design a_z - Direzione generale Belle Arti e Paesaggio
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design a_z - Direzione generale Belle Arti e Paesaggio
COMUNICATO STAMPA La DARC - Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee Il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo presentano “DESIGN A_Z” giovedì 17 maggio 2007, ore 12 MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo via Guido Reni 2f, Roma inaugurazione 17 maggio 2007, ore 18 apertura al pubblico 18 maggio 2007, ore 11 Roma, maggio 2007 - In contemporanea con l’inaugurazione della mostra di architettura “HollandItaly. 10 works of architecture” prenderà il via il ciclo di esposizioni “Design A_Z” a cura di Domitilla Dardi, dedicato al design contemporaneo. L’atrio del museo ospiterà per un periodo continuato una serie di mostre, che si susseguiranno nel tempo, che ha l’intento di rivolgersi al grande pubblico, proponendo una sorta di alfabetizzazione sul design contemporaneo. Il filo conduttore delle lettere dell’alfabeto permette di creare una mostra continuata in un arco temporale ampio, alla fine del quale lo spettatore disporrà di un lessico e della capacità di lettura delle opere di design. Le lettere dell’alfabeto diventano così un artificio storiografico per puntare di volta in volta l’attenzione su un singolo tema, che può essere sia collegato alle esposizioni in corso nelle sale principali del museo che completamente autonomo. Ogni voce, quindi, indica di volta in volta il nome di un oggetto, o autore, o tipologia, scelti secondo un iter che ha lo scopo di informare il pubblico sulle possibilità di leggere gli oggetti che ci circondano. L’esposizione mette in risalto il processo che va dall’idea al prodotto, privilegiando l’eccellenza del Made in Italy nel rendersi interprete di questo percorso di realizzazione del progetto in oggetto compiuto. Materiali tra i piu’ disparati - foto, schizzi, brani di interviste in forma di citazioni a mezzo video, prototipi e modelli di studio, immagini di cantiere – testimoniano i passaggi costruttivi di un percorso creativo circolare e ramificato. Di tutto questo vengono fornite allo spettatore schede di lettura quale supporto alla conoscenza degli oggetti, che saranno raccolte alla fine in una vera e propria rubrica del design, dalla A alla Z. Nella prima mostra del ciclo vengono presentate anche opere caratterizzate dalla collaborazione tra il mondo del design italiano e quello olandese - in concordanza con la mostra di architettura che si svolge in contemporanea -, ma anche il progetto Baby Design che riguarderà in maniera stabile l’attività didattica del MAXXI. E’ inoltre presente una sezione dedicata alle attività dell’ADI, Associazione Disegno Industriale, che guida dal 1956 lo sviluppo e il successo internazionale del design italiano e che con la Fondazione ADI promuove ogni 3 anni il Premio Compasso d'Oro. DESIGN A_Z- Appuntamenti A come Alessi – progetto Tea and Coffee Towers, tre servizi da tè e caffè disegnati dagli architetti olandesi Wiel Arets, MVRDV e UN studio. Una grande azienda italiana di design, da sempre interprete produttiva di progetti di ricerca con il mondo dell’architettura, mostra il risultato di un’operazione che coinvolge tre tra i maggiori architetti olandesi nel confronto con l’oggetto di piccola scala. B come Bellezza – bracciali e anelli prodotti dalla Fish Design su progetto di Gaetano Pesce introducono ad un concetto di bellezza libero dagli schematismi della perfezione standardizzata, dove il difetto è l’elemento di pregio che definisce l’unicità del pezzo multiplo. C come Concettuale – opere di Gabriele Pezzini e Paolo Ulian che indagano il senso dell’approccio concettuale al progetto di design. D come Droog Design – un oggetto e un video del gruppo di designers olandesi che dalla metà degli anni ’90 ha dominato la scena del design internazionale con la sua idea di progetto dissacrante, capace di ripensare da zero i nessi del rapporto tra forma e funzione, fruizione e utente e sostenibilità ambientale. Con il contributo di Sponsored by Si ringraziano Thanks to Gabriele Pezzini e and Paolo Ulian Con il patrocinio di Sponsorship MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO via Guido Reni 2f, 00196 Roma tel. +39 06 3210 181 - fax +39 06 3210 1829 www.darc.beniculturali.it DARC - MAXXI Relazioni istituzionali, comunicazione e marketing Lorenza Bolelli tel. +39 06 5843 4850, fax +39 06 5843 4856 [email protected] SERVIZIO EDUCATIVO tel. +39 06 3210 1828 [email protected] BIBLIOTECA tel. +39 06 3210 1833 [email protected] UFFICIO STAMPA DARC-MAXXI Alfa International tel. +39 06 322 8221, fax +39 06 3222 038 Beatrice Fabbretti, +39 335 641 9189, [email protected] in collaborazione con Mariangela Carroccia, +39 338 4721 666, [email protected] Paolo Le Grazie, +39 346 2372 137, [email protected] “DESIGN A_Z” NOTE BIOGRAFICHE DEL CURATORE Domitilla DARDI Si occupa di storia e critica del design ed è autrice di articoli e saggi sul design italiano, in particolare delle monografie Alberto Meda, una concreta leggerezza (Electa, 2005) e Achille Castiglioni (Testo e Immagine, 2001). Dal 2003 insegna Storia del Disegno Industriale alla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno. Si occupa inoltre di corsi di formazione privata presso aziende del settore e svolge attività come copywriter. NOTE BIOGRAFICHE DEI PROGETTISTI E DESIGNER IN MOSTRA Wiel ARETS Architetto olandese, nato a Heerlen nel 1955, si è laureato presso la Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983. Nel 1984 ha fondato a Heerlen lo studio Wiel Arets Architect & Associates, trasferito a Maastricht nel 1996. Ha svolto attività di insegnamento presso le accademie d'Arte di Amsterdam e Rotterdam, dal 1986 al 1989, e all'Architectural Association di Londra, dal 1988 al 1992 e attualmente è titolare della cattedra Berlage presso la Technische Universiteit di Delft e direttore del programma di dottorato del Berlage Institute. Tra le sue realizzazioni più importanti l'Accademia d'arte e architettura di Maastricht (1990-93) e la sede centrale del fondo pensioni AZL ad Heerlen (1990-95). Droog Design Gruppo fondato nel 1993 dalla storica Renny Ramakers e dal designer Gijs Bakker. Non è costituito da un gruppo prefissato di designers, ma è piuttosto una piattaforma di confronto per idee progettuali. La collezione di oggetti, prodotti e commercializzati direttamente dalla loro fondazione, rispecchia una visione individuale, ma anche condivisa, del progetto di design, basato su idee e concetti che riguardano direttamente il modo in cui le persone vivono e percepiscono il mondo delle cose. MVRDV Studio di architettura olandese fondato a Rotterdam nel 1991 da Winy Maas, Jacob van Rijs e Nathalie de Vries (Appingedam, 1965), laureati alla Technische Universiteit di Delft, dopo aver vinto insieme il primo premio al concorso Europan per Berlino. Lo studio lavora e fa ricerca sul tema della "densità" urbana, occupandosi di architettura, urbanistica e landscape design, nei Paesi Bassi e all'estero. Tra i progetti costruiti: il padiglione olandese all'Expo 2000 di Hannover (1997-2000); il complesso terziario Flight Forum, presso l'aeroporto di Eindhoven (1998-); il quartiere Hageneiland a Ypenburg, L'Aia (1997-2001); due abitazioni unifamiliari nel quartiere Borneo-Sporenburg (19962000). Gaetano Pesce architetto e designer, è nato a La Spezia nel 1939 e si è laureato allo IUAV. Docente presso prestigiosi istituti, tra i quali la Cooper Union di New York, è una delle massime autorità del settore a livello mondiale. Le sue opere più celebri (dalla serie Up ai Feltri, dalla Broadway alla No body’s perfect) sono presenti nelle collezioni permanenti dei maggiori musei d’arte contemporanea e di design del mondo. Gabriele PEZZINI Nato nel 1963 a Charleroi, (B) si forma presso l’Istituto d’Arte e poi ISIA di Firenze. Interessato alle problematiche dell’industrializzazione, nel 1991 viene integrato in un team internazionale di designers in un’azienda Francese e per la stessa in seguito diviene design manager fino al 1997. Nel 1999 apre il suo studio a Milano ed inizia collaborazioni con nuove aziende nei settori più diversi. I suoi progetti che si sviluppano intorno alle relazioni tra oggetto ed utilizzatore lo conducono a delineare un linguaggio che ridefinisce la percezione dei prodotti. Paolo ULIAN Nato nel 1961, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara, poi nel 1990 si diploma in Industrial Design all’ISIA di Firenze. Allievo di Enzo Mari collabora nel suo studio fino al 1992 e dal 1994 partecipa alle mostre allestite nello spazio Opos a Milano e a numerose altre mostre in Italia e all’estero. Nel 2002- Vince il 1° premio al Dedalus Abet-laminati Award per il design europeo. Dal 2002 partecipa alle esposizioni in Italia e all’estero del gruppo olandese Droog Design. Paolo Ulian ha progettato per: Aleph Driade, Bieffeplast, Sensi &C. , Fontana Arte, Luminara, BBB Bonacina , Zani&Zani ,Seccose, Opposite, Indarte, View, Droog Design, Coop. UN studio Nel 1988 Ben van Berkel e Caroline Bos hanno aperto ad Amsterdam lo studio associato Van Berkel & Bos Architectuurbureau, realizzando opere quali: la centrale elettrica REMU (1989-93) e l'edificio per uffici Karbouw (1990-92), ad Amersfoort; il ponte Erasmus a Rotterdam (1990-96); la Möbius House a Het Gooi (1993-98); il centro di ricerche nucleari NMR dell'Università di Utrecht (19962001) e il nuovo museo della Mercedes Benz a Stoccarda (2002). Nel 1998 Berkel e Bos hanno fondato UN Studio (United Net), costituendo una rete internazionale di collaborazioni multidisciplinari, per sviluppare progetti a grande scala di pianificazione, opere pubbliche e infrastrutture urbane.