise sia contro Euro che contro Dollaro americano, a pronti e a termine
– Valute esotiche (Nord Africa e Medio Oriente) sia contro Euro che contro Dollaro americano
– Principali cross
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IL NOSTRO NETWORK
PAESI IN CUI OPERIAMO
LE NOSTRE SEDI E CONSULENTI ALL’ESTERO
ƒUBAE opera in oltre 45 paesi con il supporto di
circa 1.000 banche corrispondenti in:
ƒ Algeria
ƒ Europa
ƒ Pakistan
ƒ Angola
ƒ Giordania
ƒ Qatar
ƒ Arabia Saudita
ƒ India
ƒ Russia
ƒ Bahrain
ƒ Iraq
ƒ Sri Lanka
ƒ Bangladesh
ƒ Kuwait
ƒ Sudan
ƒ Burkina Faso
ƒ Libano
ƒ Syria
ƒ Ciad
ƒ Libia
ƒ Tunisia
ƒ Cina
ƒ Marocco
ƒ Turchia
ƒ Corea del Sud
ƒ Mauritania
ƒ U.A.E.
ƒ Egitto
ƒ Mozambico
ƒ Vietnam
ƒ Etiopia
ƒ Oman
ƒ Yemen
ƒ Sede Legale e Direzione Generale - ROMA
ƒ Filiale MILANO– Direzione Commerciale Italia
ƒ Ufficio di Rappresentanza – TRIPOLI LIBIA
ƒUBAE si avvale della competenza di consulenti
esperti con una radicata esperienza nei paesi:
ƒ Algeria
ƒ Egitto
ƒ Etiopia, Iraq, Siria, Libano, Giordania
ƒ Paesi GCC, Yemen, Corea del Sud, Subcontinente
ƒ Indiano
ƒ Iran
25
PRINCIPALI BANCHE CON CUI LAVORIAMO IN LIBIA
Banca UBAE ha relazioni consolidate con la Banca Centrale e ha linee di credito con tutte le
principali banche del paese:
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
ALEJMAA ALARABI BANK
ALWAFA BANK
ALWAHA BANK
AMAN BANK FOR COMMERCE & INVESTMENT
ASSARAY TRADE & INVESTMENT BANK
BANK OF COMMERCE AND DEVELOPMENT
CENTRAL BANK OF LIBYA
DEVELOPMENT BANK
FIRST GULF LIBYAN BANK
GUMHOURIA BANK
LIBYAN FOREIGN BANK
MEDITERRANEAN BANK
NORTH AFRICA BANK (ex NATIONAL BANKING CORPORATION)
SAHARA BANK
THE NATIONAL COMMERCIAL BANK SAL
UNITED BANK FOR COMMERCE & INVESTMENT
WAHDA BANK
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BANCHE CON CUI LAVORIAMO IN MOZAMBICO
Banca UBAE ha rapporti consolidati con la Banca Centrale del Paese ed inoltre ha avviato
relazioni commerciali con le seguenti banche:
ƒ MILLENNIUM BIM
ƒ MOZA BANCO S.A.
ƒ BANCO NACIONAL DE INVESTIMENTO SA
ƒ STANDARD BANK SARL
ƒ BANCO UNICO
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PRINCIPALI BANCHE CON CUI LAVORIAMO IN TUNISIA
Banca UBAE ha relazioni consolidate con la Banca Centrale e ha linee di credito con tutte le
principali banche del paese:
ƒALBARAKA BANK TUNISIA (EX B.E.S.T. BANK)
ƒ ALUBAF INTL BANK
ƒ AMEN BANK
ƒ ARAB BANKING CORPORATION - TUNISIE
ƒ ARAB TUNISIAN BANK SA HO
ƒ BANQUE DE L'HABITAT
ƒ BANQUE DE TUNISIE ET DES EMIRATS
ƒ BANQUE INTERNATIONALE ARABE DE TUNISIE
ƒ BANQUE NATIONALE AGRICOLE
ƒ BANQUE TUNISO-KOWEITIENNE
ƒ BANQUE TUNISO-LIBYENNE
ƒ BANQUE ZITOUNA
ƒ NORTH AFRICA INT.L BANK
ƒ SOCIETE TUNISIENNE DE BANQUE SA
ƒ STE TUNISO-SAOUDIENNE D'INVESTISSEMENT ET DE DEVELOPPEMENT
ƒ TUNIS INTERNATIONAL BANK
ƒ TUNISIAN QATARI BANK
ƒ UNION INTERNATIONALE DE BANQUE
28
CONTACTS BUSINESS AREAS
HEAD: Mr Massimo Castellucci
EXECUTIVE DIRECTOR
GLOBAL HEAD OF BUSINESS DEVELOPMENT AREA
INTERNATIONAL BUSINESS
DEVELOPMENT DIVISION
HEAD: Mrs Lucia Balietti
℡ +39 06 42377439
+39 06 42046423
[email protected]
[email protected]
SYNDICATIONS & OIL MANAGER
Mr Andrea Barbati*
℡ +39 06 42377327
+39 06 42046424
[email protected]
[email protected]
RELATIONSHIP MANAGER
Mrs Amel Mashali**
℡+39 06 42377367
+39 06 42046425
[email protected]
[email protected]
RELATIONSHIP MANAGER
Mrs Luisa Salvidio***
℡+39 06 42377210
+39 06 42046425
[email protected]
[email protected]
RELATIONSHIP MANAGER
Mr Gian Luca Luciano****
℡+39 06 42377383
+39 06 42046425
[email protected]
[email protected]
CUSTOMER SUPPORT
MANAGER
Mrs Lavinia Callegari
℡+39 06 42377265
+39 06 42046423
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DOMESTIC BUSINESS
DEVELOPMENT DIVISION
HEAD: Mr Massimo Castellucci (ad interim)
℡+39 06 42377427
+39 06 42046415
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RELATIONSHIP MANAGER
Mr Bruno Guadagno
℡+39 02 72521926
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RELATIONSHIP MANAGER
Mr Germano Chiesa
℡+39 02 72521929
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RELATIONSHIP MANAGER
Mr Fabrizio Mariani
℡+39 06 42377334
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RELATIONSHIP MANAGER
ITALIAN BANKS
Mr Francesco Bottello
℡+39 06 42377392
[email protected]
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* MR BARBATI: Syndications and Energy, Trading Companies & Oil Companies, Europe, Russia, CIS countries
** MRS MASHALI: Libya, Egypt, Sudan, Syria, Jordan, Lebanon
*** MRS SALVIDIO: Turkey, Iraq, Algeria, Tunisia, Morocco, Mauritania, rest of Africa, America, Oceania, Angola, Mozambique
**** MR LUCIANO: GCC countries, Iran, Ethiopia, Vietnam, Pakistan, India, Bangladesh, Sri Lanka, Yemen, rest of Asia
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