FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD
Transcript
FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD
FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 1 / 7 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione ATTIVATORE VKD 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo Agente vulcanizzante per adesivi - Applicazioni industriali o professionali. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale Indirizzo Località e Stato FRATELLI ZUCCHINI srl via Colombo, 6 44124 Ferrara Italia tel. 0532-782611 fax 0532-732121 e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza (FE) [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a 0532-782734 dal Lunedì al Venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 2. Identificazione dei pericoli. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: Xn Frasi R: 20-37-43-52/53 Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 2.2. Elementi dell’etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Xn NOCIVO R20 R37 R43 R52/53 NOCIVO PER INALAZIONE. IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. S24 S37 S61 EVITARE IL CONTATTO CON LA PELLE. USARE GUANTI ADATTI. NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA. Contiene isocianati. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante. MSDS EPY 1002 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD Contiene: IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 2 / 7 POLIISOCIANATO ALIFATICO IDROFILO 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. POLIISOCIANATO ALIFATICO IDROFILO R52/53, Xn R20, Xi R37, Xi R43 CAS. 125252-47-3 96 - 100 CE. INDEX. ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO T R23, Xn R42/43, Xi R36/37/38, Nota 2 CAS. 822-06-0 0,35 - 0,4 CE. 212-485-8 INDEX. 615-011-00-1 Nr. Reg. 01-2119457571-37-0000 Classificazione 1272/2008 (CLP). Acute Tox. 4 H332, STOT SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Chronic 3 H412 Acute Tox. 1 H330, Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Resp. Sens. 1 H334, Skin Sens. 1 H317 T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 4. Misure di primo soccorso. Informazione generale: Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua tiepida per almeno 10 minuti, tenendo le palpebre aperte; quindi consultare un oculista. PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua e sapone. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: portare l'infortunato all'aria aperta, tenerlo al caldo e a riposo. Se la respirazione è difficoltosa, è necessaria l'assistenza medica. INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Informazioni non disponibili. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. 5. Misure antincendio. Tenere presente che durante la combustione si sviluppano vapori tossici di isocianato, acido cianidrico e monossido di carbonio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE APPROPRIATI: Anidride carbonica (CO2), schiuma, polvere antincendio; nel caso d'incendio di notevole dimensione, anche getto d'acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON APPROPRIATI: Getto d'acqua abbondante. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. Durante la combustione si sviluppano monossido e ossido di carbonio, ossidi di azoto, vapori tossici di isocianato e tracce di acido cianidrico. In caso d'incendio e/o esplosione, non respirare i fumi. MSDS EPY 1002 IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 3 / 7 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. Durante l'estinzione degli incendi è necessario proteggere le vie respiratorie con un respiratore autonomo e tuta protettiva impermeabile ai prodotti chimici. Evitare che l'acqua contaminata usata per l'estinzione penetri nel terreno, nella falda freatica e nelle acque superficiali. Procedure speciali di estinzione: Raffreddare con acqua i contenitori minacciati dalle fiamme, se possibile allontanarli. Allontanare le le persone estranee. 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Indossare l'equipaggiamento protettivo (v. paragrafo n.8). Provvedere a una sufficiente ventilazione. Tener lontano terze persone. 6.2. Precauzioni ambientali. Evitare che il prodotto giunga nei corsi d'acqua, nelle acque di scarico o che penetri nel terreno. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Asportare meccanicamente; coprire i residui con materiale assorbente umido (ad es. segatura, leganti per reattivi chimici a base di silicato idrato di calcio, sabbia). Dopo ca. 1 ora raccogliere in un recipiente per rifiuti; non chiuderlo (si sviluppa anidride carbonica). Tenere all'umido e lasciare parecchi giorni all'aperto, in luogo sotto controllo. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Per lo smaltimento v. paragrafo 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Assicurare un sufficiente ricambio d'aria e/o aspirazione adeguata negli ambienti di lavoro. L'aspirazione è necessaria se la lavorazione viene effettuata a spruzzo. Controllare i valori soglia nell'aria indicati nella sezione 8. Nei posti di lavoro nei quali possono prodursi aerosol e/o vapori di diisocianato in concentrazioni relativamente elevate, è necessario impedire mediante aspirazione localizzata dell'aria che il valore limite professionale di esposizione venga superato. Il movimento dell'aria deve avvenire in direzione di allontanamento dalle persone. Osservare le misure di protezione personale descritte nella sezione 8. Osservare le misure precauzionali necessarie nella manipolazione d'isocianati. Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi, nonché l'inalazione di vapori. Tenere lontano dai generi alimentari; prima degl'intervalli e al termine del lavoro, lavare le mani e applicare una crema protettiva. Conservare separatamente gl'indumenti da lavoro. Togliere immediatamente tutti gl'indumenti contaminati. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare i contenitori all'asciutto, ermeticamente chiusi, in luogo fresco e ben aerato. Ulteriori informazioni sulle condizioni d'immagazzinaggio da rispettare per motivi di assicurazione della qualità sono riportate nella scheda tecnica. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Valore di valutazione dell'esposizione secondo TRGS 430: il contenuto in poliisocianato (oligomeri e/o prepolimeri di HDI) è pari a 100%. Pertanto si deve prendere come valore di valutazione dell'esposizione 0,5 mg/m3. Descrizione ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO Tipo OEL TLV-ACGIH Stato I TWA/8h mg/m3 ppm STEL/15min mg/m3 ppm 0,034 0,034 0,005 0 0 0 8.2. Controlli dell’esposizione. Negli ambienti di lavoro con insufficiente ventilazione e durante la lavorazione a spruzzo è necessario proteggere le vie respiratorie. Si consiglia una maschera con alimentazione d'aria o, per lavori di breve durata, una maschera con filtro combinato A2-P2. In caso d'ipersensibilità (asma, bronchite cronica, dermatosi croniche) si sconsiglia la manipolazione del prodotto. Protezione delle mani: Materiali adatti per guanti protettivi, (Dir. 89/686/CEE e norma EN 374): Gomma butile - IIR: spessore >= 0,5mm; tempo di permeazione >= 480min. Gomma fluorurata - FKM: spessore >= 0,4mm; tempo di permezione >= 480min. I guanti contaminati vanno smaltiti in modo adeguato. (par. 13). MSDS EPY 1002 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 4 / 7 Protezione degli occhi: Proteggere gli occhi e la faccia. Protezione della pelle e del corpo: usare indumenti protettivi adatti. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore giallastro Odore QUASI INODORE Soglia di odore. ND (non disponibile). pH. Punto di fusione o di congelamento. ND (non disponibile). Punto di ebollizione iniziale. ND (non disponibile). Intervallo di ebollizione. ND (non disponibile). Punto di infiammabilità. 218 °C. Tasso di evaporazione ND (non disponibile). Infiammabilità di solidi e gas non applicabile Limite inferiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite superiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite inferiore esplosività. ND (non disponibile). Limite superiore esplosività. ND (non disponibile). Pressione di vapore. ND (non disponibile). Densità Vapori ND (non disponibile). Peso specifico. 1,15 g/cm3 a 20°C Solubilità IMMISCIBILE CON ACQUA Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile). Temperatura di autoaccensione. > 445 °C. Temperatura di decomposizione. 290°C Viscosità ca. 1.250 mPa.s a 23°C Proprietà ossidanti ND (non disponibile). 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : 0 0 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Reagisce con acqua con la formazione di CO2. 10.2. Stabilità chimica. E' termicamente stabile sotto il punto di ebollizione. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. Dà luogo a reazioni esotermiche con ammine, alcooli, acidi e alcali. 10.4. Condizioni da evitare. L'aumento di pressione all'interno dei contenitori sigillati può causarne la rottura. Fare attenzione nell'aprire i contenitori sigillati. 10.5. Materiali incompatibili. Ammine, alcooli, acidi e alcali. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. In caso di combustione possono formarsi ossidi di carbonio, ossidi di azoto, vapori di isocianati e tracce di acido cianidrico. 11. Informazioni tossicologiche. LD50 orale (ratto): oltre 2000 mg/Kg. - Effetti sugli occhi: leggera irritazione (coniglio) - Effetti sulla pelle: leggermente irritante (coniglio) Metodo OECD TG 404 Esami tossicologici su un prodotto comparabile. - Effetti sulle mucose: leggermente irritante (coniglio), Metodo OECD TG 405 Esami tossicologici su un prodotto comparabile.- Effetti alle vie respiratorie: Irritante per le vie respiratorie, Studi su un prodotto analogo - Sensibilizzazione: Sensibilizzazione della pelle secondo Magnusson/Klingmann (test di massimizzazionbe), porcellino d'India: Classificazione: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle, Risultato: Positivo, Metodo OECD TG 406, Esami tossicologici su un prodotto comparabile. - Sensibilizzazione delle vie respiratorie: nessuna sensibilizzazione polmonare nel test su animali. Sia dopo introduzione intradermica che dopo inalazione di poliisocianato a base di esametilendiisocianato non è stato accertato alcun potenziale di sensibilizzazione polmonare su cavia. - Genotossicità in vitro: test salmonella/microsomi (Ames-test), Risultato: Nessuna indicazione che lasci supporre un effetto mutagenico, Metodo OECD TG 471, Esami tossicologici su un prodotto MSDS EPY 1002 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 5 / 7 comparabile. - Particolari effetti: Nel caso di sovraesposizione, in particolare quando si eseguono senza equipaggiamento protettivo lavori a spruzzo con vernici contenenti isocianato, sussiste il pericolo, in dipendenza della concentrazione, di irritazione degli occhi, del naso, della gola e delle vie respiratorie. Possibile la comparsa ritardata dei disturbi e di sviluppo di una forma di ipersensibilità (disturbi respiratori, tosse, asma). Nel caso di persone ipersensibili possono insorgere reazioni già a concentrazioni d'isocianato molto basse, anche al di sotto del valore TLV. in caso di contatto prolungato con la pelle sono possibili effetti irritanti e disidratanti. In esperimenti su animali e altre prove, è emerso che il contatto cutaneo con diisocianati potrebbe svolgere un ruolo nella sensibilizzazione agli isocianati e nelle reazioni delle vie respiratorie. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato e può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi e della cute. I sintomi di esposizione possono comprendere: bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso e alla gola, tosse, difficoltà respiratoria, vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare. L'ingestione di anche minime quantità di prodotto possono provocare disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea). Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad un'infiammazione della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame, secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute. ESAMETILEN-1,6-DIISOCIANATO LD50 (Oral): LD50 (Dermal): LC50 (Inhalation): 746 mg/Kg ratto > 7000 coniglio 0,124 ratto POLIISOCIANATO ALIFATICO IDROFILO LD50 (Oral): > 2000 mg/Kg ratto LC50 (Inhalation): 390 mg/m3 ratto, femmina/rat, female, 4h OECD TG 403 12. Informazioni ecologiche. Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta nocività per gli organismi acquatici, con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 12.1. Tossicità. Tossicità acuta per le alghe: CE50>100 mg/l, Specie: scenedesmus subspicatus, Durata 72h, Metodo OECD TG 201. Tossicità batterica acuta: CE50>10.000 mg/l, Specie: fanghi attivi, Metodo OECD TG 209, Esami tossicologici su un prodotto comparabile. POLIISOCIANATO ALIFATICO IDROFILO LC50 (96h): 17,8 mg/l Danio Rerio (pesce zebra) EC50 (48h): 58 mg/l Daphnia Magna - Metodo OECD 202 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili sulla miscela in quanto tale. Fare riferimento alle sostanze sopra indicate . Biodegradazione: 2%, 28 d, cioè non facilmente degradabile - Metodo OECD TG 301 F. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili sulla miscela in quanto tale. Fare riferimento alle sostanze sopra indicate . 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili sulla miscela in quanto tale. Fare riferimento alle sostanze sopra indicate . 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. Questa miscela non contiene sostanze valutate PBT e vPvB . 12.6. Altri effetti avversi. La resina reagisce con l'acqua in corrispondenza della superficie di contatto con sviluppo di CO2 formando un prodotto di reazione solido, insolubile e altofondente (poliurea). Questa reazione è fortemente favorita da sostanze tensioattive (ad es. da saponi liquidi) e da MSDS EPY 1002 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 6 / 7 solventi idrosolubili. Secondo l'esperienza acquisita, la poliurea è inerte e non degradabile. 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D Classe 1 00,40 % 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. Ulteriori informazioni per il trasporto: Il prodotto è sensibile al calore oltre +50°C. e sensibile al freddo al di sotto di +15°C.; va mantenuto lontano da generi alimentari e protetto dall'umidità. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 Aquatic Chronic 3Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 3 Acute Tox. 1 Tossicità acuta, categoria 1 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Resp. Sens. 1 Sensibilizzazione respiratoria, categoria 1 H332 Nocivo se inalato. H335 Può irritare le vie respiratorie. MSDS EPY 1002 FRATELLI ZUCCHINI srl ATTIVATORE VKD H317 H412 H330 H302 H319 H315 H335 H334 H317 IT Revisione n.8 Data revisione 24/7/2013 Stampata il 24/7/2013 Pagina n. 7 / 7 Può provocare una reazione allergica cutanea. Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Letale se inalato. Nocivo se ingerito. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Può irritare le vie respiratorie. Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato. Può provocare una reazione allergica cutanea. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R20 R23 R36/37/38 R37 R42/43 R43 R52/53 NOCIVO PER INALAZIONE. TOSSICO PER INALAZIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 04 / 05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 11 / 12 / 15 / 16. MSDS EPY 1002