1 Relazione del Consiglio di Amministrazione all`Assemblea in sede
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1 Relazione del Consiglio di Amministrazione all`Assemblea in sede
mod. 9 SEG Relazione del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 30 aprile 2014 in merito al punto 3) dell’ordine del giorno, concernente la nomina di Amministratore Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione della Banca CARIGE S.p.A. vi ha convocato in Assemblea in sede ordinaria per il giorno 30 aprile 2014 alle ore 10.30 in unica convocazione per discutere e deliberare, tra l’altro, in merito al seguente argomento posto all’ordine del giorno: 3) Nomina di Amministratore Nella seduta del 29 ottobre 2013 il Consiglio di Amministrazione della Banca aveva infatti provveduto, ai sensi dell’art. 2386, 1° comma, Cod. Civ., su proposta del Comitato per le Nomine, con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, alla cooptazione del Rag. Piero Luigi Montani, in sostituzione del dimissionario Dott. Luigi Gastaldi, con durata della carica fino alla successiva Assemblea, e alla sua nomina quale Amministratore Delegato con decorrenza dal 5 novembre 2013. Il curriculum vitae dell’Amministratore Delegato Rag. Montani è a disposizione sul sito internet aziendale www.gruppocarige.it, sezione “Governance/Consiglio di Amministrazione”. Si sottopone pertanto all’approvazione dell’Assemblea la nomina di un Amministratore, che verrà a scadere dalla carica unitamente agli altri membri del Consiglio di Amministrazione a compimento del mandato per gli esercizi 2013-2015, in occasione dell’Assemblea che verrà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015. BANCA CARIGE Società per Azioni - Via Cassa di Risparmio,15 - 16123 Genova 1 mod. 9 SEG Per completezza si rammenta che, ove non ricorra l’ipotesi di cessazione di tutti gli Amministratori ma si tratti di sostituzione di membri del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 18, comma 10, dello Statuto della Banca, valgono le disposizioni di legge, senza che operi il voto di lista. Inoltre si fa presente che, ai sensi della Nota emanata dalla Banca d’Italia in data 11 marzo 2012, avente ad oggetto “Applicazione delle Disposizioni di Vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche”, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad identificare, su conforme proposta del Comitato per le Nomine, i profili di composizione dell’Organo amministrativo ed i profili teorici dei candidati ritenuti ottimali al fine di ottemperare ai requisiti previsti dalla normativa tempo per tempo vigente. La suddetta analisi ha in particolare definito una serie di criteri guida che prevedono la presenza, in seno al Consiglio: - di Consiglieri in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla vigente normativa di legge, regolamentare, di vigilanza e statutaria; - di un’adeguata rappresentazione, nell’ambito del plenum consiliare, delle diverse componenti esecutiva, non esecutiva ed indipendente, anche in relazione alla necessità di garantire un efficace funzionamento dei Comitati interni al Consiglio: il Consiglio di Amministrazione ha in particolare sottolineato l’importanza del ruolo svolto dagli Amministratori indipendenti, ritenendo adeguata l’attuale consistenza numerica degli stessi; - di specifiche capacità manageriali nel settore creditizio, finanziario e assicurativo; - di professionalità accademiche di tipo giuridico-economico, al fine di poter usufruire di specifiche competenze che possano contribuire efficacemente ad indirizzare l’attività aziendale nel mutevole quadro normativo di riferimento; BANCA CARIGE Società per Azioni - Via Cassa di Risparmio,15 - 16123 Genova 2 mod. 9 SEG - di adeguati elementi di differenziazione, con riferimento all’ambito geografico (nazionale e internazionale) di provenienza dei Consiglieri, nonché ai profili anagrafici e di anzianità di carica, al fine di apportare visioni e competenze che possano costituire occasione di confronto ed approfondimento, anche tenuto conto dell’attuale composizione dell’azionariato. Resta ferma la necessità di coniugare i suddetti criteri con il disposto: - dell’art. 147-ter, comma 1-ter, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), come inserito dalla Legge 12 luglio 2011, n. 120, in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, nonché dell’art. 144-undecies del Regolamento Emittenti, in modo che il genere meno rappresentato ottenga almeno un quinto degli Amministratori eletti, trattandosi della prima applicazione della norma; - dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, nel testo coordinato con la Legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214, con riferimento al divieto di assunzione di cariche analoghe in imprese o gruppi di imprese concorrenti. Nella seduta dell’11 novembre 2013 il Consiglio di Amministrazione ha verificato la corrispondenza tra la composizione quali-quantitativa individuata come ottimale e quella risultante all’esito della cooptazione del Rag. Montani, poi nominato Amministratore Delegato. Inoltre, le esperienze professionali dell’Amministratore Delegato sono apparse in linea: - con quanto richiesto dalla Banca d’Italia nella sopra citata Nota dell’11 marzo 2012 in ordine alla presenza negli organi sociali di soggetti dotati di professionalità adeguate al ruolo da ricoprire e calibrate in relazione alle caratteristiche operative e dimensionali della banca, con competenze diffuse tra tutti i componenti e opportunamente diversificate, in modo da consentire che ciascuno possa effettivamente contribuire ad BANCA CARIGE Società per Azioni - Via Cassa di Risparmio,15 - 16123 Genova 3 mod. 9 SEG assicurare un governo efficace dei rischi in tutte le aree della banca; - con le indicazioni in materia di governance formulate dall’Autorità di Vigilanza all’esito degli accertamenti ispettivi, in merito alla nomina di un Amministratore Delegato caratterizzato da consolidate esperienze professionali in posizioni apicali presso intermediari di adeguate dimensioni - che sovrintenda la gestione aziendale nel quadro degli indirizzi strategici formulati dal Consiglio e di una sana dialettica con il nuovo Presidente. Si ricorda, infine, che nella predetta Nota dell’11 marzo 2012 la Banca d’Italia ha evidenziato l’opportunità che la proposta di candidati avanzata dai Soci venga corredata di un curriculum. Dal curriculum dei candidati potrà pertanto desumersi per quale profilo teorico ciascuno di essi risulta adeguato, tra quelli individuati dal Consiglio di Amministrazione ai sensi di quanto precede, ferma restando la possibilità per gli azionisti di svolgere proprie valutazioni sulla composizione ottimale del Consiglio e presentare proposte di candidati coerenti con queste. Genova, 18 marzo 2014 p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE (Dott. Cesare Castelbarco Albani) BANCA CARIGE Società per Azioni - Via Cassa di Risparmio,15 - 16123 Genova 4