Brochure il teatro delle emozioni
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Brochure il teatro delle emozioni
Studio di psicologia dott.ssa Franchino Organizza Corso esperienziale di teatroterapia Interpretare una storia, per sperimentare l’emozione di sé dell’incontro del dono Dal testo attraverso un percorso di approfondimento dinamico artiterapie, interpretazione spontanea alla rappresentazione teatrale “Il teatro delle emozioni” Il “teatro delle emozioni” è un percorso guidato di gruppo che integra l’approccio psicanalitico con quello psicofisiologico della “drammateatroterapia”; è finalizzato al benessere ed all’integrazione personale attraverso lo sviluppo della consapevolezza di sé, dell’espressione creativa, delle capacità comunicativo-relazionali . Si fonda su quattro elementi metodologici: - il testo – dai miti antichi, dai drammi classici ai racconti odierni, il testo viene utilizzato come spunto iniziale del gioco teatrale; può essere presentato come racconto, in forma integrale, semistrutturata, da modificare o completare. Ogni singolo personaggio della storia viene esplorato separatamente, per scoprirne l’identità di ruolo ed il mondo emozionale, considerandolo come una possibile parte di sé. - l’approfondimento dinamico - soddisfa il desiderio di comprendere meglio se stessi, divenendo consapevoli delle principali dinamiche che fondano i vissuti personali ed i rapporti all’interno di un gruppo. Attività di riflessione, introspezione, verbalizzazione si accompagnano all’esame del testo, alle esperienze di artiterapie, alla rappresentazione scenica e consentono di scoprire il significato personale delle proprie emozioni, delle percezioni interpersonali, di ciò che viene proiettato sui ruoli e sui personaggi, delle proprie parti espresse o inibite,……; questo favorisce l’accettazione di sè, stimola ad integrare il mondo inconscio con il conscio razionale ed affettivo, rafforza l’Io. Nel gruppo, inoltre, l’esercizio ad una comunicazione autentica accresce le capacità relazionali di apertura, accoglienza, fiducia, accettazione reciproca. - le esperienze di artiterapie – precedono e fanno da supporto al gioco teatrale improvvisato. Il percorso arteterapeutico mira a sviluppare il sentimento del “diritto di essere al mondo”, concretamente, attraverso esperienze di eteroappoggio, autoappoggio, percezione dello spazio personale e dei confini corporei. Attività di respirazione e rilassamento; interazioni con lo sguardo, la voce, il contatto; espressioni mediante movimento/danza, strumenti musicali, colori, creta, tessitura ed intreccio; fantasie guidate,….. fanno emergere le emozioni, contribuendo a sciogliere i blocchi corporei mediante i quali reprimiamo il nostro universo emozionale, ed ampliano le potenzialità espressive di ciascuno. - la rappresentazione scenica - l’esperienza della rappresentazione teatrale va dalla prima interpretazione spontanea ad una semimprovvisata, a quella elaborata. La possibilità di sperimentarsi nei diversi ruoli e personaggi di una storia consente lo sviluppo dell’attività immaginativa, all’origine degli atteggiamenti posturali ed in generale della postura, intesa come il “modo di essere al mondo”; facilita la strutturazione di un Io flessibile, pur nella sua fondamentale stabilità, capace di vedere un evento da diversi punti di vista; libera l’espressione di parti di sé, non concesse nella vita quotidiana; esercita ad una scelta consapevole fra identificazione o estraniamento nei confronti del ruolo rappresentato; realizza, nella creatività interpretativa, le potenzialità espressive di ciascuno; impegna ad integrare le esigenze personali con quelle del gruppo. Nella sua forma conclusiva, la rappresentazione diviene essenzialmente teatro non convenzionale, “teatro-metafora”; esso, armonizzando esteticamente i linguaggi espressivi sperimentati, si dà un contenuto di reinterpretazione del testo, in funzione dei vissuti personali e del percorso realizzato dal gruppo. L’emozione di sé , dei propri confini, limiti, della propria identità, delle proprie potenzialità - diviene nel gruppo l’emozione dell’incontro, l’io che si apre al tu con l’ascolto, la solidarietà, l’empatia - e si tramuta in l’emozione del dono nell’autenticità e creatività dell’interpretazione scenica. Per coloro che vogliono capire se stessi prima di capire gli altri Per gli appassionati di teatro ed esperienze creative Per coloro che amano emozionarsi ed emozionare “Il teatro delle emozioni” è condotto da Mafalda Franchino (psicologa - psicoterapeuta ad orientamento psicanalitico) - cell. 3386333552 Sabrina Tandurella (arteterapista ad indirizzo psicofisiologicooperatrice di drammateatroterapia) cell. 3336763682 Il corso si terrà da ottobre ’08 a giugno ’09, ogni venerdì, dalle 19 alle 21, presso lo studio della dott.ssa Franchino, Via Francesca Corso, 4 – Catania Sono previsti stage di approfondimento in luoghi immersi nella natura, con la collaborazione di esperti esterni, ed uno stage tenuto dal prof. Vezio Ruggieri (docente di psicofisiologia clinica all’università “La Sapienza” di Roma, elaboratore del metodo di Drammateatroterapia