lutto in spagna Madrid, al via le indagini. Tra le vittime

Transcript

lutto in spagna Madrid, al via le indagini. Tra le vittime
Voti: 65 | Media: 2,98 | Letto: 114
RASSEGNA STAMPA | CRONACA
21/08/2008 - MADRID, AL VIA LE INDAGINI
21 agosto 2008 IL TEMPO
lutto in spagna
Madrid, al via le indagini. Tra le vittime anche
un italiano
Era originario di Isola delle Femmine, alla porte di Palermo, Domenico Riso, 41 anni,
lo steward italiano morto nel disastro aereo di Madrid. A Isola delle Femmine vivono
ancora il padre, Pietro, e le due sorelle.
Image: Madrid
Il governo spagnolo ha proclamato tre giorni di
lutto nazionale per il disastro aereo di ieri all'aeroporto internazionale
Barajas di Madrid in cui sono morte 153 persone, mentre si attendono
gli esami delle scatole nere per rispondere ai tanti interrogativi sulle
cause della tragedia.
Domenico Riso, lo steward quarantenne originario di Isola delle
Femmine (Palermo)morto nel disastro aereo di Madrid, era in vacanza
in Spagna. L'uomo, che da anni viveva a Parigi e lavorava per Air
France, non aveva informato la famiglia del suo viaggio in Spagna. Solo
poco fa i parenti hanno avuto dai carabinieri la notizia della morte del
loro familiare.
Era originario di Isola delle Femmine, alla porte di Palermo, Domenico
Riso, 41 anni, lo steward italiano morto nel disastro aereo di Madrid. A
Isola delle Femmine vivono ancora il padre, Pietro, e le due sorelle.
Lui, da una decina di anni, si era trasferito a Parigi per lavoro. Dopo
avere lavorato per 5 anni in Alitalia, Riso è passato nel 1997 ad Air
France.
Sono tutti ricoverati in ospedale i diciannove feriti, dieci dei quali gravi,
quattro in condizioni disperate.
Tre dei feriti sono bambini, mentre una donna e' l'unica persona a non
essere stata ancora identificata.
Proseguono intanto nel padiglione 6 della Fiera di Madrid le analisi del
Dna a cui stanno lavorando dieci specialisti per identificare le vittime.
Molti cadaveri sono carbonizzati e difficili da riconoscere. Proseguono
le verifiche della Farnesina sul nome di Domenico Riso. Nella lista dei
passeggeri, accanto al suo nome appare la dicitura "bambino".
Al riconoscimento dei cadaveri contribuiscono i familiari degli
sfortunati passeggeri dell'MD-82 della Spanair, sostenuti da 70
psicologi. Il silenzio e' interrotto dalle scene strazianti di chi ha la
certezza di trovarsi di fronte al cadavere di un suo caro. Per gran parte
dei familiari, scrive "El Mundo", c'e' ancora da attendere.
Intanto, sono ancora tante le domande senza risposta. Cosa ha indotto
il pilota a tornare indietro dopo il primo tentativo di decollo? Al
momento della partenza rivelatasi poi fatale erano stati risolti tutti i
problemi tecnici? Quanto la crisi della compagnia ha influito sulle
cause dell'incidente?
Molte risposte arriveranno dagli esami sulle scatole nere, che sono
state recuperate e sono a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Fonti
della compagnia aerea hanno riferito ieri a tarda notte che il pilota
aveva informato di un'avaria segnalata dal termometro esterno. Le
stesse fonti hanno inoltre assicurato che il secondo tentativo di decollo
e' avvenuto dopo la riparazione del danno.
Ma non e' chiara la relazione tra il guasto e l'incendio al motore. Il
comandante dell'aereo, Antonio Luna, era un pilota esperto di aerei
MD: li pilotava da dieci anni, durante i quali aveva totalizzato oltre
7.000 ore di volo. L'aereo precipitato passo' l'ultima revisione
ordinaria a maggio e a gennaio di quest'anno aveva superato la
revisione piu' completa, che consiste nello smontare e rimontare il
velivolo pezzo per pezzo.
Nessuno ha ancora comunicato quanto tempo e' passato tra la prima
esplosione del motore e il momento in cui l'aereo ha cominciato a
precipitare. Quel che sembra certo e' che l'esplosione sia avvenuta
quando il velivolo aveva gia' superato la soglia di velocita' oltre la quale
non si puo' piu' tornare indietro.