Atlete, tornei, allenatori e agenti cc: WTA Board of Directors

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Atlete, tornei, allenatori e agenti cc: WTA Board of Directors
Memo
data:
21 dicembre 2010
a:
Atlete, tornei, allenatori e agenti
cc:
WTA Board of Directors
Personale WTA
da:
Courtney McBride
oggetto:
Tennis Anti-Doping Program 2011
Nel 2011, l’ITF (Federazione internazionale tennis) continuerà ad eseguire controlli sulla
gestione, l'amministrazione e l'applicazione del Tennis Anti-Doping Program (il “Programma”)
durante gli eventi WTA, ATP e ITF. L'ITF è responsabile della gestione complessiva del
Programma, ma quest’ultimo è il risultato dell’impegno collaborativo di WTA, ATP e ITF.
L’International Doping Tests and Management (IDTM) continuerà ad agire quale fornitore dei
servizi di analisi per il Programma. Eventuali domande sulla procedura TUE (Esenzione ai fini
terapeutici) devono essere indirizzate a IDTM. I correnti moduli TUE di Dichiarazione d’uso e di
Richiesta di informazioni sono disponibili sui siti Web PlayerZone (www.wta-playerzone.com)
e ITF (www.itftennis.com/antidoping/tue/).
TENNIS ANTI-DOPING PROGRAM 2011
Il presente sommario ha il solo scopo di sottolineare alcune importanti disposizioni e
modifiche introdotte nel Programma 2011. Non vuole sostituire un esame esauriente del
Programma, che è invece caldamente consigliato a tutte le atlete e a tutto il personale di
supporto. La copia completa del Programma è disponibile sul sito Web ITF e CD e stampati del
Programma saranno disponibili presso tutte le manifestazioni in Australia e dietro richiesta
specifica.
Programma Whereabouts (localizzazione e reperibilità delle atlete)
•
IRTP: L’International Registered Testing Pool (IRTP) 2011 comprende (i) tutte le prime 50
giocatrici in classifica dei tornei singoli e le prime 10 giocatrici in classifica dei tornei doppi,
basandosi sui Tour Year-End Rankings e (ii) alcune giocatrici scelte nel Pool 2010 con Tour
Year-End Singles rankings tra 50-65. Un elenco completo delle giocatrici incluso nell’IRTP
2011 è reperibile sui siti Web PlayerZone e ITF.
•
National Registered Testing Pools: Nel caso in cui una giocatrice non sia nell’IRTP, ma sia
inclusa in una testing pool nazionale e fornisca informazioni relative alla sua reperibilità
alla propria organizzazione anti-doping nazionale (NADO), l’ITF ha diritto ad accedere e a
utilizzare i suoi dati relativi alla reperibilità per somministrare una prova anche quando
non partecipi a un torneo. Se una giocatrice non si trova nella località indicata nei dati di
reperibilità, l’ITF è tenuto a elaborare la missione incompiuta come una prova
potenzialmente fallita. (Articolo G.2.5(b))
WTA | One Progress Plaza, Suite 1500 | St. Petersburg, FL 33701, USA | TEL +1 727 895 5000 | FAX +1 894 1982 | www.wtatour.com
•
Condivisione dei dati: Una volta che il Consiglio determina che una prova mancata in
relazione alla reperibilità deve essere registrata come negativa per la giocatrice, l’ITF ne
darà segnalazione alla giocatrice e, attaverso corrispondenza riservata, alla World AntiDoping Agency (WADA) e alla WTA. Grazie alle pronte notifiche di eventuali prove
mancate, la WTA potrà essere meglio in grado di rispondere alle eventuali domande delle
giocatrici e potrà assistere sia le giocatrici che i loro agenti nel processo di appello.
(Articolo J.5.2(b))
•
Promemoria È nell’interesse delle giocatrici richiedere un riesame amministrativo e
presentare tutte le difese possibili contro una mancata prova causata da una mancata
reperibilità prima che venga registrata come azione negativa. Le giocatrici sono
personalmente responsabili per tutte le informazioni presentate per loro conto da parte
del loro agente o allenatore.
Test
•
Processo di notifica Il rifiuto o la mancata presentazione di un campione a seguito della
ricezione di una richiesta di esame costituisce una violazione delle norme anti-doping.
Tuttavia, qualora una giocatrice non abbia ricevuto la corretta notifica, potrà avvalersi di
detta mancanza come punto di difesa contro l'accusa di rifiuto o di mancata presentazione
di un campione . (Articolo C.3)
•
Test durante i tornei L’obbligo di eseguire test antidoping su tutte le giocatrici che
raggiungono le semi-finali è stato eliminato in modo da fornire all’ITF la flessibilità di
decidere (insieme ai suoi partner) come allocare al meglio le risorse per i test. (Articolo F.3)
•
Mancata osservanza dell’obbligo di test antidoping Le giocatrici devono assimilare le
procedure riportate nell’International Standard for Testing (annesso al Programma),
poiché la mancata osservanza dell’obbligo di aderire a quanto stabilito durante
l’esecuzione dei test antidoping, sia durante un torneo che nei periodi liberi (per es.
l’assenza di un accompagnatore designato p quando ci si reca alle stazioni dei test
antidoping) può essere riportata come una violazione delle norme anti-doping. (Articoli
F.6 e G.4). Sul sito web e nel PlayerZone è riportato un poster che indica i diritti e le
responsabilità delle giocatrici durante la raccolta di campioni per i test anti-doping.
Indagini e sanzioni
•
Richiesta di informazioni Durante un’indagine relativa a una sospetta violazione delle
norme anti-doping, l’ITF ha diritto di richiedere a una giocatrice tutte le informazioni
necessarie mediante una richiesta scritta. Nel caso in cui una giocatrice rifiuti di una
adempiere a tale richiesta, le verrà impedito di giocare finché non verranno soddisfatti i
termini della richiesta stessa. Nel 2010, il Review Board ha dovuto accettare la necessità di
presentare richieste alle giocatrici solo in buona fede, in modo da proteggere le giocatrici
da richieste di informazioni assolutamente non necessarie. In diversi casi, tuttavia, le
informazioni richieste possono non essere controverse, il che rende onerosa e non
necessaria la richiesta di approvazione da parte del Review Board prima dell’invio di una
richiesta alla giocatrice. Come risultato, sarà adesso possibile presentare una richiesta di
informazioni a una giocatrice senza dover prima passare per il Review Board, purché,
qualora la giocatrice rifiuti di adempiere alla richiesta, l’ITF si rivolga al Review Board per
confermare la genuinità della richiesta prima di poter intraprendere un’azione negativa
contro la giocatrice per il rifiuto opposto alla richiesta di test antidoping; ciò dimostra che
il processo è stato semplificato, ma rimangono in essere le misure di protezione della
giocatrice. Inoltre Oltre a ciò, per il riesame di una richiesta, è sufficiente il numero minimo
di 1 membro del Review Board in modo da aumentare la flessibilità della procedura e per
riflettere l’ambito limitato della maggior parte delle richieste di informazioni. (Articoli I.3 e
J.6)
•
Sospensione temporanea Al momento, una giocatrice i cui campioni A risultino positivi
per non-‘Specified Substances’ (come steroids, hormones, ed alcuni stimulants e altre
sostanze identificate nell’elenco WADA Prohibited List) verrà sospesa provvisoriamente
dai tornei in attesa di un’udienza relativa al suo caso, a meno che la giocatrice non presenti
documentazione che indichi la ragione per la quale la sospensione provvisoria non deve
essere imposta o deve essere revocata. Nel 2011, l’ITF potrà a sua discrezione (ma senza
alcun obbligo) imporre una sospensione provvisoria qualora una giocatrice abbia
dichiarato la propria colpevolezza o un comportamento che abbia violato le norme antidoping. Nel caso in cui l’ITF imponga detta sospensione (a cui può procedere soltanto nel
caso in cui il Review Board abbia precedentemente determinato che la giocatrice debba
rispondere di una violazione) la giocatrice ha il diritto di presentare una richiesta di non
imposizione della sospensione o di sua revoca e l’ITF avrà l’obbligo di dimostrare che una
sospensione provvisoria è da imporre basandosi sui fatti del caso. Questo onere della
prova è superiore a un semplice bilancio di probabilità ma inferiore alla prova oltre ogni
ragionevole dubbio. (Articolo K.3)
•
Stato della giocatrice quando non idonea a competere in tornei Attualmente, una
giocatrice che sia stata dichiarata non idonea a partecipare a tornei come conseguenza di
una violazione delle norme anti-doping, non può partecipare assolutamente a un torneo,
evento o attività autorizzata, organizzata o approvata dall’ITF, WTA, ATP o da qualsiasi
Associazione nazionale. In ottemperanza al WADA Code, questa proibizione di partecipare
viene estesa a eventi ed attività sia interne che esterne allo sport del tennis e che siano
autorizzate, organizzate o approvate da qualsiasi organizzazione che sottoscriva il WADA
Code, o da club o organizzazioni che facciano parte di un'organizzazione che sottoscriva
alil WADA Code. Consequenzialmente, a una giocatrice alla quale sia stato impedito di
giocare da un’organizzazione firmataria sarà parimenti impedito di giocare da parte di
un’ulteriore organizzazione firmataria (per es. una federazione internazionale di un altro
sport). Tuttavia, una giocatrice alla quale sia stato impedito di giocare per un periodo
superiore a quattro (4) anni, potrà, al termine dei quattro (4) anni di mancata idoneità,
partecipare a eventi sportivi localipertinenti a uno sport che non sia il tennis, ma soltanto a
condizione che detti eventi sportivilocali non siano ad un livello che possa altrimenti
qualificare la giocatrice, o che le possa consentire di accumulare punti per la competizione
in un campionato nazionale o un evento sportivo di livello superiore . (Articolo M.10.1)
•
Promemoria: Gli allenatori, i manager, gli agenti, i genitori e qualsiasi altra persona che
lavori con, o che assista una giocatrice deve aderire al Programma e in caso negativo
potrebbe una incorrere in una violazione delle norme anti-doping, causando così la
negazione dell’accreditamento e l’accesso ai tornei WTA, Grand Slam e ITF.
Procedura di Dichiarazione d’uso
La procedura di Declaration of Use (Dichiarazione d’uso) è stata eliminata. Pertanto le
giocatrici non sono più tenute a presentare un modulo di Declaration of Use (o TUE) per (i)
salbutamol (max. 1600 microgrammi in 24 ore; chiamato albuterol negli USA) e salmeterol per
inalazione, (ii) glucocorticosteroidi per via intra-articolare, periarticolare, peritendinea,
epidurale, intradermica e per inalazione e (iii) platelet-derived preparations. Le giocatrici
devono sempre dichiarare l’uso di queste sostanze e di altri medicinali, integratori alimentari e
trasfusioni di sangue sul modulo Doping Control Form quando sono sottoposte a prove. Tutti
gli altri beta-2-agonists continuano ad essere proibiti e richiedono la compilazione di un
modulo TUE.
Moduli TUE e modifiche all’elenco delle sostanze proibite WADA Prohibited List
•
L’uso di farmaci non approvati per uso umano da enti regolatori governativi (come
medicinali non più in produzione o medicinali in fase di sviluppo pre-clinico o clinico) è
assolutamente proibito, che queste sostanze siano menzionate o meno nell’elenco WADA
Prohibited List.
•
I platelet-derived preparations (normalmente chiamati PRP o blood spinning) che nel 2010
richiedevano la presentazione di un modulo TUE qualora somministrati per iniezione intramuscolare, sono consentiti nel 2011. L’uso di platelet–derived preparations, tra cui anche
iniezioni locali in un’articolazione, tendine o legamento, devono essere dichiarate sul
modulo Doping Control Form ogni volta che una giocatrice venga sottoposta a controllo.
•
La methylexaneamine è stata riclassificata come una “specified substance”, il che significa
che se la giocatrice può provare che utilizzandola non intendeva migliorare le proprie
prestazioni, le sanzioni andranno da un avvertimento a una sospensione di 2 anni. La
methylexaneamine è stata rilevata in diversi integratori nutrizionali e viene anche
chiamata olio di geranio o estratto di radice di geranio.
•
Desmopressin è stata aggiunta come esempio di un agente mascherante proibito.
•
L’uso di qualsiasi sostanza soggetta a limiti di soglia d’uso (come salbutamol, morphine,
cathine, ephedrine, methylephedrine, e pseudoephedrine) insieme ad un diuretico o un
altro agente mascherante richiede un modulo TUE per la sostanza specifica in aggiunta al
modulo TUE per il diuretico o l’agente mascherante.
•
Promemoria: Le giocatrici sono tenute a conoscere la data di scadenza dei propri moduli
TUE e hanno la responsabilità di presentare qualsiasi modulo TUE che sia stato sottoposto
dalla loro associazione nazionale NADO all’ITF per approvazione prima di partecipare ad
un torneo WTA. Per poter ricevere l’approvazione al più presto possibile, il modulo TUE
deve essere compilatocorrettamente dal medico. Per eventuale assistenza contattare il
SS&M Department .
Sul PlayerZone sono riportate le versioni inglesi, francesi e spagnole dell’elenco completo
WADA Prohibited List. È inoltredisponibile la scheda Walletcard per il 2011 che può essere
richiesta al personale Player Relations o SS&M e sul sito Web ITF e PlayerZone. Questi
documenti devono essere forniti al medico da parte dell’atleta.
CONTATTI
Per domande riguardanti sostanze specifiche, farmaci, richieste TUE, contattare:
International Doping Tests & Management (IDTM)
Tel.: +46 8 555 10 999
Fax: +46 8 555 10 995
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.idtm.se
Per richieste di informazioni riguardanti il Programma, inclusi i requisiti di presentazione dei
Whereabouts, contattare:
International Tennis Federation (ITF)
Att.: Coordinatore Whereabouts
Tel.: +44 20 8392 4658
Fax: +44 20 8392 4696
E-mail: [email protected]
In caso di discrepanze tra questa versione e la versione in inglese, fa testo la versione in
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