Metabolismo Sistema immunitario Omocisteina Colesterolo

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Metabolismo Sistema immunitario Omocisteina Colesterolo
Capsule in vegetali
con olio di semi di canapa
vitamine e zinco
per l’integrazione alimentare
Acido folico
L’acido folico partecipa a svariate reazioni metaboliche.
Il punto debole più importante, da una prospettiva
medico-preventiva, è rappresentato dall’omocisteina,
oggi nota per il suo effetto dannoso al rivestimento
interno dei vasi arteriosi. L’acido folico è in grado
di abbassare efficacemente l’omocisteina dando in
questo modo un importante contributo nel limitare il
rischio di infarto cardiaco e di apoplessia.
La carenza di acido folico è una delle manifestazioni
di carenze vitaminiche più frequenti. L’alimentazione
moderna, elaborata a livello industriale, contiene poco
acido folico e la maggior parte delle persone non
mangia a sufficienza alimenti ricchi di questa sostanza
quali la verdura fresca e i prodotti derivati dal grano.
Zinco
Lo zinco appartiene agli oligoelementi essenziali.
È presente in oltre 200 diversi enzimi umani che
controllano tra l’altro il metabolismo dell’acido grasso,
il rapporto acido-basico, il metabolismo delle proteine
e il metabolismo di svariati ormoni. Lo zinco protegge
le cellule dai danni provocati dai radicali liberi
ed è importante per la regolazione della risposta
immunitaria.
Nell’Europa centrale l’apporto di zinco tramite
l’alimentazione si colloca al limite minimo dell’apporto
consigliato. Possono subentrare stati di carenza in caso
di malattie intestinali infiammatorie come il Morbo di
Crohn e la Colite Ulcerosa, malattie renali o del fegato,
diabete, anemia, cancro, reumatismi, ustioni nonché
in seguito ad infarto cardiaco o ad operazioni. Si
verifica un maggiore fabbisogno durante la gravidanza,
l’allattamento e nella pratica dello sport agonistico.
Un elevato tasso di cereali e di fibre nell’alimentazione
può ridurre l’assimilazione dello zinco.
Bibliografia: Burgersteins Handbuch Nährstoffe
(Manuale Burgerstein delle sostanze alimentari1),
Edizioni Karl F. Hang, Heidelberg 2000
(Footnotes)
1
Traduzione libera a cura del traduttore
Metabolismo
Sistema immunitario
Omocisteina
Colesterolo
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Acidi grassi Omega 3
Vitamina C
Acido folico
Zinco
Vitamina E
Acidi grassi Omega 6
Niacina, Biotina
Acido pantoteico
Vitamina B1, B2, B6, B12
Perché integrazione alimentare con olio di semi di
canapa, vitamine e zinco?
Tra il 1910 e il 1990 le abitudini relative al consumo dei
grassi della civiltà occidentale hanno subito fondamentali
variazioni. L’assunzione totale di grassi è aumentata dal
30% dell’apporto energetico quotidiano ad oltre il 40%.
Allo stesso tempo è cambiata anche la composizione
dei grassi alimentari. Oltre ad un apporto più elevato di
grassi animali, oggi vengono consumate grosse quantità
di oli vegetali raffinati e idrogenati particolarmente
amati dall’industria alimentare grazie alla loro migliore
capacità di conservazione. Attraverso i moderni metodi
di lavorazione variano i componenti che danno valore
agli oli. Così nella vitamina E raffinata la clorofilla e le
sostanze minerali vanno perse. In fase di idrogenazione
dei grassi gli acidi grassi insaturi essenziali vengono
trasformati in grassi saturi perdendo in questo modo
il loro carattere naturale, prezioso dal punto di vista
fisiologico. Molte malattie della civilizzazione sono da
ricondursi al variato consumo di grassi nel corso degli
ultimi 100 anni e quindi ad una carenza di acidi
grassi essenziali: malattie cardiache coronariche causate
dell’aumentato tasso di colesterolo, cancro, diabete,
adiposità, sclerosi multipla, malattie cutanee, artrite,
indebolimento del sistema immunitario, disturbi visivi,
disturbi nella guarigione delle ferite, caduta dei capelli,
ipertensione, danni ai reni, funzionalità ridotta dei globuli
rossi, pelle secca e squamata, sterilità femminile e
maschile, ridotta funzionalità del fegato, diminuzione
della capacità di apprendimento, disturbi neurologici.
Queste malattie vengono favorite dell’apporto insufficiente di fibre, vitamine e sostanze minerali, nonché
dall’apporto eccessivo di zuccheri semplici.
Le capsule in gelatina con olio di semi di canapa,
varie vitamine e zinco possono contribuire ad alleviare
la carenza di acidi grassi essenziali, di vitamine e del
minerale zinco. La composizione armonizza in modo
ottimale i diversi ingredienti. Ogni capsula contiene il
12% dell’assunzione quotidiana consigliata di vitamine e
zinco.
Olio di semi di canapa
Vitamina C
Quando il corpo umano, tramite l’alimentazione, viene
rifornito di una quantità essenziale di grasso è in
grado di sintetizzare autonomamente tutti i diversi
acidi grassi indispensabili ad eccezione dell’acido linolico
e dell’acido linolenico. Tali grassi polinsaturi devono
provenire dall’alimentazione in qualità di molecole pronte
preformate: vengono quindi definiti acidi grassi essenziali.
L’olio di semi di canapa pressato a freddo consiste per
circa il 10% di acidi grassi saturi e per circa il 90% di acidi
grassi insaturi. L’apporto di acido linolico (acido grasso
Omega 6) è pari al 50-60%, quello di acido linolenico
Alfa (acido grasso Omega 3) al 15-20%. Questo rapporto
acido linolico/acido linolenico corrisponde al rapporto
delle quantità consigliate per l’assunzione quotidiana di
acidi grassi essenziali e in questa composizione è unico in
natura. Oltre all’acido linolico e all’acido linolenico Alfa,
l’olio di canapa contiene circa il 2% di acido linolenico
Gamma.
La vitamina C è il più importante fattore antiossidante
idrosolubile nel corpo umano. Protegge le cellule e
le sostanze del corpo, come la vitamina E e l’acido
folico, dall’ossidazione con i radicali liberi. Partecipa
alla riduzione del colesterolo e a molte altre reazioni di
trasformazione enzimatiche.
La capacità di immagazzinamento della vitamina C è
limitata. Solo con un sufficiente apporto regolare si
può raggiungere un livello di vitamina C salutare e
adeguato.
Aumento della crescita, gravidanza, allattamento,
malattie croniche, stress, fumo o l’assunzione regolare
di medicinali possono condurre a stati di carenza.
Funzioni degli acidi grassi essenziali:
• Gli acidi linolici e linolenici sono componenti
importanti delle pareti cellulari e, al contrario degli
acidi grassi saturi, mantengono la loro malleabilità e
funzionalità.
• Gli acidi linolici e linolenici possono essere trasformati
in eicosanoidi. Si tratta di sostanze simili agli ormoni
di importanza vitale per la crescita e la rigenerazione
cellulare, per la regolazione dei grassi del sangue,
del colesterolo, della pressione sanguigna, della
coagulazione delle piastrine, per il mantenimento di
una pelle sana, per la diminuzione di infiammazioni e
di malattie autoimmunitarie a anche per il mantenimento delle funzioni intellettive.
• L’acido linolico può essere trasformato in acido
linolenico Gamma.
• L’acido linolenico Gamma viene trasformato in un
eicosanoide estremamente importante, la prostaglandina 1 che aiuta a regolare la reazione del corpo alle
infiammazioni.
Vitamina E
La vitamina E è il più importante antiossidante liposolubile. Protegge le strutture simili al grasso delle
membrane cellulari e gli acidi grassi polinsaturi sensibili
all’ossidazione dall’influsso dei radicali liberi. Rallenta
l’effetto della proteina della coagulazione sanguigna
e limita la tendenza delle piastrine a formare coaguli
nelle vene.
In molti generi alimentari la vitamina E viene distrutta
dai moderni procedimenti di produzione. Allo stesso
tempo ne è aumentato sensibilmente il fabbisogno a
causa dei crescenti influssi di ossidazione provenienti
dall’ambiente. Lo sport agonistico, il fumo o l’eccessivo
consumo di alcol generano un maggiore stress
ossidante.
Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3 = niacina,
B6, B12), nonché l’acido pantoteico e la biotina,
sono componenti indispensabili degli enzimi per
il metabolismo dell’acido grasso e delle proteine.
Dipendono fortemente l’una dall’altra e si completano
nel loro effetto.
Aumento della crescita, età avanzata, malattie croniche,
consumo di nicotina, alcol e caffè o l’assunzione
regolare di medicinali possono condurre a stati di
carenza. Gli stati di carenza di una vitamina B si
verificano nella maggior parte dei casi in relazione ad
altre vitamine B.