ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Archimede”
Via Cento, 38/A – 40017 San Giovanni in Persiceto
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2011/2012
CLASSE 5^ SEZ. F Liceo scientifico trad.
Coordinatore Prof.ssa Antonella Bolelli
1) Situazione in ingresso
La classe è costituita da 17 studenti di cui 10 maschi e 7 femmine, tutti provenienti dalla 4^F. Gli
alunni partecipano alle attività scolastiche con attenzione e buona partecipazione della maggior
parte della classe.
- Preparazione pregressa e osservazioni
Gli alunni con debito estivo hanno operato per colmare le loro lacune. Si registra un lieve
miglioramento delle competenze, anche se per alcuni le difficoltà più evidenti sono legate alla
matematica.
Nelle varie discipline permane per parte della classe un atteggiamento non sempre attivo e
costruttivo nello studio individuale e solo alcuni approfondiscono gli argomenti svolti in modo
soddisfacente.
I docenti hanno presentato la programmazione e hanno iniziato lo svolgimento dei contenuti di
studio, ma solo in alcune discipline sono presenti prove di valutazione, mentre per lo più si rimanda
la registrazione degli esiti a prove di verifica che verranno svolte nel frattempo.
In generale gli alunni saranno da stimolare ad una partecipazione più attiva e ad uno studio
approfondito e critico affinché possano affrontare con una certa sicurezza le diverse prove nel
corso dell’anno e l’esame di Stato.
- Strategie da mettere in atto per il recupero
Nel corso delle ore curriculari gli insegnanti favoriranno uno svolgimento uniforme dell’attività
didattica. Le attività di recupero, oltre a quelle in itinere, potranno essere ipotizzate solo al termine
del 1° quadrimestre in presenza di valutazioni insufficienti.
2) Definizione di norme e atteggiamenti comuni da assumere nei confronti della classe
Gli insegnanti si impegnano a fare rispettare le norme disciplinari fissate nel POF e a controllare
che venga svolto regolarmente il lavoro assegnato. Concordano nelle seguente norme di
comportamento:
- presentare la propria programmazione, le modalità di verifica e valutazione esplicitando le fasi
del percorso e le metodologie;
- comunicare tempestivamente le valutazioni delle prove orali ed entro 20 giorni quelle delle
prove scritte;
- tenere sotto controllo il processo di apprendimento tramite frequenti verifiche formative,
secondo le modalità previste dalla propria programmazione;
- richiedere agli alunni il costante rispetto dell’ambiente scolastico, delle persone e dei suoi beni.
Stabiliscono inoltre che:
- gli interventi pomeridiani di recupero o di approfondimento saranno distribuiti in modo
equilibrato nel corso dell’anno tenendo conto dei carichi giornalieri di lavoro della classe;
- in tutte le attività di studio e nelle diverse iniziative si cercherà di favorire il consolidamento
delle diverse competenze culturali, un positivo spirito di gruppo e senso di responsabilità.
3) Obiettivi trasversali
Il Consiglio di Classe si propone i seguenti
a) Obiettivi socio-comportamentali
- Potenziare le capacità di dialogo e di relazione tra allievi e tra allievi e docenti.
-
-
Partecipare in maniera attiva al lavoro scolastico e al dialogo educativo, acquisire atteggiamenti
improntati alla collaborazione e al rispetto reciproco.
Intervenire in modo pertinente sia per chiedere spiegazioni, sia per esporre le proprie idee
Rispettare gli altri, le regole, l’ambiente.
Disporsi al confronto, all’autocorrezione e alla consapevolezza del proprio livello di
preparazione.
Obiettivi cognitivi trasversali
Padroneggiare il linguaggio specifico delle singole discipline
Affinare le capacità di analisi, sintesi e giudizio critico.
Potenziare le capacità di argomentare con ordine e chiarezza.
Sviluppare l’attitudine alla ricerca autonoma e all’approfondimento personale
Sapere operare collegamenti significativi, disciplinari e interdisciplinari
Acquisire sicura conoscenza dei contenuti fondamentali delle discipline
4) Tipi di attività (lezione frontale, individuale, lavoro di gruppo, discussione,…)
Tutti i docenti concordano sulla necessità di utilizzare la più vasta gamma di attività, scelte di volta
in volta in relazione agli obiettivi e ai contenuti includendo, oltre a quelle già elencate, attività di
laboratorio, sussidi audiovisivi e pacchetti applicativi.
5) Modalità di lavoro
lezione/applicazione
scoperta guidata
insegnamento per problemi
progetti/indagine
In ogni attività si porrà particolare attenzione ad utilizzare un linguaggio chiaro e rigoroso. Gli
alunni saranno stimolati ad un confronto critico sulle tematiche proposte attraverso discussione
aperte e attività progettuali. Dove possibile si ricorrerà all’insegnamento per problemi che
consente un approccio interdisciplinare.
6) Osservazioni del processo di apprendimento
A) Verifiche formative:
si concorda sulla necessità di effettuare frequenti verifiche formative (quali discussioni in
classe, correzione di compiti, relazioni di laboratorio, domande dal posto) al fine di testare
il reale livello di apprendimento progressivamente raggiunto dalla classe.
B) Verifiche cognitive sommative:
per ogni quadrimestre si prevedono almeno tre prove scritte per materie con valutazione
scritta e orale e almeno due prove per le materie orali. Il Consiglio di Classe delibera la
possibilità di sostituire una prova orale con una prova scritta (test, questionari,.).
C) Parametri di valutazione
La valutazione degli apprendimenti terrà conto nelle prove individuate dei seguenti
elementi: conoscenza di dati, comprensione di testi, capacità di argomentare e rielaborare
personalmente, capacità di orientarsi nelle discussioni, di effettuare collegamenti interni alla
disciplina o con altre discipline, capacità di sintesi, utilizzo appropriato del linguaggio
scritto e orale.
Per il raggiungimento della sufficienza ciascun docente, secondo griglie di valutazione stabilite
nella propria programmazione, terrà conto della comprensione delle questioni proposte, della
conoscenza corretta dei contenuti , della capacità di orientarsi nella disciplina e dell’esposizione
con linguaggio adeguato.
I docenti si impegnano ad applicare una valutazione oggettiva e trasparente. Concorreranno alla
valutazione periodica e finale:
-
i livelli minimi di accettabilità fissati nella riunione per materia;
il percorso di apprendimento;
la partecipazione alla attività didattica, il metodo di studio, l’impegno, la progressione
nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Le prestazioni degli studenti sono valutate con la seguente griglia di valutazione:
Descrizione dei livelli
Giudizio sintetico
Voto in
decimi
10
Ampio ed approfondito raggiungimento
degli obiettivi
Eccellente
Ampio raggiungimento degli obiettivi
Ottimo
9
Sicuro raggiungimento degli obiettivi
Buono
8
Adeguato raggiungimento degli obiettivi
Discreto
7
Raggiungimento degli obiettivi sufficiente
Sufficiente
6
Raggiungimento degli obiettivi parziale
Non sufficiente
5
Raggiungimento degli obiettivi
frammentario
Decisamente
insufficiente
4
Mancato raggiungimento degli obiettivi
Gravemente
insufficiente
Nullo
2-3
Interventi del C.d.C.
Approfondimento
Consolidamento
Prova nulla
Recupero
1
7) Definizione carichi massimi di lavoro settimanale I docenti cercheranno di evitare di far
eseguire più di un compito in classe al giorno e più di quattro compiti per settimana, salvo
comportamenti scorretti della classe (per esempio, mancato rispetto delle scadenze e delle
consegne di compiti assegnati). Gli eventuali recuperi di prove non svolte per assenze verranno
compiuti con modalità decise dai singoli docenti.
8) Modalità di verifica (in itinere) della programmazione del C.d.C
Nel corso dell’anno si potranno effettuare prove comuni e in particolare nel secondo quadrimestre
si concorderanno simulazioni della terza prova.
9) Attività integrative previste (vedi scheda allegata)
Approvato dal consiglio di classe, 17 Ottobre 2011
IL COORDINATORE
Prof.ssa Antonella Bolelli
IL SEGRETARIO
Prof.ssa Elisa Garagnani
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Giuseppe Riccardi
(Scheda allegata
CLASSE 5^ F
SEZ. liceale
SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA’
(secondo aree progettuali)
ATTIVITA’
1)
Volontariato
2)
Educazione alla legalità
PERIODO
DOCENTE REFERENTE
Incontro con G. Colombo
18 Ottobre 2011 ore 15-17… Prof. ssa POIATTI
Legiferare sulla storia prof. Burgio
Da definire.
Prof.ssa POIATTI
Anni 70-80 Prof.ssa Bergamini…..
Da definire.
Prof. ssa POIATTI
Lunedì 19 dicembre 2011
Prof.ssa GORETTI
Conferenza Avis Aido
Lunedì 6 Febbraio 2012
Prof.ssa CALLEGARO
Energia e salute
Marzo-Aprile 2012.
Prof. TORTI
Prevenzione oncologica femminile
Gennaio 2012
Prof.ssa BOLELLI
Preparazione interna
Ottobre- novembre 2011
Prof.ssa SCAGLIARINI
Certificazione esterna FIRST
Sabato 3 dicembre 2011
3)
Attività creative e culturali
Visita mostra a FERRARA:,”Gli anni
folli a Parigi”
4)
Educazione alla salute e all’ambiente
5)
Disagio e accoglienza stranieri
6)
Conversazione e cert. Lingue straniere
7)
Approfondimenti e integraz. disciplinari
Sport a scuola
Tutto l’anno
Prof.ssa CALLEGARO
Monologando l’amore
Fine Novembre 2011 matt
Prof.ssa PATTI
L’importanza di chiamarsi Ernesto
(teatro in lingua inglese)
21 dicembre 2011
Prof.ssa SCAGLIARINI
Giornate di orientamento
Febbraio 2012
Prof.ssa PATTI
Almadiploma
Tutto l’anno
Prof.ssa PATTI
Progetto POGAS
2° quadrimestre
Prof.ssa PATTI
DA RICONSEGNARE ALL’ARCHIVIO DIDATTICO