28./29./30. Novembre 2003 — Lione: Venez gouter le Beaujolais

Transcript

28./29./30. Novembre 2003 — Lione: Venez gouter le Beaujolais
28./29./30. Novembre 2003 — Lione: Venez gouter le Beaujolais nouveau !
Quanto sopra era il motto della manifestazione — ma dietro stava ben di più. Il folto programma riguardava infatti una manifestazione in
grande, con la presenza di ben 4 Clubs — di composizione internazionale insomma. Oltre ai Club gemellati con Lione 2 cioè Milano e
Rhein-Main (Francoforte) l’invito era esteso anche agli di amici del Club 41di Anversa, che nel corso della prima serata ci hanno invitati
tutti al prossimo AGM del Club 41. A spese nostre, s’intende. E stato deciso nel corso del weekend, di prendere in considerazione un
gemellaggio anche con il Club 41 di Anversa, come da loro proposto.
Venerdi 28. Novembre sera la delegazione italiana, composta dal presidente Tiziano Furrer, il vicepresidente Remo Arduini, l’IRO Jobst
Werner ed il consigliere Nuccio Stecca con la moglie Rosanna nonchè l’amico Franco, potenziale socio futuro, dopo lungo viaggio arriva a
Lione, dove viene guidata telefonicamente dall’ amico Patrick a destinazione. Destinazione, che visto l’ora non poteva essere altro che il
ristorante “LE MACHON LYONNAIS”, sede del Club 41 Lyon 2, dove l’amico Renè e sua moglie Janine avevano preparato una cena tipica.
Qui abbiamo potuto salutare il presidente dell’ OT 13 Rhein-Main Ulrich Neukirchen più altri 3 soci del Club che erano presenti con le
rispettive signore. Inoltre erano arrivati il presidente nazionale del Club 41 Belgio Hubert Braeckmans e consorte con due soci del Club
41 Anversa. Sottintesa in più la presenza massiccia del Club Lyon nostro ospitante!
Dopo la abbondante e divertente cena segue pernottamento a casa di amici francesi, la maggior parte del gruppo italiano presso Patrick
Bretonnier, nella cui casa abbiamo ancora chiaccherato (rafforzati dallo champagne) fino a ore piccole..
Alla mattina del sabato troviamo tempo splendido ed approfittiamo per un giro in città. Fra le altre cose potevamo visitare un
esposizione di dipinti ed oggetti vari creati dall’ Agnes, moglie dell’amico Alain Marselli. Visto che l’ esposizione aveva luogo in una
palestra, ci faceva piacere vedere allietata la nostra visita da giovanissime ballerine che esibivano la loro arte per gli ospiti, ricevendo
generosi applausi.
Attorno a mezzogiorno ci riuniamo in un ristorante a Lione, per lasciare la città dopo pranzo per la visita del museo e “HAMEAU du vin
GEORGES DUBOEUF”. Qui abbiamo, oltre a visitare tante cave, potuto assistere ad un ricco programma di spettacoli olografici e no, ed
anche qualche assaggio di vino e salame non mancava. Cosi preparati possiamo dopo godere d’una cena “con i fiocchi” al ristorante
“LES PLATANES” situato in mezzo ai vigneti di CHENAS, località dove si produce anche uno dei 10 “CRU’S”, che rappresentano il livello
massimo del Beaujolais e sono il 25% della produzione. Qui finalmente potevamo assaggiare il Beaujolais nouveau — era questo lo
scopo del nostro viaggio, no? Dopo laute libagioni ed una serata allegra con gli amici si va a pernottare al albergo LE VILLON a VILLE
MORGON, anche questa località produttrice di un CRU!
La domenica mattina si presenta “umida”, ma un po di pioggia non riesce a farci desistere dalla visita del noto “CHATEAU DE
PIERRECLOS” con cave del millecento (le parti sopra sono un pochino meno antichi, hanno ca. 300 anni soltanto). Visita guidata con
spiegazione dei vari tesori architettonici ed artistici, che finisce in cantina con numerosi assaggi di vini e liquori locali. E ne abbiamo
portati con noi delle bottiglie (pagate, ns. malgrado!).
Ma non finisce qui. Per concludere in bellezza la manifestazione. I nostri amici avevano programmato un pranzo d’addio nella locanda
GRANGE DU BOIS.
Qui non ci troviamo più nel departimento Rhòne, cioè nel Lionnais, ma nella Borgogna, e ovviamente i vini sono diversi. Di consequenza
questi vini andavano assaggiati attentamente e gustati con cura, e tutto questo abbellito da un ricco pasto composto di specialità locali.
Il pranzo conviviale si sarebbe potuto protrarre ancora per lungo, ma la solo la necessità di tornare in Italia, Belgio e Germania
rispettivamente fa muovere gli intervenuti dall’ estero. Nel primo pomeriggio finisce cosi con tanti saluti, baci ed abbracci una festa
meravigliosa svoltasi in un ambiente di cordialità, amicizia e cordialità che i fortunati partecipanti ricorderanno per molto tempo.
Grazie a tutti, e arrivederci!
Vostro IRO Jobst Werner
I nostri eroi già pregustano cosa li attende
Una sana passeggiata al sole ci vuole
Franco comincia ad ambientarsi
Tiziano per educazione stringe anche lui
Siamo solo alle 8 di mattina: questa è la colazione!!
Gruppo di mogli rassegnate
Dopo la colazione siamo all'aperitivo
Professor Remo ascolta apparentemente attento
Non si vive di solo vino
I vizi dell'uomo: Bacco e Venere
Vino o non vino l'allegria non manca mai
Avances di Nuccio sotto i fumi dell'alcool
Jobst alza il braccio anche se è senza bicchiere: oramai la testa non c'è più!
Che bel gruppo di seri professionisti!!
Remo non ce la fa più e deve appoggiarsi
Tiziano immagina la sopresa: finalmente si beve!!
Tiziano sorride: chissà che prelibatezza contiene il vaso!
La cantina appena arrivati a Lione
Alla fine sono rimaste due botti: solo perchè erano gia vuote!!