Delibera del Consiglio Comunale

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Delibera del Consiglio Comunale
MUNICIPIO DELLA CITTA’ DI CALTANISSETTA
COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero
16
Del 11-03-2013
Oggetto: Esame ed approvazione del piano di prevenzione della
corruzione.
L’anno duemilatredici, il giorno undici del mese di marzo alle ore 09,15, nel Palazzo Municipale di
Caltanissetta e nella Sala delle Adunanze Consiliari, il Consiglio Comunale convocato dal
Presidente del Consiglio, a seguito del rinvio disposto nella seduta del Sette marzo 2013, ai sensi
della vigente normativa, si è riunito in sessione ordinaria ed in seduta pubblica con le modalità di
cui alla L.R. 9/86 art. 30.
Risultano presenti numero 12 Consiglieri (Aiello Oscar, Averna Sergio, Bellavia Calogero,
Campisi Davide, Cigna Giuseppe, Dierna Felice C., Favata Antonio, Lovetere Michelengelo, Rizza
Riccardo, Speciale Sergio M., Turco Massimiliano e Zummo Calogero) e assenti numero 18
Consiglieri (Adornetto Calogero, Alù Michele, Bruzzaniti Gianluca, Falzone Ilario, Fiaccabrino
Alfredo G., Iacona Sergio G., Licari Silvano C.F., Lo Valvo Ugo G.M., Margherita Vito, Mazzè
Ritalba G., Middione Pasquale G., Montagnono Leyla S., Nicosia Gianluca, Ricotta Filomena
A.M., Rinaldi Calogero, Scalia Angelo, Territo Giuseppe, Tricoli Lorenzo).
Presidente: Non essendo presente il numero di Consiglieri sufficiente per ritenere valida la
riunione del civico consesso, rinvia l’inizio dei lavori di un’ora.
Alle ore 10,40 assume la Presidenza della seduta il Consigliere Calogero Zummo, il quale assistito
dal Segretario Generale Dott. Eugenio Alessi, procede all’appello dei Consiglieri, dal quale
risultano presenti:.
Consiglieri Comunali
PRES. ASS.
ADORNETTO CALOGERO
X
AIELLO OSCAR
X
ALU’ MICHELE
X
AVERNA SERGIO
X
BELLAVIA CALOGERO
X
BRUZZANITI GIANLUCA
X
CAMPISI DAVIDE
X
CIGNA GIUSEPPE GAETANO ROSARIO
X
DIERNA FELICE CARMELO
X
FALZONE ILARIO
X
FAVATA ANTONIO
X
FIACCABRINO ALFREDO GIUSEPPE
X
IACONA SERGIO GIOVANNI
X
LICARI SILVANO CARLO FILIPPO
X
LO VALVO UGO GIUSEPPE MARIA
X
TOTALE 10
5
Consiglieri Comunali
PRES. ASS.
LOVETERE MICHELANGELO
X
MARGHERITA VITO
X
MAZZE’ RITALBA GRAZIELLA
X
MIDDIONE PASQUALE GIORGIO
X
MONTAGNINO LEYLA SALVINA
X
NICOSIA GIANLUCA
X
RICOTTA FILOMENA ADRIANA MARIA
X
RINALDI CALOGERO
X
RIZZA RICCARDO
X
SCALIA ANGELO ANTONIO
X
SPECIALE SERGIO MARIA
X
TERRITO GIUSEPPE
X
TRICOLI LORENZO
X
TURCO MASSIMILIANO
X
ZUMMO CALOGERO
X
TOTALE 19
11
Assume la Presidenza il Sig. Dott. Calogero Zummo Presidente del Consiglio Comunale;
Assiste e partecipa il Segretario Generale del Comune Dott. Eugenio Alessi;
Il Presidente, accertato il n. di 19 presenti, ai sensi dell’art. 21 L.R. 26/93 DICHIARA valida la
seduta. Risultano assenti giustificati i consiglieri: Alù Michele, il quale non potrà partecipare alla
seduta odierna per motivi di lavoro, Mazzè Ritalba G., la quale non potrà partecipare alla seduta
odierna per motivi di salute, Scalia Angelo, il quale non potrà partecipare per motivi di salute.
Sono designati scrutatori i sigg.ri consiglieri: Dierna Felice, Lovetere Michelangelo e Middione
Pasquale Giorgio.
Il Consiglio Comunale APPROVA all’unanimità
Sono presenti in aula l’Arch. Armando Amico, l’Ing. Giuseppe Dell’Utri per l’Ufficio di
competenza.
E’ presente il Collegio dei Revisori dei Conti composto dal Presidente Dott. Bellomo, Dott.
Assennato e Dott. Ribaudo.
Presidente: Passa all’esame del dodicesimo punto all’ordine del giorno che ha per oggetto:
“Esame ed approvazione del piano di prevenzione della corruzione”.
Si trascrive la proposta di deliberazione:
“Il Segretario Generale
Vista la legge n. 190/2012 che prevede l’approvazione del piano anticorruzione da parte del
Consiglio Comunale entro il mese di Gennaio;
Vista la determinazione sindacale n. 37 del 13 novembre 2012 che designa il responsabile
della prevenzione della corruzione nella figura del Segretario Generale;
Dato atto che in data 17 dicembre 2012, con nota prot. n. 74604, ha presentato il piano di
prevenzione della corruzione;
Vista la deliberazione di G.C. n. 107 del 28.12.2012 ove si esprime parere favorevole al
piano anticorruzione;
Vista la relazione del Segretario Generale (allegato 2);
Visto l’O.R.EE.LL.;
PROPONE
AL
CONSIGLIO COMUNALE
1) Di approvare il piano di prevenzione della corruzione (legge n. 190 del 06 novembre 2012),
composto da n. 10 articoli;
2) Di dichiarare il presente atto, con separata e unanime votazione favorevole,
immediatamente eseguibile ai sensi di legge.
Visto: si esprime parere favorevole di regolarità tecnica
ALLEGATI:
-
Piano anticorruzione.
Relazione del Segretario Generale.
Il Segretario Generale
F.to: Dr. E. Alessi
Il Redattore
F.to: Fabio Mattiuzzi
Visto: l’Assessore
F.to: Dott. M. Campisi
Presidente: Passa alla trattazione del dodicesimo punto all’ordine del giorno che ha per oggetto:
Esame ed approvazione del piano di prevenzione della corruzione. Passa la parola al
Consigliere Rinaldi nella qualità di Presidente della I Commissione Consiliare Permanente.
Rinaldi: Il Comune di Caltanissetta si dota di un piano di prevenzione della corruzione. Il Piano è
stato predisposto con propria determina dal Segretario Generale, Dott. Eugenio Alessi in data 17
dicembre del 2012, su incarico del Sindaco con determinazione sindacale N. 37 del 31 novembre
2012, individuando nella persona del Segretario Generale, il Responsabile della Prevenzione della
Corruzione, dando seguito alla legge 190 del 2012 recante “Disposizioni dalla prevenzione e la
repressione della corruzione e dell'illegalità della pubblica amministrazione”. La Giunta Comunale,
con propria delibera 107 del 28 dicembre del 2012, ha preso atto del piano, condividendone norme
azioni, demandando al Segretario Generale e ai Dirigenti, l'osservanza delle direttive, volte a
prevenire tentativi di corruzione e infiltrazioni mafiose nella gestione dell'attività posta in essere dal
Settore di competenza. La prima Commissione Consiliare esprime il proprio compiacimento per
l'adozione di uno strumento che garantisce la legalità e la trasparenza. Il Comune di Caltanissetta è
tra i primi Comuni d’Italia a dotarsi di un Piano di Prevenzione della Corruzione. L'adozione non
era obbligatoria. Ma il Segretario Generale ha ritenuto l'applicazione immediata della legge
anticorruzione nulla, peraltro, impedisce di adottare il piano anticorruzione e poi integrarlo
successivamente con le indicazioni che il Consiglio Comunale vuole recepire. Si è ancora in attesa
dell'emissione dei decreti attuativi di varie disposizioni contenute nella legge 190. Il Piano adottato,
sarà pubblicato sul sito istituzionale, e saranno contenuti le linee guida operative e illustra i primi
interventi organizzativi volti a prevenire il rischio di corruzione e di illegalità all'interno dell'Ente.
Ci si riferisce, in particolare, ad attività preparatorie e a iniziative concrete di immediata attuazione,
dirette all’individuazione delle attività a rischio e per l'avvio di formazione specifica dei dipendenti
pubblici chiamati a operare in settori particolarmente esposti. Il Piano detta le regole per il rispetto
della trasparenza dell'attività amministrativa tramite l'uso del sito Internet istituzionale del Comune.
Un capitolo è dedicato all’incompatibilità e al codice di comportamento dei dirigenti e dipendenti,
chiamati al rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e cura dell'interesse
pubblico. Nella qualità di referenti, i dirigenti sono invitati a tenere incontri formativi e di
aggiornamento, attività di informazione e formazione dei dipendenti per migliorare la qualità dei
servizi, la trasparenza dei procedimenti amministrativi ed i rapporti con i cittadini. Il Segretario
Generale terrà nelle prossime settimane corsi di formazione sul tema della prevenzione e
repressione della corruzione e dell'illegalità della pubblica amministrazione. In quella occasione,
tutti dipendenti comunali verranno istruiti affinché possano impegnarsi a osservare nello
svolgimento nella propria attività lavorativa i principi contenuti nel Codice di Comportamento dei
pubblici dipendenti per il rispetto della legge e nell'esclusivo interesse pubblico. La prima
Commissione Consiliare ha esaminato il piano composto da 10 articoli dove vengono individuati i
settori particolarmente esposti alla corruzione art. 2, i meccanismi di formazione, idonee a prevenire
il rischio di corruzione art. 3, i meccanismi di attuazione e controllo delle decisioni, idonei a
prevenire il rischio di corruzione art. 4, obblighi di trasparenza art. 5, i compiti del responsabile
della prevenzione della corruzione art. 6, i compiti dei dipendenti, responsabili delle posizioni
organizzative e dirigenti art. 7, compiti del nucleo di valutazione art. 8, responsabilità del
responsabile della prevenzione art. 9, ed infine il recepimento dinamico modifiche della legge 190
del 2012. La prima Commissione Consiliare nella seduta del 6 marzo 2013 ha confermato
all'unanimità la volontà di esprimere parere favorevole.
Favata: Mi sembra giusto osannarci, questo consiglio comunale poiché quanto si dà la possibilità di
lavorare serenamente, dimostra le capacità e le qualità dello stesso all'interno del pubblico consesso.
Credo che questa ultima delibera che è il piano anticorruzione ha dettato delle regole precise che
vanno osservate. Volevo soltanto aggiungere che in questo Piano, già di per se perfetto, come
obbligo di trasparenza, mi piacerebbe che rientrassero anche gli esperti che il Sindaco convoca nel
Comune.
Alle ore 14,25 esce il Consigliere Zummo ed assume la Presidenza del Consiglio Comunale il
Consigliere Rinaldi.
Dierna: Abbiamo letto la relazione della Corte dei Conti dove invita tutte le Amministrazioni dei
vari Comuni della Sicilia, ad evitare gli sprechi, le consulenze, gli esperti, che non hanno mai fatto
una relazione in questa aula, ed inoltre invita tramite il Segretario Generale di immediatamente ed
urgentemente ad ovviare a questa grande falla, ed evitare gli esperti, nominati in modo
estremamente abbondanti per l’Amministrazione e per i risultati ottenuti, in quanto questo Comune
non può sperperare il denaro pubblico senza rientro serio, valido e programmato. Volevo porre una
domanda al Segretario Generale se i componenti delle varie associate del Comune hanno anche loro
l’obbligo di dichiarare il reddito, che ovviamente hanno maturato con le nomine che hanno ricevuto
da questa Amministrazione.
Territo: Ritengo opportuno che i Dirigenti relazionassero sui soggetti che sono obbligati a
produrre o quanto meno ad attenersi alle norme contemplate sul Piano anticorruzione. Per quanto
concerne sempre in questo Piano se è in atto all’interno della struttura comunale, come ente locale,
già sono iniziati dei corsi di formazione o di informazione ai dipendenti dell’ente. Questo ritengo
sia importante in quanto siamo fermi al codice disciplinare e quello di autoregolamentazione
all’interno dell’ente locale, però questo interviene a chiarimento di quello che sono gli obblighi dei
soggetti dipendenti del Comune, ma bisogna sapere se all’interno oltre i dipendenti del Comune se
sono interessati i soggetti che intervengono a vario titolo e prestano la loro opera all’interno del
Comune stesso. Sarebbe opportuno fare una relazione anche ristretta con chi sono, cosa fanno e i
loro obiettivi.
Tricoli: Volevo sottolineare che oggi sono fiero della sua Presidenza e soprattutto dell’apporto
continuo in I Commissione, sono fiero di lei, sono fiero di Calogero Rinaldi, però dobbiamo anche
aggiungere che durante i lavori di Commissione abbiamo fatto rilevare, abbiamo modificato la
pesatura sulla valutazione, abbiamo sottolineato al Segretario quale era l’atto di indirizzo del
Consiglio Comunale e sul Piano Anticorruzione, Segretario, questo Consiglio Comunale le sta
dando sicuramente un input, una direttiva ben precisa e la voglio sottolineare. Dobbiamo andare a
scrutare tutto ciò che hanno fatto, consulenti, esperti, soggetti esterni, capi di gabinetto, e soprattutto
anche soggetti nominati nelle partecipate, ivi compreso i vari commissari liquidatori. Sposo in pieno
l’intervento e la proposta dei colleghi Dierna e Territo, diamo mandato al Segretario Generale di
controllare la trasparenza massima anche per chi percepisce emolumenti da questo Ente. E’
prevista una relazione da portare in aula ma in 4 anni non abbiamo visto nulla, quindi saremo
costretti a comunicare direttamente alla Corte dei Conti. Volevo ricordare al Segretario Generale
che un anno fa ho fatto richiesta dei verbali del Nucleo di Valutazione, allora diretto dal Dott.
Abbonato, ma sino ad oggi non ne ho avuto copia.
Presidente: A chiarimento di quanto richiesto dai Consiglieri Comunali, il Segretario Generale ha
chiesto di darvi alcuni chiarimenti in merito.
Segretario Generale: Le domande fatte dai consiglieri comunali sono senz'altro utili perchè consentono di rappresentare che il Consiglio Comunale di Caltanissetta è il primo Comune e
capoluogo di provincia d'Italia, in questo momento, ad esaminare in sede consiliare il piano di
prevenzione della corruzione. Il Piano della Prevenzione della Corruzione si basa su una filosofia
particolare, per la prima volta esso parte dalla legge 190 del 2012, che evidenzia esistere già in
Italia una serie di norme legislative molto ho precise, codici di illegalità, codici etici, codici di
comportamento nei confronti dei dipendenti comunali, nei confronti nell'ambito del pubblico
impiego, normative di illegalità interna, antimafia, tutte norme che esistono e che hanno bisogno di
essere rispettate. Allora il legislatore parte da questo presupposto che esiste una serie di norme che
hanno bisogno di essere severamente rispettate da parte dei dirigenti e dei dipendenti. Per cui il
Piano di Prevenzione della Corruzione si rivolge parecchio proprio alla classe dirigenziale
burocratica dell'ente, esso prevede quindi una serie di norme che sono a rischio di azioni e di attività
che sono a rischio di corruzione e il legislatore le individua, esse individuano i dirigenti come li
hanno caricate dell'onere di individuare altre materie che sono a rischio di corruzione e i nostri
dirigenti vi hanno individuate. Abbiamo individuato quindi tutte le materie che sono a rischio di
corruzione e su queste materie abbiamo costruito un piano per fortemente motivare i dipendenti
comunali con una formazione, che mi è stata espressamente richiesta, che è parallelo al piano
anticorruzione che parte soltanto quando il piano anticorruzione viene approvato dal consiglio
comunale. L'attività che sono previste sono di grande trasparenza e prevedono quindi una relazione
costante del Segretario Generale agli organi di governo e quindi al Consiglio Comunale. Quindi per
garantire ed assicurare il Consigliere Favata, è chiaro che in questa materia vi sono particolari
penetranti obblighi di trasparenza, e siccome già quella materia attenzionata dal Consigliere Favata,
è un obbligo di legge evidentemente sarà oggetto di particolare grande attenzione e sarà evidenziata
a questo onorevole Consiglio e il rispetto o meno della normativa ai fini delle azioni conseguenti da
parti del Consiglio. Quindi questo per quanto riguarda gli obbligo e la trasparenza della materia
evidenziata al Consigliere Favata, per quanto riguarda gli obblighi di formazione del personale
dipendente che è su un binario parallelo sul Piano Anticorruzione. Per quanto riguarda il discorso
degli obblighi patrimoni, la legge li individua sugli organi di governo e sugli organi che ricoprono
cariche elettive, cariche di governo e cariche elettive. Questo è l'obbligo in cui indica la legge, e
possiamo quindi chiaramente comprendere come in questo momento noi dobbiamo individuare ai
nostri organi di governo, ai nostri consiglieri, assessori, tutti coloro che hanno cariche elettive.
Quindi sono a vostra disposizione per eventuali migliorie ed approfondimenti, il Piano è sempre
migliorabile.
Presidente: Pone in votazione la delibera che ha per oggetto: Esame ed approvazione del piano
di prevenzione della corruzione.
Il Consiglio Comunale APPROVA all’unanimità
Il Presidente ne proclama l’esito
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione come presentata;
VISTI i pareri favorevoli espressi a margine ai sensi della L.R. 48/91 di recepimento tra l’altro della
legge 142/90 e art.12 L.R. 30/2000;
VISTO il parere della 1^ Commissione consiliare permanente reso in data 06-03-2013;
Con voti espressi per _______________________ così riassunti:
Presenti
18
Favorevoli
18
Contrari
0
Astenuti
0
Esito
FAVOREVOLE ALL’UNANIMITA’
DELIBERA
Di approvare la proposta di deliberazione così come presentata.
Presidente: Mette in votazione l’immediata esecutività.
Il Consiglio Comunale APPROVA all’unanimità.
Il Presidente ne proclama l’esito
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo;
Con voti espressi per _______________________ così riassunti:
Presenti
18
Favorevoli
18
Contrari
0
Astenuti
0
Esito
FAVOREVOLE ALL’UNANIMITA’
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’Art. 12, 2° comma della L.R.
44/91.
Tricoli: Dal momento in cui il Consiglio ha votato i punti che erano urgenti, riteniamo opportuno
rinviare la seduta per giorno 18 aprile alle ore 10,00.
Presidente: Mette in votazione la proposta del Consigliere Tricoli di rinviare la seduta a giorno 18
marzo alle ore 10,00.
Il Consiglio Comunale APPROVA la proposta con 16 voti favorevoli e 2 astenuti (Dierna e Lo
Valvo).
La seduta viene chiusa alle ore 14,40.
Il Presidente del Consiglio Comunale
F.ti: Calogero Zummo/Calogero Rinaldi
Il Consigliere Anziano
F.ti: Calogero Rinaldi/Sergio Maria Speciale
Il Segretario Generale
F.to: Eugenio Alessi
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che la pubblicazione della presente deliberazione avviene dal . . . . . . . . . .al . . . . . . . . . .
per gg. 15 consecutivi.
Caltanissetta, lì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ufficio di Ragioneria
Tit.
Bilancio 2013
Serv..
Int.
Oggetto dello Stanziamento:
Somma Stanz. €
Somma Agg. €
Somma Ded. €
Somma Defin. €
Pagamenti Fatti €
Imp. Preced. €
Spesa Delib. €
Rimanenza Disponibile . . . . . . . . .€
Il Ragioniere
E’ copia conforme all’originale che
si rilascia per uso amministrativo
Caltanissetta, lì ________________
Il Funzionario
__________________________
Atto esecutivo per decorrenza termini di pubblicazione
Caltanissetta, lì
Il Responsabile
_______________________