L`idea (in)fissa

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L`idea (in)fissa
> Attrezzature Vibro Equipe
di Marco Pacini
L’idea (in)fissa
Non sono molti
gli specialisti della
vibroinfissione
per fondazioni
speciali e l’azienda
di Carugate (Mi)
è riuscita,
in tre lustri,
a guadagnarsi
un ruolo centrale
nel panorama
dei costruttori
internazionali,
differenziando
dimensioni e
dediche applicative
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er un settore di nicchia che
conserva notevole importanza applicativa nell’ambito delle fondazioni speciali
la prima fila internazionale comprende
un protagonista italiano di assoluta autorevolezza: si chiama Vibro Equipe, è
una solida realtà lombarda – la sede è a
Carugate, in provincia di Milano – nata
all’interno del gruppo Rival e da oltre
10 anni svolge un ruolo da protagonista
sul mercato nazionale e internazionale
della produzione di vibroinfissori.
Queste attrezzature particolari sono
concepite per l’infissione e l’estrazione
di elementi in acciaio (tubi, palancole,
travi, lance per dreni) e il loro profilo
funzionale è determinato dall’ampiezza
dello strumento stesso. Il vibroinfissore
è composto essenzialmente da due parti: l’elemento statico, che funge da collegamento e allo stesso tempo da sop-
pressore di vibrazioni tra la macchina
operatrice; l’elemento dinamico, il vero
cuore del vibroinfissore. Al suo interno
gli eccentrici – sempre in numero pari
– vengono messi in rotazione da motori idraulici e una cascata di ingranaggi li
mantiene in fase. Ciò azzera la componente orizzontale delle oscillazioni generando una forza esclusivamente verticale
con andamento sinusoidale che produce vibrazioni. La frequenza di vibrazione
corrisponde al numero di giri al minuto
degli eccentrici; la frequenza incide sulla
forza centrifuga (necessaria per vincere
l’attrito laterale e la resistenza in punta).
Il momento eccentrico, infine, è la coppia creata dalla rotazione degli eccentrici
espressa in kgm.
Le vibrazioni trasmesse all’elemento da
infiggere provocano il rotolamento delle particelle del terreno e di conseguenza la diminuzione temporanea della re-
sistenza del substrato da attraversare.
In presenza di acqua, la vibrazione risulta
più agevole, perché si ottengono pressioni più elevate. Nei casi in cui l’infissione
risultasse difficoltosa si provvede all’impiego di acqua o di aria in pressione.
Il gruppo dinamico è il cuore del vibroinfissore ed è composto dalle parti più importanti: ingranaggi, cuscinetti, alberi,
motori idraulici ed eccentrici. Sono gli
eccentrici stessi che generano, in base
alla velocità ottenuta dai motori, la forza verticale con andamento sinusoidale
che produce vibrazioni.
Vibro Equipe progetta e realizza vibroinfissori con l’ausilio di moderne tecnologie (ad esempio, CAD 3D, analisi FEM,
macchine utensili CNC) e di personale
altamente qualificato, seguendo un ciclo produttivo che va dalla progettazione alle lavorazioni e ai montaggi di
precisione, fino alla messa in funzione/
collaudo e al successivo servizio di assistenza al cliente.
“Ogni fase di produzione, dal taglio della
lamiera fino ai collaudi finali, viene eseguita totalmente all’interno dell’azienda
– sottolinea Luca Colnago, progettista
Vibro Equipe – Questo ci consente di
avere un controllo totale su ogni parte del prodotto, in ogni momento, grazie anche alla stretta collaborazione con
fornitori scelti che contribuiscono a garantire l’elevata qualità delle nostre attrezzature in termini di efficienza, sicurezza e affidabilità. Va ricordato, inoltre,
che prima della produzione vera e propria – sulla base del progetto esecutivo – viene realizzata una serie di prove
virtuali a computer, mentre il collaudo
finale post-produzione si svolge all’interno del nostro campo prove”.
Negli ultimi anni Vibro Equipe ha avviato un programma di investimenti molto
spinto che l’ha portata a realizzare nuovi prodotti complementari all’offerta di
gamma, come le centrali oleodinamiche
(sia in circuito aperto che chiuso) dal
profilo altamente tecnologico, completamente gestite da computer e dotate
delle più moderne soluzioni tecniche
dal punto di vista dell’elettroidraulica
di gestione.
Un impiego su misura
Le applicazioni che vedono protagonista
l’attrezzatura di vibroinfissione sono ampie e diversificate. In generale, le categorie di impiego sono tre. Nell’applicazione di palo rivestito, il rivestimento viene infisso nel terreno a protezione dello
scavo, per la realizzazione di pali e diaframmi. Il procedimento comprende varie fasi: infissione del rivestimento, scavo
all’interno del rivestimento stesso, mes-
sa in opera della gabbia, getto del calcestruzzo ed estrazione del rivestimento.
Nel palo vibrato, invece, il palo è realizzato mediante l’infissione di un tubo
dotato della valvola di chiusura, dimensionata e calibrata in modo opportuno.
Una volta raggiunta la quota prestabilita,
all’interno del tubo viene collocata l’armatura e, quindi, verrà realizzato il getto
di calcestruzzo. Una volta ultimata questa fase, il tubo viene estratto a vibrazioPF | gennaio-febbraio 2011
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> Attrezzature
ne per lasciare il palo in opera.
La terza applicazione consueta è il palancolato, che crea una paratia temporanea
o definitiva. Serve a installare, ad esempio, paratie stagne continue, per evitare l’allagamento durante lo scavo; una
doppia paratia per proteggere gli scavi
di condotte, cunicoli e collettori; il contenimento di sistemi franosi (previsto di
solito con tiranti); un sostegno di cordoli per banchine portuali o gallerie artificiali; un’arginatura o un contenimento
idraulico oppure un palancolato per le
opere di fondazione.
Vibro Equipe, per ognuna di queste applicazioni, ha concepito alcune serie di
vibroinfissori differenziate tra loro.
La serie VN (a frequenza standard) presenta attrezzature di ampiezza, frequen42
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za e forza centrifuga elevate, indispensabili per lavori di fondazione e interventi
gravosi. La linea prevede macchine per
gli interventi più impegnativi con lubrificazione forzata dei cuscinetti e un sistema di raffreddamento sia dell’olio idraulico che dell’olio di lubrificazione ingranaggi e cuscinetti. Il modello 50 VN è il
più impiegato nel settore delle fondazioni, mentre il nuovo modello 35 VN è
concepito per l’impiego anche con gru
di media capacità.
La serie VX prevede, invece, ampiezze ridotte e alta frequenza della vibroinfissione, per consentire l’impiego dell’attrezzatura in prossimità di strutture preesistenti o nei centri urbani. Il sistema VX
per l’alta frequenza è concepito proprio
per limitare il più possibile le risonanze
sviluppate dalle vibrazioni, soprattutto
in fase di infissione. I modelli ad alta frequenza sono equipaggiati con il sistema
della lubrificazione forzata sui cuscinetti,
mentre il raffreddamento dell’olio è affidato a un potente intercooler progettato appositamente dallo staff Vibro Equipe e alloggiato nella centrale idraulica.
La gamma prosegue con la serie VK
(a frequenza medio/alta), studiata in modo specifico per le applicazioni su escavatori, in previsione di terreni difficili (anche
in presenza di strati leggermente compatti). In questo caso, l’alimentazione oleodinamica è prodotta direttamente dalla
centralina dell’escavatore.
Infine, la serie THS contempla un modello di vibratore per gabbie di armatura, per pali realizzati con sistema a elica
continua di tipo CFA. In tal caso, il vibroinfissore è alimentato dalla centrale
idraulica della perforatrice.
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