Vento largo (78) - zig zag libri cd
Transcript
Vento largo (78) - zig zag libri cd
Vento largo (78) “I libri sono un mezzo per uscire dal mondo, non in modo sbagliato, ma per starne davvero fuori, perché i libri ci danno un luogo per respirare Ven fuori dal mondo, fuori dal tempo, fuori dallo spazio”. (Donna Tartt) Buona lettura, e buon ascolto! (libri) Robert Penn Warren, Tutti gli uomini del re, Feltrinelli Racconti che esprimono “le prime e le ultime cose, e le più private, che ho da dire sulla mia Willie Talos, governatore è l’esempio del politico suo verbo esprime cuore vita” e la scrittura comeamericano, un modo per restare aggrappati alla che vita nel o per cercarne un’altra. il“E’ la del popolo e Jack dei suoi collaboratori, lo segue vicino, dall’inizio della sua scrittrice piùBurden, sfrenata uno che abbia maiprincipali letto, la più sensibile anche, la piùda cruda, la più sottile” ha rapida carriera fino al suo tragico evolversi. Lo stile, la precisione dei dettagli (persino nei personaggi scritto Jeffrey Eugenides. Ci associamo. secondari), i temi, ancora attuali, ne fanno un classico assoluto. Indispensabile. (libri) Michael Punke, Revenant, Einaudi Hugh Glass è stato abbandonato dai suoi compagni, che si sono rivelati traditori. Per loro, doveva morire, e le soluzioni, nelle condizioni estreme della frontiera americana, non mancano davvero. Solo che Hugh Glass è sopravvissuto e dopo marcia infinita di seimila chilometri, da costa a costa, è pronto a celebrare il più antico dei riti umani: la vendetta. Un classico del West, e un gran romanzo. (libri) Jean Echenoz, ’14, Adelphi Un secolo fa la prima guerra mondiale trasformò definitivamente il volto del mondo con tutto il suo lugubre carico di morte e di distruzione: le testimonianze sono infinite e non basteranno mai alla memoria, ma non sono molte ad aver raggiunto il grado di lirismo e di acuta emozione che si percepiscono dalla sensibile scrittura di Jean Echenoz. Consigliatissimo, e non solo per l’anniversario. (libri) Josefina Aldecoa, Storia di una maestra, Sellerio L’istruzione e l’educazione come armi per vincere l’infelicità e la solitudine sono il vero sogno di Gabriela, che è maestra nella Spagna all’alba della guerra civile, quindi rivoluzionaria senza esserlo, pericolosa anche nel lavoro più indifeso del mondo. E’ la sua, la Storia di una maestra, quella di un’insegnante, una donna che affronta pericoli e sacrifici in difesa di un bene assoluto. Toccante. (libri) Chimamanda Ngozi Adichie, Americanah, Einaudi Ifemelu, ormai approdata e integrata a Princeton, in America, non resiste alla tentazione di tornare in Nigeria, a Lagos, dove sono nascoste le sue radici e il suo passato, attraversando quella che Dave Eggers ha definito: “Un’epopea di piú generazioni capace di divertire, scaldare e commuovere; un'opera che conferma la bravura, la sconfinata empatia e la caustica acutezza sociale di Adichie”. (libri) Bi Feiyu, Le tre sorelle, Sellerio In quell’infinito oceano di persone che è la Cina (la definizione è dello stesso Bi Feiyu) le sorelle Fang si devono difendere dalle imposizioni del partito, dai luoghi comuni dei villaggi e delle tradizioni con le possibilità offerte dalla dignità, dalla seduzione e dall’umorismo che impregna tutta la storia. Un romanzo che svela gli intrecci in una nazione che cambia, e con lei il mondo. Notevole. (dischi) Ben Howard, I Forget Where We Were, Universal Dopo un esordio sorprendente e carico di promesse, Ben Howard conferma e raddoppia con un disco più articolato e complesso (anche più elettrico, a dire la verità) che si affida ad atmosfere di grande suggestione, mettendo da parte i limiti congeniti del cantautore solitario e aprendosi a infinite possibilità. Un disco bellissimo e affascinante per noi, e molto importante per Ben Howard. (dischi) Francesco Piu, Live At Bloom, Groove Company Se l’occasione era segnalare, una volta di più, l’eccellente qualità raggiunta con Mamoo Tones, il concerto al Bloom qui riportato consente a Francesco Piu ci rivelarsi tra i più intraprendenti e coraggiosi musicisti della sua generazione. Accompagnato da Pablo Leoni alla batteria e alle percussioni, ci mette quel tanto di elettricità in più da aprirsi nuovi varchi per il futuro. Ottimo e abbondante. (dischi) Jackson Browne, Standing In The Breach, Warner Un disco bellissimo, ispirato, convinto e affascinante: Jackson Browne riduce tutto all’essenza dei chitarristi (Val McCallum e Greg Leisz, guarda caso gli stessi di Down Where The Spirit Meets The Bone di Lucinda Williams) e con una serie di canzoni degne dei suoi capolavori del passato, non ultimo Late For The Sky (ristampato di recente). Tra i dischi più belli di quest’anno, senza esitazioni. (dischi) Leonard Cohen, Popular Problems, Sony Un classico vivente, a suo modo: come Dylan, come Neil Young, come Joni Mitchell, Leonard Cohen ritorna senza alcun dubbio ai suoi temi (lirici e musicali) preferiti, non concede nulla alla presunta modernità, se non una continua ricerca nell’arrangiamento più adatto alle sue parole, che sono quelle di un grande poeta prestato al rock’n’roll. Raffinato e seducente, come sempre (e l’età non conta). (dischi) Marianne Faithfull, Give My Love To London, Dramatico Ancora un disco di classe superiore, per quella che era una ragazza selvaggia al seguito dei Rolling Stones ed è poi diventata una gran signora del rock’n’roll e una sublime interprete. Grandi canzoni scritte e assemblate da un cast degno del suo nobile carisma: Steve Earle, Brian Eno, Anna Calvi, Leonard Cohen, Nick Cave e Tom McRae la seguono da vicino e il risultato è incantevole. Tom (dischi) Manu Katché, Live In Concert, ACT Music Non lo scopriamo certo adesso che Manu Katché è un batterista straordinario (basta pensare al suo lavoro con Peter Gabriel), ma in compagnia di Luca Aquino alla tromba, Tore Brunborg ai sassofoni e Jim “James” Watson al piano e all’organo sfodera una performance unica e trascinante, con Miles Davis in testa e un inarrestabile diluvio ritmico nei muscoli e nel cuore. Non solo jazz, o batteria, ma grande musica al 100%. (promemoria) Ricordiamo gli appuntamenti di novembre: sabato (prossimo) 8 Mario Maffi con Jack London e sabato 22 Emanuele De Francesco in concerto, e arrivederci nel 2015! Vento largo è la newsletter di Zig Zag, via Libertà, 10, San Donato Milanese (Mi) 025272125 www.zigzaglibricd.com