Diapositiva 1 - Cinquecentenario Galeazzo Alessi
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Diapositiva 1 - Cinquecentenario Galeazzo Alessi
Maria Carmela Frate Dalla loggia all’oratorio oratorio dell’Angelo della Pace GALEAZZO ALESSI E LA LOGGIA DELL’ANGELO DELLA PACE Biblioteca Comunale Augusta, Sala Binni già Loggia dell’Angelo della Pace Via delle Prome 15, Perugia Organizzato da: Biblioteca Augusta Perugia Maria Carmela Frate Perugia Flavia Trivella Genova Seminario di studi Giovedì 11 ottobre 2012, ore 15,30 Comitato umbro per le celebrazioni dei cinquecento anni dalla nascita di Galeazzo Alessi “Galeazzo Alessi e l’Umbria” Galeazzo Alessi Alessi proviene da famiglia di buon rango ed è chiamato fin da giovane messere, signore, sua signoria; signoria ciò testimonia le origini nobili e benestanti. Il padre Bevignate di Ludovico Alessi fu Priore dell’Arte della Lana nel 1514 e nel 1523 (1). (1) A. Fabbretti, Cronache inedite perugine, Vol.III p.4, Vol IV pp.152153; Arme degli Alessi in A. Rossi , Di Galeazzo Alessi Architetto Perugino, 1873 RITRATTI DI GALEAZZO ALESSI (Perugia 1512-1572) 2 a) Ritratto in A. Rossi, da una stampa del XVII sec.; b) ritratto, XVII sec. , raccolta del Museo storico-topografico di Perugia c) Busto in piazza Italia a Perugia, foto L. Sportolari 2012 Foto M. C. Frate, 2012; mappa Catasto gregoriano ASP 1884 Galeazzo Alessi 3 scansione effettuata dagli apparati a corredo della tesi di C. Ascani-Maddoli, foto Fratticioli 1967 Abitazione in via Cartolari a Perugia Foto M. C. Frate 2012 CONTESTO PERUGINO Oratorio, facciata Realizzata tra il 1451 e il 1461 Palazzo dell’Università Vecchia ……..1483-1490 Palazzo del Capitan del Popolo (1473-1481) Foto M. C. Frate 2010 4 Arco di Duccio Galeazzo Alessi Galeazzo andò a Roma nel 1536 “considerando di non poter far mai in patria quel progresso che egli si era posto nel cuore”. L. Pascoli, Le vite di scultori, pittori e architetti moderni, Vol I p.281 Qui - in qualità di “cameriero” - fu al seguito dei cardinali Campeggio, Ghinucci e Ascanio Parisani, Parisani vescovo di Rimini (con A. Parisani Antonio da Sangallo il Giovane già lavorava in Umbria e nelle Marche). 1502--1508 ca 1502 1520 ca (nel 1536 536 Antonio da Sangallo è riconfermato architetto di S. Pietro (morirà nel 1546 e gli succederà Michelangelo) La sua formazione nell’ambiente romano si compie tra il mondo espressivo classico di Bramante e Antonio da Sangallo il Giovane ……. Nel 1540 a Parigi è stampato il III libro di Serlio 7 Dal 1534 Dal 1546 ……..e la rottura con la tradizione di Michelangelo 8 Galeazzo Alessi Nel 1542 Ascanio Parisani è nominato legato pontificio a Perugia. Galeazzo Alessi torna nella sua città al seguito del cardinale. LA LOGGIA SI COLLOCA NEL PRIMO PERIODO PERUGINO, DOPO IL SOGGIORNO ROMANO 1542-1548 – ALESSI E’ A PERUGIA 9 Galeazzo Alessi Già dal 1540 Antonio da Sangallo il Giovane lavorava alla Rocca Paolina. Nel 1544 Alessi risulta “architectore sopra la fabbrica della fortezza di Perugia”. …e riceve 90 ducati “di Hordine et commissione expressa […] per recognitione delle tante fatiche et incomodo che ha già per due anni sopportati e tuttavia sopporta in servitio di detta fabbrica”. L. Fumi, 1901 p.170 Mappa del Piccolpasso, 1579 10 Biblioteca Augusta Perugia Galeazzo Alessi Il Sozi (1) riferisce che, nei primi decenni del cinquecento (1543), […..] non bastando i molti scarchimi che s’aveano di tante et altri pubblici e privati edifici, che con molta tristezza dei perugini si gettavano per terra piacque al cardinale d’Arimini (2) […..] che si gettasse per terra il portone di porta Sole […..] per avere quella pietra e servirsene per la nuova fortezza. (distruzioni avvenute tra il 1542 e il 1545, proprio durante la legazione di Ascanio Parisani). (1) R. Sozi, Annali, memorie e ricordi di Perugia cominciando l’anno 1540, Perugia, Biblioteca Augusta ms 1221, XVI sec, cc. 59r 60r (2) Si tratta di Ascanio Parisani, vescovo di Rimini, legato pontificio a Perugia dal 1542 al 1545, di cui Alessi era “cameriero”. Mappa scenografica di Eusebi, 1602 circa 11 Galeazzo Alessi L’area di porta Sole era stata già oggetto di interventi. Nel 1372 - su progetto del Gattapone – era stata costruita la fortezza trecentesca dell’abate di Monmaggiore. L’operazione aveva richiesto l’inglobamento del precedente tessuto edilizio e la costruzione dei muraglioni, in parte sulle vecchie mura etrusche. La fortezza fu distrutta nel 1376, con la cacciata dell’abate. Mappa catastale – IL CONTESTO DI PORTA SOLE Catasto gregoriano ASP 1884 12 Galeazzo Alessi Tiberio Crispo, Crispo successore di Ascanio Parisani a Perugia dal 1545, programmò operazioni di rinnovamento urbanistico. Il nuovo piano regolatore prevedeva a porta Sole - la sistemazione della Piazza della Paglia (ora piazza Danti, dove fu inserita la statua pontificia) «davanti alla casa de’ Ranieri e Santa Lucia affinchè si togliesse l’abbuso di vendere con l’altre erbe intorno alla scala del Duomo[1]» - e da piazza Danti l’apertura di una strada che «di lì mena alle Prome e da capo sullo scoperto dove si prospetta la Svizzera Perugina[2]». Mappa catastale Catasto gregoriano ASP 1884 13 Galeazzo Alessi Tiberio Crispo era fratello - per parte di madre - di Costanza Farnese, l'amatissima figlia di Paolo III Farnese. Tiberio Crispo da Paolo III ricevette molti favori. Tiberio Crispo fu l’ideatore politico del rinnovamento Galeazzo Alessi fu l’ideatore materiale e come architetto e urbanista ebbe un ruolo fondamentale. Mappe catastali a) Mappa catastali, ASP 1909 14 Galeazzo Alessi In relazione ai mutamenti nella città di Perugia e in Umbria, il Pellini annota che il cardinale Crispo […..] con l’haver dato principio alla erettione del ponte del Chiugio, ad una strada nel campo della Battaglia, anco ordinò che si facesse la piazza della Paglia dinanzi alla casa de Ranieri, et Santa Lucia; affinchè si togliesse l’abuso di venderla con l’atre erbe intorno alle scale del Duomo, et attese con grande diligenza alla strada dall’una all’altra piazza con la chiesa nuova, che in luogo di Santa Maria del Popolo vi fece con grande et perpetuo ornamento della città, opera et disegno di Galeazzo Alessio perugino, che molto in cose simili d’architettura valeva […..]. Et mise la prima pietra alla chiesa et monastero di Santa Chiara nella contrada di Porta Sant’Angelo. P. Pellini, Dell’Historia di Perugia, XVI sec., Venezia 1664, ristampa anastatica, Città di Castello 1970, vol III, libro VI, pp. 745-746 archivio di San Pietro, aggiungere Perugia 15 Galeazzo Alessi 1. 1542-44 Loggia dorica nella rocca paolina; 2. 1545 loggia a palazzo dei priori [..…] la bellissima loggia architettata dall’Alessi è lunga palmi 117, ha 5 arcate coi pilastri dorici e i triglifi nel fregio….. Le imposte che nella parte esterna servono ai pilastrini delle arcate girano anche e risaltano internamente sui pilastri che reggono il volto. S. Siepi, Descrizione topologica e Historica della città di Perugia, Perugia 1822, vol. II p. 631 LE LOGGE 17 a)disegno ricostruttivo, ottocentesco firmato Nicolai 1824, presso Galleria Nazionale dell’Umbria; b) foto M.C. Frate e L. Sportolari Galeazzo Alessi c) 1545 secondo G. Algeri (1546 secondo il Belforti) - 48 Loggia di Porta Sole; d) 1547 (?) Santa Maria del popolo (A Parigi è stampato il V libro di Serlio A Parigi è stampato il V libro di Serlio ) . LE LOGGE 18 a)disegno ricostruttivo, ottocentesco firmato Nicolai 1824, presso Galleria Nazionale dell’Umbria; b) foto L. Sportolari Galeazzo Alessi La sangallesca Loggia ai Prati, con la trabeazione dorica, fatta costruire dallo stesso cardinale Tiberio Crispo LOGGIA DORICA AI PRATI – CASTEL SANT’ANGELO A ROMA Foto storica 19 Galeazzo Alessi Mappa catastale del 1884. Con la sigla “GL” è indicato il tempio dell’Angelo Pacis; la Piazza delle Prome, rafforzata dal muro di sostegno e dai contrafforti, affaccia verso la piana (presso ASP). Veduta dal Bulagaio verso Porta Sole: è visibile il fianco del tempietto sugli arconi residui della fortezza del Monmaggiore (anomimo settecentesco) Il rinnovamento prevedeva anche di «[….] costruire [….] una vaga loggia per comodo di chiunque volea profitare per prendere aria stando al coperto [….] » S. Siepi, Descrizione topologica e istorica della città di Perugia, Perugia 1822, vol. I, p. 387 1545 -1548 – LOGGIA DI PORTA SOLE a) mappa Catasto gregoriano 1884, ASP Perugia, b) veduta dal Bulagaio verso porta Sole (anonimo settecentesco) 20 Galeazzo Alessi Adamo Rossi nelle sue Memorie attinte dai patrii, scrittori ed archivi riporta gli interventi eseguiti in quegli anni: […..] si aprì la via che dal Corso mette al Soprammuro […..] […..] e le si fabbricò al fianco la chiesa della Madonna del Popolo […..] […..] si fece la piazza della Paglia, la Strada che di lì mena alle Prome, e dà capo sullo scoperto donde si prospetta la Svizzera perugina, un portico, non guari dopo cangiato in tempietto tempietto; si acconciò ad uso di residenza governativa […..]. A. Rossi, Di Galeazzo Alessi architetto perugino, Memorie attinte dai patrii, scrittori ed archivi in Giornale di erudizione artistica, vol. II fascicolo III, e A. Rossi, Di Galeazzo Alessi architetto perugino, Perugia 1873, p. 10. 21 Galeazzo Alessi In sintesi, a compimento di questa vasta opera urbanistica, sulla sommità della collina, si edificò nel 1545 un portico a 3 campate. 1545-1548 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegno U. Tarchi, L’arte del Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano 1954, Tav. CCXXXII. 22 Galeazzo Alessi Il Papa Paolo III Farnese, attraverso il Cardinale Crispo, aveva promosso l’edificazione di questo portico per l’utilità pubblica, a compensare i cittadini della distruzione della città. Allora non esisteva l’attuale via delle Prome, quindi il portico segnava il limite estremo della via proveniente da San Severo. Prome, deriva da prominentia In forma di loggia coperta, si affacciava direttamente sulla pianura dominando dall’alto due rioni della città . 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegno U. Tarchi, L’arte del Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano 1954, Tav. CCXXXII. 23 Galeazzo Alessi […..] aveva questo portico cinque arcate aperte e tre chiuse dall’annessa casa […..], divisa ognuna da pilastri dorici di mattoni con le basi di essi e il sovrastante cornicione di travertino …..] S. Siepi, “Descrizione topologica e istorica della città di Perugia, Perugia 1822, p. 387 Loggia La loggia era a cinque arcate aperte, suddivise da semplici paraste toscane, di ordine dorico 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni : a) presso Accademia di Belle Arti di Perugia 24 Galeazzo Alessi Lungo l’architrave che sovrasta l’ingresso, è scolpita una iscrizione che così recita: «PAULUS III, PONTIF. MAX. PUBBLICAE COMMODITATI PORTICUM EXTRUENDAM VIAMQUE FACIENDAM CURAVIT AN. D. MDXLVIII». 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto L. Sportolari 2012 25 Galeazzo Alessi La parola “porticum porticum” sul fregio dell’edificio indica la volontà originaria di Tiberio Crispo di realizzare - a nome del pontefice Paolo III Farnese - un’architettura aperta. Inizialmente la critica ipotizzò la funzione mercantile della loggia. Come confermato da alcuni documenti, era nata con finalità panoramiche per godere il paesaggio guardando la valle che da Assisi volge verso il monte Tezio e con finalità di ristoro e di riposo al riparo per i viandanti che raggiungevano la Porta Sole dalla piazza Grande ( e forse anche dalla valle). 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 26 Galeazzo Alessi Lungo l’architrave che sovrasta l’ingresso, è scolpita una iscrizione che così recita: «PAULUS III, PONTIF. MAX. PUBBLICAE COMMODITATI PORTICUM EXTRUENDAM VIAMQUE FACIENDAM CURAVIT AN. D. MDXLVIII MDXLVIII». 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto L. Sportolari 2012 27 Galeazzo Alessi La data 1548 riportata sul fregio secondo A. Rossi (condiviso anche dal Mariotti e dal Siepi) si riferisce alla data della tamponatura e della trasformazione della loggia in chiesetta. I primi lavori di costruzione sembrano doversi anticipare di due anni, ossia ad annum 1546, come afferma il Belforti nel XVIII sec., anno in cui il Cardinal Crispo «[… ] fece in questo luogo una vaga loggia per comodo di chiunque voleva profitarne per prender l’aria …. Fu però questo portico poco dopo ridotto ad forma d’oratorio oratorio e lo dedicò lo stesso legato all’Angiolo della Pace, concedendo che nella casa medesima contigua si potessero esercitare gli Accademici del Disegno […. ]» G. Belforti, Illustrazioni storiche e topografiche della città e del contado di Perugia, con postille di A. Mariotti, ms fine XVIII sec., BAP (ad annum 1546) , stampa 1974 (denominata tempietto da A. Rossi e oratorio da G. Belforti). 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 28 Galeazzo Alessi L’apertura sui 5 lati deve aver reso impraticabile in alcuni periodi dell’anno la loggia fortemente esposta alle correnti rigide. Ne ha colto la durezza Walter Binni nei suoi scritti: […..] Una volontà ferrea incrudisce l’aria e le cose e le persone, un’alacrità eccezionale investe i veri perugini: dalla loro reazione alla tramontana, dalla gioia che provano nei giorni di tramontana io li riconosco simili a me, che, da ragazzo, in quei giorni, non riuscivo a star fermo in casa e mi precipitavo su a porta Sole, verso le piazze più solitarie e più alte, verso la vista scura e nitida (di un nitore acceso da quell’aria intatta da ogni scoria di vapore) della gobba massiccia di monte Tezio, del profilo tagliente di monte Acuto, delle linee aspre dei monti di Gubbio, verso il loro varco ad un cielo profondo di azzurro quasi notturno. W. Binni, La tramontana a Porta Sole Scritti perugini e umbri, Perugia 1984, pubblicato nel periodico Tuttitalia, Firenze 1964. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 29 Galeazzo Alessi Qualche anno dopo la sua costruzione, infatti, fu disposta dallo stesso Tiberio Crispo la tamponatura delle 5 arcate; la loggia si trasformò da spazio civico in spazio religioso. Diventò chiesetta…… Tempietto, come dicono A. Rossi e G. Algeri Oratorio, come la chiama G. Belforti 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni presso Accademia di Belle Arti di Perugia 30 Galeazzo Alessi Tamponatura (Alessi riesce ad annullare quel senso di frattura dovuta ai due tempi di esecuzione) Dedica …..dedicata all’Angelo della Pace, poiché si alludeva alla pace ritornata ai perugini dopo la guerra del Sale con Paolo III. (21 gennaio 1540- 05 giugno 1540). 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE foto M. C. Frate 2011 31 Galeazzo Alessi Sulla facciata, si aprì un bel portale, sobrio e lineare, e ……. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 32 di a) foto storica del 1899 (per gentile concessione della Biblioteca Augusta di Perugia) b) foto storica del XX secolo Girolamo Tilli, inv. 1043 (tratta da Un viaggio nel tempo e nella memoria a cura di A. Grohmann, 2007) Galeazzo Alessi …sul fianco, alcune finestrelle “a cartella”, intorno a cui si ripete il motivo in pietra bianca, appena sagomata a cartiglio. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 33 Galeazzo Alessi Il locale posteriore fu destinato a sacrestia Successivamente fu realizzata la scalinata (piaggia delle Prome o strada delle tre piagge). 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni presso Accademia di Belle Arti di Perugia; Foto BAP 34 Galeazzo Alessi L’assenza di documenti certi, causata dalla soppressione delle Magistrature cittadine nel 1540 (ripristinate nel 1553) e dalla non compilazione di registri contenenti gli atti dei Priori), pone tuttora problemi di attribuzioni. Nelle guide storiche della città di Perugia, ad attribuire al Sangallo il progetto del tempio di Sant’Angelo è solo l’Orsini, forse perché probabilmente permanevano alcune incertezze nell’attribuzione dovute alle scarse documentazioni coeve disponibili; egli, infatti, scrive che «Fu fatto fare quest’edifizio da Paolo III, per uso di loggia. Facilmente sarà architettura di Antonio da Sangallo, di cui si servì questo Pontefice nella fabbrica della Fortezza». B. Orsini, La guida di Perugia, Perugia 1784, a cura di B. Toscano, Treviso 1974, p. 253 Con riferimento alla presenza a Perugia di Antonio da Sangallo il giovane e alla data del 1540, il Pellini riporta: «[…..] ritornò il duca Pierluigi [Farnese, duca di Castro] verso la fine di giugno in Perugia, et col disegno di Antonio di Sangallo architetto in que’ tempi molto famoso, et col giuditio di Antonio Vitelli, si diede principio alla fortezza […..]» P. Pellini, Della Historia di Perugia, vol III, pp. 635-636), evenienze ribadite dal Bonazzi nella sua “Storia di Perugia dalle origini al 1860” (i disegni della fortezza sono nella Galleria degli Uffizi, Gabinetto delle stampe e dei disegni, a Firenze) 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE - ATTRIBUZIONE 35 Galeazzo Alessi Serafino Siepi nella Descrizione topologica e istorica della città di Perugia non esprime un proprio giudizio ma riferisce proprio il pensiero dell’Orsini quando afferma che «[…] la proporzione del tutto e delle parti è elegante dice il Signor Orsini che ne attribuisce l’architettura ad Antonio da Sangallo, accreditato artista. [….]». S. Siepi, Descrizione topologica e Historica della città di Perugia, Perugia 1822, vol. II p. 631 Ad oggi altri storici e buona parte degli stessi documenti attesterebbero la paternità di Galeazzo Alessi: il Rossi nel suo testo restituisce l’opera all’Alessi, come pure il Tarch Tarchi e il Venturi Venturi. Su tale paternità successivamente il Labò non pone riserve, specie per certi particolari stilistici e architettonici che costituiscono prove materiali inconfutabili. La conferma viene anche da G. Algeri. Algeri A. Rossi, Galeazzo Alessi architetto perugino, Perugia 1873, p. 10 U. Tarchi, L’arte nel Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano 1954, tavv. CCXLVI, CCXLVII, CCXLVIII A. Venturi, Storia dell’arte italiana, vol XI, parte III, Milano 1940 p. 592 M. Labò, Galeazzo Alessi architetto perugino. Testo del discorso tenuto il 15 settembre 1942 e pubblicato successivamente ne I palazzi di Genova di P.P.Rubens, Genova 1970, p. 59; Galeazzo Alessi a Genova in Atti del V Convegno Nazionale di Storia dell’architettura (Perugia 1948), Firenze 1957, p. 369; Galeazzo Alessi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. II, Roma 1960, p. 238. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 36 Galeazzo Alessi La loggia è a 3 campate, impostate su 8 pilastri sormontati da una trabeazione posta all’altezza della chiave delle volte. 4 pilastri d’angolo sono binati su ogni fronte 4 pilastri mediani sono singoli I pilastri dorici (toscani, attici) in laterizio costituiscono l’ordine ordine maggiore trabeato Le arcate a tutto sesto sono arretrate e costituiscono l’ordine ordine minore 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni presso Accademia di Belle Arti di Perugia; foto L. Sportolari 2012 Galeazzo Alessi Tutti i pilastri sono posti su basamento alto, anche quelli dell’ordine minore…… 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE E LOGGIA DEI PRIORI Foto L. Sportolari 2012 38 Galeazzo Alessi ……tranne che sulla facciata principale, dove l’ordine minore parte da terra. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto BAP 39 Galeazzo Alessi I 4 pilastri d’angolo sono molto robusti: Paraste binate Si presentano con ritmo binato ossia con il raddoppio del pilastro/parasta su ogni prospetto, come se le paraste estreme fasciassero l’intero prospetto. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni di U. Tarchi, L’arte del Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano,1954, Tav. CCXXXII. 40 Galeazzo Alessi Ugo Tarchi riferisce anche le misure prese dallo stilobate: “8 metri la facciata, 14 metri e 80 la profondità, 2 metri e novanta la luce dell’arco”. Non vi è perfetta corrispondenza tra il modulo di facciata e quello di profondità ma le paraste scandiscono comunque il ritmo. Tempietto 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE 41 Disegni : U. Tarchi, L’arte del Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano 1954, Tav. CCXXXII; presso Accademia di Belle Arti di Perugia Galeazzo Alessi La soluzione del pilastro d’angolo mediante la parasta binata sui due prospetti 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto M. C. Frate 2011 42 Galeazzo Alessi A sottolineare l’importanza delle singole parti della struttura portante, Alessi differenzia i materiali: •mattone per i pilastri •travertino chiaro per la trabeazione che corre lungo i capitelli, per le basi e i capitelli delle colonne 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto L. Sportolari 2012 43 Galeazzo Alessi I materiali contribuiscono ad esaltare il senso di linearità e di equilibrio che si percepisce . Il motivo delle finestre “a cartella”; è ricorrente nelle opere alessiane realizzate a Perugia, Genova e Milano. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto BAP; L. Sportolari 2012 44 Galeazzo Alessi [……] La facciata di questa Chiesa ha quattro pilastri coi loro piedistalli, ed intavolato, senza il frontespizio; è d’ordine dorico. Ma la porta è ornata nel modo ionico. La Cella corrisponde del pari all’esterno, rapporto alla sua semplicità. […] B. Orsini, La guida di Perugia, Perugia 1784, a cura di B. Toscano, Treviso 1974, p. 253 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto L. Sportolari 2012 45 Galeazzo Alessi Come nelle opere bramantesche, c’è perfetta corrispondenza tra esterno e interna nella lettura del sistema strutturale 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Disegni;: a) presso Accademia di Belle Arti di Perugia; b) U. Tarchi, L’arte del Rinascimento nell’Umbria e nella Sabina, Milano 1954, Tav. CCXXXII; presso Accademia di Belle Arti di Perugia Galeazzo Alessi […] Le imposte, che nella parte esterna servono a’ pilastrini delle arcate girano anche, e risaltano internamente su’ pilastrini che reggono il volto. La proporzione del tutto, e delle parti è elegante. Le sacome ritengono gentilezza. E siccome tutte le parti di questa piccola Chiesa corrispondono a dovere tra esse, ed al tutto insieme, così l’occhio di chi la rimira dee rimaner contento [……]. B. Orsini, La guida di Perugia, Perugia 1784, a cura di B. Toscano, Treviso 1974, p. 253 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto Biblioteca Augusta Perugia 2010 47 Galeazzo Alessi Vista verso il fianco Vista verso il presbiterio Il sistema architettonico e l’articolazione dello spazio e delle superfici sono perfettamente leggibili anche dall’interno. La volta a botte è lunettata in corrispondenza degli archi dell’ordine minore. 1545-48 – LOGGIA DI PORTA SOLE Foto Biblioteca Augusta Perugia 2010 48 Maria Carmela Frate Dalla loggia all’oratorio oratorio dell’Angelo della Pace GALEAZZO ALESSI E LA LOGGIA DELL’ANGELO DELLA PACE Biblioteca Comunale Augusta, Sala Binni già Loggia dell’Angelo della Pace Via delle Prome 15, Perugia Organizzato da: Biblioteca Augusta Perugia Maria Carmela Frate Perugia Flavia Trivella Genova Seminario di studi Giovedì 11 ottobre 2012, ore 15,30 Comitato umbro per le celebrazioni dei cinquecento anni dalla nascita di Galeazzo Alessi “Galeazzo Alessi e l’Umbria”