ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti

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Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
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------------------------------------------Archivio settimanale
Dal 18-03-2011 al 24-03-2011
2011-12
COMUNICATI
- Ministro Salute e sicurezza nucleare. Quando il silenzio sarebbe d'oro...
http://salute.aduc.it/comunicato/ministro+salute+sicurezza+nucleare+quando+silenzio_18886.php
ARTICOLI
- Autismo: la realtà dopo 'Rain Man'
http://salute.aduc.it/articolo/autismo+realta+dopo+rain+man_18898.php
- Cannabis, possibile ruolo in due casi di regressione di tumore cerebrale
http://salute.aduc.it/articolo/cannabis+possibile+ruolo+due+casi+regressione_18893.php
- Siete figli del peccato
http://salute.aduc.it/articolo/siete+figli+peccato_18880.php
LETTERE
- Inverter a scuola
http://salute.aduc.it/lettera/inverter+scuola_229750.php
NOTIZIE
- ITALIA/Staminali. Ricostruzione del seno da tessuto adiposo
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+ricostruzione+seno+tessuto+adiposo_122421.php
- ITALIA/Uso di droghe. Giovanardi: abbiamo dimostrato che puo' calare
http://salute.aduc.it/notizia/uso+droghe+giovanardi+abbiamo+dimostrato+che+puo_122420.php
- ITALIA/Bici-ambulanza con defibrillatore. A Pisa la prima
http://salute.aduc.it/notizia/bici+ambulanza+defribillatore+pisa+prima_122419.php
- GIAPPONE/Verso la produzione artificiale di sperma
http://salute.aduc.it/notizia/verso+produzione+artificale+sperma_122418.php
- USA/Staminali e trauma cranico dei bambini
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+trauma+cranico+dei+bambini_122417.php
- ITALIA/Cucchi. Iniziato il processo
http://salute.aduc.it/notizia/cucchi+iniziato+processo_122415.php
- SVIZZERA/Defibrillatori. In canton Ticino il primo
http://salute.aduc.it/notizia/defibrillatori+canton+ticino+primo_122411.php
- ITALIA/No a depenalizzazione coltivazione cannabis. Dpa risponde ad associazione Ascia
http://salute.aduc.it/notizia/no+depenalizzazione+coltivazione+cannabis+dpa_122410.php
- USA/Cellule staminali: miti e realta'. Un libro
http://salute.aduc.it/notizia/cellule+staminali+miti+realta+libro_122409.php
- FRANCIA/Staminali dell'anatra per produrre vaccini
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+dell+anatra+produrre+vaccini_122408.php
- GRAN BRETAGNA/Fecondazione. Clinica per coppie solo omosessuali
http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+clinica+coppie+solo+omosessuali_122407.php
- /Sativex verso la commercializzazione in altri sei Paesi europei
http://salute.aduc.it/notizia/sativex+verso+commercializzazione+altri+sei+paesi_122405.php
- GRAN BRETAGNA/Staminali per produrre sangue in grande quantita'
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+produrre+sangue+grande+quantita_122398.php
- GRECIA/Staminali contro sclerosi multipla
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+contro+sclerosi+multipla_122397.php
- ITALIA/Cani e gatti che ingeriscono droghe. Come rimediare
http://salute.aduc.it/notizia/cani+gatti+che+ingeriscono+droghe+come+rimediare_122394.php
- GRAN BRETAGNA/Suonare uno strumento col pensiero, grazie ad interfaccia pc
http://salute.aduc.it/notizia/suonare+strumento+col+pensiero+grazie+interfaccia_122391.php
- USA/Prevedere il diabete grazie ad un'analisi del sangue
http://salute.aduc.it/notizia/prevedere+diabete+grazie+analisi+sangue_122389.php
- ITALIA/Mozzarelle blu. Questa volta in una scuola di Genova
http://salute.aduc.it/notizia/mozzarelle+blu+questa+volta+scuola+genova_122388.php
- /Staminali. Applicazioni e usi piu' sicuri. Studio
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+applicazioni+usi+piu+sicuri+studio_122387.php
- USA/Origine della vita spiegata da test del 1958
http://salute.aduc.it/notizia/origine+della+vita+spiegata+test+1958_122380.php
- ITALIA/Tossicodipendenti. Dpa per politica comune Ue di recupero
http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+dpa+politica+comune+ue+recupero_122382.php
- ITALIA/Giovani e droghe a Roma
http://salute.aduc.it/notizia/giovani+droghe+roma_122381.php
- VATICANO/Fecondazione assistita. Per il Vaticano ora e' peccato
http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+vaticano+ora+peccato_122373.php
- ITALIA/Staminali. Premio Sapio a ricerca su ossa della bocca
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+premio+sapio+ricerca+ossa+della+bocca_122371.php
- USA/Staminali midollo osseo riparano danni al cuore
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+midollo+osseo+riparano+danni+al+cuore_122366.php
- ITALIA/Nuove droghe. Gdf ne scopre una a Cassino
http://salute.aduc.it/notizia/nuove+droghe+gdf+ne+scopre+cassino_122365.php
- SPAGNA/Primo neonato senza il gene ereditario del cancro alla mammella
http://salute.aduc.it/notizia/primo+neonato+senza+gene+ereditario+cancro+alla_122359.php
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22-03-2011 14:14 Ministro Salute e sicurezza nucleare. Quando il silenzio sarebbe d'oro...
"Anche se la nube radioattiva dovesse arrivare fino in Francia, non ci sarebbero pericoli per la
salute". Lo assicura il ministro della Salute Ferruccio Fazio, interpellato dai giornalisti a margine di un
convegno sul diabete a Palazzo Madama, a proposito della notizia dell'arrivo di una nube radioattiva
annunciato dalla Agenzia francese per la sicurezza nucleare.
Evidentemente Chernobyl non ha insegnato nulla, eppure all'epoca della nube della centrale sovietica, il
ministro Fazio aveva il dono della ragione ed era presente. Ci domandiamo in base a che cosa il ministro
possa affermare quanto ha detto. Certo, non bisogna essere allarmisti, ma questa e' un'altra cosa: di fronte
al dubbio e al non-sapere, soprattutto per chi riveste un incarico di importante responsabilita', buon senso
vorrebbe che il silenzio fosse d'oro.
Non ce lo auguriamo -per noi e per lui-, ma il ministro Fazio che dice una cosa del genere sembra come quei
ministri giapponesi che in questi giorni, mentre assicuravano, dal video di qualche tv, la popolazione sulla
situazione sotto controllo, alle spalle gli si accendevano incendi proprio dove avrebbe dovuto regnare
controllo e sicurezza.
Vincenzo Donvito
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ARTICOLI
23-03-2011 20:51 Autismo: la realtà dopo 'Rain Man'
Tra tradizione e rinnovamento: la diagnosi di autismo è da rivedere poiché molti pazienti
sono "un po' autistici". Restano i criteri centrali. Nuove le diagnosi complementari.
Ai profani la domanda su che cosa sia l'autismo è stata chiarita ventitre anni fa. All'epoca ebbe grande
successo il film "Rain Man", in cui Dustin Hoffman interpretava l'autistico adulto Raymond con la sua
memoria formidabile per i numeri. Da allora l'immagine che molta gente ha in testa quando sente parlare di
autismo è questa: gli individui autistici sono stravaganti e goffi, però hanno in dono alcune grandi qualità
mentali. Per il resto, non sono capaci di condurre una vita autonoma, si irritano con facilità e talvolta sono
testardi e impegnativi, ma restano persone amabili.
Ci si è orientati sulla concezione mutuata dal film hollywoodiano, a meno di non appartenere alla comunità di
medici e psicologi che devono occuparsi di diagnosi e trattamento dei disturbi autistici. A loro, i due decenni
dopo "Rain Man" hanno regalato solo scosse, dubbi e cambiamenti. Appare infatti sempre più evidente che
la diagnosi di autismo non sia riconducibile a dei singoli e ben delineati contorni del disturbo, ma che occorra
utilizzare uno spettro molto più ampio. Tra i ragazzi con una diagnosi di autismo ci sono infatti bambini privi
del linguaggio ma anche ginnasiali con problemi di rapporti sociali.
Una sola diagnosi doveva bastare
A questa sovrabbondanza, s'aggiunge il fatto che numerosi gruppi di interessati si battono affinché l'autismo
non sia più considerata una malattia, bensì uno stile di vita e un tratto della personalità. Tutto ciò ha
contribuito a rendere popolare il concetto di spettro autistico.
Nel 2008 in Germania è nata Wissenschaftliche Gesellschaft Autismus-Spektrum (Società scientifica dello
spettro autistico), allo scopo d'accompagnare il cambiamento in una prospettiva scientifica. Nei suoi
convegni, WGAS tenta di gettare un ponte tra tradizione e rinnovamento, soprattutto favorendo nuovi
dibattiti. A che punto siano è emerso chiaramente nel recente convegno annuale di Berlino.
Il tema centrale ha riguardato i disturbi comorbidi, ossia altri quadri clinici che si manifestano con l'autismo.
Così, nei bambini autistici si diagnosticano spesso anche impulsività e iperattività. Stabilire
contemporaneamente due diagnosi -la sindrome di iperattività e scarsa attenzione (Adhs) accanto a quella
autistica- finora non era consentito dai sistemi di classificazione diagnostica e dalle convenzioni. Un
dilemma, dal quale ora si cerca una via d'uscita, elaborando studi in cui si mettono a confronto persone
autistiche con altri gruppi di pazienti- schizofrenici o appunto Adhs-, spesso aiutandosi con procedure che
utilizzano immagini. E qui l'interesse si focalizza sempre più sulle reciproche sovrapposizioni dei sintomi. Per
esempio, nei pazienti iperattivi si riscontra anche scarsa empatia, che è uno dei tratti tipici dell'autismo. "C'è
la tendenza alle dignosi multidimensionali", dice Sven Boelte, presidente di WGAS. "Ci si interroga
addirittura se si debba considerare l'autismo, nella sua dimensione globale, una caratteristica della
personalità", oppure, detto altrimenti, "Non siamo tutti noi più o meno autistici, e solo i casi estremi
assumono rilevanza clinica?". Un lavoro di ricerca, presentato a Berlino, ha reso palese quanto il quesito
abbia un fondamento. Elise Bobrowski dell'Università di Zurigo ha sottoposto i fratelli di bambini autistici a
una serie di test; si trattava di pianificare, risolvere problemi, e riguardavano anche la memoria breve.
Ebbene, le prestazioni dei fratelli assomigliavano più a quelle degli autistici che non ai gruppi di controllo. Per
Elise Bobrowski è un indizio della presenza dei cosiddetti endofenotipi -caratteristiche che, tramite
l'ereditarietà, si trovano anche nei parenti.
Criteri primari e disturbi che li accompagnano
In molte ricerche sui soggetti autistici ci si concentra sul modo in cui la persona si comporta nella
quotidianità. In subordine si analizza la capacità di "empatia cognitiva", attraverso test per riconoscere le
emozioni del viso. Con ciò s'intende la capacità di comprendere lo stato d'animo di altre persone. Per
svolgere le ricerche presentate a Berlino sono stati coinvolti pazienti con sindrome di Asperger. Questa
forma di autismo di solito viene diagnosticata in età scolare poiché non rallenta lo sviluppo generale del
bambino. Chi ne è colpito ha una gamma di interessi molto limitata e non riesce quasi a stabilire rapporti
sociali con gli altri. L'autismo infantile si evidenzia invece prima dei tre anni: il bambino ha comportamenti
stereotipati, non parla o lo fa in modo stentato, per comunicare non usa né la mimica né la gestualità.
Merita elencare ancora una volta i poli diversificati dello spettro autistico poiché nel prossimo futuro
dovrebbero sparire. L'ultima stesura del sistema di classificazione statunitense Diagnostic and Statistical
Manual of Mental Disorders (DSM), atteso per il 2013, contempla la diagnosi di autismo solo come spettro.
Un paziente con criteri primari evidenti -stereotipie, marcata preferenza per certi cibi, interessi fissi- sarà
classificato come paziente con spettro autistico. Inoltre potranno essere diagnosticati disturbi aggiuntivi,
come il ritardo nello sviluppo del linguaggio. "Il ritardo nel linguaggio è un criterio centrale, ma non
necessariamente specifico per l'autismo", ha spiegato Catherine Lord a Berlino. La psicologa statunitense è
considerata una delle più importanti esperte del settore e ha contribuito a elaborare il test più utilizzato per
diagnosticare l'autismo. E' membro dell'Organismo che concepisce ex novo la diagnosi di autismo.
"Speriamo che il nuovo procedimento ci aiuti a comprendere in modo più esatto i pazienti e i loro deficit".
"L'obiettivo non è di ridurre il numero di diagnosi", aggiunge prudentemente Catherine Lord. Negli Stati Uniti,
alcuni gruppi di associazioni Asperger temono di essere esclusi dalla classificazione. Che sia stile personale
o malattia -quella loro diagnosi la considerano una parte importante della propria biografia.
(articolo di Christina Hucklenbroich per Frankfurter Allgemeine Zeitung del 21-03-2011. Traduzione di Rosa
a Marca)
redazione
23-03-2011 11:11 Cannabis, possibile ruolo in due casi di regressione di tumore cerebrale
La regressione spontanea di tumori è un evento raro, ma ben noto (e
quindi non vi è nulla di miracoloso). Un esempio è quello di un particolare tumore cerebrale, l’astrocitoma. La
sua variante pilocitica si sviluppa nei bambini, in forma di massa che cresce lentamente e non infiltra le zone
circostanti, ma dà problemi occupando spazio e schiacciando i tessuti vicini. Il trattamento è chirurgico, e la
prognosi in genere è favorevole. Medici canadesi, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Child's
Nervous System, riportano due casi di regressione spontanea di tale tumore sviluppatosi in quella parte del
cervello detta “setto pellucido”, una lamina sottile che sta tra i due emisferi. Regressioni in tale zona, sede
rara di tumore, non era mai stata descritta.
Il primo caso era una bambina di undici anni con una storia di mal di testa intermittente iniziato da quattro
mesi, che si era poi aggravato, con nausea, vomito e confusione. Dopo l’intervento una risonanza magnetica
dimostrava che era rimasto del tessuto tumorale, la cui dimensione non variava nelle risonanze effettuate
dopo nove e trentatrè mesi. Dopo altri tre anni, tuttavia, vi era chiara evidenza radiologica di regressione, e
la lesione era quasi scomparsa sei anni dopo, quando la ragazzina aveva diciassette anni. La paziente non
aveva ricevuto alcun tipo di trattamento medico. L’unico cambiamento era stato l’assunzione di Cannabis per
via inalatoria, circa tre volte la settimana. Tale assunzione era cominciata tre anni prima e coincideva con la
regressione del tumore.
Il secondo caso era una bimba di tredici anni, anch’essa con storia di mal di testa, nausea e vomito. Una
volta operata, si riprese normalmente e continuò gli studi fino all’Università. Anche in questo caso gli esami
dimostrarono che l’intervento non aveva asportato tutto il tumore, che si evidenziò leggermente cresciuto
nelle risonanze fatte a tre e a diciotto mesi dopo l’operazione. Un esame fatto a tre anni dopo l’intervento,
quando la ragazza aveva sedici anni, dimostrò una riduzione della lesione, e la più recente risonanza, fatta a
diciannove anni, ha dimostrato una quasi scomparsa del tumore. Anche in tale caso non era stata effettuata
alcuna terapia medica. La paziente spontaneamente ha riferito ai medici che ha fumato Cannabis e tale
assunzione coincideva con la regressione radiologica del tumore.
Gli Autori riportano che già da trent’anni sono note le possibili proprietà antitumorali dei cannabinoidi, e
questo in vari di tipi di cancro. In particolare i tumori cerebrali sembrano essere sensibili all’attività dei
derivati della Cannabis, almeno in sistemi sperimentali, cioè in vitro e su modelli animali. Uno studio pilota su
nove pazienti con una grave forma di tumore cerebrale ha dimostrato un buon profilo di sicurezza della
terapia a base di THC (il maggior principio attivo della cannabis) iniettato nella lesione, con effetto
antiproliferativo sulle cellule tumorali. Gli Autori inoltre ricordano che non sono mai stati riportati decessi da
uso di Cannabis, e alla luce della sua bassa tossicità sarebbero appropriate maggiori ricerche su tale pianta.
“Queste ricerche sono difficili da attuare, perché la cannabis è considerata illegale da varie giurisdizioni.
L’uso dei cannabinoidi, sia naturali che sintetici, può bypassare alcuni dei problemi etico-sociali e può
permettere una migliore quantificazione della dose. Tuttavia l’ingestione di componenti sintetizzati di un’erba
o di un cibo spesso non dà gli stessi benefici della vera erba o prodotto alimentare, proseguono gli Autori. Ci
può essere sinergia d’azione dei vari componenti…per la qual cosa è preferibile studiare l’impatto della
pianta di Cannabis, in quanto gli effetti benefici possono non essere causati da un singolo composto ,
molecola o cannabinoide” .
* Francesco Crestani, medico chirurgo
Pres. Associazione Cannabis Terapeutica
21-03-2011 14:04 Siete figli del peccato
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha "assolto" l'Italia dei
crocifissi in classe. Esultano i politici italiani e le gerarchie vaticane. La Corte giustifica la sua decisione
dichiarando indimostrato l'impatto negativo del crocifisso sugli studenti.
Se per affermare la laicità della scuola pubblica fosse necessario dimostrare scientificamente l'impatto
negativo sulla salute fisica e mentale del monopolio di un simbolo religioso, si tratterebbe di fornire ciò che i
giuristi chiamano prova diabolica (indimostrabile o quasi). Il sentimento, religioso e non, difficilmente è
soggetto a misurazione empirica.
Eppure, basterebbe poco per capire ...
Accanto a questa notizia, si legge oggi che il Vaticano ha promosso a rango di peccato la procreazione
medicalmente assistita. Decine di migliaia di ragazzi nati grazie a questa tecnica, seduti in classe, vedranno
accanto alla lavagna il più riconoscibile dei simboli della Chiesa Cattolica, fatto proprio dalla scuola pubblica:
da oggi siete ufficialmente figli del peccato.
pym
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23-03-2011 00:00 Inverter a scuola
Vi scrivo per avere un vs. parere.
Sono il padre di due bambini che frequentano la scuola elementare a tempo pieno di un piccolo comune in
provincia di RIMINI. L'amministrazione ha realizzato un impianto
fotovoltaico di c.a. 19 Kwp installandolo sul tetto della suddetta scuola e decidendo di posizionare l'inverter
(Solarmax S20, da 20 Kw) in una stanza che si affaccia, come tutte le altre del piano terra (aule
comprese)sull'atrio principale dell'edificio, ed avente destinazione d'uso (così recita il cartello affisso sulla
porta) di "segreteria".
C'era la macchina del caffè ed una fotocopiatrice (che hanno spostato);
è rimasta una vetrinetta con del materiale di pronto soccorso ed il telefono.
Naturalmente la porta in legno è sempre aperta ed i bambini entrano ed escono perchè lì dentro sono
depositati vari oggetti che utilizzano durante la pausa pranzo.
Ho fatto presente alla direttrice scolastica che la scelta fatta per posizionare l'inverter (ci sono anche cavi e
scatole di derivazione) è INFELICE ed al di fuori del buon senso, tenuto conto che le alternative non
mancano.
La direttrice ha interpellato l'amministrazione comunale proprietaria della scuola e dell'impianto ricevendo,
come risposta, il rifiuto a spostare le apparecchiature (costerebbe troppo e non hanno i soldi!!!), che non
erano informati (rumore ed emissione elettromagnetiche!!! sic!!!) e che, al termine dell'anno scolastico
provvederanno ad "isolare" il tutto isolando l'inverter con del "cartongesso" per eliminare il fastidioso "ronzio".
Credo che la pezza per tappare il buco sia peggiore del buco stesso!!!
Ho capito che la direttrice non ha intenzione di andare oltre!
A me non sta bene!
Non ho mai fatto dell'allarmismo, penso che se andassi a misurare il campo elettromagnetico troverei valori
che rientrano nella norma, ma la scelta adottata è sbagliata!!
In tutta la cultura radioprotezionistica delle radiazioni ionizzanti e non, è ben radicato il principio
precauzionale di evitare le esposizioni inutili e ridurre al "minimo ragionevolmente ottenibile" quelle inevitabili
(principio ALARA).
Non posso accettare in silenzio un comportamento superficiale ed inetto da parte di amministratori pubblici.
COSA NE PENSATE?
LA MIA è UNA CAUSA GIUSTA O UNA BATTAGLIA PERSA??
Vorrei porre la suddetta questione ed investire della cosa i servizi ambientali dell'ASL.
Devo indirizzare la nota anche all'ARPA??.. e per conoscenza alla direttrice ed al sindaco??
Vorrei che qualcuno, deputato a farlo, mi scrivesse che VA TUTTO BENE e sono state rispettate tutte le
norme compresa l'idoneità del locale utilizzato attualmente (io non credo che lo sia!! ripeto, il progetto
prevede una destinazione d'uso del tutto diversa!! non dovrebbe essere
un vano tecnico?!?!)
COSA MI SUGGERITE?
Grazie e buon lavoro
Tiziano, da Talamello
Risposta:
se decide di portare avanti la battaglia (sul merito non possiamo dirle gran che non essendo dei tecnici né
avendo visto in loco la situazione) le consigliamo di avvalersi di periti esperti che le indichino esattamente i
presunti danni alla salute cui sono esposti i ragazzi, dopo di che proceda consultando un legale di sua
fiducia che intimi, stragiudizialmente e giudizialmente, la rimozione degli apparecchi in questione.
ADUC Salute - http://salute.aduc.it/
------------------------------------------NOTIZIE
24-03-2011 19:33 ITALIA/Staminali. Ricostruzione del seno da tessuto adiposo
Per la prima volta a Roma e nel Lazio presso l'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina di Roma e' stata
eseguita - in sala operatoria - una lipoaspirazione assistita ad acqua (water assisted liposuction) tramite
apparecchiatura medicale Body Jet.
In un circuito completamente sterile il tessuto adiposo e' stato aspirato ed elaborato dal macchinario: il
tessuto ottenuto, di qualita' finissima e ricco di cellule staminali e' stato reinnestato in due pazienti, mediante
una apposita cannula, per ricostruire e riempire deficit ghiandolari post quadrantectomia mammaria e post
mastectomia.
'Tale procedura - ha dichiarato il Dr. Carlo Magliocca, Chirurgo Plastico del Dipartimento di Chirurgia diretto
dal Prof. Ernesto Maria Caliente - puo' essere brillantemente utilizzata anche per la bonifica di aree dove e'
stata eseguita una radioterapia o per facilitare la guarigione di ferite difficili, piaghe da decubito od ulcere
diabetiche'.
24-03-2011 19:26 ITALIA/Uso di droghe. Giovanardi: abbiamo dimostrato che puo' calare
'In tre anni di duro lavoro abbiamo dimostrato che far calare l'uso delle sostanze stupefacenti nel nostro
paese e' possibile. Che tradotto significa: salvare centinaia di vite'. Il sottosegretario Carlo Giovanardi, a
Isernia, ha presentato cosi' risultati ottenuti dal Dipartimento Politiche Antidroga.
I dati riferiti dal sottosegretario sono stati due: la flessione del 25% a livello nazionale e del 50% a Milano.
'Per continuare con questo trend positivo - ha detto - c'e' bisogno di interventi integrati che coinvolgano
scuole, enti locali e comunita'. E' un battaglia che dobbiamo condurre e vincere tutti insieme con la
prevenzione. Il messaggio che deve essere stampato nella testa degli adolescenti e' che 'chi si droga e'
sfigato!''.
Giovanardi ha poi definito 'giusto' concedere alle Regioni piu' soldi rispetto a quelli concessi dal
Dipartimento. 'A richiederlo - ha aggiunto - e' stato il passaggio delle competenze . Ma cio' impegna le
Regioni a un utilizzo oculato delle risorse che devono andare in direzione di Sert e Comunita' di recupero.
Queste ultime sono una specificita' italiana importante. Ci consentono di debellare il fenomeno della
cronicita' della tossicodipendenza, grazie a efficienti programmi di recupero e reinserimento'.
24-03-2011 14:38 ITALIA/Bici-ambulanza con defibrillatore. A Pisa la prima
Pisa avra', prima citta' in Italia, la bici-ambulanza, una due ruote dotata di
defibrillatore, per per intervenire tempestivamente anche nelle aree pedonali, piu' difficilmente raggiungibili
dai veicoli a motore destinatial soccorso. L'innovativa bicicletta e' stata presentata stamani: sara' affidata alla
polizia municipale e il Comune ha gia' in programma di acquistarne altre. Ogni defibrillatore costa 1.200
euro, ma assicura l'ideatore del progetto, il cardiologo Maurizio Cecchini, 'aumentando la produzione si
ottengono dalle aziende prezzi inferiori'.
In Europa questo genere di soluzioni a servizio della collettivita' e' gia' molto diffuso, mentre in Italia, e' stato
spiegato, si tratta del primo caso in assoluto, anche se Pisa puo' vantare, grazie all'impegno 'gratuito e
volontario' di Cecchini, anche altri primati: 'Dal 2007 abbiamo installato il primo defibrillatore da spiaggia in
uno stabilimento balneare di Tirrenia - spiega il medico - e ne abbiamo almeno piu' di 20 sparsi in luoghi
pubblici dell'area pisana'. La 'bici-ambulanza' e' stata donata al Comune da due famiglie pisane. 'Il nostro
obiettivo - aggiunge il sindaco, Marco Filippeschi - e' quello di aumentare ulteriormente il numero della
dotazione per i nostri agenti ma intanto partiamo con questa arrivata grazie alla generosita' delle due
famiglie e all'impegno di due realta' del volontariato cittadino'.
24-03-2011 13:27 GIAPPONE/Verso la produzione artificiale di sperma
Usando tessuto testicolare estratto da topolini neonati e messo in provetta sono stati prodotti per la prima
volta spermatozoi con cui poi sono state fecondate con successo topoline.
Reso noto sulla rivista Nature, il traguardo lascia intravedere la possibilita' futura di produrre sperma umano
per individui sterili o quantomeno per comprendere, coltivando il tessuto testicolare, la causa della loro
sterilita'.
Lo studio e' stato condotto da Takuya Sato dell'universita' di Yokohama in Giappone. Gli esperti hanno
prelevato cellule dai testicoli di topolini neonati (e quindi non ancora capaci di produrre spermatozoi) e hanno
fatto crescere tessuto testicolare in provetta cui poi hanno fatto produrre gli spermatozoi. Questi si sono
rivelati del tutto normali e funzionanti, infatti, rispetto a precedenti tentativi meno fortunati di produrre sperma
in provetta, gli spermatozoi cosi' creati sono stati usati con successo per fecondare cellule uovo e quindi
dare alla luce una nidiata di topolini. Il tessuto testicolare, inoltre, continua a funzionare anche se viene
congelato e poi riportato alla temperatura normale.
Il lavoro, anche se foriero di potenziali applicazioni cliniche solo a lungo termine, mostra la possibilita' di
congelare cellule testicolari di giovanissimi (che ancora non hanno raggiunto la puberta') che devono essere
sottoposti a cure oncologiche per poi dar loro la possibilita', da adulti, di procreare.
24-03-2011 13:06 USA/Staminali e trauma cranico dei bambini
Uno studio in fase 1 condotto dall'équipe del neurochirurgo Charles S.Cox all'Universita' Texas
Health Science Center di Houston, evidenzia che su un bambino vittima di un grave trauma cranico,
l'immissione delle proprie cellule staminali del midollo osseo, entro le 48 ore successive all'incidente, lo
aiutano ad un migliore recupero. Lo studio e' stato pubblicato nella rivista mensile americana Neurosurgery
di marzo 2011.
Abitualmente, i bambini vittima di un trauma cranico grave subiscono grosse complicazioni con relativo
handicap permanente.
Dieci bambini, tra 5 e 14 anni, sono stati coinvolti nello studio. Dopo aver prelevato il loro midollo osseo, i
medici hanno isolato e moltiplicato le cellule staminali ivi contenute che, entro le 48 ore successive al
trauma, sono state loro iniettate.
In genere uno studio di fase 1 e' destinato a verificare tolleranza e fattibilita' di una terapia e non l'efficacia
della stessa. Tuttavia questa efficacia puo' essere stimata: dopo sei mesi, e' stato rilevato un significativo
miglioramento in tutti i bambini e una soddisfacente evoluzione in sette di essi.
24-03-2011 11:41 ITALIA/Cucchi. Iniziato il processo
E' iniziato il processo nell'aula bunker di Rebibbia per la morte di Stefano Cucchi, il geometra 21enne che il
16 ottobre del 2009 venne fermato per una vicenda di stupefacenti e mori' dopo sei giorni di detenzione
nell'ospedale Sandro Pertini di Roma. In tutto sono 12 gli imputati che a vario titolo dovranno rispondere
della morte di Cucchi. Si tratta di agenti della polizia penitenziaria e personale medico e infermieristico
dell'ospedale Sandro Pertini.
In aula questa mattina ci sono i familiari di Stefano Cucchi: la sorella Ilaria, il padre Giovanni e la madre Rita
Calore. Gli imputati presenti alla prima udienza del processo davanti alla terza Corte d'assise, presieduta da
Evelina Canale, sono solo due: Nicola Menichini, uno degli agenti di polizia penitenziaria, e Stefania Corbi,
un medico del Sandro Pertini. Gli altri imputati, invece, sono tutti assenti: si tratta degli agenti di polizia
penitenziaria Corrado Santantonio e Antonio Domenici; il primario del Sandro Pertini, Sandro Fierro; i medici
Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno, Luigi Treite De Marchis, Rosita Caponetti; gli infermieri Giuseppe Flauto,
Elvira Martelli e Domenico Pepe.
I 12 imputati sono stati rinviati a giudizio nel gennaio scorso dal gup di Roma, Rosalba Liso. Gli agenti della
polizia penitenziaria dovranno rispondere di concorso nelle lesioni volontarie e abuso di autorita'. I reati
contestati a vario titolo al personale sanitario e' di abbandono di persona incapace, favoreggiamento,
omissione di referto, abuso d'ufficio e falso.
Il direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria
(Prap), Claudio Marchiandi, e' stato invece gia' condannato a 2 anni di reclusione dopo aver scelto il rito
abbreviato.
Secondo l'accusa, rappresentata dai pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy, Stefano Cucchi venne
picchiato dagli agenti della polizia penitenziaria mentre si trovava nelle celle di sicurezza dei sotterranei del
tribunale di Roma, dove era stato portato per l'udienza di convalida del fermo. Secondo l'accusa, la morte di
Cucchi e' avvenuta dopo sei giorni dall'arresto perche' il giovane non e' stato curato dai medici dell'ospedale
Sandro Pertini.
24-03-2011 08:37 SVIZZERA/Defibrillatori. In canton Ticino il primo
Fondazione “Ticino Cuore” inaugura la prima stazione di defibrillazione pubblica a
Lugano. Altri apparecchi saranno istallati, nei prossimi mesi, nei principali centri del Cantone. Si tratta della
prima iniziativa del genere in Svizzera. Un tassello fondamentale per salvare molte vite.
L’infarto, in Svizzera come in tutti i paesi occidentali, rimane la prima causa di morte. Solo nel piccolo
cantone Ticino, ogni anno l’arresto cardiaco improvviso colpisce fra le 250 e le 300 persone. Diventa, perciò,
fondamentale disporre di defibrillatori pronti all’uso nelle zone più frequentate delle città. In questo senso il
Canton Ticino è all’avanguardia. Infatti, la Fondazione Ticino Cuore, inaugurerà sabato prossimo 26 marzo a
Lugano la prima stazione per defibrillatori pubblici della Svizzera. Donata dal Cardiocentro Ticino alla città di
Lugano, l’iniziativa è il coronamento del progetto promosso congiuntamente dalla Fondazione Ticino Cuore e
dalla SUPSI, la scuole universitaria professionale. Nei prossimi mesi sono saranno istallate altre stazioni di
defibrillatori in diverse località del Cantone.
La stazione di defibrillazione è autoalimentata attraverso un pannello fotovoltaico, totalmente indipendente
dalla rete elettrica. Appositamente progettata dal corso di laurea in Architettura d’interni della SUPSI e dal
Laboratorio cultura visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design, la struttura, oltre ad essere dotata
della strumentazione adeguata, è stata resa particolarmente funzionale, riconoscibile e perfettamente
integrata nell’arredo urbano.
Con questo progetto, il Ticino è il primo Cantone in Svizzera a lanciarsi nella realizzazione di una rete
strutturata di defibrillatori pubblici che nei prossimi mesi sarà completata sul territorio. Costituita nel 2005 su
iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino, la
Fondazione Ticino Cuore, oltre ad essere la principale promotrice dell’iniziativa, negli scorsi mesi si è pure
occupata di formare migliaia di cittadini alle tecniche di primo intervento, inclusi gli alunni delle scuole Medie
del Cantone. Ticino Cuore ha anche istituito un premio “Cavaliere del Cuore”: un riconoscimento per chi si
distingue in interventi di emergenza e rianimazione.
(www.infoinsubria.com)
23-03-2011 20:50 ITALIA/No a depenalizzazione coltivazione cannabis. Dpa risponde ad associazione
Ascia
La proposta di permettere la coltivazione domestica della cannabis, "oltre a non essere compatibile n‚ con la
nostra legislazione n‚ con i trattati internazionali, e' totalmente inaccettabile": cosi' il Dipartimento antidroga
replica all'associazione Ascia, che propone la depenalizzazione della coltivazione in casa della marijuana.
Il Dpa smentisce anche quanto affermato dall'Ascia e dall'Associazione radicale antiproibizionista in merito
agli effetti sulla salute del consumo di questa sostanza: vuol dire, secondo il Dipartimento, "non voler
prendere atto delle evidenze scientifiche sempre piú chiare relativamente alla pericolosità di questa
sostanza". "Nessuna manipolazione quindi - aggiunge il Dpa - n‚ tantomeno falsificazione di dati (accuse
gratuitamente diffamatorie che invitiamo fortemente a circostanziare), ma solo la diffusione di verità che
derivano esclusivamente dalla ricerca piú avanzata e accreditata. Proprio la ricerca scientifica piu moderna
mette in luce inequivocabilmente i danni alla salute psichica correlati all'uso di cannabis (Kuepper R. e altri
2011) e la capacità di dare dipendenza (Melis e altri 2005, Robinson e Kolb 2004; Alan J. e altri 2003). Vari
studi inoltre evidenziano che, non solo l'uso di questa sostanza accelera il processo di comparsa di disturbi
psicotici soprattutto nei giovani, ma che evitando il consumo si possa ritardare o, in alcuni casi, prevenire
l'insorgenza di gravi psicosi. Per le persone vulnerabili, inoltre, la cannabis si è dimostrata sostanza in grado
di attivare e agevolare un percorso verso sostanze quali la cocaina e l'eroina con sviluppo di una ulteriore
dipendenza".
Quanto alla proposta di permettere l'autocoltivazione, il Dpa sottolinea che non è possibile autorizzare la
coltivazione non strettamente regolamentata e controllata di una sostanza tossica. "Non si possono
confondere peraltro i piani medici di potenziale utilizzo del Thc (principio attivo della cannabis, ndr) come
farmaco per alcune patologie con quello di un'autocura, magari autoprescritta e senza alcun controllo, fuori
da qualsiasi prescrizione medica, sulla base di una precisa diagnosi. La coltivazione domestica quindi resta
totalmente da rifiutare come idea illegale e inaccettabile anche da un punto di vista medico" conclude il Dpa.
23-03-2011 18:04 USA/Cellule staminali: miti e realta'. Un libro
Le si aspettano, le si sognano, le si avvalorano di molte virtu'. A che punto siamo con
le cellule staminali?
La risposta varia rispetto alla persona a cui viene posta la domanda. Con testi relativi ad animali,
controversie politico-religiose e speranze deluse, la nostra conoscenza delle cellule ha avuto una spinta
avanti considerevole negli ultimi 20 anni... ma i trattamenti miracolosi si fanno attendere.
Un gruppo di docenti universitari -Christine Mummery, Ian Sir Wilmut, Anja Van De Stolpe, Bernard Roelencerca di farne una sintesi in un libro dal titolo promettente: “Stem Cells: Scientific Facts and Fiction”
(Academic Press 2011)
23-03-2011 15:21 FRANCIA/Staminali dell'anatra per produrre vaccini
Vivalis ha annunciato la firma di un accordo di ricerca con la giapponese Okairos per
la produzione di un vaccino umano derivato dalle cellule staminali di anatra.
L'accordo, i cui termini finanziari non sono segnalati, intende rispondere a bisogni sanitari fino ad oggi
insoddisfatti. Le linee cellulari EB66 di Vivalis hanno caratteristiche uniche dal punto di vista regolamentare e
industriali, sono geneticamente stabili, immortali e in grado di svilupparsi con forti densita' cellulari anche in
ambito senza siero. Questa linea, che replica una vasta gamma di vaccini umani ed animali, e' attualmente
accreditata per la produzione di vaccini virali tra i maggiori produttori mondiali dell'industria dei vaccini.
23-03-2011 14:00 GRAN BRETAGNA/Fecondazione. Clinica per coppie solo omosessuali
La Gran Bretagna avra' la sua prima clinica di fecondazione solo per coppie
omosessuali di aspiranti genitori. Il Gay Family Web Fertility Centre e' un'idea di Natalie Drew e della sua
compagna Ashling Phillips, diventate mamme di due bimbi grazie a un donatore di sperma e che ora
vogliono offrire aiuto e consulenza ad altre coppie, gay o lesbiche, nella loro stessa situazione. Il centro - si
legge sul quotidiano britannico Daily Mail - aprira' lunedi' il suo ufficio a Birmingham, da dove cerchera' di
'abbinare' potenziali genitori e donatori di sperma, donatrici di ovuli o madri surrogate. E seguirli fino all'arrivo
dell'agognato bebe'.
Secondo le due donne ideatrici del progetto, infatti, non ci sono abbastanza attenzioni e risorse nei confronti
di coppie dello stesso sesso che vogliono avere figli, 'discriminate' rispetto agli aspiranti mamme e papa'
eterosessuali.
Drew e Phillips hanno cominciato con un centro di fertilita' online nel 2007: sull'onda di un aumento delle
richieste, hanno deciso di aprire un ufficio, con un'infermiera che esegue analisi del sangue e altri test e un
consulente che da' il suo sostegno alle coppie dal concepimento alla nascita. Lo scorso anno sono state
seguite online 60 coppie, al costo di 9,99 sterline (quasi 12 euro) al mese piu' le spese per i test e le
consulenze.
23-03-2011 13:21 /Sativex verso la commercializzazione in altri sei Paesi europei
L'azienda farmaceutica Almirali ha fatto sapere che commercializzera' il farmaco Sativex,
basato su cannabis, in sei Paesi europei tra il 2011 e il 2012, dopo che avra' ricevuto le dovute autorizzazioni
degli specifici Paesi.
“I Paesi in cui si spera che arrivi questa approvazione, sono: Germania, Austria, Danimarca, Italia,
Repubblica Ceca e Svezia”, si legge in un comunicato stampa dell'azienda.
L'intenzione e' di commercializzarlo entro quest'anno per alleviare gli spasmi dei malati di sclerosi multipla in
Germania, Danimarca e Svezia. Mentre si aspetta il 2012 per gli altri Paesi.
Sativex e' un farmaco prodotto alla britannica GW Pharmaceuticals e che e' attualmente commercializzato in
Gran Bretagna e Spagna. Nel Regno Unito e' commercializzato dalla Bayer, mentre nel resto d'Europa lo
sara' grazie alla Almirali.
Il mercato finanziario ha accolto positivamente la notizia. Le azioni in borsa della Almirali alle 10,12 di oggi
hanno registrato un aumento del 5,13% a 8,20 euro l'una, mentre le azioni della GW sono cresciute dell'1%.
Secondo gli analisti la notizia e' positiva per l'azienda farmaceutica, anche se l'aumento in borsa sembra un
po' esagerato anche da chi si aspettava questa positiva reazione.
“La Germania, dove si spera di commercializzarlo entro quest'anno, rappresenterebbe il 40% del potenziale
mercato del Sativex”.
Almirali fa sapere che si muovera' per l'approvazione di questo farmaco anche in altri Paesi europei.
22-03-2011 19:06 GRAN BRETAGNA/Staminali per produrre sangue in grande quantita'
Scienziati di quattro universita' della Scozia stanno sviluppando un progetto per la produzione
in grande scala di globuli rossi a partire da cellule staminali. Un progetto che potrebbe porre fine al problema
dell'approvvigionamento di sangue per trasfusioni ed essere sicuri con la compatibilita' tra donatore e
ricevente.
La dottoressa Joanne Mountford dell'Universita' di Glasgow fa sapere che l'intenzione e' di produrre
sangue artificiale con globuli rossi simili a quelli umani.
Il progetto coinvolge scienziati di Gran Bretagna, Francia, Giappone e Usa.
La produzione di sangue parte da cellule staminali embrionali capaci di trasformarsi in qualunque tipo di
tessuto, sottoponendole a diverse tappe di differenziazione e maturazione.
Gli scienziati ritengono che entro una decina d'anni saranno pronti. Un tempo cosi' ampio perche' mancano i
donatori in numero adeguato alle esigenze.
22-03-2011 18:31 GRECIA/Staminali contro sclerosi multipla
Uno studio dell'Universita' di Salonicco dimostra che, in pazienti con una forma
aggressiva di sclerosi multipla, e' possibile rimpiazzare il midollo osseo distrutto dalla chemioterapia con
cellule staminali autologhe.
Nel trattamento sono stati utilizzati farmaci di chemioterapia per eliminare tutte le cellule del sangue del
paziente, incluse quelle immuni che si creano durante l'attacco al sistema centrale nervoso del suo
organismo. Sono state estratte cellule staminali del midollo osseo dei pazienti e, purificate, sono state
impiantate su loro stessi e non solo hanno rimpiazzato le cellule del sangue ma hanno anche rafforzato il
sistema immunologico.
Lo studio ha coinvolto 35 pazienti per un media di 11 anni dopo il trapianto. Vi hanno partecipato persone
con una forma si sclerosi multipla che si sviluppa rapidamente, persone che avevano provato vari trattamenti
con scarsi o negativi risultati.
Vasilios Kimiskidis, responsabile dello studio pubblicato sulla rivista “Neurology”, fa sapere che occorre una
maggiore ricerca in merito, soprattutto facendo paragoni tra chi riceve il trattamento e chi non lo riceve.
22-03-2011 13:54 ITALIA/Cani e gatti che ingeriscono droghe. Come rimediare
Se nuoce gravemente alla salute umana, puo' danneggiare ancora di piu' quella
animale. Il fumo di sigaretta e ancor piu' di spinelli espone cani e gatti a rischi pesantissimi: "innanzitutto
respirare quello passivo e' piu' nocivo per i quattrozampe che per gli uomini. Ma spesso capitano incidenti
molto pericolosi con i cannabinoidi: in pronto soccorso riceviamo in media due o tre casi al mese di cani che
hanno letteralmente inghiottito pezzi di hashish. E il problema e' che spesso i proprietari non ce lo dicono",
perche' temono di essere giudicati. Parola di Daniela Mignacca, direttore della Clinica veterinaria Romasud.
Un'emergenza molto particolare ed estremamente delicata, quindi, che i veterinari si trovano davanti piu'
spesso di quanto si pensi: "i casi sono davvero molti - dice la veterinaria all'Adnkronos Salute - e la gravita'
dipende dalla quantita' di droga che il cane ha ingerito. Ma il problema principale e' che e' difficile fare
un'anamnesi corretta".
Il proprietario, infatti, o non si e' accorto che Fido ha 'assaggiato' l'hashish custodito in qualche luogo
segreto, oppure non lo dice per la vergogna. In questo modo, pero', si perde tempo prezioso per salvare il
cane.
"Gli effetti sull'animale - prosegue Mignacca - possono variare: la droga puo' fungere sia da sedativo che da
eccitante. I segnali piu' comuni da cogliere sono comunque le pupille dilatate e l'iper-eccitazione. Se
l'ingestione e' recente si puo' procedere con una lavanda gastrica, altrimenti si forniscono ossigeno, fluidi e
terapie di sostegno, grazie alle quali si spera di uscire dall'emergenza entro 24 ore. In generale, pero', le
possibilita' di salvare il cane dipendono dalla dose di droga ingerita e dalla tempestivita' dell'intervento".
Anche il fumo di sigaretta mette a repentaglio la salute di cani e gatti nello stesso modo, se non piu' di quella
dei bambini e degli adulti non fumatori. "Non esistono ancora dati che possano confermarlo con certezza evidenzia l'esperta - ma la comunita' scientifica discute da tempo su questo argomento. La sensazione e'
comunque che, se fa male all'uomo, il fumo passivo nuoce ancora di piu' agli animali".
Ed esiste un motivo molto preciso: le componenti che si liberano nell'aria quando si aspira e si emette fumo
dai nostri polmoni, infatti, sembra che si dirigano verso l'alto, ma "hanno un peso specifico che le porta poi a
depositarsi al suolo. Chi vive a contatto con il pavimento, quindi i cani e i gatti, e' esposto a un maggior
rischio di venirne a contatto".
Per cane e gatto, poi, il pericolo e' doppio perche', "oltre a stazionare per tutta la vita sul suolo, sono soliti
leccarsi il pelo, altra superficie dove le sostanze nocive si possono depositare con facilita'". E non tutti sanno
che alcune razze canine sono piu' a rischio di disturbi respiratori, che vengono amplificati proprio dal fumo di
sigaretta. "Yorkshire e barboncini - conclude Mignacca - sono cani che soffrono spesso di bronchiti
allergiche, tracheiti croniche e altri disturbi, il cui rischio puo' essere tenuto sotto controllo" evitando di
accendere 'bionde' in presenza dei quattrozampe.
22-03-2011 12:51 GRAN BRETAGNA/Suonare uno strumento col pensiero, grazie ad interfaccia pc
Suonare un brano musicale col pensiero si puo', e lo strumento inizia a produrlo nota dopo
nota: c'e' riuscita una donna paralizzata in seguito a un ictus, grazie a un'interfaccia che ha permesso a un
computer di leggere le sue onde cerebrali e tradurle in musica.
L'interfaccia e' stata sviluppata da Eduardo Miranda, dell'universita' britannica di Plymouth e i risultati sono
presentati sulla rivista Music and Medicine.
Secondo quanto riportato online su Nature, la donna ha imparato ad associare un certo stato mentale a una
melodia e a concentrarsi su di esso. Il primo passo, per la donna, e' stato osservare sullo schermo di un pc
alcuni bottoni virtuali, premendo ciascuno dei quali parte una melodia. Poi ha imparato a concentrare il
pensiero sui bottoni, cosi' da premerli con la mente. Il comando arriva da un elettroencefalografo che legge
le sue onde cerebrali. Piu' intenso e' il pensiero, piu' forte viene premuto il pulsnte e diversa sara' l'intensita'
della musica. Il risultato non ha solo aspetti ludici: la musica infatti, oltre ad essere un prezioso
intrattenimento, e' terapeutica e potrebbe aiutare la riabilitazione dei pazienti con paralisi.
22-03-2011 12:30 USA/Prevedere il diabete grazie ad un'analisi del sangue
Un team di ricercatori di Boston ha scoperto la possibilita' di prevedere il diabete di tipo
II grazie ad un'analisi del sangue, e fino a 10 anni prima di qualunque altro sintomo.
Il team, che ha seguito piu' di 2.400 pazienti per 12 anni, fa sapere che 201 di questi hanno sviluppato il
diabete. La ricerca e' stata pubblicata sulla rivista “Nature Medicine”. Hanno scoperto che cinque aminoacidi
hanno un alto legame con chi poi avra' il diabete..
I pazienti con alti livelli di aminoacidi hanno la possibilita', cinque volte in piu' della media, di sviluppare il
diabete.
Questi risultati sottolineano il potenziale ruolo chiave del metabolismo degli aminoacidi, precoce nella
patogenesi del diabete, e suggeriscono che i profili degli stessi amminoacidi potrebbero aiutare per valutare
il rischio di contrarre il diabete.
Risultati che potrebbero far conoscere le vie metaboliche che vengono alterate nelle primissime fasi del
processo che porta poi al diabete ", ha spiegato il dr. Thomas Wang del Massachusetts General Hospital's
Cardiovascular Research Center.
22-03-2011 11:00 ITALIA/Mozzarelle blu. Questa volta in una scuola di Genova
Mozzarelle che, tolte dalla confezione, virano al blu', per poi divenire rosa dopo qualche ora, sono state
'servite' il 9 marzo scorso ai bambini della scuola elementare Brignole Sale di via Montezovetto, nel quartiere
genovese di Albaro. Le inservienti addette alla mensa si sono immediatamente accorte dell'anomalia e
hanno ritirato dalle tavole i latticini: nessun bambino le avrebbe consumate.
Sul caso, tenuto fino a ieri sotto traccia, ha avviato un'inchiesta il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri di
Genova. Il primo caso di mozzarelle blu in Italia si e' registrato nel giugno del 2009 e le indagini furono
coordinate dalla procura di Torino (pm Raffaele Guariniello). Tutti i prodotti adulterati provenivano dalla
Germania, inscatolati nello stabilimento Milchwerk Jager Gmbh & Co. Le mozzarelle erano 'ricche' di batteri
del tipo "pseudomonas fluorescens" e altri microrganismi nocivi per la salute.
22-03-2011 10:31 /Staminali. Applicazioni e usi piu' sicuri. Studio
Scienziati finlandesi, tedeschi e canadesi hanno identificato anormalità genetiche
associate alla riprogrammazione di cellule adulte in cellule staminali pluripotenti indotte (CSPI). Presentate
sulla rivista Nature, queste scoperte aiuteranno i ricercatori a capire meglio il processo di riprogrammazione
e a rendere in futuro più sicuri la creazione e l'uso delle cellule staminali. Lo studio è stato finanziato in parte
dal progetto ESTOOLS ("Platforms for biomedical discovery with human ES [embryonic stem] cells"), che è
stato sostenuto con 12 Mio EUR nell'ambito dell'Area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologia
per la salute") del Sesto programma quadro (6° PQ) dell'UE. ESTOOLS ha riunito 22 esperti provenienti da 8
Stati Membri dell'UE tra cui la Repubblica Ceca, la Finlandia, la Svezia e il Regno Unito, oltre a Israele e
Svizzera.
Coordinati dal Biomedicum Stem Cell Centre presso l'Università di Helsinki in Finlandia e dal Samuel
Lunenfeld Research Institute of the Mount Sinai Hospital in Canada, gli scienziati hanno dimostrato che il
processo di riprogrammazione per generare cellule CSPI - cellule che possono essere "convinte" a diventare
una varietà di cellule diverse da usare nella medicina rigenerativa - è legato a un danno inerente al DNA
(acido deossiribonucleico).
Questo danno viene rilevato in forma di raggiustamenti genetici e "variazioni del numero di copie" alterazioni del DNA nelle quali una regione del genoma viene cancellata o amplificata su certi cromosomi. La
variabilità può essere ereditaria o causata da una nuova mutazione.
"La nostra analisi mostra che questi cambiamenti genetici sono il risultato del processo di riprogrammazione
stesso, che comporta il rischio che le cellule risultanti siano mutanti o difettose," dice il dott. Andras Nagy,
ricercatore anziano presso il Lunenfeld Institute. "Queste mutazioni potrebbero alterare le proprietà delle
cellule staminali, compromettendo le loro applicazioni nello studio di malattie degenerative e nella ricerca di
farmaci per curare le malattie. Nel lungo termine, questa scoperta ha implicazioni importanti per l'uso di
queste cellule per le terapie di sostituzione nella medicina rigenerativa."
Il suo collega, lo scienziato assegnatario di una borsa post-dottorato dott. Samer Hussein, dice che lo studio
ha anche "messo in luce l'esigenza di una caratterizzazione rigorosa delle linee di CSPI generate,
specialmente visto che diversi gruppi stanno attualmente cercando di potenziare l'efficienza della
riprogrammazione".
Per illustrare questa affermazione ha fornito l'esempio seguente. "Aumentare l'efficienza della
riprogrammazione potrebbe in pratica ridurre la qualità delle cellule nel lungo termine se l'integrità genomica
non viene valutata con precisione."
Le cellule staminali sono state ampiamente pubblicizzate come fonte di grandi speranze d'uso nella
medicina rigenerativa, nonché nello sviluppo di nuovi farmaci per prevenire e curare malattie come il morbo
di Parkinson, la lesione del midollo spinale e la degenerazione maculare. Entrambe le tecniche per generare
queste cellule singolarmente malleabili hanno aperto un vaso di Pandora di preoccupazioni e dilemmi etici.
L'UE, l'Health Canada e la US Food and Drug Administratio (FDA) considerano le cellule staminali farmaci
nell'ambito della legge federale e, in quanto tali, soggette alle stesse leggi.
"I nostri risultati suggeriscono che l'analisi di tutto il genoma dovrebbe essere compresa come parte del
controllo della qualità delle CSPI per garantire che queste cellule siano geneticamente normali dopo il
processo di riprogrammazione per poi usarle per studi di malattie e/o per applicazioni cliniche," dice il dott.
Nagy.
Secondo il dott. Timo Otonkoski del Biomedicum Stem Cell Centre: "Il rapido sviluppo delle tecnologie nelle
analisi di tutto il genoma renderà questi controlli più fattibili in futuro. È necessario fare ulteriori ricerche per
verificare se metodi diversi potrebbero diminuire la quantità di danni al DNA generati durante la generazione
delle cellule staminali.
22-03-2011 07:30 USA/Origine della vita spiegata da test del 1958
L'origine della vita sulla Terra 'trovata' in alcune provette rimaste nascoste per quasi
50 anni nel laboratorio del grande chimico Stanley Miller, famoso appunto per i suoi esperimenti per
ricostruire l'origine della vita.
Infatti, come riporta questa settimana la rivista 'PNAS', i 'successori' di Miller oggi nel suo laboratorio hanno
ritrovato i suoi campioni e ricostruito i suoi esperimenti inediti e mai pubblicati e visto che funzionano,
spiegano cioe' come potrebbe essersi formata la vita.
Gli esperti, diretti da Jeffrey Bada della Geosciences Research Division, Scripps Institution of Oceanography
a La Jolla, hanno anche visto che i primissimi mattoncini della vita che si formano dal mix gassoso
primordiale di Miller sono compatibili con il contenuto di meteoriti di cui e' pieno l'Universo, le quali
potrebbero essere dunque dei semi di vita per altri pianeti.
Stanley Miller e' famoso per il suo esperimento del 1953, la prima dimostrazione che molecole organiche
precursori della vita si possono formare spontaneamente, date le giuste condizioni ambientali, a partire da
sostanze inorganiche. Ma Miller aveva preparato nel 1958 anche altri 'brodi primordiali', pero' poi non li
aveva mai usati, lasciandoli nel suo laboratorio.
Bada li ha ritrovati ed ha iniziato ad analizzarli mostrando che effettivamente le condizioni in cu doveva
presentarsi l'atmosfera terrestre primordiale consentivano l'assemblaggio delle prime molecole della vita, gli
amminoacidi (i mattoncini delle proteine). Il mix di gas usato da Miller, ha scoperto Bada, e' in grado di dar
vita a numerosi amminoacidi indispensabili alla vita. Miller non aveva gli strumenti di indagine oggi disponibili
e quindi aveva lasciato le sue beute senza testarle.
Alla luce degli esperimenti si rafforza l'idea di un vulcano sommerso come prima oasi di vita da cui poi e'
sbocciata la vita sulla Terra.
21-03-2011 19:40 ITALIA/Tossicodipendenti. Dpa per politica comune Ue di recupero
Una risoluzione europea preparata dall'Italia di concerto con tutti gli Stati membri europei, sulla necessita di
focalizzare fortemente gli interventi e i sistemi assistenziali sulla riabilitazione e il reinserimento delle persone
tossicodipendenti con percorsi quindi di recupero e alla guarigione.
E' quanto il Dipartimento Politiche Antidroga (Dpa), la cui delega e' affidata al sottosegretario alla presidenza
del Consiglio, Carlo Giovanardi, sta presentando in queste ore a Vienna nell'ambito della 54ma
Commissione stupefacenti delle Nazioni Unite.
Per Giovanni Serpelloni capo del Dpa, "l'Italia, che con impegno ha operato in grande sinergia sia nei tavoli
di Bruxelles sia con la rappresentanza permanente italiana presso le organizzazioni internazionali di Vienna,
con la quale ha predisposto e condiviso il testo base con il Dpa concertato successivamente con gli stati
membri, in questo modo si fa parte attiva nel proporre l'adozione di un processo di contrasto alla
tossicodipendenza mediante una maggior valorizzazione delle attivita' di recupero e di reinserimento'.
Ma anche 'proponendo -rimarca Serpelloni- di attivare una serie di misure piu' centrate sulle persone
tossicodipendenti con la creazione di un nuovo approccio alle politiche di riabilitazione e reinserimento, ma
soprattutto di supportare fattivamente le organizzazioni e gli operatori che si dedicheranno a tali attivita''.
'Dalle ricerche e verifiche sul campo -spiega ancora Serpelloni- questo Dipartimento, ha potuto constatare
un effettivo sottodimensionamento di queste attivita' rispetto al reale bisogno e ritiene quindi opportuna la
necessita' di strutturare nuovi interventi ma, soprattutto, nuovi modelli di intervento, in grado di rilanciare
veramente la riabilitazione'.
'Il recupero della persona e il reinserimento socio-lavorativo - prosegue il capo del Dpa- per quanto riguarda
la situazione italiana, deve quindi essere un impegno ed un obiettivo di cura orientata alla guarigione da
parte di tutti quelli coinvolti a vario titolo, sia se operino nel privato sociale, sia nel pubblico'.
'Questo nuovo corso -conclude Serpelloni- deve suonare come un forte richiamo in primis per le aziende ed
amministrazioni pubbliche al fine di cooperare con gli operatori del settore e di sostenere la loro importante
attivita' con azioni concrete, orientate al recupero e alla guarigione e non alla cronicizzazione".
21-03-2011 19:29 ITALIA/Giovani e droghe a Roma
Sono stati diffusi i risultati dell'indagine condotta tra gli studenti delle scuole della città di Roma nell'ambito
del progetto contro l'uso delle droghe, TutoriAmo la Salute. Il progetto, che è stato promosso dall'Agenzia
Comunale per le Tossicodipendenze ed è stato coordinato dal Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi,
ha coinvolto 16 istituti superiori romani e 1700 studenti dai 14 ai 18 anni. Il quadro che viene delineato dai
dati raccolti è molto chiaro: tra i giovani di Roma è diffuso l'uso di alcolici, hashish e marijuana. Il 24,9% degli
studenti intervistati ha ammesso di bere superalcolici almeno una volta a settimana, principalmente il sabato
sera durante le uscite con gli amici. Invece il 9,3% beve abitualmente bevande alcoliche due o tre volte alla
settimana. Per quanto riguarda, invece, l'uso delle droghe, il 3,1% degli studenti ha ammesso di fumare
hashish o marijuana due o tre volte al giorno, mentre il 2,7% due o tre volte alla settimana.
21-03-2011 09:07 VATICANO/Fecondazione assistita. Per il Vaticano ora e' peccato
"'La fecondazione assistita e' peccato'. Rientra negli 'atteggiamenti peccaminosi nei riguardi dei diritti
individuali e sociali'. Accanto ai tradizionali vizi capitali - si legge su LA STAMPA - si affacciano nuove forme
di peccato e non sempre i preti sono preparati ad affrontarle. Manipolare la vita in qualunque forma contrasta
con l'amministrazione di un sacramento, la confessione, che negli ultimi tempi non gode di grande popolarita'
tra i fedeli, ma che la Chiesa vuole invece rilanciare. Delle nuove forme di peccato e della maniera giusta per
affrontarle si occupa da oggi il corso sul foro interno organizzato per 750 sacerdoti dalla Penitenzieria
apostolica, il dicastero vaticano dei 'problemi di coscienza'. 'Oggi - afferma il vescovo reggente della
Penitenzieria Apostolica, Gianfranco Girotti - ci sono nuove forme di peccato che prima neanche si
immaginavano. Le nuove frontiere della bioetica, innanzitutto, ci mettono di fronte ad alterazioni moralmente
illecite e che riguardano un campo molto esteso'. Il caso piu' frequente e' rappresentato dal 'ricorso ad
alcune tecniche di fecondazione artificiale, quale la Fivet, cioe' la fecondazione in vitro, non moralmente
accettabili'. Il vescovo Girotti, infatti, chiarisce che il concepimento 'deve avvenire in modo naturale tra i due
coniugi', mentre la fecondazione assistita puo' comportare di per se' un altro 'fatto non lecito' e cioe' 'il
congelamento degli embrioni' che 'sono persone'. Davanti alle sfide bioetiche il Vaticano punta
sull'aggiornamento per confessori e detta nuove lineeguida per i sacerdoti alle prese con i nuovi peccati
sociali, ossia violazioni bioetiche come il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita e il controllo delle
nascite, esperimenti di dubbia moralita' come la ricerca sulle cellule staminali e gli studi sul Dna, l'abuso di
droghe, inquinare l'ambiente, contribuire all'acuirsi della disparita' fra ricchi e poveri, l'eccessiva ricchezza.
Tutto il campo delle manipolazioni genetiche, che sempre piu' si affacciano all'orizzonte, anche a causa dei
processi di globalizzazione, 'rappresenta un terreno insidioso', sottolinea il Reggente del supremo tribunale
della Chiesa per il foro interno (cioe' il dicastero dei peccati). E aggiunge: 'Oggi si offende Dio non solo
rubando o bestemmiando, ma anche con azioni di inquinamento sociale, rovinando l'ambiente, compiendo
esperimenti scientifici moralmente discutibili'. C'e' poi anche la sfera dell'etica pubblica dove pure entrano in
gioco nuove forme di peccato come la frode fiscale, l'evasione, la corruzione. 'E' impressionante oggi il
fenomeno della indifferenza che esiste nei confronti della confessione - osserva il vescovo Girotti -.
Attualmente nella Chiesa la posizione di questo sacramento non e' delle migliori ne' sul piano della pratica
ne' su quello della comprensione, mentre, tra i fedeli, si va affievolendo la coscienza del peccato'. Per
questo, evidenzia il ministro vaticano dei peccati, 'la Santa Sede, specialmente attraverso la Penitenzieria, si
fa carico dell'impegno di approfondire e valorizzare il sacramento della misericordia e della penitenza'
istruendo in particolare i 'giovani sacerdoti'. Inoltre, la Santa Sede 'vuole dare lo strumento perche' prendano
piena consapevolezza del grande impegno che loro hanno'. Si allunga, dunque, - continua LA STAMPA - la
lista dei peccati mortali condannati dalla Chiesa cattolica. Ai tradizionali richiami contemplati nei dieci
comandamenti, si aggiungono le nuove forme del peccato sociale. Urge rilanciare il sacramento della
confessione in crisi da anni: ormai il 60 per cento dei credenti non si confessa piu', secondo una ricerca
condotta dall'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, sottolineano alla Penitenzieria Apostolica. In
confessionale i sacerdoti sono chiamati ad affiancare al tradizionale perdono cristiano, l'attenzione alle
nuove forme di peccato che si sono affacciate all'orizzonte dell'umanita' quasi come corollario
dell'inarrestabile processo di globalizzazione, in quanto 'si offende Dio, non solo rubando, bestemmiando o
desiderando la donna d'altri, ma anche rovinando l'ambiente, facendo esperimenti scientifici moralmente
discutibili, dando vita a manipolazioni genetiche per alterare il Dna o compromettere l'embrione. Compie
peccato chi si droga e spaccia e chi evade le tasse e chi, avendo responsabilita' sociopolitiche, provoca
ingiustizie, poverta' o eccessivi accumuli di ricchezze destinati a pochi".
20-03-2011 20:12 ITALIA/Staminali. Premio Sapio a ricerca su ossa della bocca
Sono stati consegnati sabato 19 marzo, in occasione della celebrazione dei 150 anni
dell'Unita' d'Italia a Torino, presso il Castello del Valentino, i riconoscimenti del Premio Sapio, che ogni anno
e' destinato ai migliori progetti della ricerca italiana. Premiata, tra le altre, anche una ricerca della Clinica
Odontoiatrica dell'Universita' Milano-Bicocca, diretta da Marco Baldoni, dal titolo: 'Rigenerazione di osso
alveolare mediante l'utilizzo di cellule staminali mesenchimali adulte, prelevate da midollo osseo, ottenuta
mediante sperimentazione clinica su umano'.
Un importante riconoscimento che, riferisce una nota, puo' segnare una tappa fondamentale per l'ingegneria
tissutale nella medicina rigenerativa. Si tratta di una branca in via di sviluppo della medicina rigenerativa, che
mediante tecniche molecolari, cellulari e genetiche, si pone come obiettivo la sintesi di nuovi biomateriali che
permettano di rigenerare e ricostruire i tessuti e gli organi del corpo danneggiati. La ricerca e' nata da
un'intuizione di Baldoni, che puntava a riprodurre i risultati ottenuti in ambito di rigenerazione del tessuto
cardiaco. Cosi' com'era possibile, infatti, ricreare parte del cuore dopo un'infarto, allo stesso modo poteva
esserci la possibilita' di ricreare l'osso perso a livello orale.
Si e' proceduto a effettuare studi in vitro e su animale, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze
e Tecnologie Biomediche e il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica Stefano Verri, per
valutare la capacita' delle cellule staminali mesenchimali, prelevate dal midollo osseo e innestate in scaffold
di collagene, di proliferare e differenziare verso la linea osteogenetica. I risultati positivi hanno permesso di
elaborare un protocollo di sperimentazione sull'uomo, che ha ricevuto l'approvazione da parte dell'Istituto
superiore di sanita' e dal Comitato Etico dell'Ospedale San Gerardo di Monza.
Obiettivo del protocollo: valutare la non tossicita' locale e sistemica del materiale innestato e la rigenerazione
ossea ottenibile con questa metodica. Cosi' le cellule staminali sono state prelevate dal midollo osseo di 7
pazienti, successivamente indotte verso la linea osteoblastica e inoculate in scaffold tridimensionali di
collagene. Il giorno dell'intervento il prodotto cellulare cosi' preparato e' stato consegnato dalle mani del
biologo a quelle del chirurgo e innestato al fine di rigenerare l'osso sia nei piccoli difetti parodontali sia nelle
gravi atrofie ossee mediante l'utilizzo di griglie in titanio.
La ricerca, spiegano gli studiosi, proseguira'. Si vuole infatti procedere a una sperimentazione su un
campione piu' ampio, previa autorizzazione dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), al fine di confermare i
risultati ottenuti e, tramite la collaborazione con le aziende, giungere a una produzione su larga scala delle
cellule staminali necessarie a questo scopo.
18-03-2011 19:35 USA/Staminali midollo osseo riparano danni al cuore
Iniezioni di cellule staminali prelevate dal midollo riparano i danni al cuore che ha
subito un infarto. E' uno dei primi promettenti risultati di uno studio pubblicato su Circulation Research.
I ricercatori dell'universita' di Miami, in Florida, attraverso dei cateteri hanno iniettato nei cuori danneggiati di
8 pazienti (la cui eta' media e' di 57 anni) delle cellule staminali prelevate dal midollo degli stessi individui.
'Le prime iniezioni hanno mostrato un miglioramento della funzione del cuore nella zona danneggiata e
hanno portato ad una riduzione delle sue dimensioni tra il 15 e il 20% per cento, il triplo di quello che si
riesce ad ottenere con le attuali terapie mediche - ha affermato Joshua M. Hare, prima firma dello studio - .
Allo stesso tempo si e' osservata una riduzione delle dimensioni della cicatrice sull'organo'.
Il tessuto cicatriziale e' diminuito in media del 18,3% e si sono osservati anche miglioramenti di lesioni
cardiache vecchie.
I ricercatori hanno usato due tipi di cellule staminali del midollo osseo, mononucleate e mesenchimali ma
non e' stato possibile stabilire se un tipo di cellula funzionasse meglio rispetto all'altro.
18-03-2011 19:27 ITALIA/Nuove droghe. Gdf ne scopre una a Cassino
Sequestrate in un esercizio commerciale di Cassino decine di capsule di una nuova potente droga sintetica.
La scoperta, effettuata dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Frosinone, e' avvenuta
nell'ambito delle indagini dispose dalla Prefettura di Frosinone sulle sostanze stupefacenti camuffate da
incensi e profumatori d'ambiente, molto in voga tra i giovani.
Le capsule erano nascoste in involucri che riportavano la dicitura 'fertilizzante per bonsai'. E dalle analisi
chimiche disposte dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Tivoli, Fabrizio Suriano
(eseguite da Maria Chiara David, Tossicologo forense dell'Universita' di Tor Vergata), e' emerso che le
capsule contenevano una potentissima sostanza psicoattiva, derivato sintetico del Catinone ed analogo
strutturale del Mefedrone, sostanza gia' vietata in Italia dallo scorso giugno.
La nuova droga scoperta, in sintesi, e' un parente stretto delle amfetamine, alla quale appartiene anche
l'ecstasy. Si presenta sotto forma di polvere o di compresse, solitamente viene sniffata come la cocaina, ma
puo' essere anche ingerita, avvolta in involucri di carta, in capsule o compresse. E' possibile fumarla e in rari
casi viene iniettata. Il mefedrone e' i suoi parenti sono gia' noti nell'Europa del Nord ed in particolare in Gran
Bretagna, dove sono illegali dall'aprile 2010 e dove in un anno hanno gia' mietuto trenta vittime tra gli
adolescenti.
I rischi per la salute sono soprattutto di ordine cardiovascolare o psichiatrico, e non differiscono da quanto
puo' accadere con le amfetamine, la cocaina o l'ecstasy. Dopo il suo uso, infatti, il consumatore avverte
euforia, loquacita', prontezza nella risposta, sentimenti di empatia. Al pari, dopo la sua assunzione, possono
comparire sensazioni di ansia, paranoia, agitazione, stati psicotici, ipertermia, tachicardia o aritmie, e
convulsioni.
Naturalmente i rischi aumentano a dismisura nell'eventuale associazione con altre sostanze.
Il Mefedrone, analogo alla sostanza sequestrata, e' noto per aver causato la morte di molti giovanissimi, e
viene consumata soprattutto in occasione dei rave-party. La sostanza, che attualmente non e' considerata
dalla legge come droga, verra' inserita nella tabella delle sostanze stupefacenti del ministero della Salute. A
questo scopo, la Guardia di Finanza ha informato del sequestro il ministero della Salute e il dipartimento
delle Politiche antidroga della presidenza del Consiglio.
18-03-2011 08:34 SPAGNA/Primo neonato senza il gene ereditario del cancro alla mammella
In Spagna, lo scorso dicembre, qualche giorno prima di Natale, e' nato il primo bimbo senza - dopo una
'selezione genetica' - un gene, il 'Brca1', fortemente legato allo sviluppo di tumori, soprattutto al seno, alle
ovaie e al pancreas.
La legge spagnola sulla Riproduzione assistita autorizza la selezione genetica di embrioni liberi di
determinate malattie legate ad un unico gene. L'intervento di 'diagnosi genetica pre-impianto' e' stato
realizzato in questo caso dal Programma di Riproduzione assistita Puigvert-Sant Pau di Barcellona.
Sono stati fecondati diversi ovuli, producendo embrioni, due dei quali, senza il gene Brca1, sono stati
impiantati nella madre, nella cui famiglia si erano verificati diversi casi di cancro. Uno solo dei due e'
sopravvissuto. Dopo nove mesi e' nato il primo bebe' spagnolo privo di Brca1
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